Quando Roma era sotto il controllo di Pompeo, Cesare e Crasso, che

erano tre uomini potenti, raggiunse l’apice. Essi stipularono un patto, che
viene chiamato Triumvirato, per ricoprire le cariche politiche più
importanti della città. Il Triumvirato era chiamato in questo modo poiché
era un accordo privato tra uomini di potere, che univano le loro forze per
realizzare obiettivi comuni. Esso venne rafforzato dal matrimonio tra
Pompeo e Giulia, la figlia di Cesare, nel 60 a.C. Il Triumvirato prevedeva
che Cesare diventasse console nel 59 a.C. affinché si facesse assegnare il
controllo della Gallia Cisalpina, della Gallia Narbonese e dell’Illirico.
Cesare rese disponibili le terre ai veterani di Pompeo e approvò le sue
modifiche in Oriente. Cesare favori i repubblicani fedeli a Crasso,
riducendo le tasse del governo romano.

Cum Roma Pompei, Caesaris, Crassique, qui tres magni viri erant, sub
dominatu erat, ad apicem pervenit. Ii pactionem, qui Triumviratus
appellatur, icit, ut urbis gravissimum magistratus fungerentur.
Triumviratus ita appellabatur quod privatus paction, de claris viris erat,
eorum vires iungebant, ut publica proposita efficerent. Is nuptis de
Pompoi et Iulia, Caesaris filia, LX a.C. firmatus est. Triumviratus
providebant ut Caesar LIX a.C. consulem evaderet ut Galliae Cisalpinae,
Galliae Narbonensis Illiricique dominatum addicere facereretur. Caesar
humos Pompei veteranis expositos redegit et suos innovationes in
Oriente approbavit. Caesar rei publicae amicos fidos Crasso favit,
praefecturae romani tributa cogens.