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RAPPORTI GIURISDIZIONALI CON AUTORITA'

STRANIERE

PREMESSA: gli artt. 696 e ss. del codice hanno una funzione meramente
sussidiaria in quanto vi è una prevalenza delle convenzioni e del diritto
internazionale generale. la disciplina codicistica si applica soltanto se "tali
norme mancano o non dispongono diversamente".

ESTRADIZIONE

art 697 c.p.p. afferma che l'estradizione consiste nell'atto con il quale lo stato
in cui si trova un determinato individuo consegna quest'ultimo ad un altro
stato che ne abbia fatto richiesta per "l'esecuzione di una sentenza di
condanna a pena definitiva o di un altro provvedimento restrittivo della
libertà personale". in qualsiasi tipologia di estradizione ci si basa sul principio
di "specialità", in virtù del quale la persona estradata non può essere
sottoposta a restrizione della libertà personale in esecuzione di una pena o
misura di sicurezza ne assoggettata ad altra misura restrittiva della libertà
personale.

ESTRADIZIONE PASSIVA: si compone di una fase giurisdizionale e di una


fase amministrativa. la domanda di estradizione proveniente dallo stato
estero deve essere indirizzata al ministro della giustizia, il ministro deve
avviare la procedura trasmettendo tale domanda al procuratore presso la
corte d'appello competente. una volta compiuti i necessari accertamenti
presenta alla corte la sua requisitoria (in tale periodo di tempo il soggetto può
visionare gli atti e presentare memorie entro 10 giorni). scaduto tale termine
si fissa la data dell'udienza. la corte d'appello decide con sentenza in camera
di consiglio. la fase amministrativa si apre a seguito del consenso, entro 45
giorni il ministro della giustizia decide in merito all'estradizione, la decisione è
comunicata senza indugio allo stato richiedente.

ESTRADIZIONE ATTIVA: deve essere domandata allo stato estero dal


ministro della giustizia.

MANDATO D'ARRESTO EUROPEO: disciplinato con legge 22 aprile 2005


n°69, ha come scopo quello di abolire tra gli stati la "procedura formale" di
estradizione per quanto riguarda le persone che si sottraggono alla giustizia
dopo essere state condannate definitivamente.
LE ROGATORIE INTERNAZIONALI: consistono in richieste che vengono
rivolte ad uno stato da un altro stato affinchè siano effettuate comunicazioni
o notificazioni, ovvero sia compiuta attività di acquisizione probatoria.

Rogatorie Passive: sono richieste dall'autorità straniera e sono disposte dal


ministro della giustizia.

Rogatorie Attive: vanno di regola trasmesse all'autorità straniera per il


tramite del ministro della giustizia, che provvede all'inoltro per via
diplomatica.

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