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Mihalescu, Pacotto, Pompei, Finetti

I diritti umani sono inalienabili, non dipendono da niente e si possiedono sin dalla nascita.
TUTTI hanno dei diritti, senza distinzioni di etnia, di sesso, di condizioni sociali…
Alcuni diritti e libertà di ogni uomo sono il diritto alla vita, all’istruzione, libertà di
espressione, libertà di culto…
ONU
Le “Nazioni Unite” sono un’organizzazione intergovernativa fondata nel
1945, i cui membri sono gli Stati.
Le Nazioni che vi appartengono sono 193, e la sede principale
dell’Organizzazione delle Nazioni Unite è a New York.
Sono presenti uffici anche a Ginevra, Vienna e Nairobi, dove si trovano ad
operare altre importanti organizzazioni mondiali e la Corte Internazionale
di Giustizia, che ha sede a L’Aia, in Olanda.
Le Nazioni Unite nascono con uno scopo simile a quello della Società delle
Nazioni, per volontà di Franklin Delano Roosevelt, a seguito della
sottoscrizione da parte di 50 Stati alla Carta delle Nazioni Unite, con cui si
specificano gli scopi dell’Organizzazione, la sua struttura e gli organi che
la compongono.
La carta entra in vigore il 24 ottobre del 1945.
Lo scopo era favorire una soluzione pacifica alle controversie
internazionali, mantenere la pace e promuovere il rispetto per i diritti
umani.
La dichiarazione universale dei diritti umani dell’ONU
Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani.
L'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto
nelle cinque lingue ufficiali dell'Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse
possibile.
La fame nel mondo

Un altro diritto fondamentale che a volte viene trascurato è il diritto all’alimentazione. II rapporto
annuale delle Nazioni Unite segnala che sempre più persone. L’ultima edizione dello State of Food
Security and Nutrition in the World Stima che quasi 690 milioni di persone abbiano sofferto la
fame nel 2019, con un aumento di 10 milioni rispetto al 2018 e di quasi 60 milioni in cinque
anni.secondo le previsioni del rapporto, la pandemia di COVID-19 potrebbe far sprofondare nella
fame altre 130 milioni di persone entro la fine del 2020.Superare la fame e la malnutrizione
significa garantire cibo sufficiente per sopravvivere: ciò che le persone mangiano deve anche
essere nutriente. Un ostacolo fondamentale è dato dall’alto costo dei cibi nutrienti e dai i regimi
alimentare salutari che non sono alla portata di molte famiglie. Una trasformazione sostenibile
che definirebbe il passaggio ad un'alimentazione sana consentirebbe di compensare quasi
interamente i costi sanitari derivanti da una cattiva alimentazione, che si stima raggiungeranno
1.300 miliardi di dollari l’anno nel 2030; mentre il costo sociale, in termini alimentari, delle
emissioni di gas serra, stimato a 1.700 miliardi di dollari, potrebbe essere ridotto di tre quarti
FAO
L'agenzia delle Nazioni Unite che combatte la fame. FAO è la sigla di Food
and Agriculture Organization (Organizzazione per l'alimentazione e
l'agricoltura), agenzia delle Nazioni Unite che si trova in prima linea nella
lotta contro la fame.

La FAO, il cui motto latino è Fiat panis ("che ci sia il pane"), ha sede a Roma e
si occupa di agricoltura e di produzione alimentare, specie per quanto
riguarda i paesi in via di sviluppo.

L’obiettivo della FAO è la promozione di pratiche agricole più efficienti e la


lotta contro disastri naturali di vario tipo, attraverso una maggiore
informazione.

La prima riunione della FAO si svolse nel 1945 nella città di Quebec, nel
Canada. La sede della FAO si spostò poi a Washington e, nel 1951, a Roma, che
è ormai la sede permanente.
Agenda ONU 2030
L’agenda ONU 2030 è il documento adottato
dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 2015 per
richiamare l’attenzione sui limiti dell’attuale modello di
sviluppo umano e sociale in modo da incoraggiare una
visione condivisa dei cambiamenti necessari riassunti nei
17 obiettivi di sviluppo sostenibile, obiettivi a cui tutti
devono contribuire.
Gli obiettivi fissati per lo sviluppo sostenibile hanno una
validità globale.
I 17 Goals fanno riferimento ad un insieme di questioni
importanti per lo sviluppo che prendono in considerazione
in maniera equilibrata le tre dimensioni dello sviluppo
sostenibile (economica, sociale ed ecologica) e hanno lo
scopo di limitare la povertà, lottare contro
l‘ineguaglianza, affrontare i cambiamenti climatici, per la
nascita di società pacifiche che rispettino i diritti umani.

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