Pierfrancesco Amendola 3Cs Appunti di Filosofia I latini dicono principium individuationis ed è la massima consapevolezza dell’uomo nel capire il male. L’uomo è colui che si distingue dall’apeiron perché è consapevole della morte a differenza degli animali che non lo sono. Come dicevano i Greci un uomo senza logos è un uomo che va contro la propria natura. La conoscenza avviene attraverso la sofferenza patomatos e di conseguenza l’uomo riconosce la propria mortalità. Il grande filosofo Nietzsche racconta una storia: Socrate un filosofo greco scorge tra il fogliame della foresta un satiro sileno che si trova nel centro di essa. Il satiro sileno sarebbe un essere metà uomo e metà animale che è molto a contatto con la natura e di conseguenza sa tutto il sapere. Socrate incomincia a rincorrere il satiro sileno ed ad un certo punto lo acchiappa e lo interroga chiedendogli di rivelargli la verità su tutto. Ma quest’ultimo gli risponde: “Socrate sarebbe meglio che tu non fossi mai nato ma dato che purtroppo sei in vita ti auguro di morire il prima possibile”. Il popolo greco è un popolo tragico tant’è che la tragedia come opera è nata in Grecia insieme ai teatri.