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11111111
3!5611283141 ;9;
Grazie a Gianni Rodari la letteratura per l'in-
fanzia e stata sottratta al limbo di una pro-
duzione minore e restituita, nella sua affasci-
nante complessita, alla storia della letteratura e
aquella della pedagogia; il percorso dello scrit-
tore di Omegna non si configura, pero, come
accomodante itinerario nei luoghi letterari del-
1' ironia, del paradosso e ancor meno si caratte-
rizza come sentiero tutto interno all'attivismo
pedagogico italiano, ma assume via via i segni
della contemporaneita, dell'inquietudine, della
tensione morale, della coraggiosa protesta civi-
le. Lumorismo dell'assurdo, il gioco della dis-
sacrazione dei luoghi comuni, gli stravolgimen-
ti del linguaggio altro non sono che !'invito rei-
terato a liberarci dagli schemi, dai pregiudizi,
dal conformismo per guardare piú lontano; in
un momento storico in cui i punti di riferi-
mento morali e civili sembrano smarriti i libri
di Rodari ci indicano, anche al di la della felice
invenzione e del piacere della lettura, le strade
della tolleranza, le vie dell' amicizia sulle q uali
converra mcamminarci se vogliamo ancora
scommettere sul futuro delle nuove genera-
zioni.
La biblioteca di Gianni Rodari
© 1980 Maria Ferrerri Rodari e Paola Rodari per il testo
© 2011 EdizioniFL, viaJ. Ressel 5, 34018-San Dorligo della Valle (Trieste)
ISBN 978-88-7926-888-2
www.edizioniel. com
Il libro dei perché e La posta dei perché erano i tiroli di due rubriche per barnbini tenute da Rodari
su «l'Un ita» dal 1955 al 1958.
~~~- oi1
l2-~8S",t,,
0·1
Gianni Rodari
Einaudi Ragazzi
11 libro dei perché
Perché i «grandi» hanno sempre
ragione?
9
Perché la luna non casca?
•
Perché l' asino raglia?
*
Perché il gallo canta?
16
Perché quando dormo sogno?
Anche l'uomo-pappagallo
non e una rarita:
e un tal che molto parla,
ma pensare non sa.
Perché i gatti vedono nell' oscurita?
Un coccodrillo, narrano,
un cane divoro,
indi secando il solito
in lacrime scoppio.
- Ora ti penti! - dissero
del morto i cuccioletti.
- Oh no, penso a voi miseri,
orfanelli e soletti ...
Vorrei farvi raggiungere
il babbo or digerito
ma con dolor confessovi
che non ho piú appetito.
Perché i pesci non annegano?
Rondini fortunate,
ha due sole stagioni
il vostro calendario:
primavera ed estate.
Coi primi freddi, via,
di la dal mare in cerca
di un' altra primavera:
!'inverno, non sapete che sia.
Figlie privilegiare
della natura
ve ne state tutto l' anno
in villeggiatura.
22
Perché si nasce?
Generale T emporale,
la battaglia e terminata:
per i tuoni e per i fulmini
fa' suonar la ritirata.
Vittorioso gfa s' avanza
tra le nuvole il Sereno,
sventolando con baldanza
la bandiera arcobaleno.
Perché gli scienziati vogliono anclare
sulla luna?
Il cielo di Vienna
e lo stesso preciso
che c' e a Milano,
a Carpi e a Treviso:
beata la nuvola,
viennese o italiana,
che in cielo va e viene
e non paga dogana.
30
Perché le piante crescono?
34
Perché scende la notte?
35
Perché io sono io?
39
Perché i settentrionali chiamano i
meridionali col soprannome di «terroni»?
40
Perché si mangia?
Per rifornire il corpo delle energie che gli servono per cam-
minare, lavorare, pensare e giocare. Un corpo senza cibo
e un' automobile senza benzina. Il brutto e che, spesso, si
deve lavorar molto e mangiar poco, com' e capitato al po-
vero contadino di questa favoletta:
Lunedí vango
Martedí semino
Mercoledí zappo
Giovedí concimo
V enerdí sudo
Sabato si stanco
E domenica digiuno!. ..
41
Perché il mio papa non vince mai
al totocalcio?
o · .;, . -
o . ~·~
--
Una volta volevo vincere anch'io. Compilai la schedina e
recitai questo scongiuro:
La schedina e capricciosa:
con tanti si fidanza,
uno solo ne sposa...
42
E nato prima l' uovo o la gallina?
43
Perché il fiammifero si accende?
47
Perché la gente non va d' accordo?
L' acqua lascia passare tutti i raggi della luce senza assorbirli:
percio non ha un colore suo.
- lo sono apolítica, - dice l' acqua, - non sono né rossa
né nera.
Poi si scopre che basta un cartoccio di polverina per farla
diventare gialla, verde, marrone, del colore che vuoi tu. E un
personaggio senza carattere: adoperala per lavarti, ma toglile
il saluto.
Perché svitandola appena la lampadina
si spegne?
Si svitano e si tolgono
le lampade bruciate:
ah, cambiar si potessero
certe teste sbagliate!
Perché quando passa un' auto le foglie
che stanno per terra le corrono dietro?
L' automobile, correndo, taglia l' aria, come una nave taglia
l' acqua: dietro di lei resta, per un solo animo, il vuoto, e
l' aria si precipita a riempirlo, trascinandosi dietro polvere
e foglie. Furbe le foglie! Fanno come i campioni che «suc-
chiano» la ruota dei loro gregari. Per consolare i gregari, ho
fano questa canzonena:
In casa di Geppetto
c' era un bel caminetto,
con il fuoco dipinto
ed un paiolo finto.
La sola cosa vera
la dentro, a vista d' occhio,
era... la fame nera
del povero Pinocchio.
Perché il gatto odia il topo?
53
Perché al Polo nord fa sempre freddo?
La forza che sostiene gli aeroplani e l' aria stessa, che agisce
sulle ali per effetto del vuoto delle eliche e del motore.
~
,
...
Perché quando vado 1n treno gli alberi
corro no?
E il treno, che corre! Sei tu che scappi via, e poi dai la colpa
alle piante, poverette. Le piante stanno sempre ferme. E
anche il capostazione, che da tutte le partenze e invidia quel-
li che possono viaggiare. Gli voglio fare una canzonetta:
Al capostazione
io porto rispetto
per via del berretto:
eppure mi fa compassione ...
I treni, li vede
spuntare, arrivare,
partire
dal primo marciapiede,
ma non puo salire!
Non puo, al finestrino,
salutare gli amici,
il bambino,
protnettergli magari
un regalo straordinario.
Il capostazione, in fondo,
e l'uomo piú sedentario
di questo mondo.
58
Perché le balene non vivono nei nostri
mari?
Indovina se ti riesce:
la balena non e un pesce,
il pipistrello
non e un uccello;
e certa gente, chissa perché,
pare umana e non lo e.
Perché bisogna lucidare le scarpe?
60
Perché in alcune parti dell'Africa ci so no
ancora negri che portano gli anelli al naso?
•
66
Perché il mio nome, Aurora, non c' e
sul calendario?
Per due cose l'Islanda e famosa: perché Sta dalle parti del
Polo Nord (ed ecco il ghiaccio, e un freddo che ti fa gelare
le parole in bocea), e perché vi si trovano numerose sorgen-
ti di acqua bollente. Alle quali dedico, con nostalgia, questa
canzonetta:
68
Perché in Africa fa sempre caldo?
Scarabocchio
Filastrocca in bicidetta,
con due ruote si va in fretta,
con quattro ruote ed un motore
non spendi fatica né sudore.
Perché a Nuova York fanno case tanto alte?
•
Perché si vedono le stelle cadere
e spegnersi?
• •
•
Perché nel mondo ci sono tante razze
e di tanti colori?
80
Perché papa mi promette tanti giocattoli
se e vero che ha pochi soldi?
Bisogna essere buoni con i papa che hanno pochi soldi. Non
possono regalare tanti giocattoli, ma possono regalare una
promessa, e lo fanno con tutto il cuore. Bene, io dico che
bisogna ringraziarli lo stesso, e volergli bene, e augurare loro
di vincere al totocalcio. Inoltre, bisogna ricordare che questo
sistema dei giocattoli funziona molto male. Secondo me bi-
sognerebbe riformarlo, con una legge del Parlamento.
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l' anno nuovo come sara?
Bello, bruno o meta e meta?
- Trovo stampato nei miei libro ni
che avra di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un Carnevale e un Ferragosto,
e il giorno dopo del lunedí
sara sempre un martedí.
Di piú per ora scritto non trovo
nel destino dell' anno nuovo:
per il resto, anche quest' anno
sara come gli uomini lo vorranno.
Perché piove?
86
Perché l' auto per camminare ha bisogno
di benzina?
92
Perché quando s1 taglia la cipolla bruciano
gli occhi?
Prima ricetta:
Le cipolle cosí sono buone: poca cipolla e molto cappone.
Seconda ricetta:
Prendete due cipolle: una gettatela via subito. L' altra te-
netela a bagno un paio di giorni, sbucciatela con cura, ta-
gliatela a fettine sottilissime, non piú di un foglio di carta
velina, poi datela al gatto e mangiate una bistecca ai ferri.
93
Perché s1 dice «il tallone di Achille»?
Achille era un eroe greco e gli dei l' avevano fatto cosí bene
che non poteva essere ferito in nessun punto del suo corpo,
tranne che nel tallone. E difatti Achille proprio nel tallone
si prese il colpo che lo spedí all'inferno.
Il tallone era il suo punto debole. Questo almeno narra-
no le antiche favole.
94
Perché la chiocciola non esce ma1
dalla sua casa?
Lumaca lumachina,
tu mi devi insegnare
a farmi una casina
senza affitto da pagare.
95
Perché 1n Italia si parlano tanti dialetti?
• •
•
•
• •
97
Perché le Olimpiadi si chiamano cosí?
Quanto mi piace
questa guerra fatta di pace ...
Ce ne vorrebbe una all' anno,
od anche un paio:
le Olimpiadi dell'acciaio,
del grano, del carbone ...
Chissa quale nazione
vincera
le Olimpiadi della felicita!
Perché quando il gallo canta chiude
gli occhi?
99
Perché la mia mamma <leve anclare a lavorare
tutti i giorni, invece di restare a casa come
piacerebbe a me e ai miei fratellini?
roo
Perché a Roma il Carnevale finisce prima
che a Milano?
•
• •
• •
' • • •
• •
• • •
• • • • •
• • • • • •
• • • • • •• •
•
• • • •
•• •
Perché l' ago punge?
102
Perché i fiori sono profumati?
Se non la vuoi far sentire a tutti, vuol dire che non e una
cosa bella, e allora e meglio non dirla. Se poi e proprio
una cosa segreta, segretissima, allora bisogna dirla soltanto
al gatto, che non la va a ridire a nessuno perché e saggio,
discreto, e non sa !'italiano.
106
Perché a scuola ci danno problemi tanto
difficili? Spero di diventare presto grande ...
107
Perché rion mi fai una canzonetta tutta
per me? Mi chiamo Enza ...
ro8
Perché le donne entrando in chiesa
si mettono il fazzoletto in testa e gli
uomini invece si tolgono il berretto?
109
Perché l' orologio porta solo I 2 ore
e non 24?
IIO
O vecchio orologiaio
che ascolti come un dottore
il tic-tac dei vecchi orologi
un po' deboli di cuore,
che ti dice, segretamente,
l' orologio del tuo cliente?
- Mi racconta la storia
delle ore che ha segnato,
del minuto felice,
del tempo sciupato:
non ha segnato mai
un giorno senza guai.
Ci dev' essere un guasto,
io lo riparero
e nella molla nuova
ore nuove ci mettero,
le piú belle del mondo
dal primo
fino all'ultimo secondo.
III
Perché 1 dottori fanno dire «trentatre»?
C' e gente che crede che sia una parola magica, come «abra-
cadabra» o «apriti Sesamo». Invece serve ai dottori soltanto
perché e piena di «erre» e di «t»: mentre tu dici «trentatre»,
il dottore, con la mano, sente se quelle belle «erre» fanno
vibrare nel modo giusto i polmoni, sente una specie di eco
che gli rivela se tutto e a posto o se c'e qualche guasto. Ci
sono dei dottori che ti fanno dire «Roma», e sentono lo
stesso quello che debbono sentire. lo potrei farti dire «tre-
milionitrecentotrentatremilacentotrentatre», se lo sai dire
- (prova!) - ma poi non capirei niente.
112
Perché s1 parla?
114
Perché abbiamo il giorno e la notte?
115
Perché i nomi li scelgono i genitori
e non li lasciano scegliere ai figli?
II6
Perché la gente di colore in certi paesi
viene cosí maltrattata?
I 17
Perché l' elefante ha la proboscide?
II8
Perché ai quiz televisivi non fanno
partecipare anche i bambini?
Canta canzone,
la lima non e il limone,
canta stornello,
la cappa non e il cappello,
la buca non fa il bucato
e l' amo non e l' amato,
d' estate lo studente
un giorno studia poco
e l' altro niente ...
120
Perché i pantalot;l.i si chiamano cosí?
121
Perché le ruote della bicicletta hanno
tan ti raggi?
Benvenuto-Mai-Seduto
l' avete conosciuto?
lo sí.
Era un tipo cosí cosí,
niente di speciale;
ma aveva uno strano male:
a stare seduto
invecchiava
d'un giorno ogni minuto.
Allora per restare
sempre g1ovane,
che fare?
124
'(
Non si sedeva mai:
lavorava, viaggiava,
andava e veniva,
in piedi dormiva,
in piedi mangiava.
E se una volta, stanco,
sopra una sedia
si abbandonava,
tac:
gli nasceva un capello bianco
e gli cadeva un dente,
e lui balzava in piedi
immediatamente.
In mezzo alla gente
l' avrete certo ved u to:
e il piú giovane di tutti
Benvenuto-Mai-Seduto.
125
Perché il limone e brusco?
'
'
'
128
Perché crescono 1 capelli?
129
Perché il cinema e stato chiamato cosí?
Non potevano chiamarlo «fotomobile»?
130
Perché ogni paese ha la sua bandiera?
131
Perché non c1 sono piú 1 pirati come
una volta?
I vecchi pirati
dagli occhi bendati,
con la mano ad uncino
non fanno piú paura:
dormono nelle pagine
dei libri d' avventura,
appoggiati alla gamba di legno
che ormai sara tarlata
come una vecchia scopa,
e si destano e vanno all' arrembaggio
con tutto l' equipaggio
solamente se vuoi tu.
Sono pronti ai tuoi ordini
i pirati del tempo che fu,
allineati sullo scaffale
come sul ponte di una nave.
Apri il libro alla pagina giusta,
aspettano un tuo segnale
gli eroi della Filibusta.
Perché certi serpenti sono velenosi?
A F erragosto
tutti vanno al mare;
. . . '
10 resto m cttta
a godermi un poco
di rranquillita.
134
In filobus trovo tanto posto:
mi siedo qua,
poi mi siedo la,
provo i posti ad uno ad uno,
scelgo quello che piú mi piace.
Che silenzio, che pace,
in tutta Roma
non c' e una motocicletta:
attraverso la strada
senza fretta,
l' attraverso di nuovo
senza necessita
per godermi la sicurezza
che nessuno m'investira.
La piazza e una bellezza:
puoi sdraiarti sul selciato
e fare un pisolino
cullato dal ponentino.
Si ridiventa buoni.
E quando a sera tornano
i gitanti, a battaglioni,
gli si vuole cosí bene
che sembrano carezze
i piú rudi spintoni...
135
Che cos' e la pastinaca?
Conosco un pescatore
che pesca senza rete,
senz ' amo, senza canna:
voi non lo conoscete?
Pesca dolci, biscotti,
chicchere scompagnate,
bambolotti di gomma,
cartoline illustrate.
E un grande pescatore,
questa mia conoscenza,
e pesca solamente
nelle pesche di beneficenza.
Vorrei sapere in che consiste la felicita
e se si puo essere felici tutta la vita
137
Perché una cosa non vera si dice una
«hugia»?
139
per studiargli il cervello.
La strana malattia
fu descritta in cento puntare
sulla «Gazzetta della bugia».
Infine per contentare
la curiosita
popolare
l'Uomo-che-diceva-la-verita
fu esposto a pagamento
nel giardino zoologico
in una gabbia di cemento armato.
Maqui la faccenda
si complico in maniera tremenda,
perché il malato tutti contagio.
La malattia, vedete, era infettiva,
a un po' alla volta in tutta la citta
si diffuse il bacillo
della veri ta.
Medici, poliziotti, autorita,
tentarono il possibile
per frenare il flagello:
ma non ci fu niente da fare.
La gente - questo e il bello -
non si lasciava curare
col «siero della bugia»
(uno sciroppo nero, disgustoso),
libero il prigioniero,
lo elesse presidente
e chi non mi crede
non ha capito niente.
Perché non mi insegni una filastrocca
per tenere a mente le lettere dell' alfabéto?
F ilastrocca dell'A B C
ve la canto subito qui:
A e l' automobile con l' autista,
B e un bar col suo barista,
e il controllore del treno diretto,
D la diga che fa un laghetto,
E l' elicottero per volare,
F la falce per falciare,
G un gettone per telefonare,
I l'idrante del pompiere,
L e la lepre ed il levriere,
M e il mare con tutte l' onde,
N la nebbia che ti nasconde,
O l' orologio che dice le ore,
P il pallone del calciatore,
Q il quadro del pittore,
R la radio del radioabbonato,
S il sole che ti ha svegliato,
T s'intende e la televisione per la teletrasmissione,
u nel nido e un uccellino,
V la vettura del vetturino,
e Zeta, lettera musicale, e la zampogna di Na tale.
Perché gli uom1n1 fumano?
Ladro di primavera
La stella Paola
144
Perché non mi scrivi una poesia da
studiare nelle vacanze?
Il paese di vacanze
145
Perché Sl e dato il nome «Saltimbocca»
a quel piatto romano?
Filastrocca sempliciotta
Filastrocca sempliciotta,
non e notte se non annotta,
non e il gallo che va al galoppo,
non e il ratto che fa il rattoppo,
non e il pizzo che mangia la pizza,
non e il vulcano che vulcanizza,
non campa soltanto il campanaro,
non ha zampe lo zampognaro,
non viene dal faro la farina,
la rapa e onesta, non rapina;
e, per finire la filastrocca,
il saltimbocca non salta in bocea.
Posso diventare un telecronista?
147
Si dice «un millecento» o «una
millecento»?
148
Perché si dice «stupido come un' oca»?
N uovi proverbi
149
Perché il violino ha solo quattro carde
e la chitarra ne ha tante?
I quattro «don»
157
Perché l'acqua del mare e piú calda di sera
che di giorno?
Ombrelloni
Il signor «Di-Tutto-Un-Po'»
Il signor «Di-Tutto-Un-Po'»
meta uomo e meta no,
mera padre e meta figlio,
meta leone, meta coniglio,
meta giovane e mera vecchio,
meta acqua e meta secchio,
mera addormentato e mera desto,
meta quello e meta questo,
se lo incontri per la via
non sai mai che cosa sia.
Perché la stampa non e stata inventata
prima, per esempio dai romani?
160
Perché la paura fa impallidire?
Chi mi fa ridere
~·'
'
Perché non parli piú dei proverbi?
Ne vorrei qualcuno nuovo, magan
da ridere
Chi si somiglia
non sempre si piglia:
non sta sul gelso il gelsomino,
non va sul ciclo il ciclamino,
nella brocca non c' e il broccato,
nella buca non c' e il bucato,
chi porta basto non porta bastone,
tutti hanno un viso, non tutti un visone,
tutti hanno un capo, il fatto e normale,
ma non tutti hanno un capitale.
Perché non c1 fai un bis delle canzonc1ne
bislacche?
I tre ragionieri
Quanta strada?
168
Quanta strada c'e per Varese?
T rentun giorni meno un mese.
E q uan ta strada per fare la nanna?
Le braccia della mamma
e un bacio del papa.
I pesci del Po
Un signore mi domando:
- Quanti pesci ci sono nel Po?
lo risposi in un momento:
- Quante stelle nel firmamento,
meno un pesce piccolino
che e scappato nel Ticino.
Cosa vuol dire «presuntuoso»?
Le smanie di un pulcino
Perché la Terra gira artorno al sole non dirirta sui suoi poli
come una trortola, ma un po' inclinata: per efferto di que-
sta inclinazione, vi e un periodo dell' anno in cui la parte
della Terra su cui ci troviamo noi e la piú esposta ai raggi
solari, il giorno vi dura piú della norte, fa caldo; poi, pian
piano, giorno per giorno, le posizioni si invertono: veniamo
a trovarci sulla parte meno esposta, dove il giorno e piú
breve della norte, e i raggi solari cadono di striscio: fa fred-
do. E vuoi saperne una? Siamo piú vicini al sole d'inverno
che d' estate!
Sul momento, cosí sui due piedi, posso offrirti solo una
storia un po' triste e corta. Ma non tutte le storie sono
allegre, e non tutte sono lunghe.
Un gentiluomo di Toledo
voleva mangiare un pollo allo spiedo,
e se trovava lo spiedo e il pollo
certo a quest' ora era satollo.
Un professore di Salamanca
inseguiva un' oca bianca.
Se la prendeva, che ve ne pare,
le insegnava a cantare e bailare?
173
Perché non mi fai delle altre nme
bislacche che, anche se non significano
nulla, mi divertono?
Il cuoco di Firenze
Un cuoco di F irenze,
famoso fino in Cina,
bolliva un' ocarina
in brodo di sentenze.
Ed ecco qui una lista
di sue specialita:
accen ti in salsa mista,
virgole col mistra,
involtini di sabbia
in salsa di aspirine,
fritto di cartoline
con contorno di rabbia,
arrosto di alabarde,
174
ciabatte col ragú,
pasticcio di coccarde
con torta di caucciú.
Dai sassi, dal carbone,
dai cocci di bottiglia
cavo una meraviglia
per pranzo e colazione.
Ricette tanto rare
morendo non tradí:
qui, se si vuol mangiare,
si <leve lavorare notte e dí.
f/'
' 175
Perché scrivi sempre le tue storielle
in versi?
Storia di un Perché
176
- Perché i pedoni sono tanto imprudenti?
Non era un Perché: era una mitragliatrice di ·domande,
e non risparmiava nessuno. Per esempio, passava davanti a
una baracca di legno e domandava:
- Chi ci abita?
- Un muratore.
- Che cos' e un muratore?
- U no che fabbrica le case.
- E perché uno che costruisce le case deve stare in una
baracca?
- Perché non ha abbastanza soldi per pagare l' affitto.
- E perché gli affitti sono tanto alti? ·
- Perché cosí.
- E perché cosí?
La Questura venne a sapere che c' era un Perché cosí e
cosí, alto tanto e non di piú, fuggito dalla pagina 8 r 9 del
dizionario. Fece stampare la sua fotografia e la distribuí a
tutti gli agenti, con questo ordine: «Se lo vedete, arrestatelo
e mettetelo al fresco».
Fece stampare anche gli ingrandimenti di quella fotogra-
fia e li fece affiggere a tutte le cantonare. Sotto c' era scritto:
«Diecimila millanta lire e una bottiglia di birra a chi ci
aiutera a catturarlo».
«Perché, - si domandava il povero Perché, succhiandosi
il dito sotto uno di quei manifesti, - perché vogliono man-
darmi al fresco? Forse non bisogna fare domande? La legge
proibisce i punti interrogativi?»
Cerca e cerca, nessuno riuscí mai a trovarlo. Ad arrestarlo,
poi, non ci riuscirebbero tutte le guardie del mondo, che
sono milioni e parlano molte lingue. Si e nascosto tanto
bene, il nostro Perché: un po' qui e un po' la, in tutte le
cose. In tutte le cose che vedi c' e un Perché.
177
Mi e piaciuta la storia del pulcino.
Perché non ne fai una eguale?
178
Perché i ragni portano fortuna?
179
E vero che una tribú indiana si e ribellata
contro i bianchi?
180
Chi ha inventato la mozzarella?
181
Ma perché non si creda che Arlecchino ha poca fantasía,
ecco la lista di un pasto arlecchinesco. Si puo allungare a
piacere, come vedrete.
Il menu di Arlecchino
Arlecchino a Carnevale
se la passa mica male.
Un pranzetto ha preparato
col menu qui riportato:
<<Antipasto di saltelli,
brodo ristretto di punte d' ombrelli,
cerini spenti in salsa di denti
con contorno di complimenti,
torta gelata di tramontana,
vini spumanti di Piovana,
passeggiata digestiva,
quindi a nanna, se il sonno arriva».
Indice
p. 9 Perché i «grandi» hanno sempre ragione?
ro Perché la luna non casca?
rr Perché l' asino raglia?
I 2 Perché quando esco di sera che c' e la luna,
lei mi viene dietro?
I 3 Perché il gallo canta?
I 4 Perché il ferro di cavallo porta fortuna?
r5 Perché l' auto cammina?
I 6 Perché il mare e salato?
I 7 Perché quando dormo sogno?
I 8 Perché parla il pappagallo?
r9 Perché i gatti vedo no nell' oscurita?
2o Le lacrime del coccodrillo
2I Perché i pesci non annegano?
22 Le rondini e gli alberi
2 3 Perché si nasce?
26 Perché l' arcobaleno esce quando piove?
2 7 Perché gli scienziati vogliono andare sulla luna?
2 8 Perché la chiocciola entra nel guscio
se le toccano le coma?
29 Perché in certi paesi non si adoperano le sedie?
3o Perché il cielo e blu?
p. 3r Perché le piante crescono?
32 Perché ce l'hai con i proverbi?
33 Perché l'ltalia si chiarna «Italia»?
34 Perché si deve studiare?
35 Perché scende la notte?
36 Perché io sono io?
37 Perché i re sono re?
38 Perché le talpe sono cieche?
39 Perché si dice «e come lavare la testa
all' asino»?
40 Perché i settentrionali chiarnano i meridionali
col soprannome di «terroni»?
4r Perché si mangia?
42 Perché il mio papa non vince mai
al totocalcio?
43 E nato prima l'uovo o la gallina?
46 Perché il fiarnmifero si accende?
47 Perché la luna certe volte e rotonda,
certe volte no?
48 Perché la gente non va d' accordo?
49 Perché l' acqua e incolore?
50 Perché svitandola appena la larnpadina
si spegne?
5r Perché quando passa un'auto le foglie
che stanno per terra le corrono dietro?
52 Perché la legna verde non brucia?
53 Perché il gatto odia il topo?
54 Perché al Polo nord fa sempre freddo?
55 Perché gli aerei rimangono sospesi nell' aria?
p. 58 Perché quando vado in treno gli alberi corrono?
59 Perché le balene non vivono nei nostri mari?
60 Perché bisogna lucidare le scarpe?
6r Perché in alcune partí dell'Africa ci sono ancora
negri che portano gli anelli al naso?
Perché si sogna?
Perché le gomme delle macchine si gonfiano
con l'aria?
Perché invece di altre lingue difficili non ci
insegnano l' esperanto?
Perché Pinocchio diceva sempre le bugie?
Perché il cinema parla?
Perché il mio nome, Aurora, non c' e sul
calendario?
68 Perché l'Islanda viene chiamata
«la terra del fuoco e del ghiaccio»?
Perché in Africa fa sempre caldo?
Perché l' oro e tanto prezioso?
Perché mio figlio disegna le maní con tante
dita, sempre un paio piú del necessario?
73 Perché la bicicletta va avanti?
74 Perché a Nuova York fanno case tanto alte?
75 Perché la neve e bianca?
78 Perché le persone seguono la moda?
79 Perché si vedono le stelle cadere e spegnersi?
80 Perché nel mondo ci sono tante razze
e di tanti colorí?
8r Perché papa mi promette tanti giocattoli
se e vero che ha pochi soldi?
p. 82 Perché si dice «lontano dagli occhi, lontano
dal cuore»?
Perché quest'anno avra un giorno di piú
dei tre anni precedenti?
Perché piove?
Perché non mi fai una poesia per Natale?
Perché l' auto per camminare ha bisogno
di benzina?
Perché l'acqua dei fiumi e torbida?
Perché non bisogna viaggiare di martedí
e di venerdí?
92 Perché il cinema si muove?
93 Perché quando si taglia la cipolla bruciano
gli occhi?
94 Perché si dice «il tallone di Achille»?
Perché la chiocciola non esce mai dalla sua casa?
Perché in Italia si parlano tanti dialetti?
Perché non sentiamo la terra girare?
Perché le Olimpiadi si chiamano cosí?
99 Perché quando il gallo canta chiude gli occhi?
roo Perché la mia mamma deve anclare a lavorare
tutti i giorni, invece di restare a casa come
piacerebbe a me e ai miei fratellini?
ro r Perché a Roma il Carnevale finisce prima
che a Milano?
102 Perché l'ago punge?
103 Perché i fiori sono profumati?
r 06 Perché non bisogna parlare nelle orecchie
per non far sentire a tutti?
p. 107 Perché a scuola ci danno problemi tanto
difficili? Spero di diventare presto grande ...
108 Perché non mi fai una canzonetta tutta
per me? Mi chiamo Enza...
109 Perché le donne entrando in chiesa si mettono
il fazzoletto in testa e gli uomini invece si
tolgono il berretto?
llO Perché l' orologio porta solo l 2 ore e non 24?
ll2 Perché i dottori fanno dire «trentatre»?
ll3 Perché si parla?
ll4 Perché il disco suona?
ll5 Perché abbiamo il giorno e la notte?
u6 Perché i nomi li scelgono i genitori
e non li lasciano scegliere ai figli?
ll7 Perché la gente di colore in certi paesi
viene cosí maltrattata?
II8 Perché l' elefante ha la proboscide?
ll9 Perché ai quiz televisivi non fanno
partecipare anche i bambini?
120 Perché l' ortica punge?
l2l Perché i pantaloni si chiamano cosí?
122 Perché le mote della bicicletta hanno
tan ti raggi?
123 Perché la febbre si misura col termometro?
124 Perché le sedie hanno quattro gambe?
128 Perché il limone e brusco?
129 Perché crescono i capelli?
130 Perché il cinema e stato chiamato cosí?
Non potevano chiamarlo «fotomobile»?
p. 131 Perché ogni paese ha la sua bandiera?
132 Perché non ci sono piú i pirati come
una volta?
133 Perché certi serpenti sono velenosi?
134 Perché il Ferragosto ha questo nome?
136 Che cos' e la pastinaca?
137 Vorrei sapere in che consiste la felicita
e se si puo essere felici tutta la vita
138 Perché una cosa non vera si dice una «bugia»?
141 Perché non mi insegni una filastrocca
per tenere a mente le lettere dell' alfabeto?
142 Perché gli uomini fumano?
143 Perché si danno i nomi ai fiori?
144 Perché si danno i nomi alle stelle?
145 Perché non mi scrivi una poesia da studiare
nelle vacanze?
146 Perché si e dato il nome «Saltimbocca»
a quel piatto romano?
147 Posso diventare un telecronista?
148 Si dice «un millecento» o «una millecento»?
149 Perché si dice «stupido come un'oca»?
150 Perché il violino ha solo quattro corde
e la chitarra ne ha tante?
151 Perché nell'Italia meridionale alle persone
di riguardo si da del «don»?
152 Perché non mi insegni una filastrocca
sulle lucciole?
153 Ci piacciono i tuoi «proverbi nuovi».
Perché non ce ne scrivi degli altri?
156 Perché tutti desideriamo qualcosa?
P· r57 Perché quando si fa la canta per giocare
si dicono quelle stupide parole come
«tulilem, blem, blem»?
Perché l'acqua del mare e piú calda di sera
che di giorno?
1 59 Perché le sirene avevano il carpo per meta
umano e per meta da pesce?
r6o Perché la stampa non e stata inventata prima,
per esempio dai romani?
r6r Perché la paura fa impallidire?
r62 Perché non bisogna fare i capricci?
r63 Perché si dice «la palma della mano»?
r64 Perché si ride?
r66 Perché non parli piú dei proverbi? Ne vorrei
qualcuno nuovo, magari da ridere
Mi aiuti?
Perché non ci fai un bis delle canzoncine
bislacche?
Cosa vuol dire «presuntuoso»?
Perché l' estate finisce?
r73 Perché non mi racconti una storia?
I74 Perché non mi fai delle altre rime bislacche
che, anche se non significano nulla, mi
divertono?
r 76 Perché scrivi sempre le tue storielle in versi?
r78 Mi e piaciuta la storia del pulcino. Perché
non ne fai una eguale?
r 79 Perché i ragni portano fortuna?
r 80 E vero che una tribú indiana si e ribellata
contra i bianchi?
r8r Chi ha inventato la mozzarella?
Finito di stampare per conto delle Edizioni Fll
presso LEGO S.p.A. - Stabilimento di Lavis (Tn)
Ristampa Anno
10 II 12 2019 2020 2021
FI
Gianni Rodari, nato a Omegna nel 1920, dopo
una breve esperieriza di insegnamento demen-
tare, lavara come giornalista e comincia quasi
per caso a scrivere per bambini. I suoi libri
hanno avuto innumerevoli traduzioni e merita-
ra diversi riconoscimenti fra cui il prestigioso
Premio Andersen (1970), «Nobel» della lettera-
tura per l'infanzia. Rodari e marta a Roma nel
1980. Fra le sue opere piú significative tutte
edite da Edizioni EL, Einaudi Ragazzi, Emme
Edizioni: Le avventure di Cipollino, Gelsomino
nel paese dei bugiardi, Filastrocche in cielo e in
terra, Favole al telefono, Il Pianeta degli alberi di
Natale, Il libro degli errori, La torta in cielo,
Cera due volte il barone Lamberto, Il gioco dei
quattro cantoni.
«ll gioco dei perché e il piú vecchio del mondo. Prima ancora di im-
parare a parlare l'uomo doveva avere nella testa un gran punto interro-
gativo»: le parole di Gianni Rodari chiariscono bene il senso dei «per-
ché» di questo libro e ci portano all'interno di un' officina letteraria dove
razionalita e fantasía, scienza e poesía convivono. Nati da due rubriche
giornalistiche in cuí lo scrittore rispondeva alle piú disparate domande
dei suoi giovani lettori, i «perché» danno ancora una volta misura della
grandezza di Gianni Rodari, che con vivacita e ironía sapeva far riflet-
tere lettori piccoli e grandi.
LA BIBLIOTECA
CIA N NI DI GIANNI RODARI
RODARI
[- dlsponlbile ]
da 9 anni
ISBN 978-88-7926-888-2
€ 12,50 9
1 1
788879 268882