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DC/215/03/01/01 - Potenza
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SOMMARIO
“Avviso per i redattori e per gli Enti:
Il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia si attiene alle regole della Legge 150/2000 per la semplificazione del
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strazione. Tutti i redattori e gli Enti inserzionisti sono tenuti ad evitare sigle, acronimi, abbreviazioni, almeno nei
titoli di testa dei provvedimenti”.
PARTE PRIMA
medicina generale, di seguito chiamato Accordo applica l’articolo 11 della legge regionale 4 agosto
collettivo. 2004, n. 14 (Assestamento e prima variazione al
bilancio di previsione per l’esercizio finanziario
2. Il personale di cui al comma 1, non iscritto 2004). L’inquadramento, a seguito dei giudizi di
nella graduatoria di medicina generale vigente, è idoneità e nei limiti della dotazione organica di cia-
inserito in un apposito elenco aziendale da utiliz- scuna AUSL, è effettuato nella disciplina di medi-
zare per l’affidamento di incarichi a tempo indeter- cina e chirurgia di accettazione e d’urgenza.
minato, nel limite dei posti vacanti da attribuire ai
sensi dell’Accordo collettivo e nel rispetto di 9. A seguito dell’inquadramento di cui al
quanto disposto dall’articolo 22, della legge regio- comma 8, il personale opera, secondo le esigenze
nale 12 gennaio 2005, n. 1 (Disposizioni per la for- aziendali, sia sui mezzi di soccorso che nelle strut-
mazione del bilancio di previsione 2005 e bilancio ture di medicina e chirurgia di accettazione e d’ur-
pluriennale 2005-2007 della Regione Puglia). genza, pronto soccorso e punti di primo intervento
territoriale.
3. L’elenco aziendale di cui al comma 2, è uti-
lizzato dopo aver esaurito le procedure stabilite dal- 10. Le Aziende sanitarie, nel rispetto dei limiti di
l’Accordo collettivo vigente. dotazione organica dei posti di autisti di ambulanza,
coperti con personale precario, attivano le proce-
4. I criteri per l’inserimento nell’elenco azien- dure per la copertura dei posti con personale a
dale di cui al comma 2, sono stabiliti dal Comitato tempo indeterminato, con applicazione dei criteri
permanente regionale ex articolo 24 dell’Accordo
previsti dalle leggi regionali 12 agosto 2005, n. 12
collettivo vigente.
(Seconda variazione al bilancio di previsione per
l’esercizio finanziario 2005) e 30 dicembre 2005, n.
5. Il personale medico adibito, con incarico a
20 (Disposizioni per la formazione del bilancio di
tempo determinato, ai servizi dell’emergenza sani-
previsione 2006 e bilancio pluriennale 2006-2008
taria territoriale “118”, non in possesso dell’atte-
della Regione Puglia) e successive modificazioni e
stato di idoneità all’esercizio dell’attività di emer-
integrazioni in materia di riserva di posti per il per-
genza sanitaria territoriale, può partecipare ai corsi
sonale precario.
formativi aziendali di cui all’articolo 96 dell’Ac-
cordo collettivo che le Aziende sanitarie devono
organizzare, sulla base dei criteri fissati a livello
regionale, entro e non oltre il 30 settembre 2006. Art. 4
(Dipartimento interaziendale regionale
6. Il personale di cui al comma 5, conseguito lo per l’allarme e l’emergenza sanitaria)
specifico attestato formativo, ha titolo a presentare
la domanda per l’inserimento negli elenchi azien- 1. Dalla data di entrata in vigore della presente
dali di cui ai commi 2 e 3 nonché per il conferi- legge, è istituito il Dipartimento interaziendale
mento degli incarichi a tempo determinato di cui regionale di allarme ed emergenza sanitaria territo-
all’articolo 63 dell’Accordo nazionale per la disci- riale “118”.
plina dei rapporti con i medici di medicina generale.
2. Il Dipartimento è struttura operativa intera-
7. Nel servizio di emergenza territoriale “118” è ziendale, trasmurale, interdipartimentale e trasver-
assicurata la medicalizzazione delle ambulanze. La sale, funzionalmente sovraordinata rispetto alle
Giunta regionale, in sede di adozione del DIEF, strutture complesse e semplici individuate nel
ridetermina la dotazione di ambulanze e il relativo sistema di emergenza-urgenza “118”.
organico e il piano di medicalizzazione.
3. L’organizzazione del Dipartimento si articola
8. Al personale medico adibito con incarico a su due livelli di direzione:
tempo indeterminato, da almeno cinque anni, ai ser- a) il Comitato del Dipartimento
vizi di emergenza sanitaria territoriale “118”, si b) il Direttore del Dipartimento.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15339
4. La sede operativa del Dipartimento è indivi- nella provincia di riferimento della graduatoria, i
duata nell’AUSL BA/4 di Bari. rimanenti aventi titolo possono optare per una sede
vacante e/o di nuova istituzione sita in un’altra pro-
5. Il Direttore del Dipartimento è un direttore di vincia della Regione Puglia.
struttura complessa operante nell’area dell’emer-
genza, in servizio presso una delle Aziende sani- 3. L’immissione nella titolarità può avvenire
tarie della regione. La nomina è disposta con prov- previo abbandono di giudizi eventualmente inten-
vedimento di Giunta regionale, sentiti i Direttori tati dagli interessati contro la Regione Puglia.
generali delle Aziende sanitarie. L’incarico è confe-
rito per un periodo di tre anni, rinnovabile. L’inca-
rico cessa, oltre che per mancato rinnovo alla sca- Art. 6
denza, in caso di esito negativo della verifica sui (Norme in materia di contrasto
risultati conseguiti in relazione agli obiettivi fissati delle dipendenze patologiche)
dalla Giunta regionale con il DIEF ovvero a seguito
della perdita del requisito di direzione di struttura 1. Al fine di garantire la piena operatività dei
complessa presso l’Azienda sanitaria di apparte- SERT e dei Dipartimenti per le dipendenze patolo-
nenza. La funzione di Direttore di Dipartimento giche (DDP), in considerazione della espansione e
non è sostitutiva rispetto a quella di direzione di nuova articolazione del consumo di droghe tra i
struttura complessa di appartenenza ed è incompati- giovani e gli adolescenti, nonché della cronicizza-
bile con l’attività libero professionale esterna. zione ed esclusione sociale di soggetti tossicodi-
pendenti in trattamento, sono individuati i seguenti
6. Le spese per il funzionamento del Diparti- principi organizzativi e di indirizzo:
mento sono individuate dalla Giunta regionale con a) l’articolazione delle prestazioni e della
il DIEF annuale e assegnate all’AUSL BA/4. programmazione degli interventi di con-
trasto delle dipendenze patologiche,
7. La Giunta regionale, entro centoventi giorni intese come area primaria di interventi per
dalla data di entrata in vigore della presente legge, la salute, deve valorizzare gli aspetti di
adotta apposito regolamento concernente il modello pluriprofessionalità specialistica propria
organizzativo e di funzionamento del Dipartimento. dell’offerta di servizio, l’integrazione dei
vari attori che direttamente e indiretta-
mente agiscono nell’area delle dipen-
Art. 5 denze patologiche, la rilevazione dei
(Assegnazione delle sedi farmaceutiche) bisogni e l’ottimizzazione delle risorse;
b) i Servizi per la prevenzione, la cura e la
1. I gestori provvisori, le cui sedi farmaceutiche riabilitazione degli stati di dipendenza
siano state assegnate in esecuzione delle gradua- patologica (SERT), all’interno delle
torie provinciali, risultanti dagli ultimi concorsi AUSL, devono necessariamente avere
provinciali, approvate con determinazioni dirigen- una corretta collocazione territoriale nel-
ziali nn. 26/2003, 27/2003, 138/2004 e 141/2004, l’ambito di una organizzazione diparti-
ma risultati idonei negli stessi o in quelli precedenti, mentale che svolga funzioni di program-
sono dichiarati vincitori e immessi nella titolarità mazione, controllo e verifica delle attività
secondo disponibilità esistenti e nell’ordine di una e delle azioni concretamente articolate a
graduatoria comparativa per titoli secondo il livello distrettuale;
Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 c) l’integrazione del privato sociale accredi-
marzo 1994, n. 298 (Regolamento di attuazione del- tato, del volontariato e delle cooperative
l’articolo 4, comma 9, della legge 8 novembre sociali, nell’ambito di una organizzazione
1991, n. 362, concernente norme di riordino del set- dipartimentale, deve consentire di orga-
tore farmaceutico). nizzare offerte di servizio che tengano
conto delle risorse e dei bisogni emergenti
2. In caso di esaurimento delle sedi disponibili nel territorio per meglio rispondere alle
15340 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006
3. Al fine di meglio configurare, razionalizzare mento tra le varie figure professionali, al personale
e adeguare il sistema regionale delle dipendenze dipendente inquadrato nei ruoli del SSN ai sensi
patologiche, la Legge Regionale 6 settembre 1999, della legge 18 febbraio 1999, n. 45 (Disposizioni
n. 27 (Istituzione e disciplina del dipartimento delle per il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla
dipendenze patologiche della AUSL) e le disposi- droga e in materia di personale dei Servizi per le
zioni connesse sono adeguate ai seguenti indirizzi: tossicodipendenze), ai fini giuridici ed economici,
a) organizzazione del DDP in maniera ade- viene riconosciuta l’anzianità del servizio prestato
guata per rispondere alle funzioni di inte- in regime convenzionale con riferimento all’orario
grazione e di attuazione degli interventi settimanale svolto.
specifici;
b) a integrazione dell’articolo 6 (Unità Ope- 6. Il personale con qualifica di educatore pro-
rative) della L.R. 27/1999, si individua la fessionale in servizio presso i SERT, in possesso dei
doppia diagnosi psichiatrica quale Unità requisiti previsti dall’articolo 24 della l.r. 1/2005, è
Operativa specifica nell’ambito del DDP equiparato alla figura professionale di collaboratore
per meglio rispondere alle problematiche professionale esperto.
diffuse e sempre più emergenti di ulte-
riore disagio, patologia e carico assisten- 7. Per la realizzazione degli interventi di cui al
ziale; presente articolo, la Giunta regionale, all’interno
c) istituzione nell’Assessorato alle politiche del DIEF, individua apposite risorse e obiettivi per i
per la salute, di un Ufficio dipendenze Direttori Generali.
patologiche che svolga funzioni di veri-
fica, controllo e monitoraggio delle atti-
vità svolte nei servizi dipartimentali, in Art. 7
attuazione degli indirizzi e delle indica- (Tutela della salute dei detenuti
zioni regionali. Nell’Ufficio regionale e internati negli Istituti penitenziari)
trova collocazione uno specifico Osserva-
torio epidemiologico a cui afferisce il 1. La Regione Puglia tutela il diritto alla salute
sistema rilevazione dati informatizzato dei detenuti e degli internati presenti negli Istituti
della Regione Puglia. L’Ufficio si coor- penitenziari ubicati nel territorio regionale assicu-
dina con l’Assessorato alla solidarietà ai rando adeguati livelli di prestazioni di diagnosi,
fini dell’integrazione socioassistenziale cura e riabilitazione, con particolare riferimento
nonché della programmazione della pre- alla tutela della salute mentale, analoghi a quelli
venzione primaria e della riabilitazione; garantiti ai cittadini in stato di libertà, sulla base
d) informatizzazione dei servizi pubblici e degli obiettivi di salute e dei LEA individuati nel
privati, in attuazione del progetto Sesit, di Piano regionale di salute (PRS), con particolare
cui alla deliberazione della Giunta regio- riferimento alla tutela della salute mentale.
nale 30 novembre 2005, n. 1722 (Costitu-
zione del Comitato regionale interdiparti- 2. Al fine di assicurare quanto previsto al
mentale sulle dipendenze – CRIDIP). comma 1 la Giunta regionale, entro trenta giorni
dalla data di entrata in vigore della presente legge,
4. Le AUSL per realizzare, attuare e rendere previa consultazione della rappresentanza dei DDP
pienamente operativi i SERT e i DDP, sono autoriz- e dell’Amministrazione penitenziaria adegua il pro-
zate a coprire con contratti di lavoro a tempo inde- tocollo d’intesa tra la Regione Puglia e la stessa
terminato i posti del ruolo sanitario in organico per Amministrazione, garantendo adeguato livello di
i profili professionali vacanti nelle dotazioni orga- assistenza farmaceutica.
niche dei SERT. Nelle more dell’attuazione del pre-
sente comma, le AUSL prorogano i rapporti a 3. Gli oneri conseguenti all’adeguamento del
tempo determinato attualmente in corso. protocollo previsti per l’anno 2006, in misura non
superiore a euro 1milione e 200 mila, comprensivi
5. Per il conseguimento di omogeneità di tratta- della quota trasferita dallo Stato per la remunera-
15342 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006
zione del personale convenzionato, sono ripartiti tra (Piano di riconversione dei Presidi ospe-
le Aziende sanitarie all’interno del DIEF per l’anno dalieri di Bisceglie e Foggia di cui alla
2006. D.C.R. n. 380/99 e successive modifica-
zioni di cui alla dgr 1087/02 – Defini-
4. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore zione dei rapporti con la Congregazione
della presente legge, la Regione emana disposizioni religiosa “Casa della Divina Provvi-
organiche di attuazione del Decreto Legislativo n. denza”).
230/1999 prevedendo la trasformazione del rap-
porto di lavoro a tempo determinato in rapporto di 3. La distribuzione dei posti letto è assicurata su
lavoro a tempo indeterminato a tutti i soggetti impe- base territoriale provinciale e tenendo conto della
gnati nell’assistenza sanitaria nella disciplina di cri- popolazione standardizzata con l’indice di vec-
minologia clinica alla data di entrata in vigore della chiaia.
presente legge.
Art. 9
Art. 8 (Disposizioni programmatiche
(Disposizioni in materia di per la tutela della salute mentale)
attività residenziali extra ospedaliere)
1. Al fine di assicurare in Puglia lo sviluppo
1. La Giunta regionale disciplina la classifica- delle politiche di salute mentale, con uno o più atti
zione e le funzioni delle strutture sanitarie residen- della Giunta regionale, sono adottati interventi fina-
ziali extra ospedaliere, le relative tariffe e gli obiet- lizzati ai seguenti obiettivi:
tivi relativi a flussi informativi promuovendo l’atti- a) completa realizzazione dei Dipartimenti
vità residenziale territoriale quale alternativa, in di salute mentale, secondo la legge regio-
presenza di condizioni cliniche che lo consentano, nale 16 dicembre 1998, n. 30 (Norme e
al ricovero ospedaliero. principi per il funzionamento dei Diparti-
menti di salute mentale previsti dalla
2. Il fabbisogno di posti letto per le residenze legge regionale 28 dicembre 1994, n. 36),
sanitarie e protette, è individuato come segue: con l’adeguamento della dotazione del
a) Residenza sanitaria assistenziale di cui personale, in tutti i profili professionali
alla deliberazione della Giunta regionale previsti, cosi come stabilito anche dal
19 marzo 2002, n. 210 (Regolamento di Progetto obiettivo “Tutela della salute
organizzazione e funzionamento delle mentale 1998/2000” approvato con
RSA): 5,5 posti letto ogni 10 mila abitanti Decreto del Presidente della Repubblica
di cui uno destinato a pazienti affetti da 10 novembre 1999;
Alzheimer e demenze senili e 0,5 a centri b) istituzione di Centri di salute mentale
diurni; (CSM) funzionanti sperimentalmente
b) Residenze socio sanitarie assistenziali di ventiquattro ore su ventiquattro, sette
cui al regolamento regionale 2 aprile giorni su sette, dotati di posti letto ecce-
1997, n. 1 (Articolo 4, comma 2, lettera denti quelli previsti nei servizi psichiatrici
b), legge regionale 19 aprile 1995, n. 20 - di diagnosi e cura (SPDC) con tipologia
Assegnazione delle quote di spesa per di utenti individuata con circolare di
l’assistenza a rilievo sanitario fornita alle Giunta regionale da emanarsi entro trenta
persone parzialmente o del tutto non auto- giorni dalla data di entrata in vigore delle
sufficienti ospitate nelle strutture residen- presente legge. Il bacino d’utenza dei
ziali protette) e successive modificazioni CSM, di norma, deve coincidere con
e alla l.r. 19/2006: sette posti letto ogni 10 l’ambito territoriale del Distretto socio-
mila abitanti, fatti salvi i posti già asse- sanitario;
gnati con la deliberazione della Giunta c) realizzazione di strutture terapeutico ria-
regionale 18 novembre 2002, n. 1870 bilitative residenziali a tipologia “fami-
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15343
liare” con caratteristiche di civile abita- chiatrici e dei loro familiari per la promo-
zione e un massimo di dieci posti letto. zione della salute mentale e la lotta allo
Sono confermate le strutture residenziali stigma;
con missione fortemente connotata e j) organizzazione della assistenza domici-
semiresidenziali psichiatriche previste dal liare specialistica all’interno dell’assi-
regolamento regionale 27 novembre stenza domiciliare integrata (ADI) così
2002, n. 7 (Regolamento regionale di come nei compiti istituzionali dei CSM
organizzazione delle strutture riabilitative con il controllo del DSM;
psichiatriche residenziali e diurne pub- k) assegnazione di risorse ai DSM per la
bliche e private) con il vincolo dell’innal- costruzione e lo sviluppo delle reti sociali
zamento degli standard minimi per l’ac- naturali e formali all’interno dei Piani
creditamento e l’istituzione di una com- sociali di zona (PSZ), attraverso l’asse-
missione di controllo con la presenza di gnazione di budget vincolato;
associazioni di utenti e familiari; l) presa in carico da parte dei DSM dei
d) realizzazione di “case per la vita” per pazienti detenuti, in attuazione del d.lgs.
utenti cronici, soli, ma con sufficiente 230/1999 e dei ricoverati in Ospedale psi-
capacità di autonomia, da organizzare con chiatrico giudiziario per i quali vanno rea-
regolamento nei successivi tre mesi dalla lizzate forme alternative di residenzialità;
data di entrata in vigore della presente m) organizzazione da parte delle AUSL di
legge;
percorsi formativi per tutti gli operatori
e) sviluppo delle forme alternative alla assi-
del DSM, compresi quelli del privato
stenza residenziale, come l’affido eterofa-
sociale, mirati a sviluppare competenze e
miliare realizzato attraverso un sostegno
professionalità, a partire dalla centralità
economico alle famiglie affidatarie,
territoriale degli interventi in salute men-
previo percorso per le stesse di forma-
tale; attivazione di tirocini formativi
zione, selezione e sostegno unitamente a
presso i CSM per gli specializzandi in psi-
verifiche programmate nonché realizza-
chiatria e gli studenti di medicina, psico-
zione di gruppi-appartamento, con carat-
logia, scienze dell’educazione, scienze
teristiche di civile abilitazione, attraverso
l’assegnazione di una quota di alloggi del- sociali;
l’edilizia economica e popolare riservata n) istituzione di una Commissione regionale
ai pazienti psichiatrici secondo quanto per le iniziative di tutela della salute men-
previsto; tale, con la presenza di rappresentanti di
f) realizzazione di Centri diurni, con caratte- associazioni per la difesa dei pazienti psi-
ristiche di Centri integrati tra sociale e chiatrici, con la funzione di controllo,
sanitario, facilmente accessibili, gestiti, di proposta e monitoraggio delle problema-
norma, in ambito pubblico, fino a un tiche e delle criticità in ambito regionale.
numero massimo di venti;
g) al fine di favorire il processo di riconver- 2. Entro centoventi giorni dalla data di entrata
sione degli ex ospedali psichiatrici “Casa in vigore della presente legge, i DSM procedono
della divina provvidenza” di Bisceglie e alla verifica del fabbisogno aziendale e alla pro-
Foggia, le AUSL BA/2 e FG/3 possono grammazione territoriale delle strutture riabilitative
affidare alle Opere don Uva la gestione nel rispetto dello standard previsto dal regolamento
delle nuove strutture da attivarsi sul terri- regionale 2 marzo 2006, n. 3 (Art. 3, comma 1, let-
torio di cui ai commi c), d) ed f); tera a), numero 1) della l.r. 8/2004. Fabbisogno pre-
h) gestione, in via sperimentale di forme di stazioni per il rilascio della verifica di compatibilità
autogestione di Centri diurni da parte di e dell’accreditamento istituzionale alle strutture
utenti e gruppi di self-help; sanitarie e socio-sanitarie). Sulla base dei criteri fis-
i) iniziative di sostegno anche economico, sati dalla Giunta regionale le strutture interessate
alle Associazioni di utenti dei servizi psi- possono procedere a eventuali riconversioni di atti-
15344 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006
Art. 10 ACCREDITAMENTO,
(Attuazione della legge 1999, n. 68) RAPPORTI CONTRATTUALI
stica ambulatoriale, transitoriamente accreditate, è ai tre Enti ecclesiastici equiparati per livello di
emanato entro il 30 settembre 2006. complessità alle Aziende ospedaliere, le disposi-
zioni di cui al comma 4 sono applicate anche agli
Enti ecclesiastici “Panico” di Tricase e “Miulli” di
Art. 14 Acquaviva delle Fonti.
(Protocollo d’intesa Casa sollievo
della sofferenza di San Giovanni Rotondo 6. Le disposizioni di cui ai commi 4 e 5 sono
e remunerazione Enti ecclesiastici) finalizzate anche a far fronte ai maggiori oneri deri-
vanti dai rinnovi dei contratti di lavoro nonché a
1. Ai fini del completo adempimento da parte realizzare processi di deospedalizzazione compor-
della Regione degli impegni assunti col protocollo tanti riduzione di costi per ricoveri non appropriati.
d’intesa del 23 settembre 2004 tra Presidenza del
Consiglio dei ministri, Ministero della salute, 7. All’onere derivante dal presente articolo si fa
Regione Puglia e Casa sollievo della sofferenza di fronte con il Fondo sanitario regionale annuale,
San Giovanni Rotondo, sono assicurate le iniziative secondo stanziamenti appositamente previsti nel
di cui ai commi 2, 3 e 4. DIEF.
Classe B 100 per cento delle tariffe ex versione 19 purché non superino quelle individuate
d.m. 30 giugno 1997 nella TUC”.
Classe C 90 per cento delle tariffe ex
d.m. 30 giugno 1997
Art. 17
b) Altri DRGs (Accordi contrattuali case di cura)
Classe A 98 per cento delle tariffe ex
d.m. 30 giugno 1997 1. A decorrere dall’anno 2006 le AUSL, al fine
Classe B 92 per cento delle tariffe ex di stipulare gli accordi contrattuali ex articolo 8
d.m.30 giugno 1997 quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992,
Classe C 85 per cento delle tariffe ex n. 502 (Riordino della disciplina in materia sani-
d.m. 30 giugno 1997 taria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre
1992, n. 421) e successive modificazioni, in attua-
c) La percentuale del 25 per cento prevista zione dell’articolo 30 della l.r. 4/2003 e dell’arti-
dall’articolo 17, comma 3, della l.r. colo 20 della l.r. 1/2005, in conseguenza del rilascio
14/2004 è elevata al 50 per cento per i degli accreditamenti istituzionali in esecuzione
DRGs relativi ai parti, con esclusione dei della l.r. 8/2004 e successive modificazioni, deter-
parti cesarei. minano il volume finanziario di risorse da trasferire
dal regime di rimborso in assistenza indiretta al
2. Le disposizioni di cui al comma 1 sono fina- tetto di remunerazione delle prestazioni in regime
lizzate anche a far fronte ai maggiori oneri derivanti di accreditamento e accordi contrattuali. Nella sti-
dai rinnovi dei contratti di lavoro nonché a realiz- pula degli accordi contrattuali le AUSL tengono
zare processi di deospedalizzazione comportanti conto della riclassificazione delle Case di cura ai
riduzione di costi per ricoveri non appropriati. sensi della legge regionale 30 maggio 1985, n. 51
(Disciplina concernente le Case di cura private), a
3. A decorrere dal 1° gennaio 2006 e fino alla cui provvede il Dirigente del competente Settore
definizione della rete regionale di assistenza riabili- dell’Assessorato alle politiche della salute, secondo
tativa ad alta specialità, la funzione assistenziale di apposita copertura da assicurare con il DIEF.
neuroriabilitazione e terapia intensiva, assicurata a
pazienti con esiti di gravi eventi vascolari e trauma- 2. In attuazione di quanto previsto al comma 1,
tici a livello cerebrale dalle strutture appositamente il tetto invalicabile di remunerazione per ciascuna
autorizzate, è remunerata con modalità stabilite Casa di cura in precedenza solo autorizzata, a cui è
dalla Giunta regionale, sulla base del costo standard stato riconosciuto l’accreditamento, deve essere
di produzione del programma di assistenza, che determinato con riferimento al valore delle presta-
garantiscano l’effettiva copertura dei costi relativi zioni erogate nel 2005, in assistenza indiretta, ai
ai fattori produttivi impiegati con riferimento agli pazienti di tutte le AUSL della Regione Puglia,
standard organizzativi previsti dalla normativa rivalutato secondo la tariffa di fascia di apparte-
vigente. nenza della struttura e tenuto conto della capacità
erogativa delle singole strutture, definita sulla base
4. All’onere derivante dal presente articolo si fa dei parametri di qualità funzionali all’accredita-
fronte con il Fondo sanitario regionale annuale. mento. Tale tetto deve intendersi al netto del valore
riferito a prestazioni eseguite in mobilità extrare-
5. Gli incrementi tariffari disposti dal presente gionale e al netto del costo del materiale protesico.
articolo nonché dagli articoli 14 e 15, si applicano
anche alle tariffe DRGs, nuove o modificate, 3. Il valore soglia di ogni singola struttura, ai
rispetto a quelle di cui al decreto ministeriale 30 fini dell’applicazione della regressione tariffaria del
giugno 1997 (Aggiornamento delle tariffe delle pre- 15 per cento prevista dalla normativa vigente, è rap-
stazioni di assistenza ospedaliera, di cui al decreto presentato dal valore del tetto invalicabile, così
ministeriale 14 dicembre 1994), a seguito del pas- come determinato al comma 2, decurtato del 20 per
saggio al nuovo sistema di classificazione CMS cento. Ai fini della remunerazione dei 43 DRGs ad
15350 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006
alto rischio di inappropriatezza, le Case di cura isti- 2. A modifica di quanto previsto dall’articolo
tuzionalmente accreditate sono tenute a rispettare i 17, comma 2, della l.r. 14/2004, fermo restando
limiti di ammissibilità e le modalità di remunera- quanto previsto al precedente comma 1, le presta-
zione previsti dall’articolo 22, comma 1, della legge zioni erogate oltre il tetto di spesa sono remunerate
regionale 7 gennaio 2004, n. 1 (Disposizioni per la nelle percentuali definite dalla Giunta regionale a
formazione del bilancio di previsione 2004 e seguito dell’individuazione dei costi marginali
bilancio pluriennale 2004-2006 della Regione effettuata d’intesa con le organizzazioni regionali
Puglia). rappresentative.
4. Per le Case di cura di cui al comma 1 valgono 3. Negli accordi contrattuali stipulati dalle
tutte le norme vigenti in materia di accordi contrat- Aziende sanitarie sono individuate le modalità di
tuali tra l’ospedalità privata e la Regione Puglia. collegamento al CUP aziendale ai fini della ridu-
zione delle liste d’attesa.
5. Per le Case di cura che hanno ricevuto un
provvedimento di accreditamento parziale dei posti
letto, rispetto al totale dei posti letto da accreditare, Art. 19
il tetto invalicabile, così come determinato al (Contratti per prestazioni domiciliari)
comma 2, e il valore soglia di cui al comma 3, sono
proporzionalmente adeguati al numero dei posti 1. I Direttori generali, ferma restando la piena
letto accreditati. operatività delle strutture pubbliche, che a tal fine
possono utilizzare personale della continuità assi-
stenziale mediante estensione dell’orario di lavoro,
6. Nelle clausole contrattuali deve essere inse-
stipulano con i Presidi di riabilitazione funzionale
rito il rispetto dei requisiti organizzativi con parti-
dei soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche
colare riferimento alla dotazione di personale, in
e sensoriali insistenti nel rispettivo territorio, con-
relazione a volumi e tipologia di prestazioni da
tratti per prestazioni domiciliari in ragione del fab-
assicurare, garantendo l’applicazione dei Contratti
bisogno che dovesse verificarsi nell’ambito territo-
collettivi di lavoro. Nelle clausole contrattuali
riale di ciascuna AUSL.
devono essere altresì inserite le modalità di assicu-
razione dell’attività di emergenza e del collega-
2. Qualora le prestazioni domiciliari di cui al
mento al CUP aziendale ai fini della riduzione delle comma 1 risultassero insufficienti a garantire il fab-
liste d’attesa. bisogno, i Direttori generali stipulano contratti con
i Presidi insistenti in altri ambiti territoriali in
ragione dell’abbattimento delle liste di attesa.
Art. 18
(Accordi contrattuali 3. Al fine di garantire un’adeguata assistenza
con le strutture specialistiche) sanitaria domiciliare assicurando l’integrazione
degli interventi socio-sanitari, il Servizio sanitario
1. In sede di stipula degli accordi regionali sulle regionale (SSR) promuove il potenziamento del-
modalità e limiti di remunerazione delle prestazioni l’assistenza medica e infermieristica a domicilio
per le strutture sanitarie transitoriamente o istituzio- erogata nelle forme dell’assistenza domiciliare
nalmente accreditate, la Giunta regionale provvede sanitaria. A tal fine è assicurata la formazione del
ad aggiornare e rendere attuali le modalità di cal- personale dedicato e l’integrazione dell’assistenza
colo, superando il riferimento all’anno 1998, domiciliare con le strutture distrettuali e la medi-
tenendo conto della presenza di nuovi soggetti cina di base per la realizzazione della rete dei ser-
accreditati, della valorizzazione delle attività terri- vizi territoriali omogenea su tutto il territorio regio-
toriali, delle prestazioni introdotte nel nomenclatore nale.
dopo il 1998, della reale capacità erogativa delle
strutture nonché degli obiettivi di appropriatezza e
governo della domanda.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15351
buon uso del farmaco, le AUSL assicurano le Uffici per la programmazione e il monitoraggio
seguenti iniziative: delle attività in medicina generale della Direzione
a) i Direttori generali delle AUSL determi- del distretto. L’Ufficio è diretto da un medico di
nano annualmente, per i Distretti di com- medicina generale indicato dal Comitato perma-
petenza, i livelli di spesa farmaceutica e nente aziendale per la medicina generale, nominato
predispongono programmi di attività dal Direttore generale e fa parte del Collegio di
mirati a perseguire l’appropriatezza e la direzione. Per le modalità di partecipazione si
razionalizzazione dell’impiego delle applicano le norme previste dall’Accordo regio-
risorse, sulla base delle attribuzioni pre- nale.
viste per ciascuna AUSL;
b) fermo restando quanto previsto in materia
dal Contratto collettivo nazionale per la Art. 22
disciplina dei rapporti con i medici di (Prestazioni di spettroscopia)
medicina generale e pediatri di libera
scelta, al fine di consentire le verifiche 1. Per assicurare la diagnosi completa della
sull’appropriatezza prescrittiva delle malignità dei tumori cerebrali e di altre patologie
componenti professionali e il governo secondo indicazioni appropriate le strutture sani-
dell’eventuale superamento del tetto di tarie pubbliche o private assicurano l’esame spet-
spesa programmato, periodicamente i troscopico con oneri a carico del SSR. La tariffa per
Direttori generali verificano l’andamento la scanzione aggiuntiva è quantificata nella misura
della spesa farmaceutica territoriale e il del 20 per cento della tariffa prevista per l’esame
raggiungimento degli obiettivi assegnati. base di risonanza magnetica.
A tal fine provvedono alla convocazione
dei medici iperprescrittori per individuare
le cause del superamento del tetto pro- Art. 23
grammato; (Attuazione articolo 1, comma 198,
c) i Direttori generali trasmettono trimestral- legge 23 dicembre 2005, n. 266)
mente dettagliata relazione all’Assesso-
rato alle politiche della salute circa le 1. Le disposizioni di cui all’articolo 1, comma
verifiche eseguite e i casi di superamento 198, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (Disposi-
del tetto prefissato; zioni per la formazione del bilancio annuale e plu-
d) i Direttori generali, per il tramite dei ser- riennale dello Stato - Legge finanziaria 2006), nella
vizi farmaceutici ospedalieri e territoriali, Regione Puglia sono applicate da parte degli enti
adottano ogni utile iniziativa finalizzata del SSR secondo principi e criteri di seguito ripor-
alla promozione dell’utilizzo appropriato tati:
dei farmaci equivalenti; a) la spesa di personale, al lordo di oneri
e) i farmacisti convenzionati, ove rilevino riflessi e IRAP, riferita all’anno 2004,
palesi incongruenze o contraddittorietà assunta quale base di calcolo per la quan-
nella prescrizione di farmaci, con partico- tificazione delle economie, è determinata
lare riferimento alle controindicazioni del al lordo delle riduzioni del 2 per cento
loro uso combinato, sono tenuti a segna- previsto dall’articolo 23 (Disposizioni per
larle all’assistito nonché al distretto terri- le dotazioni organiche e il personale delle
torialmente competente, nel rispetto delle Aziende sanitarie) della l.r. 28/2000,
norme sulla privacy. come integrato dall’articolo 8 (Disposi-
zioni in materia di personale) della legge
3. E’ istituito l’Ufficio di coordinamento azien- regionale 5 dicembre 2001, n. 32 (Asse-
dale delle cure primarie che fa parte della Direzione stamento e variazioni al bilancio di previ-
generale dell’AUSL. L’Ufficio ha il compito di sione per l’esercizio finanziario 2001);
coordinare e monitorare le attività svolte dagli b) alla spesa determinata con il criterio di cui
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006 15353
alla lettera a) si applicano i correttivi di cura a carattere scientifico di diritto pubblico, gli
cui all’articolo 1, comma 199, della l. Istituti zooprofilattici sperimentali, in considera-
266/2005; zione di quanto previsto dall’articolo 1, comma
c) alle AUSL BA/2, BAT/1 e FG/2, come 291, della l. 266/2005 e nelle more dell’emanazione
riarticolate con la legge regionale 12 del decreto del Ministro della salute richiamato
agosto 2005, n. 11 (Modifiche alla legge nella legge suindicata, si avvalgono dell’attività
regionale 14 giugno 1994, n. 18 – Norme professionale di una società di revisione iscritta
per l’istituzione degli ambiti territoriali all’Albo speciale di cui all’articolo 161 del decreto
delle Unità sanitarie locali), in conse- legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo unico
guenza dell’istituzione della sesta pro- delle disposizioni in materia di intermediazione
vincia, per il periodo di tre anni a decor- finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge
rere dalla data di entrata in vigore della 6 febbraio 1996, n. 52), per avviare il processo di
presente legge, in relazione a obiettive e introduzione della revisione contabile del bilancio
motivate carenze di personale, non si d’esercizio attraverso lo svolgimento di un’inda-
applica il limite del 5 e 2 per cento pre- gine conoscitiva e di limitate procedure di revisione
visto dall’articolo 15 septies del d.lgs. sullo stato patrimoniale al 31 dicembre 2005, la
502/1992 e successive modificazioni, revisione contabile dello stato patrimoniale al 31
nonché quello di cui all’articolo 1, dicembre 2006 e la revisione contabile del bilancio
comma 198, della l. 266/2005; 2007 e anni successivi.
d) i limiti di spesa determinati per gli anni
2006-2007 e 2008, con i criteri di cui ai 2. La Regione individua, secondo le procedure
commi precedenti, sono incrementati in di legge e con gara a evidenza pubblica, uno o più
misura pari al 60 per cento della riduzione soggetti di provata esperienza nell’ambito della
dell’eventuale saldo negativo finanziario revisione contabile per l’espletamento delle attività
della mobilità sanitaria extraregionale; citate.
e) la Giunta regionale emana apposite diret-
tive attuative della presente legge,
tenendo conto della peculiarità delle Art. 25
AUSL interessate alla rimodulazione con- (Fonti energetiche rinnovabili
seguente all’istituzione della sesta pro- e contenimento dei costi per l’energia)
vincia nonché della necessità che le
Aziende e Istituti del SSR adottino misure 1. La Regione promuove e incentiva l’impiego
necessarie a garantire il rispetto degli di tecnologie utilizzatrici fonti energetiche rinnova-
obiettivi prioritari del SSR con particolare bili anche ai fini del contenimento dei costi energe-
riferimento a: tici mediante l’utilizzo di:
1) assicurazione dei servizi di emergenza a) impianti fotovoltaici per la produzione di
urgenza; energia elettrica;
2) attivazione di nuovi servizi e attività; b) impianti solari per la produzione di acqua
3) riorganizzazione dei servizi secondo a uso sanitario;
criteri di flessibilità ed economicità; c) impianti di cogenerazione per la produ-
4) rideterminazione della dotazione orga- zione di energia;
nica. d) adeguate opere di isolamento per il conte-
nimento delle dispersioni termiche.
sione per l’esercizio finanziario 2002), concernente concorsuale del personale non diri-
i LEA, le certificazioni di idoneità dei soggetti mag- genziale del Servizio sanitario nazio-
giorenni alla pratica sportiva agonistica – compresi nale). Le Commissioni di concorso
gli accertamenti richiesti per il loro rilascio – sono possono articolarsi in sottocommis-
parzialmente incluse nei LEA in quanto si appli- sioni secondo criteri definiti dalla
cano le seguenti tariffe forfettarie: Giunta regionale.”.
a) sport rientranti nella Tabella A del decreto
del Ministro della sanità del 18 febbraio 3. I bandi delle prove concorsuali di cui al
1982 (Visita medica, esame completo comma 9 ter dell’articolo 12 della l.r. 12/2005,
delle urine, elettrocardiogramma a riposo, introdotto con il precedente comma 2, devono
certificato di idoneità): euro 36,00;. essere pubblicati sul Bollettino ufficiale della
b) sport rientranti nella Tabella B del d.m. Regione Puglia entro trenta giorni dalla data di
sanità 18 febbraio 1982 (Visita medica, entrata in vigore della presente legge e concludersi
esame completo delle urine, elettrocardio- entro centottanta giorni dalla stessa data.
gramma a riposo e dopo sforzo, spirome-
tria, certificato di idoneità): euro 50,00. 4. Ai lavoratori socialmente utili (LSU) adibiti
ai servizi delle Aziende sanitarie da oltre un anno
2. I costi degli esami specialistici integrativi dalla data di entrata in vigore della presente legge,
previsti per alcuni tipi di sport dal d.m. 18 febbraio in presenza di posti vacanti in pianta organica e i cui
1982 e degli eventuali ulteriori esami richiesti dal oneri già gravano sui bilanci delle Aziende mede-
medico visitatore su motivato sospetto clinico sono sime, possono essere conferiti incarichi a tempo
a carico dell’interessato e le relative tariffe sono sta- indeterminato nei posti attualmente occupati. I
bilite dal nomenclatore tariffario. Direttori generali, verificata la sussistenza dei
requisiti previsti dalle vigenti disposizioni legisla-
3. E’ confermata l’esenzione per i minori di tive per i LSU, nonché il possesso dei requisiti sog-
anni diciotto di cui al comma 6 dell’articolo 18 gettivi per il conferimento dell’incarico nell’ambito
della l.r. 20/2002. delle Aziende sanitarie della Regione Puglia, pos-
sono procedere al conferimento dell’incarico a
tempo indeterminato con le procedure di cui all’ar-
Art. 30 ticolo 12 del decreto legislativo 1 dicembre 1997, n.
(Copertura posti personale infermieristico) 468 (Revisione sulla disciplina dei LSU, a norma
dell’articolo 22 della legge 24 giugno 1997, n. 196).
1. La percentuale del 30 per cento di cui all’ar-
ticolo 12, comma 9, della l.r. 12/2005 è elevata al 50
per cento. Art. 31
(Errata- corrige all’articolo 3 della
2. Dopo il comma 9 bis dell’articolo 12 della l.r. l.r. 11/ 2005 – Rettifica popolazione)
12/2005, introdotto dall’articolo 2, comma 1, lettera
c), della legge regionale 22 novembre 2005, n. 14, è 1. Alla lettera b) dell’articolo 3 della l.r.
inserito il seguente: 11/2005 la popolazione del Comune di Monopoli
“9 ter Le prove concorsuali consistono in nella USL BA/5 è rettificata da 61.163 abitanti a
una prova pratica e in una prova orale 49.734.
su materie inerenti il profilo da rico-
prire. Per la valutazione dei titoli e
per il punteggio relativo alle prove Art. 32
concorsuali, come precedentemente (Modifica e integrazioni all’articolo 36
determinate, si rinvia alle disposi- della l.r. 1/ 2005)
zioni di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 27 marzo 2001, n. 1. All’articolo 36 della l.r. 1/2005 sono appor-
220 (Regolamento recante disciplina tate le seguenti modifiche e integrazioni:
15356 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 104 dell’11-8-2006
a) al comma 1, le parole: “alla data di entrata responsabilità e gestione delle attività assistenziali
in vigore del r.r. 7/2002” sono sostituite e delle funzioni connesse, incentivando la revisione
dalle seguenti: “alla data del 30 giugno dell’organizzazione del lavoro attraverso modelli di
2006”; assistenza personalizzata, ai sensi dell’articolo 7
b) dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti: della legge 10 agosto 2000, n. 251 (Disciplina delle
“1 bis La remunerazione attualmente professioni sanitarie infermieristiche, tecniche,
prevista negli accordi contrattuali della riabilitazione, della prevenzione nonché della
con le strutture private di riabilita- professione ostetrica) e successive modificazioni e
zione psichiatrica transitoria- integrazioni, presso ogni AUSL e ogni Azienda
mente accreditate è mantenuta ospedaliera è istituito il Servizio infermieristico e
fino al termine massimo del 31 ostetrico ospedaliero con competenza riferita ai
ottobre 2006. Presidi ospedalieri come individuati dal PSR e,
1 ter Entro la suddetta data del 31 presso le AUSL., il Servizio infermieristico e oste-
ottobre 2006 sono ridefinite le trico distrettuale e territoriale con competenza rife-
tariffe sulla base dei costi deri- rita alle attività sanitarie svolte dai Distretti sanitari.
vanti dall’applicazione dei requi-
siti strutturali, tecnologici e orga- 2. Sono altresì istituiti in ogni AUSL i Servizi
nizzativi previsti dal regolamento delle professioni tecnico-sanitarie, della preven-
regionale 13 gennaio 2005, n. 3 zione e della riabilitazione nonché il Servizio pro-
(Requisiti per autorizzazione e fessionale sociale. Il Servizio delle professioni tec-
accreditamento delle strutture nico-sanitarie e quello della riabilitazione sono isti-
sanitarie). Dette tariffe sono tuiti anche nelle Aziende ospedaliere.
uniche per le strutture transitoria-
mente, provvisoriamente o istitu- 3. I Servizi di cui ai commi 1 e 2 operano in
zionalmente accreditate.”. autonomia tecnico-professionale nel rispetto dei
decreti ministeriali d’individuazione delle figure e
dei relativi profili professionali delle professioni
Art. 33 sanitarie non mediche, nonché nel rispetto della
(Modifica alla l.r. 14/2004) legge 26 febbraio 1999, n. 42 (Disposizioni in
materia di professioni sanitarie).
1. I benefici di cui al comma 6 dell’articolo 11
(Medicina dei servizi) della l.r. 14/2004 sono estesi 4. Le funzioni di direzione dei predetti Servizi
al personale laureato non medico, che opera nei ser- sono affidate al personale in possesso della laurea
vizi delle tossicodipendenze o dell’integrazione specialistica disciplinare di riferimento.
scolastica, o addetto ai servizi di ricerca e analisi di
laboratorio, che ha prestato la propria attività per 5. I Direttori generali delle AUSL e delle Aziende
almeno trentasei ore settimanali e, continuativa- ospedaliere di rilievo nazionale, entro novanta
mente, per un numero di anni non inferiore a cinque giorni dalla data di entrata in vigore della presente
alla data di entrata in vigore della presente legge. legge devono adeguare i propri atti aziendali con la
previsione di quanto stabilito ai commi 1 e 2..
La presente legge è dichiarata urgente e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi e per
gli effetti dell’art. 53, comma 1 della L.R. 12/05/2004, n° 7 “Statuto della Regione Puglia” ed entrerà in vigore
il giorno stesso della sua pubblicazione.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Puglia.
INTRONA
Autorizzazione Tribunale di Bari N. 474 dell’8-6-1974 - Direttore Responsabile Dott. Vincenzo Ligori - S.T.E.S. s.r.l. - 85100 Potenza