Sei sulla pagina 1di 2

Articolo 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e
sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica
e sociale del Paese.

Che cosa significa?


La clausola presuppone che il principio di uguaglianza tra tutti i
cittadini sia un diritto fondamentale.

• L
'uguaglianza è prima di tutto l'uguaglianza formale, cioè
l'uguaglianza davanti alla legge.
• M
ostrare quali differenze non incidono sull'uguaglianza, perché
ogni differenza nel passato è causa di discriminazione: basti pensare
al fatto che le donne hanno goduto per secoli di diritti diversi dagli
uomini.
• L
a seconda parte dell'articolo assegna alla Repubblica il compito di
promuovere l'uguaglianza sostanziale (cioè l'uguaglianza
effettiva), vale a dire arginare: povertà, degrado ambientale, scarsa
istruzione, ecc. Questi fattori possono determinare la disuguaglianza
tra i cittadini, ostacolando così l'esercizio dei diritti fondamentali.

Perché esiste?
Il principio di uguaglianza è profondamente radicato nella nostra società,
anche se periodici eventi di razzismo e intolleranza sembrano metterlo in
discussione. Secondo questo principio, le persone sono essenzialmente
uguali, in termini di diritti. Comprendere e interagire con persone diverse
da noi arricchisce la nostra comprensione del mondo e aiuta a modificare o
consolidare le nostre opinioni. In una società democratica, la diversità non
è solo un dato di fatto, ma anche una caratteristica fondamentale: senza la
quale si trasformerebbe in un potere assoluto. Tuttavia queste
considerazioni teoriche risultano rimanere tali in quanto ancora ad oggi
sono presenti grandi disparità di genere e razziali, per le quali ci sarà molto
ancora da lottare per eliminarle. Dunque a tutela teorica di questo
problema che da sempre contraddistingue ogni società vi è l’articolo 3
della costituzione, che tuttavia non è ancora pienamente rispettato.

Potrebbero piacerti anche