Marx è un materialista storico: il materialismo lo deriva da Feuerbach, la
storicizzazione del materialismo la deriva dal suo altro grande maestro Hegel. Che cos’è la storia per Marx? La storia per Marx è un processo dialettico che evolve in continuazione e si trasforma sotto la spinta di dinamiche sociali ed economiche. Ogni epoca è caratterizzata da forme di produzione. La storia non è una storia di idee, non è una storia spirituale, non è una storia religiosa, non è la provvidenza che fa la storia, non è la storia di ragione astratta, la storia è data da rapporti di forza economici, storici, politici. Sono questi rapporti a fare la storia! È una storia dialettica perché caratterizzata da una tesi, da un’antitesi, da una sintesi, quindi da una costante evoluzione. Il motore della storia è la dialettica bisogno – soddisfacimento. La storia è una costante lotta di classe tra classi sociali. Il motore della storia è la rivoluzione, la rivoluzione delle classi sociali sfruttate sono il motore della storia. A far progredire la storia non sono i conservatorismi, a far progredire la storia sono le rivoluzioni!!! Ma le rivoluzioni non sono astratte, non sono idee, non sono utopismo, secondo Marx le storie sono delle prospettive di cambiamento che nascono in società, in economie e vengono portate avanti da soggetti rivoluzionari. Ovviamente per muovere una rivoluzione bisogna essere consapevoli di essere classe e di avere interessi. La borghesia che ha cambiato il mondo basa tutto sul profitto e la mercificazione. Il nostro mondo è l’apoteosi del modello borghese (prospettiva delle merci e del profitto). La nostra società ha mercificato lo sport, l’arte, la cultura, i rapporti d’amore. È tutto dato da proprietà e la proprietà privata è l’elemento centrale del modello borghese. Allora la storia è lotta di classe e rivoluzione; è la grande rivoluzione di fine 700 e 800 l’ha compiuta la borghesia. Le classi sociali sono quelle che prendono o subiscono il potere, sono anche quelle che producono le ideologie. Ogni classe sociale, quando va al potere produce un’ideologia ed è l’ideologia della classe dominante. La classe sociale che prende il potere economico e politico sviluppa un’idea di mondo, poi quel mondo lo racconta nel teatro, nel cinema, nella scuola, nella moda, nelle vacanze (riferimento Calabria) ecc… Insomma, chi è al potere decide ogni cosa! L’ideologia proferisce Marx, decide la realtà e la dipinge come serve! La borghesia ci dice che per vivere bene bisogna possedere proprietà privata e denaro.
I due concetti importantissimi per Marx: struttura e sovrastruttura.
La struttura per Marx è la base economica della società. Ogni società ha una base economica: la base economica asiatica, la base economica feudale, la base economica aristocratica, la base economica borghese - capitalistica. La sovrastruttura è ciò che dipende e viene influenzato dalla base economica. Per Marx la cultura, le leggi, la filosofia, l'arte sono sovrastrutture influenzate dalla struttura, cioè dalla base economica della società. Che cos’è la base economica della società? Ogni struttura è data da forze produttive e rapporti di produzione. Cosa sono le forze produttive? 1. Prima forza produttiva: la forza lavoro. Ogni struttura ha della forza lavoro. La forza lavoro può essere il costruttore di piramidi dell'antico Egitto, la forza lavoro può essere il mezzadro, può essere il servo della gleba, può essere il contadino feudatario, la forza lavoro può essere la donna della filanda meccanizzata, la forza lavoro può essere l'operaio della catena di montaggio, la forza lavoro può essere l'impiegato che lavora di fronte al computer otto ore al giorno. La forza lavoro è colui che lavora ed ogni economia ha una forza lavoro.
2. Seconda forza produttiva: i mezzi di produzione.
I mezzi di produzione caratterizzano ogni società. Mezzi di produzione sono ad esempio la caccia e la pesca, i primi aratri, le pompe per irrigare, i trattori, la catena di montaggio, il computer, la zappa. I mezzi di produzione cambiano in base al periodo storico anche, cambiando anche la società.
3. Terza forza produttiva: le conoscenze.
Chi ha la forza lavoro deve possedere le conoscenze per sapere come utilizzare i mezzi di produzione. Per poter lavorare c'è la forza lavoro, c'è il mezzo di produzione, ma serve la conoscenza per sapere cosa farne! Secondo aspetto della struttura sono i rapporti di produzione. I rapporti di produzione non sono sempre uguali, perché ci possono essere forze lavoro autonome (proprietari terrieri ad esempio) o forze di lavoro subordinate. I rapporti di produzione sono determinati da chi possiede i mezzi di produzione, chi possiede i mezzi di produzione si chiama padrone ed è colui che determina la vita della forza lavoro. I mezzi di produzione adesso, dice Marx, sono in mano alla borghesia, fautrice del capitalismo. I rapporti di produzione possono essere statali, ereditari, pubblici, privati… Che cos'è la sovrastruttura? La sovrastruttura, abbiamo accennato precedentemente, è l'insieme di filosofie, culture, leggi che vengono influenzate dalla struttura, ad esempio: la famiglia è una sovrastruttura, la famiglia patriarcale è la tipica sovrastruttura di una società che ruota intorno alla terra, al ruolo del maschio, della moglie che sta a casa ad educare il figlio, a fare i lavori di casa, mentre il maschio lavoro nei campi. Quella famiglia ruota intorno al maschio Alfa che si sente padrone di quella famiglia. Oggi la famiglia patriarcale nel mondo borghese - cosmopolita può funzionare in una grande città un piccolo centro? Di sicuro in un piccolo paese. La famiglia di divorziati o la famiglia che decide di non avere figli non nasce in un piccolo centro agricolo, ma nasce una grande città, dove c'è più istruzione, dove c'è conoscenza, cultura…E allora, capite che la proprietà privata, quindi, è esaltata dallo Stato perché la borghesia fa le leggi e lo Stato è uno strumento nelle mani della borghesia? La struttura influenza la sovrastruttura!!!