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E|R Emilia-Romagna il problema non esista è un obbligo, per una classe dirigente degli adolescenti, dei giovani e per prevenire rischi di abbandono
che voglia dirsi davvero tale. o maltrattamento la Regione prevede di ovviare ai minori trasfe-
Come giustamente ha sottolineato la vicepresidente Simo- rimenti statali investendo proprie risorse, in misura significativa.
netta Saliera, l’Emilia-Romagna “ha operato per il conteni- Un discorso analogo riguarda settori non meno importanti: dal
Continua l’analisi dell’impatto della manovra
EFFETTO finanziaria sui servizi e sulla qualità della vita
dei cittadini in Emilia Romagna: i tagli pari
mento e la razionalizzazione della spesa in tutti i settori
dell’apparato amministrativo”, riducendo anche le spese rela-
tive alle società partecipate ed agli enti e alle aziende
trasporto pubblico all’agricoltura, dalla riqualificazione urbanistica
all’ambiente. E ancora il diritto allo studio, l’accesso al sapere,
l’istruzione, la cultura, le borse di studio, il lavoro e la formazione.

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regionali. Sobrietà, risparmio e ottimizzazione delle ri- Lo sforzo operato dall’Emilia-Romagna per non abbassare la
a 740 milioni di euro nel biennio 2011-2012,
sorse sono la strada maestra, ma anche la tutela della qualità dei servizi e per intervenire laddove ce n’è più bisogno è
le misure di contrasto del governo regionale nostra comunità, mettendo al centro le persone, contrastando stato e continuerà essere massimo. Il nostro auspicio, come espo-
e le campagne informative del PD l’isolamento morale e materiale. nenti del PD ma soprattutto come cittadini di questa regione è
di Marco Monari Il cardine del bilancio 2011 è il sostegno al welfare: sul fronte quello di non essere lasciati soli nell’affrontare la più difficile con-
Presidente Gruppo PD Regione Emilia-Romagna della tutela delle famiglie, degli anziani, per gli interventi a tutela giuntura economica dal dopoguerra ad oggi.

I
n che modo la Regione Emilia-Romagna potrà mantenere alto
l’elevato standard dei servizi per i propri cittadini nel 2011,
sino a che punto potrà continuare ad essere al fianco di fa-
miglie, imprese, lavoratori, a fronte di una manovra Tremonti fatta
di tagli in ogni settore?
La domanda non è pleonastica se è vero che, dalla scorsa
estate, tutte le Regioni italiane sono impegnate in un tavolo di
confronto molto duro col Governo Berlusconi. Un esecutivo che AIO, DONNE
penalizza gli enti locali, aggravando ancor di più gli effetti della 27 GENN IA” DELLE re .
M EM OR o n d imentica o Stato
gge dell iusti”
crisi globale, di cui il centrodestra ha prima detto che “non esi- LA “ n appu n to p e r n
a istituit
o u n a le
tutti i “G
it, u a”. lo h ennaio 1945) e on esitando
steva”, poi sostenuto che si trattava di una “questione psicolo-
ratelo un post- e ll a Memori 7g h, n
Conside n i il “G iorno d
i d i a u s chwitz (2 idio della Shoa cessità di eli-
gica”, infine annunciato gioiosamente che era “alle spalle”. 1 a n c e ll e n o c n e
mpie 1 dei c a n tto d i g
sostene
va la rità di
Il Gruppo PD in Regione Emilia-Romagna, il partito, i suoi diri- n n a io 2011 co ’abbattimento i, a l fo ll e proge n a z is ta s ie m e alle auto ioni,
Porta a porta: il Presidente del Gruppo PD in Regione Marco Monari a Rastignano (Bo) il 27 ge data de
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nti divers ’ideolog
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e sch e ,
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deporta
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rdare la ur in schierame perseguitati. l ere. le SS ted rante le nabili al la-
genti in tutte le province, non hanno taciuto. Attraverso la cam- per rico ,p ere i en in a le . d u
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pposero protegg tà o di g zione F ate com o nei gruppi
pagna denominata “Nuovi strumenti di governo”, Vasco Errani si è molto battuto in questi mesi affinché i numeri che si o ltre vite e a iffe re nza di e cosiddetta Solu e n te catalog e riv an
a
a salvare i gli ebrei, sen ttere in pratica
za d la ralm
no gene selezionatori le
in s speri-
e n iv a e r o m per e
nelle feste, tramite il “Porta per porta” ha voluto cambiassero. Nel frattempo, auspicando risposte serie, positive tu tt im e oli v e i re e tti, le
minare c u p arono d b a m bini picc i sterminio, dov vano donne eb pi che nei ghe
polizia,
s i o c adri d i mpi d o us a i ca m cerca-
far sapere agli emiliano-romagnoli come stavano e soprattutto definitive dall’esecutivo nazionale, il bilancio di pre-
e in c in te e le m asferite nei ca i n a z is ti spess ri c e rc a . Sia ne e in gravidanza erate
le donn tr ic i rc
le cose sin dal mese di luglio, data in cui si sono visione del 2011 prova a mitigare gli impatti di quanto è stato de- o perciò s. i m e d ma n e d nne ebre te”, inca
venivan e camere a ga re pratiche disu a stupri. le do e più “fortuna o loro di so-
voro” e a ll alt ie e. l van
cominciati a conoscere i numeri della manovra Tre- ciso a Roma. ti subito zazione e per pestagg d abortir che permette
destina s te ri li z il i, s o ggette a ere costrette a te n z a
ull a ra b s ss is
monti. Essa prevedeva in prima istanza tagli per La Regione ha deciso di confermare la scelta di non intro- menti s no le più vulne tato per non es pi di mutua a tiario.
n e e ra lo ro s o g r u p d i v es enti gio-
l’Emilia-Romagna pari a 740 milioni di euro nel durre ticket e di non incrementare il prelievo fiscale, in linea do n
n a s c o n dere il
e n to , c rearo n
io n i, d i cibo e e n en ti ai movim resi-
va n o d i ncentra
m informa
z
e, appa
rt
ioni dell
a
biennio 2011-2012. In particolare: 150 milioni di euro ai servizi con le priorità previste sia nel Patto per la qualità dello svi- e i c a m pi di co ll o s c a mbio di o lo c a u sto. Molt merose operaz hetti, o attive
n a l’ u i g
re grazie durante nte in n zioni ne i. Per-
ferroviari, 140 milioni di incentivi alle imprese, 120 milioni alla luppo, sia nel Patto contro la crisi, avviato nel 2009 con una do- pravvive ita te e uccise n ruolo importa avano informa a lv o gli ebre
erse g u ero u ieri che
port ere in s ontributo
viabilità, 100 milioni al welfare, 90 milioni alla casa, 60 milioni tazione di 520 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali in d o n n e furono p e sionisti, ebb n o c o rr u p a ta per mett loro storie, il c
i ti ra c
Milioni d omunis nque” e ropa oc anche le
all’agricoltura, 50 milioni all’ambiente, 30 milioni alla salute, deroga (rinnovato nel 2010). La Giunta si è impegnata nella trat- s o c ialisti, c i donne “qualu zate in tutta l’eu nservare vive .
va n il i rand niz ec o o Paese
senza contare i tagli del fondo per l’affitto e del fondo per la non tativa per il rinnovo, nel prossimo biennio, di un accordo con lo te n z a . Molte g e ve n n ero orga M e m oria dev p a e n el nostr
s i ch , la uro
erazion ripetano mo in e
autosufficienza. Un Governo federalista a parole ma che con la Stato per il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali. Le no- nelle op tragedie non si e dal nazifascis Pariani
ili
ché sim ro alla liberazio
n
o ri c o n i, Anna
M
Manovra 2010 taglia solo l’1,2%, alle spese dello Stato, mentre i stre imprese e i lavoratori, checché ne dica il centrodestra, la
che die
de ori, Rita
n i, R o berta M
trasferimenti alle Regioni vengono decurtati del 13,7%. crisi l’hanno conosciuta e continuano drammaticamente ad af- la Monta
igliere ni, Danie
Le cons sti, Paola Mara
redazionale

Il Presidente della Regione e della Conferenza delle Regioni frontarla ogni giorno: non voltarsi dall’altra parte fingendo che o
Palma C

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