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Sped. in abb. Postale, Art. 2, comma 20/c - Legge 662/96 - Aut.

DC/215/03/01/01 - Potenza

Anno XXXVII BARI, 11 AGOSTO 2006 N. 104


Il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia si pubblica con frequenza infrasettimanale ed è diviso in due parti.
Nella 1ª parte si pubblicano: Leggi e Regolamenti regionali, Ordinanze e sentenze della Corte Costituzionale e di Organi giurisdizionali, Circolari aventi
rilevanza esterna, Deliberazioni del Consiglio regionale riguardanti l’elezione dei componenti l’Ufficio di presidenza dell’Assemblea, della Giunta e delle
Commissioni permanenti.
Nella 2ª parte si pubblicano: le deliberazioni del Consiglio regionale e della Giunta; i Decreti del Presidente, degli Assessori, dei funzionari delegati, di pubbliche
autorità; gli avvisi, i bandi di concorso e le gare di appalto.
Gli annunci, gli avvisi, i bandi di concorso, le gare di appalto, sono inseriti nel Bollettino Ufficiale pubblicato il giovedì.
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SOMMARIO
“Avviso per i redattori e per gli Enti:
Il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia si attiene alle regole della Legge 150/2000 per la semplificazione del
linguaggio e per la facilitazione dell'accesso dei cittadini alla comprensione degli atti della Pubblica Ammini-
strazione. Tutti i redattori e gli Enti inserzionisti sono tenuti ad evitare sigle, acronimi, abbreviazioni, almeno nei
titoli di testa dei provvedimenti”.

PARTE PRIMA

Leggi e Regolamenti Regionali

LEGGE REGIONALE 9 agosto 2006, n. 26


“Interventi in materia sanitaria”.
Pag. 15336
15336 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006

PARTE PRIMA adeguata al rischio, di cui vanno contem-


_________________________ plati anche il supporto psicologico alla
persona colpita e alla famiglia;
_________________________
Leggi e Regolamenti Regionali
b) potenziamento delle attività di vigilanza e
controllo dei servizi di prevenzione e
sicurezza degli ambienti di lavoro delle
LEGGE REGIONALE 9 agosto 2006, n. 26 AUSL nei settori con indici infortunistici
più elevati per la sicurezza e per la salute
“Interventi in materia sanitaria”. psicofisica dei lavoratori, nonché delle
azioni di formazione alla sicurezza e di
promozione della sicurezza, in collabora-
IL CONSIGLIO REGIONALE zione con i servizi di psicologia, per la
HA APPROVATO responsabilizzazione dei lavoratori
all’uso dei mezzi di tutela della sicurezza
della salute;
IL PRESIDENTE c) azioni di supporto di informazione e assi-
DELLA GIUNTA REGIONALE stenza per la istituzione della rete regio-
nale dei rappresentanti dei lavoratori per
la sicurezza (RLS);
PROMULGA d) piani specifici dedicati all’informazione e
assistenza delle microimprese e dell’arti-
gianato per favorire l’integrazione sul
La seguente legge: posto di lavoro dei lavoratori migranti;
e) coordinamento del Dipartimento di pre-
venzione e dell’Agenzia regionale per la
TITOLO I protezione ambientale (ARPA) sulla base
di protocolli condivisi;
DISPOSIZIONI DIVERSE f) applicazione del decreto legislativo 15
IN MATERIA DI GARANZIA agosto 1991, n. 277 (Attuazione delle
DEI LIVELLI ESSENZIALI direttive n. 80/1107/CEE, n. 82/605/CEE,
DI ASSISTENZA n. 83/477/CEE, n. 86/188/CEE e n.
88/642/CEE, in materia di protezione dei
lavoratori contro i rischi derivanti da
Art. 1 esposizione ad agenti chimici, fisici e bio-
(Interventi straordinari per la tutela logici durante il lavoro, a norma dell’arti-
della salute nei luoghi di lavoro) colo 7 della legge 30 luglio 1990, n. 212)
con la realizzazione dei registri degli
1. Al fine di predisporre interventi straordinari esposti;
per la tutela della salute nei luoghi di lavoro, in con- g) estensione del principio di precauzione ai
siderazione degli infortuni sul lavoro che ogni anno lavoratori a contatto con sostanze cance-
colpiscono i lavoratori della Regione Puglia, si rogene o presunte tali.
individuano le seguenti aree di intervento:
a) rafforzamento del sistema di sorveglianza 2. Per la realizzazione degli interventi di cui al
basato sulla banca dati dei nuovi flussi comma 1 e a sostegno di politiche attive per la sicu-
informativi per la prevenzione, INAIL – rezza nei luoghi di lavoro, la Giunta regionale,
ISPESL - REGIONI, finalizzato all’indi- all’interno del documento di indirizzo economico-
viduazione dei bisogni sul versante degli funzionale (DIEF), individua apposite risorse e
infortuni sul lavoro e delle malattie pro- fissa gli interventi strutturali e organizzativi neces-
fessionali, compresi i bisogni inerenti la sari, con particolare riferimento all’implementa-
percezione, la valutazione e la reazione zione delle dotazioni organiche.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15337

Art. 2 criteri, modalità e tempi di attua-


(Interventi per la tutela degli animali zione.”;
d’affezione e prevenzione del randagismo)
e) il comma 4 dell’articolo 15 è sostituito dal
1. Alla legge regionale 3 aprile 1995, n. 12 seguente:
(Interventi per la tutela degli animali d’affezione e “4. E’ istituito presso il competente Set-
prevenzione del randagismo), sono apportate le tore dell’Assessorato alle politiche
seguenti modifiche: della salute il registro delle guardie
zoofile regionali”.
a) dopo il comma 1 dell’articolo 3 è inserito
il seguente: 2. Ai fini della tutela degli animali d’affezione e
“1 bis) L’anagrafe canina di ogni AUSL prevenzione del randagismo sono assunte le
deve essere informatizzata e cen- seguenti iniziative:
tralizzata a livelli regionale, con a) i canili, le pensioni e gli allevamenti per
attuazione di un sistema unitario cani devono rispettare gli stessi criteri tec-
di gestione ed elaborazione dati di nici previsti per la costruzione e il risana-
anagrafe canina informatizzata mento dei rifugi. Il limite massimo di
regionale denominata ACIR.”;
capienza dei rifugi e delle strutture a
questi assimilate non può comunque
b) al comma 2 dell’articolo 5 sono aggiunti,
superare le duecento unità di animali con
infine, i seguenti periodi: “ A tal fine i Ser-
esclusione di moduli contigui fatte salve
vizi veterinari delle AUSL, servendosi di
le strutture a oggi autorizzate che opere-
strutture proprie o regolarmente accredi-
ranno a esaurimento;
tate, effettuano interventi chirurgici di ste-
b) costituzione di tavoli politici e tecnici per
rilizzazione, individuati nella ovarioistec-
il monitoraggio del fenomeno del randa-
tomia per le femmine e nella orchiectomia
per i maschi, sugli animali randagi pre- gismo e l’individuazione delle azioni
senti nel territorio. Le autorità sanitarie necessarie, la cui composizione deve pre-
locali possono disporre la reimmissione vedere anche la partecipazione delle com-
sul territorio di provenienza degli animali ponenti presenti nella Commissione
sottoposti a preventivo intervento di steri- regionale.
lizzazione. Il Comune provvede a effet-
tuare una polizza per eventuali danni”;
Art. 3
c) al comma 2 dell’articolo 12 è aggiunta, (Norme in materia
infine, la seguente lettera: di servizi di emergenza - urgenza)
“e bis) un rappresentante individuato dal-
l’Associazione nazionale dei 1. Il personale medico adibito ai servizi di
Comuni italiani della Regione emergenza sanitaria territoriale “118” di cui all’arti-
Puglia.”; colo 41, commi 1 e 3, della legge regionale 7 marzo
2003, n. 4, (Disposizioni per la formazione del
d) il comma 2 dell’articolo 15 è sostituito dal bilancio di previsione 2003 e bilancio pluriennale
seguente: 2003-2005 della Regione Puglia), in possesso del-
“2. Per il conseguimento della qualifica l’attestato di idoneità all’esercizio dell’attività di
di cui al comma 1 i soggetti interes- emergenza sanitaria territoriale e in servizio alla
sati devono frequentare con esito data di entrata in vigore della presente legge, può
positivo uno specifico corso di adde- presentare domanda per l’attribuzione degli inca-
stramento istituito e attuato dalle richi a tempo indeterminato, di cui all’articolo 63
AUSL, previa autorizzazione della dell’Accordo collettivo nazionale del 23 marzo
Giunta regionale la quale determina 2005 per la disciplina dei rapporti con i medici di
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medicina generale, di seguito chiamato Accordo applica l’articolo 11 della legge regionale 4 agosto
collettivo. 2004, n. 14 (Assestamento e prima variazione al
bilancio di previsione per l’esercizio finanziario
2. Il personale di cui al comma 1, non iscritto 2004). L’inquadramento, a seguito dei giudizi di
nella graduatoria di medicina generale vigente, è idoneità e nei limiti della dotazione organica di cia-
inserito in un apposito elenco aziendale da utiliz- scuna AUSL, è effettuato nella disciplina di medi-
zare per l’affidamento di incarichi a tempo indeter- cina e chirurgia di accettazione e d’urgenza.
minato, nel limite dei posti vacanti da attribuire ai
sensi dell’Accordo collettivo e nel rispetto di 9. A seguito dell’inquadramento di cui al
quanto disposto dall’articolo 22, della legge regio- comma 8, il personale opera, secondo le esigenze
nale 12 gennaio 2005, n. 1 (Disposizioni per la for- aziendali, sia sui mezzi di soccorso che nelle strut-
mazione del bilancio di previsione 2005 e bilancio ture di medicina e chirurgia di accettazione e d’ur-
pluriennale 2005-2007 della Regione Puglia). genza, pronto soccorso e punti di primo intervento
territoriale.
3. L’elenco aziendale di cui al comma 2, è uti-
lizzato dopo aver esaurito le procedure stabilite dal- 10. Le Aziende sanitarie, nel rispetto dei limiti di
l’Accordo collettivo vigente. dotazione organica dei posti di autisti di ambulanza,
coperti con personale precario, attivano le proce-
4. I criteri per l’inserimento nell’elenco azien- dure per la copertura dei posti con personale a
dale di cui al comma 2, sono stabiliti dal Comitato tempo indeterminato, con applicazione dei criteri
permanente regionale ex articolo 24 dell’Accordo
previsti dalle leggi regionali 12 agosto 2005, n. 12
collettivo vigente.
(Seconda variazione al bilancio di previsione per
l’esercizio finanziario 2005) e 30 dicembre 2005, n.
5. Il personale medico adibito, con incarico a
20 (Disposizioni per la formazione del bilancio di
tempo determinato, ai servizi dell’emergenza sani-
previsione 2006 e bilancio pluriennale 2006-2008
taria territoriale “118”, non in possesso dell’atte-
della Regione Puglia) e successive modificazioni e
stato di idoneità all’esercizio dell’attività di emer-
integrazioni in materia di riserva di posti per il per-
genza sanitaria territoriale, può partecipare ai corsi
sonale precario.
formativi aziendali di cui all’articolo 96 dell’Ac-
cordo collettivo che le Aziende sanitarie devono
organizzare, sulla base dei criteri fissati a livello
regionale, entro e non oltre il 30 settembre 2006. Art. 4
(Dipartimento interaziendale regionale
6. Il personale di cui al comma 5, conseguito lo per l’allarme e l’emergenza sanitaria)
specifico attestato formativo, ha titolo a presentare
la domanda per l’inserimento negli elenchi azien- 1. Dalla data di entrata in vigore della presente
dali di cui ai commi 2 e 3 nonché per il conferi- legge, è istituito il Dipartimento interaziendale
mento degli incarichi a tempo determinato di cui regionale di allarme ed emergenza sanitaria territo-
all’articolo 63 dell’Accordo nazionale per la disci- riale “118”.
plina dei rapporti con i medici di medicina generale.
2. Il Dipartimento è struttura operativa intera-
7. Nel servizio di emergenza territoriale “118” è ziendale, trasmurale, interdipartimentale e trasver-
assicurata la medicalizzazione delle ambulanze. La sale, funzionalmente sovraordinata rispetto alle
Giunta regionale, in sede di adozione del DIEF, strutture complesse e semplici individuate nel
ridetermina la dotazione di ambulanze e il relativo sistema di emergenza-urgenza “118”.
organico e il piano di medicalizzazione.
3. L’organizzazione del Dipartimento si articola
8. Al personale medico adibito con incarico a su due livelli di direzione:
tempo indeterminato, da almeno cinque anni, ai ser- a) il Comitato del Dipartimento
vizi di emergenza sanitaria territoriale “118”, si b) il Direttore del Dipartimento.
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4. La sede operativa del Dipartimento è indivi- nella provincia di riferimento della graduatoria, i
duata nell’AUSL BA/4 di Bari. rimanenti aventi titolo possono optare per una sede
vacante e/o di nuova istituzione sita in un’altra pro-
5. Il Direttore del Dipartimento è un direttore di vincia della Regione Puglia.
struttura complessa operante nell’area dell’emer-
genza, in servizio presso una delle Aziende sani- 3. L’immissione nella titolarità può avvenire
tarie della regione. La nomina è disposta con prov- previo abbandono di giudizi eventualmente inten-
vedimento di Giunta regionale, sentiti i Direttori tati dagli interessati contro la Regione Puglia.
generali delle Aziende sanitarie. L’incarico è confe-
rito per un periodo di tre anni, rinnovabile. L’inca-
rico cessa, oltre che per mancato rinnovo alla sca- Art. 6
denza, in caso di esito negativo della verifica sui (Norme in materia di contrasto
risultati conseguiti in relazione agli obiettivi fissati delle dipendenze patologiche)
dalla Giunta regionale con il DIEF ovvero a seguito
della perdita del requisito di direzione di struttura 1. Al fine di garantire la piena operatività dei
complessa presso l’Azienda sanitaria di apparte- SERT e dei Dipartimenti per le dipendenze patolo-
nenza. La funzione di Direttore di Dipartimento giche (DDP), in considerazione della espansione e
non è sostitutiva rispetto a quella di direzione di nuova articolazione del consumo di droghe tra i
struttura complessa di appartenenza ed è incompati- giovani e gli adolescenti, nonché della cronicizza-
bile con l’attività libero professionale esterna. zione ed esclusione sociale di soggetti tossicodi-
pendenti in trattamento, sono individuati i seguenti
6. Le spese per il funzionamento del Diparti- principi organizzativi e di indirizzo:
mento sono individuate dalla Giunta regionale con a) l’articolazione delle prestazioni e della
il DIEF annuale e assegnate all’AUSL BA/4. programmazione degli interventi di con-
trasto delle dipendenze patologiche,
7. La Giunta regionale, entro centoventi giorni intese come area primaria di interventi per
dalla data di entrata in vigore della presente legge, la salute, deve valorizzare gli aspetti di
adotta apposito regolamento concernente il modello pluriprofessionalità specialistica propria
organizzativo e di funzionamento del Dipartimento. dell’offerta di servizio, l’integrazione dei
vari attori che direttamente e indiretta-
mente agiscono nell’area delle dipen-
Art. 5 denze patologiche, la rilevazione dei
(Assegnazione delle sedi farmaceutiche) bisogni e l’ottimizzazione delle risorse;
b) i Servizi per la prevenzione, la cura e la
1. I gestori provvisori, le cui sedi farmaceutiche riabilitazione degli stati di dipendenza
siano state assegnate in esecuzione delle gradua- patologica (SERT), all’interno delle
torie provinciali, risultanti dagli ultimi concorsi AUSL, devono necessariamente avere
provinciali, approvate con determinazioni dirigen- una corretta collocazione territoriale nel-
ziali nn. 26/2003, 27/2003, 138/2004 e 141/2004, l’ambito di una organizzazione diparti-
ma risultati idonei negli stessi o in quelli precedenti, mentale che svolga funzioni di program-
sono dichiarati vincitori e immessi nella titolarità mazione, controllo e verifica delle attività
secondo disponibilità esistenti e nell’ordine di una e delle azioni concretamente articolate a
graduatoria comparativa per titoli secondo il livello distrettuale;
Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 c) l’integrazione del privato sociale accredi-
marzo 1994, n. 298 (Regolamento di attuazione del- tato, del volontariato e delle cooperative
l’articolo 4, comma 9, della legge 8 novembre sociali, nell’ambito di una organizzazione
1991, n. 362, concernente norme di riordino del set- dipartimentale, deve consentire di orga-
tore farmaceutico). nizzare offerte di servizio che tengano
conto delle risorse e dei bisogni emergenti
2. In caso di esaurimento delle sedi disponibili nel territorio per meglio rispondere alle
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esigenze di prevenzione primaria, cura e stazioni, al fine di garantire i livelli essen-


riabilitazione della popolazione in gene- ziali di assistenza (LEA) e gli obblighi
rale e, in particolare, di gruppi di popola- istituzionali previsti dalla normativa spe-
zione specifica. Le aree di integrazione cifica e correlata nell’area della preven-
oggettiva possono investire oltre alla resi- zione primaria, cura e riabilitazione delle
denzialità, la semiresidenzialità e speci- dipendenze patologiche;
fici moduli organizzativi, gruppi pro- c) formulazione di direttive regionali essen-
getto/lavoro nonché unità di strada ed ziali per realizzare una piena attuazione
eventuali altri moduli (tabagismo, gam- del Decreto Legislativo 22 giugno 1999 n.
bling e altre dipendenze comportamentali, 230 (Riordino della medicina peniten-
inserimenti lavorativi e altro) che si ren- ziaria, a norma dell’articolo 5 della Legge
dessero necessari e utili a rispondere a 30 novembre 1998, n. 419) al fine di
bisogni territoriali; garantire un uniforme e sufficiente livello
d) integrazione e collaborazione nell’ambito di assistenza ai detenuti tossicodipen-
del Consiglio dipartimentale con i comuni denti;
e con gli enti istituzionali concorrenti d) passaggio definitivo e organico delle
(scuola, servizi sociali di tribunale adulti Unità Operative (UO) Carcere nelle
e minori, prefettura, forze dell’ordine, AUSL, secondo le previsioni del d.lgs.
sindacati, associazioni industriali e 230/1999, al fine di garantire uniformi,
imprenditoriali) per lo svolgimento dei adeguati e dignitosi livelli di assistenza ai
compiti previsti di prevenzione e riabilita- detenuti affetti da stati di dipendenza
zione in riferimento ai piani di zona in patologica;
base alla legge 8 novembre 2000, n. 328 e) adeguamento strutturale, tecnico e orga-
(Legge quadro per la realizzazione del nizzativo dei servizi pubblici e del privato
sistema integrato di interventi e servizi sociale accreditato secondo i criteri e i
sociali) e alla legge regionale 10 luglio requisiti strutturali, tecnologici, organiz-
2006, n. 19 (Disciplina del sistema inte- zativi per l’accreditamento come previsto
grato dei servizi sociali per la dignità e il dalla lettera e) dell’articolo 11 della legge
benessere delle donne e degli uomini in regionale 28 maggio 2004, n. 8 (Disci-
Puglia). plina in materia di autorizzazione alla rea-
lizzazione e all’esercizio, all’accredita-
2. La Giunta regionale, nel rispetto degli indi- mento istituzionale e accordi contrattuali
rizzi e per le finalità di cui al comma 1, disciplina, delle strutture sanitarie e socio-sanitarie
con propri atti, i seguenti ambiti di intervento: pubbliche e private) e coerente uniformità
a) linee di indirizzo e di promozione delle sul territorio aziendale nella erogazione
azioni di integrazione socio-sanitaria con del servizio e delle prestazioni, al fine di
particolare riguardo all’implementazione consentire adeguata accessibilità e conti-
del Piano regionale delle politiche sociali nuità assistenziali;
e dei Piani di zona nell’area della preven- f) monitoraggio periodico, dello stato della
zione, cura e riabilitazione; realizzazione dei requisiti di accredita-
b) adeguamento degli organici, previa veri- mento delle strutture pubbliche e private
fica e monitoraggio, con riguardo al afferenti ai DDP;
Decreto del Ministro della Sanità 30 g) dettagliata definizione degli obiettivi da
novembre 1990, n. 444 (Regolamento perseguire e degli indicatori di qualità che
concernente la determinazione dell’orga- permettono chiari riferimenti di colloca-
nico e delle caratteristiche organizzative e zione e di funzionamento per tutti gli
funzionali dei servizi per le tossicodipen- attori coinvolti nonché definizione dei
denze da istituire presso le unità sanitarie parametri tabellari delle prestazioni che
locali) e successive integrazioni, sulla consentano una esatta costituzione del
base del reale carico di pazienti e di pre- budget complessivo del Dipartimento.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15341

3. Al fine di meglio configurare, razionalizzare mento tra le varie figure professionali, al personale
e adeguare il sistema regionale delle dipendenze dipendente inquadrato nei ruoli del SSN ai sensi
patologiche, la Legge Regionale 6 settembre 1999, della legge 18 febbraio 1999, n. 45 (Disposizioni
n. 27 (Istituzione e disciplina del dipartimento delle per il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla
dipendenze patologiche della AUSL) e le disposi- droga e in materia di personale dei Servizi per le
zioni connesse sono adeguate ai seguenti indirizzi: tossicodipendenze), ai fini giuridici ed economici,
a) organizzazione del DDP in maniera ade- viene riconosciuta l’anzianità del servizio prestato
guata per rispondere alle funzioni di inte- in regime convenzionale con riferimento all’orario
grazione e di attuazione degli interventi settimanale svolto.
specifici;
b) a integrazione dell’articolo 6 (Unità Ope- 6. Il personale con qualifica di educatore pro-
rative) della L.R. 27/1999, si individua la fessionale in servizio presso i SERT, in possesso dei
doppia diagnosi psichiatrica quale Unità requisiti previsti dall’articolo 24 della l.r. 1/2005, è
Operativa specifica nell’ambito del DDP equiparato alla figura professionale di collaboratore
per meglio rispondere alle problematiche professionale esperto.
diffuse e sempre più emergenti di ulte-
riore disagio, patologia e carico assisten- 7. Per la realizzazione degli interventi di cui al
ziale; presente articolo, la Giunta regionale, all’interno
c) istituzione nell’Assessorato alle politiche del DIEF, individua apposite risorse e obiettivi per i
per la salute, di un Ufficio dipendenze Direttori Generali.
patologiche che svolga funzioni di veri-
fica, controllo e monitoraggio delle atti-
vità svolte nei servizi dipartimentali, in Art. 7
attuazione degli indirizzi e delle indica- (Tutela della salute dei detenuti
zioni regionali. Nell’Ufficio regionale e internati negli Istituti penitenziari)
trova collocazione uno specifico Osserva-
torio epidemiologico a cui afferisce il 1. La Regione Puglia tutela il diritto alla salute
sistema rilevazione dati informatizzato dei detenuti e degli internati presenti negli Istituti
della Regione Puglia. L’Ufficio si coor- penitenziari ubicati nel territorio regionale assicu-
dina con l’Assessorato alla solidarietà ai rando adeguati livelli di prestazioni di diagnosi,
fini dell’integrazione socioassistenziale cura e riabilitazione, con particolare riferimento
nonché della programmazione della pre- alla tutela della salute mentale, analoghi a quelli
venzione primaria e della riabilitazione; garantiti ai cittadini in stato di libertà, sulla base
d) informatizzazione dei servizi pubblici e degli obiettivi di salute e dei LEA individuati nel
privati, in attuazione del progetto Sesit, di Piano regionale di salute (PRS), con particolare
cui alla deliberazione della Giunta regio- riferimento alla tutela della salute mentale.
nale 30 novembre 2005, n. 1722 (Costitu-
zione del Comitato regionale interdiparti- 2. Al fine di assicurare quanto previsto al
mentale sulle dipendenze – CRIDIP). comma 1 la Giunta regionale, entro trenta giorni
dalla data di entrata in vigore della presente legge,
4. Le AUSL per realizzare, attuare e rendere previa consultazione della rappresentanza dei DDP
pienamente operativi i SERT e i DDP, sono autoriz- e dell’Amministrazione penitenziaria adegua il pro-
zate a coprire con contratti di lavoro a tempo inde- tocollo d’intesa tra la Regione Puglia e la stessa
terminato i posti del ruolo sanitario in organico per Amministrazione, garantendo adeguato livello di
i profili professionali vacanti nelle dotazioni orga- assistenza farmaceutica.
niche dei SERT. Nelle more dell’attuazione del pre-
sente comma, le AUSL prorogano i rapporti a 3. Gli oneri conseguenti all’adeguamento del
tempo determinato attualmente in corso. protocollo previsti per l’anno 2006, in misura non
superiore a euro 1milione e 200 mila, comprensivi
5. Per il conseguimento di omogeneità di tratta- della quota trasferita dallo Stato per la remunera-
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zione del personale convenzionato, sono ripartiti tra (Piano di riconversione dei Presidi ospe-
le Aziende sanitarie all’interno del DIEF per l’anno dalieri di Bisceglie e Foggia di cui alla
2006. D.C.R. n. 380/99 e successive modifica-
zioni di cui alla dgr 1087/02 – Defini-
4. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore zione dei rapporti con la Congregazione
della presente legge, la Regione emana disposizioni religiosa “Casa della Divina Provvi-
organiche di attuazione del Decreto Legislativo n. denza”).
230/1999 prevedendo la trasformazione del rap-
porto di lavoro a tempo determinato in rapporto di 3. La distribuzione dei posti letto è assicurata su
lavoro a tempo indeterminato a tutti i soggetti impe- base territoriale provinciale e tenendo conto della
gnati nell’assistenza sanitaria nella disciplina di cri- popolazione standardizzata con l’indice di vec-
minologia clinica alla data di entrata in vigore della chiaia.
presente legge.

Art. 9
Art. 8 (Disposizioni programmatiche
(Disposizioni in materia di per la tutela della salute mentale)
attività residenziali extra ospedaliere)
1. Al fine di assicurare in Puglia lo sviluppo
1. La Giunta regionale disciplina la classifica- delle politiche di salute mentale, con uno o più atti
zione e le funzioni delle strutture sanitarie residen- della Giunta regionale, sono adottati interventi fina-
ziali extra ospedaliere, le relative tariffe e gli obiet- lizzati ai seguenti obiettivi:
tivi relativi a flussi informativi promuovendo l’atti- a) completa realizzazione dei Dipartimenti
vità residenziale territoriale quale alternativa, in di salute mentale, secondo la legge regio-
presenza di condizioni cliniche che lo consentano, nale 16 dicembre 1998, n. 30 (Norme e
al ricovero ospedaliero. principi per il funzionamento dei Diparti-
menti di salute mentale previsti dalla
2. Il fabbisogno di posti letto per le residenze legge regionale 28 dicembre 1994, n. 36),
sanitarie e protette, è individuato come segue: con l’adeguamento della dotazione del
a) Residenza sanitaria assistenziale di cui personale, in tutti i profili professionali
alla deliberazione della Giunta regionale previsti, cosi come stabilito anche dal
19 marzo 2002, n. 210 (Regolamento di Progetto obiettivo “Tutela della salute
organizzazione e funzionamento delle mentale 1998/2000” approvato con
RSA): 5,5 posti letto ogni 10 mila abitanti Decreto del Presidente della Repubblica
di cui uno destinato a pazienti affetti da 10 novembre 1999;
Alzheimer e demenze senili e 0,5 a centri b) istituzione di Centri di salute mentale
diurni; (CSM) funzionanti sperimentalmente
b) Residenze socio sanitarie assistenziali di ventiquattro ore su ventiquattro, sette
cui al regolamento regionale 2 aprile giorni su sette, dotati di posti letto ecce-
1997, n. 1 (Articolo 4, comma 2, lettera denti quelli previsti nei servizi psichiatrici
b), legge regionale 19 aprile 1995, n. 20 - di diagnosi e cura (SPDC) con tipologia
Assegnazione delle quote di spesa per di utenti individuata con circolare di
l’assistenza a rilievo sanitario fornita alle Giunta regionale da emanarsi entro trenta
persone parzialmente o del tutto non auto- giorni dalla data di entrata in vigore delle
sufficienti ospitate nelle strutture residen- presente legge. Il bacino d’utenza dei
ziali protette) e successive modificazioni CSM, di norma, deve coincidere con
e alla l.r. 19/2006: sette posti letto ogni 10 l’ambito territoriale del Distretto socio-
mila abitanti, fatti salvi i posti già asse- sanitario;
gnati con la deliberazione della Giunta c) realizzazione di strutture terapeutico ria-
regionale 18 novembre 2002, n. 1870 bilitative residenziali a tipologia “fami-
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15343

liare” con caratteristiche di civile abita- chiatrici e dei loro familiari per la promo-
zione e un massimo di dieci posti letto. zione della salute mentale e la lotta allo
Sono confermate le strutture residenziali stigma;
con missione fortemente connotata e j) organizzazione della assistenza domici-
semiresidenziali psichiatriche previste dal liare specialistica all’interno dell’assi-
regolamento regionale 27 novembre stenza domiciliare integrata (ADI) così
2002, n. 7 (Regolamento regionale di come nei compiti istituzionali dei CSM
organizzazione delle strutture riabilitative con il controllo del DSM;
psichiatriche residenziali e diurne pub- k) assegnazione di risorse ai DSM per la
bliche e private) con il vincolo dell’innal- costruzione e lo sviluppo delle reti sociali
zamento degli standard minimi per l’ac- naturali e formali all’interno dei Piani
creditamento e l’istituzione di una com- sociali di zona (PSZ), attraverso l’asse-
missione di controllo con la presenza di gnazione di budget vincolato;
associazioni di utenti e familiari; l) presa in carico da parte dei DSM dei
d) realizzazione di “case per la vita” per pazienti detenuti, in attuazione del d.lgs.
utenti cronici, soli, ma con sufficiente 230/1999 e dei ricoverati in Ospedale psi-
capacità di autonomia, da organizzare con chiatrico giudiziario per i quali vanno rea-
regolamento nei successivi tre mesi dalla lizzate forme alternative di residenzialità;
data di entrata in vigore della presente m) organizzazione da parte delle AUSL di
legge;
percorsi formativi per tutti gli operatori
e) sviluppo delle forme alternative alla assi-
del DSM, compresi quelli del privato
stenza residenziale, come l’affido eterofa-
sociale, mirati a sviluppare competenze e
miliare realizzato attraverso un sostegno
professionalità, a partire dalla centralità
economico alle famiglie affidatarie,
territoriale degli interventi in salute men-
previo percorso per le stesse di forma-
tale; attivazione di tirocini formativi
zione, selezione e sostegno unitamente a
presso i CSM per gli specializzandi in psi-
verifiche programmate nonché realizza-
chiatria e gli studenti di medicina, psico-
zione di gruppi-appartamento, con carat-
logia, scienze dell’educazione, scienze
teristiche di civile abilitazione, attraverso
l’assegnazione di una quota di alloggi del- sociali;
l’edilizia economica e popolare riservata n) istituzione di una Commissione regionale
ai pazienti psichiatrici secondo quanto per le iniziative di tutela della salute men-
previsto; tale, con la presenza di rappresentanti di
f) realizzazione di Centri diurni, con caratte- associazioni per la difesa dei pazienti psi-
ristiche di Centri integrati tra sociale e chiatrici, con la funzione di controllo,
sanitario, facilmente accessibili, gestiti, di proposta e monitoraggio delle problema-
norma, in ambito pubblico, fino a un tiche e delle criticità in ambito regionale.
numero massimo di venti;
g) al fine di favorire il processo di riconver- 2. Entro centoventi giorni dalla data di entrata
sione degli ex ospedali psichiatrici “Casa in vigore della presente legge, i DSM procedono
della divina provvidenza” di Bisceglie e alla verifica del fabbisogno aziendale e alla pro-
Foggia, le AUSL BA/2 e FG/3 possono grammazione territoriale delle strutture riabilitative
affidare alle Opere don Uva la gestione nel rispetto dello standard previsto dal regolamento
delle nuove strutture da attivarsi sul terri- regionale 2 marzo 2006, n. 3 (Art. 3, comma 1, let-
torio di cui ai commi c), d) ed f); tera a), numero 1) della l.r. 8/2004. Fabbisogno pre-
h) gestione, in via sperimentale di forme di stazioni per il rilascio della verifica di compatibilità
autogestione di Centri diurni da parte di e dell’accreditamento istituzionale alle strutture
utenti e gruppi di self-help; sanitarie e socio-sanitarie). Sulla base dei criteri fis-
i) iniziative di sostegno anche economico, sati dalla Giunta regionale le strutture interessate
alle Associazioni di utenti dei servizi psi- possono procedere a eventuali riconversioni di atti-
15344 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006

vità eccedenti il fabbisogno in altre tipologie di 3. Nelle Aziende ospedaliero-universitarie può


strutture che dovessero risultare carenti. essere istituita una struttura semplice amministra-
tiva deputata alla gestione dei rapporti con l’Uni-
3. La Giunta regionale adotta uno o più regola- versità.
menti attuativi del presente articolo e della l.r.
30/1998 per la parte non modificata dalla presente
legge.
TITOLO II

Art. 10 ACCREDITAMENTO,
(Attuazione della legge 1999, n. 68) RAPPORTI CONTRATTUALI

1. Ai fini della piena attuazione della legge 12


marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei Art. 12
disabili) la Giunta regionale costituisce una Com- (Modifiche alla l.r. 8/2004)
missione regionale interassessorile per il monito-
raggio dell’esecuzione delle iniziative previste 1. Alla l.r. 8/2004 sono apportate le seguenti
dalla legge stessa. modifiche:

a) il secondo periodo del comma 2 dell’arti-


colo 6, come modificato dall’articolo 16
Art. 11
della l.r. 1/2005, è soppresso;
(Norma di garanzia del livello essenziale
di assistenza ospedaliera)
b) al comma 1 dell’articolo 7, come inte-
grato dall’articolo 17 della l.r. 12/2005,
1. Al fine di fronteggiare eventuali situazioni di
sono aggiunte, infine, le seguenti parole:
criticità nell’assicurazione dei LEA, collegate a
“fatta eccezione per le strutture di cui alla
chiusura temporanea di servizi per interventi strut-
lettera a), punto 1), numeri 1.2.2, 1.2.4,
turali, con conseguente necessità di trasferimento
1.3 e punto 2), numeri 2.3 e 2.4, del
degli stessi, a impossibilità logistica di ospitare
comma 1 dell’articolo 5”. Il parere di
unità operative così come previste dalla program- compatibilità non è richiesto per le strut-
mazione regionale e altre difficoltà rilevate nell’at- ture già autorizzate alla realizzazione
tuazione della programmazione stessa, nonché al prima dell’ entrata in vigore della legge
fine di ridurre i tempi di attesa, fino all’adozione del regionale 22 dicembre 2000, n. 28 (Varia-
nuovo PRS, fermi restando i vincoli posti dalla pro- zione al bilancio di previsione per l’eser-
grammazione sanitaria nonché dalle esigenze di cizio finanziario 2000);
equilibrio economico, i Direttori generali delle
AUSL possono disporre l’attivazione di nuove atti- c) al comma 3 dell’articolo 19 le parole “e
vità o loro trasferimenti di sede. I relativi provvedi- 8” sono sostituite dalle seguenti: “e 7
menti devono essere proposti entro 10 giorni dalla bis”;
loro adozione alla Giunta regionale, che si esprime
entro i successivi trenta giorni. d) dopo il comma 7 bis dell’articolo 19 è
aggiunto il seguente:
2. Nelle more della rimodulazione della rete “7 ter. I professionisti autorizzati ai sensi
ospedaliera, le Aziende sanitarie provvedono all’at- del comma 2 sono tenuti al paga-
tivazione di almeno un modulo di quattro posti letto mento della tassa governativa di
in ciascuna AUSL o Azienda ospedaliera di Unità di cui all’articolo 1, lettera e), del
terapia intensiva pneumologica e un modulo di sei decreto del Presidente della
posti letto di Terapia semi intensiva neurologica Repubblica 14 gennaio 1972, n. 4
(stroke units). (Trasferimento alle Regioni a sta-
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15345

tuto ordinario delle funzioni dalla data di adozione delle prein-


amministrative statali in materia tese da parte della Giunta regio-
di assistenza sanitaria e ospeda- nale. Le strutture che a seguito
liera e dei relativi personale e della sottoscrizione delle prein-
uffici), recepito con legge regio- tese devono riconvertire posti
nale 4 dicembre 2001, n. 31 letto per acuti in attività residen-
(Disposizioni di carattere tribu- ziale extra ospedaliera o altra fat-
tario), a decorrere dalla data del- tispecie che configuri una delle
l’autorizzazione definitiva all’e- condizioni previste dall’articolo
sercizio, rilasciata ai sensi del 5, comma 1, lettera a), numero 3),
comma 6.”; possono presentare domanda di
accreditamento, entro lo stesso
e) al comma 2 dell’articolo 21, modificato termine di cui al presente comma,
dall’articolo 17 della l.r. 12/2005, dopo la per le nuove attività da assicurare
lettera h) sono aggiunte le seguenti: presso la stessa o diversa strut-
“h bis In sede di adozione del PRS, la tura. L’approvazione delle prein-
Giunta regionale, in esecuzione tese da parte della Giunta regio-
della propria deliberazione 28 set- nale e la del. Giunta reg.
tembre 2005, n. 1585, ridefinisce 1870/2002 costituiscono valuta-
gli standard di posti letto per zione positiva di compatibilità col
disciplina secondo criteri di effi- fabbisogno ai fini dell’autorizza-
cacia ed efficienza, anche al fine zione alla realizzazione e di fun-
di garantire l’equa distribuzione zionalità rispetto alla programma-
territoriale e la riduzione della zione, in deroga alle procedure di
mobilità passiva extra regionale; cui all’articolo 7, intendendosi il
h ter In sede di revisione dell’organiz- fabbisogno determinato all’esito
zazione ospedaliera, in esecu- delle suddette preintese e dalle
zione della del. reg. 1385/2005, la stesse soddisfatto per quanto
Giunta ridefinisce gli standard riguarda i posti letto per acuti. Per
secondo criteri di efficienza ed le attività di nuova realizzazione,
efficacia, anche al fine di garan- tali strutture sono esentate dalla
tire l’equa distribuzione territo- presentazione del piano di ade-
riale delle strutture e la riduzione guamento di cui al comma 4,
della mobilità passiva extra regio- fermo restando il possesso dei
nale”; requisiti accertato secondo la pro-
cedura di verifica degli stessi”;
f) dopo il comma 4 bis dell’articolo 21 è
aggiunto il seguente: g) il comma 6 dell’articolo 21 è soppresso;
“4 ter Le strutture di ricovero per acuti
già autorizzate e in esercizio al 31 h) all’articolo 24 dopo il comma 2 sono inse-
ottobre 2003 nonché le strutture riti i seguenti:
transitoriamente accreditate, che “2 bis Ai fini della riduzione delle liste
sottoscrivono le preintese di cui d’attesa, le strutture di cui all’arti-
alla deliberazione della Giunta colo 5, comma 1, lettera a),
regionale 28 settembre 2005, n. numero 1.2, 1.3 e a2, numeri 2.3 e
1385 (Intesa Stato – Regioni del 2.4, possono presentare domande
23 marzo 2005. Adeguamento di accreditamento istituzionale
dello standard di posti letto), pos- unitamente alla domanda di auto-
sono presentare domanda di rizzazione, fermo restando il
accreditamento entro dodici mesi rispetto del fabbisogno indivi-
15346 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006

duato nel regolamento di cui determinandolo in base ai requisiti


all’articolo 3. minimi strutturali per l’area di
2 ter I centri prelievo sono permessi degenza fissati dalla Regione, fino al
solo a coloro che hanno nello massimo della dotazione dei posti
stesso comune un laboratorio di letto autorizzati alla data del 31
analisi accreditato.”; ottobre 2003, fatti salvi i posti già
assegnati con la del. giunta reg.
i) il comma 5 dell’articolo 24 è sostituito dal 1870/2002 previsti dal riordino della
seguente: rete ospedaliera. Nel caso in cui il
“5. Qualora il professionista accreditato, numero dei posti letto così calcolati
ai sensi dell’articolo 6, comma 6, risulti inferiore rispetto a quelli auto-
della legge 23 dicembre 1994, n. 724 rizzati alla data del 31 ottobre 2003,
(Misure di razionalizzazione della le strutture sanitarie possono richie-
finanza pubblica), intenda continuare dere nuova autorizzazione per l’am-
la propria attività in forma associata, pliamento del numero dei posti letto
a domanda, è consentito il trasferi- o per il trasferimento presso nuova
mento dell’autorizzazione e dell’ac- struttura, configurandosi la fatti-
creditamento, da effettuarsi con spe- specie prevista dall’articolo 5,
cifico atto dell’autorità competente, a comma 1, lettera a), numero 3). Nel
condizione che trattasi di associa- caso in cui non sia richiesto l’au-
zioni di persone costituite da profes- mento o il trasferimento, l’autorizza-
sionisti abilitati all’esercizio profes- zione relativa ai posti letto eccedenti
sionale nella stessa branca, previa decade dalla data del provvedimento
verifica della sussistenza dei titoli e di rilascio dell’accreditamento istitu-
requisiti nonché le quantità e tipo- zionale. Nel caso in cui il numero dei
logie di prestazioni da erogare per posti letto ricalcolati risulti inferiore
conto e a carico del SSR nell’ambito rispetto alla dotazione minima di cui
degli appositi rapporti, unitamente ad all’articolo 6, comma 2, le strutture
atto consensuale degli associati che sanitarie che non abbiano già provve-
concordino preventivamente nell’e- duto possono inoltrare richiesta di
ventualità di qualsivoglia recesso e adeguamento del numero dei posti
per qualsiasi causa la titolarità del- letto o di trasferimento presso nuova
l’autorizzazione e dell’accredita- struttura, configurandosi la fatti-
mento dell’associazione. In caso di specie prevista dall’articolo 5,
scioglimento della predetta associa- comma 1, lettera a), numero 3). In
zione o di recesso del professionista mancanza, l’autorizzazione all’eser-
associato, già titolare dell’autorizza- cizio per l’intera struttura decade. In
zione e dell’accreditamento, rivive la entrambe le ipotesi, nel caso di
titolarità originaria.”; richiesta di adeguamento del numero
dei posti letto o di trasferimento
j) il comma 3 dell’articolo 29, già sostituito presso nuova struttura, i termini per
dall’articolo 17 della l.r. 12/2005, è sosti- uniformarsi ai requisiti sono quelli di
tuito dal seguente: cui all’articolo 19, comma 3.”;
“3. In fase di prima applicazione della
presente legge, per le strutture che k) dopo il comma 4 dell’articolo 29 sono
erogano prestazioni in regime di rico- inseriti i seguenti:
vero ospedaliero a ciclo continuativo “4 bis Le strutture e i professionisti auto-
e/o diurno per acuti, il numero dei rizzati e/o transitoriamente accre-
posti letto da confermare per l’auto- ditati, individuati in applicazione
rizzazione all’esercizio va calcolato dei fabbisogni determinati dai
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15347

regolamenti regionali di cui 29, come modificato dall’articolo 1 della


all’articolo 3, in caso di necessità l.r. 1/2005, il termine “quattro” è sosti-
di adeguamento ai requisiti strut- tuito dal seguente: “cinque”;
turali di cui al regolamento regio-
nale 13 gennaio 2005, n. 3 n) dopo il comma 6 dell’art. 29 è aggiunto il
(Requisiti per autorizzazione e seguente:
accreditamento delle strutture “6 bis. I soggetti transitoriamente accre-
sanitarie), sono autorizzati al tra- ditati che hanno realizzato inter-
sferimento definitivo e/o alla rea- venti strutturali per le cui opere è
lizzazione di nuove strutture nel- stata rilasciata concessione edi-
l’ambito della stessa AUSL, lizia prima della data di entrata in
secondo le vigenti procedure vigore della l.r. 28/2000 hanno
autorizzative. Il trasferimento non diritto alla conferma dei posti
comporta la sospensione né la letto in esercizio alla data del rila-
revoca dell’accreditamento transi- scio della concessione e possono
torio, che deve intendersi valido chiedere l’ampliamento, ai soli
ed efficace fino all’acquisizione fini dell’autorizzazione, dei posti
dell’accreditamento istituzionale. letto in conformità con il progetto
A tal fine si applicano le proce- approvato con la stessa conces-
dure di cui al comma 4, per sione e purché la nuova struttura
quanto compatibili”. sia conforme ai requisiti minimi
4 ter. In deroga a quanto previsto all’ar- strutturali per l’area di degenza
ticolo 24, comma 4, le strutture fissati dalla Regione. Ai posti
provvisoriamente e transitoria- letto autorizzati ai sensi del pre-
mente accreditate ai sensi del sente comma non si applica il
regolamento regionale 27 regime dell’assistenza indiretta.”.
novembre 2002 n. 7 (Regola-
mento regionale di organizza- 2. Le richieste delle strutture sanitarie di ade-
zione delle strutture riabilitative guamento del numero dei posti letto o di trasferi-
psichiatriche residenziali e diurne mento presso nuova struttura, di cui al terz’ultimo
pubbliche e private), nonché le periodo del comma 3 dell’articolo 29 della l.r.
strutture transitoriamente accredi- 8/2004, come sostituito dalla lettera j) del prece-
tate di cui alla deliberazione della dente comma 1, possono essere inoltrate entro sei
Giunta regionale 13 giugno 2006, mesi dalla data di entrata in vigore della presente
n. 813 (Schema di RR “Modifica legge.
dell’articolo 5 del RR n. 16 del
06/04/05 ‘Lr 8/2004 - art. 3: fab- 3. Le domande di accreditamento istituzionale
bisogno di posti letto delle strut- di cui al comma 4 ter dell’articolo 29 della l.r.
ture private eroganti prestazioni 8/2004, introdotto dalla lettera k) del precedente
in regime di ricovero ospedaliero comma 1, possono essere presentate entro dodici
a ciclo continuativo e/o diurno’”), mesi dalla data di entrata in vigore della presente
possono presentare domanda di legge”.
accreditamento istituzionale.”;

l) al primo periodo del comma 5 dell’arti- Art. 13


colo 29, come modificato dall’articolo 16 (Accreditamento strutture specialistiche)
della l.r. 1/2005, la parola “distretto” è
sostituita dalla seguente: “AUSL”; 1. In deroga a quanto previsto dal comma 4 del-
l’articolo 24 della l.r. 8/2004, il bando per l’accredi-
m) alla lettera b) del comma 5 dell’articolo tamento delle strutture eroganti attività di speciali-
15348 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006

stica ambulatoriale, transitoriamente accreditate, è ai tre Enti ecclesiastici equiparati per livello di
emanato entro il 30 settembre 2006. complessità alle Aziende ospedaliere, le disposi-
zioni di cui al comma 4 sono applicate anche agli
Enti ecclesiastici “Panico” di Tricase e “Miulli” di
Art. 14 Acquaviva delle Fonti.
(Protocollo d’intesa Casa sollievo
della sofferenza di San Giovanni Rotondo 6. Le disposizioni di cui ai commi 4 e 5 sono
e remunerazione Enti ecclesiastici) finalizzate anche a far fronte ai maggiori oneri deri-
vanti dai rinnovi dei contratti di lavoro nonché a
1. Ai fini del completo adempimento da parte realizzare processi di deospedalizzazione compor-
della Regione degli impegni assunti col protocollo tanti riduzione di costi per ricoveri non appropriati.
d’intesa del 23 settembre 2004 tra Presidenza del
Consiglio dei ministri, Ministero della salute, 7. All’onere derivante dal presente articolo si fa
Regione Puglia e Casa sollievo della sofferenza di fronte con il Fondo sanitario regionale annuale,
San Giovanni Rotondo, sono assicurate le iniziative secondo stanziamenti appositamente previsti nel
di cui ai commi 2, 3 e 4. DIEF.

2. La somma residua fino alla concorrenza di


euro 35 milioni, che non ha trovato copertura nelle Art. 15
risorse di cui all’articolo 17, comma 3, della l.r. (Tariffe IRCCS pubblici e privati
1/2005, è liquidata con utilizzo della quota asse-
e Aziende ospedaliero-universitarie
gnata alla Regione Puglia in sede di riparto tra le
e altri Presidi ospedalieri)
Regioni della somma di euro 2 miliardi di cui all’ar-
ticolo 1, comma 164, della legge 30 dicembre 2004,
1. Le tariffe DRGs per la remunerazione dei
n. 311 (Disposizioni per la formazione del bilancio
ricoveri ospedalieri attualmente in vigore per gli
annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria
IRCCS pubblici e privati, Aziende ospedaliero-uni-
2005).
versitarie nonché altri Presidi ospedalieri pubblici
sono incrementate, a decorrere dal 1° gennaio 2006,
3. Fino all’assunzione in carico da parte delle
nella misura prevista dall’articolo 14, commi 4 e 5,
competenti AUSL dei centri dialisi di Manfredonia,
Vieste e Rodi Garganico, la Regione riconosce, a per le finalità previste al comma 6 e con la coper-
titolo di contributo al sostegno di funzione non suf- tura finanziaria di cui al comma 7 dello stesso arti-
ficientemente remunerata, la somma annua di euro colo.
500 mila a decorrere dall’anno 2006.

4. In attuazione dell’ultimo periodo del proto- Art. 16


collo d’intesa di cui al comma 1, è riconosciuto, a (Tariffe case di cura private)
decorrere dal 1° gennaio 2006, l’incremento delle
tariffe vigenti in misura pari al 10 per cento delle 1. Le tariffe DRG riconosciute alle case di cura
tariffe ministeriali in vigore dal 1° gennaio 1998 per private a decorrere dal 1° gennaio 2006, fatta esclu-
i DRG relativi a ricoveri di alta specialità indivi- sione di quelle riguardanti i DRGs di cui all’alle-
duati nella Tariffa unica convenzionale (TUC) e 5,5 gato 2 C al d.p.c.m. del 29 novembre 2001 e suc-
per cento per gli altri DRG, fatta esclusione di cessive modificazioni e integrazioni disposte anche
quelli di cui all’allegato 2C al decreto del Presi- a livello regionale, sono incrementate nelle misure
dente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2001 riportate alle lettere che seguono:
(Definizione dei livelli essenziali di assistenza) e
successive modificazioni e integrazioni disposte a) DRGs relativi a ricoveri di alta specialità
anche a livello regionale. individuati nella TUC
Classe A 105 per cento delle tariffe ex
5. Al fine di garantire uniformità di trattamento d.m. 30 giugno 1997
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15349

Classe B 100 per cento delle tariffe ex versione 19 purché non superino quelle individuate
d.m. 30 giugno 1997 nella TUC”.
Classe C 90 per cento delle tariffe ex
d.m. 30 giugno 1997
Art. 17
b) Altri DRGs (Accordi contrattuali case di cura)
Classe A 98 per cento delle tariffe ex
d.m. 30 giugno 1997 1. A decorrere dall’anno 2006 le AUSL, al fine
Classe B 92 per cento delle tariffe ex di stipulare gli accordi contrattuali ex articolo 8
d.m.30 giugno 1997 quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992,
Classe C 85 per cento delle tariffe ex n. 502 (Riordino della disciplina in materia sani-
d.m. 30 giugno 1997 taria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre
1992, n. 421) e successive modificazioni, in attua-
c) La percentuale del 25 per cento prevista zione dell’articolo 30 della l.r. 4/2003 e dell’arti-
dall’articolo 17, comma 3, della l.r. colo 20 della l.r. 1/2005, in conseguenza del rilascio
14/2004 è elevata al 50 per cento per i degli accreditamenti istituzionali in esecuzione
DRGs relativi ai parti, con esclusione dei della l.r. 8/2004 e successive modificazioni, deter-
parti cesarei. minano il volume finanziario di risorse da trasferire
dal regime di rimborso in assistenza indiretta al
2. Le disposizioni di cui al comma 1 sono fina- tetto di remunerazione delle prestazioni in regime
lizzate anche a far fronte ai maggiori oneri derivanti di accreditamento e accordi contrattuali. Nella sti-
dai rinnovi dei contratti di lavoro nonché a realiz- pula degli accordi contrattuali le AUSL tengono
zare processi di deospedalizzazione comportanti conto della riclassificazione delle Case di cura ai
riduzione di costi per ricoveri non appropriati. sensi della legge regionale 30 maggio 1985, n. 51
(Disciplina concernente le Case di cura private), a
3. A decorrere dal 1° gennaio 2006 e fino alla cui provvede il Dirigente del competente Settore
definizione della rete regionale di assistenza riabili- dell’Assessorato alle politiche della salute, secondo
tativa ad alta specialità, la funzione assistenziale di apposita copertura da assicurare con il DIEF.
neuroriabilitazione e terapia intensiva, assicurata a
pazienti con esiti di gravi eventi vascolari e trauma- 2. In attuazione di quanto previsto al comma 1,
tici a livello cerebrale dalle strutture appositamente il tetto invalicabile di remunerazione per ciascuna
autorizzate, è remunerata con modalità stabilite Casa di cura in precedenza solo autorizzata, a cui è
dalla Giunta regionale, sulla base del costo standard stato riconosciuto l’accreditamento, deve essere
di produzione del programma di assistenza, che determinato con riferimento al valore delle presta-
garantiscano l’effettiva copertura dei costi relativi zioni erogate nel 2005, in assistenza indiretta, ai
ai fattori produttivi impiegati con riferimento agli pazienti di tutte le AUSL della Regione Puglia,
standard organizzativi previsti dalla normativa rivalutato secondo la tariffa di fascia di apparte-
vigente. nenza della struttura e tenuto conto della capacità
erogativa delle singole strutture, definita sulla base
4. All’onere derivante dal presente articolo si fa dei parametri di qualità funzionali all’accredita-
fronte con il Fondo sanitario regionale annuale. mento. Tale tetto deve intendersi al netto del valore
riferito a prestazioni eseguite in mobilità extrare-
5. Gli incrementi tariffari disposti dal presente gionale e al netto del costo del materiale protesico.
articolo nonché dagli articoli 14 e 15, si applicano
anche alle tariffe DRGs, nuove o modificate, 3. Il valore soglia di ogni singola struttura, ai
rispetto a quelle di cui al decreto ministeriale 30 fini dell’applicazione della regressione tariffaria del
giugno 1997 (Aggiornamento delle tariffe delle pre- 15 per cento prevista dalla normativa vigente, è rap-
stazioni di assistenza ospedaliera, di cui al decreto presentato dal valore del tetto invalicabile, così
ministeriale 14 dicembre 1994), a seguito del pas- come determinato al comma 2, decurtato del 20 per
saggio al nuovo sistema di classificazione CMS cento. Ai fini della remunerazione dei 43 DRGs ad
15350 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006

alto rischio di inappropriatezza, le Case di cura isti- 2. A modifica di quanto previsto dall’articolo
tuzionalmente accreditate sono tenute a rispettare i 17, comma 2, della l.r. 14/2004, fermo restando
limiti di ammissibilità e le modalità di remunera- quanto previsto al precedente comma 1, le presta-
zione previsti dall’articolo 22, comma 1, della legge zioni erogate oltre il tetto di spesa sono remunerate
regionale 7 gennaio 2004, n. 1 (Disposizioni per la nelle percentuali definite dalla Giunta regionale a
formazione del bilancio di previsione 2004 e seguito dell’individuazione dei costi marginali
bilancio pluriennale 2004-2006 della Regione effettuata d’intesa con le organizzazioni regionali
Puglia). rappresentative.

4. Per le Case di cura di cui al comma 1 valgono 3. Negli accordi contrattuali stipulati dalle
tutte le norme vigenti in materia di accordi contrat- Aziende sanitarie sono individuate le modalità di
tuali tra l’ospedalità privata e la Regione Puglia. collegamento al CUP aziendale ai fini della ridu-
zione delle liste d’attesa.
5. Per le Case di cura che hanno ricevuto un
provvedimento di accreditamento parziale dei posti
letto, rispetto al totale dei posti letto da accreditare, Art. 19
il tetto invalicabile, così come determinato al (Contratti per prestazioni domiciliari)
comma 2, e il valore soglia di cui al comma 3, sono
proporzionalmente adeguati al numero dei posti 1. I Direttori generali, ferma restando la piena
letto accreditati. operatività delle strutture pubbliche, che a tal fine
possono utilizzare personale della continuità assi-
stenziale mediante estensione dell’orario di lavoro,
6. Nelle clausole contrattuali deve essere inse-
stipulano con i Presidi di riabilitazione funzionale
rito il rispetto dei requisiti organizzativi con parti-
dei soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche
colare riferimento alla dotazione di personale, in
e sensoriali insistenti nel rispettivo territorio, con-
relazione a volumi e tipologia di prestazioni da
tratti per prestazioni domiciliari in ragione del fab-
assicurare, garantendo l’applicazione dei Contratti
bisogno che dovesse verificarsi nell’ambito territo-
collettivi di lavoro. Nelle clausole contrattuali
riale di ciascuna AUSL.
devono essere altresì inserite le modalità di assicu-
razione dell’attività di emergenza e del collega-
2. Qualora le prestazioni domiciliari di cui al
mento al CUP aziendale ai fini della riduzione delle comma 1 risultassero insufficienti a garantire il fab-
liste d’attesa. bisogno, i Direttori generali stipulano contratti con
i Presidi insistenti in altri ambiti territoriali in
ragione dell’abbattimento delle liste di attesa.
Art. 18
(Accordi contrattuali 3. Al fine di garantire un’adeguata assistenza
con le strutture specialistiche) sanitaria domiciliare assicurando l’integrazione
degli interventi socio-sanitari, il Servizio sanitario
1. In sede di stipula degli accordi regionali sulle regionale (SSR) promuove il potenziamento del-
modalità e limiti di remunerazione delle prestazioni l’assistenza medica e infermieristica a domicilio
per le strutture sanitarie transitoriamente o istituzio- erogata nelle forme dell’assistenza domiciliare
nalmente accreditate, la Giunta regionale provvede sanitaria. A tal fine è assicurata la formazione del
ad aggiornare e rendere attuali le modalità di cal- personale dedicato e l’integrazione dell’assistenza
colo, superando il riferimento all’anno 1998, domiciliare con le strutture distrettuali e la medi-
tenendo conto della presenza di nuovi soggetti cina di base per la realizzazione della rete dei ser-
accreditati, della valorizzazione delle attività terri- vizi territoriali omogenea su tutto il territorio regio-
toriali, delle prestazioni introdotte nel nomenclatore nale.
dopo il 1998, della reale capacità erogativa delle
strutture nonché degli obiettivi di appropriatezza e
governo della domanda.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15351

Art. 20 gnata, dal Nucleo di cui al comma 3,


(Unioni temporanee di acquisto) “capofila”;
d) le modalità con cui intendono procedere,
1. La Regione promuove e incentiva le Unioni eventualmente, alla nomina dei compo-
temporanee di acquisto tra Aziende e Istituti del nenti delle commissioni giudicatrici.
SSR.

2. Le Aziende e Istituti del SSR promuovono o Art. 21


partecipano, sulla base di protocolli d’intesa definiti (Disposizioni in materia di appropriatezza)
tra le parti e coordinati dal Nucleo di cui al comma
3, a “Unioni di acquisto”, con l’obiettivo di miglio- 1. Il SSR persegue l’appropriatezza clinica
rare il potere contrattuale della domanda. Gli valorizzando prioritariamente le seguenti azioni:
acquisti unificati riguardano in via prioritaria pro- a) tutela della salute agendo attraverso
dotti sanitari ed economali per i quali sia possibile azioni di prevenzione (primaria, secon-
standardizzare comunemente le specifiche tec- daria, terziaria) effettuata al fine di ridurre
niche, ovvero servizi di comune utilizzazione. i bisogni di prestazioni;
b) governo dell’offerta incidendo sulla rior-
3. E’ istituito, in via sperimentale, presso l’As- ganizzazione, sull’accessibilità e sulla
sessorato alle politiche della salute il Nucleo regio- disponibilità di servizi;
nale per il coordinamento delle Unioni d’acquisto, c) qualificazione dei comportamenti dell’u-
incaricato della pianificazione, promozione e svi- tenza attraverso azioni di comunicazione
luppo delle attività connesse con l’acquisizione e di educazione al fine di creare una cul-
della domanda di beni necessari per il funziona- tura della salute e del corretto e responsa-
mento delle Aziende e Istituti del SSR che si realiz- bile utilizzo dei servizi pubblici;
zano attraverso formalizzati protocolli d’intesa d) responsabilizzazione dei prescrittori che
sulla base delle direttive vincolanti impartite dal traducono il bisogno di salute in domanda
Nucleo regionale. di prestazioni sanitarie, attraverso la pro-
duzione, diffusione, implementazione,
4. Il Nucleo regionale per il coordinamento valutazione e revisione di linee guida,
delle Unioni d’acquisto è composto da rappresen- percorsi diagnostico-terapeutici, proto-
tanti dell’Assessorato alle politiche della salute, colli clinici nonché definizione di proto-
dell’ARES e delle Aziende e Istituti del SSR ed è colli di farmaco utilizzo finalizzati a
istituito con deliberazione di Giunta regionale. ridurre i consumi di farmaci e a massimiz-
zare il rapporto costo/efficacia delle pre-
5. Entro il 30 marzo di ogni anno le Aziende e scrizioni farmaceutiche;
Istituti del SSR comunicano al Nucleo di cui al e) formazione continua dei prescrittori e
comma 3 i contratti per la fornitura di beni e servizi degli operatori, con particolare riferi-
in scadenza nei successivi dodici mesi, in relazione mento al governo clinico;
ai quali intendono costituirsi in Unione d’acquisto, f) attivazione di modelli gestionali per il
specificando: livello delle cure primarie mediante la
a) il valore complessivo dell’appalto; progettazione di strutture organizzative
b) la procedura d’acquisto che intendono nell’ambito del distretto (unità territoriali
esperire indicando le modalità di aggiudi- di assistenza primaria, associazionismo
cazione prescelte; MMG/PLS, budget distrettuale);
c) il ruolo che, eventualmente, intendono g) implementazione del sistema informativo
assumere nell’ambito del procedimento per l’attività assistenziale erogata sul ter-
da promuovere con particolare riferi- ritorio.
mento alla definizione degli obblighi nei
confronti dell’azienda che verrà desi- 2. Ai fini della realizzazione dell’obiettivo del
15352 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006

buon uso del farmaco, le AUSL assicurano le Uffici per la programmazione e il monitoraggio
seguenti iniziative: delle attività in medicina generale della Direzione
a) i Direttori generali delle AUSL determi- del distretto. L’Ufficio è diretto da un medico di
nano annualmente, per i Distretti di com- medicina generale indicato dal Comitato perma-
petenza, i livelli di spesa farmaceutica e nente aziendale per la medicina generale, nominato
predispongono programmi di attività dal Direttore generale e fa parte del Collegio di
mirati a perseguire l’appropriatezza e la direzione. Per le modalità di partecipazione si
razionalizzazione dell’impiego delle applicano le norme previste dall’Accordo regio-
risorse, sulla base delle attribuzioni pre- nale.
viste per ciascuna AUSL;
b) fermo restando quanto previsto in materia
dal Contratto collettivo nazionale per la Art. 22
disciplina dei rapporti con i medici di (Prestazioni di spettroscopia)
medicina generale e pediatri di libera
scelta, al fine di consentire le verifiche 1. Per assicurare la diagnosi completa della
sull’appropriatezza prescrittiva delle malignità dei tumori cerebrali e di altre patologie
componenti professionali e il governo secondo indicazioni appropriate le strutture sani-
dell’eventuale superamento del tetto di tarie pubbliche o private assicurano l’esame spet-
spesa programmato, periodicamente i troscopico con oneri a carico del SSR. La tariffa per
Direttori generali verificano l’andamento la scanzione aggiuntiva è quantificata nella misura
della spesa farmaceutica territoriale e il del 20 per cento della tariffa prevista per l’esame
raggiungimento degli obiettivi assegnati. base di risonanza magnetica.
A tal fine provvedono alla convocazione
dei medici iperprescrittori per individuare
le cause del superamento del tetto pro- Art. 23
grammato; (Attuazione articolo 1, comma 198,
c) i Direttori generali trasmettono trimestral- legge 23 dicembre 2005, n. 266)
mente dettagliata relazione all’Assesso-
rato alle politiche della salute circa le 1. Le disposizioni di cui all’articolo 1, comma
verifiche eseguite e i casi di superamento 198, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Disposi-
del tetto prefissato; zioni per la formazione del bilancio annuale e plu-
d) i Direttori generali, per il tramite dei ser- riennale dello Stato - Legge finanziaria 2006), nella
vizi farmaceutici ospedalieri e territoriali, Regione Puglia sono applicate da parte degli enti
adottano ogni utile iniziativa finalizzata del SSR secondo principi e criteri di seguito ripor-
alla promozione dell’utilizzo appropriato tati:
dei farmaci equivalenti; a) la spesa di personale, al lordo di oneri
e) i farmacisti convenzionati, ove rilevino riflessi e IRAP, riferita all’anno 2004,
palesi incongruenze o contraddittorietà assunta quale base di calcolo per la quan-
nella prescrizione di farmaci, con partico- tificazione delle economie, è determinata
lare riferimento alle controindicazioni del al lordo delle riduzioni del 2 per cento
loro uso combinato, sono tenuti a segna- previsto dall’articolo 23 (Disposizioni per
larle all’assistito nonché al distretto terri- le dotazioni organiche e il personale delle
torialmente competente, nel rispetto delle Aziende sanitarie) della l.r. 28/2000,
norme sulla privacy. come integrato dall’articolo 8 (Disposi-
zioni in materia di personale) della legge
3. E’ istituito l’Ufficio di coordinamento azien- regionale 5 dicembre 2001, n. 32 (Asse-
dale delle cure primarie che fa parte della Direzione stamento e variazioni al bilancio di previ-
generale dell’AUSL. L’Ufficio ha il compito di sione per l’esercizio finanziario 2001);
coordinare e monitorare le attività svolte dagli b) alla spesa determinata con il criterio di cui
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15353

alla lettera a) si applicano i correttivi di cura a carattere scientifico di diritto pubblico, gli
cui all’articolo 1, comma 199, della l. Istituti zooprofilattici sperimentali, in considera-
266/2005; zione di quanto previsto dall’articolo 1, comma
c) alle AUSL BA/2, BAT/1 e FG/2, come 291, della l. 266/2005 e nelle more dell’emanazione
riarticolate con la legge regionale 12 del decreto del Ministro della salute richiamato
agosto 2005, n. 11 (Modifiche alla legge nella legge suindicata, si avvalgono dell’attività
regionale 14 giugno 1994, n. 18 – Norme professionale di una società di revisione iscritta
per l’istituzione degli ambiti territoriali all’Albo speciale di cui all’articolo 161 del decreto
delle Unità sanitarie locali), in conse- legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo unico
guenza dell’istituzione della sesta pro- delle disposizioni in materia di intermediazione
vincia, per il periodo di tre anni a decor- finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge
rere dalla data di entrata in vigore della 6 febbraio 1996, n. 52), per avviare il processo di
presente legge, in relazione a obiettive e introduzione della revisione contabile del bilancio
motivate carenze di personale, non si d’esercizio attraverso lo svolgimento di un’inda-
applica il limite del 5 e 2 per cento pre- gine conoscitiva e di limitate procedure di revisione
visto dall’articolo 15 septies del d.lgs. sullo stato patrimoniale al 31 dicembre 2005, la
502/1992 e successive modificazioni, revisione contabile dello stato patrimoniale al 31
nonché quello di cui all’articolo 1, dicembre 2006 e la revisione contabile del bilancio
comma 198, della l. 266/2005; 2007 e anni successivi.
d) i limiti di spesa determinati per gli anni
2006-2007 e 2008, con i criteri di cui ai 2. La Regione individua, secondo le procedure
commi precedenti, sono incrementati in di legge e con gara a evidenza pubblica, uno o più
misura pari al 60 per cento della riduzione soggetti di provata esperienza nell’ambito della
dell’eventuale saldo negativo finanziario revisione contabile per l’espletamento delle attività
della mobilità sanitaria extraregionale; citate.
e) la Giunta regionale emana apposite diret-
tive attuative della presente legge,
tenendo conto della peculiarità delle Art. 25
AUSL interessate alla rimodulazione con- (Fonti energetiche rinnovabili
seguente all’istituzione della sesta pro- e contenimento dei costi per l’energia)
vincia nonché della necessità che le
Aziende e Istituti del SSR adottino misure 1. La Regione promuove e incentiva l’impiego
necessarie a garantire il rispetto degli di tecnologie utilizzatrici fonti energetiche rinnova-
obiettivi prioritari del SSR con particolare bili anche ai fini del contenimento dei costi energe-
riferimento a: tici mediante l’utilizzo di:
1) assicurazione dei servizi di emergenza a) impianti fotovoltaici per la produzione di
urgenza; energia elettrica;
2) attivazione di nuovi servizi e attività; b) impianti solari per la produzione di acqua
3) riorganizzazione dei servizi secondo a uso sanitario;
criteri di flessibilità ed economicità; c) impianti di cogenerazione per la produ-
4) rideterminazione della dotazione orga- zione di energia;
nica. d) adeguate opere di isolamento per il conte-
nimento delle dispersioni termiche.

Art. 24 2. Ai fini della realizzazione delle finalità di cui


(Indagine conoscitiva al comma 1 la Giunta regionale individua modalità
sui bilanci d’esercizio) e procedure anche centralizzate o mediante costitu-
zioni di Unioni di acquisto ovvero sperimentazioni
1. Le Aziende sanitarie, gli Istituti di ricovero e gestionali.
15354 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006

Art. 26 dovute, un gettone di presenza per ogni seduta pari


(Compensi ai componenti a euro 75,00.
e al segretario delle Commissioni
di cui agli articoli 11 e 12 della legge regionale 2. Al segretario, per ogni seduta, è corrisposto il
20 luglio 1984, n. 36) gettone di presenza pari a euro 40,00.

1. L’articolo 31 della l.r. 1/2005 è sostituito dal


seguente: Art. 28
(Modifiche alle ll.rr. 20/2005 e 4/2003)

“Art. 31 1. Il primo periodo del comma 4 dell’articolo 4


della l.r. 20/2005 è sostituito dal seguente: “Le
1. Ai componenti delle commissioni di cui agli Aziende sanitarie riservano il 50 per cento dei posti
articoli 11 e 12 della legge regionale 20 luglio 1984, vacanti in organico di cui al comma 3, relativi alle
n. 36 (Norme concernenti l’igiene e sanità pubblica categorie di personale per l’accesso ai quali è
e il servizio farmaceutico), è corrisposto un com- richiesto il solo titolo della scuola secondaria infe-
penso di euro 8,00 per ogni caso definito. Per il Pre- riore, a coloro che abbiano svolto le medesime man-
sidente della commissione il compenso per ogni sioni, nella stessa o in altra Azienda sanitaria, per
caso definito è previsto nella misura di euro 10,00. almeno dodici mesi, anche non continuativi, nel quin-
Al segretario della commissione è corrisposto un quennio precedente alla data di scadenza del bando e
compenso di euro 4,00 per ogni caso definito. che non siano titolari di un rapporto di lavoro a tempo
indeterminato presso altre amministrazioni.”.
2. Per le visite medico-legali effettuate domici-
liarmente è previsto un ulteriore compenso per il 2. Le disposizioni di cui al comma 1 si appli-
componente che effettua la visita di euro 6,00.2” cano successivamente all’espletamento dei con-
corsi riservati già banditi.
3. I compensi di cui ai commi 1 e 2 per i com-
missari e il segretario dipendenti delle AUSL sono 3. Ulteriori disposizioni finalizzate alla razio-
omnicomprensivi e sono corrisposti solo se le nalizzazione dell’esternalizzazione dei servizi con
sedute vengono svolte fuori dall’orario di lavoro.”. potenziamento degli organici sono adottati all’in-
terno della normativa organica sul precariato da
2. La corresponsione dei compensi di cui all’ar- adottarsi da parte della Regione.
ticolo 31 della l.r. 1/2005, come sostituito dal prece-
dente comma 1, decorre dal primo giorno succes- 4. All’articolo 34 della l.r. 4/2003 sono appor-
sivo alla data di entrata in vigore della presente tate le seguenti modifiche:
legge. a) il comma 1 è abrogato;
b) al comma 2, le parole “Fino all’emana-
zione dei modelli organizzativi di cui al
Art. 27 comma 1 e alla conseguente ridefinizione
(Commissione ex decreto Ministro sanità delle dotazioni organiche definitive” sono
13 maggio 1993 – Prestazioni presso soppresse.
centri esteri di altissima specialità)

1. Ai componenti della commissione di cui Art. 29


all’articolo 8 del decreto del Ministro della sanità (Modifiche alla legge regionale
del 3 novembre 1989 (Criteri per prestazioni assi- 9 dicembre 2002, n. 20)
stenziali in forma indiretta presso centri di altissima
specializzazione all’estero), modificato dal decreto 1. A parziale modifica dell’articolo 18, comma
del Ministro della sanità del 13 maggio1993, è cor- 1, della legge regionale 9 dicembre 2002, n. 20
risposto, oltre alle spese di viaggio, se e in quanto (Assestamento e variazione al bilancio di previ-
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15355

sione per l’esercizio finanziario 2002), concernente concorsuale del personale non diri-
i LEA, le certificazioni di idoneità dei soggetti mag- genziale del Servizio sanitario nazio-
giorenni alla pratica sportiva agonistica – compresi nale). Le Commissioni di concorso
gli accertamenti richiesti per il loro rilascio – sono possono articolarsi in sottocommis-
parzialmente incluse nei LEA in quanto si appli- sioni secondo criteri definiti dalla
cano le seguenti tariffe forfettarie: Giunta regionale.”.
a) sport rientranti nella Tabella A del decreto
del Ministro della sanità del 18 febbraio 3. I bandi delle prove concorsuali di cui al
1982 (Visita medica, esame completo comma 9 ter dell’articolo 12 della l.r. 12/2005,
delle urine, elettrocardiogramma a riposo, introdotto con il precedente comma 2, devono
certificato di idoneità): euro 36,00;. essere pubblicati sul Bollettino ufficiale della
b) sport rientranti nella Tabella B del d.m. Regione Puglia entro trenta giorni dalla data di
sanità 18 febbraio 1982 (Visita medica, entrata in vigore della presente legge e concludersi
esame completo delle urine, elettrocardio- entro centottanta giorni dalla stessa data.
gramma a riposo e dopo sforzo, spirome-
tria, certificato di idoneità): euro 50,00. 4. Ai lavoratori socialmente utili (LSU) adibiti
ai servizi delle Aziende sanitarie da oltre un anno
2. I costi degli esami specialistici integrativi dalla data di entrata in vigore della presente legge,
previsti per alcuni tipi di sport dal d.m. 18 febbraio in presenza di posti vacanti in pianta organica e i cui
1982 e degli eventuali ulteriori esami richiesti dal oneri già gravano sui bilanci delle Aziende mede-
medico visitatore su motivato sospetto clinico sono sime, possono essere conferiti incarichi a tempo
a carico dell’interessato e le relative tariffe sono sta- indeterminato nei posti attualmente occupati. I
bilite dal nomenclatore tariffario. Direttori generali, verificata la sussistenza dei
requisiti previsti dalle vigenti disposizioni legisla-
3. E’ confermata l’esenzione per i minori di tive per i LSU, nonché il possesso dei requisiti sog-
anni diciotto di cui al comma 6 dell’articolo 18 gettivi per il conferimento dell’incarico nell’ambito
della l.r. 20/2002. delle Aziende sanitarie della Regione Puglia, pos-
sono procedere al conferimento dell’incarico a
tempo indeterminato con le procedure di cui all’ar-
Art. 30 ticolo 12 del decreto legislativo 1 dicembre 1997, n.
(Copertura posti personale infermieristico) 468 (Revisione sulla disciplina dei LSU, a norma
dell’articolo 22 della legge 24 giugno 1997, n. 196).
1. La percentuale del 30 per cento di cui all’ar-
ticolo 12, comma 9, della l.r. 12/2005 è elevata al 50
per cento. Art. 31
(Errata- corrige all’articolo 3 della
2. Dopo il comma 9 bis dell’articolo 12 della l.r. l.r. 11/ 2005 – Rettifica popolazione)
12/2005, introdotto dall’articolo 2, comma 1, lettera
c), della legge regionale 22 novembre 2005, n. 14, è 1. Alla lettera b) dell’articolo 3 della l.r.
inserito il seguente: 11/2005 la popolazione del Comune di Monopoli
“9 ter Le prove concorsuali consistono in nella USL BA/5 è rettificata da 61.163 abitanti a
una prova pratica e in una prova orale 49.734.
su materie inerenti il profilo da rico-
prire. Per la valutazione dei titoli e
per il punteggio relativo alle prove Art. 32
concorsuali, come precedentemente (Modifica e integrazioni all’articolo 36
determinate, si rinvia alle disposi- della l.r. 1/ 2005)
zioni di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 27 marzo 2001, n. 1. All’articolo 36 della l.r. 1/2005 sono appor-
220 (Regolamento recante disciplina tate le seguenti modifiche e integrazioni:
15356 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006

a) al comma 1, le parole: “alla data di entrata responsabilità e gestione delle attività assistenziali
in vigore del r.r. 7/2002” sono sostituite e delle funzioni connesse, incentivando la revisione
dalle seguenti: “alla data del 30 giugno dell’organizzazione del lavoro attraverso modelli di
2006”; assistenza personalizzata, ai sensi dell’articolo 7
b) dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti: della legge 10 agosto 2000, n. 251 (Disciplina delle
“1 bis La remunerazione attualmente professioni sanitarie infermieristiche, tecniche,
prevista negli accordi contrattuali della riabilitazione, della prevenzione nonché della
con le strutture private di riabilita- professione ostetrica) e successive modificazioni e
zione psichiatrica transitoria- integrazioni, presso ogni AUSL e ogni Azienda
mente accreditate è mantenuta ospedaliera è istituito il Servizio infermieristico e
fino al termine massimo del 31 ostetrico ospedaliero con competenza riferita ai
ottobre 2006. Presidi ospedalieri come individuati dal PSR e,
1 ter Entro la suddetta data del 31 presso le AUSL., il Servizio infermieristico e oste-
ottobre 2006 sono ridefinite le trico distrettuale e territoriale con competenza rife-
tariffe sulla base dei costi deri- rita alle attività sanitarie svolte dai Distretti sanitari.
vanti dall’applicazione dei requi-
siti strutturali, tecnologici e orga- 2. Sono altresì istituiti in ogni AUSL i Servizi
nizzativi previsti dal regolamento delle professioni tecnico-sanitarie, della preven-
regionale 13 gennaio 2005, n. 3 zione e della riabilitazione nonché il Servizio pro-
(Requisiti per autorizzazione e fessionale sociale. Il Servizio delle professioni tec-
accreditamento delle strutture nico-sanitarie e quello della riabilitazione sono isti-
sanitarie). Dette tariffe sono tuiti anche nelle Aziende ospedaliere.
uniche per le strutture transitoria-
mente, provvisoriamente o istitu- 3. I Servizi di cui ai commi 1 e 2 operano in
zionalmente accreditate.”. autonomia tecnico-professionale nel rispetto dei
decreti ministeriali d’individuazione delle figure e
dei relativi profili professionali delle professioni
Art. 33 sanitarie non mediche, nonché nel rispetto della
(Modifica alla l.r. 14/2004) legge 26 febbraio 1999, n. 42 (Disposizioni in
materia di professioni sanitarie).
1. I benefici di cui al comma 6 dell’articolo 11
(Medicina dei servizi) della l.r. 14/2004 sono estesi 4. Le funzioni di direzione dei predetti Servizi
al personale laureato non medico, che opera nei ser- sono affidate al personale in possesso della laurea
vizi delle tossicodipendenze o dell’integrazione specialistica disciplinare di riferimento.
scolastica, o addetto ai servizi di ricerca e analisi di
laboratorio, che ha prestato la propria attività per 5. I Direttori generali delle AUSL e delle Aziende
almeno trentasei ore settimanali e, continuativa- ospedaliere di rilievo nazionale, entro novanta
mente, per un numero di anni non inferiore a cinque giorni dalla data di entrata in vigore della presente
alla data di entrata in vigore della presente legge. legge devono adeguare i propri atti aziendali con la
previsione di quanto stabilito ai commi 1 e 2..

Art. 34 6. I Direttori generali delle AUSL e delle Aziende


(Servizio infermieristico-ostetrico ospedaliere sono autorizzati all’istituzione dei posti
e delle professioni tecnico-sanitarie, in organico di dirigente dei Servizi infermieristici,
della prevenzione e della riabilitazione) delle professioni tecnico-sanitarie, della preven-
zione e della riabilitazione nonché di posti di diri-
1. Al fine di promuovere la valorizzazione e la gente dei Servizi professionali sociali.
responsabilizzazione delle funzioni e del ruolo delle
professioni sanitarie e l’attribuzione della diretta 7. Il provvedimento del Direttore generale di
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15357

ridefinizione della dotazione organica di cui al 4. La dotazione organica massima dell’ARES è


comma 6, da adottarsi entro novanta giorni dalla ridotta da trentanove a trentasei unità di cui nove di
data di entrata in vigore della presente legge, è atto posizione dirigenziale in servizio con contratti ex
soggetto al controllo ai sensi dell’articolo 20, articoli 15 septies e 15 octies del d.lgs. 502/1992 e
comma 8, della legge regionale 5 giugno 1997, n. successive modificazioni ovvero per comando o
16 (Bilancio di previsione per l’esercizio finan- distacco da Aziende sanitarie e altri settori della
ziario 1997 e bilancio pluriennale 1997-1999) e del- pubblica amministrazione.
l’articolo 12, comma 1, della l.r. 20/2002.

8. I Direttori generali delle Aziende sanitarie e Art. 36


delle Aziende ospedaliere sono altresì autorizzati a (Interazione con gli organismi di volontariato)
procedere alla copertura a tempo indeterminato dei
posti di cui ai commi 1 e 2, con le modalità di cui al 1. I Direttori generali delle AUSL favoriscono
comma 7 dell’articolo 15 del d.lgs. 502/1992 e suc- l’interazione con gli organismi di volontariato e di
cessive modificazioni e integrazioni. tutela dei diritti per lo svolgimento di attività inte-
grative e non sostitutive delle funzioni assistenziali
dell’area socio-sanitaria, con particolare riferi-
Art. 35 mento alle problematiche dei portatori di handicap,
(Integrazioni e modifiche alla disciplina dell’A- della salute mentale, delle tossicodipendenze e del-
genzia regionale sanitaria) l’alcolismo, della donazione di sangue, della dona-
zione di organi, delle patologie croniche e invali-
1. Alla legge regionale 13 agosto 2001, n. 24 danti e delle malattie sociali, dei tumori, dell’AIDS,
(Istituzione dell’Agenzia regionale sanitaria ricomprendendo inoltre tutte le iniziative rivolte
pugliese - ARES), sono apportate le seguenti modi- all’educazione sanitaria, alla prevenzione, alla qua-
fiche: lità dell’assistenza e al reinserimento sociale. Ai
a) le lettere h), j), k), l), q) e r) dell’articolo 2 fini della regolamentazione dei reciproci rapporti si
sono abrogate; applica la legge regionale 16 aprile 1994, n. 11
b) il comma 2 dell’articolo 8 è abrogato; (Norme di attuazione della legge - quadro sul
c) al comma 3 dell’articolo 8: volontariato).
1) le parole: “dirigente responsabile”
sono sostituite dalla seguente: “diret-
tore”; Art. 37
2) è aggiunto, infine, il seguente periodo: (Snellimento e accelerazione
“Ai direttori di area si applica l’arti- delle procedure e degli
colo 3 bis, comma 11, del d.lgs. adempimenti amministrativi
502/1992 e successive modifica- per le persone con disabilità)
zioni.”.
1. La Giunta regionale, entro centoventi giorni
2. A decorrere dalla data di entrata in vigore dalla data di entrata in vigore della presente legge, è
della presente legge i compiti in materia di con- autorizzata, ai sensi del comma 1 dell’articolo 6 del
trollo degli atti delle Aziende sanitarie, affidati decreto legge 10 gennaio 2006, n. 4, convertito, con
all’ARES dall’articolo 12 della l.r. 20/2002, sono modificazioni, dalla legge 9 marzo 2006, n. 80
affidati al competente Settore dell’Assessorato al (Misure urgenti in materia di organizzazione e fun-
bilancio. L’ARES assicura il completamento del zionamento della pubblica amministrazione), ad
controllo dei bilanci di esercizio relativi agli anni adottare con proprio atto, nell’ambito delle proprie
2002, 2003 e 2004. competenze, disposizioni dirette a semplificare,
accelerare e unificare le procedure di accertamento
3. Il comma 2 dell’articolo 12 della l.r. 20/2002 sanitario di cui all’articolo 1 della legge 15 ottobre
è soppresso. 1990, n. 295 (Modifiche e integrazioni all’articolo 3
15358 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006

del d.l. 30 maggio 1988, n. 173, convertito, con Art. 39


modificazioni, dalla legge 26 luglio 1988, n. 291 e (Modalità di presentazione
successive modificazioni, in materia di revisione delle domande di contributo)
delle categorie delle minorazioni e malattie invali-
danti), per l’invalidità civile, la cecità, la sordità, 1. Al fine di assicurare uniformità di trattamento, la
nonché quelle per l’accertamento dell’handicap e Giunta regionale definisce con apposita delibera-
dell’handicap grave di cui agli articoli 3 e 4 della zione le modalità di presentazione delle domande di
legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per contributo di cui all’articolo 38 e per l’accredita-
l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle mento delle relative somme alle AUSL di residenza.
persone handicappate), e successive modificazioni,
effettuate dalle apposite commissioni in sede,
Art. 40
forma e data unificata per tutti gli ambiti nei quali è
(Norma finanziaria)
previsto un accertamento legale.
1. All’onere derivante dall’applicazione degli
articoli 38 e 39 per l’esercizio finanziario 2006 si
TITOLO III
provvede mediante prelevamento, per competenza
e per cassa, di euro 150 mila dal cap.1110010 e con
CONTRIBUTO AI CITTADINI PUGLIESI iscrizione e stanziamento, per competenza e per
PORTATORI DI HANDICAP PSICOFISICI cassa, di euro 150 mila nello stato di previsione
CHE APPLICANO della spesa, sul capitolo di nuova istituzione
IL “METODO DOMAN O VOJTA O FAY” 721028 – u.p.b. 120201 “Settore assistenza ospeda-
liera e specialistica” - denominato “Contributo ai
cittadini pugliesi portatori di handicap psicofisici
Art. 38 che applicano il Metodo Doman o Vojta o Fay”.
(Contributi ai portatori di handicap)

1. La Regione partecipa, con la concessione di Art. 41


un contributo, alle spese non coperte dal Fondo (Norma Finale)
sanitario regionale sostenute dai cittadini portatori
di handicap psicofisici, residenti in Puglia da 1. Nell’ambito dell’autonomia gestionale loro
almeno dodici mesi dalla data di entrata in vigore attribuita, i Direttori generali, attraverso gli stru-
della presente legge, che si avvalgono del “metodo menti di programmazione e l’adozione dell’atto
Doman o Vojta o Fay”, quale trattamento riabilita- aziendale, attuano la presente legge tenendo conto
tivo di centri specializzati. delle risorse finanziarie annualmente assegnate con
il riparto del Fondo sanitario regionale e assicu-
rando il vincolo del bilancio.

La presente legge è dichiarata urgente e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi e per
gli effetti dell’art. 53, comma 1 della L.R. 12/05/2004, n° 7 “Statuto della Regione Puglia” ed entrerà in vigore
il giorno stesso della sua pubblicazione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Puglia.

Data a Bari, addì 9 agosto 2006

INTRONA

Autorizzazione Tribunale di Bari N. 474 dell’8-6-1974 - Direttore Responsabile Dott. Vincenzo Ligori - S.T.E.S. s.r.l. - 85100 Potenza

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