Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
RELAZIONI BILATERALI
Di Maio visita l’Arabia Saudita: siglato un protocollo d'intesa sul dialogo 3
strategico
89esimo anniversario delle relazioni bilaterali tra l’Arabia Saudita e l’Italia 5
SICUREZZA REGIONALE
Sicurezza Nazionale: Riad bersaglio di attacchi aerei 13
Le condanne internazionali agli attacchi contro l'Arabia Saudita 14
La crisi yemenita: l'impegno saudita per trovare una soluzione politica 15
Attacco Houthis all’aeroporto di Aden: SDRPY completa urgenti 16
lavori di riparazione
Palestina: il Regno condanna la decisione di Israele di istituire 800 17
unità di insediamento in Cisgiordania
Iraq: condanna del Regno al bombardamento dell'aeroporto di Erbil 17
Rafforzando l’unità: vertice del Consiglio supremo del CCG ad AlUla 18
Highlights: Dichiarazione finale del Vertice CCG 19
20
Highlights: Dichiarazione di AlUla
POLITICA ESTERA
Rapporto CIA su Khassoggi: l'Arabia Saudita 'rifiuta completamente' il 21
report degli Stati Uniti
Parla il Ministro: Interviste con il Ministro degli Esteri saudita 22
RIFORME
Emancipazione delle donne: i progressi dell’Arabia Saudita nel 30
report della World Bank
Inclusività: nuove procedure per l’arruolamento militare 30
Sistema giudiziario: 4 nuove leggi di riforma 32
Diritti umani: 90 riforme storiche in pochi anni 32
ECONOMIA E INVESTIMENTI
Public Investment Fund: $40 mld di dollari l’anno per progetti nazionali 34
AlSoudah Development Company: $8 trilioni in più al PIL entro il 2030 35
Opportunità di Investimento: $6 trilioni entro i prossimi 10 anni 37
Dati di rilievo: dati macroeconomici e sugli investimenti 37
Evento: 4a edizione del Future Investment Initiative 39
Cruise Saudi: lancio dell’industria delle crociere saudita 39
La strategia di sviluppo di Riad: tra le prime 10 città economiche al 40
mondo entro il 2030
Riad: PepsiCo, Bosh, Deloitte PWC e altre 20 società hanno scelto la 42
capitale saudita per i loro headquarters
The Line: area a zero emissioni, rivoluzione della vita urbana 43
SPORT
Calcio femminile saudita: cooperazione con FIFA per garantire lo 44
sviluppo del calcio femminile
2021 Diriyah E-Prix: la prima gara in notturna nella storia della 45
Formula E
Saudi Cup: la corsa equestre più preziosa al mondo 46
Golf: Saudi International 2021 46
Golf: campi da golf di livello mondiale ad Al Diriyah 46
Dakar: Saudi Arabia Rally 2021 47
TURISMO
Intervista al Cons. Fayez Altemyat, Capo del Dipartimento Affari 48
Culturali ed Economici presso la Reale Ambasciata dell'Arabia
Saudita a Roma: Turismo e opportunità di investimento
Coral Bloom: un nuovo resort di lusso sul Mar Rosso 50
The place: AlUla 52
CULTURA
Evento: la mostra “AlUla - Journey "Through Time” apre a Milano 54
Folklore: Il Festival del Chicco di Caffè di Jazan 56
Frequency: la prima mostra personale a Roma dell'artista saudita 58
Sultan Bin Fahad si è conclusa con successo
COVID-19
Covid-19 in Arabia Saudita: una panoramica 60
Situazione epidemiologica; Programma di vaccinazione
Economia e società; Best practices
LIBRERIA MULTIMEDIALE 62
Messaggio di SAR Faisal S. Abdulaziz Al Saud,
Ambasciatore del Regno dell'Arabia Saudita in Italia, Malta e San Marino
Cari lettori,
Sono lieto di presentare il primo numero del report periodico dell'Ambasciata, Saudi
Arabia in Focus. Il report fornisce uno sguardo sulle principali iniziative lanciate nel
Regno in vari settori, dalla politica estera all'economia, dalla cultura al turismo. Mi
auguro che questa iniziativa possa fornire un'occasione per approfondire la conoscenza
sull'Arabia Saudita e per migliorare la comprensione del Paese, della sua politica
interna e della sua posizione a livello regionale ed internazionale.
Questo numero è dedicato all'89esimo anniversario delle relazioni bilaterali tra Arabia
Saudita e Italia, le quali stabilirono formali relazioni diplomatiche il 10 febbraio 1932,
con la firma del Trattato di Amicizia. Colgo l'occasione per esprimere ancora una volta
il mio più sentito cordoglio al Governo e al Popolo italiano per la tragica scomparsa
dell'Ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, che hanno perso
la vita nella Repubblica Democratica del Congo durante l’agguato di un gruppo
terroristico. Le mie più sentite condoglianze alle loro famiglie e colleghi.
La lotta alla piaga del terrorismo è uno dei molti settori in cui l'Arabia Saudita e
l'Italia condividono una visione e un impegno comune, e vede entrambi i paesi
impegnati nella co-presidenza del Counter ISIL Finance Group, insieme agli Stati
Uniti. Le proficue relazioni bilaterali con l'Italia sono state recentemente rilanciate
dalla visita del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio nel Regno e dalla firma di un
protocollo d'intesa, nell'incantevole provincia di AlUla nel gennaio scorso. L'Arabia
Saudita auspica di rafforzare ulteriormente le relazioni diplomatiche con l'Italia
lavorando con il nuovo governo, guidato dal Premier Mario Draghi, alla promozione
di obiettivi e priorità comuni e, in qualità di paesi membri della Troika del G20, alla
continuità nel lavoro del Gruppo durante l'attuale Presidenza italiana.
Come leggerete nelle pagine che seguono, l’Arabia Saudita continua i suoi sforzi per la
realizzazione dell’agenda del G20, degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni
Unite e della Saudi Vision 2030, attraverso una serie di riforme e iniziative volte a
promuovere l'equo accesso alle opportunità, in particolare per le donne e per i giovani, e
a incoraggiare la lotta contro il cambiamento climatico, l’agenda digitale e
un’economia più sostenibile.
L’Arabia Saudita continuerà a sostenere gli sforzi guidati dalle Nazioni Unite per
trovare una soluzione politica e duratura al conflitto in Yemen e per contrastare,
all’interno del sistema multilaterale, ogni minaccia terroristica che comprometta la
sicurezza della regione, ulteriormente destabilizzata dalla pandemia.
Buona lettura.
Roma, 28 Febbraio 2021
Lo scorso 11 gennaio, il Ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, è giunto in Arabia
Saudita per una visita ufficiale di 2 giorni. Il Ministro Di Maio ha incontrato il Principe
Ereditario, Sua Altezza Reale Mohammed bin Salman, e il suo omologo saudita, Sua
Altezza Reale il Principe Faisal bin Farhan. I colloqui si sono incentrati sui risultati e le
soluzioni fornite dalla Presidenza saudita del G20; il coordinamento con gli Stati membri del
Gruppo per completare e rafforzare gli obiettivi del G20 durante la Presidenza italiana nel
2021; la lotta alla pandemia Covid-19; le relazioni bilaterali e le opportunità per rafforzare
ulteriormente le relazioni economiche e commerciali tra l’Arabia Saudita e l'Italia. Durante la
visita, il capo della Farnesina e Sua Altezza Reale il Principe Faisal bin Farhan hanno
firmato un Memorandum d’intesa volto a rafforzare ulteriormente la solida partnership tra i
due Paesi amici.
Negli ultimi anni l’Arabia Saudita e l’Italia hanno rafforzato i loro rapporti
bilaterali, sia dal lato della cooperazione sia da quello dell'amicizia. (...) La
cooperazione bilaterale ha permesso negli ultimi anni progressi positivi nel
settore commerciale, politico, culturale e di sicurezza.
Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio.
ALULA
Firma di un MoU tra
l’Arabia Saudita e l’Italia
“dialogo strategico”
Durante il colloquio:
Hanno esaminato i Si sono coordinati con gli Hanno discusso sulle
risultati e le soluzioni Stati membri per relazioni bilaterali tra
fornite dalla completare e migliorare i i due Paesi e sulla
Presidenza saudita risultati e le soluzioni per la prospettiva di una
del G20 2020 presidenza italiana del cooperazione
G20 2021 congiunta
Inserto speciale
relazioni bilaterali
RELAZIONI DIPLOMATICHE
Febbraio 1932, Gedda - Firma del Trattato di amicizia segna l'inizio delle relazioni
diplomatiche tra Arabia Saudita e Italia.
1952, Roma - Viene istituita la prima legazione del Regno dell'Arabia Saudita.
1953, Riad - Il primo capo delegazione italiano presenta le credenziali al Re Abdulaziz.
1958, Roma - La Legazione saudita a Roma viene elevata a livello di Ambasciata.
2009, Riad - 10° sessione del Comitato ministeriale congiunto saudita-italiano.
2013, Roma - Celebrazione dell'80° anno di relazioni diplomatiche tra i due Paesi.
2017, Roma - 11° sessione del Comitato ministeriale congiunto saudita-italiano.
COMMERCIO BILATERALE
L'Italia si colloca tra i primi 10 Paesi per positivo. Settori chiave di investimento
le importazioni saudite e l'Arabia sono: industria, energia, minerario e
Saudita è il secondo partner logistica. Più di 70 aziende italiane
commerciale dell'Italia nell'area MENA. operano nel Regno e circa 2000 Italiani
Nel 2018, il volume totale complessivo lavorano in Arabia Saudita in diversi
degli scambi ha raggiunto 8,2 miliardi di settori (petrolchimico, impianti,
euro. Le esportazioni italiane verso il infrastrutture e costruzioni).
Regno sono diminuite del 21% rispetto al In termini di composizione merceologica, i
2017, scendendo a quota 3,1 miliardi di primi 5 articoli esportati dall’Italia nel 2018
euro, mentre le importazioni italiane sono stati: macchinari meccanici,
dall'Arabia Saudita sono cresciute del materiale elettrico, mobili, lavori in ghisa;
48%, passando da 3,5 a 5,1 miliardi di strumenti di misura, controllo e
euro. Le recenti normative e politiche precisione.
implementate grazie a Saudi Vision 2030 Per quanto riguarda l'export saudita in
hanno aumentato l’interesse degli Italia il petrolio è il cardine del paniere,
investitori internazionali. seguito dalla plastica e dalla chimica
Solo nei primi tre mesi del 2019, 267 inorganica. Insieme questi tre settori
imprese straniere si sono stabilite nel rappresentano il 96% del totale importato
Regno (+70% rispetto allo stesso periodo dall'Italia.
del 2018), confermando un trend molto
Gli accordi di cooperazione economica congiunta e i memorandum d'intesa siglati dai due
Paesi a partire dal 1975 hanno contribuito a sostenere e a dare impulso agli scambi
commerciali e ai reciproci investimenti tra l'Arabia Saudita e l’Italia.
1975 - Accordo di cooperazione economica, industriale, tecnica e finanziaria
1977 - Protocollo d'intesa tra il CSC e l'Associazione di Produttori della Provincia di
Firenze (ASSINDUSTRIA).
1985 - Accordo per evitare la doppia imposizione su redditi e proprietà nel settore
dell'aviazione.
1996 - Accordo congiunto per lo sviluppo e la protezione degli investimenti.
2005 - Protocollo d'intesa tra CSC e Unioncamere.
2009 - Accordo per evitare la doppia tassazione.
2020 - Memorandum of Understanding (MOU) con l'Agenzia italiana per il Credito
all'esportazione (SACE).
COOPERAZIONE DI DIFESA
La ricca e intensa storia delle relazioni tra i popoli delle penisole italica e arabica può
essere ricondotta ai pacifici legami tra l'Impero Romano e la civiltà Nabatea nel 106 d.C.
Dopo la firma di un accordo intergovernativo nel 1973, l'Arabia Saudita e l'Italia hanno
avviato diversi programmi con borse di studio governative, scambi accademici e
cooperazione scientifica. Tale collaborazione continua ancora oggi con studiosi sauditi
impegnati nelle attività dei centri di ricerca italiani e con la partecipazione di ricercatori
italiani alle attività di centri di eccellenza sauditi, tra cui la King Abdullah University of
Science and Technology (KAUST). Nel 2019, le relazioni culturali tra l'Arabia Saudita e
l'Italia sono stati rilanciate grazie alla mostra itinerante Roads of Arabia, allestita presso il
Museo delle Terme di Diocleziano a Roma.
“Condanniamo fermamente tutti gli attacchi che hanno come obiettivo i civili e le
infrastrutture pubbliche. Ricordiamo a tutte le parti la necessità di rispettare il diritto
internazionale umanitario, inclusa la protezione dei civili. Tutte le potenziali
violazioni del diritto internazionale umanitario verranno investigate a fondo e i
responsabili di questi violazioni ne dovranno essere ritenuti responsabili."
Dichiarazione rilasciata a seguito dell'attacco con drone all'Aeroporto Internazionale di Abha.
“Gli Stati Uniti condannano fermamente gli ultimi attacchi verso la città di Riad in
Arabia Saudita. Stiamo raccogliendo più informazioni ma tutto fa pensare ad un
attacco contro i civili.” "Tali attacchi sono una violazione del diritto internazionale e
minano tutti gli sforzi di promuovere pace e stabilità”. “Stiamo lavorando per ridurre le
tensioni nella regione attraverso la diplomazia di principio, incluso il portare a termine
la guerra in Yemen, e aiuteremo anche il nostro partner l’Arabia Saudita a difendersi
dagli attacchi contro il suo territorio e a richiamare alle proprie responsabilità coloro
che minano la stabilità dell’area”.
Dichiarazione rilasciata dopo l'attacco con drone alla città di Riad.
L'Arabia Saudita sostiene una soluzione equa e comprensiva del conflitto arabo-
israeliano, che si basa sull’Iniziativa di Pace Araba, presentata dall’Arabia Saudita nel
1981 e appoggia ogni altro sforzo teso a raggiungere la pace in Medio Oriente, portando
palestinesi e israeliani al tavolo delle negoziazioni per un giusto accordo. L’Arabia Saudita
sostiene il completo ritiro israeliano da tutti i territori arabi occupati dal 1967 e la piena
accettazione dell'istituzione di uno Stato palestinese sovrano e indipendente, con capitale
Gerusalemme Est. Il Regno ha inoltre espresso il rifiuto della decisione
dell’amministrazione degli Stati Uniti nel 2018 di trasferire la loro ambasciata a
Gerusalemme, e apprezza la posizione dell’Italia ed altre posizioni diffuse a livello
internazionale che esprimono il loro dissenso su tale decisione, affermando i diritti legittimi
e permanenti del popolo palestinese nella città di Gerusalemme, garantiti da rilevanti
risoluzioni internazionali e riconosciuti dalla comunità internazionale.
L'accordo di AlUla, che è stato raggiunto per grazia di Dio, attraverso gli sforzi
della leadership saudita e delle leadership nei Paesi del Golfo e in Egitto, è un
accordo che getterà una solida base per la cooperazione tra i Paesi del Golfo e i Paesi
arabi in generale, per affrontare le sfide comuni nella regione.
Ministro degli Esteri saudita, Sua Altezza Faisal bin Farhan Al Saud
- Attuare pienamente la visione promossa dal Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman
bin Abdulaziz, sovrano del Regno dell'Arabia Saudita, nel 36esimo vertice del GCC di dicembre
2015. Ciò include il rispetto di una tabella di marcia, il completamento dell'integrazione
economica, l'attuazione di sistemi di difesa e sicurezza comuni e una politica estera unificata
per gli Stati membri.
- Stabilire e gestire il centro del Golfo per la prevenzione e il controllo delle malattie che è stato
previsto dal 41esimo vertice del GCC basato sulla visione del Custode delle Due Sacre
Moschee, il re Salman bin Abdulaziz, al fine di coordinare gli sforzi nella lotta contro il COVID-
19 e altre epidemie.
- Completare i requisiti per l'Unione doganale e il mercato comune del Golfo. Ciò include il
raggiungimento della piena cittadinanza economica che garantisce ai cittadini dei paesi del
CCG la libertà di lavorare, spostarsi, trasferirsi e investire negli Stati membri. Oltre alla parità di
accesso all'istruzione e all'assistenza sanitaria, la costruzione della rete ferroviaria del Golfo, la
creazione di sistemi di sicurezza alimentare e idrica e il prosieguo ad incoraggiare progetti
comuni che localizzino gli investimenti nel Golfo.
- Utilizzare i quadri di cooperazione avanzati sviluppati durante la presidenza del G20 del
Regno dell'Arabia Saudita in tutti i settori. Ciò include stimoli economici e iniziative
imprenditoriali, rafforzamento delle istituzioni della società civile, responsabilizzazione delle
donne e dei giovani nello sviluppo economico e incoraggiamento dell'imprenditoria digitale. A
sua volta, il Consiglio Supremo incarica il Segretario Generale di seguire e sviluppare
programmi per realizzare gli obiettivi menzionati in collaborazione con servizi di consulenza
specializzati.
- Sviluppare le capacità tecniche presso enti governativi, inclusa l'intelligenza artificiale per
garantire un'esecuzione rapida ed efficiente dei servizi. Migliorare i programmi scolastici,
l'assistenza sanitaria, il commercio elettronico e migliorare le relazioni tra il Consiglio e
l'Organizzazione per la cooperazione digitale istituite nel 2020 per avvicinare ulteriormente gli
obiettivi di digitalizzazione tra gli Stati membri.
- Rafforzare la governance, la trasparenza, la responsabilità, l'integrità e i meccanismi
anticorruzione attraverso l'azione congiunta del Golfo e in tutte le entità del CCG, compresi i
suoi uffici specializzati. Oltre a beneficiare degli accordi quadro del G20 e “dell’Iniziativa di
Riad" relativi alla cooperazione nelle indagini sulla corruzione trans-frontaliera e il
perseguimento dei responsabili, al fine di mitigare l'impatto che la corruzione ha sulla crescita
economica, lo sviluppo sostenibile e la fiducia tra i governi e i loro cittadini.
- Sulla base dell'accordo di difesa congiunta e del principio di sicurezza collettiva per i Paesi del
CCG: aumentare l'integrazione militare tra i Paesi del CCG sotto la supervisione del Consiglio
di difesa congiunta, del Comitato militare supremo e della leadership militare unificata del CCG,
per affrontare le sfide.
- Proseguire le azioni intraprese dai Paesi del CCG e dal G20 guidato dal Regno dell'Arabia
Saudita, per affrontare la pandemia e mitigarne gli effetti a livello locale, regionale e
internazionale, compresa l'assistenza ai Paesi sottosviluppati in campo sanitario ed economico.
- Rafforzare il ruolo regionale e internazionale del CCG unificando le politiche e sviluppando
partenariati strategici tra il CCG e altri stati, gruppi, organizzazioni regionali e organizzazioni
internazionali per raggiungere obiettivi comuni.
Il Consiglio Supremo:
(Cooperazione CCG) ha espresso il suo entusiasmo per la forza, coesione e solidità del
Consiglio di Cooperazione del Golfo.
(Covid-19) ha lodato i grandi sforzi da parte degli organismi e dei cittadini degli stati del CCG
e ha sottolineato l’importanza di una risposta collettiva e di una cooperazione a livello locale e
internazionale.
(Corruzione) ha valutato gli sviluppi dell’azione congiunta del Golfo e lodato gli sforzi dei
Paesi del CCG volti ad accrescere integrità, efficienza, governance, trasparenza e
responsabilità degli enti governativi e a combattere la corruzione.
(Sistema integrato) ha sottolineato l’importanza di focalizzarsi su progetti con una dimensione
strategica integrata e la necessità di sviluppare un sistema integrato per raggiungere sicurezza
alimentare, idrica ed energetica e per promuovere lo sviluppo in settori quali la tecnologia e
l’intelligenza artificiale.
(Forze armate) ha affrontato il tema dell’azione militare congiunta, sottolineando il suo
sostegno per gli sforzi congiunti di integrazione militare volti a ottenere sicurezza collettiva per
i Paesi del CCG.
(Terrorismo) ha confermato la ferma posizione del CCG e le decisioni riguardo il terrorismo e
l’estremismo, così come gli sforzi per fermare tale finanziamento. Il Consiglio Supremo ha
anche dichiarato che la tolleranza e la convivenza tra nazioni e popolazioni sono tra i principi
più importanti su cui sono state fondate le società del CCG.
(Stabilità) ha confermato la volontà degli stati del CCG di preservare la stabilità e la sicurezza
della regione, fornendo supporto per la prosperità delle persone e migliorando le relazioni del
CCG con le nazioni amiche. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di lavorare con organizzazioni
regionali e internazionali per preservare la sicurezza mondiale e la pace e servire le nobili
aspirazioni delle nazioni arabe e islamiche.
(Iran) ha espresso il rifiuto assoluto della continua interferenza da parte dell’Iran negli affari
interni dei Paesi membri del CCG e nella regione. Inoltre, il Consiglio Supremo ha espresso la
sua condanna per tutti gli atti terroristici ad opera dell’Iran e il suo sostegno ai conflitti settari,
in quanto chiara violazione delle norme e dei valori internazionali e minaccia alla sicurezza
regionale e internazionale. Il Consiglio Supremo ha affermato anche la necessità di prevenire
la proliferazione nucleare, impegnandosi a creare una zona senza armi di distruzione di massa
nel Medio Oriente.
(Yemen) ha lodato il sincero impegno dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti che hanno
portato alla firma di un meccanismo per accelerare l’implementazione dell’Accordo di Riad.
Inoltre, sono stati lodati i risultati ottenuti dal King Salman Humanitarian Aid and Relief Center
(KSRelief) attraverso i progetti di sviluppo attuati dal Saudi Development and Reconstruction
Program for Yemen (SDRPY) nei governatorati yemeniti e il supporto umanitario fornito
dall’Ufficio di Coordinamento del KS Relief del CCG.
(Medio Oriente) ha affrontato i seri problemi che stanno attraversando altri Paesi, come ad
esempio l’Iraq, la Siria, il Libano, l’Egitto, la Giordania, la Libia, il Sudan e l’Afghanistan,
esprimendo il supporto per la sicurezza, stabilità, sviluppo e integrità territoriale di questi
Paesi. In particolare, è stato discusso il tema della Causa Palestinese, sottolineando
l’importanza di attivare gli sforzi della comunità internazionale.
(Cooperazione Internazionale) è stata sottolineata l’importanza di rafforzare la cooperazione
strategica esistente e le relazioni di partnership tra il CCG e molti Paesi in tutto il mondo.
A proposito di...
“Il Regno dell’Arabia Saudita ha una relazione storica con gli Stati Uniti che risale a 75 anni
fa. Nel corso dei decenni, si sono susseguite molte amministrazioni, sia repubblicane che
democratiche, e abbiamo avuto una relazione positiva con ognuna di loro. Abbiamo sempre
cercato di coordinarci e consultarci con tutte le amministrazione americane, e faremo lo stesso
con l’amministrazione del Presidente Joe Biden. Penso che avremo un’ottima relazione con la
sua amministrazione, perché tutti i pilastri su cui si fondano le relazioni bilaterali tra
l’Arabia Saudita e gli Stati Uniti sono ancora presenti. Il nostro allineamento, i molti
interessi comuni, e gli sforzi che abbiamo fatto per preservare la sicurezza e stabilità della
regione sono storici. Continueremo a lavorare su questi elementi con la nuova
amministrazione.
“Sono fiducioso riguardo a un’ottima relazione con gli Stati Uniti sotto l’amministrazione del
presidente Biden, e quello che abbiamo visto finora riguardo la nomina di alti funzionari
indica la loro comprensione delle nostre preoccupazioni comuni nella regione. Perciò, sono
certo che sarà una relazione forte, solida, con una consultazione continua tra i due Paesi.”
Cooperazione con gli Stati Uniti e l’Europa per la sicurezza e stabilità regionale
zione globale ed essere una guida su questi elementi. E penso che sia qualcosa su cui sia gli
Stati Uniti che l’Europa concordino. Lavoreremo molto da vicino con i nostri partner per
garantire tutto ciò.”
Iran
“Il Regno dell’Arabia Saudita ha sempre teso
una mano di pace e in precedenza abbiamo
avuto dialoghi con gli Iraniani, e raggiunto
accordi che loro non hanno rispettato. La
verità è che affinché qualsiasi dialogo diretto
con il governo iraniano porti dei benefici, è
necessaria la presenza di indicatori reali sulla
loro intenzione di cambiare il proprio
approccio nella regione, ovvero l’approccio
volto alla destabilizzazione e al sostegno delle
milizie e organizzazioni terroristiche. Stiamo
vedendo le attività destabilizzanti dell’Iran in
Libano, Siria, Iraq, Yemen, Afghanistan e in
molti altri Paesi. Se vedremo reali indicatori di cambiamento in tale approccio, allora sarà il
momento giusto per aprire il dialogo. Ma non è quello che stiamo vedendo ora. Il mio consiglio
al regime iraniano è di cambiare il modo di pensare e focalizzarsi sullo sviluppo della nazione e
usare le loro risorse per il benessere delle loro persone. Una volta che avranno cambiato il loro
modo di pensare, tutto il resto sarà facile.”
* i testi qui riportati sono trascrizioni di estratti di interviste rilasciate dal Ministro degli Affari.
Unire e dirigere gli sforzi comuni per assicurare il rispetto delle leggi
internazionali umanitarie;
Il King Salman Humanitarian Aid and Relief Centre (KSrelief) ha firmato un accordo
congiunto di cooperazione con il Programma Alimentare Mondiale (PAM/WFP) per
migliorare la sicurezza alimentare, destinato alle famiglie più colpite in alcune aree
dello Yemen. Questo accordo andrà a beneficio di oltre 2 milioni di individui, per
prevenire fame e malnutrizione. L’accordo è stato firmato dal Consigliere della Corte
Reale e Supervisore generale del KSrelief, il Dr. Abdullah Al Rabiah, e dal Direttore
Esecutivo del PAM David Beasley il 23 Febbraio 2021. L’accordo mira a soddisfare le
priorità relative alla sicurezza alimentare e i bisogni nutrizionali in accordo con la scala
IPC (Integrated Food Security Phase Classification - classificazione della fase di
sicurezza alimentare integrata) per l’analisi dell’insicurezza alimentare in Yemen, a
beneficio dei seguenti governatorati: Abyan, Al Hudaydah, Amran, Al Bayda, Dhale,
Ma'rib, Shabwah, Taiz, Al Mahrah, Socotra, Hadramawt, Aden, Al Jawf, Hajjah, Ibb,
Lahij, Sada'a, Sanaa, Al Mahwit, Dhamar, Amanat Al Asimah e Raymah.
Il progetto sarà completato entro sei mesi. Il Dr. Abdullah Al Rabiah ha affermato in una
dichiarazione ufficiale che l’Arabia Saudita ha raggiunto un ruolo pionieristico nel campo
degli aiuti internazionali umanitari. Il Dr. Al Rabiah ha aggiunto che i bisogni umanitari
delle persone yemenite sono una priorità per il Regno dell’Arabia Saudita, e che il Paese
è il più grande sostenitore e finanziatore degli aiuti umanitari per lo Yemen.
Per due anni consecutivi, l’Arabia Saudita dedica per assicurare un approccio
ha conseguito dei notevoli progressi nel efficace da parte di tutto il governo
“Women, Business and Law (WBL) nell’implementazione delle riforme legali
Report”, un indicatore a livello globale per le donne. Le riforme implementate
delle riforme legali dedicate alle donne, includono: l’abbattimento delle restrizioni
pubblicato dal Gruppo della Banca sulla mobilità femminile, l’uniformazione
Mondiale. In una scala da 1 a 100, degli accessi ai servizi pubblici, la
l’Arabia Saudita ha ottenuto un punteggio garanzia di uguali benefici nel mercato
di 80 nel WBL 2021 e di 70,6 in quello del lavoro e la creazione di protezioni
del 2020. I progressi sono più visibili in contro le molestie sessuali sia sul luogo
cinque indicatori, nei quali il paese ha di lavoro che in aree pubbliche.
ottenuto il massimo dei punteggi:
mobilità, luogo di lavoro, salario,
imprenditorialità e pensione. Questi Inclusività: nuove procedure
punteggi pongono l’Arabia Saudita al pari per l’arruolamento militare
di molte economie avanzate con lunghe Il 21 febbraio, il Ministero della Difesa
tradizioni nel settore delle riforme legali dell'Arabia Saudita ha annunciato che gli
relative alle donne. Tali progressi sono uomini e le donne saudite possono ora
frutto di una serie di riforme implementate candidarsi per entrare nell'esercito
lo scorso anno per espandere attraverso il loro portale di ammissione
maggiormente la partecipazione delle unificato. Le donne potranno iscriversi per
donne nel settore economico. L’Arabia entrare a far parte dell'esercito saudita,
Saudita ha uniformato l’accesso delle della difesa aerea reale saudita, della
donne a tutti i tipi di impiego nel mercato marina reale saudita, della forza
del lavoro, ha rimosso le restrizioni missilistica strategica saudita reale e dei
relative all’impiego femminile in settori servizi medici delle forze armate. Secondo
precedentemente considerati non sicuri e il Ministero, le donne saudite possono
ha eliminato il divieto di lavoro notturno essere reclutate come soldati, caporali e
per le donne. Analizzando I risultati, il sergenti. La mossa fa parte delle riforme
Dott. Majed Al Qasabi, Ministro del avviate con Saudi Vision 2030, per
Commercio e Presidente del Consiglio di integrare le donne dell'Arabia Saudita in
Amministrazione del Centro di vari settori.
Competitività Nazionale, ha indicato che i
risultati positivi dell’Arabia Saudita
riflettono l’impegno del Re Salman nel
rendere possibile la completa
partecipazione delle donne saudite allo
sviluppo sociale ed economico del proprio
paese. Questi risultati riflettono, inoltre,
l’incessante attenzione che il Principe
Ereditario Mohammed Bin Salman
Women, Business
& the Law 2021
Arabia Saudita: Riforme & Risultati
L’8 Febbraio 2021, il Principe Ereditario controversie che non erano basate su dei
Mohammed bin Salman ha annunciato testi giuridici, e ha affermato: “Ciò è stato
l’introduzione di quattro leggi chiave nel doloroso per molti individui e molte
quadro delle nuove misure per riformare le famiglie, soprattutto per le donne. Inoltre,
istituzioni giudiziarie e migliorare il sistema ha permesso ad alcune persone di
legislativo dell’Arabia Saudita. Le nuove sottrarsi alle proprie responsabilità.
leggi comprendono: la legge sullo status Questo non si ripeterà.”
personale, la legge sulle transazioni Negli ultimi anni, l’Arabia Saudita ha fatto
civili, il Codice penale per le transazioni passi importanti nello sviluppo del suo
discrezionali e la legge sugli elementi sistema legislativo per preservare e
probatori. Ciò ha l’obiettivo di aiutare a proteggere i diritti umani, consolidando i
prevedere le sentenze della Corte e principi di giustizia e trasparenza e
aumentare il livello di integrità ed efficienza raggiungere uno sviluppo sostenibile.
delle istituzioni giudiziarie. Queste leggi Infatti, la precedente bozza Codice delle
contribuiranno anche ad aumentare decisioni giudiziarie si era rivelata
l’affidabilità delle procedure e a controllare insufficiente per soddisfare i bisogni e le
i meccanismi. Inoltre, aiuteranno a aspettative della società.
migliorare la trasparenza e assicurare la Il Principe Ereditario ha dichiarato che le
coerenza dei riferimenti normativi per nuove leggi adottano le pratiche e gli
limitare le diffuse discrepanze nelle standard giudiziari internazionali,
sentenze delle corti: “L’assenza di prendendo in considerazione gli impegni
legislazioni applicabili ha portato a dell’Arabia Saudita sotto le convenzioni e i
discrepanze nelle decisioni e a una trattati internazionali. Allo stesso tempo, le
mancanza di chiarezza nei principi che nuove leggi non contraddicono i principi
regolano i fatti e le pratiche”, ha affermato della Sharia. Il Principe Ereditario ha poi
il Principe Ereditario. Questi ha poi aggiunto che sviluppare il sistema
aggiunto che la struttura giudiziaria attuale giudiziario della nazione è un processo
ha portato al prolungamento di continuo e che il perfezionamento delle
controversie che non erano basate su leggi è previsto per quest’anno.
Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 32
riforme
Il 24 gennaio, il Public Investment Fund del PIF. “Come parte integrante della
(PIF) ha annunciato il lancio della sua nostra strategia, continueremo a guidare
strategia quinquennale, incluso il suo la trasformazione economica dell’Arabia
Vision Realization Program 2021-2025. Saudita e a potenziare il settore privato.
TIn base alla strategia, il Fondo: investirà Inoltre, stiamo collaborando con società di
un minimo di 40 miliardi di dollari tutto il mondo con carattere innovativo,
all’anno in progetti e investimenti trasformativo e fuori dagli schemi al fine di
nazionali; contribuirà con 320 miliardi di contribuire in maniera consistente e
dollari al PIL non-petrolifero attraverso il servire da catalizzatore per lo sviluppo di
suo portfolio di società; aumenterà le industrie e opportunità del futuro”.
risorse gestite a oltre 1.07 trilioni di Il PIF si focalizzerà su 13 settori: Sanità,
dollari; creerà 1.8 milioni di posti di Servizi Pubblici e Fonti Rinnovabili,
lavori diretti e indiretti entro il 2025. Telecomunicazioni, Media e Tecnologia,
"Negli ultimi 4 anni il PIF ha dimostrato il Cibo e Agricoltura, Settore
suo importante ruolo nel contribuire Automobilistico, Trasporti e Logistica, Beni
all’economia dell’Arabia Saudita, in linea Immobiliari, Aerospazio e Difesa, Edilizia e
con le ambizioni della Vision 2030. Fino Componenti e Servizi Edilizi,
alla fine del 2020, abbiamo triplicato le Intrattenimento, Divertimento e Sport,
risorse gestite a quasi 400 miliardi di Servizi Finanziari, Settore Minerario e
dollari, creato 10 nuovi settori e generato Metallurgico, Beni di Consumo e Retail.
331,000 posti di lavoro diretti e indiretti”
ha detto Yasir Al Rumayyan, Governatore
Che cos’è il PIF? Il Public Investment Fund è uno dei più grandi e fiorenti fondi sovrani
al mondo. Il PIF lavora con partner mondiali strategici e affermati gestori di investimenti, ed
è il braccio destro per gli investimenti primari dell’Arabia Saudita che hanno come scopo
quello di dare un valore di lunga durata al Paese, in linea con la Vision 2030.
Nei primi mesi del 2020 l’economia le riforme della Vision 2030 è culminato in
saudita ha mostrato chiari segnali di un primo trimestre 2020 da record per poi
resilienza malgrado le sfide fronteggiate rallentare nel secondo trimestre.
dall’economia mondiale dall’inizio della Il numero dei nuovi investimenti esteri
pandemia da COVID-19. Il PIL dell’Arabia approvati del Ministero degli Investimenti si
Saudita si è contratto del 7% in termini è decisamente ripreso nel terzo trimestre
reali nel secondo trimestre dell’anno. dell’anno, dopo il rallentamento del
Questo cambiamento in negativo è stato il secondo trimestre. Inoltre, gli investimenti
risultato della contrazione non solo del nell’industria non petrolifera registrati dal
settore non petrolifero (-8.2%) ma anche Ministero dell’Industria e delle Risorse
di quello petrolifero (-5.3%). Il Minerarie hanno avuto un picco di oltre 3
rallentamento del PIL trimestrale saudita è miliardi di dollari nel terzo trimestre.
in linea con gli altri Paesi del G20, che Malgrado la complicata situazione in cui si
hanno subito complessivamente una trova l’economia globale, gli Investitori
contrazione del PIL del 9.1% nello stesso Esteri Qualificati (QFIs) hanno continuato
periodo. Nel terzo trimestre, il disavanzo si ad accrescere le quote di investimento nel
è ridotto al 4.6%. In termini di attività mercato finanziario saudita (Tawadul). Nel
economica, petrolio grezzo e gas naturale terzo trimestre 2020 la partecipazione
sono rimaste le risorse che hanno azionaria degli Investitori Esteri Qualificati
contribuito maggiormente al PIL con il (QFIs) a Tawadul ha raggiunto il livello
39.3%, seguite dai servizi governativi record di 38 miliardi di dollari, con una
(14.3%), industrie non petrolifere (8%), e crescita del 37% in linea con allo stesso
vendita all’ingrosso, al dettaglio e ricettività periodo nell’anno precedente.
(7.8%). Il momento positivo per gli Per saperne di più, clicca qui
investimenti esteri diretti (FDI) iniziato con
Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 37
economia e investimenti
lirsi nel cuore del più grande mercato di esenzioni fiscali, incentivi,
regionale. Il Ministro saudita per gli miglioramenti del diritto del lavoro e
Investimenti, Khalid Al Falih, durante il relative esenzioni per 10 anni, nonché di
suo discorso al FII, ha affermato che una licenze commerciali semplici e veloci. La
serie di riforme chiave relative crescente attrazione verso Riad come
all'istituzione e governo delle zone polo economico, finanziario e di
economiche speciali, alle leggi sul lavoro investimento è stata sottolineata dalla
e sull'istruzione saranno ratificate nella decisione di 24 multinazionali di stabilire
prima metà di quest'anno. Le aziende che le loro sedi regionali nella capitale
operano nell'area godranno di una serie saudita.
0
THE LINE sarà una cintura di 170 km di
future comunità iperconnesse, costruite SITUATA A
ZERO
intorno ai concetti di prossimità, densità, NEOM
Per il terzo anno consecutivo, l’Arabia Saudita ha ospitato la gara di Formula E a Diriyah.
La gara si è tenuta durante due giorni e per la prima volta in notturna, con la
partecipazione di 24 piloti che rappresentano 12 squadre da tutto il mondo.
Il circuito di Diriyah è lungo 2.83 km ed è interamente illuminato usando tecnologia
LED a basso consumo e alimentato con energia rinnovabile, proprio per seguire
l’implementazione delle migliori iniziative globali nel campo della sostenibilità economica e
ambientale, in linea con il programma saudita della Vision 2030.
Il Principe Abdulaziz bin Turki Al Faisal, Ministro dello Sport, ha premiato il pilota
britannico Sam Bird della Jaguar Racing con il titolo di vincitore del secondo round e
della competizione, mentre il pilota olandese Robin Frijns della Envision Virgin Racing ha
conquistato il secondo posto, e il francese Jean-Éric Vergne della DS Techeetah il terzo.
L’evento è stato organizzato dal Ministero dello Sport in cooperazione con la Federazione
Saudita dell’Automobile e dei Ciclomotori.
Il settore dello sport sta facendo passi da gigante in Arabia Saudita grazie ai programmi
lanciati con la Vision 2030 che hanno consentito al Paese di organizzare e accogliere con
successo eventi sportivi di livello internazionale.
L'Arabia Saudita ha ospitato il Dakar del deserto), è stata aggiunta anche una
Saudi Arabia Rally 2021 per il secondo sesta categoria, ovvero "la classica" che
anno consecutivo. La gara ha preso il via il permette la partecipazione di auto e
3 gennaio 2020 a Gedda e coperto una camion d'epoca delle precedenti Parigi-
distanza di oltre 7.600 km, toccando 10 Dakar degli anni '80 e '90.
città saudite: Bisha, Wadi Al-Dawasir, Il Dakar Saudi Arabia Rally 2021, è stato
Riad, Buraidah, Hail, Sakaka, NEOM, organizzato dal Ministero dello Sport in
AlUla e Yanbu. collaborazione con la Saudi Automobile
Il rally è durato 13 giorni con la and Motorcycle Federation (SAMF), nel
partecipazione di oltre 500 concorrenti da quadro della Saudi Vision 2030 e del
tutto il mondo, Italia compresa. Quality of Life Program, che promuove
Il 17 gennaio, i vincitori sono stati premiati iniziative che stimolano i cittadini e
sul podio allestito al Dakar Rally Final residenti alla partecipazione ad attività
Party, tenutosi a Qiddiya, la futura città culturali, ambientali e sportive.
dello spettacolo, sport e cultura, situata a
circa 40 km da Riad.
Per la prima volta nella storia della corsa,
oltre alle tradizionali cinque categorie
(auto, moto, quad, camion e veicoli leggeri
Secondo le statistiche della OMT, l’Arabia Saudita ha accolto 40 milioni di turisti nel
2019 e prevede di accoglierne 100 milioni entro il 2030. Come prevedete di
raggiungere questo incredibile obiettivo?
Il Paese può contare su una varietà di luoghi incontaminati da visitare. L’Arabia Saudita è
tra le migliori destinazioni al mondo per le località marittime. La costa Saudita del Mar
Rosso è ancora vergine, con acque incontaminate, coralli, barriere coralline e isole
protette. Le autorità stanno lavorando per arricchire queste destinazioni investendo in
enormi progetti eco-sostenibili e futuristici come il Red Sea Project, Neom, Amaala e il
centro storico di Gedda, per attirare i 600 milioni di viaggiatori alla ricerca di sole e mare.
L’Arabia Saudita ospita anche 10.000 siti di importanza storica e 5 siti patrimonio
UNESCO: Madain’ Salih (un sito pre-islamico ad AlUla), la città vecchia di Gedda, Diriyah
(la prima capitale del Paese), l'arte rupestre ad Hail e l’Oasi di Al Ahsa (l'oasi da palma da
dattero più grande del mondo). Il Paese affonda le sue radici nelle prime civilizzazioni della
Penisola Arabica. Perciò, contribuirà decisamente ad arricchire l’offerta mondiale del
patrimonio storico e culturale, che attualmente attira il 30% dei viaggiatori internazionali.
AlUla è una provincia della regione di Medina, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, a circa
1.100 Km da Riyadh, la capitale dell'Arabia Saudita,
AlUla è un luogo di straordinaria ricchezza culturale e naturalistica. La vasta area, che
copre 22.561 km2, include una valle ricca di oasi lussureggianti, imponenti montagne di
arenaria e antichi siti culturali risalenti a migliaia di anni fa, ai regni di Lihyan e dei Nabatei.
Il più importante sito di AlUla è Hegra, primo sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità
dell’Arabia Saudita. Distesa su un’area di 52 ettari, Hegra era la principale città della parte
meridionale del Regno dei Nabatei; attualmente conta oltre 100 monumenti funerari in
ottimo stato di conservazione con facciate scolpite finemente negli affioramenti di arenaria
che circondano l’insediamento urbano fortificato. Le ultime ricerche effettuate suggeriscono
inoltre che Hegra fosse l’avamposto più a sud dell’Impero Romano, a seguito
dell’annessione del regno dei Nabatei avvenuta nel 106. Oltre a Hegra, AlUla è sede di
affascinanti siti archeologici come l’antica Dadan, capitale dei regni di Dadan e Lihyan,
considerata una delle città più sviluppate della penisola arabica nel corso del I millennio
a.C. A Jabal Ikmah si trovano inoltre migliaia di roccecon tracce di arte rupestre tra
incisioni e petroglifi. Altri siti di grande interesse sono la città vecchia di AlUla, un dedalo di
oltre 900 case costruite con mattoni di fango a partire da almeno il XII Secolo, i resti della
ferrovia Hijaz e il forte di Hegra, luoghi fondamentali nella storia e nelle azioni bellico-
diplomatiche di Lawrence d'Arabia.
Maraya Hall: il Maraya Hall è una meraviglia architettonica rivestita di specchi, situata nel
deserto di AlUla, che ha vinto il prestigioso premio Architizer A+ Popular Choise Award nel
2020. In arabo "Maraya" significa specchi. L'edificio ha stabilito un Guinness dei primati nel
2019 come l'edificio a specchio più grande del mondo con i suoi 26 metri di altezza.
L'edificio, progettato da Florian Boje dello studio Gio Forma a Milano, è stato ispirato dal
paesaggio nello stesso modo in cui il paesaggio ha ispirato l'architettura e l'arte dalle civiltà
dei Nabatei fino ai giorni nostri. I programmi artistici del Maraya Hall hanno ospitato
musicisti del calibro di Andrea Bocelli, Lionel Richie, Enrique Iglesias, Jamiroquai e Yanni.
Per saperne di più su AlUla, clicca qui
Circa 200 contadini si sono riuniti nella più famoso però rimane il caffè
regione Jazan (nel sud-est dell’Arabia Khawlani. I coltivatori del caffè Khawlani
Saudita), per celebrare le tradizioni e i indossano bellissimi abiti tradizionali
costumi legati alla coltivazione del caffè al durante tutti i momenti più importanti
"Coffee Bean" Festival (il festival del della produzione del caffè: dalla semina
chicco di caffè), che quest'anno si è alla vendita dei prodotti. Gran parte della
tenuto dal 30 gennaio al 4 febbraio. popolazione continua ad usare questi
Lanciato nel 2013, il Festival si tiene ogni abiti regolarmente. L’abito tipico chiamato
anno nel governatorato di Al-Dayer, e “il vestito montagna”, consiste in una
include esposizioni dedicate al caffè e camicia, una wizrah (tipo di gonna) e una
altre numerose attività locali legate alla fascia di fiori e erbe aromatiche sul capo.
cultura, all’intrattenimento e allo Oltre al caffè, Jazan è nota per i numerosi
shopping. mega progetti e infrastrutture presenti
L’evento offre ai visitatori un ricco nella regione. La compagnia saudita
programma di eventi che include: Aramco sta attualmente completando lo
proiezioni di film sull’importanza del caffè, stabilimento e raffineria di Jazan, un
bancarelle che offrono cibo fatto in casa grande progetto legato al gas e al petrolio
dai locali, esposizioni del museo di Jazan della regione. Le strutture collegate allo
per scoprire la fiorente storia della stabilimento sono situate sul Mar Rosso.
regione e numerosi negozi che vendono Il governo di Jazan sta puntando anche
miele, profumi, ornamenti e gioielli tipici allo sviluppo dell'industria del turismo
della zona, ispirati al chicco di caffè locale. Infatti, il governatorato di Al-Dayer,
locale. La regione offre molte varietà di che ospita il Festival, ha già iniziato a
caffè, con diversi aromi e gusti; il prodotto ricevere turisti da varie parti del mondo.
Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 56
cultura
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
Situazione al 28 Febbraio 2021: 322 nuovi casi di coronavirus; 294 ricoverati e 6 morti.
Dall’inizio della pandemia, in Arabia Saudita si sono registrati un totale di 377,383 casi
confermati, 368,305 persone ricoverate e 6,494 morti.
(Fonte: Ministero della Salute saudita)
ECONOMIA E SOCIETA'
Didattica a distanza
Economia e Investimenti
Economia e Investimenti
Mega Progetti
Aiuti Umanitari
Turismo
Colophon
Saudi Arabia in Focus è il report periodico della Reale Ambasciata dell'Arabia Saudita
a Roma di politica, economia, cultura e turismo in Arabia Saudita.
project manager
Paola Di Prospero
collaboratori
Melania Meglioli, Alice Boscaratto,
Alice Di Gennaro, Elen'Alba Vitiello
ringraziamenti
VisitSaudi
contatti:
ufficio.stampa@arabia-saudita.it
www.arabia-saudita.it