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NUMERO 2
IL MARZO-APRILE
2011
P u b b l i c a z i o n e i n f o r m a t i v a b i m es t r a l e d e l C o l l e g i o V es c o v i l e B a r b a r i g o d i P a d o v a
SPECIALE
Don Floriano
pp. 7-
7-9
I L BA R B A R IG O P RI MO P IA N O M A R ZO - A P R ILE 20 1 1
QUARESIMA DI SP IRITUALITÀ
RAGAZZI D’EUROPA
certificazione internazionale; per conoscere
meglio la storia e la geografia “viva”
dell’Europa, fatta anche di turismo consape-
vole, letture appropriate, informazioni
d’attualità (non solo sui campionati di cal-
cio…); per approfondire i valori attraverso
cui l’Europa si identifica e si costruisce
(pace, condivisione democratica, sana laici-
tà, progresso economico…), comprenden-
do cosa tali valori significano per ciascuno
(diritti e doveri); per maturare la capacità di
fare scelte e prendere iniziative per lo stu-
dio e un lavoro futuro in contesto europeo
e internazionale. La strada è lunga, bella,
affascinante: il Barbarigo è già in cammino!
don Cesare Contarini
www.barbarigo.edu Pagina 3
N U ME R O 2 SCUOLA I L BA R B A R IG O
STUDENTI
STUDENTI
I L BA R B A R IG O SCUOLA M A R ZO - A P R ILE 20 1 1
SCAMBI INTERNAZIONALI
CULTURA E TECNOLOCIA
N U ME R O 2 P E R SO N E I L BA R B A R IG O
CLUB LOBACEVSKIJ
I L BA R B A R IG O A P P U N T A M E NT I M A R ZO - A P R ILE 20 1 1
APPUNTAMENTI
N U ME R O 2 S P E C IA LE I L BA R B A R IG O
DON FLORIANO 1
DON FLORIANO FA 90
Lo scorso 11 gennaio 2011 monsignor Edoardo Maretto Maria Leonelli Buzzaccarini
Floriano Riondato ha compiuto 90 anni, di La la si do do si la sol fa fa sol fa mi re re... Tantissimi auguri!
cui oltre 65 spesi nel nostro Istituto. Con grazie don Floriano!!!!!!
lui e per lui abbiamo ringraziato il Signore Mauro Carrai
in una concelebrazione eucaristica nella Elena Ginevra Cipresso Mitico professore di Musica.
chiesa di San Tomaso (Padova). Spero di poterci essere, devo molto a
Sabato 22 gennaio ha poi avuto luogo un questo prodigioso maestro... don Floria- Mery Betto
concerto in suo onore nel teatro del Bar- no, sei speciale!!! Tanti auguri di buon compleanno!
barigo, cui è seguito un incontro convivia-
le. Riportiamo di seguito alcuni degli augu- Enrico ed Edoardo Feltrin Poggio Filippo
ri e dei pensieri che ci sono giunti via Auguri, auguri e ancora auguri. Don Floriano è come il buon vino: più
internet, ringraziando tutti per il pensiero e invecchia e più migliora! buon complean-
la vicinanza. Sempre viva don Floriano! Filippo De Angeli no e grazie per i tuoi insegnamenti!
Mi ricordo di Don Floriano ancora negli
Andrea Cecconi anni ‘60 del passato secolo. Insieme ad Rinaldo Brega
Mitico Don Floriano, è rimasto sempre altri professori della mia classe, Talami, Tanti auguri!!
uguale e pieno di energia!!!! Sono stati Raffin, Beghin Pozzo, Apolloni e Il mitico
anni fantastici, ricordi bellissimi e indimen- Muggia, il Rettore Zanoni, Mortin e tanti Roberto Fabris
ticabili. Straordinaria persona, che mi ha altri: per noi ragazzi sono stati un esempio Grande Don Floriano, cercherò di venire.
trasmesso e insegnato il linguaggio e le di vita.
sensazioni della musica prima ancora della Filippo De Angeli Allievo 64-69. Ruggero Nangeroni
tecnica. Lunga vita a lui, benessere e felici- Il frustino e gli zeretti con 25 meno... Indi-
tà!!!! Filippo Polo menticabili... Auguro altri 90 anni a don
Le mie dita non erano "FONFE" !!!! Floriano!
Adolfo Bellini
Un grosso abbraccio e Don Floriano Mae- Luca Borile Salvatore Antonio
stro di Musica e Vita. Grazie Don Floria- Neanche le mie!!! Viva Don Floriano Non ci sarò ma tanti auguri e tante grazie
no, grazie! per quello che ha fatto...
Lino Ravazzolo
Alessandro Penzo Tantissimi auguri don Floriano! mitico!
Sinceri auguri a Don Floriano per i suoi Auguri inoltre da…
primi 90 anni, buona giornata. Lisa Zanardo Alessandro Elardo, Annamaria Cri-
Grandissimo Don Floriano, cercherò di stofanon, Antonella Fioraso, Chiara
Andrea Gottardo partecipare. Albertin, Chiara Pegge, Cristiana de
Grazie Don Floriano per tutto quello che Bastiani, Federico Torresin, Filippo
ci hai trasmesso. Un abbraccio. Marco Schiavon Costa, Filippo Stoppa, Loris Gaspari-
Grande Don Floriano! E' stato il mio pro- ni, Moreno Sforza, Pier Ferdinando
David Pignotti fessore di musica alle medie. Congratula- Zezi, Ruggero Cherubini... E tanti
Quanti anni..... zioni! altri!
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DON FLORIANO 2
« L’ANZIANITÀ È UN DONO»
DONO »
Riproduciamo di seguito un ampio stralcio na? Quando rende talmente innamorata
dell’omelia di don Floriano: una persona, da renderla debole di fronte a
“Buon compleanno” è l'augurio che ogni chi ama. Questo è capitato a Dio... è diven-
ragazzo riceve gioiosamente, perché ha tato un Dio debole, si è lasciato inchiodare
fretta di diventare adulto, perché ha fretta a una croce... Nei momenti di prova, di
di realizzare il sogno della sua vocazione e malessere, di acciacchi, guardando il croce-
attuare il progetto che genitori o educatori fisso nessuno può dirgli: “taci Dio, tu non
gli hanno proposto come ideale di vita. l’hai provato”.
Ma per chi compie 90 anni ed è un prete, La sapienza della croce ci fa dire con S.
che significato ha I'augurio? Per chi non ha Paolo “completo ciò che manca alla passio-
fede come gli antichi romani la vecchiaia è ne di Cristo nella mia carne per il suo mi-
la “Turpis senectus”. È la tenibile malattia stico corpo, che è la Chiesa”. La Chiesa è il
che termina con la morte. corpo misterioso di Cristo.
Ma per un credente e in particolare per un Un altro valore che il sacerdote anziano è
sacerdote, l'augurio di buon compIeanno è chiamato a vivere e a testimoniare, è il
un invito a rallegrarsi per il dono dell'anzia- dono della speranza.
nità. È un invito a tener vive le forze intel- La speranza si fonda su Gesù Cristo risor-
lettuali, morali e spirituali; un invito a valo- to, che è la più bella notizia del mondo.
rizzare la stagione dell’anzianità. Perché risponde alla più brutta notizia, da
Per un sacerdote il primo valore da vivere cui ogni uomo è vinto: la morte. Di fronte
è la celebrazione della santa messa. Nell'an- alla morte si scatena una valanga di misteri:
zianità il Signore mi fa dono di vivere la mia perché Ia morte? Cosa c’è dopo la morte?
messa come I’azione più grande, più bella, In faccia alla morte l’enigma della condizio-
più importante della mia giornata. Nessuna ne umana diventa sommo; l’uomo si affligge
azione è più grande e più santa. Al Sanctus, per l’avvicinarsi del dolore e della dissolu-
dopo la consacrazione, in ginocchio escla- zione del proprio corpo, ma ancor più per
mo: “Mistero della fede”. Con quella frase il timore che tutto finisca per sempre.
annuncio due misteri: il Mistero della tran- L’enigma del dolore e della morte, che al di
sustanziazione, cioè il cambiamento del fuori del vangelo tanto ci opprime, per
pane e del vino in corpo e sangue di Cri- Cristo e in Cristo trova piena luce. Cristo
sto, e il mistero che anch'io prete che con la sua morte ha distrutto la nostra
faccio la consacrazione, sono un mistero di morte e con la sua risurrezione ha fatto a
fede. I fedeli non potrebbero credere al noi il dono della vita. Urge recuperare la
mistero dell’eucaristia se non credessero prospettiva della vita, e la prospettiva della
che il sacerdote è un mistero della fede. È vita è l’eternità, della quale la vita è il prelu-
arduo capire che Cristo prende possesso dio. La morte è la nascita all’altro mondo,
dell’umanità del sacerdote e la fa diventare che ha stupenda analogia con la nascita a
tutta sua, e anche il sacerdote prende pos- questo mondo. Quando il bambino entra
sesso della realtà divina di Cristo così da in questo mondo, quasi scorrendo
farla diventare tutta sua; io dicendo Messa dall’acqua all’aria, dal buio alla luce, vagisce,
divento Cristo, di una cialda di pane, faccio ed è un dramma venire alla luce. Il maggior
un Dio. E fare un Dio è più che creare dei dramma che possa essere vissuto passando
mondi. Il prete capirà il suo mistero soltan- da un mondo all’altro, da un tipo di esisten- profondo della Chiesa. Io chiedo al Signore
to in cielo. za ad altro tipo di esistenza. Ed è necessa- che dia a voi e a me il dono di dare non
Il secondo valore è la sapienza. rio che il bambino venga alla luce per ac- solo tanti anni alla vita, ma anche tanta vita
L’esperienza della vita insegna la sapienza e corgersi in quale mondo meraviglioso è agli anni. Nell’attesa che si compia la beata
a scegliere ciò che veramente vale in un stato chiamato a vivere, chiamato speranza e venga il nostro Salvatore Gesù
mondo in cui il piacere vale più del dovere. dall’amore di Dio e dei genitori. Un Dio Cristo.
La sapienza cristiana è un dono dello Spiri- che l’ha pensato e voluto fin dall’eternità. Io credo alla promessa di Gesù: vado a
to Santo. La morte è traumatica come la nascita prepararvi un posto e quando sarò andato
Le cose che ci piacciono, ci attirano per perché la morte è esattamente la nuova e vi avrò preparato il posto tornerò e vi
una inclinazione interiore. Ma cosa può nascita. È il passaggio ad un altro mondo prenderò con me, perché dove sono io, là
attirarci in un crocefisso? Un’immagine che non è più acqua né aria, ma è ciò che siate anche voi...
sconcertante di Dio, tanto da scandalizzare noi non siamo in grado di capire: occhio Questa è la luminosa speranza che auguro
i giudei, che cercavano i miracoli, e i greci non vide, orecchio non udì, cuore d’uomo a voi e a me.
che cercavano la sapienza. La croce attira non sospettò, ciò che Dio ha preparato Vieni, Signore, e rimani compagno nelle
perché trovo Dio dove mai avrei immagi- per quelli che lo amano. ore solitarie di questa sera della vita. Riem-
nato, appeso ad una croce. Là capisco La Chiesa è come la madre che nel suo pile con il tuo amore, che non conosce il
come è fatto Dio, capisco la debolezza di grembo materno fa la mediazione tra que- tramonto. Amen.
Dio. Quando I’amore ci incanta, ci affasci- sto e l’altro mondo. Qui sta il mistero don Floriano Riondato
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DON FLORIANO 3
“Noi … Lobacevskij”
scritto da
Giorgia “Gigia” Mazzucato e Antonio “Toni” Da Re
Dramma in atto unico che, attraverso scorci di Vita in casa Lobacevskij, ci condurrà ad esplorare
le“più verità” della nostra esistenza …
Regia: “Gigia” Mazzucato - Aiuto regia e responsabile del progetto: “Toni” Da Re
“… scrittura scenica puntuale e coinvolgente portata sul palco da un gruppo di giovani affiatati, sebbene
alcuni alla prima esperienza, che non temono di confrontarsi con passato terribilmente attuale … finale
teatralmente perfetto …” B. Ammanati, autrice, attrice e regista
“… una porta che si apre su un ricevimento di gala … poi la storia ha inizio e all'allegria subito succede
il dramma, la complessità emotiva di una pièce ben strutturata, solida, molto umana …”
F. Chiamulera, Presidente di “Una Montagna di Libri”, associazione culturale di Cortina D’Ampezzo
“… adulti e ragazzi stretti nel canovaccio del coraggio, quello di osare ed usare tutto quello che possono
per essere migliori. Opera di grande interesse creativo, educativo e psicologico nello stesso tempo …”
V. Slepoj, psicologa e psicoterapeuta