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MOLOTOV
bollettinomolotov.blogspot.com
20/08/08
Abkhazia
Sud Ossezia
Iustum enim est bellum
quibus necessarium,
et pia arma ubi nulla
nisi armis spes est
Costituzione dell'Unione delle
Repubbliche Socialiste Sovietiche
ARTICOLO 22
ARTICOLO 25
Secondo la fonte israeliana, Gal Hirsh diede A maggio si dovrebbe decidere l'approvazione di
all'esercito georgiano consulenza per creare futuri scambi con la Georgia solo per quanto
piccoli gruppi di elite come Sayeret Matkal e concerne la vendita di armi di difesa come i
sul riarmo inoltre organizzò molti corsi sui sistemi di intelligence, comunicazione e sistemi
campi di combattimento in materia di computerizzati, e mettere al bando i rapporti di
intelligence e guerriglia in zone abitate. scambio finalizzati alla vendita di fucili, mezzi
anfibi, ecc..
Non odiare i Russi
Una fonte esperta nell'Industria Militare sabato
Gli israeliani operativi in Georgia provarono a ha riferito che, al contrario di quel che
convincere le Industrie Aerospaziali Israeliane a affermavano alcuni commentatori, le attività
vendere diversi sistemi tecnologici dell'industria militare georgiana erano molto
all'Aeronautica georgiana, ma dovettero subire limitate.
un rifiuto. I motivi di questo diniego erano le
“speciali” relazioni stabilite tra le Industrie “Abbiamo portato avanti un modesto carico di
Aerospaziali e la Russia in termini di lavoro per buona parte degli anni scorsi”, ha
miglioramento dei jet da combattimento affermato. “Il resto degli scambi sono rimasti
prodotti nell'ex URSS e la paura che vendere sulla carta”.
armi alla Georgia significasse dimostrare odio
ai russi e portarli a cancellare lo scambio Don Pikulin, uno dei proprietari della società
commerciale con loro. Authentico specializzata in escursioni e viaggi
nell'area georgiana, afferma che “gli israeliani
L'attività israeliana in Georgia e il commercio sono i principali investitori nell'economia
raggiunto erano autorizzati dal Ministero della georgiana. Ognuno è lì, direttamente o
indirettamente”. nella soluzione dei problemi interetnici […]
Perché se il Kosovo può diventare indipendente
Il Ministro georgiano: Israele dovrebbe essere non potrebbero diventarlo l'Abkazia e l'Ossezia
fiero del sud?” A parlare era l'allora presidente russo
Vladimir Putin. Il premier del 2008, dopo
“Gli israeliani dovrebbero esser fieri di loro l'intervento militare georgiano contro l' Ossezia
stessi per l'addestramento e l'educazione del sud, non poteva certo smentirsi. Storia già
impartita ai soldati georgiani, ha dichiarato il scritta, questa guerra estiva, preannunciata nei
Ministro georgiano Temur Yakobashvili sabato. dettagli, ad ammonire l'amministrazione
americana che la politica dei “due pesi e due
Yakobashvili è ebreo e parla fluentemente misure” non andava bene per i Balcani ma,
l'ebraico. “noi non stiamo combattendo contro sopratutto, non poteva permettersela nel Caucaso
la Russia e la nostra speranza è di ricevere ex sovietico ricco di gas e petrolio. Ricordo il
assistenza dalla Casa Bianca, perché lasciata titolo sulle dichiarazioni di Putin fatto allora dal
sola la Georgia non potrebbe sopravvivere. È quotidiano belgradese Politika: “Dico Kosovo,
importante che il mondo intero comprenda che penso Caucaso”. A Washington qualcuno era
quello che sta avvenendo in Georgia potrebbe distratto.
modificare l'assetto politico di tutto il pianeta. Secondo scherzo della poca memoria da calura
Non è un affare solo della Georgia, ma di tutto ferragostana. Fine dicembre 2004, titolo del
il mondo”. Manifesto: “Arancione a stelle e strisce”. Il
Uno dei parlamentari georgiani oltre a invitare resoconto di una mia intervista televisiva a
gli americani all'intervento, invoca anche quello Stanko Lazendic, ex leader studentesco serbo del
di Israele per aiutarli a fermare l'offensiva russa: movimento anti Milosevic “Otpor”, allora
“Abbiamo bisogno di aiuto da parte dell'ONU e impegnato ad organizzare la “Rivoluzione
dai nostri amici, capeggiati dagli Stati Uniti e arancione” in Ucraina. “Un po' per idealità,
Israele. Oggi solo la Georgia è in pericolo – sostiene Stanko, ma certo anche per soldi, da
domani tutti i paesi democratici dell'intero buon professionista. Socio fondatore
globo lo saranno”. dell'organizzazione non governativa serba
«Center of not violent resistence», registrata a
Svi Zinger e Hanan Greenberg hanno Belgrado. Accrediti professionali, oltre a quello
contribuito a questo reportage. di Slobodan Milosevic che attende in galera la
sentenza del Tribunale internazionale dell'Aja
http://www.megachip.info/modules.php? per crimini di guerra (allora era ancora in vita,
name=Sections&op=viewarticle&artid=7629 NdR) , la caduta dell'ex presidente georgiano
Eduard Shevardnadze [...]”. Rileggo la cronaca
d'allora e recupero memoria. Per Stanko
Lazendic e soci, corsi di addestramento alla
“Resistenza non violenta” a Budapest, nel
protettorato Nato della Bosnia e in Montenegro.
La guerra d' Ossezia è nata in Kosovo Da Stanko ottengo il nome di almeno un
19/08/08 «docente» e le molte sigle di chi pagava i conti di
quelle trasferte di «studio». “Nel marzo del
Deve essere il vizio delle guerre di Ferragosto 2000, uno dei docenti all'Hilton di Budapest, fu
quello di intorpidire, col caldo, anche la un certo Robert Helvi, già colonnello della Cia,
memoria. Il famoso e poco elegante “l'avevamo operativo a Rangoon e Burma. L'Ex colonnello
detto”. Di Abkazia e Ossezia del sud si parlava Cia (esiste un «ex » in qualsiasi Servizio
già dal 2004 a Pristina, Kosovo. Le polemiche segreto?), aveva illustrato i 500 modi «non
attorno alla dichiarazione unilaterale violenti» per destabilizzare un regime
d'indipendenza del Kosovo albanese, che autoritario. In pratica una rilettura del libro di
stavano preparando gli Stati Uniti col sostegno Gin Sharp, «Dalla dittatura alla democrazia » .
di un bel pezzo di Unione Europea. Per aiutare Tecnica del Colpo di Stato col Guanto di
la memoria incerta, ricorro a fonti indubitabili Velluto”.
(Pagine di Difesa). “La comunità internazionale Ricordo l'ex studente serbo negare alcuna
deve accogliere dei principi unici e universali dipendenza dalla Cia. «Noi non siamo della Cia,
né lavoriamo per la Cia. Se così fosse, l'U.S. Agency for International Development
guadagneremmo molto, molto di più dei pochi (USAID), la Freedom House (Casa della
soldi che riceviamo. Una miseria per i rischi che libertà), l'Open Society di George Soros ed una
corriamo». Sarà pure poco, ma chi paga? “La rete attorno al mondo di altre organizzazioni
generosità democratica in Serbia, Ucraina, politiche professionali ben finanziate, pubbliche
Georgia eccetera, esce dai conti correnti di Us e private [...] Rispetto ai modi clandestini e
Aid, dall'Istituto Internazionale Repubblicano o scopertamente aggressivi con i quali la CIA
dal suo gemello Democratico (Ndi), dalla portò avanti le sue incursioni destabilizzanti
fondazione Soros o dalla Freedom House, dalle dalla fine dagli anni ‘40 alla metà dei ‘70, le
tedesche «Friedrich Ebert» e «Konrad attuali forme di manipolazione elettorale sono
Adenauer» o dalla britannica «Westminster». promosse come “costruzione della democrazia”.
Le mie trasferte in Ucraina sono state pagate Interventi elettorali cruciali per gli obiettivi
dalla Westminster britannica e dall'American politici globali degli U.S., per consolidare i
Freedom House. In Georgia, contro vincoli americani con i governi stranieri e
Shevardnadze, pagava Soros”. stabilire alleanze economiche e militari.
La serba Otpor in formato esportazione di Ennio Remondino – Megachip dal Manifesto
partorisce così «Kmara» (Basta) a Tbilisi, e
«Pora» (E' ora) a Kiev. Archivio di lontane http://www.megachip.info/modules.php?
memorie. Non ho testimonianza personale di name=Sections&op=viewarticle&artid=7646
“Kmara”, la “rivoluzione” filo occidentale che
fece cadere l'ex-leader della diplomazia nella
perestroïka, Eduard Ambrosievitch
Shevardnadze e portò al potere l'attuale premier
Mikhaïl Saakashvili. “Misha”, vincendo le
elezioni del 2004, è da allora il Presidente della
Georgia. Conoscitore delle tecniche di
comunicazione di massa, apertamente filo-
occidentale, “Misha” ha condotto efficaci e
popolari campagne contro “la corruzione”.
Questo giovane avvocato, allora di 35 anni, ha
perfezionato i suoi studi alla Columbia
University di New York. Torniamo per un
attimo al mio intervistato serbo di Novi Sad,
Stanko Lazenvic. Prossimi impegni
professionali, Stanko? (chiesi allora, 2004.
NdR) «Vedremo. Dopo gli ottimi risultati
ottenuti in Serbia, Georgia e Ucraina, spero
che avremo altri contratti. Stiamo già
lavorando un po' in Bielorussia e siamo in
corrispondenza con l'Azerbaijan. Vedremo».
Infatti, stiamo vedendo.
Da “Monthly Review” del 2007 (mensile
americano, fondato a New York nel 1949, che
ebbe, tra i suoi primi collaboratori, Albert
Einstein). “ I metodi per manipolare le elezioni
straniere sono cambiati dai tempi delle
operazioni di cappa e spada della CIA ma gli
obiettivi generali del dominio imperiale sono
immutati. Adesso il governo U.S. in molti casi
conta meno sulla CIA e più su iniziative
relativamente trasparenti, intraprese da
organizzazioni sia pubbliche sia private, come
il National Endowement for Democracy (NED),