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GEN -FEB 2021

 SAUDI ARABIA IN FOCUS


Report Periodico

reale ambasciata dell'arabia saudita a roma


indice
Opening remarks: messaggio di SAR il Principe Faisal S. Abdulaziz 1
Al Saud, Ambasciatore del Regno dell'Arabia Saudita in Italia, Malta e
San Marino

RELAZIONI BILATERALI
Di Maio visita l’Arabia Saudita: siglato un protocollo d'intesa sul dialogo 3
strategico
89esimo anniversario delle relazioni bilaterali tra l’Arabia Saudita e l’Italia 5

SICUREZZA REGIONALE
Sicurezza Nazionale: Riad bersaglio di attacchi aerei 13
Le condanne internazionali agli attacchi contro l'Arabia Saudita 14
La crisi yemenita: l'impegno saudita per trovare una soluzione politica 15
Attacco Houthis all’aeroporto di Aden: SDRPY completa urgenti 16
lavori di riparazione
Palestina: il Regno condanna la decisione di Israele di istituire 800 17
unità di insediamento in Cisgiordania
Iraq: condanna del Regno al bombardamento dell'aeroporto di Erbil 17
Rafforzando l’unità: vertice del Consiglio supremo del CCG ad AlUla 18
Highlights: Dichiarazione finale del Vertice CCG 19
20
Highlights: Dichiarazione di AlUla

POLITICA ESTERA
Rapporto CIA su Khassoggi: l'Arabia Saudita 'rifiuta completamente' il 21
report degli Stati Uniti
Parla il Ministro: Interviste con il Ministro degli Esteri saudita 22

AIUTI UMANITARI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE


Bambini soldato: tavola rotonda di alto livello a cura del KSrelief per 25
mobilitare gli sforzi della comunità internazionale
Yemen: il KSrelief firma un accordo da 40 milioni di dollari con il 28
PAM/WFP per prevenire fame e malnutrizione
Yemen: 81 milioni di dollari per mega-progetti di sviluppo 29
MASAM project: eliminate 220,352 mine antiuomo in Yemen 29

RIFORME
Emancipazione delle donne: i progressi dell’Arabia Saudita nel 30
report della World Bank
Inclusività: nuove procedure per l’arruolamento militare 30
Sistema giudiziario: 4 nuove leggi di riforma 32
Diritti umani: 90 riforme storiche in pochi anni 32
ECONOMIA E INVESTIMENTI
Public Investment Fund: $40 mld di dollari l’anno per progetti nazionali 34
AlSoudah Development Company: $8 trilioni in più al PIL entro il 2030 35
Opportunità di Investimento: $6 trilioni entro i prossimi 10 anni 37
Dati di rilievo: dati macroeconomici e sugli investimenti 37
Evento: 4a edizione del Future Investment Initiative 39
Cruise Saudi: lancio dell’industria delle crociere saudita 39
La strategia di sviluppo di Riad: tra le prime 10 città economiche al 40
mondo entro il 2030
Riad: PepsiCo, Bosh, Deloitte PWC e altre 20 società hanno scelto la 42
capitale saudita per i loro headquarters
The Line: area a zero emissioni, rivoluzione della vita urbana 43

SPORT
Calcio femminile saudita: cooperazione con FIFA per garantire lo 44
sviluppo del calcio femminile
2021 Diriyah E-Prix: la prima gara in notturna nella storia della 45
Formula E
Saudi Cup: la corsa equestre più preziosa al mondo 46
Golf: Saudi International 2021 46
Golf: campi da golf di livello mondiale ad Al Diriyah 46
Dakar: Saudi Arabia Rally 2021 47

TURISMO
Intervista al Cons. Fayez Altemyat, Capo del Dipartimento Affari 48
Culturali ed Economici presso la Reale Ambasciata dell'Arabia
Saudita a Roma: Turismo e opportunità di investimento
Coral Bloom: un nuovo resort di lusso sul Mar Rosso 50
The place: AlUla 52

CULTURA
Evento: la mostra “AlUla - Journey "Through Time” apre a Milano 54
Folklore: Il Festival del Chicco di Caffè di Jazan 56
Frequency: la prima mostra personale a Roma dell'artista saudita 58
Sultan Bin Fahad si è conclusa con successo

COVID-19
Covid-19 in Arabia Saudita: una panoramica 60
Situazione epidemiologica; Programma di vaccinazione
Economia e società; Best practices

LIBRERIA MULTIMEDIALE 62
Messaggio di SAR Faisal S. Abdulaziz Al Saud,
Ambasciatore del Regno dell'Arabia Saudita in Italia, Malta e San Marino

Cari lettori,

Sono lieto di presentare il primo numero del report periodico dell'Ambasciata, Saudi
Arabia in Focus. Il report fornisce uno sguardo sulle principali iniziative lanciate nel
Regno in vari settori, dalla politica estera all'economia, dalla cultura al turismo. Mi
auguro che questa iniziativa possa fornire un'occasione per approfondire la conoscenza
sull'Arabia Saudita e per migliorare la comprensione del Paese, della sua politica
interna e della sua posizione a livello regionale ed internazionale.

Questo numero è dedicato all'89esimo anniversario delle relazioni bilaterali tra Arabia
Saudita e Italia, le quali stabilirono formali relazioni diplomatiche il 10 febbraio 1932,
con la firma del Trattato di Amicizia. Colgo l'occasione per esprimere ancora una volta
il mio più sentito cordoglio al Governo e al Popolo italiano per la tragica scomparsa
dell'Ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, che hanno perso
la vita nella Repubblica Democratica del Congo durante l’agguato di un gruppo
terroristico. Le mie più sentite condoglianze alle loro famiglie e colleghi.

La lotta alla piaga del terrorismo è uno dei molti settori in cui l'Arabia Saudita e
l'Italia condividono una visione e un impegno comune, e vede entrambi i paesi
impegnati nella co-presidenza del Counter ISIL Finance Group, insieme agli Stati
Uniti. Le proficue relazioni bilaterali con l'Italia sono state recentemente rilanciate
dalla visita del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio nel Regno e dalla firma di un
protocollo d'intesa, nell'incantevole provincia di AlUla nel gennaio scorso. L'Arabia
Saudita auspica di rafforzare ulteriormente le relazioni diplomatiche con l'Italia
lavorando con il nuovo governo, guidato dal Premier Mario Draghi, alla promozione
di obiettivi e priorità comuni e, in qualità di paesi membri della Troika del G20, alla
continuità nel lavoro del Gruppo durante l'attuale Presidenza italiana.

Come leggerete nelle pagine che seguono, l’Arabia Saudita continua i suoi sforzi per la
realizzazione dell’agenda del G20, degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni
Unite e della Saudi Vision 2030, attraverso una serie di riforme e iniziative volte a
promuovere l'equo accesso alle opportunità, in particolare per le donne e per i giovani, e
a incoraggiare la lotta contro il cambiamento climatico, l’agenda digitale e
un’economia più sostenibile.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 01


Tuttavia, gettare basi solide per uno sviluppo sostenibile e per la prosperità richiede
stabilità e pace. Dal 23 gennaio, la difesa aerea saudita ha sventato tre attacchi aerei,
tramite droni e missili balistici, diretti contro Riad, la capitale dell’Arabia Saudita.
L’ultimo di questi attacchi - al momento in cui si scrive - è stato lanciato mentre, a
pochi chilometri dalla Capitale, si teneva il campionato mondiale di Formula E. Questi
episodi sono parte di un’intensa serie di atti ostili da parte delle milizie Houthi,
supportate dall’Iran, verso obiettivi civili in Arabia Saudita. Da gennaio, le autorità
saudite hanno infatti sventato decine di attacchi aerei, tra cui uno diretto all’Aeroporto
Internazionale di Abha. Come riconosciuto dalla comunità internazionale, che ha
fortemente condannato tali aggressioni, questi attacchi sono una violazione della legge
internazionale e una minaccia inammissibile alla sicurezza del Paese e dell’intera
regione.

L’Arabia Saudita continuerà a sostenere gli sforzi guidati dalle Nazioni Unite per
trovare una soluzione politica e duratura al conflitto in Yemen e per contrastare,
all’interno del sistema multilaterale, ogni minaccia terroristica che comprometta la
sicurezza della regione, ulteriormente destabilizzata dalla pandemia.

Nonostante le sfide, l’Arabia Saudita è determinata a promuovere la cooperazione e il


dialogo per contribuire allo sviluppo sostenibile della regione, a portare avanti la sua
Visione volta a migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, assicurando la
realizzazione del loro potenziale e un brillante futuro per le generazioni a venire.

Buona lettura.
Roma, 28 Febbraio 2021

Faisal S. Abdulaziz Al Saud


Ambasciatore del Regno dell'Arabia Saudita
in Italia, Malta e San Marino

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 02


RELAZIONI BILATERALI
relazioni bilaterali

Di Maio visita l’Arabia Saudita: siglato un protocollo d'intesa sul


dialogo strategico

Lo scorso 11 gennaio, il Ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, è giunto in Arabia
Saudita per una visita ufficiale di 2 giorni. Il Ministro Di Maio ha incontrato il Principe
Ereditario, Sua Altezza Reale Mohammed bin Salman, e il suo omologo saudita, Sua
Altezza Reale il Principe Faisal bin Farhan. I colloqui si sono incentrati sui risultati e le
soluzioni fornite dalla Presidenza saudita del G20; il coordinamento con gli Stati membri del
Gruppo per completare e rafforzare gli obiettivi del G20 durante la Presidenza italiana nel
2021; la lotta alla pandemia Covid-19; le relazioni bilaterali e le opportunità per rafforzare
ulteriormente le relazioni economiche e commerciali tra l’Arabia Saudita e l'Italia. Durante la
visita, il capo della Farnesina e Sua Altezza Reale il Principe Faisal bin Farhan hanno
firmato un Memorandum d’intesa volto a rafforzare ulteriormente la solida partnership tra i
due Paesi amici.
Negli ultimi anni l’Arabia Saudita e l’Italia hanno rafforzato i loro rapporti
bilaterali, sia dal lato della cooperazione sia da quello dell'amicizia. (...) La
cooperazione bilaterale ha permesso negli ultimi anni progressi positivi nel
settore commerciale, politico, culturale e di sicurezza.
Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio.

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relazioni bilaterali

ALULA
Firma di un MoU tra
l’Arabia Saudita e l’Italia
“dialogo strategico”

Il Ministro degli Affari Esteri SA il Principe Faisal bin Farhan accoglie


il Ministro degli Affari Esteri italiano Luigi Di Maio ad AlUla

Durante il colloquio:
Hanno esaminato i Si sono coordinati con gli Hanno discusso sulle
risultati e le soluzioni Stati membri per relazioni bilaterali tra
fornite dalla completare e migliorare i i due Paesi e sulla
Presidenza saudita risultati e le soluzioni per la prospettiva di una
del G20 2020 presidenza italiana del cooperazione
G20 2021 congiunta

I due Ministri hanno firmato un Memorandum d'Intesa riguardante


il dialogo strategico tra i ministeri degli Affari Esteri dei due Paesi, con l'obiettivo
di rafforzare ulteriormente le solide relazioni bilaterali.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 04


89° anniversario delle relazioni bilaterali

Inserto speciale
relazioni bilaterali

89° anniversario delle relazioni bilaterali tra l’Arabia Saudita e


l’Italia
Il 10 febbraio 2021 è ricorso l'anniversario degli 89 anni
di relazioni diplomatiche tra l’Arabia Saudita e l’Italia.
I due Paesi hanno stabilito formali relazioni diplomatiche
nel 1932 con la sigla del Trattato di Amicizia. La firma
avvenne pochi mesi prima che l'Arabia Saudita, all'epoca
conosciuta come Regno del Higiaz e del Neged e sue
dipendenze, assumesse l'attuale denominazione.
Da allora, le relazioni tra i due Paesi hanno registrato un continuo e positivo sviluppo in
tutti i settori.

RELAZIONI DIPLOMATICHE

Febbraio 1932, Gedda - Firma del Trattato di amicizia segna l'inizio delle relazioni
diplomatiche tra Arabia Saudita e Italia.
1952, Roma - Viene istituita la prima legazione del Regno dell'Arabia Saudita.
1953, Riad - Il primo capo delegazione italiano presenta le credenziali al Re Abdulaziz.
1958, Roma - La Legazione saudita a Roma viene elevata a livello di Ambasciata.
2009, Riad - 10° sessione del Comitato ministeriale congiunto saudita-italiano.
2013, Roma - Celebrazione dell'80° anno di relazioni diplomatiche tra i due Paesi.
2017, Roma - 11° sessione del Comitato ministeriale congiunto saudita-italiano.

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relazioni bilaterali

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relazioni bilaterali

L'Arabia Saudita è un interlocutore fondamentale per


l'Italia nella regione, dal punto di vista politico,
economico e commerciale.
Siamo di fronte a nuovi e promettenti scenari di
cooperazione. Il primo passo di questo percorso sarà la
dodicesima sessione della Commissione Congiunta, che
desidero presiedere a Riad non appena le condizioni
internazionali me lo consentiranno.
Desideriamo che questo evento si concentri non solo
sulle nostre relazioni economiche, ma anche sul dialogo
politico e sulla cooperazione culturale, scientifica e
tecnologica, nonché sull'interazione tra le nostre società
civili.
Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiana, Luigi Di Maio,
in occasione del 90esimo anniversario della Giornata Nazionale saudita (23 settembre 2020).

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relazioni bilaterali

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relazioni bilaterali

COMMERCIO BILATERALE

L'Italia si colloca tra i primi 10 Paesi per positivo. Settori chiave di investimento
le importazioni saudite e l'Arabia sono: industria, energia, minerario e
Saudita è il secondo partner logistica. Più di 70 aziende italiane
commerciale dell'Italia nell'area MENA. operano nel Regno e circa 2000 Italiani
Nel 2018, il volume totale complessivo lavorano in Arabia Saudita in diversi
degli scambi ha raggiunto 8,2 miliardi di settori (petrolchimico, impianti,
euro. Le esportazioni italiane verso il infrastrutture e costruzioni).
Regno sono diminuite del 21% rispetto al In termini di composizione merceologica, i
2017, scendendo a quota 3,1 miliardi di primi 5 articoli esportati dall’Italia nel 2018
euro, mentre le importazioni italiane sono stati: macchinari meccanici,
dall'Arabia Saudita sono cresciute del materiale elettrico, mobili, lavori in ghisa;
48%, passando da 3,5 a 5,1 miliardi di strumenti di misura, controllo e
euro. Le recenti normative e politiche precisione.
implementate grazie a Saudi Vision 2030 Per quanto riguarda l'export saudita in
hanno aumentato l’interesse degli Italia il petrolio è il cardine del paniere,
investitori internazionali. seguito dalla plastica e dalla chimica
Solo nei primi tre mesi del 2019, 267 inorganica. Insieme questi tre settori
imprese straniere si sono stabilite nel rappresentano il 96% del totale importato
Regno (+70% rispetto allo stesso periodo dall'Italia.
del 2018), confermando un trend molto

L’Italia si posiziona tra i primi 10 Paesi per le importazioni saudite

Più di 70 aziende italiane operano stabilmente in Arabia Saudita

ACCORDI DI COOPERAZIONE ECONOMICA

Gli accordi di cooperazione economica congiunta e i memorandum d'intesa siglati dai due
Paesi a partire dal 1975 hanno contribuito a sostenere e a dare impulso agli scambi
commerciali e ai reciproci investimenti tra l'Arabia Saudita e l’Italia.
1975 - Accordo di cooperazione economica, industriale, tecnica e finanziaria
1977 - Protocollo d'intesa tra il CSC e l'Associazione di Produttori della Provincia di
Firenze (ASSINDUSTRIA).
1985 - Accordo per evitare la doppia imposizione su redditi e proprietà nel settore
dell'aviazione.
1996 - Accordo congiunto per lo sviluppo e la protezione degli investimenti.
2005 - Protocollo d'intesa tra CSC e Unioncamere.
2009 - Accordo per evitare la doppia tassazione.
2020 - Memorandum of Understanding (MOU) con l'Agenzia italiana per il Credito
all'esportazione (SACE).

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relazioni bilaterali

COOPERAZIONE PER LA SICUREZZA GLOBALE

L’Arabia Saudita e l’Italia condividono una


visione strategica comune per le soluzioni
alle crisi in corso in Libia, Siria, Iraq e
Yemen e si impegnano a promuovere la
stabilità e la pace nel Mediterraneo e nel
Medio Oriente. Per contrastare la minaccia
di Daesh (ISIS/ISIL), l'Arabia Saudita e
l'Italia presiedono insieme agli Stati Uniti il
Counter ISIL Finance Group (CIFG). Il
CIFG è stato istituito nel 2015 con l'obiettivo
di migliorare la condivisione delle informa-
zioni e sviluppare contromisure coordinate per interrompere il finanziamento dell'ISIL.
Di seguito gli accordi firmati in questo settore:
1995 - Memorandum of Understanding contro il terrorismo, il traffico illecito di
stupefacenti e sostanze psicotrope e altre forme di crimini organizzati.
2007 - Accordo di cooperazione tra i due Paesi nella lotta alla criminalità organizzata.
Dal 2015 - Co-presidenza del Counter ISIL Finance Group (Italia, Stati Uniti, Arabia
Saudita).

L'Arabia Saudita e Italia co-presiedono il Counter ISIL Finance Group

L’aviazione italiana addestrò i primi piloti sauditi nel 1935

COOPERAZIONE DI DIFESA

La cooperazione nel settore della difesa


inizia con la collaborazione aeronautica nel
1935 ed, in particolare, con l'invio in Italia di
un gruppo di studenti sauditi alla Scuola
Centrale di Pilotaggio di Grottaglie. Nel
1936, l'Italia donò tre biplani e tre trimotori
da trasporto per costituire il primo nucleo
dell'aviazione saudita. Gli accordi firmati nel
settore della difesa sono:
1935 - Addestramento in Italia della prima
Royal Saudi Airforce.
1936 - L'Italia presenta all'Arabia Saudita la
prima flotta di aerei dell'Air Force.
17/02/1993 - Accordo di cooperazione tra il
rispettivi Ministri della Difesa (rinnovato nel
2007) nei settori chiave della cooperazione
tra i due Paesi.
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relazioni bilaterali

COOPERAZIONE CULTURALE E TECNICA

La ricca e intensa storia delle relazioni tra i popoli delle penisole italica e arabica può
essere ricondotta ai pacifici legami tra l'Impero Romano e la civiltà Nabatea nel 106 d.C.
Dopo la firma di un accordo intergovernativo nel 1973, l'Arabia Saudita e l'Italia hanno
avviato diversi programmi con borse di studio governative, scambi accademici e
cooperazione scientifica. Tale collaborazione continua ancora oggi con studiosi sauditi
impegnati nelle attività dei centri di ricerca italiani e con la partecipazione di ricercatori
italiani alle attività di centri di eccellenza sauditi, tra cui la King Abdullah University of
Science and Technology (KAUST). Nel 2019, le relazioni culturali tra l'Arabia Saudita e
l'Italia sono stati rilanciate grazie alla mostra itinerante Roads of Arabia, allestita presso il
Museo delle Terme di Diocleziano a Roma.

Un'iniziativa (Roads of Arabia) che ha permesso a


molti di prendere coscienza del passato storico della
penisola arabica e di rinsaldare la cooperazione
culturale tra i nostri due Paesi, dimostrando quanto
la cultura sia il veicolo di sempre migliori relazioni
internazionali e di scambio.
Ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel 90esimo anniversario
della Festa Nazionale Saudita (23 settembre 2020).

1973 - Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnica.


Dal 2000 - Cattedra Saudita all'Università di Bologna: King Abdulaziz Chair for Islamic
Studies.
2007 - MoU nel campo della formazione professionale tra il Ministero del lavoro e delle
politiche sociali italiane e le cooperazioni saudite di formazione tecnica e professionale.
2009 - Missioni archeologiche italiane in Arabia Saudita negli scavi di Dumat Al Jandal.
Dal 2015 - Cooperazione scientifica tra il Regno e l'ICGEB di Trieste sulla biotecnologia.
2017 - Premi universitari offerti tramite concorsi dal Ministero dell'istruzione superiore
saudita a laureati italiani.

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relazioni bilaterali

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sicurezza regionale
sicurezza regionale

Sicurezza Nazionale: Riad bersaglio di attacchi aerei

Gli Houthis continuano a violare l’Accordo di Stoccolma e a usare


il governatorato di Hodeidah in Yemen come sito di lancio per atti
ostili e attacchi terroristici attraverso l’uso di missili balistici e
droni bomba.
Portavoce ufficiale del Commando Congiunto della Coalizione per il
Ripristino della Legittimità in Yemen, Brig. Generale Turki Al-Malki.

Negli ultimi due mesi, l’Arabia Saudita è Al-Malki a Al-Arabiya.net il 27 Febbraio.


stata oggetto di un intenso lancio di droni "La nostra difesa ha finora intercettato 526
armati e missili balistici da parte delle droni e 346 missili balistici, nessun
milizie Houthi sostenute dall’Iran. paese al mondo è stato in grado di
Gli attacchi delle milizie avevano obiettivi intercettare un così alto numero di missili
civili, tra cui la capitale saudita, Riad, e balistici e droni" ha aggiunto.
l’Aeroporto Internazionale di Abha, e sono Il generale aveva precedentemente
stati tutti sventati. dichiarato: “Gli Houthi continuano a violare
Dallo scorso 23 gennaio, la Royal Saudi Air l’Accordo di Stoccolma e a usare il
Defense Forces (RSADF) ha scongiurato governatorato di Hodeidah in Yemen
tre attacchi verso Riad, l’ultimo dei quali è come sito di lancio per atti ostili e attacchi
stato lanciato il 27 Febbraio mentre si terroristici attraverso l’uso di missili balistici
teneva il campionato di Formula E. e droni bomba”. Le forze del Joint
L'Aeroporto Internazionale di Abha, la Command della Coalizione continueranno
principale città della regione turistica di a prendere tutte le misure necessarie per
Aseer, è stata invece il bersaglio di un gestire le minacce alla pace e alla
drone bomba lanciato dagli Houthi il 10 sicurezza, in linea con il diritto
febbraio 2021. internazionale consuetudinario, e
"Gli attacchi degli Houthi sono collegati al continueranno a supportare gli sforzi
dettato dei generali iraniani che controllano politici dell’Inviato Speciale del Segretario
le milizie nella Sanaa occupata" ha Generale in Yemen per fermare il colpo di
dichiarato il portavoce del Commando stato e raggiungere una soluzione politica
Congiunto della Coalizione per il Ripristino del conflitto”.
della legittimità nello Yemen, il Brig. Turki
Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 13
sicurezza regionale

Le condanne internazionali agli attacchi contro l'Arabia Saudita

Gli attacchi aerei lanciati verso bersagli civili a Riad (23 e


26 gennaio; 27 febbraio 2021) e verso l’aeroporto
internazionale di Abha (10 febbraio 2021) sono stati
oggetto di una ferma e ampia condanna da parte della
comunità internazionale. Paesi, organizzazioni regionali e
internazionali hanno espresso il loro sostegno all’Arabia
Saudita e alla sua integrità, sottolineando che questi
attacchi sono una minaccia alla sicurezza e alla
stabilità dell’intera regione. Di seguito, alcune
dichiarazioni di solidarietà rilasciate dai Paesi occidentali
e da organizzazioni regionali e internazionali.

"L’E3 dell’Europa – Germania, Francia e Regno Unito – condannano con fermezza


l’attacco del 10 febbraio rivendicato dagli Houthi all’aeroporto di Abha, nel sud
dell’Arabia Saudita. Attacchi continui di questa natura, tenendo in considerazione che
mirano a obiettivi civili in violazione del diritto internazionale, dimostrano la serietà
della minaccia che la proliferazione di droni impone sulla stabilità della regione.
Ribadiamo il nostro impegno verso la sicurezza e l’integrità del territorio saudita, e
affermiamo di nuovo il nostro impegno e deciso supporto a una rapida soluzione al
conflitto in Yemen che porterà alla fondamentale stabilità della regione”
Dichiarazione rilasciata dopo l'attacco con drone all'Aeroporto Internazionale di Abha.

La Spagna condanna l’attacco aereo su Riad di sabato 23 Gennaio, affermando che


“tali aggressioni sono inammissibili minacce alla sicurezza e stabilità dell’Arabia
Saudita e dell’intera regione”.
Dichiarazione rilasciata dopo l'attacco con drone alla città di Riad.

“L’Unione Europea condanna l’attacco all’aeroporto internazionale di Abha in


Arabia Saudita. È l’ultimo di una serie di attacchi che hanno messo in pericolo i
civili, aumentando l’instabilità regionale e rallentando il prospetto di una soluzione
al conflitto in Yemen. L’UE invita a fermare questi attacchi.”
Il portavoce principale per affari esteri dell'UE sull'attacco con drone all'Aeroporto Internazionale di Abha.

“Condanniamo fermamente tutti gli attacchi che hanno come obiettivo i civili e le
infrastrutture pubbliche. Ricordiamo a tutte le parti la necessità di rispettare il diritto
internazionale umanitario, inclusa la protezione dei civili. Tutte le potenziali
violazioni del diritto internazionale umanitario verranno investigate a fondo e i
responsabili di questi violazioni ne dovranno essere ritenuti responsabili."
Dichiarazione rilasciata a seguito dell'attacco con drone all'Aeroporto Internazionale di Abha.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 14


sicurezza regionale

“Gli Stati Uniti condannano fermamente gli ultimi attacchi verso la città di Riad in
Arabia Saudita. Stiamo raccogliendo più informazioni ma tutto fa pensare ad un
attacco contro i civili.” "Tali attacchi sono una violazione del diritto internazionale e
minano tutti gli sforzi di promuovere pace e stabilità”. “Stiamo lavorando per ridurre le
tensioni nella regione attraverso la diplomazia di principio, incluso il portare a termine
la guerra in Yemen, e aiuteremo anche il nostro partner l’Arabia Saudita a difendersi
dagli attacchi contro il suo territorio e a richiamare alle proprie responsabilità coloro
che minano la stabilità dell’area”.
Dichiarazione rilasciata dopo l'attacco con drone alla città di Riad.

La crisi yemenita: l'impegno saudita per trovare una soluzione


politica
L’Arabia Saudita si impegna per una soluzione di natura politica e multilaterale alla crisi
in Yemen, attraverso la formazione di un nuovo governo di unità nazionale nel quale il
potere sarà condiviso tra le parti coinvolte, inclusi gli Houthi.
L’Arabia Saudita supporta gli sforzi guidati dall’ONU e il lavoro dell’Inviato Speciale del
Segretario Generale in Yemen al fine di raggiungere una soluzione politica nel Paese,
basata sulla risoluzione 2216 del Consiglio di Sicurezza, sull’Iniziativa del Consiglio
di Cooperazione del Golfo (GCC) (Riad, 2011) e sui risultati del Dialogo Nazionale
(Sana’a, 2012-2014). Il Regno ha sostenuto pienamente i dialoghi in Svizzera (2015),
Kuwait (2016) e l'implementazione dell'Accordo di Stoccolma (2018).
Dall’inizio della crisi yemenita, l’Arabia Saudita ha lavorato con i suoi alleati nel GCC per
trovare una soluzione politica al conflitto. Questi sforzi hanno portato alla firma
dell'Accordo di Riad il 5 novembre 2019, siglato con il patrocinio del Custode delle Due
Sacre Moschee, Re Salman, e del Principe Ereditario Mohammed bin Salman, e alla
presenza del Presidente dello Yemen, del Principe Ereditario di Abu Dhabi, del Capo del
Consiglio di Transizione del Sud (STC) e dei leader delle componenti politiche yemenite.

Per saperne di più:


L’accordo di Riad: Nel novembre 2019, il Legittimo Governo yemenita ha firmato un
accordo con il Consiglio di Transizione del Sud a Riad. L'accordo mira a porre fine ad una
lotta di potere per il controllo del Sud che ha rischiato di frammentare ulteriormente lo
Yemen e rappresenta la risposta all’appello dell’Arabia Saudita per un dialogo costruttivo,
un impegno serio, una maggiore unità e una cessazione immediata delle ostilità. Inoltre,
l’accordo riafferma il supporto diplomatico, economico e militare che il Regno ha fornito e
fornisce al popolo yemenita e dimostra il suo impegno nel raggiungimento di una pace
duratura in Yemen, sulla base della Risoluzione 2216 del Consiglio di Sicurezza delle
Nazioni Unite (UNSC), degli esiti del National Dialogue e dell’iniziativa del Consiglio di
Cooperazione del Golfo (GCC). Per saperne di più sull'Accordo, clicca qui.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 15


sicurezza regionale

Attacco Houthi all’aeroporto di Aden: SDRPY completa urgenti


lavori di riparazione

Il 3 Gennaio 2021, il Programma saudita per la ricostruzione e lo sviluppo dello Yemen


(SDRPY) ha completato urgenti lavori di riparazione all’aeroporto di Aden, colpito da un
tragico attentato terroristico attribuito alle milizie Houthi sostenute dall’Iran. L'SDRPY ha
lavorato in collaborazione con il governo Yemenita, le autorità locali e lo staff aeroportuale
per riportare l’aeroporto alla sua attività.

L’attacco Houthi: il 30 Dicembre 2020, un’esplosione ha colpito l’aeroporto durante


l’arrivo del governo Yemenita nella capitale. Si contano almeno 27 morti e 40 feriti nella
serie di esplosioni scoppiate fuori dalla sala principale dell’aeroporto, durante lo sbarco dei
passeggeri. La maggior parte delle vittime erano civili. Le esplosioni sono state seguite da
una pesante raffica di colpi da veicoli corazzati.
Il governo yemenita stava tornando ad Aden per mettere a punto le componenti finali
dell’Accordo di Riad tra il Legittimo Governo dello Yemen e il Consiglio di Transizione del
Sud (STC). Il 18 Dicembre 2020, l’Arabia Saudita ha accolto con favore la formazione del
nuovo governo yemenita a seguito dell’implementazione del meccanismo definito
nell’Accordo di Riad. L’accordo rappresenta il passo finale dopo una lunga serie di dialoghi
indiretti mediati dal Regno, ed è testimonianza dell’impegno diplomatico dell’Arabia Saudita
per giungere ad una pace duratura in Yemen.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 16


sicurezza regionale

Palestina: l’Arabia Saudita condanna la decisione di Israele di


stabilire 800 unità di insediamento in Cisgiordania
Il 12 gennaio 2021, il Ministro degli Affari Esteri saudita, Sua Altezza Faisal bin Farhan, ha
condannato la decisione di Israele di costruire 800 unità di insediamento in Cisgiordania.

Condanniamo fermamente la decisione di Israele di approvare


l’istituzione di 800 unità d’insediamento in Cisgiordania.
Ribadiamo il nostro categorico rifiuto nei confronti di questo
passo che rappresenta una nuova violazione delle decisioni di
legittimità internazionale, una minaccia alla pace e agli sforzi
per la soluzione dei due Stati.
Ministro degli Affari Esteri saudita, Sua Altezza Faisal bin Farhan Al Saud

L'Arabia Saudita sostiene una soluzione equa e comprensiva del conflitto arabo-
israeliano, che si basa sull’Iniziativa di Pace Araba, presentata dall’Arabia Saudita nel
1981 e appoggia ogni altro sforzo teso a raggiungere la pace in Medio Oriente, portando
palestinesi e israeliani al tavolo delle negoziazioni per un giusto accordo. L’Arabia Saudita
sostiene il completo ritiro israeliano da tutti i territori arabi occupati dal 1967 e la piena
accettazione dell'istituzione di uno Stato palestinese sovrano e indipendente, con capitale
Gerusalemme Est. Il Regno ha inoltre espresso il rifiuto della decisione
dell’amministrazione degli Stati Uniti nel 2018 di trasferire la loro ambasciata a
Gerusalemme, e apprezza la posizione dell’Italia ed altre posizioni diffuse a livello
internazionale che esprimono il loro dissenso su tale decisione, affermando i diritti legittimi
e permanenti del popolo palestinese nella città di Gerusalemme, garantiti da rilevanti
risoluzioni internazionali e riconosciuti dalla comunità internazionale.

Iraq: l’Arabia Saudita condanna il bombardamento di Erbil


L'Arabia Saudita ha fermamente condannato gli “attacchi codardi che minacciano la
sicurezza e la stabilità dell'Iraq e della regione", e che hanno preso di mira l'aeroporto
internazionale di Erbil in Iraq il 16 febbraio scorso. L'attacco è avvenuto poche settimane
dopo il duplice attentato suicida che ha colpito il centro di Baghdad, uccidendo almeno 32
persone e ferendone dozzine. “Il Regno rifiuta qualunque forma di terrorismo e si schiera
con l’Iraq contro tutto ciò che minaccia la sua sicurezza e stabilità” - ha affermato il Ministro
degli Affari Esteri saudita, Sua Altezza Faisal bin Farhan, condannando gli attacchi.
La stabilità in Iraq è cruciale per la sicurezza in tutta la regione. L’Arabia Saudita si
impegna a contribuire alla stabilità politica, economica e alla sicurezza dell’Iraq, attraverso
la promozione e il rafforzamento delle relazioni bilaterali in diversi settori, tramite il lavoro
del Consiglio di Coordinamento saudita-iracheno, l’attivazione degli accordi bilaterali e
dei protocolli d’intesa firmati dai due Paesi, e con la firma di nuovi accordi. L'Arabia Saudita
afferma la necessità da parte della comunità internazionale di assumere le proprie
responsabilità allo scopo di prendere i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e
la stabilità in Iraq e nella regione. Il Regno ribadisce inoltre l’importanza del sostegno agli
sforzi di cooperazione tra il governo iracheno e le forze della coalizione internazionale
guidate dagli Stati Uniti e appoggia il proseguimento nella lotta al terrorismo nella
Repubblica d’Iraq da parte di quest’ultime.
Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 17
sicurezza regionale

Rafforzando l’unità: il vertice del Consiglio Supremo del CCG ad


AlUla
Il 5 gennaio si è tenuta ad AlUla, Arabia Saudita, la 41° sessione del Consiglio Supremo
del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG), su invito del Custode delle Due Sacre
Moschee, Re Salman, e sotto la presidenza di Sua Altezza Reale il Principe Ereditario,
Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa, Mohammed bin Salman. Le sei delegazioni del
GCC hanno firmato un comunicato finale e la Dichiarazione di AlUla presso il Maraya
Hall di AlUla.

L'accordo di AlUla, che è stato raggiunto per grazia di Dio, attraverso gli sforzi
della leadership saudita e delle leadership nei Paesi del Golfo e in Egitto, è un
accordo che getterà una solida base per la cooperazione tra i Paesi del Golfo e i Paesi
arabi in generale, per affrontare le sfide comuni nella regione.
Ministro degli Esteri saudita, Sua Altezza Faisal bin Farhan Al Saud

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 18


sicurezza regionale

Highlights: Dichiarazione di AlUla

- Attuare pienamente la visione promossa dal Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman
bin Abdulaziz, sovrano del Regno dell'Arabia Saudita, nel 36esimo vertice del GCC di dicembre
2015. Ciò include il rispetto di una tabella di marcia, il completamento dell'integrazione
economica, l'attuazione di sistemi di difesa e sicurezza comuni e una politica estera unificata
per gli Stati membri.
- Stabilire e gestire il centro del Golfo per la prevenzione e il controllo delle malattie che è stato
previsto dal 41esimo vertice del GCC basato sulla visione del Custode delle Due Sacre
Moschee, il re Salman bin Abdulaziz, al fine di coordinare gli sforzi nella lotta contro il COVID-
19 e altre epidemie.
- Completare i requisiti per l'Unione doganale e il mercato comune del Golfo. Ciò include il
raggiungimento della piena cittadinanza economica che garantisce ai cittadini dei paesi del
CCG la libertà di lavorare, spostarsi, trasferirsi e investire negli Stati membri. Oltre alla parità di
accesso all'istruzione e all'assistenza sanitaria, la costruzione della rete ferroviaria del Golfo, la
creazione di sistemi di sicurezza alimentare e idrica e il prosieguo ad incoraggiare progetti
comuni che localizzino gli investimenti nel Golfo.
- Utilizzare i quadri di cooperazione avanzati sviluppati durante la presidenza del G20 del
Regno dell'Arabia Saudita in tutti i settori. Ciò include stimoli economici e iniziative
imprenditoriali, rafforzamento delle istituzioni della società civile, responsabilizzazione delle
donne e dei giovani nello sviluppo economico e incoraggiamento dell'imprenditoria digitale. A
sua volta, il Consiglio Supremo incarica il Segretario Generale di seguire e sviluppare
programmi per realizzare gli obiettivi menzionati in collaborazione con servizi di consulenza
specializzati.
- Sviluppare le capacità tecniche presso enti governativi, inclusa l'intelligenza artificiale per
garantire un'esecuzione rapida ed efficiente dei servizi. Migliorare i programmi scolastici,
l'assistenza sanitaria, il commercio elettronico e migliorare le relazioni tra il Consiglio e
l'Organizzazione per la cooperazione digitale istituite nel 2020 per avvicinare ulteriormente gli
obiettivi di digitalizzazione tra gli Stati membri.
- Rafforzare la governance, la trasparenza, la responsabilità, l'integrità e i meccanismi
anticorruzione attraverso l'azione congiunta del Golfo e in tutte le entità del CCG, compresi i
suoi uffici specializzati. Oltre a beneficiare degli accordi quadro del G20 e “dell’Iniziativa di
Riad" relativi alla cooperazione nelle indagini sulla corruzione trans-frontaliera e il
perseguimento dei responsabili, al fine di mitigare l'impatto che la corruzione ha sulla crescita
economica, lo sviluppo sostenibile e la fiducia tra i governi e i loro cittadini.
- Sulla base dell'accordo di difesa congiunta e del principio di sicurezza collettiva per i Paesi del
CCG: aumentare l'integrazione militare tra i Paesi del CCG sotto la supervisione del Consiglio
di difesa congiunta, del Comitato militare supremo e della leadership militare unificata del CCG,
per affrontare le sfide.
- Proseguire le azioni intraprese dai Paesi del CCG e dal G20 guidato dal Regno dell'Arabia
Saudita, per affrontare la pandemia e mitigarne gli effetti a livello locale, regionale e
internazionale, compresa l'assistenza ai Paesi sottosviluppati in campo sanitario ed economico.
- Rafforzare il ruolo regionale e internazionale del CCG unificando le politiche e sviluppando
partenariati strategici tra il CCG e altri stati, gruppi, organizzazioni regionali e organizzazioni
internazionali per raggiungere obiettivi comuni.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 19


sicurezza regionale

Highlights: Comunicato finale del Vertice del CCG

Il Consiglio Supremo:
(Cooperazione CCG) ha espresso il suo entusiasmo per la forza, coesione e solidità del
Consiglio di Cooperazione del Golfo.
(Covid-19) ha lodato i grandi sforzi da parte degli organismi e dei cittadini degli stati del CCG
e ha sottolineato l’importanza di una risposta collettiva e di una cooperazione a livello locale e
internazionale.
(Corruzione) ha valutato gli sviluppi dell’azione congiunta del Golfo e lodato gli sforzi dei
Paesi del CCG volti ad accrescere integrità, efficienza, governance, trasparenza e
responsabilità degli enti governativi e a combattere la corruzione.
(Sistema integrato) ha sottolineato l’importanza di focalizzarsi su progetti con una dimensione
strategica integrata e la necessità di sviluppare un sistema integrato per raggiungere sicurezza
alimentare, idrica ed energetica e per promuovere lo sviluppo in settori quali la tecnologia e
l’intelligenza artificiale.
(Forze armate) ha affrontato il tema dell’azione militare congiunta, sottolineando il suo
sostegno per gli sforzi congiunti di integrazione militare volti a ottenere sicurezza collettiva per
i Paesi del CCG.
(Terrorismo) ha confermato la ferma posizione del CCG e le decisioni riguardo il terrorismo e
l’estremismo, così come gli sforzi per fermare tale finanziamento. Il Consiglio Supremo ha
anche dichiarato che la tolleranza e la convivenza tra nazioni e popolazioni sono tra i principi
più importanti su cui sono state fondate le società del CCG.
(Stabilità) ha confermato la volontà degli stati del CCG di preservare la stabilità e la sicurezza
della regione, fornendo supporto per la prosperità delle persone e migliorando le relazioni del
CCG con le nazioni amiche. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di lavorare con organizzazioni
regionali e internazionali per preservare la sicurezza mondiale e la pace e servire le nobili
aspirazioni delle nazioni arabe e islamiche.
(Iran) ha espresso il rifiuto assoluto della continua interferenza da parte dell’Iran negli affari
interni dei Paesi membri del CCG e nella regione. Inoltre, il Consiglio Supremo ha espresso la
sua condanna per tutti gli atti terroristici ad opera dell’Iran e il suo sostegno ai conflitti settari,
in quanto chiara violazione delle norme e dei valori internazionali e minaccia alla sicurezza
regionale e internazionale. Il Consiglio Supremo ha affermato anche la necessità di prevenire
la proliferazione nucleare, impegnandosi a creare una zona senza armi di distruzione di massa
nel Medio Oriente.
(Yemen) ha lodato il sincero impegno dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti che hanno
portato alla firma di un meccanismo per accelerare l’implementazione dell’Accordo di Riad.
Inoltre, sono stati lodati i risultati ottenuti dal King Salman Humanitarian Aid and Relief Center
(KSRelief) attraverso i progetti di sviluppo attuati dal Saudi Development and Reconstruction
Program for Yemen (SDRPY) nei governatorati yemeniti e il supporto umanitario fornito
dall’Ufficio di Coordinamento del KS Relief del CCG.
(Medio Oriente) ha affrontato i seri problemi che stanno attraversando altri Paesi, come ad
esempio l’Iraq, la Siria, il Libano, l’Egitto, la Giordania, la Libia, il Sudan e l’Afghanistan,
esprimendo il supporto per la sicurezza, stabilità, sviluppo e integrità territoriale di questi
Paesi. In particolare, è stato discusso il tema della Causa Palestinese, sottolineando
l’importanza di attivare gli sforzi della comunità internazionale.
(Cooperazione Internazionale) è stata sottolineata l’importanza di rafforzare la cooperazione
strategica esistente e le relazioni di partnership tra il CCG e molti Paesi in tutto il mondo.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 20


politica estera
politica estera

Rapporto CIA su Khassoggi: l'Arabia Saudita rifiuta


completamente il report degli Stati Uniti

Il 27 febbraio 2021, l’Arabia Saudita ha crimine ed in cui la sua leadership ha già


respinto le conclusioni del report del intrapreso i passi necessari per garantire
Congresso degli Stati Uniti sull’uccisione di che tali tragici episodi non si ripetano più
Jamal Khashoggi, cittadino saudita. in futuro. Il Regno rifiuta inoltre qualunque
misura volta ad invadere la sua
Dichiarazione: leadership, la sua sovranità e
Il Ministero degli Affari Esteri ha seguito le l’indipendenza della sua magistratura.
informazioni riguardanti il rapporto
sottoposto al Congresso degli Stati Uniti Il Ministero degli Affari Esteri ribadisce che
d’America riguardante l’uccisione del il partenariato tra il Regno dell’Arabia
cittadino Jamal Khashoggi. Saudita e gli Stati Uniti d’America è un
partenariato forte e duraturo, che durante
Il Ministero sottolinea che il governo del gli scorsi otto decenni si è incentrato su
Regno rifiuta categoricamente le basi solide fondate sul rispetto reciproco.
conclusioni diffamanti, erronee e Le istituzioni dei due Paesi lavorano per
completamente inaccettabili contenute nel consolidare tale partenariato nei vari
rapporto nei confronti della leadership del settori, per intensificare il coordinamento e
Regno. Tale rapporto contiene inoltre una la cooperazione al fine di realizzare la
serie di informazioni e conclusioni inesatte. sicurezza e la stabilità a livello regionale e
mondiale. Confidiamo nella prosecuzione
Il Ministero ribadisce quanto in precedenza di queste basi solide, che hanno costituito
sostenuto da parte delle autorità una cornice forte per il partenariato
competenti del Regno, ovvero che si tratta strategico tra il Regno e gli Stati Uniti.
di un crimine ripugnante che rappresenta
una palese violazione delle leggi e dei
valori del Regno, compiuto da un gruppo di
individui che ha trasgredito tutti i
regolamenti e violato tutte le autorità degli
enti per cui lavoravano. Sono già stati presi
tutti i provvedimenti giudiziari necessari al
fine di indagare su costoro e consegnarli
alla giustizia, e sono state emesse nei loro
confronti condanne giudiziarie definitive
salutate con favore dalla famiglia di
Khashoggi.
È davvero spiacevole che questo rapporto,
e le errate e ingiustificate conclusioni in
esso contenute, sia pubblicato nel
momento in cui il Regno ha già
chiaramente denunciato questo orrendo

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 21


politica estera

Parla il Ministro: interviste con il Ministro degli Esteri saudita


Estratti* delle interviste e dichiarazioni rilasciate dal Ministro
degli Esteri Saudita, S.A.R. Faisal bin Farhan Al Saud, nel mese
di Gennaio 2021. Fonti: conferenza stampa di Mosca (14
Gennaio); Intervista speciale ad Al Arabiya (23 Gennaio); Davos
2021-Resetting Geopolitics (29 Gennaio);

A proposito di...

Relazioni bilaterali con gli Stati Uniti

“Il Regno dell’Arabia Saudita ha una relazione storica con gli Stati Uniti che risale a 75 anni
fa. Nel corso dei decenni, si sono susseguite molte amministrazioni, sia repubblicane che
democratiche, e abbiamo avuto una relazione positiva con ognuna di loro. Abbiamo sempre
cercato di coordinarci e consultarci con tutte le amministrazione americane, e faremo lo stesso
con l’amministrazione del Presidente Joe Biden. Penso che avremo un’ottima relazione con la
sua amministrazione, perché tutti i pilastri su cui si fondano le relazioni bilaterali tra
l’Arabia Saudita e gli Stati Uniti sono ancora presenti. Il nostro allineamento, i molti
interessi comuni, e gli sforzi che abbiamo fatto per preservare la sicurezza e stabilità della
regione sono storici. Continueremo a lavorare su questi elementi con la nuova
amministrazione.
“Sono fiducioso riguardo a un’ottima relazione con gli Stati Uniti sotto l’amministrazione del
presidente Biden, e quello che abbiamo visto finora riguardo la nomina di alti funzionari
indica la loro comprensione delle nostre preoccupazioni comuni nella regione. Perciò, sono
certo che sarà una relazione forte, solida, con una consultazione continua tra i due Paesi.”

Cooperazione con gli Stati Uniti e l’Europa per la sicurezza e stabilità regionale

“Abbiamo ascoltato delle dichiarazioni molto


chiare da parte dell’amministrazione di Biden e
da figure chiave nella politica estera della sua
amministrazione. Affronteranno i problemi
nella nostra regione con occhi aperti,
impegnandosi nell’assicurare stabilità e
sicurezza. Avremo certamente dialoghi riguardo
alle varie sfide regionali, non ultima l’attività
destabilizzante dell’Iran e la sua proliferazione
nucleare. Siamo fiduciosi nel fatto che
collaborando con gli Stati Uniti e l’Europa,
saremo capaci di superare queste sfide.”
“Alla fine dei conti, queste sfide sono un rischio non solo per la regione, ma per la comunità e
prosperità globale. La nostra speranza è che potremo sviare il focus dalla sicurezza regionale e
da questioni militari per concentrarci su come possiamo contribuire alla prosperità e all'innova-

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 22


politica estera

zione globale ed essere una guida su questi elementi. E penso che sia qualcosa su cui sia gli
Stati Uniti che l’Europa concordino. Lavoreremo molto da vicino con i nostri partner per
garantire tutto ciò.”

Dichiarazione del Segretario di Stato Biden: “Coinvolgeremo i Paesi del Golfo e


Israele in qualsiasi futura negoziazione sull’accordo nucleare con l’Iran”.
“Sono certo che ciò permetterà di affrontare alcune debolezze del precedente accordo nucleare,
come la mancanza del coinvolgimento dei Paesi della regione. Penso sia essenziale coinvolgere
questi Paesi, e l’Arabia Saudita è pronta a prendere parte alle consultazioni su come affrontare
questo problema. Il vecchio accordo nucleare aveva molte lacune: innanzitutto, la questione
stessa del nucleare. L’accordo conteneva una “clausola di caducità”, secondo la quale l’accordo
non sarebbe più stato valido dopo dieci anni. Questo lasso di tempo è molto breve e non ci
protegge nel caso l’Iran cambiasse il suo approccio o si tirasse indietro dai suoi impegni”.

Iran
“Il Regno dell’Arabia Saudita ha sempre teso
una mano di pace e in precedenza abbiamo
avuto dialoghi con gli Iraniani, e raggiunto
accordi che loro non hanno rispettato. La
verità è che affinché qualsiasi dialogo diretto
con il governo iraniano porti dei benefici, è
necessaria la presenza di indicatori reali sulla
loro intenzione di cambiare il proprio
approccio nella regione, ovvero l’approccio
volto alla destabilizzazione e al sostegno delle
milizie e organizzazioni terroristiche. Stiamo
vedendo le attività destabilizzanti dell’Iran in
Libano, Siria, Iraq, Yemen, Afghanistan e in
molti altri Paesi. Se vedremo reali indicatori di cambiamento in tale approccio, allora sarà il
momento giusto per aprire il dialogo. Ma non è quello che stiamo vedendo ora. Il mio consiglio
al regime iraniano è di cambiare il modo di pensare e focalizzarsi sullo sviluppo della nazione e
usare le loro risorse per il benessere delle loro persone. Una volta che avranno cambiato il loro
modo di pensare, tutto il resto sarà facile.”

L’Accordo di Riad e la soluzione politica alla crisi yemenita


“L’accordo di Riad è cruciale per registrare progressi nella questione yemenita. Pensiamo sia
la pietra miliare per una soluzione politica del conflitto yemenita. Dunque è importante
attenersi all’accordo e sostenere la sua implementazione. Il governo dello Yemen è andato a
Aden e ha iniziato l’implementazione di diverse clausole, incluse le clausole militari. Sono
inoltre in corso degli sforzi da parte dell’Arabia Saudita per assicurare che l’accordo sia
completamente implementato, e stiamo anche provando, insieme all’inviato Martin Griffith,
ad arrivare ad un cessate il fuoco totale in Yemen, per gettare le basi di una risoluzione finale
della crisi yemenita.”

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 23


politica estera

La milizia Houthi e la sua classificazione come gruppo terroristico

“Questa classificazione è senza dubbio


meritata. Gli Houthis compiono atti
terroristici ogni giorno. Ciò nonostante, ci
impegniamo a supportare un processo
politico, per arrivare a una soluzione
politica della guerra in Yemen, che includa
negoziazioni del governo yemenita con gli
Houthis. Penso che questa classificazione
potrebbe essere una motivazione per
prendere parte ad un processo politico che
porti alla pace. Finora non abbiamo visto
simili intenzioni. Pensiamo che quando gli
Houthi decideranno che vorranno lavorare
per il bene della popolazione yemenita, sarà facile arrivare ad una risoluzione tra loro e il
governo dello Yemen, e in quel caso, saranno rimossi dalla lista. Penso che per ora sia
importante focalizzarsi sull’obiettivo principale, ovvero arrivare ad un cessate il fuoco globale
in Yemen, e ciò richiede che gli yemeniti si accordino su condizioni ragionevoli attraverso
negoziati con l’inviato delle Nazioni Unite, per poi entrare in un sincero processo politico
volto a una soluzione equa, e non ad un’imposizione di un determinato diktat o punto di
vista”.

* i testi qui riportati sono trascrizioni di estratti di interviste rilasciate dal Ministro degli Affari.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 24


AIUTI UMANITARI
AIUTI UMANITARI

Bambini soldato: tavola rotonda di alto livello a cura del KSrelief


per mobilitare gli sforzi della comunità internazionale

Il 18 Febbraio 2021, Il King Salman Dobbiamo lavorare molto attentamente e


Humanitarian Aid and Relief Center con cognizione per cambiare i pregiudizi
(KSrelief) ha presentato la tavola rotonda culturali sul maltrattamento e lo
“I bambini soldato sono vittime, non sfruttamento dei bambini nei campi
soldati”. L’evento, diviso in due sessioni, profughi. Ciò ci aiuterà a mettere fine a
aveva come obiettivo mobilitare gli sforzi questo fenomeno prima che diventi una
della comunità internazionale per la pandemia”. Il Supervisore Generale Dr.
protezione e la riabilitazione dei bambini Al Rabiah ha poi aggiunto: “Questo
soldato. problema non può essere affrontato da
L’evento è stato organizzato per un singolo ente o da un’organizzazione,
celebrare la “Giornata Internazionale si tratta di un dovere dell’intera comunità
contro l’uso dei Bambini Soldato” internazionale”.
(conosciuta anche come “Giorno della Riguardo l’importanza dell’impegno della
Mano Rossa”) che ricorre il 12 Febbraio. comunità internazionale, l’Alto
La giornata commemora Il “Protocollo Commissario delle Nazioni Unite per i
opzionale alla Convenzione sui diritti Rifugiati (UNHCR), Filippo Grandi, ha
dell'infanzia” sul coinvolgimento dei affermato che “gli operatori umanitari
bambini nei conflitti armati. Il trattato, che sono gli unici portatori di assistenza e
vieta l’uso dei bambini soldato, è entrato non c’è nessun altro, perché si tratta di
in vigore il 12 Febbraio 2002. aree difficili da raggiungere. Non si può
Il Consigliere della Corte Reale saudita e affrontare questa situazione
Supervisore Generale del KSrelief, il Dr. semplicemente con gli strumenti
Abdullah Al Rabiah, ha aperto la prima umanitari tradizionali. L’educazione, ad
sessione intitolata “Vittime, non soldati”. esempio, non è un bisogno secondario
“Il reclutamento dei bambini sta durante una crisi umanitaria, ma è tanto
diventando una sfida per la comunità importante e vitale quanto il cibo e la
internazionale, e colpisce i bambini non salute”.
solo nelle zone di conflitto, ma anche L’importanza dell’educazione è stata
altrove”, ha affermato il Supervisore evidenziata anche dal Vicedirettore
Generale del KSrelief. “Dovremmo esecutivo dei programmi del Fondo delle
rivedere che cosa facciamo per i nostri Nazioni Unite per la popolazione
rifugiati e sfollati interni. (UNFPA) Diene Keita, che ha affermato:
Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 25
AIUTI UMANITARI

Il reclutamento dei bambini sta diventando una sfida


per la comunità internazionale, e colpisce i bambini
non solo nelle zone di conflitto, ma anche altrove.
Consigliere della Reale Corte saudita e Supervisore Generale
del KSrelief, Dr. Abdullah Al Rabiah

“è importante essere visibili, è importante essere vittime dei reclutamenti, finendo


che i bambini sappiano che siamo lì per con entrare nei gruppi armati”. Per quanto
loro, per proteggerli innanzitutto. Mentre li riguarda le misure di prevenzione al
proteggiamo vi è poi l’aspetto educativo, reclutamento dei bambini, Vanessa
perché è necessario dare loro Murphy, Consulente Legale del Comitato
nuovamente un senso del vivere”. La Internazionale della Croce Rossa (CICR),
seconda sessione, “I bambini e il ha spiegato che “Un elemento critico per
conflitto armato: Prospettive per il una prevenzione efficiente è
futuro” ha esaminato le sfide e le migliori l’implementazione degli standard
pratiche nel campo della protezione e internazionali all’interno delle leggi e
riabilitazione dei bambini soldato e ha politiche nazionali. La famiglia e la
visto la partecipazione di rappresentanti e comunità costituiscono di solito la più
specialisti dell’UNESCO, UNICEF, valida protezione per i bambini. Durante i
UNODC, ICESCO, UNHCR, della processi di reintegrazione, bisogna fare
Commissione saudita per i diritti umani, tutto il possibile per mantenere i bambini
dell’Autorità della Mezzaluna Rossa con le loro famiglie o riunirli.”
saudita e del Comitato internazionale
della Croce Rossa. Il Direttore della
Protezione Internazionale dell'UNHCR,
Grainne Ohara, ha affermato “I rifugiati e
gli sfollati interni (IDP), nei campi o fuori
dai confini delle città, rischiano spesso di
Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 26
AIUTI UMANITARI

Tra le raccomandazioni discusse è emerso quanto segue:


Utilizzare la Giornata Internazionale contro l’Uso dei Bambini Soldato
come un'opportunità per gettare luce su questo fenomeno e acquisire
consapevolezza delle ripercussioni sociali, umanitarie e legali del
reclutamento dei bambini;

Sollecitare la comunità internazionale per sostenere le raccomandazioni della


Coalizione Globale per La Reintegrazione dei Bambini Soldato;

Unire e dirigere gli sforzi comuni per assicurare il rispetto delle leggi
internazionali umanitarie;

Migliorare il coordinamento degli aiuti e la coerenza da parte della comunità


internazionale per affrontare il problema e fornire supporto adeguato; fondare
programmi e iniziative contro il reclutamento dei bambini per assicurare una
reintegrazione sostenibile degli ex-bambini soldato.

Aumentare la partecipazione di tutte le parti coinvolte nella progettazione,


implementazione e valutazione di programmi e politiche volti a contrastare il
reclutamento dei bambini;

Fornire un adeguato livello di reintegrazione sostenibile e basata sulla comunità;

Focalizzarsi su programmi di reintegrazione per ridurre lo stigma legato


all’associazione dei bambini ai gruppi armati, e accelerare la riunificazione dei
bambini rilasciati con le loro famiglie, fornendo a queste ultime tutte le forme
necessarie di supporto psicologico, sociale ed economico;

Sottolineare la necessità di proteggere le bambine dal pericolo


del reclutamento;
Rafforzare la presenza dei bambini nei processi e dialoghi per il
consolidamento della pace ai livelli locali, regionali e internazionali;

Ottimizzare l’uso di programmi contro il reclutamento dei bambini per


proteggerli da qualunque forma di maltrattamento o sfruttamento.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 27


AIUTI UMANITARI

Yemen: il KSrelief firma un accordo da 40 milioni di dollari con


il PAM/WFP per prevenire fame e malnutrizione

Il King Salman Humanitarian Aid and Relief Centre (KSrelief) ha firmato un accordo
congiunto di cooperazione con il Programma Alimentare Mondiale (PAM/WFP) per
migliorare la sicurezza alimentare, destinato alle famiglie più colpite in alcune aree
dello Yemen. Questo accordo andrà a beneficio di oltre 2 milioni di individui, per
prevenire fame e malnutrizione. L’accordo è stato firmato dal Consigliere della Corte
Reale e Supervisore generale del KSrelief, il Dr. Abdullah Al Rabiah, e dal Direttore
Esecutivo del PAM David Beasley il 23 Febbraio 2021. L’accordo mira a soddisfare le
priorità relative alla sicurezza alimentare e i bisogni nutrizionali in accordo con la scala
IPC (Integrated Food Security Phase Classification - classificazione della fase di
sicurezza alimentare integrata) per l’analisi dell’insicurezza alimentare in Yemen, a
beneficio dei seguenti governatorati: Abyan, Al Hudaydah, Amran, Al Bayda, Dhale,
Ma'rib, Shabwah, Taiz, Al Mahrah, Socotra, Hadramawt, Aden, Al Jawf, Hajjah, Ibb,
Lahij, Sada'a, Sanaa, Al Mahwit, Dhamar, Amanat Al Asimah e Raymah.
Il progetto sarà completato entro sei mesi. Il Dr. Abdullah Al Rabiah ha affermato in una
dichiarazione ufficiale che l’Arabia Saudita ha raggiunto un ruolo pionieristico nel campo
degli aiuti internazionali umanitari. Il Dr. Al Rabiah ha aggiunto che i bisogni umanitari
delle persone yemenite sono una priorità per il Regno dell’Arabia Saudita, e che il Paese
è il più grande sostenitore e finanziatore degli aiuti umanitari per lo Yemen.

Per saperne di più:


L'importo degli aiuti forniti dall'Arabia Saudita allo Yemen negli ultimi cinque anni
ammonta a 17,3 miliardi di dollari, compresi il sostegno alla Banca Centrale dello Yemen
(2 miliardi di dollari), l'assistenza fornita ai rifugiati yemeniti che vivono nel Regno (8,13
miliardi di dollari) e il sostegno al governo yemenita (199 milioni di dollari). In questo
importo sono inclusi anche 296,74 milioni di dollari per il supporto allo sviluppo e 3,5
miliardi di dollari forniti tramite KSrelief, che ha implementato 575 programmi e progetti
multisettoriali nello Yemen dal 2015, anno della sua fondazione. Dal 2015, il KSrelief ha
rivolto la maggior parte dei suoi progetti ai bambini. Il centro ha condotto oltre 294
progetti per la salvaguardia dei minori in più di 16 Paesi, arrivando a più di 118 milioni di
bambini in tutto il mondo. Per saperne di più sul KSrelief, clicca qui.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 28


AIUTI UMANITARI

Yemen: 81 milioni di dollari per mega-progetti di sviluppo

L’Arabia Saudita è sempre pronta a coordinarsi con le


autorità locali yemenite e a cooperare con i partner degli enti
sauditi e delle organizzazioni internazionali allo scopo di
consolidare gli sforzi per lo sviluppo dello Yemen e per
rendere questi progetti efficaci.
Ambasciatore saudita in Yemen e Supervisore del SDRPY,
S.E. Mohammed Al-Jaber

Il 28 dicembre 2020, l’Arabia Saudita ha annunciato un pacchetto di progetti di sviluppo in


Yemen, che include tre nuovi megaprogetti, per un valore totale di oltre 80 milioni di
dollari. I tre megaprogetti saranno implementati dal Programma Saudita per lo Sviluppo
e la Ricostruzione dello Yemen (SDRPY) e includeranno: la creazione della King Salman
Medical and Educational City nel governatorato di Mahra, il recupero e lo sviluppo
dell’aeroporto internazionale di Aden e il miglioramento della strada Al-Abr nella città
di Marib. Il programma saudita SDRPY ha implementato 193 progetti in 7 settori
fondamentali: istruzione, sanità, energia, trasporti, agricoltura e industria ittica, e
rafforzamento delle capacità del governo.

Progetto MASAM: eliminate 220,352 mine antiuomo in Yemen

Il King Salman Humanitarian Aid and Nel 2018, il KSrelief ha lanciato 3


Relief Center (KSrelief), attraverso il programmi speciali in Yemen: il
progetto MASAM per lo sminamento in progetto MASAM, il progetto Arto
Yemen, ha smantellato, durante la quarta Artificiale, in risposta al grande numero di
settimana di febbraio 2021, un totale di amputazioni che avvengono tra le
1,428 mine. Dal lancio del progetto, sono popolazioni civili yemenite a causa degli
state rimosse circa 220,352 mine incidenti da mine, e il programma
posizionate dalle milizie Houthi in Yemen. Riabilitazione dei bambini soldato, che
Il MASAM è il progetto saudita per lo fornisce una grande varietà di servizi a ex-
sminamento lanciato nel 2018 dal Centro bambini soldato e altri bambini
KSrelief con l’obiettivo di liberare lo Yemen gravemente danneggiati dal conflitto in
dalle mine, per proteggere i civili e la corso in Yemen, aiutandoli a reintegrarsi
fornitura di aiuti umanitari. nelle loro comunità di origine. Per saperne
Il KSrelief è la principale organizzazione di più sul progetto MASAM, cliccare qui.
umanitaria saudita, fondata nel Maggio
2015 sotto il patrocinio del Custode delle
Due Sacre Moschee, dopo l’inizio delle
operazioni militari in Yemen. Il primo
Paese beneficiario degli aiuti del KSrelief è
lo Yemen, per il quale il Centro ha
sviluppato più di 500 progetti in
cooperazione con partner internazionali.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 29


riforme
riforme

Riforme per l'emancipazione: i progressi del Regno nel report


della Banca Mondiale

Per due anni consecutivi, l’Arabia Saudita dedica per assicurare un approccio
ha conseguito dei notevoli progressi nel efficace da parte di tutto il governo
“Women, Business and Law (WBL) nell’implementazione delle riforme legali
Report”, un indicatore a livello globale per le donne. Le riforme implementate
delle riforme legali dedicate alle donne, includono: l’abbattimento delle restrizioni
pubblicato dal Gruppo della Banca sulla mobilità femminile, l’uniformazione
Mondiale. In una scala da 1 a 100, degli accessi ai servizi pubblici, la
l’Arabia Saudita ha ottenuto un punteggio garanzia di uguali benefici nel mercato
di 80 nel WBL 2021 e di 70,6 in quello del lavoro e la creazione di protezioni
del 2020. I progressi sono più visibili in contro le molestie sessuali sia sul luogo
cinque indicatori, nei quali il paese ha di lavoro che in aree pubbliche.
ottenuto il massimo dei punteggi:
mobilità, luogo di lavoro, salario,
imprenditorialità e pensione. Questi Inclusività: nuove procedure
punteggi pongono l’Arabia Saudita al pari per l’arruolamento militare
di molte economie avanzate con lunghe Il 21 febbraio, il Ministero della Difesa
tradizioni nel settore delle riforme legali dell'Arabia Saudita ha annunciato che gli
relative alle donne. Tali progressi sono uomini e le donne saudite possono ora
frutto di una serie di riforme implementate candidarsi per entrare nell'esercito
lo scorso anno per espandere attraverso il loro portale di ammissione
maggiormente la partecipazione delle unificato. Le donne potranno iscriversi per
donne nel settore economico. L’Arabia entrare a far parte dell'esercito saudita,
Saudita ha uniformato l’accesso delle della difesa aerea reale saudita, della
donne a tutti i tipi di impiego nel mercato marina reale saudita, della forza
del lavoro, ha rimosso le restrizioni missilistica strategica saudita reale e dei
relative all’impiego femminile in settori servizi medici delle forze armate. Secondo
precedentemente considerati non sicuri e il Ministero, le donne saudite possono
ha eliminato il divieto di lavoro notturno essere reclutate come soldati, caporali e
per le donne. Analizzando I risultati, il sergenti. La mossa fa parte delle riforme
Dott. Majed Al Qasabi, Ministro del avviate con Saudi Vision 2030, per
Commercio e Presidente del Consiglio di integrare le donne dell'Arabia Saudita in
Amministrazione del Centro di vari settori.
Competitività Nazionale, ha indicato che i
risultati positivi dell’Arabia Saudita
riflettono l’impegno del Re Salman nel
rendere possibile la completa
partecipazione delle donne saudite allo
sviluppo sociale ed economico del proprio
paese. Questi risultati riflettono, inoltre,
l’incessante attenzione che il Principe
Ereditario Mohammed Bin Salman

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 30


riforme

Women, Business
& the Law 2021
Arabia Saudita: Riforme & Risultati

Punteggio dell'Arabia Saudita:

80 / 100 nel 2021


70.6 / 100 nel 2020

Parità di genere presente Riforme legislative che L'Arabia Saudita continua a


in tutti i settori d'impiego rendono possibile la potenziare il settore normativo
per soddisfare i bisogni del partecipazione delle e procedurale che supporta la
mercato del lavoro donne saudite allo partecipazione economica
sviluppo economico delle donne

Risultati degli Indicatori


*100/100 in 5 degli 8 indicatori

MOBILITÀ SALARIO PENSIONE

100 2021 100 2021 100 2021


100 2020 25 2020 100 2020
MATRIMONIO LUOGO DI LAVORO GENITORIALITÀ

60 2021 100 2021 40 2021


60 2020 100 2020 40 2020
RISORSE IMPRENDITORIALITÀ

40 2021 100 2021


40 2020 100 2020

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 31


riforme

Sistema giudiziario: 4 leggi di riforma

L’8 Febbraio 2021, il Principe Ereditario controversie che non erano basate su dei
Mohammed bin Salman ha annunciato testi giuridici, e ha affermato: “Ciò è stato
l’introduzione di quattro leggi chiave nel doloroso per molti individui e molte
quadro delle nuove misure per riformare le famiglie, soprattutto per le donne. Inoltre,
istituzioni giudiziarie e migliorare il sistema ha permesso ad alcune persone di
legislativo dell’Arabia Saudita. Le nuove sottrarsi alle proprie responsabilità.
leggi comprendono: la legge sullo status Questo non si ripeterà.”
personale, la legge sulle transazioni Negli ultimi anni, l’Arabia Saudita ha fatto
civili, il Codice penale per le transazioni passi importanti nello sviluppo del suo
discrezionali e la legge sugli elementi sistema legislativo per preservare e
probatori. Ciò ha l’obiettivo di aiutare a proteggere i diritti umani, consolidando i
prevedere le sentenze della Corte e principi di giustizia e trasparenza e
aumentare il livello di integrità ed efficienza raggiungere uno sviluppo sostenibile.
delle istituzioni giudiziarie. Queste leggi Infatti, la precedente bozza Codice delle
contribuiranno anche ad aumentare decisioni giudiziarie si era rivelata
l’affidabilità delle procedure e a controllare insufficiente per soddisfare i bisogni e le
i meccanismi. Inoltre, aiuteranno a aspettative della società.
migliorare la trasparenza e assicurare la Il Principe Ereditario ha dichiarato che le
coerenza dei riferimenti normativi per nuove leggi adottano le pratiche e gli
limitare le diffuse discrepanze nelle standard giudiziari internazionali,
sentenze delle corti: “L’assenza di prendendo in considerazione gli impegni
legislazioni applicabili ha portato a dell’Arabia Saudita sotto le convenzioni e i
discrepanze nelle decisioni e a una trattati internazionali. Allo stesso tempo, le
mancanza di chiarezza nei principi che nuove leggi non contraddicono i principi
regolano i fatti e le pratiche”, ha affermato della Sharia. Il Principe Ereditario ha poi
il Principe Ereditario. Questi ha poi aggiunto che sviluppare il sistema
aggiunto che la struttura giudiziaria attuale giudiziario della nazione è un processo
ha portato al prolungamento di continuo e che il perfezionamento delle
controversie che non erano basate su leggi è previsto per quest’anno.
Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 32
riforme

Diritti umani: 90 riforme storiche in pochi anni

Il Regno dell'Arabia Saudita ha registrato progresso che essa rappresenta per i


circa 90 grandi riforme relative ai diritti diritti dell'infanzia, assieme al decreto
umani negli ultimi anni, in linea con le reale per fermare le sentenze capitali
direttive del Custode delle Due Sacre definitive contro assassini di età inferiore
Moschee, Re Salman, e la supervisione ai 18 anni, prima dell'emanazione e
diretta di Sua Altezza Reale il Principe applicazione della legge sui minori.
Ereditario. Data la qualità di queste Il Presidente della Commissione dei Diritti
riforme, il contesto storico e il breve tempo Umani ha inoltre rimarcato, fermamente e
in cui sono state realizzate, sono da risolutamente, la posizione dell'Arabia
considerarsi come riforme storiche e frutto Saudita sulla stabilità e la pace nello
della Saudi Vision 2030. Yemen, sottolineando l'impegno
Così, il presidente della Commissione dei finanziario e militare contro le milizie
Diritti Umani, il dottor Awwad bin Saleh Al- terroriste e golpiste degli Houthi
Awwad ha descritto la stagione delle sostenute dall'Iran, che sono riuscite a
riforme saudita durante il discorso sul lanciare deliberatamente e
Regno dell'Arabia Saudita, alla 46° sistematicamente centinaia di missili
sessione di alto livello del Consiglio balistici e droni bomba contro il Regno
per i diritti umani delle Nazioni Unite. dell'Arabia Saudita. Al-Awwad ha ribadito
Al Awwad ha fatto riferimento alle che l’Arabia Saudita sta andando avanti
legislazioni annunciate dal Principe per raggiungere i massimi livelli in termini
Ereditario Mohammed bin Salman bin di consolidamento e protezione dei diritti
Abdulaziz, affermando che rappresentano umani, a partire dai suoi valori
una riforma storica e un progresso consolidati, dalla volontà della sua
significativo nel processo di giustizia, nello leadership e l’autenticità del suo popolo,
stato di diritto e dei diritti umani, citando la che rifiutano la politicizzazione delle
gran parte delle riforme sui diritti delle questioni relative ai diritti umani.
donne, oltre ad altre riforme e sviluppi (fonte SPA)
legati ai diritti umani. Richiamando
l'attenzione sulla legge dei minori emanata
nel 2018, ha inoltre spiegato l’enorme

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 33


economia e investimenti
economia e investimenti

Public Investment Fund: 40 miliardi di dollari l’anno per progetti


nazionali

Governatore del Public Investment Fund:


PIF ha subito grandi trasformazioni sotto
la guida di Sua Altezza il Principe Ereditario

Il PIF è tra i più grandi e in rapida crescita fondi


sovrani del mondo.

I risultati raggiunti dal PIF hanno contribuito alla


realizzazione della sostenibilità finanziaria e allo
sviluppo dell’economia saudita.

Il PIF ha lanciato più di 10 nuovi settori.

Gli sforzi del PIF non si limitano a sviluppare il


Yasir Al-Rumayyan benessere del Paese investendo in progetti
finanziariamente sostenibili, ma anche
Governatore del Public Investment Fund
Dal briefing periodico con la stampa del CGC
estendendosi verso nuovi settori.

Il 24 gennaio, il Public Investment Fund del PIF. “Come parte integrante della
(PIF) ha annunciato il lancio della sua nostra strategia, continueremo a guidare
strategia quinquennale, incluso il suo la trasformazione economica dell’Arabia
Vision Realization Program 2021-2025. Saudita e a potenziare il settore privato.
TIn base alla strategia, il Fondo: investirà Inoltre, stiamo collaborando con società di
un minimo di 40 miliardi di dollari tutto il mondo con carattere innovativo,
all’anno in progetti e investimenti trasformativo e fuori dagli schemi al fine di
nazionali; contribuirà con 320 miliardi di contribuire in maniera consistente e
dollari al PIL non-petrolifero attraverso il servire da catalizzatore per lo sviluppo di
suo portfolio di società; aumenterà le industrie e opportunità del futuro”.
risorse gestite a oltre 1.07 trilioni di Il PIF si focalizzerà su 13 settori: Sanità,
dollari; creerà 1.8 milioni di posti di Servizi Pubblici e Fonti Rinnovabili,
lavori diretti e indiretti entro il 2025. Telecomunicazioni, Media e Tecnologia,
"Negli ultimi 4 anni il PIF ha dimostrato il Cibo e Agricoltura, Settore
suo importante ruolo nel contribuire Automobilistico, Trasporti e Logistica, Beni
all’economia dell’Arabia Saudita, in linea Immobiliari, Aerospazio e Difesa, Edilizia e
con le ambizioni della Vision 2030. Fino Componenti e Servizi Edilizi,
alla fine del 2020, abbiamo triplicato le Intrattenimento, Divertimento e Sport,
risorse gestite a quasi 400 miliardi di Servizi Finanziari, Settore Minerario e
dollari, creato 10 nuovi settori e generato Metallurgico, Beni di Consumo e Retail.
331,000 posti di lavoro diretti e indiretti”
ha detto Yasir Al Rumayyan, Governatore
Che cos’è il PIF? Il Public Investment Fund è uno dei più grandi e fiorenti fondi sovrani
al mondo. Il PIF lavora con partner mondiali strategici e affermati gestori di investimenti, ed
è il braccio destro per gli investimenti primari dell’Arabia Saudita che hanno come scopo
quello di dare un valore di lunga durata al Paese, in linea con la Vision 2030.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 34


economia e investimenti

Al Soudah Development Company: 8 miliardi di dollari in più


al PIL entro il 2030

Investimento di 3 miliardi di dollari in infrastrutture e attrazioni


turistiche per creare una destinazione di montagna di livello mondiale,
nella regione dell'Asir.
La SDC collaborerà con il settore privato per potenziare le infrastrutture
turistiche con 2.700 camere d'albergo, 1.300 unità residenziali e 30
attrazioni commerciali e di intrattenimento uniche entro il 2030.

L'azienda mira ad attrarre oltre due milioni di visitatori all'anno e creare


8.000 posti di lavoro permanenti diretti e indiretti entro il 2030.

Il 23 Febbraio 2021, il Fondo Sua Eccellenza Yasir Othman Al-


d'Investimento Pubblico (PIF) dell'Arabia Rumayyan, Governatore del Fondo
Saudita ha annunciato il lancio della d'Investimento Pubblico, ha dichiarato: "Il
Soudah Development Company (SDC) nostro investimento nella regione di Asir
nella regione di Asir. riflette la nostra fiducia nel carattere del
L’annuncio è stato fatto dal Principe luogo, che è una ricca fusione di identità,
Ereditario, Vice Primo Ministro e patrimonio ed esperienza".
Presidente del PIF, Sua Altezza Reale Il progetto aggiunge un'altra dimensione
Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al agli ambiziosi obiettivi turistici dell'Arabia
Saud. Saudita, in linea con le destinazioni già
La nuova entità, di proprietà del PIF, lanciate sulla costa del Mar Rosso e
guiderà lo sviluppo di una destinazione di intorno alla capitale Riad.
lusso in montagna con esperienze culturali
coinvolgenti e con la valorizzazione delle
risorse naturali, rafforzando al contempo le
economie locali e nazionali.
Preservare l'integrità ambientale della
destinazione sarà una priorità e lo sviluppo
seguirà un quadro normativo e un codice
urbanistico rigorosi.
La SDC mira a trasformare Soudah e Rijal
Alma'a in una destinazione sostenibile e
visitabile tutto l’anno per residenti e
visitatori, che si stima contribuirà al PIL
cumulativo del paese con 8 miliardi di
dollari entro il 2030. La società mira ad
attirare oltre 2 milioni di visitatori ogni anno,
focalizzandosi su coloro che cercano
l'avventura e sugli amanti della cultura che
cercano esperienze uniche.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 35


economia e investimenti

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economia e investimenti

Opportunità di Investimento: $6 trilioni per i prossimi 10 anni

Il 13 gennaio, durante il Dialogo Strategico Il principe ereditario ha sottolineato il ruolo


in seno al World Economic Forum, Sua dell’Arabia Saudita nel promuovere lo
Altezza Il Principe Ereditario Mohammed sviluppo, la pace e nel supportare la
bin Salman ha annunciato che le cooperazione economica con l’intenzione
opportunità di investimento in Arabia di diventare protagonista nei seguenti
Saudita ammontano a 6 trilioni di dollari settori: energia rinnovabile, turismo,
per i prossimi 10 anni, inclusi 3 trilioni di trasporti, intrattenimento e sport. Il Principe
investimento per nuovi progetti. L’85% di ha anche esaminato gli obiettivi raggiunti
questo programma economico sarà dal lancio della Vision 2030 nel 2016,
finanziato dal Public Investment Fund inclusa la riduzione della dipendenza
(PIF) e dal settore privato saudita. Il dell’Arabia Saudita dagli introiti petroliferi,
restante 15% verrà finanziato attraverso il l’emancipazione femminile nel mercato del
sostegno da capitali esteri di Paesi in tutto lavoro e l’aumento della competitività in
il mondo, inclusi i Paesi del GCC. ambito imprenditoriale.

Dati di rilievo: dati macroeconomici e sugli investimenti

Nei primi mesi del 2020 l’economia le riforme della Vision 2030 è culminato in
saudita ha mostrato chiari segnali di un primo trimestre 2020 da record per poi
resilienza malgrado le sfide fronteggiate rallentare nel secondo trimestre.
dall’economia mondiale dall’inizio della Il numero dei nuovi investimenti esteri
pandemia da COVID-19. Il PIL dell’Arabia approvati del Ministero degli Investimenti si
Saudita si è contratto del 7% in termini è decisamente ripreso nel terzo trimestre
reali nel secondo trimestre dell’anno. dell’anno, dopo il rallentamento del
Questo cambiamento in negativo è stato il secondo trimestre. Inoltre, gli investimenti
risultato della contrazione non solo del nell’industria non petrolifera registrati dal
settore non petrolifero (-8.2%) ma anche Ministero dell’Industria e delle Risorse
di quello petrolifero (-5.3%). Il Minerarie hanno avuto un picco di oltre 3
rallentamento del PIL trimestrale saudita è miliardi di dollari nel terzo trimestre.
in linea con gli altri Paesi del G20, che Malgrado la complicata situazione in cui si
hanno subito complessivamente una trova l’economia globale, gli Investitori
contrazione del PIL del 9.1% nello stesso Esteri Qualificati (QFIs) hanno continuato
periodo. Nel terzo trimestre, il disavanzo si ad accrescere le quote di investimento nel
è ridotto al 4.6%. In termini di attività mercato finanziario saudita (Tawadul). Nel
economica, petrolio grezzo e gas naturale terzo trimestre 2020 la partecipazione
sono rimaste le risorse che hanno azionaria degli Investitori Esteri Qualificati
contribuito maggiormente al PIL con il (QFIs) a Tawadul ha raggiunto il livello
39.3%, seguite dai servizi governativi record di 38 miliardi di dollari, con una
(14.3%), industrie non petrolifere (8%), e crescita del 37% in linea con allo stesso
vendita all’ingrosso, al dettaglio e ricettività periodo nell’anno precedente.
(7.8%). Il momento positivo per gli Per saperne di più, clicca qui
investimenti esteri diretti (FDI) iniziato con
Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 37
economia e investimenti

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 38


economia e investimenti

Evento: 4a edizione del Future Investment Initiative


La quarta edizione del Future Investment Initiative (FII) si è svolta in streaming dal 27 al
28 gennaio all'insegna del tema "Il neo-rinascimento" durante la pandemia COVID-19.
Più di 4 milioni di persone hanno seguito l'evento online, mentre i relatori hanno fornito la
loro visione su come la comunità globale può lavorare insieme per realizzare un neo-
rinascimento e alimentare una rinascita. Come nelle precedenti edizioni, il Future
Investment Initiative è stata il palcoscenico per la firma di importanti accordi e l'annuncio
di mega progetti, come Cruise Saudi e la strategia di sviluppo di Riad.

Cruise Saudi: il lancio dell’industria delle crociere saudita

Cruise Saudi è il prossimo capitolo del turismo in


Arabia Saudita. Come molte altre società del PIF,
creerà un numero significativo di posti di lavoro.
Si stima che entro il 2035 creerà 50mila posti di
lavoro diretti, indiretti e stagionali
CEO di Cruise Saudi, Dr. Fawaz Farooqui

Il 28 gennaio, il Fondo per gli investimenti cultura locale, autenticità, molte


pubblici (PIF) ha lanciato la Cruise Saudi destinazioni diverse, natura spettacolare,
Company, che mira a stabilire e mari incontaminati, paesaggi incredibili,
sviluppare l'industria delle crociere in cultura storica e cibo eccezionale.
Arabia Saudita, migliorare gli sforzi del Il lancio della compagnia fa parte della
Regno per diventare una destinazione Strategia del PIF 2021-2025, che si
turistica sulla mappa delle crociere concentra sul liberare le potenzialità dei
internazionali e sviluppare il settore del settori non-petroliferi per sostenere gli
turismo in linea con la Saudi Vision 2030. sforzi del Regno alla diversificazione
Con sede a Gedda, sulla costa del Mar delle fonti di reddito.
Rosso, Cruise Saudi formerà un ponte
strategico tra le operazioni marittime e
terrestri, attraverso lo sviluppo di porti e
terminali di crociera in diverse città
saudite, per offrire un'esperienza in linea
con gli obiettivi del settore turistico nel
Paese. Il CEO di Cruise Saudi ha
menzionato un patrimonio e una cultura
unica, uno straordinario ambiente di
habitat marino (comprese alcune delle
barriere coralline più resistenti) e una
grande varietà di opportunità di business.
Il presidente di Silversea Cruises Italia,
Manfredi Lefebvre D'Ovidio, ha affermato
che "il potenziale dell'Arabia Saudita è
enorme" poiché offre
Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 39
economia e investimenti

La strategia di sviluppo di Riad: tra le prime 10 città economiche


del mondo entro il 2030

Aumentare la popolazione da 7,5 milioni a circa 15-20 milioni nel 2030

Diventare tra le città più importanti del mondo in termini di qualità


della vita, turismo e servizi

Il 28 gennaio, il Principe Ereditario città. L'RCRC sta anche lavorando per


Mohammed bin Salman ha annunciato accogliere un massiccio afflusso di
piani ambiziosi per accelerare la crescita persone e investendo in mega progetti
di Riad, portarla tra le prime 10 città come la costruzione del 13° progetto di
economiche del mondo e raddoppiarne metropolitana più grande al mondo.
la popolazione entro il 2030. Fahd Al Rasheed, Presidente della
I piani di azione completi e dettagliati per Commissione Reale per la città di Riad,
l'espansione della città saranno pronti durante il FII ha affermato che circa 220
entro il secondo trimestre di quest'anno, miliardi di dollari sono già stati spesi o
quando saranno disponibili informazioni stanziati come investimenti governativi
anche sui finanziamenti. per progetti a Riad e dintorni, ma che il
Saranno annunciati oltre 100 progetti di resto dell’investimento richiesto arriverà
investimento con un focus sulla per la maggior parte dal settore privato.
logistica, le biotecnologie, l’arte, la Uno degli obiettivi principali è agevolare
cultura e altri settori. La Royal l’accesso al business per le imprese
Commission of Riad (RCRC) sta già internazionali in Arabia Saudita. La
investendo in progetti che puntano a creazione della zona economica speciale,
migliorare la qualità della vita nella Distretto finanziario del King Abdullah,
Capitale, come il progetto "Riad Green" e apre le porte alle multinazionali per
il "King Salman Park", che aumenteranno trasferirsi a Riad. Le aziende possono ora
lo spazio verde, le aree ricreative e massimizzare il loro vantaggio nell'essere
installeranno 1.000 opere d'arte in tutta la tra le prime imprese sul mercato a stabi-
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economia e investimenti

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economia e investimenti

lirsi nel cuore del più grande mercato di esenzioni fiscali, incentivi,
regionale. Il Ministro saudita per gli miglioramenti del diritto del lavoro e
Investimenti, Khalid Al Falih, durante il relative esenzioni per 10 anni, nonché di
suo discorso al FII, ha affermato che una licenze commerciali semplici e veloci. La
serie di riforme chiave relative crescente attrazione verso Riad come
all'istituzione e governo delle zone polo economico, finanziario e di
economiche speciali, alle leggi sul lavoro investimento è stata sottolineata dalla
e sull'istruzione saranno ratificate nella decisione di 24 multinazionali di stabilire
prima metà di quest'anno. Le aziende che le loro sedi regionali nella capitale
operano nell'area godranno di una serie saudita.

Riad: PepsiCo, Bosh, Deloitte PWC e altre 20 società hanno


scelto Riad per le loro sedi regionali

Il 3 febbraio 2021, ben 24 società Il programma strategico mira ad


internazionali hanno firmato aumentare la percentuale di contenuti
ufficialmente una serie di accordi per locali, a limitare qualunque tipo di perdita
fondare i propri uffici regionali nella economica e a sviluppare nuovi settori.
città di Riad. La cerimonia si è tenuta Si prevede inoltre che il programma
alla presenza del Ministro degli contribuisca all’economia nazionale con
Investimenti Ing. Khalid bin Abdulaziz Al- fino a 18.9 miliardi di dollari entro il
Falih, dell’Amministratore Delegato della 2030, grazie a stipendi, attività e spese in
Reale Commissione della città di Riad conto capitale di queste società.
Fahd bin Abdulmohsen Al Rasheed e
degli Amministratori Delegati di importanti Al fine di sostenere tali obiettivi, il 15
società internazionali come PepsiCo; febbraio le autorità saudite competenti
Schlumberger; Deloitte; PWC; Tim hanno annunciato l’intenzione di
Hortons; Bechtel; Bosch; Boston interrompere la creazione di contratti
Scientific e molte altre. con società e istituti commerciali le cui
sedi centrali non sono situate in Arabia
La creazione di queste nuove sedi da Saudita. La cessazione comprenderà
parte di società internazionali rientra nella agenzie, istituzioni e fondi posseduti dal
strategia di Riad per il 2030 e si focalizza governo e decorrerà dal 1° gennaio
sulla possibilità di raddoppiare la 2024. Questa decisione non interesserà
dimensione economica della città, creare la possibilità per qualunque investitore di
circa 35.000 posti di lavoro, migliorare la entrare nel mercato saudita o di
qualità della vita ed espandere il settore continuare l’attività nel settore privato. Le
degli investimenti così da rendere Riad norme relative a questa decisione
una delle 10 più grandi economie verranno pubblicate nel corso del 2021.
cittadine nel mondo entro il 2030.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 42


economia e investimenti

The Line: un'area zero emissioni, rivoluzione della vita urbana

THE LINE è il progetto di una nuova smart


city a zero emissioni.
I lavori inizieranno nel primo trimestre del
2021, come parte dell’ampio lavoro di
sviluppo già avviato a NEOM, nel nord
THE LINE
LA RIVOLUZIONE DELLA VITA URBANA
dell’Arabia Saudita.
Il progetto è stato annunciato il 10 Gennaio
scorso dal Principe Ereditario e Presidente
del Consiglio di amministrazione di NEOM
Company, SAR il Principe Mohammed bin
Salman bin Abdulaziz.

0
THE LINE sarà una cintura di 170 km di
future comunità iperconnesse, costruite SITUATA A
ZERO
intorno ai concetti di prossimità, densità, NEOM

mobilità e sostenibilità. È una risposta ZERO


SI ESTENDE PER
UN’AREA DI MACCHINE
diretta ad alcune delle questioni più urgenti
170 KM
come ad esempio l’infrastruttura legacy,
l’inquinamento, il traffico e la congestione TUTELA ZERO
IL 95% STRADE
umana. DELL’AMBIENTE
NATURALE
IN CUI È
COSTRUITA
Highlights del progetto: ZERO
Le comunità saranno alimentate da ALIMENTATA DA
EMISSIONI
ENERGIA PULITA
energia 100% rinnovabile; AL 100%
I business saranno interconnessi
IL PROGETTO È CARATTERIZZATO DA:
attraverso Intelligenza Artificiale (IA);
Niente auto né strade; DIVERSITÀ INTELLIGENZA INNOVAZIONE PER
ECONOMICA ARTIFICIALE L’INDUSTRIA FUTURA
Trasporti ad altissima velocità e
soluzioni di mobilità autonome IMPATTO ECONOMICO:
renderanno più semplice viaggiare.
CREAZIONE DI 380.000 CONTRIBUTO DI $48 MLD
Uno strato di infrastruttura fisica e POSTI DI LAVORO AL PIL ENTRO IL 2030
digitale sarà integrato sotto la
superficie e conterrà i servizi
fondamentali e di trasporto;
Le comunità saranno costruite intorno
alla natura, anziché al suo posto: tutti i
servizi giornalieri essenziali saranno
raggiungibili in 5 minuti a piedi.
THE LINE creerà 380,000 nuovi posti
di lavoro, stimolando la diversificazione
economica e apportando $48 miliardi
al PIL entro il 2030.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 43


sport
sport

Calcio femminile saudita: cooperazione con FIFA per garantire


lo sviluppo del calcio femminile
La FIFA collaborerà con la Federazione calcistica dell'Arabia Saudita (SAFF) per
sostenere lo sviluppo del calcio femminile in Arabia Saudita. L'annuncio è stato dato
durante una visita di due giorni del presidente della FIFA, Gianni Infantino, in Arabia
Saudita (6-8 gennaio 2021).

Il Ministro dello Sport incontra il Il Principe ereditario incontra il


Presidente della FIFA. Presidente della FIFA.
Temi discussi nella riunione: Temi discussi nella riunione:
Gli eventi sportivi internazionali ospitati nel Ruolo importante del calcio come fattore
2020 dal Regno in linea con Vision 2030 e unificante nella regione e come vettore di
Quality of Life; Programmi futuri per valori sociali fondamentali, come
aumentare la pratica dello sport; l'inclusione, la solidarietà e la tolleranza; I
Programma di borse di studio saudite per recenti progressi della SAFF nello
sviluppare una strategia per talenti sviluppo del calcio femminile nel Paese;
calcistici a sostegno dei club sportivi nel Sfide e interruzioni che la pandemia
Paese; Applicazione dei più elevati COVID-19 ha portato al gioco del calcio.
standard di governance per realizzare un
sistema sportivo professionale.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 44


sport

Diriyah E-Prix 2021: la prima gara in notturna nella storia della


Formula E

Per il terzo anno consecutivo, l’Arabia Saudita ha ospitato la gara di Formula E a Diriyah.
La gara si è tenuta durante due giorni e per la prima volta in notturna, con la
partecipazione di 24 piloti che rappresentano 12 squadre da tutto il mondo.
Il circuito di Diriyah è lungo 2.83 km ed è interamente illuminato usando tecnologia
LED a basso consumo e alimentato con energia rinnovabile, proprio per seguire
l’implementazione delle migliori iniziative globali nel campo della sostenibilità economica e
ambientale, in linea con il programma saudita della Vision 2030.
Il Principe Abdulaziz bin Turki Al Faisal, Ministro dello Sport, ha premiato il pilota
britannico Sam Bird della Jaguar Racing con il titolo di vincitore del secondo round e
della competizione, mentre il pilota olandese Robin Frijns della Envision Virgin Racing ha
conquistato il secondo posto, e il francese Jean-Éric Vergne della DS Techeetah il terzo.
L’evento è stato organizzato dal Ministero dello Sport in cooperazione con la Federazione
Saudita dell’Automobile e dei Ciclomotori.
Il settore dello sport sta facendo passi da gigante in Arabia Saudita grazie ai programmi
lanciati con la Vision 2030 che hanno consentito al Paese di organizzare e accogliere con
successo eventi sportivi di livello internazionale.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 45


sport

Saudi Cup: la corsa equestre più preziosa del mondo


Il cavallo Mishriff di proprietà saudita,
montato da David Egan, ha vinto la
Coppa Saudita da 20 milioni di dollari. La
fantina inglese Hollie Doyle ha invece
fatto la storia diventando la prima donna
a vincere una gara nella Saudi Cup. Ha
conquistato la vittoria nella Neom Turf
Cup da 1 milione di dollari di montepremi.
Il Principe Ereditario ha patrocinato la
cerimonia di premiazione, a nome del
Custode delle due Sacre Moschee, Re
Salman, presidente onorario del club
equestre del Regno. La Saudi Cup è la
corsa equestre più preziosa al mondo. Si
è svolta il 19 e 20 febbraio 2021 a Riad.

Golf: Saudi International 2021

Per il terzo anno consecutivo, i campi del


King Abdullah Economic City (KAEC), nei
pressi di Gedda, hanno ospitato il Saudi
International 2021, torneo dell’European
Tour. Il torneo si è concluso il 7 febbraio
con la vittoria del campione statunitense
Dustin Johnson. L’evento, che ha messo in
palio un montepremi complessivo di $3,5
milioni, ha visto la partecipazione di 139
giocatori, tra cui sette dall’Italia. L'evento si
è svolto a porte chiuse, a causa della
pandemia, ma è stato seguito trasmesso in
televisione raggiungendo oltre 360 milioni
di case.

Golf: campi da golf di livello mondiale ad Al Diriyah


Il 23 gennaio, l'amministratore delegato della Diriyah Gate Development Authority, Jerry
Inzerillo, ha affermato che l'Autorità ha progetti ambiziosi per creare campi da golf di
livello mondiale con delle oasi pittoresche. Diriyah è il luogo di nascita del primo Stato
saudita. È una città storica, a soli 15 minuti a nord-ovest di Riad. La Diriyah Gate
Development Authority sta trasformando il luogo in una delle principali destinazioni al
mondo per la cultura e il patrimonio, l’ospitalità, la vendita al dettaglio e l’istruzione.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 46


sport

Dakar: Saudi Arabia Rally 2021

Il ritorno del Dakar Rally per la sua seconda edizione in


Arabia Saudita non riguarda solo le competizioni e le
avventure dello sport motoristico. Mentre il mondo sta
combattendo una pandemia, gli eventi sportivi si presentano
come un'opportunità per infondere un senso di normalità
alle nostre vite. Lanciano un messaggio rassicurante, ossia
che andrà tutto bene.
Ministro saudita dello Sport saudita, Prince Abdulaziz bin Turki Al Faisal

L'Arabia Saudita ha ospitato il Dakar del deserto), è stata aggiunta anche una
Saudi Arabia Rally 2021 per il secondo sesta categoria, ovvero "la classica" che
anno consecutivo. La gara ha preso il via il permette la partecipazione di auto e
3 gennaio 2020 a Gedda e coperto una camion d'epoca delle precedenti Parigi-
distanza di oltre 7.600 km, toccando 10 Dakar degli anni '80 e '90.
città saudite: Bisha, Wadi Al-Dawasir, Il Dakar Saudi Arabia Rally 2021, è stato
Riad, Buraidah, Hail, Sakaka, NEOM, organizzato dal Ministero dello Sport in
AlUla e Yanbu. collaborazione con la Saudi Automobile
Il rally è durato 13 giorni con la and Motorcycle Federation (SAMF), nel
partecipazione di oltre 500 concorrenti da quadro della Saudi Vision 2030 e del
tutto il mondo, Italia compresa. Quality of Life Program, che promuove
Il 17 gennaio, i vincitori sono stati premiati iniziative che stimolano i cittadini e
sul podio allestito al Dakar Rally Final residenti alla partecipazione ad attività
Party, tenutosi a Qiddiya, la futura città culturali, ambientali e sportive.
dello spettacolo, sport e cultura, situata a
circa 40 km da Riad.
Per la prima volta nella storia della corsa,
oltre alle tradizionali cinque categorie
(auto, moto, quad, camion e veicoli leggeri

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 47


turismo
turismo

Intervista: Turismo e opportunità di investimento

Intervista al Cons. Fayez Altemyat, Capo del Dipartimento


Culturale ed Economico della Reale Ambasciata dell'Arabia
Saudita a Roma
Il turismo è stato uno tra i settori economici più colpiti dalla
pandemia di COVID-19. Il turismo internazionale è calato del 70%
nei primi 8 mesi del 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019. Il
Medio Oriente è stata una regione meno colpita rispetto ad altre
parti del mondo. Gli indicatori del settore turistico segnalano delle
aspettative di miglioramento durante il terzo trimestre del 2021,
mentre prevedono solo per il 2023 il ritorno ai livelli pre-2019. Queste previsioni
potrebbero cambiare con l’evolversi della situazione economica e sanitaria. (fonte: Ufficio
Regionale della OMT).

Qual è stato l’impatto della pandemia sul settore turistico saudita?


L’Arabia Saudita ha aperto al turismo internazionale a settembre del 2019. Poi
improvvisamente il mondo è stato colpito dal COVID-19 e i due settori che ne hanno
risentito di più sono stati trasporto aereo e alberghiero. Perciò, come hanno fatto molti altri
Paesi, l’anno scorso l’Arabia Saudita si è concentrata sul turismo nazionale e ha lanciato la
campagna estiva "Saudi Summer", supervisionata alla luce della pandemia dal Consiglio
sanitario. É stata un grande successo. Più di 8 milioni di persone hanno viaggiato verso 10
destinazioni saudite e più di 3 miliardi di dollari sono stati spesi a livello nazionale. I sauditi
sono tra le popolazioni che spendono di più al mondo in questo settore, con quasi 22
miliardi di dollari all’anno in viaggi e shopping. Il governo punta a mantenere una buona
parte di questa spesa all’interno del Paese. Nel 2019, le autorità saudite hanno lanciato 11
mete turistiche stagionali che hanno avuto come risultato la riduzione del 30% dei viaggi
all’estero.

Secondo le statistiche della OMT, l’Arabia Saudita ha accolto 40 milioni di turisti nel
2019 e prevede di accoglierne 100 milioni entro il 2030. Come prevedete di
raggiungere questo incredibile obiettivo?
Il Paese può contare su una varietà di luoghi incontaminati da visitare. L’Arabia Saudita è
tra le migliori destinazioni al mondo per le località marittime. La costa Saudita del Mar
Rosso è ancora vergine, con acque incontaminate, coralli, barriere coralline e isole
protette. Le autorità stanno lavorando per arricchire queste destinazioni investendo in
enormi progetti eco-sostenibili e futuristici come il Red Sea Project, Neom, Amaala e il
centro storico di Gedda, per attirare i 600 milioni di viaggiatori alla ricerca di sole e mare.
L’Arabia Saudita ospita anche 10.000 siti di importanza storica e 5 siti patrimonio
UNESCO: Madain’ Salih (un sito pre-islamico ad AlUla), la città vecchia di Gedda, Diriyah
(la prima capitale del Paese), l'arte rupestre ad Hail e l’Oasi di Al Ahsa (l'oasi da palma da
dattero più grande del mondo). Il Paese affonda le sue radici nelle prime civilizzazioni della
Penisola Arabica. Perciò, contribuirà decisamente ad arricchire l’offerta mondiale del
patrimonio storico e culturale, che attualmente attira il 30% dei viaggiatori internazionali.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 48


turismo

Le autorità continueranno a investire in un vasto calendario di eventi, non appena ci


lasceremo alle spalle la pandemia, e ad espandere l’offerta del Food & Beverage,
commercio al dettaglio e intrattenimento.
Quali sono le opportunità per gli investimenti esteri?
Il settore turistico è ancora inesplorato in Arabia Saudita e offre enormi opportunità di
investimento. Il governo prevede di immettere nell’economia circa 70 miliardi di dollari
prima del 2023 e più di 200 miliardi di dollari entro il 2030 per colmare il divario nel settore,
che sia nel commercio al dettaglio, nell’accoglienza, o nel divertimento. Gli investitori
stanno venendo in Arabia Saudita per esplorare le enormi opportunità offerte dalle
incontaminate risorse naturali e dal patrimonio storico e culturale. Le autorità saudite
stanno lavorando su nuove regolamentazioni per rendere il settore più investor-friendly.
Oggi, 49 Paesi che rappresentano quasi l’80% dei viaggiatori globali possono ottenere un
visto elettronico online in meno di 5 minuti. Insieme alle spettacolari e inesplorate
destinazioni turistiche, abbiamo reso l’accesso all’Arabia Saudita più facile e potenziato il
sistema e le regolamentazioni bancarie.
Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 49
turismo

Coral Bloom: un nuovo resort di lusso nel Mar Rosso


Coral Bloom fa parte del progetto di creazione di nuove spiagge sull'isola
punta del Red Sea Project, sulla costa insieme a una nuova laguna. Questi
occidentale dell'Arabia Saudita. miglioramenti contribuiranno ad aumentare
Si trova sull'isola di Shurayrah, una delle il livello della zona terrestre, fornendo uno
92 isole dell'arcipelago parte del Red Sea strato difensivo dalla minaccia globale
Projet, che ospita il quarto sistema di dell'innalzamento del livello del mare. È
barriera corallina più grande del mondo, importante sottolineare che i cambiamenti
coralli incontaminati e un numero mirano a preservare o migliorare ciò che
significativo di specie in via di estinzione. già esiste sull'isola, senza danneggiare gli
Il progetto è stato annunciato il 10 habitat o le coste naturali.
febbraio 2021 da Sua Altezza Reale il
Principe Mohammed bin Salman, Principe Turismo rigenerativo
Ereditario, Presidente della The Red Sea La Red Sea Development Company si
Development Company (RSDC). È stato impegna a generare il 30% di benefici
progettato dallo studio di architettura ambientali netti entro il 2040. E' in fase di
Foster & Partners per integrarsi con la realizzazione il più grande impianto di
natura incontaminata dell'isola. tele-raffreddamento al mondo,
alimentato 24 ore al giorno da energia
Protezione e miglioramento della rinnovabile, capace di garantire un
biodiversità raffrescamento centralizzato efficiente di
Le considerazioni sulla biodiversità sono tutta l’area. L'intera destinazione sarà
al centro del progetto, con un piano per alimentata da fonti rinnovabili, con il
evitare di arrecare danni alle supporto del più grande impianto di
mangrovie e altri habitat dell'isola, stoccaggio di batterie al mondo. In linea
fornendo difese naturali contro l’erosione. con questo impegno, il piano generale
Allo stesso tempo vengono creati nuovi dell’intero progetto si attiene alle
habitat attraverso l’architettura informazioni costanti di un complessa
paesaggistica che mira a migliorare lo verifica di pianificazione dello spazio
stato naturale dell'isola. I resort saranno marino e lascia intatto il 75% delle isole del
creati utilizzando materiali leggeri con progetto. Shurayrah è una delle 22 isole
una bassa massa termica e fabbricati selezionate per lo sviluppo del progetto. Il
fuori sede, il che significa che la Red Sea Project ha già superato importanti
costruzione sarà più efficiente dal punto di traguardi e sta lavorando per accogliere i
vista energetico e avrà un minore impatto primi ospiti entro la fine del 2022,
ambientale. Il progetto Coral Bloom quando apriranno l'aeroporto
include anche 11 hotel, pensati per internazionale e i primi quattro hotel. I
soddisfare le aspettative dei viaggiatori restanti 12 hotel previsti nella fase uno
post Covid-19. Ad esempio, non ci apriranno nel 2023. Al suo completamento,
saranno corridoi interni in risposta alla nel 2030, il Progetto comprenderà 50
crescente domanda di spazio e resort, con 8.000 camere d'albergo e circa
all’isolamento a seguito della pandemia 1.300 proprietà residenziali in 22 isole e 6
del Coronavirus. Il progetto prevede la siti nell'entroterra.

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turismo

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the place

The place: AlUla

AlUla è una provincia della regione di Medina, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, a circa
1.100 Km da Riyadh, la capitale dell'Arabia Saudita,
AlUla è un luogo di straordinaria ricchezza culturale e naturalistica. La vasta area, che
copre 22.561 km2, include una valle ricca di oasi lussureggianti, imponenti montagne di
arenaria e antichi siti culturali risalenti a migliaia di anni fa, ai regni di Lihyan e dei Nabatei.
Il più importante sito di AlUla è Hegra, primo sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità
dell’Arabia Saudita. Distesa su un’area di 52 ettari, Hegra era la principale città della parte
meridionale del Regno dei Nabatei; attualmente conta oltre 100 monumenti funerari in
ottimo stato di conservazione con facciate scolpite finemente negli affioramenti di arenaria
che circondano l’insediamento urbano fortificato. Le ultime ricerche effettuate suggeriscono
inoltre che Hegra fosse l’avamposto più a sud dell’Impero Romano, a seguito
dell’annessione del regno dei Nabatei avvenuta nel 106. Oltre a Hegra, AlUla è sede di
affascinanti siti archeologici come l’antica Dadan, capitale dei regni di Dadan e Lihyan,
considerata una delle città più sviluppate della penisola arabica nel corso del I millennio
a.C. A Jabal Ikmah si trovano inoltre migliaia di roccecon tracce di arte rupestre tra
incisioni e petroglifi. Altri siti di grande interesse sono la città vecchia di AlUla, un dedalo di
oltre 900 case costruite con mattoni di fango a partire da almeno il XII Secolo, i resti della
ferrovia Hijaz e il forte di Hegra, luoghi fondamentali nella storia e nelle azioni bellico-
diplomatiche di Lawrence d'Arabia.
Maraya Hall: il Maraya Hall è una meraviglia architettonica rivestita di specchi, situata nel
deserto di AlUla, che ha vinto il prestigioso premio Architizer A+ Popular Choise Award nel
2020. In arabo "Maraya" significa specchi. L'edificio ha stabilito un Guinness dei primati nel
2019 come l'edificio a specchio più grande del mondo con i suoi 26 metri di altezza.
L'edificio, progettato da Florian Boje dello studio Gio Forma a Milano, è stato ispirato dal
paesaggio nello stesso modo in cui il paesaggio ha ispirato l'architettura e l'arte dalle civiltà
dei Nabatei fino ai giorni nostri. I programmi artistici del Maraya Hall hanno ospitato
musicisti del calibro di Andrea Bocelli, Lionel Richie, Enrique Iglesias, Jamiroquai e Yanni.
Per saperne di più su AlUla, clicca qui

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the place

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 53


cultura
cultura

Evento: la mostra “AlUla - Journey Through Time” apre a Milano

AlUla, regione di grande ricchezza storica carovanieri e porti marittimi”, ha


e archeologica situata nel nord-ovest commentato il Prof. Romolo Loreto –
dell’Arabia Saudita, presenta a Milano Archeologo, Professore Associato,
“AlUla – Journey Through Time”, la Università degli Studi di Napoli –
mostra fotografica che mette in risalto i L’Orientale. “Queste realtà, che
suoi principali siti culturali attraverso gli svilupparono complesse società basate
scatti del celebre fotografo canadese- sulla regalità, determinarono quel
statunitense Robert Polidori. fenomeno noto come commercio degli
La mostra, composta da 30 pannelli, aromi e delle spezie che dall’Arabia
sarà visitabile gratuitamente lungo Corso Felix giungevano in tutto il
Vittorio Emanuele II – Milano, da giovedì Mediterraneo, e dall’Egitto alla
25 febbraio a domenica 28 marzo 2021 Mesopotamia, contribuendo al diffondersi
e sarà un’ottima occasione per consentire di idee, culti, mode e tradizioni culturali
ai cittadini di scoprire un’area ancora prima Vicino orientali e poi ellenistico-
poco conosciuta nella quale si trovano romane. Oggi, questi siti tempestano le
testimonianze di oltre 200.000 anni di regioni apparentemente desertiche della
storia dell’evoluzione dell’essere umano: Penisola arabica, rivelando il profondo
dalla preistoria fino ai giorni nostri legame con le società limitrofe,
passando per i misteriosi regni di Lihyan nonché con i più lontani porti del
e Dadan, i nabatei e l’epoca romana. Mediterraneo e dell’India - ha aggiunto il
“AlUla non è che la punta di diamante Prof. Loreto.
di un patrimonio archeologico che La mostra è stata organizzata dalla Royal
ancora si cela nell’intera Penisola Commission of AlUla, con il patrocinio del
arabica. Questa ricca oasi carovaniera, Comune di Milano e il sostegno della
che in epoca preislamica ha visto Reale Ambasciata dell'Arabia Saudita a
susseguirsi le culture Dadanita, Lihyanita, Roma.
Nabatea e Romana, per oltre un millennio
è stata parte di una complessa e
articolata rete internazionale di centri
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cultura

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cultura

Folklore: Il Festival del Chicco di Caffè di Jazan

Circa 200 contadini si sono riuniti nella più famoso però rimane il caffè
regione Jazan (nel sud-est dell’Arabia Khawlani. I coltivatori del caffè Khawlani
Saudita), per celebrare le tradizioni e i indossano bellissimi abiti tradizionali
costumi legati alla coltivazione del caffè al durante tutti i momenti più importanti
"Coffee Bean" Festival (il festival del della produzione del caffè: dalla semina
chicco di caffè), che quest'anno si è alla vendita dei prodotti. Gran parte della
tenuto dal 30 gennaio al 4 febbraio. popolazione continua ad usare questi
Lanciato nel 2013, il Festival si tiene ogni abiti regolarmente. L’abito tipico chiamato
anno nel governatorato di Al-Dayer, e “il vestito montagna”, consiste in una
include esposizioni dedicate al caffè e camicia, una wizrah (tipo di gonna) e una
altre numerose attività locali legate alla fascia di fiori e erbe aromatiche sul capo.
cultura, all’intrattenimento e allo Oltre al caffè, Jazan è nota per i numerosi
shopping. mega progetti e infrastrutture presenti
L’evento offre ai visitatori un ricco nella regione. La compagnia saudita
programma di eventi che include: Aramco sta attualmente completando lo
proiezioni di film sull’importanza del caffè, stabilimento e raffineria di Jazan, un
bancarelle che offrono cibo fatto in casa grande progetto legato al gas e al petrolio
dai locali, esposizioni del museo di Jazan della regione. Le strutture collegate allo
per scoprire la fiorente storia della stabilimento sono situate sul Mar Rosso.
regione e numerosi negozi che vendono Il governo di Jazan sta puntando anche
miele, profumi, ornamenti e gioielli tipici allo sviluppo dell'industria del turismo
della zona, ispirati al chicco di caffè locale. Infatti, il governatorato di Al-Dayer,
locale. La regione offre molte varietà di che ospita il Festival, ha già iniziato a
caffè, con diversi aromi e gusti; il prodotto ricevere turisti da varie parti del mondo.
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cultura

Photo credit: Amani AlQahtani


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cultura

Frequency: la prima personale a Roma dell'artista saudita


Sultan bin Fahad si è conclusa con successo

Il 10 febbraio scorso, si è conclusa con successo “Frequency”, la prima personale


dell'artista saudita Sultan bin Fahad a Roma. La mostra, composta da sei installazioni
site specific, è stata ospitata a partire dal 16 ottobre 2020 negli spazi espositivi di
rhinoceros, nuovo art hub voluto da Alda Fendi e progettato da Jean Nouvel.
Descrivendo la mostra, l’artista ha spiegato: “Frequency racconta di un viaggio
profondamente intimo ed umano in cui l’attenzione è su ciò che proviamo e sentiamo,
come quando stando soli contempliamo il cielo. Frequency è l’essenza, è il messaggio
universale, la dimensione in cui possiamo incontrare sia noi stessi che il Divino. Gli
ambienti della Galleria Rhinoceros intrappolano tutto ciò in uno spazio fisico delimitato,
dove entrarvi è un atto di fede, di ricerca e d’incontro con presenze che evocano il senso
dell’infinito. Ho voluto ricostruire tutto ciò attraverso ambienti distinti che raccontano in
sequenza l'intimità della storia di ognuno di noi: il rito, il segno, la voce, le mani, l’acqua, il
suono bianco ”
Per sapere di più sulla mostra e sul lavoro dell'artista Sultan bin Fahad:
Rhinoceros Gallery
Atrh Gallery
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cultura

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 59


covid-19
covid-19

Covid-19 in Arabia Saudita: una panoramica

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
Situazione al 28 Febbraio 2021: 322 nuovi casi di coronavirus; 294 ricoverati e 6 morti.
Dall’inizio della pandemia, in Arabia Saudita si sono registrati un totale di 377,383 casi
confermati, 368,305 persone ricoverate e 6,494 morti.
(Fonte: Ministero della Salute saudita)

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE Il primo vaccino Saudita


La campagna di vaccinazione saudita è Il Regno dell’Arabia Saudita ha
cominciata a Riad il 17 Dicembre 2020 ed recentemente annunciato che il primo
è stata poi proseguita da vari centri di vaccino saudita contro il coronavirus è in
vaccinazione a Gedda, Damman, Medina, attesa di ricevere le necessarie
Al Ahsa e Mecca. approvazioni per iniziare i test clinici.
Dal lancio delle procedure per la Il vaccino è stato realizzato da un team di
vaccinazione, più di 2 milioni di persone ricercatori dell’Istituto per la Ricerca e le
si sono registrate per il vaccino. Al 28 Consultazioni Mediche (IRMC), affiliato
febbraio 2021, il numero totale delle con la Imam Abdulrahman Bin Faisal
persone vaccinate in Arabia Saudita è University (IAU).
780,667. Il vaccino si è dimostrato efficace sugli
I vaccini attualmente distribuiti nel Paese animali, creando gli anticorpi che
sono Pfizer, Astrazeneca e Moderna. attaccano il virus.
L’obiettivo è completare la campagna di Il vaccino sperimentale dovrà poi essere
vaccinazione entro la fine del 2021. sottoposto a rigorosi test e attraversare
L’immunizzazione è suddivisa in tre fasi, varie fasi sperimentali prima di poter
ognuna indirizzata ad una particolare essere approvato dalla Saudi Food and
fascia della popolazione. Drug Authority.

La registrazione per il vaccino con


Sehaty App
La registrazione per il vaccino è digitale e
disponibile per tutti i cittadini e residenti
attraverso l’App “Sehaty”.
Dopo aver inoltrato la richiesta, entro 48
ore si riceve un messaggio con la data
specifica per la vaccinazione. A seguito
della prenotazione dell'appuntamento,
l’App aggiorna la persona con la data
relativa alla somministrazione della
seconda dose.
Secondo il Ministero della Salute saudita,
i centri di vaccinazione stanno assistendo
a una notevole affluenza da parte dei
cittadini e residenti.
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covid-19

ECONOMIA E SOCIETA'

Ingresso nel Paese per i cittadini


Il 2 Febbraio, l’Arabia Saudita ha
annunciato la sospensione dell’ingresso
nel Paese per i non cittadini.
La misura è entrata in vigore il 3
Febbraio, e fa parte delle precauzioni
adottate dal Regno per limitare la
diffusione del virus nel paese.
I paesi nella lista sono i seguenti:
Argentina, Emirati Arabi Uniti, Germania,
Stati Uniti, Indonesia, Irlanda, Italia, Restrizioni
Pakistan, Brasile, Portogallo, Regno A causa dell'aumento della curva
Unito, Turchia, Sud Africa, Svezia, epidemica in alcune regioni dell'Arabia
Svizzera, Francia, Libano, Egitto, India e
Saudita, in data 2 febbraio 2021, è stata
Giappone.
annunciata la sospensione di tutti gli
I cittadini sauditi, diplomatici, operatori
eventi e le feste, inclusi matrimoni e
sanitari e le loro famiglie provenienti dai
meeting aziendali, per un periodo di 30
Paesi menzionati o che nei 14 giorni
giorni a partire dal 4 febbraio 2021.
precedenti al ritorno in Arabia Saudita
Anche le attività di intrattenimento
abbiano transitato in questi Paesi,
all'aperto, raduni e altri eventi simili
potranno entrare nel Paese seguendo le
saranno sospesi fino a marzo. I cinema, i
misure precauzionali imposte dal
centri di intrattenimento al coperto
Ministero della Salute.
rimaranno chiusi.

Misure per i cittadini sauditi che


viaggiano all’estero
Dal 17 maggio 2021, i cittadini sauditi
potranno viaggiare all’estero e rientrare
nel Paese; la sospensione di tutti i voli
internazionali sarà totalmente rimossa e
tutti i confini, via terra, mare o cielo
riapriranno completamente.
L’Arabia Saudita aveva inizialmente
annunciato una riapertura di tutti i voli
internazionali per i cittadini sauditi a
partire dal 31 marzo, a seguito del calo
nel numero dei casi di Covid in Arabia
Saudita.
Tuttavia, a causa del ritardo di molti
produttori di vaccini nella consegna delle
dosi previste, l’Arabia Saudita ha deciso
di posticipare la riapertura dei suoi confini.

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 61


covid-19

Didattica a distanza

Il 17 gennaio, più di 6 milioni di studenti


nell’istruzione pubblica in Arabia Saudita
hanno cominciato il secondo semestre
scolastico, che continuerà a svolgersi da
remoto.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria dovuta
alla pandemia, il Ministero dell’Istruzione
Saudita si è impegnato per migliorare la
didattica a distanza attraverso diverse
risorse digitali, tra cui 33 canali televisivi
educativi, lezioni su Youtube e la
piattaforma educativa nazionale EIN.
Il Ministero dell’Istruzione ha annunciato
che gli studenti continueranno con la BEST PRACTICES
didattica a distanza fino alla decima
settimana del secondo semestre. Le Digitalizzazione-Passaporto Sanitario
università e i centri di formazione
continueranno con la didattica da remoto Il 7 gennaio, il Ministero della Salute e
per le classi teoriche, mentre le lezioni SDAIA (Saudi Authority for Data and
pratiche riprenderanno con il rispetto del Artificial Intelligence) hanno lanciato un
distanziamento sociale e le altre misure “passaporto sanitario” digitale, disponibile
precauzionali. attraverso l’app del ministero della salute
Secondo una recente dichiarazione “Tawakkalna”. Il “passaporto” contiene un
dell’Assistente Vice Ministro per la registro delle vaccinazioni contro il
Prevenzione Sanitaria, il Dr. Abdullah coronavirus e la conferma che l’individuo
Asiri, il ritorno a scuola potrà avvenire solo è immune al virus.
dopo aver raggiunto l’immunità di gregge
in Arabia Saudita, vaccinando il 70% della
popolazione al di sopra dei 17 anni di età.
Ciò significa che dovranno essere
vaccinate 28 milioni di persone prima del
rientro in classe.
“Dopo queste dieci settimane verrà
valutata la situazione”, ha affermato il
portavoce del ministero, Ibtisam Al-Shehri,
aggiungendo che la decisione di
estendere la didattica a distanza “dipende
dai risultati di questa valutazione”.
Il ministero ha monitorato la didattica a
distanza durante la pandemia e ha
formato due comitati per l’istruzione
generale e quella universitaria, in
collaborazione con il Ministero della
Salute.

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Economia e Investimenti

Economia e Investimenti

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Mega Progetti

Aiuti Umanitari

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Turismo

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 65


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Colophon

Saudi Arabia in Focus è il report periodico della Reale Ambasciata dell'Arabia Saudita
a Roma di politica, economia, cultura e turismo in Arabia Saudita.

responsabile del progetto


La Reale Ambasciata dell'Arabia Saudita a Roma

project manager
Paola Di Prospero

collaboratori
Melania Meglioli, Alice Boscaratto,
Alice Di Gennaro, Elen'Alba Vitiello

ringraziamenti
VisitSaudi

contatti:
ufficio.stampa@arabia-saudita.it
www.arabia-saudita.it

Numero impaginato il 28 febbraio 2021

Gennaio / Febbraio 2021 - Issue 1 SAUDI ARABIA IN FOCUS - 65

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