Sei sulla pagina 1di 2

La prétendue Régle de Grégoire VII pour chanoines réguliers, in « Revue Bénédictine », LXXI,

1961 by Charles Dereine; Le riforme del secolo XI e XII e una canonica di confine sul
territorio milanese-bergamasco, in « Archivio Storico Lombardo », S. VIII, vol. X, 1960 by
Enrico Cattaneo
Review by: Cosimo Damiano Fonsega
Aevum, Anno 36, Fasc. 1/2 (GENNAIO-APRILE 1962), p. 196
Published by: Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Stable URL: http://www.jstor.org/stable/20859490 .
Accessed: 15/06/2014 14:32

Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at .
http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp

.
JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of
content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms
of scholarship. For more information about JSTOR, please contact support@jstor.org.

Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore is collaborating with JSTOR to
digitize, preserve and extend access to Aevum.

http://www.jstor.org

This content downloaded from 62.122.73.250 on Sun, 15 Jun 2014 14:32:41 PM


All use subject to JSTOR Terms and Conditions
RECENSIONI
196

Charles Dereine, La pretendue Regie de Gre Quale fu allora il ruolo di Gregorio VII nella
in ? Revue
goire VII pour chanoines reguliers, riforma canonicale?
Benedictine*, LXXI, 1961, pp. 108-118. II Dereine sostiene che Gregorio VII prima del
Le riforme del secolo XI e XII pontificato abbia assunto una posizione estre
Enrico Cattaneo,
e una canonica di confine sul territorio milanese mista rispetto agli altri riformatori: Ildebrando
Storico Lombardo?, infatti riteneva che le cause delle deviazioni in
bergamasco, in ?Archivio
trodottesi nella disciplina canonicale, andavano
S. VIII, vol. X, 1960, pp. 21-27.
ricercate neirintrusione dei laici, e soprattutto
Nel 1901 dom Morin pubblicava il testo di una dell'imperatore, nelle questioni ecclesiastiche.
di Gregorio VII?, contenuto nel ms. In cio egli avrebbe avuto Tappoggio di Nic
?Regola
Vat. lat. 629 e la letteratura posteriore aveva colo II, sebbene il concilio del 1059 si fosse poi
accettato quest a attribuzione; lo stesso Dereine attestato su posizioni meno radicali.
aveva fatto oggetto di una sua indagine Finflusso Durante il suo pontificato, Gregorio VII non
e Tincidenza di questa regola sullo sviluppo del mo intervenne se non sporadicamente a favore dei
vimento canonicale e recentemente dom Leclercq canonici regolari e solo le sue prescrizioni litur
aveva messo in luce un esempio di tale influsso
giche, contenute nel testo In die Resurrectionis,
a proposito di un testo di consuetudini canoni influenzeranno notevolmente i redattori delle con
cali contenute nel ms. Ottob. lat. 175. suetudini canonicali, ad esempio, quelli di s. Rufo.
In questo recentissimo articolo il Dereine ha
L'attribuzione, quindi, dell'Orrfo qualiter a Gre
della cosidetta di
ripreso il problema ?Regola gorio VII e, secondo il Dereine, destituita di ogni
Gregorio VII?; punto di partenza della sua inda fondamento.
ms. Ambrosiana H 5 inf. dal De
gine b stato il il problema della provenienza
Rimane, pero,
reine ritenuto piu antico del ms. Vat. lat. 629.
e della datazione del ms. Ambrosiana H 5 inf.:
Le conclusioni alle quali egli e giunto sono le a questo proposito il Dereine non fornisce alcun
VII non ha redatto alcuna solamente a pro
seguenti: Gregorio elemento positivo di soluzione;
? regola ? per i canonici regolari; quella attribui
posito della data egli avanza quella del 1080, sia
tagli da dom Morin, sulla scorta del Vat. lat. 629, per la forma arcaica della scrittura sia per il fatto
e di un altro autore ancora sconosciuto; l'errore che il codice non contiene alcun testo normativo
di attribuzione e stato originato dalla presenza nel a Gregorio VII.
posteriore
ms. Vat. lat. 629 del testo liturgico In die Resur
Notevoli elementi, invece, alia soluzione dei
rectionis, che b certamente di Gregorio VII, e
problemi relativi alia data e alia provenienza
delVOrdo qualiter regularium canonicorum di altro
dell'H 5 inf. apporta il Cattaneo in una comuni
autore.
cazione tenuta a Bergamo nel 1959 e pubblicata
L'esame stilistico, condotto dal Dereine sulle
(sebbene il periodico porti la data del 1960) alia
bolle di Gregorio VII indirizzate ai canonici rego
fine del 1961.
lari, sembra confermare la sua tesi: la formula,
?
infatti, canonicus regularis che compare una Innanzitutto nel martirologio la presenza di
volta nel titolo e tre volte nel testo delVOrdo qua s. Anselmo da Lucca opera, secondo il Cattaneo,
? non si trova in alcun documento del
liter, lo spostamento della data del codice certamente
di Gregorio VII e neppure nelle altre venne canoniz
Registro al 1087, anno nel quale Anselmo
bolle dello stesso pontefice. inoltre alcune indicazioni contenute nel
zato;
A ulteriore conforto della tesi del Dereine, oltre le peculiarity
martirologio, paleografiche,
altre tre bolle di Gregorio VII indi
segnaliamo fanno ritenere che PH 5 inf. debba essere ripor
rizzate ai canonici di s. Pietro di Lilla, a quelli tato all'inizio del XII secolo.
della Cattedrale di Firenze e, infine, a quelli di
E da rilevare, in ogni caso, come le due inda
s. Florido di Citta di Castello:
gini del Dereine e del Cattaneo apportino nel
1. Lilla (1075, marzo, 7)
? 1 clima revisionistico delle tesi del Fliche alcune
? canonicam uijtam] ducturis...
preziose ed interessanti suggestioni per la solu
2. Firenze (1076, dicembre, 28)
? 2 zione di uno dei piu seducenti problemi della ri
? ...canonicam uitam ducturos...
forma gregoriana: il ruolo, cioe, avuto da Gre
3. Citta di Castello .(1079, febbraio, 19)
?...canonicis canonicae victu gorio VII nella riforma canonicale.
(canonice?)
ris... ? 8
Cosimo Damiano Fonsega

1 L. und Forschungen
Santifaller, Quellen
zum Urkunden- und Kanzleiwesen - historische
Papst Gregors Gottingen Nachrichten, Philologisch
VII. Studi e testi n. 190, Citta del Vaticano, Klasse, 1898, p. 376.
1957, p. 79. Le bolle di s. Croce di Mortara e di s. Maria di
a
Ibidem, p. 121. Susa, delle quali fa cenno il Dereine, (p. 112, n. 2)
8 P. in Umbrien, in sono andate perdute. Cfr. Santifaller,
Kehr, Papsturkunden p. 6, 207.

This content downloaded from 62.122.73.250 on Sun, 15 Jun 2014 14:32:41 PM


All use subject to JSTOR Terms and Conditions

Potrebbero piacerti anche