Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
ISBN | 978-88-27836-71-2
Prima Edizione 2018
Youcanprint Self-Publishing
Via Roma, 73 - 73039 Tricase (LE) – Italy
www.youcanprint.it
info@youcanprint.it
Facebook: facebook.com/youcanprint.it
Twitter: twitter.com/youcanprintit
LE PAROLE DEL NOVECENTO
Collana diretta da
Vincenzo Cuomo
Comitato scientifico
9 Igor Pelgreffi
Ecologia: natura, tecnica, politica
33 Manlio Iofrida
Il paradigma ecologico dal punto di vista filosofico
45 Roberto Marchesini
Ontologia relazionale ed ecologia
63 Vincenzo Cuomo
Ecoumene o sub-scendenza? Sull’ecologia radicale
89 Paolo Vignola
Figli di un Antropocene minore. Il «popolo a venire» come
individuazione ecologica collettiva
di Sara Baranzoni
1 Proposta dal Nobel per la chimica olandese Paul Cruzen nel 2000, la nozione di
Antropocene è tutt’ora in corso di validazione su di un piano geologico, ma
ampiamente sdoganata per quanto riguarda le scienze umane e sociali. Per
un’introduzione al tema, cfr. P. J. Crutzen, Benvenuti nell’Antropocene. L’uomo ha
cambiato il clima, la Terra entra in una nuova era, a cura di A. Parlangeli,
Mondadori, Milano 2005. Si vedano inoltre le pubblicazioni monografiche delle
riviste “Lo Sguardo” (n. 22, 2016), “La Deleuziana” (n. 4, 2016) e “Azimuth” (n. 9,
2017).
140 Sara Baranzoni
1. Le tre sintomatologie
7
Si veda in particolare G. Deleuze, F. Guattari, L’anti-Edipo, Einaudi, Torino
1975.
8
G. Deleuze, F. Guattari, Mille Piani. Capitalismo e schizofrenia, Orthotes,
Napoli-Salerno 2017.
9
F. Guattari, S. Rolnik, Micropolitiques, Seuil, Paris 2007.
10
F. Guattari, Les années d’hiver. 1980-1985, Les prairies ordinaires, Paris 2009.
L’eco di Guattari: ambiente, soggettività e tecnologie nel XXI secolo 143
11
Cfr. B. Stiegler, De la misère symbolique, Flammarion, Paris 2013, p. 19 e sgg.
12
Su questo tema, cfr. S. Baranzoni, “Il noi che sente. Esperienza condivisa e
formattazione tecnologica”, in Il senso sociale. Dal social alla polis e ritorno, a cura
di S. Baranzoni e P. Vignola, Kaiak edizioni, Tricase 2016, pp. 33-56.
13
Cfr. B. Stiegler, La société automatique 1. L’avenir du travail, Fayard, Paris
2015, p. 43 e sgg.
144 Sara Baranzoni
20
Ivi, p. 14.
21
Ivi, p. 33.
22
Ivi, p. 22.
146 Sara Baranzoni
23
Ivi, p. 32.
24
In questo senso, sarebbe interessante pensare quanto possa corrispondere a un
vero cambiamento culturale un’iniziativa come quella del “Manifesto ecosessuale”
di Elizabeth Stephens e Annie Sprinkle (cfr. Manifesto ecosessuale, in “La
Deleuziana”, n. 6/2017: “I milieux del desiderio”, pp. 175-176), pensato come un
fronte di recupero di certi «ambienti avvelenati dalla distanza» (E. Hache, Lasciarsi
toccare. Introduzione al Manifesto ecosessuale, in “La Deleuziana”, n. 6/2017, cit.,
pp. 172-174, cit. p. 173), e di una ricostituzione delle relazioni attraverso i corpi e
grazie a certe pratiche affettivo-amorose con la terra.
25 Com’è noto, facendo leva sul termine greco “pharmakon”, contemporaneamente
27
F. Guattari, Le tre ecologie, cit., p. 26.
28
Ci riferiamo qui all’ormai noto “Manifesto per una politica accelerazionista” di
Alex Williams e Nick Srnicek (in Gli algoritmi del capitale, a cura di M.
Pasquinelli, cit., pp. 17-28).
29 Per un’estesa ricognizione del tema dell’accelerazionismo si veda l’ottimo
2. Le tre terapie
36
F. Guattari, Le tre ecologie, cit., p. 15.
150 Sara Baranzoni
37
Sull’idea che il capitalismo può passare da una fase all’altra della sua esistenza
mobilizzando ed incorporando le critiche principali e più potenti che gli vengono
mosse, interessante il confronto con le analisi di Luc Boltansky e Eve Chiapello, in
Il nuovo spirito del capitalismo, Mimesis, Milano-Udine 2014.
38
G. Deleuze, “Poscritto sulle società di controllo”, in Pourparler, Quodlibet,
Macerata 2000, pp. 234-241.
L’eco di Guattari: ambiente, soggettività e tecnologie nel XXI secolo 151
50
Su questo tema, si veda anche la critica di Neyrat alla prospettiva sferologica di
Peter Sloterdijk (F. Neyrat, La vie dans les sphères: comment vivre dans un oikos
éclaté?, in “Multitudes”, n. 24, 2006, http://www.multitudes.net/wp-
content/uploads/2006/04/24-neyrat.pdf).
51 F. Guattari, Le tre ecologie, cit., p. 45.
52 Cfr. J. Rancière, La partizione del sensibile. Estetica e politica, DeriveApprodi,
Roma 2016.
53 Ossia, l’area che comprende nove municipalità nella banlieu nord di Parigi. Si
veda http://www.plainecommune.fr.
54
Il processo di “capacitazione”, così chiamato sottintendendo il rimando alle
teorie dell’economista Nobel Amartya Sen, seppure non troppo distante dalle
proposte di educazione continua del cittadino, si occupa nello specifico di
valorizzare, migliorare e mettere a disposizione le capacità individuali perché
possano divenire punto di forza per tutto il collettivo, e trasmesse in un ricircolo
continuo di moltiplicazione dei saperi.
154 Sara Baranzoni
57
F. Neyrat, La part inconstructible de la Terre, cit., pp. 29-30.
58
Cfr. T. Berns, A. Rouvroy, Gouvernementalité algorithmique et perspectives
d’émancipation, in “Réseaux” 177, 2012, pp. 163-196.
156 Sara Baranzoni
63
Ivi, p. 30. Tra l’altro, questo rischio di degenarazione della comunicazione
relazionale tra i singoli era già stato preso in considerazione da Guattari nella sua
critica al lavoro di Gregory Bateson, la cui ecologia delle idee è sicuramente
fondamentale perché non viene limitata alla psicologia degli individui ma si
organizza in sistemi o menti che potremmo dire collettive, ossia che non si limitano
più agli individui che vi partecipano. Ma la sua lettura dell’azione ed enunciazione
delle singole parti come legate a un sottosistema ecologico (contesto) che realizza un
modello cibernetico, dunque autocontrollato (attraverso i regolatori) e tendente di
per sé a un equilibrio autoconfermante, non può trovare totalmente d’accordo
Guattari, che riporrà sempre il primato nelle prassi di rottura rispetto a un pretesto (e
dove il contesto sarà sempre dunque qualcosa che si instaura attraverso l’azione).
Cfr. ivi, p. 34.
158 Sara Baranzoni
3. Per concludere...
Non c’è più soggetto, in effetti. Non è soltanto che non c’è più
soggettività, è che la nozione di soggetto è a sua volta
completamente evacuata grazie a questa colletta infraindividuale di
dati, ricomposta a un livello sovra-individuale sotto forma di profilo.
64
Ivi, p. 29. Cfr. anche p. 38 e sgg.
L’eco di Guattari: ambiente, soggettività e tecnologie nel XXI secolo 159
Del resto, non si può negare che Guattari lo avesse a sua volta
intuito. Scrive, infatti, in Rivoluzione molecolare:
65
A. Rouvroy, B. Stiegler, Il regime di verità digitale. Dalla governamentalità
algoritmica a un nuovo Stato di diritto, in “La Deleuziana”, n. 3/2016, cit., pp. 6-29
(cit. p. 13).
66
F. Guattari, Rivoluzione molecolare. La nuova lotta di classe, Pgreco, Milano
2017, pp. 207-208.
67
Cfr. B. Stiegler, Dans la disruption, cit.
160 Sara Baranzoni
68
Cfr. E. Hörl (ed.), General Ecology, cit.
69
F. Guattari, Le tre ecologie, cit., p. 42.
70
Ivi, p. 44.
71
Cfr. F. Neyrat, L’indemne, cit., p. 207.
72
Cfr. B. Stiegler, Dans la disruption, cit., p. 46.
73
Cfr. F. Guattari, Le tre ecologie, cit., p. 43.
Nella stessa collana
1. Corpi. Teorie, pratiche e arti dei corpi nel Novecento (a cura di AldoMeccariello, Vincenzo
Cuomo)*
2. Utopie/distopie. Percorsi di critica dell’immaginario politico (a cura di Gianvito Brindisi)
3. Medium. Dispositivi, ambienti, psico-tecnologie (a cura di Vincenzo Cuomo)
4. Inconscio.Semantica, sintassi, storia (a cura di Eleonora de Conciliis)
1. Il pensiero e il suo schermo. Morfologie filosofiche fra cinema e nuovi media (a cura di Igor
Pelgreffi)*
2. Vincenzo Cuomo, Eccitazioni mediali. Forme di vita e poetiche non simboliche
3. ErkkiHuhtamo, Elementi di schermologia. Per un’archeologia dello schermo (a cura di
Roberto Terrosi)
4. Arti e tecniche nel Novecento. Studi per Mario Costa (a cura di Vincenzo Cuomo e Igor
Pelgreffi)
5. Mario Costa, Artmedia. L’oggetto estetico dell’avvenire. Storia di un progetto scientifico.
Scritture
1. Mario Costa, Esercizi di filosofia per immagini*
2. How Shall I Act (a cura di Sara Baranzoni)*
3. Jean-Luc Nancy, Dov’è successo? (a cura di Igor Pelgreffi)*
4. Il pasticciaccio: Gadda e la filosofia (a cura di Lucia Lo Marco)
5. Il filosofo e il suo schermo. Video-interviste confessioni monologhi (a cura di Igor Pelgreffi)
6. La vera via. Per una lettura degli Aforismi di Kafka di Raffaele Di Stasio