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ABB
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
Istruzioni di sicurezza
AMA, AMB, AMG, AMH, AMI, AMK, AMZ, HXR, M3BM, M3GM
1. Aspetti generali
Le normative generali sulla sicurezza, gli accordi specifici stipulati per i singoli cantieri e le
precauzioni di sicurezza esposte in questo documento devono essere rispettati sempre.
2. Uso previsto
Le macchine elettriche hanno parti sotto tensione e rotanti pericolose e possono presentare
superfici surriscaldate. Tutte le operazioni relative a trasporto, immagazzinaggio, connessione,
messa in servizio, funzionamento e manutenzione devono essere effettuate da personale
responsabile e competente (in conformità con la norma
EN 50 110-1 / DIN VDE 0105 / IEC 60364). L’impropria manipolazione può essere causa di
infortuni alle persone e di danni alle cose. Pericolo!
Queste macchine sono destinate ad installazioni di tipo industriale e commerciale in qualità di
componenti, come definito nella Direttiva macchine (DM) 98/37/CE. È vietato effettuare la
messa in servizio dell’impianto fino al momento in cui venga stabilita la conformità del
prodotto finale con questa direttiva (seguire le normative di sicurezza e di installazione locali,
quale ad esempio la EN 60204).
Queste macchine sono conformi alle norme armonizzate della serie EN 60034 / DIN VDE 0530
e il loro impiego in atmosfere esplosive è proibito, salvo che siano espressamente progettate per
tale utilizzo (seguire le istruzioni supplementari).
Non utilizzare mai gradi di protezione ≤ IP 23 all’aperto. I modelli raffreddati ad aria sono
progettati per temperature ambientali comprese tra -20°C e +40°C e per altitudini di ≤ 1000 m
sopra il livello del mare. La temperatura ambiente per i modelli raffreddati ad aria / acqua non
deve essere inferiore a +5°C (per macchine con cuscinetti a manicotto, vedere la
documentazione del fabbricante). In ogni caso, prendere sempre nota delle informazioni diverse
da quelle indicate sulla targhetta con i dati di funzionamento. L’ambiente di lavoro deve
uniformarsi a tutte le indicazioni riportate sulla targhetta.
3. Trasporto, stoccaggio
Notificare immediatamente alla compagnia di trasporti qualsiasi danno riscontrato dopo la
consegna. Fermare la messa in servizio, se necessario. Gli occhielli di sollevamento sono
calibrati in funzione al peso della macchina: non aggiungere ulteriori carichi. Verificare
l’impiego dei corretti occhielli di sollevamento e, se necessario, utilizzare mezzi di trasporto
idonei e delle dimensioni adeguate (ad esempio guidacavi). Prima di effettuare la messa in
servizio, togliere i rinforzi usati per il trasporto (quali i blocchi dei cuscinetti e gli
ammortizzatori di vibrazioni) e conservarli per uso futuro.
Quando le macchine vengono messe a magazzino, verificare che siano riposte in luoghi asciutti,
senza polvere né vibrazioni per evitare il pericolo di danni ai cuscinetti durante il periodo di
fermo. Misurare la resistenza di isolamento prima della messa in servizio. Con valori di ≤ 1 kΩ
per volt della tensione nominale, asciugare l’avvolgimento seguendo le istruzioni del
produttore.
4. Installazione
Accertarsi che il supporto sia piano, il fissaggio su piede o flangia solido e l’allineamento
preciso se l’accoppiamento è diretto. Evitare che l’assemblaggio dei componenti causi
risonanze con frequenza rotazionale e doppia frequenza dell’alimentazione elettrica. Ruotare il
rotore e verificare che non vi siano rumori di slittamento anomali. Controllare il senso della
rotazione con i componenti non accoppiati.
Per montare o rimuovere giunti o altri elementi di guida, seguire le istruzioni del fabbricante e
coprirli con delle protezioni. Per la corsa di prova con la macchina incompleta, bloccare o
togliere la chiavetta sull’estremità dell’albero. Evitare carichi radiali ed assiali eccessivi sui
cuscinetti (consultare la documentazione del produttore). La stabilità d’assetto della macchina è
indicata da H = mezza chiave e F = chiave completa. Qualora la stabilità d’assetto della
macchina è data con mezza chiavetta, lo stesso deve avvenire anche per l’accoppiamento; se la
chiave all’estremità dell’albero è sporgente e parzialmente visibile, instaurare il bilanciamento
meccanico.
Eseguire i necessari collegamenti per l’impianto di aerazione e di raffreddamento. L’aerazione
non deve essere ostruita e l’aria di scarico, anche dei gruppi adiacenti, non deve essere fatta
entrare direttamente.
5. Collegamenti elettrici
Tutte le operazioni devono essere eseguite esclusivamente da persone competenti sulla
macchina in stato di riposo. Prima di iniziare il lavoro, verificare che siano perfettamente
rispettate le norme di sicurezza sotto riportate:
• Diseccitare!
• Mettere la protezione di sicurezza per evitare la chiusura!
• Verificare che il macchinario sia dotato di isolamento di sicurezza dall’alimentazione!
• Collegare a massa e cortocircuitare!
• Coprire o mettere barriere contro le parti sotto tensione adiacenti tra loro!
• Togliere energia ai circuiti ausiliari (ad esempio al riscaldamento anti-condensa)!
Il superamento dei valori limite della zona A nelle norme EN 60034-1 / DIN VDE 0530-1 -
tensione ± 5%, frequenza ± 2%, forma d’onda e simmetria - determina un aumento della
temperatura superiore e incide sulla compatibilità elettromagnetica. Annotare sulla morsettiera i
dati riportati sulla targhetta e nello schema dei collegamenti.
Il collegamento deve essere eseguito in modo da mantenere sempre il collegamento elettrico di
sicurezza. Utilizzare fondelli di cavi idonei. Stabilire e mantenere il collegamento
equipotenziale di sicurezza.
Le distanze tra parti in tensione non isolate e tra tali parti e la massa non devono essere inferiori
ai valori espressi dalle normative appropriate né ai valori eventualmente indicati nella
documentazione del fabbricante.
Nella scatola dei terminali non devono esserci corpi estranei, né sporco o umidità. Chiudere i
fori d’ingresso dei cavi non utilizzati e la scatola stessa in modo che siano stagni all’acqua e alla
polvere. Bloccare la chiave quando la macchina funziona senza accoppiamento. Prima della
messa in servizio, verificare che le macchine con accessori funzionino in modo soddisfacente.
La corretta installazione (come l’isolamento del segnale e delle linee elettriche, cavi schermati e
così via) è di responsabilità dell’installatore.
6. Funzionamento
La gravità delle vibrazioni nel range "soddisfacente” (Vrms ≤ 4.5 mm/s) in conformità all’ISO
3945 è accettabile solo se l’impianto funziona in modalità accoppiamento. In caso di
scostamento dal funzionamento normale, ad esempio per la presenza di temperature, rumori o
vibrazioni elevati, scollegare la macchina, se in dubbio. Determinare la causa e, se necessario,
consultare il produttore.
Non neutralizzare i dispositivi di protezione, nemmeno nell’esecuzione di prova. In caso di
pesanti depositi di sporco, pulire il sistema di raffreddamento ad intervalli regolari. Di tanto in
tanto, aprire i fori per il drenaggio della condensa intasati.
Lubrificare i cuscinetti durante la messa in servizio prima dell’avviamento. Lubrificare di nuovo
i cuscinetti antifrizione mentre la macchina è in funzione seguendo le istruzioni riportate sulla
targhetta della lubrificazione. Utilizzare il tipo di grasso corretto. In caso di macchine con
cuscinetti a manicotto, rispettare i limiti di tempo indicati per il cambio dell’olio e, se sono
dotate di alimentazione dell’olio, accertarsi che l’impianto sia funzionante.
7. Manutenzione e assistenza
Seguire le istruzioni di funzionamento del produttore. Per maggiori dettagli, vedere l’esauriente
Manuale dell’utente. Conservare queste istruzioni di sicurezza.
8. Convertitore di frequenza
In applicazioni con convertitore di frequenza, deve essere utilizzata una messa a terra esterna al
telaio del motore per equalizzare il potenziale tra il telaio del motore e la macchina condotta, a
meno che sulla stessa base meccanica non siano montate due macchine. Per telai di motori con
dimensioni superiori a IEC da 280, usare un conduttore piatto 0,75 x 70 mm o almeno due
conduttori tondi da 50 mm². La distanza tra i conduttori tondi deve essere di almeno 150 mm
uno dall’altro.
Questa disposizione non ha alcuna specifica funzione elettrica, ma ha lo scopo di equalizzare i
potenziali. Se il motore e la scatola della trasmissione sono montati su basamento in acciaio,
non è necessario equalizzare i potenziali.
Potential equalisation
Plate/strip Cables/wires
V1
U1 W1
PE
3~ M > 150 mm
0.75 mm
70 mm
min 50 mm
Driven machinery
Per soddisfare i requisiti EMC, impiegare unicamente cavi e connessioni approvati per tale
scopo. (Vedere le istruzioni per i convertitori di frequenza.)
ATTENZIONE: Attenzione alla corrente di rinvio quando si lavora sul sistema di fornitura.
ATTENZIONE: Non superare la velocità massima permessa della macchina. Vedere i manuali
relativi ai prodotti in questione.
Manutenzione e assistenza
Le macchine sincronizzate a magnetismo permanente devono essere riparate esclusivamente nei
centri d'assistenza qualificati e autorizzati dalla ABB. Per ulteriori informazioni sulla
manutenzione delle macchine sincronizzate a magnetismo permanente si prega di contattare la
ABB.
NOTA: Prestare attenzione ai campi magnetici vaganti e alle eventuali tensioni indotte quando
si ruota un rotore distaccato dalla macchina sincronizzata a magnetismo permanente.
Questi potrebbero infatti danneggiare l’attrezzatura circostante, come, ad esempio,
torni o macchine di equilibratura.
ATTENZIONE: I motori per atmosfera esplosiva sono specificamente studiati per soddisfare i
regolamenti ufficiali concernenti i rischi di esplosione e, se utilizzati
impropriamente, collegati non correttamente o in qualche modo manomessi,
la loro affidabilità può risentirne.
Dichiarazione di conformità
Tutte le macchine ABB Ex destinate ad operare in atmosfera esplosiva soddisfano la direttiva
ATEX 94/9/EC e sono dotate di marcatura CE sulla targhetta con i dati di funzionamento.
Validità
Queste istruzioni valgono per i seguenti tipi di motore elettrici ABB Oy, quando la macchina è
utilizzata in atmosfera esplosiva.
Sicurezza aumentata Ex e
- Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese fra 315 e 500
- Macchine ad induzione AMB, dimensioni comprese fra 560 e 630
- Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese fra 560 e 630
- Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese fra 315 e 560
Protezione per combustione da polveri (DIP), Ex tD, Classe II, Div 2, Classe II Zona
22, Classe III
- Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese fra 315 e 500
- Macchine ad induzione AMB, dimensioni comprese fra 560 e 630
- Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese fra 560 e 630
- Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese fra 315 e 560
- Macchine ad induzione M3GM, dimensioni comprese fra 315 e 450
(ulteriori informazioni possono essere richieste per alcuni tipi di macchine utilizzate in
applicazioni speciali o con disegno speciale).
I macchinari ABB (solo per il gruppo II) possono essere installati nelle aree corrispondenti alle
marcature sotto riportate:
1 2 Ex px, Ex pxe, Ex e
2 3 Ex nA, Ex N, Ex pz, Ex
pze
Atmosfera (EN);
G - atmosfera esplosiva causata da gas
G - atmosfera esplosiva causata da polvere
Ispezione in ingresso
• Al ricevimento dell’impianto, controllare la macchina immediatamente per verificare che
non presenti danni esterni, e, in caso affermativo, informare subito lo spedizioniere.
• Controllare tutti i dati riportati sulla targhetta, in particolare la tensione, la connessione
degli avvolgimenti (stella o triangolo), categoria, tipo di protezione e temperatura.
Avvio e riavvio
• Il numero massimo di avvii successivi è indicato nei documenti tecnici della macchina.
• La nuova sequenza di avvio può aver luogo dopo che la macchina si è raffreddata alla
temperatura ambiente (-> avvii a freddo) o alla temperatura di esercizio (-> avvii a caldo).
• Accertarsi che il traferro tra rotore e statore sia misurato dopo ogni intervento di
manutenzione su rotore o cuscinetti. Il traferro tra statore e rotore deve essere costante in
qualsiasi punto.
• Posizionare la ventola al centro del portaventola o della guidovia dopo ogni intervento di
manutenzione, garantendo che il gioco sia almeno l'1% del diametro massimo della
ventola e in accordo con le norme.
Scaldiglie
• Se una scaldiglia anticondensa senza autoregolazione si accende immediatamente dopo lo
spegnimento del motore, prendere i provvedimenti adatti a controllare la temperatura
interna all’alloggiamento del motore. Le scaldiglie anticondensa possono funzionare
unicamente in ambiente a temperatura controllata.
Aerazione preavviamento
• Le macchine Ex nA e Ex e possono, e in alcuni casi devono, essere dotate di un sistema di
aerazione preavviamento.
• Prima dell'avvio, controllare che la recinzione della macchina non debba essere spurgata,
in modo tale da garantire l'assenza di gas infiammabili nella recinzione. In base alla
valutazione del rischio, il cliente e/o le autorità locali decideranno se sia necessario o meno
il ricorso all'aerazione preavviamento.
NOTA: In caso di conflitto tra le presenti istruzioni di sicurezza e il manuale utente, seguire le
istruzioni di sicurezza.
Capitolo 1 - Introduzione
1.1 Informazioni generali.................................................................................................. 1
1.2 Nota importante .......................................................................................................... 1
1.3 Limitazione di responsabilità...................................................................................... 2
1.4 Documentazione ......................................................................................................... 2
1.4.1 Documentazione della macchina ............................................................... 2
1.4.2 Informazioni non comprese nella documentazione ................................... 3
1.4.3 Unità utilizzate in questo Manuale dell’Utente ......................................... 3
1.5 Identificazione della macchina ................................................................................... 3
1.5.1 Numero di serie della macchina................................................................. 3
1.5.2 Targhetta con i dati di funzionamento ....................................................... 3
5.7.4 Vibrazioni................................................................................................ 54
5.7.5 Livelli di temperatura.............................................................................. 54
5.7.6 Scambiatori di calore............................................................................... 54
5.7.7 Anelli di frizione ..................................................................................... 54
5.8 Arresto...................................................................................................................... 55
Capitolo 6 - Funzionamento
6.1 Aspetti generali ........................................................................................................ 56
6.2 Temperature operative standard............................................................................... 56
6.3 Numero di avviamenti.............................................................................................. 57
6.4 Supervisione............................................................................................................. 57
6.4.1 Cuscinetti................................................................................................. 57
6.4.2 Vibrazioni................................................................................................ 57
6.4.3 Temperature ............................................................................................ 58
6.4.4 Scambiatore di calore.............................................................................. 58
6.4.5 Unità anelli di frizione ............................................................................ 58
6.5 Follow-up ................................................................................................................. 58
6.6 Arresto...................................................................................................................... 58
Capitolo 7 - Manutenzione
7.1 Manutenzione preventiva ......................................................................................... 59
7.2 Precauzioni di sicurezza........................................................................................... 60
7.3 Programma di manutenzione.................................................................................... 61
7.3.1 Programma di manutenzione consigliato ................................................ 63
7.3.1.1 Struttura generale.............................................................. 63
7.3.1.2 Collegamento dell’alta tensione ....................................... 64
7.3.1.3 Statore e rotore ................................................................. 64
7.3.1.4 Accessori .......................................................................... 65
7.3.1.5 Gruppo anelli di frizione .................................................. 65
7.3.1.6 Sistema di lubrificazione e cuscinetti ............................... 65
7.3.1.7 Sistema di raffreddamento................................................ 66
7.4 Manutenzione delle strutture generali...................................................................... 67
7.4.1 Tensione dei fissaggi............................................................................... 68
7.4.2 Vibrazioni e rumorosità........................................................................... 69
7.4.3 Vibrazioni................................................................................................ 69
7.4.3.1 Procedure di misurazione e condizioni operative............. 69
7.4.3.2 Classificazione in base alla flessibilità dei supporti ......... 70
7.4.3.3 Valutazione....................................................................... 70
7.5 Manutenzione dei cuscinetti e del sistema di lubrificazione.................................... 72
7.5.1 Cuscinetti a manicotto............................................................................. 72
7.5.1.1 Livello dell’olio ................................................................ 72
7.5.1.2 Temperatura dei cuscinetti ............................................... 72
7.5.2 Lubrificazione dei cuscinetti a manicotto ............................................... 72
7.5.2.1 Temperatura dell’olio di lubrificazione............................ 73
7.5.2.2 Controllo del lubrificante ................................................. 73
7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio lubrificante... 73
7.5.2.4 Tipi di olio ........................................................................ 74
7.5.2.5 Programma del cambio d’olio per gli oli minerali ........... 75
Capitolo 10 - Riciclaggio
10.1 Introduzione ........................................................................................................... 122
10.2 Contenuto materiale tipo ........................................................................................ 122
10.3 Riciclaggio di materiale da imballo ....................................................................... 122
10.4 Smontaggio della macchina ................................................................................... 123
Capitolo 1 Introduzione
NOTA: È possibile che alcuni articoli specifici per il cliente non siano compresi in questo
Manuale dell’Utente, ma, in tal caso, alla documentazione del progetto sarà allegata
della documentazione supplementare.
Solamente personale adeguatamente addestrato, con precedente esperienza in mansioni
analoghe e autorizzato dal cliente, può eseguire le operazioni presentate nel manuale.
Questo documento e le sue parti non possono essere riprodotti o copiati senza espresso
permesso scritto di ABB e i contenuti relativi non possono essere rivelati a terzi né essere
utilizzati per alcuno scopo non autorizzato.
ABB si prefigge l’obiettivo di migliorare costantemente la qualità delle informazioni fornite nel
Manuale dell’Utente e sarà lieta quindi di ricevere suggerimenti in questo senso. Il modo per
contattarci è presentato al Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.
NOTA: Per evitare incidenti, le misure di sicurezza e i dispositivi necessari nel luogo
dell’installazione devono conformarsi alle istruzioni e ai regolamenti stilati per
garantire la sicurezza sul lavoro. Sono qui comprese le normative generali sulla
sicurezza del Paese in questione, gli accordi specifici stipulati per i singoli cantieri, le
istruzioni di sicurezza presentate in questo manuale e le istruzioni di sicurezza
aggiuntive consegnate con la macchina.
NOTA: I dettagli di garanzia specificati nei termini o nelle condizioni di vendita oppure nei
termini di garanzia possono essere diversificati per i vari uffici commerciali ABB
locali.
Gli estremi con le informazioni dei nostri contatti sono riportati sul retro di questo Manuale
dell’Utente. Indicare sempre il numero di serie della macchina nel trattare questioni che la
riguardano.
1.4 Documentazione
NOTA: La documentazione viene consegnata al cliente che effettua l’ordine. Per ottenere più
copie di questi documenti, contattare l'ufficio ABB più vicino o il servizio di assistenza
post-vendita, vedere il Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.
Oltre che da questo manuale, ogni macchina è accompagnata da uno Schema Dimensionale, da
uno Schema dei Collegamenti Elettrici e da una Scheda Tecnica indicanti:
• Ingombri di montaggio e profilo esterno della macchina
• Peso e carico della macchina sul basamento
• Posizione degli occhielli di sollevamento della macchina
• Strumentazione e posizione degli accessori
NOTA: È possibile che alcuni articoli specifici per il cliente non siano compresi in questo
Manuale dell’Utente, in tal caso, alla documentazione del progetto sarà allegata della
documentazione supplementare. In caso di conflitto tra il presente manuale e la
documentazione supplementare della macchina, seguire la documentazione
supplementare.
Figura 1-1 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con avviamento diretto da
rete fabbricate in conformità agli standard IEC (Macchin Ex secondo la Direttiva ATEX)
Figura 1-2 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con convertitore di frequenza
fabbricate in conformità agli standard IEC
Figura 1-3 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con avviamento diretto da
rete fabbricate in conformità agli standard NEMA
***Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento
• I cuscinetti a sfera e a rulli sono lubrificati con il lubrificante indicato sulla targa dei
cuscinetti fissata sul telaio della macchina, vedere Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti
***Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto
• I cuscinetti a manicotto sono coperti da uno spesso velo d’olio e drenati. Tutti i fori di
entrata e uscita dell’olio, come pure i tubi dell’olio, sono otturati. Tale provvedimento è
sufficiente per proteggerli dalla corrosione
NOTA: Le informazioni fornite sulla targa dei cuscinetti devono essere assolutamente
osservate, in caso contrario la garanzia dei cuscinetti decade.
NOTA: Il centro di gravità delle macchine con lo stesso telaio può differire in funzione della
diversità di rendimento, disposizioni di montaggio e apparecchiature ausiliarie.
NOTA: Prima di procedere al sollevamento, verificare che gli anelli o le staffe di sollevamento
integrati nel telaio della macchina non siano danneggiati. Non utilizzare staffe di
sollevamento danneggiate.
2.6 Stoccaggio
NOTA: Una coppia di serraggio troppo tesa sul dispositivo di blocco durante il trasporto
danneggia il cuscinetto.
NOTA: I tipi di cuscinetti utilizzati sono indicati sulla relativa targa, vedere Capitolo 2.1.2
Targa dei cuscinetti, e le informazioni concernenti i cuscinetti con posizione assiale
riportate nello schema dimensionale.
6316 45 33
6317 50 37
6319 60 44
6322 120 90
7317 30 22
7319 30 22
7322 60 44
7324 60 44
7326 90 66
NOTA: Una coppia di serraggio troppo tesa sul dispositivo di blocco durante il trasporto
danneggia il cuscinetto.
Tabella 2-3. Coppia di serraggio (vite lubrificata). La forza necessaria per il blocco si esercita
sul cuscinetto in posizione assiale
ZM_LB 7 100 74
2.6.5 Aperture
Le eventuali aperture dalle quali i cavi non sono collegati alle morsettiere o le flange non sono
collegate alle tubazioni non devono essere sigillate. Prima di sigillarli, pulire accuratamente i
raffreddatori e le tubazioni interne alla macchina e asciugarli soffiando aria calda e asciutta
attraverso i tubi.
***Il seguente paragrafo vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree
pericolose
Devono essere prese in considerazione le norme attinenti il collegamento e l’utilizzo di
apparecchiature elettriche in atmosfera esplosiva, in particolare le norme nazionali relative
all’installazione (v. norma
IEC 60079-14).
NOTA: Durante l’installazione devono essere rispettate le disposizioni di sicurezza sul lavoro
generali e locali.
Il basamento deve essere disegnato in modo che sia possibile inserire spessoramenti di 2 mm
(0,8 pollici) sotto i piedi della macchina e permettere un margine di regolazione, così da
facilitare l’eventuale installazione di una macchina sostitutiva. L’altezza dell’albero della
macchina e la posizione del piede del basamento hanno una certa tolleranza di fabbricazione,
compensata con lo spessoramento da 2 mm (0,8 pollici).
NOTA: Il calcolo e il disegno del basamento non rientrano nei servizi forniti da ABB, ne è
quindi responsabile il cliente o una terza parte. Anche le operazioni di imboiaccatura
esulano di norma dalla portata e dalla responsabilità di ABB.
***Il punto d’elenco e la nota seguenti valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a
manicotto
• Riempire i cuscinetti a manicotto con un olio idoneo. Gli oli adatti sono elencati nel
Capitolo 7.5.2.4 Tipi di olio
NOTA: Per evitare di danneggiare i cuscinetti, è necessario mettere alla macchina il dispositivo
di blocco per il trasporto ogni volta che l’impianto viene spostato, trasportato in altra
sede o immagazzinato. Vedere il Capitolo 2.1 Misure protettive da applicare prima del
trasporto.
NOTA: La macchina non è adatta per connessioni a cinghia, a catena o a ingranaggi a meno che
non sia specificamente progettata per tale utilizzo e lo stesso vale per applicazioni con
elevato carico assiale.
***Il seguente paragrafo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con gioco
assiale
La struttura del cuscinetto a manicotto consente al rotore di muoversi in senso assiale tra i limiti
meccanici del gioco assiale sulle estremità. I cuscinetti standard non sono in grado di contrastare
le forze assiali provenienti dalla macchina condotta. Qualsiasi forza assiale derivante dal carico
danneggerebbe i cuscinetti; per questa ragione tutte le forze assiali devono essere sopportate
dalla macchina condotta e il giunto deve essere di tipo con gioco assiale limitato.
3.3.4.2 Assemblaggio
Per assemblare il semigiunto, seguire queste istruzioni.
• Osservare le istruzioni generali provviste dal fornitore del giunto
• Il peso del semigiunto può essere considerevole e potrebbe risultare necessario impiegare
attrezzature di sollevamento
• Togliere la vernice anticorrosiva dall’estremità dell’albero e confrontare le dimensioni
dell’estensione e del giunto con le quote indicate nei disegni forniti, quindi verificare che
le scanalature nel giunto e nell’estremità dell’albero siano pulite e non presentino
sbavature
• Coprire l’estensione dell’albero e l’alesaggio del perno con un velo d’olio per facilitare il
montaggio del semigiunto, ma non ricoprire mai superfici a contatto tra loro con bisolfuro
di molibdeno (Molykote) o prodotti analoghi
• Il giunto deve essere coperto da una protezione antisfioramento.
NOTA: Per evitare danni ai cuscinetti, quando viene assemblato il semigiunto questi non
devono essere sottoposti ad altre forze.
NOTA: Prima dell’uso, controllare sempre che l’estremità dell’albero e i cuscinetti siano idonei
all’azionamento a cinghia. Non superare la forza radiale specificata nelle definizioni
dell’ordine.
***Il seguente capitolo vale per il montaggio: Orizzontale con basamento in cemento
NOTA: Perché i perni di ancoraggio siano fissati nel cemento in maniera soddisfacente, non
devono essere verniciati né presentare segni di sporcizia o di polvere.
VISTA A
ARTICOLO NOME DEI COMPONENTI TARGA QUANTITÀ/SET [PZI] BULLONE DI ANCORAGGIO DA INSERIRE NEL
1 PERNI DI ANCORAGGIO 70x200x440 4 BASAMENTO.
I PERNI DI ANCORAGGIO SONO FORNITI COME
2 FLANGIA M36x500/45+100 8
ARTICOLI SCIOLTI.
3 DADI 10x60x210 4 UN SET CONTIENE I PEZZI NECESSARI PER
4 VITE DI SOLLEVAMENTO M36 16 UNA MACCHINA (4 PZI)
5 VITE DI FISSAGGIO M24x60 8
6 SPESSORE M36x90/90 4
7 PIASTRE DI SUPPORTO 2x170x250 4
8 COPPIGLIA TRONCOCONICA 25x100x180 4
9 VITE DI SOLLEVAMENTO 10x100 2
10 INGOMBRO M16x55 4
Per poter assemblare il set dei perni di ancoraggio o delle piastre di adattamento, la macchina
deve essere sospesa sopra il pavimento con una gru. Procedere nel modo illustrato con la Figura
3-1 Tipico montaggio di perni di ancoraggio
• Pulire le parti protette con vernice anticorrosiva utilizzando dell’acqua ragia
• Avvitare i dadi di attacco nei perni di ancoraggio (parte 5) o nelle piastre di adattamento
• Avvolgere uno strato di nastro adesivo attorno alla parte superiore dei bulloni di
ancoraggio (parte 2) come da Figura 3-1 Tipico montaggio di perni di ancoraggio. Il
nastro impedisce che la parte superiore del bullone si blocchi nel cemento e permette così
di serrarlo di nuovo dopo che il cemento si è indurito
• Inserire i bulloni di ancoraggio (parte 2) nelle piastre del basamento (parte 1) o nelle
piastre di adattamento in modo che sporgano di 1-2 mm (40-80 mil) dalla faccia superiore
dei dadi (parte 4)
NOTA: Il nastro e la piastra d’acciaio non sono compresi nella fornitura dei perni di
ancoraggio.
3.4.5 Allineamento
Procedere all’allineamento seguendo le spiegazioni del Capitolo 3.6 Allineamento.
3.4.6 Imboiaccatura
L’imboiaccatura della macchina nel basamento è un momento molto importante
dell’installazione. Seguire le istruzioni del fornitore del composto per l’imboiaccatura.
Impiegare materiali di imboiaccatura di alta qualità irrestringibili per evitare che in futuro
possano insorgere problemi dovuti proprio all’imboiaccatura. Non sono ammesse cricche nel
composto per l’imboiaccatura né un cattivo aggrappamento al basamento di cemento.
Controllare l’allineamento per verificare che la macchina funzioni con le vibrazioni ammesse e,
se necessario, regolare con gli spessori completando l’ancoraggio secondo i fori presenti nei
piedi sul lato di comando della macchina.
***Il seguente capitolo vale per il montaggio: Orizzontale con basamento in acciaio
3.5.4 Allineamento
Procedere all’allineamento seguendo le spiegazioni del Capitolo 3.6 Allineamento.
La macchina viene sollevata e collocata sulla flangia di montaggio. I bulloni di montaggio sono
leggermente serrati.
3.6 Allineamento
Spessore
Basamento
Vite di
sollevamento
Bullone di fissaggio .
.
Le staffe vanno collocate contro lo spigolo del basamento e fissate con bulloni a espansione,
vedere la Figura 3-5 Montaggio della staffa metallica. Per spostare la macchina, utilizzare le
viti di regolazione fino ad allineare approssimativamente la mezzeria dell’albero con quella
della macchina condotta e a ottenere la distanza desiderata tra i semigiunti. Lasciare tutte le viti
di regolazione appena leggermente serrate.
BULLONE AD
ESPANSIONE
NOTA: La Figura 3-5 Montaggio della staffa metallica illustra la staffa metallica montata sul
basamento in cemento; utilizzare una staffa simile anche per il basamento in acciaio.
CENTRO DI FUNZIONAMENTO
NOTA: Considerare la crescita termica della macchina condotta rispetto alla macchina elettrica
per definire la crescita termica totale.
NOTA: Accertarsi che tra i semigiunti (ad esclusione dei giunti rigidi) il movimento assiale sia
libero e continuo in modo da consentire la dilatazione termica dell’albero della
macchina senza danneggiare i cuscinetti.
NOTA: È opportuno procedere alle misurazioni solo una volta eseguito il necessario
spessoramento e aver serrato i bulloni di fissaggio in maniera appropriata.
Disallineamento Disallineamento
angolare assiale
3.6.5.4 Allineamento
L’allineamento della macchina viene eseguito aderendo alle linee guida sotto riportate.
1. La macchina deve poggiare sulle viti di sollevamento
2. Ruotare il rotore e controllare il gioco assiale dell’estremità assiale, vedere in merito il
Capitolo 3.6.3 Regolazione approssimativa
NOTA: Le tolleranze fornite dai produttori dei giunti indicano gli scostamenti del giunto, non
dell’allineamento della macchina motrice-condotta. Le tolleranze indicate dal
produttore del giunto devono essere utilizzate come linea guida solo se sono inferiori ai
disallineamenti massimi ammessi di cui alla Tabella 3-1 Possibili disallineamenti
consigliati.
NOTA: Non aggiungere mai fori o filetti nel telaio per eseguire l’installazione perché la
macchina potrebbe risultarne danneggiata.
Installare il sistema di alimentazione dell’olio in prossimità della macchina, a pari distanza tra i
cuscinetti. Prima di collegare le tubazioni ai cuscinetti, testare il sistema di alimentazione
dell’olio facendovi fluire dell’olio detergente, quindi rimuovere il filtro dell’olio e pulirlo.
Installare e collegare ai cuscinetti i tubi per l’immissione dell’olio. Installare i tubi di uscita
dell’olio rivolti verso il basso dal cuscinetto con un angolo minimo di 15°, corrispondente a una
pendenza di 250 - 300 mm/m (3 - 3½ inch/ft). Il livello dell’olio dentro il cuscinetto aumenta se
l’inclinazione dei tubi è troppo piccola; l’olio fluisce troppo lentamente dal cuscinetto al
serbatoio dell’olio con conseguenti perdite e disturbi nel flusso dell’olio.
NOTA: Non forare il telaio durante l’installazione dei tubi o di altre apparecchiature perché la
macchina potrebbe risultarne gravemente danneggiata.
Rabboccare il sistema di alimentazione dell’olio con olio della giusta viscosità. Il tipo di olio
adatto e il corretto grado di viscosità sono indicati sullo schema dimensionale. Nel caso di dubbi
riguardo allo stato di pulizia dell’olio, utilizzare un setaccio con maglie da 0,01 mm (0,4 mil)
per filtrare dall’olio depositi indesiderati.
Aprire l’alimentazione dell’olio e, prima di avviare la macchina, controllare che il circuito
dell’olio non presenti perdite. Il livello d’olio è normale quando metà della finestrella dell’olio è
coperta.
NOTA: Controllare tutti i dati della targa, in particolare la connessione della tensione e degli
avvolgimenti.
4.3.2 Sicurezza
Interventi sull’impianto elettrico possono essere eseguiti esclusivamente da personale
competente. Devono essere applicate le seguenti regole sulla sicurezza:
• Togliere corrente a tutte le apparecchiature, comprese le ausiliarie
• Mettere le protezioni di sicurezza per evitare che le apparecchiature possano rimettersi in
tensione
• Verificare che tutti i componenti siano isolati dalla rispettiva alimentazione
***Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente
• La macchina sincrona a magnetismo permanente produce tensione quando l’albero gira.
Evitare che l’albero ruoti prima di aprire la morsettiera. Non aprire o toccare i morsetti
privi di protezione mentre l’albero della macchina è in movimento. Seguire le Istruzioni di
sicurezza all’inizio del manuale.
***La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le aree pericolose
NOTA: Per le macchine Ex, i passacavi o le boccole per i cavi di alimentazione devono essere
certificati Ex. Passacavi e boccole non sono forniti dal produttore.
***Il seguente paragrafo vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente
NOTA: Le macchine sincrone a magnetismo permanente devono essere cablate con cavi
schermati simmetrici e passacavi forniti di ghiera a 360° (chiamati anche passacavi
EMC).
***La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree
pericolose
NOTA: Per le macchine Ex, i passacavi o le boccole per i cavi di alimentazione devono essere
certificati Ex. Passacavi e boccole non sono forniti dal produttore.
NOTA: Etichettare adeguatamente i terminali degli accessori che a macchina spenta sono di
norma sotto tensione.
NOTA: Effettuare un controllo visivo della rotazione del motore del ventilatore esterno
(ventola) prima di avviare la macchina principale; se il motore del ventilatore sta
girando nel senso sbagliato, è necessario modificarne la sequenza delle fasi.
NOTA: La messa a terra deve essere eseguita in osservanza alle normative locali prima di
collegare la macchina alla tensione di alimentazione.
NOTA: La garanzia non copre i cuscinetti distrutti a causa di messa a terra o cablaggio
impropri.
Marcare la macchina e le morsettiere con simboli della messa a terra conformi alle normative
nazionali pertinenti.
***Il seguente capitolo vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità variabile
NOTA: La messa a terra a 360° ad alta frequenza degli ingressi dei cavi viene eseguita con lo
scopo di sopprimere i disturbi elettromagnetici, gli schermi dei cavi, inoltre, devono
essere collegati alla messa a terra protettiva (PE) per ottemperare ai regolamenti
concernenti la sicurezza.
***La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree
pericolose
NOTA: Nel caso che la macchina scatti, è necessario trovare ed eliminare la causa prima di
riavviare la macchina. In caso di allarme, scoprire la ragione e correggere la situazione.
Usare la guida alla risoluzione dei problemi, vedere in merito il Capitolo 8.1 Ricerca e
risoluzione dei problemi.
***La seguente nota vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente
5.5.2.3 Termistori
La temperatura di esercizio degli eventuali termistori (PTC) presenti sulla macchina è riportata
sullo Schema dei collegamenti, la funzione operativa può essere, a scelta, allarme o segnale di
disinnesto. Se la macchina è dotata di sei termistori, possono essere utilizzati tanto i segnali
d’allarme quanto quelli di disinnesto.
5.5.3.3 Termistori
La temperatura di esercizio degli eventuali termistori (PTC) nei cuscinetti di rotolamento è
riportata sullo Schema dei collegamenti. La funzione operativa può essere, a scelta, allarme o
segnale di disinnesto. Se i cuscinetti di rotolamento sono dotati di due termistori, possono essere
utilizzati sia i segnali d’allarme che quelli di disinnesto.
NOTA: Per quanto fattibile, è bene eseguire il primo avvio di prova con la macchina motrice e
la macchina condotta non collegate tra loro. Il carico sulla macchina deve comunque
essere minimo.
***Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto
• I serbatoi d’olio per i cuscinetti a manicotto e gli eventuali sistemi di alimentazione
dell’olio devono essere riempiti con l’olio consigliato fino al livello corretto. Il sistema di
alimentazione dell’olio dev’essere abilitato
***Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento
• Il rotore dev’essere ruotato a mano, verificando che dai cuscinetti non provengano rumori
anomali. Per ruotare il rotore con cuscinetti a manicotto è sufficiente un semplice braccio
di leva
5.6.3 Avvio
Il primo avvio dovrebbe durare al massimo un (1) secondo, durante il quale va verificato il
senso di rotazione della macchina. Deve essere verificato anche il senso di rotazione degli
eventuali motori dei ventilatori esterni nonché il fatto che le parti rotanti non tocchino i
componenti fissi.
NOTA: Se la macchina non è provvista di cuscinetti in posizione assiale e viene avviata senza
essere accoppiata, è normale che l’albero si muova in senso assiale prima di
stabilizzarsi.
NOTA: Problemi durante l’avvio della macchina dovuti al mancato controllo delle regolazioni
nell’ingranaggio completo dell’anello di frizione possono provocare danni gravi!
Devono essere verificati anche i collegamenti allo starter e alle sue funzioni.
NOTA: Il dispositivo di sollevamento delle spazzole deve trovarsi in posizione di avvio prima
di avviare la macchina.
Registrare le letture della temperatura segnate dai rilevatori della temperatura collocati negli
avvolgimenti ed eventualmente nei cuscinetti. Controllare spesso la temperatura per verificare
che rimanga sotto i limiti. È consigliabile tenere la temperatura costantemente monitorata.
5.7.3 Cuscinetti
Le macchine elettriche rotanti fabbricate da ABB sono dotate di cuscinetti a rotolamento o a
manicotto.
Figura 5-1 Esempio di canale di lubrificazione attraverso la sede del cuscinetto di una
macchina orizzontale
NOTA: Il sistema di lubrificazione deve essere costruito in modo che la pressione interna al
cuscinetto sia uguale alla pressione atmosferica (esterna). La pressione dell’aria che
entra nel cuscinetto dalle tubazioni dell’olio d’ingresso o di uscita provoca perdite
d’olio ai cuscinetti.
5.7.4 Vibrazioni
Una disquisizione esauriente sui cuscinetti è trattata nel capitolo Capitolo 7.4.2 Vibrazioni e
rumorosità.
5.8 Arresto
Lo spegnimento della macchina dipende dalle applicazioni, ma le linee guida principali sono:
• Ridurre il carico delle apparecchiature condotte, ove possibile
• Aprire l’interruttore principale
• Accendere le scaldiglie anticondensa, se l’operazione non è già stata eseguita
automaticamente dal gruppo di comando
***Il seguente punto d’elenco vale per lo scambiatore: Aria-acqua e camera d’acqua
• Su macchine con raffreddamento ad acqua, chiudere il flusso dell’acqua di raffreddamento
per evitare che si formi della condensa all’interno dell’impianto.
Capitolo 6 Funzionamento
***La seguente nota vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente
6.4 Supervisione
Il personale addetto alla manutenzione deve ispezionare la macchina ad intervalli regolari, deve
cioè ascoltare, sentire e annusare la macchina e le relative attrezzature per avere una
comprensione perfetta del suo funzionamento normale.
Lo scopo dell’ispezione di supervisione è che il personale prenda dimestichezza con le
apparecchiature, essenziale per rilevare e risolvere in tempo eventuali anomalie.
La differenza tra supervisione e manutenzione è piuttosto complessa. La normale supervisione
comprende la registrazione a protocollo dei dati operativi quali carico, temperature e vibrazioni,
che costituiscono una base importante per la manutenzione e l’assistenza.
• Nel primo periodo di funzionamento (-200 ore) la supervisione dovrebbe essere intensiva.
È bene controllare frequentemente le temperature di cuscinetti e avvolgimenti, il carico, la
corrente, il sistema di raffreddamento, la lubrificazione e la vibrazione
• Durante il periodo di servizio successivo (200-1000 ore) è sufficiente eseguire un controllo
al giorno. Il verbale con le ispezioni di supervisione deve essere archiviato come
riferimento. Il periodo tra un’ispezione e l’altra può essere ulteriormente allungato se il
funzionamento è continuo e regolare.
Per liste di controllo rilevanti, vedere Appendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO.
6.4.1 Cuscinetti
Le temperature e la lubrificazione dei cuscinetti vanno monitorate accuratamente, vedere
Capitolo 5.7.3 Cuscinetti.
6.4.2 Vibrazioni
I livelli di vibrazione del sistema macchina motrice - macchina condotta devono essere
monitorati, vedere Capitolo 7.4.3 Vibrazioni.
6.4.3 Temperature
Le temperature di cuscinetti, avvolgimenti dello statore e aria di raffreddamento devono essere
controllati con la macchina in funzione, vedere Capitolo 5.7.5 Livelli di temperatura.
6.5 Follow-up
Il follow-up comprende la registrazione a protocollo dei dati operativi quali carico, temperature
e vibrazioni, che costituiscono una base importante per la manutenzione e l’assistenza.
6.6 Arresto
Quando la macchina non è in funzione, le scaldiglie anticondensa, se presenti, devono essere
accese per evitare che si crei un effetto condensa all’interno della macchina.
Capitolo 7 Manutenzione
***I seguenti tre paragrafi valgono per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad
aree pericolose
Le macchine destinate ad aree pericolose sono specificamente studiate per soddisfare i
regolamenti ufficiali concernenti i rischi di esplosione e, se utilizzati impropriamente, collegati
non correttamente o in qualche modo alterati, la loro affidabilità può risentirne.
Devono essere prese in considerazione le norme attinenti il collegamento e l’utilizzo di
apparecchiature elettriche in aree pericolose, in particolare le norme nazionali relative
all’installazione (v. norma IEC 60079-14, IEC 6000-17 e IEC 6007-19). Soltanto personale
addestrato e che abbia dimestichezza con tali norme deve maneggiare questo tipo di
apparecchiatura.
Scollegare e bloccare prima di lavorare sulla macchina o sulle apparecchiature condotte.
Verificare sempre che il lavoro abbia luogo in assenza di atmosfera esplosiva.
Per le istruzioni di sicurezza generali, vedere Istruzioni di sicurezza all’inizio del manuale.
***La seguente nota vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente
***La seguente nota vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità variabile
***Il seguente paragrafo vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità variabile
Ore di esercizio equivalenti (Eq. h) = Ore di esercizio effettive
***Il seguente paragrafo vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità costante
Ore di esercizio equivalenti (Eq. h) = Ore di esercizio effettive + Numero di avviamenti x 20
Livello 1 (L1)
Il Livello 1 o manutenzione L1 è costituito da ispezioni visive e interventi di manutenzione
leggeri. Lo scopo di questa manutenzione è verificare rapidamente se vi siano problemi in fase
di sviluppo prima che possano causare guasti e interruzioni dovute a interventi di manutenzione
non programmati, suggerendo inoltre quali misure manutentive debbano essere eseguite durante
la successiva revisione generale.
La durata della manutenzione può essere di 4-8 ore, in base al tipo e all'installazione della
macchina e all’accuratezza delle ispezioni. Tra gli strumenti da utilizzare nella manutenzione di
questo livello vi è la normale attrezzatura, come chiavi inglesi e cacciaviti. La preparazione
consiste nell’apertura delle coperture di ispezione. Durante questo intervento di manutenzione
dovrebbe essere disponibile almeno il Pacchetto di pezzi di ricambio operativi. I pacchetti sono
descritti nel Capitolo 9.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set diversi.
La prima manutenzione di Livello 1 va eseguita dopo 4000 ore di esercizio equivalenti oppure
sei mesi dopo la messa in servizio, e quindi con cadenza annuale tra gli interventi di
manutenzione del livello 2, vedere in proposito la Tabella 7-1 Intervalli di manutenzione.
Livello 2 (L2)
Il Livello 2 o manutenzione L2 è costituito principalmente da ispezioni e prove, oltre che da
piccoli interventi di manutenzione. Ha lo scopo di verificare l’eventuale presenza di problemi
nel funzionamento della macchina e di eseguire piccole riparazioni per assicurare la continuità
di esercizio.
La durata della manutenzione può essere di 8-16 ore, in base al tipo e all'installazione della
macchina e all’ammontare degli interventi da eseguire. Tra gli strumenti da utilizzare nella
manutenzione di questo livello vi è la normale attrezzatura per gli interventi di assistenza, il
multimetro, la chiave dinamometrica e il tester della resistenza di isolamento. L’approntamento
consiste nell’apertura delle coperture di ispezione e dei cuscinetti se necessario. I pezzi di
ricambio idonei per questo livello di manutenzione sono inclusi nel Pacchetto di pezzi di
ricambio operativi. I pacchetti sono descritti nel Capitolo 9.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in
set diversi.
La prima manutenzione di Livello 2 va eseguita dopo 8.000 ore di esercizio equivalenti oppure
un anno dopo la messa in servizio, e quindi con cadenza annuale o ogni 8.000 ore di esercizio
equivalenti, vedere la Tabella 7-1 Intervalli di manutenzione.
Livello 3 (L3)
La manutenzione di Livello 3 o L3 è costituita da ispezioni e prove approfondite, oltre che da
importanti interventi di manutenzione resisi necessari durante i lavori ai livelli L1 ed L2 ed ha lo
scopo di risolvere i problemi insorti e sostituire i pezzi soggetti ad usura.
La durata della manutenzione può essere di 16-40 ore, in base al tipo e all'installazione della
macchina e all’ammontare delle riparazioni e delle sostituzioni da eseguire. Gli strumenti
necessari per questo livello sono gli stessi da utilizzare per L2, oltre a un endoscopio e a un
oscilloscopio. L’approntamento consiste nell’apertura delle coperture di ispezione, dei
cuscinetti e del dispositivo per il raffreddamento dell’acqua, se presente. I pezzi di ricambio
idonei per questo livello di manutenzione sono inclusi nel Pacchetto di pezzi di ricambio
consigliati. I pacchetti sono descritti nel Capitolo 9.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set
diversi.
La manutenzione di Livello 3 va eseguita ogni 24.000 ore di esercizio equivalenti oppure ad
intervalli di tre - cinque anni. La manutenzione di Livello 3 sostituisce quelle di livello 1 e 2
altrimenti programmate e ne lascia immutata la successione, vedere Tabella 7-1 Intervalli di
manutenzione.
Livello 4 (L4)
Il Livello 4 o manutenzione L4 è costituito da ispezioni e interventi di manutenzione
approfonditi ed ha lo scopo di riportare la macchina in condizioni di esercizio affidabili.
La durata della manutenzione può essere di 40-80 ore, in base principalmente alle condizioni
della macchina e alle operazioni di revisione necessarie. Gli strumenti necessari per questo
livello sono gli stessi da utilizzare per L3, oltre all’attrezzatura necessaria per rimuovere il
rotore. La preparazione consiste nell’apertura delle coperture di ispezione, cuscinetti e
raffreddatore dell’acqua, se applicabile, e nella rimozione del rotore.
Il numero di pezzi di ricambio necessari per questo livello di manutenzione deveessere
determinato prima dell’intervento. È necessario almeno il Paccetto di pezzi di ricambio
consigliati. I pezzi di ricambio inclusi nel pacchetto di pezzi di ricambio principali dovrebbe
garantire l’esecuzione rapida e completa di questo intervento di manutenzione.
La manutenzione L4 andrebbe eseguita con cadenza annuale o ogni 80.000 ore di esercizio
equivalenti. La manutenzione di Livello 4 sostituisce quelle di livello 1, 2 e 3 altrimenti
programmate e ne lascia immutata la successione, vedere Tabella 7-1 Intervalli di
manutenzione.
INTERVALLO DI MANUTENZIONE
Ore di esercizio equivalenti o periodo, in base a quale scade prima
L1 L2 L3 L4
Oggetto della
L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo
manutenzione
Funzionamento della V/T V/T V/T V/T Avvio, arresto, misurazione delle vibrazioni, punto senza
macchina: carico
Oggetto della
L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo
manutenzione
Passaggi dei cavi V V V V Condizioni dei cavi in entrata e interni alla macchina
Oggetto della
L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo
manutenzione
Isolamento degli V V/T V/T/P V/T/P Usura, stato della pulizia, resistenza di isolamento, test di
avvolgimenti dello statore isolamento spire, (test dell’alta tensione)
Isolamento degli V V/T V/T/P V/T/P Usura, stato della pulizia, resistenza di isolamento
avvolgimenti del rotore
7.3.1.4 Accessori
Oggetto della
L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo
manutenzione
Morsettiere ausiliarie V V/T V/T V/T Condizioni generali, terminali, condizioni dei cavi
Oggetto della
L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo
manutenzione
Morsettiere ausiliarie V V/T V/T V/T Condizioni generali, terminali, condizioni dell’avvolgimento
Oggetto della
L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo
manutenzione
Cuscinetto durante il T T T/R T/R Condizioni generali, rumorosità extra, vibrazioni
funzionamento
Oggetto della
L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo
manutenzione
Nuova lubrificazione V V/R V/R V/R In conformità alla targa dei cuscinetti
Tenute V V/ S V/ S V/ S Perdite
Isolamento cuscinetti V/C V/C V/C/T V/C/T Stato di pulizia, resistenza di isolamento degli scudi
Oggetto della
L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo
manutenzione
Oggetto della
L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo
manutenzione
Oggetto della
L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo
manutenzione
Oggetto della
L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo
manutenzione
NOTA: I valori della Tabella 7-2 Coppie di serraggio generali sono generali e non valgono per
diversi articoli, quali diodi, isolatori dei supporti, cuscinetti, fondelli di cavi o fissaggi
polari, morsetti della barra collettrice, scaricatori di sovratensione, condensatori,
trasformatori di corrente, ponti di raddrizzatore e tiristore oppure se valori diversi sono
indicati altrove nel presente manuale.
7.4.3 Vibrazioni
Le seguenti istruzioni fanno parte delle due norme ISO sotto indicate. ISO 10816-3:1998
Vibrazioni meccaniche - Valutazione delle vibrazioni di macchine mediante misurazione di parti
non rotanti: Parte 3: Macchine industriali con potenza nominale superiore a 15 kW e velocità
nominali comprese tra 120 g/min e 15 000 g/min - misurate in situ - e ISO 8528-9:1995 Set
generatori di corrente alternata condotti da motori alternativi a combustione interna: Parte 9:
Misurazione e valutazione di vibrazioni meccaniche.
7.4.3.3 Valutazione
ISO 10816-1 fornisce una descrizione generale dei due criteri di valutazione utilizzati per
stabilire la gravità della vibrazione in vari tipi di macchina. Un criterio considera l’ampiezza
della vibrazione della banda-larga osservata, il secondo ne considera le modifiche,
indipendentemente dal fatto che si tratti di aumenti o diminuzioni.
Zone di valutazione
Le seguenti zone di valutazione sono definite per consentire una stima qualitativa della
vibrazione di una data macchina e rappresentano una linea guida per eventuali interventi.
Zona A: La vibrazione di macchine messe in servizio di recente rientra di norma entro questa
zona.
Zona B: Macchine la cui vibrazione si trova entro questa zona sono solitamente considerate
accettabili per funzionamento a lungo-termine senza restrizioni.
Zona C: Macchine la cui vibrazione si trova entro questa zona sono solitamente considerate non
soddisfacenti per funzionamento a lungo-termine senza restrizioni. In generale, la macchina può
essere lasciata in funzione a queste condizioni per un tempo limitato, fino a quando si presenta
l’occasione adatta per rimediare.
Zona D: I valori di vibrazione interni a questa zona sono solitamente considerati di gravità
sufficiente a causare danni alla macchina.
Limiti operativi
Per il funzionamento a lungo-termine, è pratica comune stabilire i limiti delle vibrazioni
operative, che assumono forma di ALLARMI e DISINNESTI A SCATTO.
Impostazione di ALLARMI
I valori degli ALLARMI possono variare in maniera considerevole, su o giù, per macchine
diverse. I valori prescelti di norma sono impostati relativamente ad un valore di base
determinato sull’esperienza per la posizione o la direzione di misurazione per una data
macchina.
Il valore di ALLARME deve essere più alto rispetto alla linea di base per una quantità pari al
25% del limite superiore per la zona B; qualora la linea base fosse bassa, l’ALLARME può
essere inferiore alla zona C.
Tabella 7-3. Classificazione delle zone per gravità di vibrazione per macchine di grandi
dimensioni con potenza stimata sopra i 300 kW e non più di 50 MW; macchine elettriche con
l’albero di altezza H/315 mm o superiore
Velocità rms
Classe di supporto Limite della zona
[mm/s]
Rigido A/B 2.3
B/C 4.5
C/D 7.1
Flessibile A/B 3.5
B/C 7.1
C/D 11.0
***I seguenti capitoli valgono per cuscinetti del tipo: Cuscinetto a manicotto
NOTA: Verificare la quantità d’olio corretta dalla targa dei cuscinetti e dallo schema
dimensionale.
NOTA: È fondamentale tenere conto dei dati riportati sulla targa dei cuscinetti per l’utilizzo e
la manutenzione della macchina.
NOTA: Non superare la velocità massima strutturale della macchina. Controllare che i
cuscinetti siano adatti al funzionamento ad alta velocità.
NOTA: Poiché il grasso può provocare irritazione alla pelle e infiammazioni agli occhi devono
essere attentamente seguite tutte le precauzioni di sicurezza specificate dal produttore.
Lubrificazione automatica
Il mercato offre una grande varietà di sistemi di lubrificazione automatici, ma ABB consiglia di
impiegare esclusivamente sistemi di lubrificazione elettromeccanici. La qualità del grasso che
entra nei cuscinetti deve essere controllata almeno una volta l’anno: il grasso deve avere
l’aspetto e la consistenza di grasso nuovo. Non è accettabile nessun tipo di separazione dell’olio
base dal sapone.
NOTA: Non mescolare marche di grasso diverse a meno che ne sia stata verificata la
compatibilità.
NOTA: È consigliabile utilizzare additivi per il grasso, ma è bene richiedere una garanzia
scritta al produttore del grasso in cui si dichiari che gli additivi non danneggiano i
cuscinetti né alterano le caratteristiche del grasso nell’ambito della temperatura di
esercizio. Ciò è particolarmente importante per gli additivi EP.
7.5.4.1 Procedura
Per macchine dotate di cuscinetto isolato sul lato comando, il cavo di messa a terra
cortocircuitato nel cuscinetto del lato comando deve essere rimosso prima di iniziare la prova di
resistenza di isolamento sul cuscinetto del lato non di comando. Se il cuscinetto sul lato di
comando non è isolato, si dovrà eseguire il test della resistenza di isolamento sul lato non di
comando, rimuovere le bussole dei cuscinetti sul lato di comando e sollevare l’albero, in questo
modo non vi sarà contatto elettrico tra l’albero e altre parti, quali il telaio o la sede del
cuscinetto.
Figura 7-2 Cavo di messa a terra del cuscinetto sul lato di comando
Devono essere rimossi anche l’eventuale spazzola opzionale di messa a terra dell’albero, la
spazzola di scarico a massa del rotore e il giunto (se è costituito da materiale conduttore).
Misurare la resistenza di isolamento dall’albero al terreno applicando non più di 100VCC,
vedere Figura 7-3 Misurazione della resistenza di isolamento in un cuscinetto a manicotto e
Figura 7-4 Misurazione della resistenza di isolamento in un cuscinetto a rulli. I punti di
misurazione sull’isolamento del cuscinetto sono cerchiati nelle figure.
La resistenza di isolamento è accettabile se il valore di resistenza è superiore a 10 kΩ.
Nelle norme internazionali sotto indicate sono riportate le istruzioni relative a collaudi
indipendenti e alla manutenzione:
1. IEEE Std. 43-2000, IEEE Recommended Practice for Testing Insulation Resistance of
Rotating Machines (Pratica consigliata IEEE per il collaudo della resistenza di isolamento di
macchine rotanti)
2. IEEE Std. 432-1992, IEEE Guide for Insulation Maintenance for Rotating Electrical
Machinery (Guida alla manutenzione dell’isolamento per macchinari elettrici rotanti, da 5 cv a
meno di 10000 cv)
NOTA: Come regola empirica, il test di resistenza dell’isolamento andrebbe eseguito una volta
l’anno e dovrebbe essere sufficiente per la maggior parte delle macchine nella maggior
parte delle condizioni di funzionamento, mentre altre prove andrebbero effettuate
unicamente in caso di insorgenza di problemi.
Al capitolo Capitolo 7.3 Programma di manutenzione viene presentato un programma di
manutenzione per la macchina completa, compresi gli avvolgimenti, che dovrebbe però esser
adattato alle particolari circostanze che si creano presso il cliente, ad esempio operazioni di
assistenza su altre macchine e condizioni di esercizio, nella misura in cui non vengano superati
gli intervalli di assistenza consigliati.
Questa misurazione fornisce informazioni sul livello di umidità e di sporco dell’isolamento che
rappresentano la base da cui partire per eseguire le corrette operazioni di pulizia e asciugatura.
Per macchine nuove con avvolgimenti asciutti, la resistenza di isolamento è molto elevata, ma
può essere estremamente bassa se la macchina è stata soggetta a condizioni di trasporto e
stoccaggio non idonee, esposta a umidità o se è stata fatta funzionare in maniera non corretta.
NOTA: Per evitare rischi di elettrocuzione, gli avvolgimenti andrebbero messi a terra
brevemente subito dopo la misurazione.
Temperatura dell'avvolgimento
Gradi Celsius
Esempio:
R = 30 MΩ misurato a 20°C
k = 0,25
R40 = 0,25 x 30 MΩ = 7,5 MΩ
Tabella 7-4. Valori della temperatura in gradi Centigradi (ºC) e gradi Fahrenheit (ºF)
°C 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110
°F 32 50 68 86 104 122 140 158 176 194 212 230
NOTA: La presenza di polvere di carbone sugli anelli di frizione e sulle superfici nude di rame
abbassano i valori di resistenza dell’isolamento del rotore.
• Statore
Per statori nuovi: R(1-10 min a 40 °C) > 1000 MΩ. Se le misurazioni vengono effettuate in
condizioni ambientali di estremo calore e umidità, sono accettati valori R(1-10 min a 40 °C) sopra
100 MΩ
Per statori usati: R(1-10 min a 40 °C) > 100 MΩ
NOTA: Il mancato raggiungimento dei valori indicati richiede di determinare la causa per cui
la resistenza di isolamento presenta un valore basso: spesso il motivo è dovuto un
eccesso di umidità o di sporco, anche se l’isolamento effettivo è intatto.
a) b) c)
MΩ MΩ MΩ
Figura 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di
isolamento
MΩ
7.7.1.2 Usura
Gli anelli di frizione la cui superficie si presentasse ruvida o irregolare, dovrebbero essere messi
a terra o passati al tornio. L’asimmetria del diametro dell’anello del foro deve essere inferiore a
1,0 mm, ma per una distanza breve è ammesso un valore massimo di 0,2 mm. Montare anelli
nuovi se gli anelli di frizione sono completamente usurati o bruciati.
Misurare l’eccentricità dell’anello di frizione utilizzando un calibro con indicatore a quadrante.
Il punto di misurazione deve trovarsi sull’anello di frizione o sulla superficie esterna di una
spazzola. Registrare i valori più alti e più bassi durante un giro dell’albero. La differenza dei
valori minimi e massimi non deve essere maggiore di 1,0 mm e localmente non superiore a 0,2
mm. La differenza dei diametri esterni dei due anelli di frizione non dovrebbe superare i 2 mm.
Figura 7-9 Controllo della pressione della spazzola con bilancia dinamometrica.
La macchina può essere dotata di uno o più rilevatori della temperatura con la funzione di
monitorare l’aria di raffreddamento interna. Se i rilevatori della temperatura indicano che la
temperatura è normale, per il sistema di raffreddamento non è necessaria alcuna manutenzione
supplementare alla supervisione.
Quando i rilevatori della temperatura mostrano una temperatura anomala o prossima al livello
d'allarme nell’avvolgimento o nell’aria di raffreddamento, il sistema di raffreddamento va
controllato. Se fosse necessario pulire gli scambiatori, vedere le istruzioni sotto.
7.8.3.2 Pulizia
La superficie di raffreddamento e la parete del tubo potrebbero sporcarsi, con una conseguente
riduzione della capacità di raffreddamento. Per questo motivo la bobina dovrebbe essere pulita
ad intervalli regolari, da definire per singolo caso in base alle proprietà dell’aria di
raffreddamento. Nel periodo iniziale del funzionamento, lo scambiatore dovrebbe essere
sottoposto a ispezioni frequenti.
Pulire lo scambiatore di calore soffiandolo aria compressa o pulirlo accuratamente con acqua o
una spazzola adatta; non impiegare spazzole in acciaio nei tubi di alluminio perché potrebbero
danneggiarli; usare invece una spazzola tonda morbida in filo d’ottone.
***La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine per aree pericolose
NOTA: La manutenzione delle macchine per aree percolose deve essere eseguita
esclusivamente presso officine qualificate e autorizzate da ABB.
94 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV E
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
Caratteristiche meccaniche
Anomalia
rilevata
Vibrazione
Rumore
z Malfunzionamento lubrificazione
z Controllare qualità e quantità del lubrificante e il funzionamento del sistema di lubrificazione
z z Parti dei cuscinetti danneggiate Controllare condizioni cuscinetti e sostituire parti cuscinetti
Malfunzionamento cuscinetti
z z Montaggio cuscinetti difettoso Aprire e regolare nuovamente il cuscinetto
z z Ventola/e di raffreddamento difettosa/ Ventola/e sbilanciata/e o danneggiata/e Controllare e riparare la/le ventola/e di raffreddamento
z Sistema di raffreddamento malfunzionante Ispezionare e riparare il sistema di raffreddamento
z z Disallineamento macchina Controllare allineamento macchina
z z Sbilanciamento rotore o albero Ribilanciare rotore
z z Vibrazione proveniente dal macchinario collegato Controllare bilanciamento del macchinario collegato e tipo di accoppiamento
z z Carico assiale proveniente dal macchinario collegato Controllare funzionamento e tipo di allineamento e accoppiamento
z z Accoppiamento difettoso o montato scorrettamente Controllare funzionamento accoppiamento
z Forza basamento insufficiente Rafforzare basamento in conformità alle istruzioni ABB
z Guasto sull'avvolgimento Controllare gli avvolgimenti
z z Squilibrio di rete eccessivo Controllare che l'equilibrio di rete sia conforme ai requisiti
z Materiale estraneo, umidità e sporco dentro la macchina Controllare e pulire interno macchina, asciugare avvolgimenti
3BFP 000 072 R0104 REV E Guida alla Risoluzione dei problemi - 95
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
Anomalia
rilevata
Rumore o vibrazione cuscinetti
Elevata temperatura dei
Perdite di lubrificante
cuscinetti
L'anello esterno non gira a causa del carico sbilanciato Ribilanciare la macchina, riparare l'alesaggio del cuscinetto e
z z sostituire il cuscinetto
z Rumore dal cuscinetto dovuto a elemento rullo deformato Sostituire i cuscinetti
Pulire l'assemblaggio del cuscinetto, controllare le condizioni delle
z Corpo estraneo nel cuscinetto tenute e sostituire il cuscinetto
96 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV E
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
Anomalia
rilevata
Qualità insufficiente a livello visivo
Elevata temperatura dei cuscinetti
3BFP 000 072 R0104 REV E Guida alla Risoluzione dei problemi - 97
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
***Il seguente schema vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con
lubrificazione a velo spesso
Anomalia
rilevata
Qualità insoddisfacente a livello visivo
Elevata temperatura dei cuscinetti
NOTA: Per la perdita d’olio dei cuscinetti a manicotto, vedere Capitolo 8.2 Perdita d’olio dei
cuscinetti a manicotto.
98 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV E
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
Caratteristiche termiche
scambiatore aperto
Anomalia
rilevata
Elevata temperatura degli
raffreddamento elevata
Temperatura aria di
avvolgimenti
z z Flusso d'aria difettoso Impianto di raffreddamento difettoso Ispezionare condizioni impianto di raffreddamento e corretto montaggio
z z Bocchettoni dell'aria bloccati Ripulire i bocchettoni dell'aria da eventuali detriti
z z Filtro aria intasato Pulire o sostituire i filtri dll'aria
z z Ventola/e di raffreddamento danneggiata/e Sostituire ventola/e
z z Errato senso di rotazione ventola di raffreddamento Sostituire ventola/e o modificare senso di rotazione ventola esterna
z Sovraccarico Impostazioni sistema di controllo Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccarico
z z Velocità eccessiva Controllare velocità reale e raccomandazioni ABB sulla velocità
z Squilibrio di rete Controllare che l'equilibrio di rete sia conforme ai requisiti
z z Strumentazione o sistema di misurazione difettosi Controllare dimensioni, sensori e avvolgimento
z Guasto sull'avvolgimento Controllare gli avvolgimenti
NOTA: Temperature elevate nei cuscinetti, vedere Tabella 8.1.2 Sistema di lubrificazione e
cuscinetti
3BFP 000 072 R0104 REV E Guida alla Risoluzione dei problemi - 99
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
Caratteristiche termiche
scambiatore aria-aria
Anomalia
rilevata
Elevata temperatura degli
raffreddamento elevata
Temperatura aria di
avvolgimenti
Prestazioni circuito di Sostituire la ventola montata sull’albero o correggere il funzionamento del motore del
z
z raffreddamento secondario Errato senso di rotazione ventola ventilatore esterno
z z basse Perdite sul raffreddatore Riparare il raffreddatore
z z Temperatura ambiente troppo alta Ventilare per diminuire la temperatura ambiente
z z Temperatura aria di immissione L’aria in uscita è rimandata indietro Creare sufficiente spazio libero attorno al raffreddatore
z z elevata Fonte di calore nelle vicinanze Allontanare le fonti di calore, controllare l’aerazione
z Sovraccarico Impostazioni sistema di controllo Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccarico
z z Velocità eccessiva Controllare velocità reale e raccomandazioni ABB sulla velocità
z Squilibrio di rete Controllare che l’equilibrio di rete sia conforme ai requisiti
z z Strumentazione o sistema di misurazione difettosi Controllare dimensioni, sensori e avvolgimento
z Troppi avvii Lasciar raffreddare la macchina prima di riavviarla
z Guasto sull’avvolgimento Controllare gli avvolgimenti
NOTA: Temperature elevate nei cuscinetti, vedere Tabella 8.1.2 Sistema di lubrificazione e
cuscinetti
100 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV E
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
Caratteristiche termiche
scambiatore aria-acqua
Anomalia
rilevata
Temperatura aria di raffreddamento elevata
Elevata temperatura degli avvolgimenti
NOTA: Per temperature elevate nei cuscinetti, vedere Tabella 8.1.2 Sistema di lubrificazione e
cuscinetti.
3BFP 000 072 R0104 REV E Guida alla Risoluzione dei problemi - 101
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
Caratteristiche termiche
con radiatore
Anomalia
rilevata
Elevata temperatura degli
avvolgimenti
z Rimuovere gli ostacoli. Assicurare che il flusso d’aria sia sufficiente, vedere
Flusso d'aria ridotto lo Schema dimensionale della macchina
NOTA: Per temperatura elevata nei cuscinetti, vedere Capitolo 8.1.2 Sistema di lubrificazione
e cuscinetti
102 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV E
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
***I seguenti capitoli valgono per cuscinetti del tipo: Cuscinetto a manicotto
8.2.1 Olio
Perché i cuscinetti funzionino a dovere, l’olio deve rispondere a determinati criteri quali la
viscosità e lo stato di pulizia, vedere Capitolo 7.5.2.2 Controllo del lubrificante e Capitolo
7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio lubrificante.
Viscosità
I cuscinetti sono progettati per funzionare con un olio di particolare viscosità, stabilito nella
documentazione fornita con la macchina elettrica.
Una viscosità non corretta potrebbe essere causa di una mancata lubrificazione, con
conseguente danneggiamento dei cuscinetti e dell’albero.
3BFP 000 072 R0104 REV E Guida alla Risoluzione dei problemi - 103
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
Sigillante
Sulle fessure del cuscinetto viene applicato del sigillante con lo scopo di impedire che l’olio
fuoriesca. Il composto sigillante raccomandato da ABB è Hylomar Blue Heavy, ma possono
essere impiegati anche Curil T o altri simili.
104 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV E
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con
lubrificazione a velo spesso
Serbatoio dell’olio
Il serbatoio dell’olio può essere un contenitore separato oppure, in alcuni casi, il carter di un
motore diesel, ma va comunque collocato ben sotto i cuscinetti per consentire all’olio di fluire
dal serbatoio ai cuscinetti.
Il serbatoio dell’olio deve essere costruito in maniera tale che nel condotto di ritorno non possa
entrare pressione da questo al cuscinetto.
Tubazioni dell’olio
Le tubazioni di ritorno dell’olio hanno la funzione di consentire all’olio di tornare al serbatoio
con la minor frizione possibile, a questo scopo è opportuno scegliere tubazioni con un diametro
sufficientemente grande, così che il flusso di olio nella linea di ritorno non superi i 0,15 m/s (6
pollici/s), in base alla sezione trasversale.
Montare i tubi per l’uscita dell’olio in giù dai cuscinetti ad un angolo minimo di 15°,
corrispondente ad una inclinazione di 250 - 300 mm/m (3 - 3½ pollici/piede).
L’assemblaggio dei tubi deve essere eseguito in modo che l’inclinazione sopra menzionata sia
costante su tutti i punti della tubazione.
***Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con
lubrificazione a velo spesso
Tubazioni dell’olio
Verificare che le tubazioni siano di un diametro sufficientemente ampio, non siano intasate e
abbiano un'inclinazione verso il basso sufficiente per l’intera rete di tubazione di ritorno
dell’olio.
3BFP 000 072 R0104 REV E Guida alla Risoluzione dei problemi - 105
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
8.2.6 Uso
Le cause delle perdite d’olio possono essere correlate all’installazione, ma altre possono essere
dovuto all’uso.
***I seguenti paragrafi valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con
lubrificazione a velo spesso
Pressione dell’olio
La pressione dell’olio in entrata per ogni cuscinetto è calcolata in base al flusso d’olio
desiderato, perciò la pressione dell’olio deve essere regolata di conseguenza durante la messa in
servizio.
Il valore specifico della pressione dell’olio per ogni macchina va verificato dalla
documentazione fornita con la macchina.
***Il seguente paragrafo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con
autolubrificazione
Livello dell’olio
Il livello d’olio di un cuscinetto a manicotto autolubrificato deve essere controllato
regolarmente, vedere Capitolo 7.5.1.1 Livello dell’olio.
Temperatura dell’olio
La corretta temperatura dell’olio per la lubrificazione è essenziale per mantenere il cuscinetto
alla corretta temperatura di esercizio e per garantire un sufficiente effetto di lubrificazione,
nonché il corretto grado di viscosità dell’olio di lubrificazione, vedere il Capitolo 7.5.2.1
Temperatura dell’olio di lubrificazione.
Vibrazioni
Tutte le macchine sono soggette a vibrazioni e progettate per contrastarle. Vibrazioni ampie
possono far sì che diversi componenti nel cuscinetto funzionino diversamente dal modo
prestabilito;
vibrazioni pesanti possono causare fenomeni diversi nella pellicola d’olio tra l’albero e il
metallo bianco, che raramente sfociano in perdite d’olio, quanto piuttosto in guasti ai cuscinetti.
Vibrazioni pesanti possono far indurire i componenti della sede del cuscinetto o ‘allentarli’
quanto basta da consentire all’olio di penetrare nella linea che divide le metà superiore e
inferiore della sede del cuscinetto. Le vibrazioni inoltre fanno allontanare e avvicinare i
componenti della sede del cuscinetto, determinando un effetto ‘pompa’, così che l’olio viene
pompato dentro e fuori dalla superficie di suddivisione, rimuovendo il sigillante e causando
perdite al cuscinetto.
106 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV E
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
Olio
Verificare la quantità dell’olio.
***I seguenti paragrafi valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con
lubrificazione a velo spesso
La pressione in entrata dell’olio deve essere verificata e regolata di conseguenza.
Il valore standard per la pressione dell’olio è 125 kPa ± 25 kPa (1.25 bar ± 0.25 bar), ma il
valore della pressione dell’olio specifico per ogni macchina deve essere verificato dalla
documentazione fornita con la macchina.
***I seguenti paragrafi valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con
autolubrificazione
Controllare il livello d’olio nel cuscinetto.
Verificare la temperatura dell’olio. Una temperatura troppo elevata fa diminuire la viscosità
dell’olio facilitandone la fuoriuscita.
NOTA: I cuscinetti dotati di un solo misuratore della temperatura Pt-100 di norma rilevano la
temperatura del cuscinetto, non dell’olio, che è circa 10°C (20°F) più bassa rispetto a
quella del cuscinetto.
***Il seguente paragrafo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con
lubrificazione a velo spesso
La normale temperatura dell’olio in ingresso è compresa nell'intervallo 65°C - 75°C (150°F -
170°F), ma deve essere verificata dalla documentazione fornita con la macchina.
Vibrazioni
La lettura delle vibrazioni sulle sedi dei cuscinetti deve essere rilevata in tre direzioni: assiale,
trasversale (orizzontale) e verticale, vedere in proposito il Capitolo 7.4.3 Vibrazioni.
3BFP 000 072 R0104 REV E Guida alla Risoluzione dei problemi - 107
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
108 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV E
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
• p2 (= p0) > p1. Se la pressione esterna al cuscinetto è minore della pressione in altri punti,
significa che vi è sottopressione vicino al cuscinetto
• p2 > p0 > p1. Se tutte le pressioni risultano diverse, potrebbe darsi che vi sia
sovrapressione interna al cuscinetto e sottopressione ad esso esterna.
Figura 8-1 Verifica della pressione dell’aria interna ed esterna ad un cuscinetto a manicotto
Se dentro la macchina, ossia tra il cofano e la tenuta della macchina, viene riscontrata una
sottopressione notevole, la situazione è complessa, solitamente è molto difficile togliere la
tenuta della macchina per poi sigillare nuovamente.
3BFP 000 072 R0104 REV E Guida alla Risoluzione dei problemi - 109
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
NOTA: In nessun caso dev’essere installato uno sfiatatoio per rimediare alla sottopressione nel
cuscinetto, perché peggiorerebbe la fuoriuscita.
110 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV E
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
3BFP 000 072 R0104 REV E Guida alla Risoluzione dei problemi - 111
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
In caso di danno sul sensore Pt-100, due sono i possibili rimedi: possono essere messi in uso gli
eventuali sensori dei pezzi di ricambio operativi esistenti nel nucleo dello statore e se tutti i
sensori attivi assemblati in fabbrica sono in uso, è possibile effettuare il retrofitting di un nuovo
sensore sull’estremità dell’avvolgimento.
112 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 072 R0104 REV E
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
• Macchina sbilanciata
• Cuscinetti usurati determinanti traferri irregolari.
NOTA: Una produzione di calore eccessiva potrebbe essere dovuta ad un problema degli
avvolgimenti o da uno squilibrio di rete e in questi casi azioni correttive sul sistema di
raffreddamento risulterebbero inefficaci o dannose.
Se gli avvolgimenti o i misuratori della temperatura per l’aria di raffreddamento mostrano una
temperatura anomala, deve essere eseguito un controllo del sistema di raffreddamento. Il
sistema di raffreddamento è influenzato da due differenti aspetti legati alla manutenzione: il più
visibile è assicurare che lo scambiatore di calore funzioni senza interruzioni e correttamente. Si
tratta di una operazione da eseguire periodicamente pulendo, verificando che lo scambiatore di
calore funzioni correttamente.
Deve essere controllato anche il flusso d’aria o d’acqua che passa nello scambiatore di calore,
oltre al funzionamento dell’eventuale ventilatore esterno in dotazione al raffreddatore.
L’aspetto meno palese ma altrettanto importante è la necessità di garantire una buona
circolazione dell’aria nel circuito di raffreddamento primario all’interno della macchina,
pulendo e controllando l’interno della macchina durante le revisioni o se insorgono problemi.
Tra le altre possibili cause di una cattiva prestazione dello scambiatore di calore vi sono
un’elevata temperatura ambiente, temperatura dell’aria o dell’acqua di immissione alta e flusso
d’aria o d’acqua basso,
ma anche il malfunzionamento della lubrificazione o dei cuscinetti può determinare un’elevata
temperatura dei cuscinetti. Una temperatura apparentemente alta può essere dovuta anche ad un
problema nel sistema di misurazione della temperatura, vedere il Capitolo 8.3.2 Sensori della
temperatura di resistenza Pt-100.
3BFP 000 072 R0104 REV E Guida alla Risoluzione dei problemi - 113
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
9.1 Post-Vendita
L’assistenza post-vendita per macchine elettriche rotanti fabbricate da ABB e Strömberg di
Helsinki, Finlandia, dal 1889.
9.1.2 Ricambi
Il reparto Ricambi:
• Coordina le spedizioni dei ricambi forniti congiuntamente alla macchina
• Vende ricambi originali dopo che la macchina è stata consegnata.
Per le confezioni di ricambi, vedere il Capitolo 9.2 Ricambi per macchine elettriche rotanti.
NOTA: Se disponibile, specificare il numero di serie della macchina (sette cifre, inizianti con
45#####) nelle informazioni di riferimento presentate e-mail.
Gli avvolgimenti elettrici delle macchine ABB sono dotati di buona protezione antiusura, ma
solo se vengono osservate le corrette condizioni di manutenzione e di funzionamento. La
corretta temperatura di esercizio non va mai superata e l’avvolgimento deve essere pulito dallo
sporco a intervalli regolari. L’avvolgimento può essere soggetto anche a usura accelerata in
presenza di diversi disturbi elettrici.
All’interno delle guide del nucleo dello statore vi sono dei rilevatori della temperatura Pt-100
per l’avvolgimento dello statore che non possono essere sostituiti, per questa ragione, la prassi
di ABB prevede l’aggiunta di sensori Pt-100 di ricambio nel nucleo dello statore. Questi sensori
non vanno considerati pezzi di ricambio regolari perché sono destinati ad essere impiegati come
ricambi nel caso che si verifichino dei guasti in un elemento Pt-100 dello statore durante la
messa in servizio, possono però essere messi in uso anche durante il normale esercizio qualora il
sensore primario si guastasse. Nel caso che gli elementi di ricambio si deteriorassero, è possibile
eseguire un'azione correttiva aggiungendo degli elementi Pt-100 all’estremità
dell’avvolgimento dello statore.
***I seguenti capitoli valgono per la famiglia di prodotti: AMA, AMB e AMI
Capitolo 10 Riciclaggio
10.1 Introduzione
ABB è impegnata nella politica di salvaguardia dell’ambiente e si sforza continuamente di
rendere i propri prodotti più sicuri dal punto di vista ambientale, applicando i risultati ottenuti
nelle analisi di riciclabilità e di ciclo di vita. Lo studio dei prodotti, dei processi produttivi e
anche della logistica è stato effettuato per tener conto degli aspetti ambientali. Il sistema di
gestione ambientale di ABB, certificato ISO 14001, è lo strumento applicato alla politica
ecologica.
Le seguenti istruzioni vanno considerate come semplici raccomandazioni per uno smaltimento
delle macchine rispettoso dell’ambiente. Spetta al cliente verificare che la legislazione locale
venga osservata. È possibile che alcuni articoli specifici per il cliente non siano compresi in
questo Manuale dell’utente, in tal caso, alla documentazione del progetto sarà allegata della
documentazione supplementare.
NOTA: L’emissione consiste principalmente di gas O2-, CO-, CO2-, NOx-, CxHye di particelle
microscopiche. È responsabilità dell’utente garantire che il processo sia conforme alla
legislazione locale.
Cliente:
Indirizzo del cliente:
Interlocutore:
Telefono:
Telefono cellulare:
Fax:
Email:
3BFP 000 050 R0101 REV E Verbale della messa in servizio - 125
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
1 Trasporto
Aspetti generali:
Data di arrivo della macchina:
Data e luogo del collaudo:
Firma del consegnatario:
Collaudo a scatola aperta: no sì, eseguito da:
Danni:
Distinta di carico: no sì, articoli mancanti:
Macchina: no sì, che tipo di:
Imballo: no sì, che tipo di:
Accessori: no sì, che tipo di:
Pezzi di ricambio e attrezzi: no sì, che tipo di:
Azioni intraprese in riscontro ai danni:
Fotografato: no sì, data:
Notificato allo spedizioniere: no sì, a chi: data:
Notificato al fornitore: no sì, a chi: data:
Notificato alla compagnia assicurativa: no sì, a chi: data:
Modalità di trasporto:
Ferrovia Via aerea Su gomma Posta Spedito con M/N ___________ Altro:
Commenti:
3BFP 000 050 R0101 REV E Verbale della messa in servizio - 126
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
2 Stoccaggio
Aspetti generali:
Stoccaggio: no sì, inizio:_______________fine:_____________________
Periodo di stoccaggio superiore a sei mesi: no sì
Responsabile dello stoccaggio:
3BFP 000 050 R0101 REV E Verbale della messa in servizio - 127
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
3 Installazione meccanica
Basamento collaudato in base ai disegni della
macchina: no sì, numero di disegno:_____________________________
Eventuali bulloni di ancoraggio o piastre
d’appoggio del basamento sono montati in no sì
conformità alle istruzioni.
Traferro misurato, se possibile: Lato comando Lato opposto Lato opposto comando
Per i cuscinetti del piedestallo, segnare 1-4 e sopra comando sopra dell’eccitatore sopra
per i cuscinetti flangiati A-D
1 1 1
D A D A D A
1 ____________ A ____________
4 2 4 2 4 2
2 ____________ B ____________
C B C B C B
3 ____________ C ____________ 3 3 3
4 ____________ D ____________
Per l’allineamento dell’accoppiamento, Allineamento radiale Allineamento angolare
utilizzare o i valori 1-4 o i valori A-D dell’accoppiamento sopra dell’accoppiamento sopra
1 ____________ 1 1 A
D A D
2 ____________
4 2 4 2
3 ____________
C B C B
3 3
4 ____________
Posizione assiale del rotore: ET #1:__________mm, ET #2:__________mm
A ____________ Distanza assiale tra le estremità dell’albero: __________mm
B ____________ Distanza supporto rotore:
C ____________
D ____________
______mm ______mm
3BFP 000 050 R0101 REV E Verbale della messa in servizio - 128
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
4.1 Autolubrificazione
Olio cuscinetti: Produttore:__________________ Tipo:_________________________
La qualità di olio è quella consigliata: no sì
L’olio dei cuscinetti viene rabboccato fino al
livello indicato: Finestrella dell’olio
Segnare il livello sulla finestrella rotonda a
destra
Gli anelli di lubrificazione ruotano senza no sì
intoppi.
3BFP 000 050 R0101 REV E Verbale della messa in servizio - 129
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
5 Installazione elettrica
Variazioni di rete: no sì, tensione:______-______V, frequenza:_____-______Hz
Funzionamento della scaldiglia: no manuale automatico, controllato da:______________
3BFP 000 050 R0101 REV E Verbale della messa in servizio - 130
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
3BFP 000 050 R0101 REV E Verbale della messa in servizio - 131
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
7 Corsa di prova
Commenti:
Osservazioni
3BFP 000 050 R0101 REV E Verbale della messa in servizio - 132
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
3BFP 000 050 R0101 REV E Verbale della messa in servizio - 133
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
3BFP 000 050 R0101 REV E Verbale della messa in servizio - 134
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
Orizzontale
Lato
opposto
Lato comando comando
Vista A
Verticale
3BFP 000 072 R0104 REV E Positione tipica delle targhe - 135
Manuale per Motori e Generatori a Induzione
VITE DI COLLEGAMENTO
Vite:. M16 bronzo
Dado esagonale: M16 ottone
Coppia di serraggio 40/ Nm.
3BFP 000 072 R0104 REV E Principali collegamenti elettrici tipici - 136
ABB
3BFP 000 072 R0104 REV E
ABB Oy
Machines
P.O. Box 186
FIN-00381 HELSINKI
Dicembre 2006
FINLAND
Telephone + 358 (0)10 2211
Telefax + 358 (0)10 22 22141
www.abb.com/motors&drives