Fosforilazione ossidativa
q La fosforilazione ossidativa è il processo centrale del
metabolismo energetico di tutti gli organismi aerobi con cui si
sintetizza gran parte dell’ATP necessario ai processi vitali.
Citocromi
I citocromi del mitocondrio sono emoproteine raggruppate in
tre famiglie distinte (citocromi a, b oppure c) in base al tipo di
eme.
Ubichinone
Complesso I
La serie di reazioni del Complesso I può essere schematizzata in due
processi accoppiati e simultanei.
1. Trasferimento esoergonico all’ubichinone (Q) di un H– dal NADH e di un
H+ dal solvente della matrice (2 ioni H+ e 2 e–):
NADH + H+ + Q → NAD+ + QH2
2. Espulsione endoergonica di 4 ioni H+ dalla matrice verso lo spazio
intermembrana:
4 H+matrice → 4 H+intermembr.
L’intero processo è esoergonico (vettoriale: matrice → intermembr.) ed il
Complesso I funziona quindi come una pompa di protoni:
NADH + 5 H+matrice + Q → NAD+ + QH2 + 4 H+intermembr.
In seguito alla perdita dei protoni la matrice acquisisce una carica negativa,
mentre lo spazio intermembrana si carica positivamente (per ogni coppia di
elettroni trasportata dal NADH la matrice espelle 4 H+).
Questo flusso di protoni crea un potenziale elettrochimico tra i due lati della
membrana mitocondriale che sarà poi utilizzato per la sintesi di ATP.
Complesso II
Il Complesso II, costituito da 4 subunità peptidiche (A → D) e 5 gruppi
prostetici, ha una porzione transmembranica (subunità C e D) ed una
estensione rivolta verso la matrice (subunità A e B).
La subunità A è la succinato deidrogenasi (enzima del ciclo di Krebs), che
accoglie il substrato succinato ed a cui è legato covalentemente il FAD,
mentre la subunità B contiene tre centri 2Fe–2S.
La parte transmembranica è costituita dalle proteine integrali di membrana C
e D, a cui sono legati un eme di tipo b e l’ubichinone, accettore finale di
elettroni.
L’eme b non interviene nel trasporto degli elettroni, ma ha un ruolo protettivo:
previene la fuoriuscita accidentale di elettroni, che in presenza di O2 possono
portare alla formazione di ROS (specie reattive dell’ossigeno: O2–•, H2O2).
Il Complesso II viene chiamato anche succinato: ubichinone ossidoreduttasi
o succinato deidrogenasi.
Complesso III
Contiene 11 subunità diverse, di cui quattro con ruolo funzionale: il
citocromo b562, il citocromo b566, il citocromo c1 e una proteina Fe–S di
Rieske (la forma attiva è dimerica: 22 proteine).
Il Complesso III accetta gli elettroni trasportati da QH2 e li trasferisce al
trasportatore idrosolubile citocromo c.
Il Complesso III viene anche chiamato ubichinone: citocromo c
ossidoreduttasi oppure complesso del citocromo bc1.
Come per il Complesso I, nel Complesso III il trasferimento di elettroni da
QH2 al citocromo c è accoppiato al trasporto vettoriale di ioni H+ dalla
matrice verso lo spazio intermembrana.
La reazione complessiva catalizzata dal Complesso III è quindi:
QH2 + 2 Cit. c(Fe3+) + 2 H+matrice → Q + 2 Cit. c(Fe2+) + 4 H+intermembr.
Anche in questo caso quindi il flusso protonico crea ai lati della membrana
il potenziale elettrochimico per la sintesi dell’ATP.
Complesso IV
Anche il Complesso IV è legato alla membrana mitocondriale, con una
porzione che protrude nello spazio intermembrana.
E’ costituito da 13 subunità, di cui 3 cruciali per la funzione:
subunità I (centrale) con due gruppi eme a e a3 ed uno ione Cu
(CuB)
subunità II (destra) con altri due ioni Cu (centro binucleare CuA)
subunità III (sinistra) con ruolo oscuro
Il complesso IV, chiamato anche citocromo ossidasi, è l’ultimo
componente della catena respiratoria e trasferisce gli elettroni dal
citocromo c all’O2 riducendolo ad H2O.
Inoltre, accoppiata a questa reazione di ossido-riduzione c’è l’espulsione
di altri 4 ioni H+ dalla matrice
RIASSUNTO
In
questa
lezione
abbiamo
traEato:
• Le
varie
tappe
della
fosforilazione
ossidaJva
• La
sua
importanza
metabolica
• La
struEura
di
ogni
singolo
complesso