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Personaggi dell’Orlando Furioso

 Orlando: nipote di Carlo Magno e uno dei suoi paladini più forti. Nel Furioso Orlando compare per
la prima volta dal IV canto. Orlando decide di abbandonare il campo perché vuole cercare Angelica
(di cui è innamorato). Il cavaliere si imbarca per raggiungere l’isola di Ebuda, ma le correnti lo
trasportano sulla costa d’Olanda. Qui troviamo la figura di Olimpia, la quale chiede a Orlando di
aiutarla a liberare il paese dal re Cimosco. Quest’ultimo ha ucciso tutta la famiglia con l’archibugio e
ha rapito Bireno. Orlando l’aiuta e dopo aver battuto l’avversario va verso l’isola di Ebuda. In questo
luogo incontra una fanciulla legata a un sasso e crede sia Angelica. In realtà, la fanciulla è Olimpia.
Orlando si trova a dover combattere contro l’orca per salvarla e riesce a sconfiggerla entrando nella
sua bocca. Gli abitanti di Ebuda però si scagliano contro di lui perché temono l’ira di Proteo, dio del
mare, e decidono di darlo in pasto all’orca; lui non ha paura. Orlando libera Olimpia e continua ad
essere ossessionato da Angelica: continua a sognare il rapimento della donna da parte di un gigante.
Nel canto XXIII perderà il senno.
Nel canto XII Orlando cerca disperatamente Angelica. A un certo punto, vede un cavaliere su un
destriero e una donna che chiede aiuto. Orlando li insegue, la donna sembra essere Angelica.
L’inseguimento prosegue nel bosco, ma si conclude in un castello (del mago Atlante). Qui Orlando
la cerca. Orlando la trova, ma Angelica scappa nel bosco. Lui, Ferraù e Sacripante le corrono dietro.
In questa scena inizia il duello tra Orlando e Ferraù. Orlando si toglie l’elmo per combattere alla
pari, ma gli viene rubato dall’invisibile Angelica. Pensando fosse stato Sacripante, che era andato via
per continuare la ricerca, lo insegue, mentre Ferraù incontra Angelica alla fonte. Lì Ferraù si
impossessa dell’elmo abbandonato di Orlando e questo scatenerà l’ira del cavaliere.
Orlando prosegue, da solo, per cercare Angelica. Pone sulla sua testa un elmo trovato; giunge a
Parigi. Qui due blocchi pagani che si erano uniti, si uniscono a loro volta con l’esercito pagano di Re
Agramante. Quest’ultimo tenta con un esercito enorme di attaccare la città nemica. Orlando si trova
in mezzo a loro e uno dei re dei due blocchi, Alzirdo, lo vede come un valoroso cavaliere e lo sfida a
duello. Orlando lo uccide trafiggendolo al cuore. Il gruppo di soldati si avventa contro Orlando, ma
molti muoiono colpiti dal cavaliere. Alla fine, non c’è più nessun vivo. Orlando prosegue il suo
cammino e in una grotta incontra due donne.
 Angelica: figlia del re del Catai (pagano), nell’Orlando Innamorato viene portata via proprio dal
valoroso Orlando. Quest’ultimo ha il compito di portarla in posto sicuro, ma purtroppo le verrà
sottratta da Carlo Magno. Angelica è contesa da Rinaldo e Orlando, ma nel Furioso viene corteggiata
anche da altri uomini (tra cui Ferraù, Sacripante, Ruggero, ecc.).
Angelica viene considerata una donna-oggetto; è l’oggetto dell’amore.
Il personaggio di Angelica sembra essere la parodia delle donne angelicate della tradizione
stilnovistico-petrarchesca. È una donna con il potere della seduzione, a volte calcolatrice, ma si
rivela una donna coraggiosa che saprà scegliere liberamente il proprio destino. Ma con ciò verrà
trasformandosi, da quell’ideale immagine che sembrava essere (l’assoluto femminino
irraggiungibile), in una sorta di eroina “borghese”.
Nell’Orlando Innamorato, viene affidata dal padre a Carlo Magno, ma quest’ultimo la dà al duca di
Baviera. Viene indetto un torneo per vincere la mano di Angelica, in quanto Carlo Magno aveva
deciso di darla al cavaliere più valoroso. A un certo punto, Angelica scappa con un cavallo e va in un
bosco. In questo bosco incontra un cavaliere a piedi: è Rinaldo. Angelica beve dalla fontana
dell’amore e si innamora proprio di lui.
Nel Furioso tutto cambia. Angelica decide di fuggire anche da Rinaldo, dopo averlo incontrato nel
bosco, e giunge vicino a un corso d’acqua. Qui incontra un altro cavaliere, Ferraù. I due cavalieri si
incontrano e iniziano a combattere per la donna, ma nel frattempo Angelica continua la sua fuga.
Ariosto, in queste ottave, fa apparire Angelica come una sorta di preda.
Angelica, durante la sua fuga, incontra Sacripante e cerca aiuto da lui dandogli anche delle false
speranze (anche lui è innamorato di lei come gli altri cavalieri). A un certo punto, arriva un cavaliere
ignoto che atterra Sacripante e fa cadere il suo cavallo sopra di lui. È proprio Angelica ad aiutare
Sacripante facendo rialzare il cavallo.
Angelica continua a scappare.
Successivamente, Angelica viene rapita dagli abitanti di Ebuda perché cercavano costantemente
delle donne da dare in sacrificio al mostro marino, l’orca. Pertanto, viene legata a un sasso e
successivamente liberata da Ruggero. In questa scena, Angelica ritorna in possesso dell’anello
magico che le era stato rubato.
Nel canto XII Angelica entra nel castello di Atlante, ma è invisibile grazie all’anello che teneva in
bocca. Inoltre, lei era lì per prendere Orlando e Sacripante, gli unici due cavalieri che la potevano
riportare a casa sua in Oriente. È indecise tra i due, ma alla fine si rivela a Sacripante. Il problema è
che nello stesso istante in cui lei non è più invisibile per Sacripante, giungono Orlando e Ferraù e
anche loro due la vedono. Angelica scappa nel bosco. Assiste al duello tra Orlando e Ferraù
invisibile. Orlando si era tolto l’elmo e lei lo aveva preso con l’intento di ridarglielo
successivamente. I due si accorgono del furto e partono all’inseguimento di Sacripante (pensando
fosse lui il ladro). Mentre Orlando segue Sacripante, Angelica si ferma a una fonte. Ferraù riesce a
vederla e lei, rendendosi nuovamente invisibile, scappa. L’elmo di Orlando rimane lì, lo prende
Ferraù e lei ovviamente è delusa da questo suo gesto.
Angelica incontra un giovane ferito, Medoro.
 Ruggero: è considerato il capostipite della famiglia; è pagano. Si sposerà, successivamente, con
Bradamante (cristiana). Nel III canto si viene a conoscenza del fatto che Ruggero si trova all’interno
del castello del mago Atlante. Quest’ultimo (IV canto) l’ha preso con sé sin da bambino. Nonostante
sia un cavaliere, il mago Atlante lo protegge nel suo castello per evitare che muoia durante una
battaglia. Senza di lui non sarà possibile creare la dinastia degli Este (attraverso il matrimonio con
Bradamante). Ruggero viene liberato dal castello proprio da Bradamante e Melissa. È un uomo
incosciente, tant’è che mentre scende la rocca, sale inavvertitamente sull’ippogrifo di Atlante.
Quest’ultimo lo porta su un’isola, ci troviamo in un locus amoenus; è l’Isola di Alcina. Qui Ruggero
incontra il paladino Astolfo, che in realtà è un mirto, il quale lo avverte dei pericoli dell’isola e di
Alcina stessa. Ruggero prova a cambiare strada per evitare quella che invece lo avrebbe portato al
palazzo di Alcina, ma a un certo punto incontra un esercito formato da esseri metà uomini e metà
animali che lo conducono proprio da lei. Ruggero viene portato all’interno di una corte meravigliosa
e viene vestito con vesti delicatissime. Ruggero dà ad Alcina l’anello che precedentemente gli aveva
dato Bradamante (la vera proprietaria dell’anello è Angelica; le è stato rubato e ha un doppio potere:
se tenuto al dito fa evitare ogni incantesimo, mentre se tenuto in bocca rende la persona invisibile).
Nel frattempo, Melissa e Bradamante sono giunte sull’isola di Alcina e scoprono che Ruggero ha
dato l’anello ad Alcina. Melissa lo sgrida e Ruggero si vergogna per quello che ha fatto, è una
reazione insolita per un cavaliere.
Successivamente, Ruggero fugge dall’isola di Alcina con l’ippogrifo e giunge all’isola di Ebuda. Qui
si imbatte con una donna nuda legata a un sasso, è Angelica. Quest’ultima deve essere data in pasto
all’orca e Ruggero decide di combattere. Anche in questo caso risulta inadeguato alla situazione, in
quanto inizialmente non è grado di sconfiggere l’orca colpendola solo con la lancia. Ruggero incarna
tutti i difetti e le peculiarità umane.
Ruggero dà l’anello ad Angelica, che scompare improvvisamente, e lui utilizza lo scudo di Atlante
per accecare l’orca.
In questa scena, Ruggero prova per la prima volta dei sentimenti per una donna diversa. Subito dopo
però si ricorda di Bradamante.
Nel canto XII Ruggero giunge al castello di Atlante dopo aver inseguito un gigante e una donna
(Bradamante). All’interno del castello gli pare di sentire la voce dell’amata. Tutto ciò è in realtà in
un incantesimo di Atlante per tenerlo prigioniero nel palazzo, al fine di evitare la sua prematura
morte.
 Bradamante: è un cavaliere, nonostante sia donna. Fa parte del campo cristiano, ma in seguito si
sposerà con il pagano Ruggero.
Bradamante si sta calando in una cavità con un ramo e si sta facendo aiutare da Pinabello, un
maganzese, ossia un traditore, che nonostante faccia parte del suo stesso campo, la vuole uccidere.
Bradamante cade nella buca e viene lasciata lì stordita. Pinabello scappa con il cavallo di
Bradamante.
La donna viene salvata dalla maga Melissa, una maga buona che l’aiuterà sempre. Melissa conduce
Bradamante alla tomba di Merlino e quest’ultimo presenterà alla donna tutta la sua genealogia e
viene a conoscenza della sua discendenza, la casata estense. Ovviamente ciò si realizzerà se lei
inizierà ad avvicinarsi a Ruggero. Bradamante viene a sapere che Ruggero è rinchiuso nel castello di
Atlante, suo tutore. Per liberarlo ha bisogno dell’anello magico di Angelica che è stato dato dal re
Agramante a Brunello, un nano. L’anello le serve per evitare gli incantesimi di Atlante. Bradamante
va da Brunello vestita da uomo con un’armatura bianca (non deve far sapere a Brunello chi è
realmente). Deve essere più “ladruncola” di lui se vuole recuperare l’anello. Inizialmente vuole
uccidere Brunello, ma decide di seguire il codice cavalleresco e pertanto lo lega a un albero
altissimo. Riesce così a prendere l’anello a Brunello e decide finalmente di sfidare il mago Atlante
per liberare Ruggero. Atlante combatte sull’ippogrifo e lancia incantesimi verso Bradamante, ma lei
riesce ad essere immune grazie all’anello di Angelica. Bradamante ha la meglio sul mago Atlante.
Ruggero viene liberato, ma viene portato sull’isola di Alcina dall’ippogrifo.
 Astolfo: è un personaggio ripreso dalla tradizione ed è un eroe fortunatissimo che nel Furioso
diviene salvatore, mentre nell’Innamorato è un millantatore. Astolfo viene visto per la prima volta
sottoforma di mirto sull’isola di Alcina. Astolfo è un personaggio fondamentale: sarà lui a recuperare
sulla Luna il senno perduto da Orlando.
 Alcina: è la maga che vive sull’isola di Alcina. Questa maga si innamora dei cavalieri giunti
sull’isola, ma dopo un po’ di tempo si stufa di loro e li trasforma in elementi naturali. Astolfo è stato
trasformato da lei. Ha una sorella di nome Logistilla che vive all’isola accanto. L’accoglienza di
Alcina è tutta rinascimentale. Nel VII canto, ottave 11°, 12°, 13°, 14° e 15°, c’è la sua descrizione.
 Ferraù: un altro cavaliere innamorato di Angelica. Lo si incontra per la prima volta vicino a un
fiume; sta cercando di recuperare il suo elmo caduto in acqua. Anche lui è un cavaliere fuori dal
normale, in quanto durante una battaglia un cavaliere non si ferma al fiume a bere e rilassarsi.
Mentre è al fiume vede Angelica inseguita da Rinaldo e i due si sfidano per lei. Ferraù cerca
Angelica, la trova nel palazzo di Atlante. Lei scappa nel bosco e lui la insegue insieme a Orlando e
Sacripante. Qui si svolge il duello tra Orlando e Ferraù. Ottiene l’ambito elmo di Orlando solo
perché lo trova abbandonato vicino la fonte (per colpa di Angelica che l’aveva rubato).
 Rinaldo: cugino di Orlando. Innamorato di Angelica. Ha un cavallo di nome Baiardo. Combatte con
Ferraù per Angelica. Rinaldo è un barone inglese, a lui toccano le avventure inglesi. È conosciuto
anche come signor di Montalbano.

Altri personaggi e oggetti

 Marsilio e Agramante: due re, il primo è degli spagnoli, mentre il secondo degli arabi.
 Carlo Magno
 Duca di Baviera: a lui viene affidata Angelica nell’Innamorato. Viene fatto prigioniero dagli
infedeli.
 Baiardo: è il cavallo di Rinaldo.
 Argalia: è il fratello di Angelica. È stato ucciso da Ferraù e quest’ultimo si era tenuto l’elmo.
 Sacripante: re saraceno di Circassia. Si ritrova anche nell’Orlando Innamorato. Angelica gli chiede
aiuto dandogli false speranze, ma viene sfidato a duello da un cavaliere misterioso che si scoprirà
essere Bradamante.
 Atlante: tutore di Ruggero. Lo protegge per non farlo morire in battaglia. Imprigiona Ruggero nel
castello. Ha un ippogrifo e uno scudo che accieca. Fa incantesimi.
 Melissa: maga buona. Porta l’anello magico di Angelica a Ruggero sull’isola di Alcina.
 Alcina: sorella di Logistilla. Rapisce Astolfo e lo tramuta in mirto dopo averlo amato. Sta per
stregare Ruggero, ma viene salvato dall’anello magico di Angelica portato da Melissa.
 Bireno: amato di Olimpia. Viene imprigionato dal re Cimosco, ma alla fine si raggiunge con
Olimpia. Dopo la sconfitta di Cimosco, i due partono in barca e durante il viaggio si innamora della
figlia di Cimosco, una bambina. Abbandona Olimpia su uno scoglio.
 Brunello: è un maganzese. Ruba l’anello magico di Angelica, ma gli viene derubato da Bradamante.
Vuole liberare Ruggero per riportarlo sul campo.
 Brigliadoro: cavallo di Orlando.
 Brandimarte: grande amico di Orlando. Si trova imprigionato nel palazzo di Orlando nel canto XII.
 Re Gradasso: guerriero moro. Per ora viene solo nominato.
 Medoro: soldato dell’esercito moro. Rimane ferito, ma scopriremo dopo come e perché.
 Manilardo: re di Norizia, si unisce all’esercito di Agramante.
 Alzirdo: re di Tlemsen, si unisce all’esercito di Agramante. Sfida Orlando e muore.

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