Tutti gli uomini atti alle armi furono mobilitati, e quindi restavano scoperti
alcuni servizi logistici, in particolare quello postale. Fu allora che il maggiore
Edward Cecil, capo di stato maggiore di Baden-Powell ebbe l'idea di organizzare i ragazzi della città di età superiore ai sette anni per svolgere funzioni di ausiliar, quali postini, portaordini, vedette e così via; li divise in gruppi di cinque-sei ciascuno, capitanati da un ragazzo che essi stessi sceglievano tra di loro. In questo modo la consegna delle lettere (sia militari che private) riprese a pieno regime. Il responsabile cittadino delle Poste decise allora di stampare i francobolli con sopra l'effigie di Robert Baden-Powell, trasgredendo così alla consuetudine dell'epoca che voleva solo i volti dei regnanti raffigurati sui francobolli; Baden- Powell se ne rammaricò ufficialmente, ma nelle sue lettere private al contrario esprimeva il suo compiacimento per il fatto, un po' per vanità un po' per il suo spiccato senso dell'umorismo. Scriveva infatti alla madre: «La mia testa sui francobolli! Se questa non è una prova che noi a Mafeking siamo una repubblica indipendente...». Successivamente però chiese che sui francobolli venissero rappresentati i cadetti che si erano così egregiamente comportati.