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Volopiuhotel.com - Mag 2, 2017, 4:51 PM in Racconti di Viaggio 3404 2 Comments
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Guida e cartina del centro di Spalato da stampare 2 Comments Castellabate: le location di Benvenuti al Sud
Su tutto il borgo domina il Castello dell’Abate una fortezza costruita nel 1123 per conto di Costabile
Gentilcore IV Abate della Badia di Cava che permise, con questa costruzione forti cata, di difendere la
popolazione dagli assidui attacchi dei pirati saraceni. Successivamente la costruzione della fortezza via via
cominciarono a costruire, case, edi ci, chiese dando vita ad un vero e proprio borgo oggi tra i più belli
d’Italia. Potete arrivarci tranquillamente con l’automobile fermandovi poco prima l’accesso principale dove
si trova il Belvedere di San Costabile.
Poco prima dell’ingresso c’è un parcheggio a pagamento dove poter parcheggiare l’auto. Una volta scesi
dall’auto sul lato sinistro ci sono alcune casette in legno su di una piccola salita che vi porterà poi al
belvedere. Le casette in legno vendono souvenir e prodotti tipici del posto ed alcuni oggetti di artigianato
locale. Una volta che avete percorso la piccola stradina vi troverete davanti una bella piazza con la scritta
“Castellabate” di colore bianco e un panorama mozza ato. Vi consiglio vivamente di visitare il belvedere
all’ora del tramonto perché è uno degli spettacoli più belli e a ascinanti che potrete vedere a Castellabate.
Da qui potrete poi proseguire a piedi per vedere tutto il resto del borgo a cominciare da Piazza X Ottobre
1123 o meglio conosciuta come “la Piazzetta” dove si trova il famoso bar (nella pellicola un u cio postale)
dove sono state girate diverse scene del lm Benvenuti al Sud. Ed è proprio il lm che ha fatto da volano
turistico a tutto il borgo perché molti negozi, ristoranti e lo stesso bar della piazzetta espongono fotogra e
e diversi riferimenti al lm del regista Luca Miniero.
Il Castello
Appena arrivati al centro storico di Castellabate, proprio dove c’è il belvedere si staglia imponente l’antico
castello. Proprio dove c’è la scritta “Castellabate” ci sono due stradine una che porta verso il basso e l’altra
che porta direttamente al castello. Potrete apprezzare sia dall’una che dall’altra strada la bellezza del
castello che si erge imponente sul piccolo promontorio proprio a voler testimoniare, ancora oggi, l’ottima
posizione di avvistamento dei nemici. Il Castello è visitabile al suo interno e la visita comprende sia
l’esplorazione delle stanze interne che dei sotterranei. Una tabella con gli orari ed i prezzi e posta proprio
prima della piccola salita da percorrere prima dell’ingresso.
Piazza Perrotti
Famosa piazza e palazzo dove tra l’11 ed il 12 Novembre del 1811 soggiornò il re francese Gioacchino Murat.
Infatti proprio nelle vicinanze si trova la famosa lapide con la scritta: “Qui non si muore” divenuta una vera e
propria attrazione turistica dopo l’uscita del lm Benvenuti al Sud.
A pochi passi da Piazza Perrotti si trova la Basilica di Santa Maria de Gulia risalente alla prima metà del XII
secolo. Al suo interno vi sono sono custodite diverse opere di spessore artistico di rilievo tra cui
un pavimento maiolicato del XV secolo, la Madonna con bambino in trono di Pavanino da Palermo, e alcune
opere di estrema importanza. La chiesa ha subito diverse trasformazioni nel tempo e molto suggestivo è
sicuramente il campanile tardo-romanico con l’orologio che potrete apprezzare anche al tramonto.
La frazione di Santa Maria di Castellabate è uno dei luoghi più conosciuti ed apprezzati dai turisti di tutto il
mondo per il mare e per le ampie spiagge che la caratterizzano. Si sviluppa proprio al di sotto di colle
Sant’Angelo dove sorge Castellabate e si sviluppò sin dai tempi antichi attorno al famoso porto delle Gatte
dove un tempo avvenivano i maggiori tra ci commerciali della zona. Un borgo nel borgo per dirla tutta
dove è possibile vedere il bellissimo santuario di Santa Maria a Mare, Villa Matarazzo, Palazzo Belmonte e la
bellissima Torre della Pagliarola o meglio conosciuta come Torre Perrotti che sono proprio sulla spiaggia di
Marina Piccola e l’a ascinante Porto delle Gatte con le famose arcate.
A Santa Maria si trovano spesso statue della Madonna come ad esempio sulla spiaggia di Marina
Piccola, Punta dell’Inferno, e al bivio Sant’Andrea.
Ho avuto modo di vedere anche San Marco di Castellabate proprio nel periodo in cui si festeggia il suo
patrono. Il 25 Aprile non è solo la festa della liberazione ma è anche San Marco e in questa località fervono i
preparativi per celebrare San Marco.
Luminarie e diversi festeggiamenti si svolgono in tutta San Marco tra cui la famosa processione a Mare
dove il santo viene portato in barca dai pescatori lungo la costa di Castellabate dal Pozzillo a punta Licosa
in un atmosfera del tutto suggestiva. Il tutto viene suggellato dai famosi fuochi pirotecnici, bancarelle e
giostre. La frazione di San Marco è piena di luoghi da vedere anche perché in zona ci sono stati nel tempo
diversi ritrovamenti archeologici.
Tutto il borgo, oltre ad essere un’a ascinante località balneare è anche un piacevole luogo dove trascorrere
le proprie vacanze. Da non perdere la Chiesa di San Marco Evangelista, la masseria della Torretta, Palazzo
De Angelis, la necropoli, l’antica cappella di San Marco di Castellabate recentemente ristrutturata ed
il Porto di San Marco.
Punta Licosa
Una delle zone più suggestive è quella che si trova tra Ogliastro e San Marco di Castellabate a circa 10 km
da Castellabate: Punta Licosa. Si può accedere da due ingressi stradali principali: uno a nord nei pressi del
porto di San Marco di Castellabate e attraversa il Vallone Alto di Licosa e un altro a sud proprio nei pressi
della punta di Ogliastro Marina però qui c’è un cancello di controllo privato dove non sempre è possibile
accedervi. Infatti non ho potuto accedere all’area perché il cancello era chiuso.
Sentieri Naturalistici
La cosa che più mi ha colpito di tutta la zona, oltre alle bellezze del borgo di Castellabate, sono i tanti
sentieri naturalistici. Purtroppo ho avuto modo solo di visitare il sentiero delle Grotta e parte del sentiero
che va da Castellabate a Santa Maria ma in tutta la zona ci sono diversi sentieri che potrete visitare
soprattutto se siete amanti di lunghe camminate all’aperto. Inoltre in tutta l’area sono presenti diversi
parchi.
Visitare i dintorni
Se avete con voi un auto o una moto è possibile visitare i paesi e le tante zone archeologiche vicine per
garantire alla vostra vacanza anche un respiro culturale. In primis vi consiglio vivamente, se non l’avete già
fatto prima, di visitare il Parco archeologico di Paestum. I famosi templi giunti sino ai giorni nostri
miracolosamente intatti, il santuario, le necropoli, l’an teatro, l’Agorà ed il Museo proprio nelle vicinanze
sono tutte aree da visitare assolutamente. Diversi sono i paesi e piccoli borghi da visitare sia per intere
giornate al mare che dal punto di visita artistico-culturale. Tra i tanti vi consiglio: Agropoli che dista circa
12,7 Km, Acciaroli che dista circa 21 Km, Ascea Marina circa 47,7 Km, Vallo della Lucania 42,5 km , Pisciotta 56
km, San Mauro Cilento a circa 23 Km, Casal Velino 34 km, Ogliastro Cilento a circa 26 km e moltissime altre
località da non perdere. Addirittura potrete spingervi verso Salerno e Vietri sul Mare che distano a meno
di 80 Km da Castellabate. Alcune località sono poste su alture o nell’entroterra altre invece sono poste
vicino al mare. Con una buona guida e voglia di esplorare potrete godervi anche i dintorni di Castellabate e
dare nuova linfa alla vostra vacanza in Cilento.
Video
Per suscitare in voi ulteriori emozioni vi aggiungo anche il video che ho girato proprio a Castellabate in
questi miei giorni di permanenza. Nel video troverete sia il borgo di Castellabate che immagini di San Marco
e Santa Maria.
Un giorno a Castellabate
Comment(2)
Daniela
5 maggio 2017 at 14:43
Volopiuhotel.com
8 maggio 2017 at 11:11
A me è piaciuta molto tutta la zona. Il cilento ha molto da o rire e ci sono dei posti davvero belli da vedere.
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