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Enrico Guastallo 5 AS

L’ EVOLUZIONE DELL’ISTRUZIONE STATALE


DAL 1923 AD OGGI

1923 - RIFORMA GENTILE

 La riforma Gentile ripartì così la scuola:

LICEO CLASSICO
LICEO SCIENTIFICO
SCUOLA MATERNA SCUOLA MEDIA INFERIORE SCUOLA MEDIA SUPERIORE ISTITUTO TECNICO
ISTITUTO MAGISTRALE
CONSERVATORIO

 Tale riforma sancì l’obbligatorietà scolastica fino ai 14 anni.


 Successivamente nel 1928 venne istituita la Scuola di avviamento professionale che, dopo la scuola
media inferiore, introduceva i ragazzi al mondo del lavoro o agli istituti tecnici.

ANNI 60

1962: La Scuola di avviamento professionale viene abolita con la riforma della scuola media.
Tale riforma prevedeva un’unica tipologia di scuola media che permetteva agli studenti di accedere a
tutti gli istituti superiori.
1969: Gli accessi all’università vengono estesi anche agli studenti provenienti da qualsiasi istituto superiore.

ANNI 70

1974: Vengono approvati i decreti delegati che introducono le seguenti figure:


 i rappresentanti degli studenti delle scuole superiori
 i rappresentanti del personale ATA
 i rappresentanti dei genitori.

1977: Con la legge Falcucci venne introdotta l’assegnazione di docenti di sostegno alle classi che
comprendevano studenti diversamente abili.

1979: Rimozione del latino dalle discipline autonome delle scuole medie.

1992 - PROGETTO BROCCA

Tenuto conto della tripartizione della scuola secondaria superiore in istruzione liceale, tecnica e
professionale si suggerì di dare maggior spazio alle discipline fondamentali.
 La commissione scartò l'adozione di un biennio unico a tutti per preferire l'alternativa di un biennio
indirizzato.
Enrico Guastallo 5 AS

1997 - RIFORMA BERLINGUER

 Nel 1997 Luigi Berlinguer, allora ministro della Pubblica Istruzione, emanò il “Documento di
discussione sulla riforma dei cicli di istruzione”.
Il 3 giugno 1997 il governo , con la presentazione della “Legge Quadro in materia di Riordino dei
Cicli dell’Istruzione”, scelse di introdurre il sistema educativo a due cicli:

Ciclo primario Ciclo secondario


-Promuovere la formazione della personalità di -Consolidare l’istruzione acquisita durante il
ogni studente favorendo l’alfabetizzazione e primo ciclo.
l’apprendimento di conoscenze fondamentali. -Fornire le competenze necessarie ad
-Favorire la nascita di un’attitudine positiva affrontare gli studi universitari o il mondo del
all’apprendimento, allo scopo di riconoscere i lavoro.
valori della convivenza civile e democratica. -Si articolava in 6 macro aree. (umanistica;
scientifica; tecnica; tecnologica; artistica;
musicale).

 Legge 10 dicembre 1997 n. 425: venne riformato l’esame di maturità.


COMPOSIZIONE 3 prove scritte, 1 esame orale
PUNTEGGIO centesimi
COMMISSIONE Mista (metà interni e metà esterni)
PRESIDENTE esterno

 Università: Vennero introdotte le lauree triennali e le specialistiche.


 L’obbligo scolastico venne portato a 16 anni.

LA RIFORMA BERLINGUER VENNE APPROVATA DEFINITIVAMENTE NEL 2000 MA NON ENTRÒ MAI IN VIGORE

2003 - RIFORMA MORATTI

Con la legge 28 marzo 2003 n. 53 la nuova Ministra della Pubblica Istruzione Letizia Moratti abolì la riforma
Berlinguer.

 Effettuò diversi cambiamenti sull’ordinamento scolastico:

Scuola dell’infanzia Consentita l’iscrizione di bambini dai 28 mesi in poi, contro i precedenti 36.

Scuola primaria Introdotto lo studio dell’inglese e l’utilizzo del computer fin dal primo anno,
l’esame del 5° anno venne abolito in favore di una valutazione biennale.
Scuola secondaria Venne introdotta una valutazione al secondo anno e l’esame di Stato al termine
di primo grado del terzo;
Scuola secondaria Venne introdotta l’alternanza scuola-lavoro negli istituti professionali e la
di secondo grado possibilità di cambiare indirizzo senza perdere i precedenti anni scolastici ma
sostenendo un esame sulle materie non trattate nella scuola precedente.
Università Nel 2006 venne introdotta l’idoneità scientifica nazionale, requisito
fondamentale per accedere ai concorsi per professori universitari.

 Mantiene la struttura dell’Esame di Stato proposta da Berlinguer modificandolo in alcune parti:


Le commissioni, eccetto il presidente, sono formate da professori interni.
Enrico Guastallo 5 AS

 Abolisce l’esame di Licenza elementare


 Introduce il “portfolio”: un fascicolo che documentava le esperienze, scolastiche ed
extrascolastiche, dell’alunno.

2006 – FIORONI
 Nel 2006 il nuovo ministro dell’istruzione Fioroni modifica l’istituto del debito formativo
imponendo che questo venga recuperato entro l’inizio del nuovo anno scolastico.
 Ripristina la commissione mista all’Esame di Stato.

2008 - RIFORMA GELMINI

Legge 6 agosto 2008, n. 133

La nuova Ministra Mariastella Gelmini diede il via ad una nuova riforma riguardante l’istruzione italiana.

Tra i cambiamenti di maggior entità troviamo:

Vengono reintrodotte le ore di 60 minuti,

Si istituisce in tutto il sistema scolastico lo studio dell’Educazione civica.

Nella Scuola primaria viene reintrodotto il maestro unico.

Vengono reintrodotte le valutazioni numeriche decimali (sia nella Scuola primaria che in
quella Secondaria di 1° grado).

Viene riordinata la Scuola secondaria di 2° grado:


 vengono modificate le vecchie denominazioni e ridotte le ore settimanali di lezione, ad
eccezione del Liceo classico, in cui si registra un aumento.
 Negli istituti professionali si aumentano le ore di laboratorio e vengono previsti tirocini.

2015 - LA BUONA SCUOLA

Legge 13 luglio 2015 n.107:

Viene introdotta la possibilità di personalizzare, a seconda degli obiettivi di studio o lavorativi e


se previsto dall’istituto di appartenenza, il piano di studi.

L’alternanza scuola-lavoro viene resa obbligatoria agli studenti provenienti da qualsiasi istituto,
non solamente dagli istituti tecnici.

Viene proposto un piano di assunzioni per oltre 100.000 unità e la formazione dei docenti viene
resa obbligatoria, permanente e strutturale.

Vengono stanziati 90 milioni di euro dedicati all’innovazione scolastica e alla creazione di


laboratori territoriali.

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