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Maggio 2016

Norme di produzione
SN 200-5
Lavorazione meccanica

ICS 25.020 Dimensioni in mm Sostitutiva di SN 200-5:2010-09

Indice Pagina
1 Campo di applicazione .................................................................................................................... 2
2 Riferimenti normativi....................................................................................................................... 2
3 Requisiti di fabbricazione ................................................................................................................ 2
3.1 Tolleranze generali per dimensioni lineari, dimensioni angolari, raggi di curvatura e altezze di smusso .................. 2
3.1.1 Campo di applicazione ...................................................................................................................... 2
3.1.2 Grado di precisione .......................................................................................................................... 2
3.1.3 Dimensioni lineari............................................................................................................................. 2
3.1.4 Raggi di curvatura e altezze di smusso .................................................................................................. 3
3.1.5 Dimensioni angolari .......................................................................................................................... 3
3.1.6 Dimensioni angolari per fori di lubrificazione............................................................................................ 3
3.2 Tolleranze generali di forma e di posizione ............................................................................................. 3
3.2.1 Campo di applicazione ...................................................................................................................... 3
3.2.2 Grado di precisione .......................................................................................................................... 3
3.2.3 Tolleranze di forma ........................................................................................................................... 4
3.2.4 Tolleranze di posizione ...................................................................................................................... 4
3.3 Qualità superficiale ........................................................................................................................... 6
3.4 Spigoli del pezzo da lavorare .............................................................................................................. 6
3.5 Eccentricità dei fori profondi ................................................................................................................ 6
3.6 Filettature....................................................................................................................................... 7
3.6.1 Tolleranza per filettature metriche ISO ................................................................................................... 7
3.6.2 Filettature incomplete/gole di scarico..................................................................................................... 7
3.7 Trattamento termico.......................................................................................................................... 7
4 Controllo....................................................................................................................................... 7
4.1 Cenni generali ................................................................................................................................. 7
4.2 Controllo dimensionale, requisiti per apparecchiature di misurazione ............................................................. 7
4.3 Documenti di controllo ....................................................................................................................... 7
4.4 Tolleranze e scostamenti limite per dimensioni lineari da 1 a 10000 mm ........................................................ 8
4.4.1 Campo di applicazione ...................................................................................................................... 8
4.4.2 Determinazione della serie di tolleranze ................................................................................................. 8
4.4.3 Tolleranze fondamentali..................................................................................................................... 8
4.4.4 Scostamenti limite per dimensioni esterne e interne comprese nel campo nominale fino a 3150 mm ..................... 9
4.4.5 Scostamenti limite per dimensioni esterne e interne comprese nel campo nominale da 3150 mm a 10000 mm ...... 11
Appendice A (informativo) Rappresentazione grafica .................................................................................... 12
Appendice B (informativo) Grandezze di misura della rugosità superficiale....................................................... 21

Normative tecniche citate .......................................................................................................................... 22

Modifiche maggio 2016............................................................................................................................. 22

Numero di pagine 23
© SMS group GmbH 2016
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SN 200-5:2016-05

1 Campo di applicazione
La presente norma stabilisce i requisiti del SMS group per la fabbricazione e il controllo dei pezzi da impiegare quale materiale
semilavorato e/o diretto per la fabbricazione dei prodotti del SMS group e da sottoporre alla lavorazione meccanica.

2 Riferimenti normativi
L'applicazione della presente norma presuppone necessariamente i documenti sotto elencati. In caso di riferimenti datati,
vale soltanto l'edizione del documento a cui viene fatto riferimento. In caso di riferimenti non datati, è valida l’ultima edizione del
documento a cui viene fatto riferimento, compresi tutti gli aggiornamenti.
SN 200-1 Norme di produzione - Principi e requisiti
SN 200-10 Norme di produzione - Controllo

3 Requisiti di fabbricazione
3.1 Tolleranze generali per dimensioni lineari, dimensioni angolari, raggi di curvatura e altezze di smusso

3.1.1 Campo di applicazione


Le tolleranze generali sec. DIN ISO 2768-1:1991-06 per dimensioni lineari ed angolari, per raggi di curvatura e altezze di smusso
vanno applicate ai pezzi ottenuti truciolando. Esse si applicano per dimensioni senza indicazione di tolleranza fra due superfici
lavorate di un pezzo di qualsiasi materiale metallico, salvo nel caso che in altra documentazione siano state stabilite tolleranze
generali divergenti in funzione del materiale.
Per dimensioni comprese fra una superficie non lavorata e una superficie lavorata di un pezzo, per le quali non è indicata nessuna
tolleranza separata, valgono le semi-tolleranze generali fissate nella relativa norma per getti, pezzi ossitagliati e fucinati.
Una dimensione ausiliaria posta tra parentesi è una misura non necessaria per la determinazione geometrica (fabbricazione) di un
pezzo.
Le tolleranze generali non si applicano per:
- dimensioni ausiliarie indicate tra parentesi sec. DIN 406-11;
- angoli di 90° non iscritti entro linee formanti intersezioni di assi.

3.1.2 Grado di precisione


Per le tolleranze generali vale il grado di precisione

DIN ISO 2768-1:1991-06 - m

3.1.3 Dimensioni lineari


Gli scostamenti limite per le dimensioni lineari (per es. dimensioni esterne, interne, di spallamento, diametri, raggi, distanze) sono
indicati in tabella 1. Le indicazioni relative alla segatura sono definizioni specifiche del SMS group.

Tabella 1 - Dimensioni lineari


b)
Grado di precisione Scostamenti limite per campi di dimensioni nominali
a)
0,5 >6 > 30 > 120 > 400 > 1000 > 2000 > 4000 > 8000 > 12000 > 16000
fino a fino a fino a fino a fino a fino a fino a fino a fino a fino a fino a
6 30 120 400 1000 2000 4000 8000 12000 16000 20000
m (medio) ± 0,1 ± 0,2 ± 0,3 ± 0,5 ± 0,8 ± 1,2 ±2 ±3 ±4 ±5 ±6
Segatura ±1 ±2 ±3 -
a)
Per dimensioni nominali inferiori a 0,5 mm, gli scostamenti limite vanno portati direttamente sulla dimensione nominale.
b)
Le dimensioni da 0,5 mm a 4000 mm corrispondono alla DIN ISO 2768-1:1991-06, quelle da oltre 4000 mm a 20000 mm
alla DIN 7168:1991-04.
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3.1.4 Raggi di curvatura e altezze di smusso


Gli scostamenti limite per raggi di curvatura e altezze di smusso (inclinazioni) sono indicati in tabella 2.

Tabella 2 - Raggi di curvatura e altezze di smusso


b)
Scostamenti limite per campi di dimensioni nominali
a)
0,5 > 3 > 6 > 30 > 120
Grado di precisione
fino a fino a fino a fino a fino a
3 6 30 120 400
m (medio) ± 0,2 ± 0,5 ±1 ±2 ±4
a)
Per dimensioni nominali inferiori a 0,5 mm, gli scostamenti limite vanno portati direttamente sulla dimensione nominale.
b)
Le dimensioni da 0,5 mm a 30 mm corrispondono alla DIN ISO 2768-1:1991-06, quelle da oltre 30 mm a 400 mm
alla DIN 7168:1996-04.

3.1.5 Dimensioni angolari


Gli scostamenti limite per le dimensioni angolari, completi dei relativi valori tangenziali, sono indicati in tabella 3. Essi non si
applicano per i fori di lubrificazione che invece sono reperibili in tabella 4. La variazione massima ammessa in mm si calcola
dal valore tangenziale moltiplicato per il lato più corto. Qualora sia necessaria una tolleranza angolare più piccola, essa va
indicata nel disegno.

Tabella 3 - Dimensioni angolari


Scostamenti limite in unità angolari per campi di dimensioni nominali del lato più corto
Grado di precisione > 10 > 50 > 120 > 400
fino a 10 fino a 50 fino a 120 fino a 400
m (medio) ± 1° ± 0° 30' ± 0° 20' ± 0° 10' ± 0° 5'
Valori tangenziali 0,0175 0,0087 0,0058 0,0029 0,0015

3.1.6 Dimensioni angolari per fori di lubrificazione


Gli scostamenti limite per le dimensioni angolari di fori di lubrificazione, completi dei relativi valori tangenziali, sono indicati in
tabella 4. La variazione massima ammessa in mm si calcola dal valore tangenziale moltiplicato per il lato più corto
dell'angolo.
Un foro di lubrificazione si identifica dalla filettatura metrica e/o in pollici praticata da un suo lato.

Tabella 4 - Dimensioni angolari per fori di lubrificazione


Scostamenti limite in unità angolari per campi di dimensioni nominali del lato più corto
Grado di precisione > 10 > 50 > 120 > 400
fino a 10 fino a 50 fino a 120 fino a 400
c (grossolano) ± 1° 30' ± 1° ± 0° 30' ± 0° 15' ± 0° 10'
Valori tangenziali 0,0262 0,0175 0,0087 0,0044 0,0029

3.2 Tolleranze generali di forma e di posizione


3.2.1 Campo di applicazione
Le tolleranze generali di forma e di posizione sec. DIN ISO 2768-2:1991-04 sono applicabili per pezzi ottenuti mediante
asportazione di truciolo. Esse si applicano pure per dimensioni singole o dimensioni con tolleranze imposte dal sistema ISO.

3.2.2 Grado di precisione


Per le tolleranze di forma e di posizione vale il grado di precisione

DIN ISO 2768-2:1991-04 - H


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3.2.3 Tolleranze di forma

3.2.3.1 Cenni generali


Le tolleranze di forma limitano la variazione di un singolo elemento dalla sua forma geometricamente ideale.

3.2.3.2 Rettilineità e planarità


Le tolleranze generali di rettilineità e planarità sono indicate in tabella 5.

Tabella 5 - Rettilineità e planarità


Tolleranze generali di rettilineità e di planarità
per campi di dimensioni nominali
Classe di
tolleranza > 10 > 30 > 100 > 300 > 1000
fino a fino a fino a fino a fino a fino a
10 30 100 300 1000 3000
H 0,02 0,05 0,1 0,2 0,3 0,4

3.2.3.3 Circolarità
Le tolleranze di circolarità sono reperibili in tabella 6.

Tabella 6 - Circolarità
Classe di tolleranza Tolleranza di circolarità

H 0,1

3.2.3.4 Cilindricità, forma di una linea e forma di una superficie


Per la cilindricità , la forma di una linea qualunque e la forma di una superficie qualunque non si sono
stabilite tolleranze generali.

3.2.4 Tolleranze di posizione

3.2.4.1 Cenni generali


Le tolleranze di posizione limitano la variazione della posizione reciproca di due o più elementi, dei quali, per motivi funzionali
o per definizione chiara, di regola un elemento si applica come elemento di riferimento per le indicazioni delle tolleranze.
Ove necessario, si può fissare anche più di un elemento di riferimento. L'elemento di riferimento deve essere
sufficientemente preciso; se necessario, occorre fissare una tolleranza di forma.

3.2.4.2 Parallelismo
Le tolleranze di posizione ammesse per il parallelismo sono limitate dalla tolleranza della misura distanziale delle linee
o superfici parallele.

3.2.4.3 Perpendicolarità
Le tolleranze generali di perpendicolarità sono indicate in tabella 7.

Tabella 7 - Perpendicolarità

Tolleranze di perpendicolarità per campi di


Classe di dimensioni nominali per il lato più corto dell'angolo
tolleranza
> 100 > 300 > 1000
fino a 100 fino a 300 fino a 1000 fino a 3000
H 0,2 0,3 0,4 0,5
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3.2.4.4 Simmetria
Le tolleranze generali per elementi geometrici non simmetrici rispetto all’asse di rivoluzione sono indicate in tabella 8.
Le tolleranze generali sono applicabili anche nel caso che uno degli elementi geometrici simmetrici sia simmetrico rispetto
all'asse di rivoluzione e l’altro no (per es. teste e manicotti di allunghe articolate).

Tabella 8 - Simmetria
Classe di tolleranza Tolleranza di simmetria
H 0,5

3.2.4.5 Coassialità
Non ci sono tolleranze generali fisse per la coassialità . Al limite esse possono essere tanto grandi quanto quelle per
l'oscillazione indicate in tabella 9.

Tabella 9 - Oscillazione radiale e assiale


Classe di tolleranza Tolleranza di oscillazione
H 0,1

3.2.4.6 Oscillazione
Le tolleranze generali di oscillazione radiale e assiale sono limitate dalla tolleranza ammessa indicata in tabella 9.

3.2.4.7 Oscillazione totale e inclinazione


Non ci sono tolleranze generali fisse per l'oscillazione totale e l'inclinazione ...

3.2.4.8 Tolleranze di posizione per distanze centri fori e diametri circonferenze fori
In linea di massima, non ci sono tolleranze generali di posizione, eccetto per le distanze centri fori e i diametri circonferenze
fori come da tabella 10.
Le tolleranze specifiche al SMS group, indicate in tabella 10, s’intendono come tolleranze di posizione sec.
DIN EN ISO 1101:2014-04 e si applicano a dimensioni non tollerate di distanze centri fori e diametri circonferenze fori.
L'indicazione delle tolleranze di posizione esclude l'addizione delle tolleranze. Ciò significa che le dimensioni di interasse dei
singoli fori rappresentano dimensioni di coordinate teoricamente esatte senza variazioni di misura, i cui punti d'intersezione
fissano cilindri di tolleranza nella misura delle tolleranze indicate in tabella 10.

Tabella 10 - Tolleranze di posizione per fori passanti e fori filettati

Diametro filettatura M4 M5 M6 M8 M10 M12 M16 M20 M24 M30 M36 M42 M48 M56 M64 M72 M80 M90 M100

Foro passante
a) 4,5 5,5 6,6 9 11 13,5 17,5 22 26 33 39 45 52 62 70 78 86 96 107
serie media

Foro passante
a) - 7 10 12 14,5 18,5 24 28 35 42 48 56 -
serie grossolana

Ø 0,25 Ø 0,3 Ø 0,5 Ø 0,75 Ø 1,0 Ø 1,5 Ø 2,0 Ø 3,0 Ø 3,5

Tolleranza di
posizione

per foro filettato e foro passante

a)
Fori passanti sec. SN 480-2:2015-09
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3.3 Qualità superficiale


Le qualità superficiali standard del SMS group applicabili senza indicazione sul disegno sono riportate in tabella 11.
Esse si applicano anche in presenza di un segno grafico con più indicazioni relative alla qualità superficiale.
Come grandezza di misura preferenziale, invece del valore di rugosità medio aritmetico, nei disegni del SMS group si limita
ad indicare solo il valore di rugosità Ra, vedi anche l'Appendice A (informativo).

Tabelle 11 - Qualità superficiali


Qualità superficiali standard Applicazione

Dimensioni lineari che si riferiscono a superfici senza indicazione


di grandezze di misura della rugosità (per es. superfici ottenute
tramite segatura)

Fori di diam. fino a 40 mm, fori oblunghi, scanalature porta-asse

Pezzi prelavorati, elementi da saldare

Superfici piane per teste di vite e appoggio di dadi

- lamiera laminata

- svasature di viti

Gole di scarico, smussi, filettature, gole di scarico di filettature,


sedi per chiavette, scanalature per linguette e scanalature di
lubrificazione, superfici piane
Esempio 1 Esempio 2 Per raggi o arrotondamenti e per smussi  50 mm vale:
- tutti gli arrotondamenti interni, vedi esempio 1, sono da eseguire
nella qualità più fine delle superfici adiacenti;
- tutti gli arrotondamenti esterni, vedi esempio 2, sono da eseguire
nella qualità più grossolana delle superfici adiacenti;
- tutti gli smussi sono da eseguire nella qualità più grossolana della
superficie adiacente.

3.4 Spigoli del pezzo da lavorare


Tutti gli spigoli prodotti su un pezzo per lavorazione meccanica devono essere sbavati sec. DIN ISO 13715:2000-12, vedi le
figure 1 e 2.
- 0,1
- 0,3

Figura 1 - Spigolo esterno Figura 2 - Spigolo interno


sbavatura da - 0,1 a - 0,3 raccordo fino a + 0,3

3.5 Eccentricità dei fori profondi


Nella foratura dal pieno eseguita su un pezzo posto in rotazione, l’eccentricità di un foro di profondità di 1000 mm non deve
essere superiore a 1 mm.
Nella lavorazione a pezzo fisso e punta rotante, l'eccentricità del foro si raddoppia.
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3.6 Filettature
3.6.1 Tolleranza per filettature metriche ISO
Per le filettature metriche ISO si applicano le seguenti tolleranze:
Classe di tolleranza per filettature sec. DIN ISO 965-1:1999-11 media (m)
Zona di tolleranza sec. DIN ISO 965-1:1999-11 6g per filettatura esterna (bullone)
Zona di tolleranza sec. DIN ISO 965-1:1999-11 6H per filettatura interna (dado)
Per parti tracciate aventi filettature  M64 occorre l’indicazione sui disegni.

3.6.2 Filettature incomplete/gole di scarico


Per tutte le filettature incomplete e/o gole di scarico si applicano, in linea di principio, la DIN 76-1 e la DIN 76-2.

3.7 Trattamento termico


I trattamenti termici richiesti dal procedimento produttivo (per es. per l'eliminazione delle tensioni di lavorazione) devono
essere eseguiti su iniziativa dell'officina incaricata della lavorazione stessa.

4 Controllo
4.1 Cenni generali
Tutti i criteri risultanti dal processo di fabbricazione (dimensioni, rugosità superficiale ecc.) devono essere controllati dal
fabbricante.

4.2 Controllo dimensionale, requisiti per apparecchiature di misurazione


Ogni fabbricante deve predisporre opportune apparecchiature di misurazione per permettere la verifica delle caratteristiche
ottenute sul pezzo. Le apparecchiature di misurazione e di prova si scelgono e si impiegano in funzione della misurazione da
effettuare e in base alla conoscenza della loro incertezza di misurazione.
Se necessario, si deve comprovare il soddisfacimento delle esigenze riguardo la supervisione delle apparecchiature di prova
sec. DIN EN ISO 9001:2015-11, paragrafo 7.1.5: "Sistemi di gestione della misurazione e del controllo sec. DIN EN ISO 10012.
Le tolleranze di forma e di posizione vanno controllate su macchine di misurazione calibrate a 3 coordinate.
Se il fabbricante non possiede una macchina di misurazione a 3 coordinate né altre attrezzature di misurazione e controllo,
il SMS group può esigere che il pezzo venga controllato, facendolo viaggiare allo stato non tensionato su una macchina
utensile. Allo scopo va usata una macchina che non sia stata coinvolta nella fabbricazione del pezzo stesso e la cui
precisione sia nota. Ove necessario, ciò va comprovato. Difetti di macchina vanno per quanto possibile eliminati o presi in
considerazione. Ogni deroga a questa regola richiede la previa autorizzazione dell’ufficio di assicurazione qualità del
SMS group.

4.3 Documenti di controllo


Il fabbricante deve eseguire un controllo in base ai criteri sottoelencati, documentando i risultati ottenuti in un documento di
controllo con indicazione dei relativi valori nominali e effettivi.
- tolleranze dimensionali con classe di tolleranza  IT9;
- tolleranze dimensionali senza classe di tolleranza IT secondo lo schema seguente:
dimensioni fino a 180 mm con tolleranze  0,1 mm
dimensioni > 180 mm fino a 800 mm con tolleranze  0,2 mm
dimensioni > 800 mm fino a 2000 mm con tolleranze  0,4 mm
dimensioni > 2000 mm fino a 5000 mm con tolleranze  0,8 mm
dimensioni > 5000 mm con tolleranze  1,0 mm
- dimensioni di controllo sec. DIN 406-10;
- tutte le tolleranze di forma e posizione indicate nella documentazione di fabbricazione;
- angoli, curve e raggi inferiori al grado di precisione m sec. DIN ISO 2768-1:1991-06;
- rugosità superficiali Ra  0,8 µm DIN ISO 1302:2002-06;
- prove di pressione da documentare conformemente alle prescrizioni sul tipo di prova, sulla pressione di prova, sulla durata
di prova e sui fluidi idraulici;
- filettature, eccetto quelle a passo metrico (normale) triangolare e a passo gas, con indicazione del procedimento e
dell’apparecchiatura di prova;
- dentature con indicazione degli scartamenti, del profilo dei fianchi, dell’angolo dell’elica dente e del passo;
- trattamenti e rivestimenti delle superfici con indicazione della durezza e dello spessore dello strato applicato;
- finitura esterna, per es. mediante controlli superficiali a liquidi penetranti e magnetoscopici;
- finitura interna mediante controllo con ultrasuoni.
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4.4 Tolleranze e scostamenti limite per dimensioni lineari da 1 a 10000 mm


4.4.1 Campo di applicazione
Le seguenti tolleranze sono applicabili a tutte le dimensioni lineari quali lunghezze, larghezze, altezze, profondità, diametri
ecc. Le tolleranze per le dimensioni lineari comprese nel campo di dimensioni nominali da oltre 1 fino a 10000 mm
si suddividono in 12 diverse classi di tolleranza, da scegliere e da convenire a seconda del caso di applicazione.
Alle rispettive serie o classi di tolleranza sono correlate le tolleranze fondamentali come da tabella 12.
Per questi valori vale la temperatura di riferimento di 20 °C sec. DIN EN ISO 1:2002-10.

4.4.2 Determinazione della serie di tolleranze


La determinazione di una serie di tolleranze si suddivide come mostrato in figura 3.

Serie di
DIN ISO 286- IT ... (fino a 3150 mm)
tolleranze
Serie di
DIN 7172- IT ... (oltre 3150 mm)
tolleranze

Denominazione

N. principale DIN

Sigla IT e classe di tolleranza


(IT = Grado di tolleranza internaz.)

Fig. 3 - Determinazione della serie di tolleranze

4.4.3 Tolleranze fondamentali


I valori delle zone di tolleranza per i gradi di tolleranza fondamentale da IT5 fino a IT16 sono indicati in tabella 12.

Tabella 12 - Tolleranze fondamentali


Campo IT µm
dimensioni
nominali 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
mm
da 1 a 3 4 6 10 14 25 40 60 100 140 250 400 600
> 3 a 6 5 8 12 18 30 48 75 120 180 300 480 750
> 6 a 10 6 9 15 22 36 58 90 150 220 360 580 900
> 10 a 18 8 11 18 27 43 70 110 180 270 430 700 1100
> 18 a 30 9 13 21 33 52 84 130 210 330 520 840 1300
> 30 a 50 11 16 25 39 62 100 160 250 390 620 1000 1600
> 50 a 80 13 19 30 46 74 120 190 300 460 740 1200 1900
> 80 a 120 15 22 35 54 87 140 220 350 540 870 1400 2200
> 120 a 180 18 25 40 63 100 160 250 400 630 1000 1600 2500
> 180 a 250 20 29 46 72 115 185 290 460 720 1150 1850 2900
> 250 a 315 23 32 52 81 130 210 320 520 810 1300 2100 3200
> 315 a 400 25 36 57 89 140 230 360 570 890 1400 2300 3600
> 400 a 500 27 40 63 97 155 250 400 630 970 1550 2500 4000
> 500 a 630 32 44 70 110 175 280 440 700 1100 1750 2800 4400
> 630 a 800 36 50 80 125 200 320 500 800 1250 2000 3200 5000
> 800 a 1000 40 56 90 140 230 360 560 900 1400 2300 3600 5600
> 1000 a 1250 47 66 105 165 260 420 660 1050 1650 2600 4200 6600
> 1250 a 1600 55 78 125 195 310 500 780 1250 1950 3100 5000 7800
> 1600 a 2000 65 92 150 230 370 600 920 1500 2300 3700 6000 9200
> 2000 a 2500 78 110 175 280 440 700 1100 1750 2800 4400 7000 11000
> 2500 a 3150 96 135 210 330 540 860 1350 2100 3300 5400 8600 13500
> 3150 a 4000 105 165 260 410 660 1050 1650 2600 4100 6600 10500 16500
> 4000 a 5000 130 200 320 500 800 1300 2000 3200 5000 8000 13000 20000
> 5000 a 6300 160 250 400 620 980 1600 2500 4000 6200 9800 16000 25000
> 6300 a 8000 195 310 490 760 1200 1950 3100 4900 7600 12000 19500 31000
> 8000 a 10000 240 380 600 940 1500 2400 3800 6000 9400 15000 24000 38000
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SN 200-5:2016-05

4.4.4 Scostamenti limite per dimensioni esterne e interne comprese nel campo nominale fino a 3150 mm
Le zone di tolleranza applicabili al campo delle dimensioni nominali fino a 3150 mm sec. DIN ISO 286-2:2010-11 sono una
selezione assemblata dal SMS group e valgono per le dimensioni esterne riportate in tabella 13 e per quelle interne riportate
in tabella 14.

Tabella 13 - Zone di tolleranza per dimensioni esterne fino a 3150 mm


Campo Scostamenti limite in µm
dimensioni
nominali a)
in mm e7 e8 e9 f7 g6 h6 h9 h11 j6/js6 k6 m6 n6 p6 r6 s6

> 1 a 3 - 14 - 14 - 14 - 6 - 2 0 0 0 + 4 + 6 + 8 + 10 + 12 + 16 + 20
- 24 - 28 - 39 - 16 - 8 - 6 - 25 - 60 - 2 0 + 2 + 4 + 6 + 10 + 14
> 3 a 6 - 20 - 20 - 20 - 10 - 4 0 0 0 + 6 + 9 + 12 + 16 + 20 + 23 + 27
- 32 - 38 - 50 - 22 - 12 - 8 - 30 - 75 - 2 + 1 + 4 + 8 + 12 + 15 + 19
> 6 a 10 - 25 - 25 - 25 - 13 - 5 0 0 0 + 7 + 10 + 15 + 19 + 24 + 28 + 32
- 40 - 47 - 61 - 28 - 14 - 9 - 36 - 90 - 2 + 1 + 6 + 10 + 15 + 19 + 23
> 10 a 18 - 32 - 32 - 32 - 16 - 6 0 0 0 + 8 + 12 + 18 + 23 + 29 + 34 + 39
- 50 - 59 - 75 - 34 - 17 - 11 - 43 - 110 - 3 + 1 + 7 + 12 + 18 + 23 + 28
> 18 a 30 - 40 - 40 - 40 - 20 - 7 0 0 0 + 9 + 15 + 21 + 28 + 35 + 41 + 48
- 61 - 73 - 92 - 41 - 20 - 13 - 52 - 130 - 4 + 2 + 8 + 15 + 22 + 28 + 35
> 30 a 50 - 50 - 50 - 50 - 25 - 9 0 0 0 + 11 + 18 + 25 + 33 + 42 + 50 + 59
- 75 - 89 - 112 - 50 - 25 - 16 - 62 - 160 - 5 + 2 + 9 + 17 + 26 + 34 + 43
> 50 a 65 + 60 + 72
- 60 - 60 - 60 - 30 - 10 0 0 0 + 12 + 21 + 30 + 39 + 51 + 41 + 53
- 90 - 106 - 134 - 60 - 29 - 19 - 74 - 190 - 7 + 2 + 11 + 20 + 32 + 62 + 78
> 65 a 80 + 43 + 59
> 80 a 100 + 73 + 93
- 72 - 72 - 72 - 36 - 12 0 0 0 + 13 + 25 + 35 + 45 + 59 + 51 + 71
- 107 - 126 - 159 - 71 - 34 - 22 - 87 - 220 - 9 + 3 + 13 + 23 + 37 + 76 + 101
> 100 a 120 + 54 + 79
> 120 a 140 + 88 + 117
+ 63 + 92
> 140 a 160 - 85 - 85 - 85 - 43 - 14 0 0 0 + 14 + 28 + 40 + 52 + 68 + 90 + 125
- 125 - 148 - 185 - 83 - 39 - 25 - 100 - 250 - 11 + 3 + 15 + 27 + 43 + 65 + 100
> 160 a 180 + 93 + 133
+ 68 + 108
> 180 a 200 + 106 + 151
+ 77 + 122
> 200 a 225 - 100 - 100 - 100 - 50 - 15 0 0 0 + 16 + 33 + 46 + 60 + 79 + 109 + 159
- 146 - 172 - 215 - 96 - 44 - 29 - 115 - 290 - 13 + 4 + 17 + 31 + 50 + 80 + 130
> 225 a 250 + 113 + 169
+ 84 + 140
> 250 a 280 + 126 + 190
- 110 - 110 - 110 - 56 - 17 0 0 0 + 16 + 36 + 52 + 66 + 88 + 94 + 158
- 162 - 191 - 240 - 108 - 49 - 32 - 130 - 320 - 16 + 4 + 20 + 34 + 56 + 130 + 202
> 280 a 315 + 98 + 170
> 315 a 355 + 144 + 226
- 125 - 125 - 125 - 62 - 18 0 0 0 + 18 + 40 + 57 + 73 + 98 + 108 + 190
- 182 - 214 - 265 - 119 - 54 - 36 - 140 - 360 - 18 + 4 + 21 + 37 + 62 + 150 + 244
> 355 a 400 + 114 + 208
> 400 a 450 + 166 + 272
- 135 - 135 - 135 - 68 - 20 0 0 0 + 20 + 45 + 63 + 80 + 108 + 126 + 232
- 198 - 232 - 290 - 131 - 60 - 40 - 155 - 400 - 20 + 5 + 23 + 40 + 68 + 172 + 292
> 450 a 500 + 132 + 252
> 500 a 560 + 194 + 324
- 145 - 145 - 145 - 76 - 22 0 0 0 + 22 + 44 + 70 + 88 + 122 + 150 + 280
- 215 - 255 - 320 - 146 - 66 - 44 - 175 - 440 - 22 0 + 26 + 44 + 78 + 199 + 354
> 560 a 630 + 155 + 310
> 630 a 710 + 225 + 390
- 160 - 160 - 160 - 80 - 24 0 0 0 + 25 + 50 + 80 + 100 + 138 + 175 + 340
- 240 - 285 - 360 - 160 - 74 - 50 - 200 - 500 - 25 0 + 30 + 50 + 88 + 235 + 430
> 710 a 800 + 185 + 380
> 800 a 900 + 266 + 486
- 170 - 170 - 170 - 86 - 26 0 0 0 + 28 + 56 + 90 + 112 + 156 + 210 + 430
- 260 - 310 - 400 - 176 - 82 - 56 - 230 - 560 - 28 0 + 34 + 56 + 100 + 276 + 526
> 900 a 1000 + 220 + 470
> 1000 a 1120 + 316 + 586
- 195 - 195 - 195 - 98 - 28 0 0 0 + 33 + 66 + 106 + 132 + 186 + 250 + 520
- 300 - 360 - 455 - 203 - 94 - 66 - 260 - 660 - 33 0 + 40 + 66 + 120 + 326 + 646
> 1120 a 1250 + 260 + 580
> 1250 a 1400 + 378 + 718
- 220 - 220 - 220 - 110 - 30 0 0 0 + 39 + 78 + 126 + 156 + 218 + 300 + 640
- 345 - 415 - 530 - 235 - 108 - 78 - 310 - 780 - 39 0 + 48 + 78 + 140 + 408 + 798
> 1400 a 1600 + 330 + 720
> 1600 a 1800 + 462 + 912
- 240 - 240 - 240 - 120 - 32 0 0 0 + 46 + 92 + 150 + 184 + 262 + 370 + 820
- 390 - 470 - 610 - 270 - 124 - 92 - 370 - 920 - 46 0 + 58 + 92 + 170 + 492 +1012
> 1800 a 2000 + 400 + 920
> 2000 a 2240 + 550 +1110
- 260 - 260 - 260 - 130 - 34 0 0 0 + 55 + 110 + 178 + 220 + 305 + 440 +1000
- 435 - 540 - 700 - 305 - 144 - 110 - 440 -1100 - 55 0 + 68 + 110 + 195 + 570 +1210
> 2240 a 2500 + 460 +1100
> 2500 a 2800 + 685 +1385
- 290 - 290 - 290 - 145 - 38 0 0 0 + 67 + 135 + 211 + 270 + 375 + 550 +1250
- 500 - 620 - 830 - 355 - 173 - 135 - 540 -1350 - 67 0 + 76 + 135 + 240 + 715 +1535
> 2800 a 3150 + 580 +1400
a)
Oltre il campo delle dimensioni nominali 600 si applica js6.
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SN 200-5:2016-05

Tabella 14 - Zone di tolleranza per dimensioni interne fino a 3150 mm


Campo Scostamenti limite in µm
dimensioni
nominali a)
in mm D7 D10 E9 F7 F8 G7 G8 H7 H8 H9 H12 H13 J7/JS7 K7 M7 P9

+ 30 + 60 + 39 + 16 + 20 + 12 + 16 + 10 + 14 + 25 + 100 + 140 + 4 0 - 2 - 6
> 1 a 3
+ 20 + 20 + 14 + 6 + 6 + 2 + 2 0 0 0 0 0 - 6 - 10 - 12 - 31
+ 42 + 78 + 50 + 22 + 28 + 16 + 22 + 12 + 18 + 30 + 120 + 180 + 6 + 3 0 - 12
> 3 a 6
+ 30 + 30 + 20 + 10 + 10 + 4 + 4 0 0 0 0 0 - 6 - 9 - 12 - 42
+ 55 + 98 + 61 + 28 + 35 + 20 + 27 + 15 + 22 + 36 + 150 + 220 + 8 + 5 0 - 15
> 6 a 10
+ 40 + 40 + 25 + 13 + 13 + 5 + 5 0 0 0 0 0 - 7 - 10 - 15 - 51
+ 68 + 120 + 75 + 34 + 43 + 24 + 33 + 18 + 27 + 43 + 180 + 270 + 10 + 6 0 - 18
> 10 a 18
+ 50 + 50 + 32 + 16 + 16 + 6 + 6 0 0 0 0 0 - 8 - 12 - 18 - 61
+ 86 + 149 + 92 + 41 + 53 + 28 + 40 + 21 + 33 + 52 + 210 + 330 + 12 + 6 0 - 22
> 18 a 30
+ 65 + 65 + 40 + 20 + 20 + 7 + 7 0 0 0 0 0 - 9 - 15 - 21 - 74
+ 105 + 180 + 112 + 50 + 64 + 34 + 48 + 25 + 39 + 62 + 250 + 390 + 14 + 7 0 - 26
> 30 a 50
+ 80 + 80 + 50 + 25 + 25 + 9 + 9 0 0 0 0 0 - 11 - 18 - 25 - 88
> 50 a 65 + 130 + 220 + 134 + 60 + 76 + 40 + 56 + 30 + 46 + 74 + 300 + 460 + 18 + 9 0 - 32
> 65 a 80 + 100 + 100 + 60 + 30 + 30 + 10 + 10 0 0 0 0 0 - 12 - 21 - 30 - 106

> 80 a 100 + 155 + 260 + 159 + 71 + 90 + 47 + 66 + 35 + 54 + 87 + 350 + 540 + 22 + 10 0 - 37


> 100 a 120 + 120 + 120 + 72 + 36 + 36 + 12 + 12 0 0 0 0 0 - 13 - 25 - 35 - 124

> 120 a 140


+ 185 + 305 + 185 + 83 + 106 + 54 + 77 + 40 + 63 + 100 + 400 + 630 + 26 + 12 0 - 43
> 140 a 160
+ 145 + 145 + 85 + 43 + 43 + 14 + 14 0 0 0 0 0 - 14 - 28 - 40 - 143
> 160 a 180

> 180 a 200


+ 216 + 355 + 215 + 96 + 122 + 61 + 87 + 46 + 72 + 115 + 460 + 720 + 30 + 13 0 - 50
> 200 a 225
+ 170 + 170 + 100 + 50 + 50 + 15 + 15 0 0 0 0 0 - 16 - 33 - 46 - 165
> 225 a 250

> 250 a 280 + 242 + 400 + 240 + 108 + 137 + 69 + 98 + 52 + 81 + 130 + 520 + 810 + 36 + 16 0 - 56
> 280 a 315 + 190 + 190 + 110 + 56 + 56 + 17 + 17 0 0 0 0 0 - 16 - 36 - 52 - 186

> 315 a 355 + 267 + 440 + 265 + 119 + 151 + 75 + 107 + 57 + 89 + 140 + 570 + 890 + 39 + 17 0 - 62
> 355 a 400 + 210 + 210 + 125 + 62 + 62 + 18 + 18 0 0 0 0 0 - 18 - 40 - 57 - 202

> 400 a 450 + 293 + 480 + 290 + 131 + 165 + 83 + 117 + 63 + 97 + 155 + 630 + 970 + 43 + 18 0 - 68
> 450 a 500 + 230 + 230 + 135 + 68 + 68 + 20 + 20 0 0 0 0 0 - 20 - 45 - 63 - 223

> 500 a 560 + 330 + 540 + 320 + 146 + 186 + 92 + 132 + 70 + 110 + 175 + 700 +1100 + 35 0 - 26 - 78
> 560 a 630 + 260 + 260 + 145 + 76 + 76 + 22 + 22 0 0 0 0 0 - 35 - 70 - 96 - 253

> 630 a 710 + 370 + 610 + 360 + 160 + 205 + 104 + 149 + 80 + 125 + 200 + 800 +1250 + 40 0 - 30 - 88
> 710 a 800 + 290 + 290 + 160 + 80 + 80 + 24 + 24 0 0 0 0 0 - 40 - 80 - 110 - 288

> 800 a 900 + 410 + 680 + 400 + 176 + 226 + 116 + 166 + 90 + 140 + 230 + 900 +1400 + 45 0 - 34 - 100
> 900 a 1000 + 320 + 320 + 170 + 86 + 86 + 26 + 26 0 0 0 0 0 - 45 - 90 - 124 - 330

> 1000 a 1120 + 455 + 770 + 455 + 203 + 263 + 133 + 193 + 105 + 165 + 260 +1050 +1650 + 52 0 - 40 - 120
> 1120 a 1250 + 350 + 350 + 195 + 98 + 98 + 28 + 28 0 0 0 0 0 - 52 - 105 - 145 - 380

> 1250 a 1400 + 515 + 890 + 530 + 235 + 305 + 155 + 225 + 125 + 195 + 310 +1250 +1950 + 62 0 - 48 - 140
> 1400 a 1600 + 390 + 390 + 220 + 110 + 110 + 30 + 30 0 0 0 0 0 - 62 - 125 - 173 - 450

> 1600 a 1800 + 580 + 1030 + 610 + 270 + 350 + 182 + 262 + 150 + 230 + 370 +1500 +2300 + 75 0 - 58 - 170
> 1800 a 2000 + 430 + 430 + 240 + 120 + 120 + 32 + 32 0 0 0 0 0 - 75 - 150 - 208 - 540

> 2000 a 2240 + 655 + 1180 + 700 + 305 + 410 + 209 + 314 + 175 + 280 + 440 +1750 +2800 + 87 0 - 68 - 195
> 2240 a 2500 + 480 + 480 + 260 + 130 + 130 + 34 + 34 0 0 0 0 0 - 87 - 175 - 243 - 635

> 2500 a 2800 + 730 + 1380 + 830 + 355 + 475 + 248 + 368 + 210 + 330 + 540 +2100 +3300 + 105 0 - 76 - 240
> 2800 a 3150 + 520 + 520 + 290 + 145 + 145 + 38 + 38 0 0 0 0 0 - 105 - 210 - 286 - 780
a)
Oltre il campo delle dimensioni nominali 500 si applica JS7.
Pagina 11
SN 200-5:2016-05

4.4.5 Scostamenti limite per dimensioni esterne e interne comprese nel campo nominale da 3150 mm a 10000 mm
Le zone di tolleranza applicabili al campo delle dimensioni nominali da 3150 mm a 10000 mm sec. DIN 7172:1991-04
sono una selezione assemblata dal SMS group e valgono per le dimensioni esterne riportate in tabella 15 e per quelle interne
riportate in tabella 16.

Tabella 15 - Zone di tolleranza per dimensioni esterne da 3150 mm a 10000 mm


Campo Scostamenti limite in µm
dimensioni
nominali
in mm e7 e8 e9 f7 g6 h6 h9 h11 js6 k6 m6 n6 p6

- 320 - 320 - 320 - 160 - 40 0 0 0 + 83 + 165 + 263 + 330 + 455


> 3150 a 4000
- 580 - 730 - 980 - 420 - 205 - 165 - 660 - 1650 - 83 0 + 98 + 165 + 290
- 350 - 350 - 350 - 175 - 43 0 0 0 + 100 + 200 + 320 + 400 + 560
> 4000 a 5000
- 670 - 850 - 1150 - 495 - 243 - 200 - 800 - 2000 - 100 0 + 120 + 200 + 360
- 380 - 380 - 380 - 190 - 47 0 0 0 + 125 + 250 + 395 + 500 + 690
> 5000 a 6300
- 780 - 1000 - 1360 - 590 - 297 - 250 - 980 - 2500 - 125 0 + 145 + 250 + 440
- 420 - 420 - 420 - 210 - 51 0 0 0 + 155 + 310 + 495 + 610 + 850
> 6300 a 8000
- 910 - 1180 - 1620 - 700 - 361 - 310 - 1200 - 3100 - 155 0 + 185 + 300 + 540
- 460 - 460 - 460 - 230 - 55 0 0 0 + 190 + 380 + 610 + 760 + 1060
> 8000 a 10000
- 1060 - 1400 - 1960 - 830 - 435 - 380 - 1500 - 3800 - 190 0 + 230 + 380 + 680

Tabella 16 - Zone di tolleranza per dimensioni interne da 3150 mm a 10000 mm


Campo
Scostamenti limite in µm
dimensioni
nominali
in mm D7 D10 E9 F7 F8 G7 H7 H8 H9 H12 H13 JS7 K7 M7
+ 840 + 1630 + 980 + 420 + 570 + 300 + 260 + 410 + 660 + 2600 + 4100 + 130 0 - 98
> 3150 a 4000
+ 580 + 580 + 320 + 160 + 160 + 40 0 0 0 0 0 - 130 - 260 - 358
+ 960 + 1940 + 1150 + 495 + 675 + 363 + 320 + 500 + 800 + 3200 + 5000 + 160 0 - 120
> 4000 a 5000
+ 640 + 640 + 350 + 175 + 175 + 43 0 0 0 0 0 - 160 - 320 - 440
+ 1120 + 2320 + 1360 + 590 + 810 + 447 + 400 + 620 + 980 + 4000 + 6200 + 200 0 - 145
> 5000 a 6300
+ 720 + 720 + 380 + 190 + 190 + 47 0 0 0 0 0 - 200 - 400 - 545
+ 1290 + 2750 + 1620 + 700 + 970 + 541 + 490 + 760 + 1200 + 4900 + 7600 + 245 0 - 185
> 6300 a 8000
+ 800 + 800 + 420 + 210 + 210 + 51 0 0 0 0 0 - 245 - 490 - 675
+ 1480 + 3280 + 1960 + 830 + 1170 + 655 + 600 + 940 + 1500 + 6000 + 9400 + 300 0 - 230
> 8000 a 10000
+ 880 + 880 + 460 + 230 + 230 + 55 0 0 0 0 0 - 300 - 600 - 830
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Appendice A
(informativo)
Rappresentazione grafica

A.1 Cenni generali


L'indicazione della qualità delle superfici nei disegni avviene in conformità alla DIN EN ISO 1302:2002-06.
Le tabelle A.1 e A.2 forniscono un confronto dei segni grafici sec. DIN EN ISO 1302:2002-06 e DIN ISO 1302:1993-12
(ritirata). Come grandezza di misura preferenziale nei disegni del SMS group si indica il valore di rugosità aritmetico medio Ra.

A.2 Segni grafici


A.2.1 Posizione sul segno grafico delle indicazioni sulla qualità superficiale
La tabella A.1 fornisce un confronto dei segni grafici, con le relative spiegazioni delle indicazioni sulla qualità superficiale,
sec. DIN EN ISO 1302:2002-06 e DIN ISO 1302:1993-12 (ritirata).

Tabella A.1 - Indicazioni sulla qualità delle superfici


Segno grafico sec. Segno grafico sec.
DIN EN ISO 1302:2002-06 DIN ISO 1302:
Significato Significato Spiegazione
1993-12
(ritirata)
Indicazione
a = Valore di rugosità Ra a = Valore di rugosità Ra
standard del
in µm in µm
SMS group
b = Tipo fabbricazione,
b = Requisiti della qualità
trattamento della
superficiale
superficie
c = Valore della
c = Tipo di fabbricazione
lunghezza di base Da indicare
d = Solchi e loro soltanto se
d = Senso dei solchi
orientamento necessario
e = Sovrametallo di e = Sovrametallo di per motivi
lavorazione lavorazione funzionali
f = Altre grandezze di f = Altre grandezze di
misurazione della misurazione della
rugosità rugosità
per es. Rz1max, Ramax per es. Rz, Rmax

A.2.2 Indicazione della qualità superficiale sul segno grafico


I segni grafici indicanti la qualità superficiale sono riportati in tabella A.2. Non è consentito apporre su un segno grafico più
indicazioni relative alla qualità delle superfici.

Tabella A.2 - Indicazione della qualità superficiale


Segno grafico sec. Segno grafico sec.
DIN EN ISO 1302:2002-06 DIN ISO 1302:1993-12 Significato
(ritirata)
Segno grafico di base. Il significato deve essere chiarito con
indicazioni aggiuntive.

La superficie può essere ottenuta con procedimento di fabbricazione


a piacere nei limiti del valore di rugosità medio indicato R a  3,2 µm.

La superficie deve essere lavorata con asportazione di materiale


(truciolando) senza prescrizione di un valore medio di rugosità.
La superficie deve essere lavorata con asportazione di materiale
(truciolando) nei limiti del valore medio di rugosità indicato
Ra  3,2 µm.
Segno grafico ampliato: superficie che non ammette una lavorazione
con asportazione di materiale.
Questo segno grafico può essere utilizzato anche nei disegni
preparati per una particolare operazione, e cioè per indicare che una
superficie deve essere lasciata nello stato prodotto da un'operazione
precedente, indipendentemente dal fatto se tale stato sia stato
ottenuto per asportazione di materiale o in qualunque altro modo.
Pagina 13
SN 200-5:2016-05

A.2.3 Segni grafici indicanti l'orientamento dei solchi


I solchi e loro orientamento dovuto al metodo di lavorazione adottato (per. es. tracce lasciate da utensili) sono rappresentati
in tabella A.3.

Tabella A.3 - Indicazione dell'orientamento dei solchi


Segno
Spiegazione Rappresentazione grafica
grafico

Parallelo al piano di proiezione della vista sulla quale è posto


il segno grafico
Orientamento
dei solchi

Perpendicolare al piano di proiezione della vista sulla quale


è posto il segno grafico
Orientamento
dei solchi

Incrociato secondo due linee oblique in relazione al piano di


proiezione della vista sulla quale è posto il segno grafico
Orientamento
dei solchi

Multidirezionale

Approssimativamente circolare in relazione al centro della


superficie sulla quale è posto il segno grafico

Approssimativamente radiale in relazione al centro della


superficie sulla è posto il segno grafico

A.2.4 Segni grafici indicanti la lavorazione meccanica


L’indicazione della lavorazione meccanica precedente o susseguente la saldatura e della libera scelta degli utensili sono
prescrizioni specifiche al SMS group riportate in tabella A.4.

Tabelle A.4 - Indicazione della lavorazione meccanica


Esempio della
Segno grafico Spiegazione
rappresentazione grafica

Lavorazione meccanica dopo la saldatura

Lavorazione meccanica prima della saldatura

___
Libera scelta degli utensili (vedi il paragrafo A.3)
Pagina 14
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A.3 Scelta libera degli utensili


Arrotondamenti, smussi, scanalature per linguette, filettature incomplete d’alesaggio o superfici piane in svasature possono
essere lavorate in funzione del contorno dell’utensile come da tabella A.5. È necessaria l'indicazione a disegno come mostrato
nei seguenti esempi:
Tabella A.5 - Scelta libera degli utensili
Esecuzione Indicazione da fare nel disegno
Arrotondamenti e smussi su pezzi torniti e fresati
Qui di seguito i possibili contorni di utensili:

oppure
eccetto
Esempio 5

Esempio 1 Esempio 2 Esempio 3 Esempio 4


oppure oppure
(indicare dimensioni funzionali)

oppure

Esempio 5 Esempio 6 Esempio 7 Esempio 8

Uscite di punte .
Qui di seguito alcune delle possibili uscite di punte:

Esempio 9 Esempio 10 Esempio 11

Superfici piane in svasature


In caso di rappresentazione di più svasature singole, Ra 3,2
è consentita la fresatura di una superficie comune per tutte le
svasature. Qui di seguito alcune delle possibili superfici piane:

Esempio 12
Scelta delle punte per foratura a gradini
Salvo indicazione esplicita nei disegni, la scelta della punta da G 3/4x16 /   11  22x1200
utilizzare per praticare fori a gradini (e in alternativa anche
lisci) compete al fabbricante e va presa in funzione
dell'utensile di cui dispone.

oppure

G 3/4x16 /   11  22x1200
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A.4 Tolleranze di forma e di posizione

A.4.1 Cenni generali


Le tolleranze di forma e di posizione (orientamento, localizzazione e oscillazione) sec. DIN EN ISO 1101:2014-04
si definiscono in base ai requisiti funzionali. Esse sono inoltre determinate dalle esigenze di fabbricazione e di controllo.

A.4.2 Riquadro di tolleranza


Le indicazioni devono essere iscritte in un riquadro rettangolare suddiviso in due o più caselle come mostrato nelle figure da
A.1 a A.3. Se una tolleranza è applicabile a più di un elemento, la relativa indicazione deve essere posta sopra il riquadro,
precisando il numero degli elementi seguito dal segno "x", vedi figura A.2.

Freccia
indicatrice Lettera di
riferimento
Elemento
posto in Valore di tolleranza (t)
tolleranza Segno grafico di
tolleranza

Figura A.1 - Riquadro Figura A.2 - Riquadro Figura A.3 - Suddivisione di un


con tolleranza con tolleranza riquadro di tolleranza
di posizione di forma
per più elementi

A.4.3 Zona di tolleranza


Una zona di tolleranza è lo spazio compreso tra due o più linee o superfici geometriche ideali e definito da una dimensione
lineare, denominata tolleranza.
La zona di tolleranza è definita dall’ampiezza della tolleranza e dalla sua posizione perpendicolare al profilo geometrico
specificato di un pezzo, salvo indicazione diversa. A seconda della caratteristica alla quale è applicata e del modo con cui
viene quotata, la zona di tolleranza può essere:

- l'area all’interno di un cerchio;


- l’area tra due cerchi concentrici;
- l’area tra due linee equidistanti o tra due rette parallele;
- lo spazio all'interno di un cilindro;
- lo spazio tra due cilindri coassiali;
- lo spazio tra due superfici equidistanti o due piani paralleli;
- lo spazio all'interno di una sfera.

A.4.4 Zona di tolleranza contrassegnata CZ


Se una zona di tolleranza si applica a più elementi separati, è necessario far seguire al valore di tolleranza indicato nel
riquadro di tolleranza il contrassegno CZ che sta per zona comune (common zone).
Nell'esempio illustrato in figura A.4, tutte e tre le superfici devono rientrare nella stessa zona di tolleranza comune.
Di conseguenza, esse sono anche simmetriche le une rispetto alle altre nei limiti della tolleranza di 0,1 mm.

Figura A.4 - Zona di tolleranza comune

A.4.5 Elementi di riferimento


Un riferimento costituito da un singolo elemento si identifica con una lettera maiuscola posta in un riquadro come da
figura A.5.
La stessa lettera deve essere riportata nell'apposita casella del riquadro di tolleranza, vedi figura A.3.
Lettera maiuscola
di riferimento
Triangolo annerito
di riferimento
Elemento di
riferimento

Figura 5 - Indicazione dell'elemento di riferimento


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A.4.5.1 Triangoli di riferimento


Il triangolo di riferimento collegato alla lettera di riferimento è situato sul prolungamento della linea di misura, se l'elemento di
riferimento è l'asse o il piano mediano, vedi le figure da A.6 a A.8. Per esigenze di spazio, una delle frecce della linea di
misura può essere sostituita con il triangolo di riferimento.

Figura A.6 - Triangolo di riferimento Figura A.7 - Triangolo di riferimento Figura A.8 - Triangolo di riferimento
Esempio A Esempio B Esempio C

A.4.5.2 Riferimento comune


Un riferimento comune formato da due elementi è identificato da due lettere maiuscole separate da un trattino, vedi figura A.9.

Figura A.9 - Riferimento comune

A.4.5.3 Riferimento multiplo


In un sistema composto da due o più elementi di riferimento (riferimenti multipli), le relative lettere devono essere indicate
in caselle diverse del riquadro in ordine di priorità da sinistra a destra, vedi figura A.10.

Figura A.10 - Riferimento multiplo

A.4.5.4 Prescrizioni restrittive


La tolleranza indicata in figura A.11 si riferisce alla lunghezza totale dell’elemento considerato. Se la tolleranza si applica
solo ad una lunghezza limitata considerata in qualunque posizione, il valore di questa lunghezza deve essere aggiunto al
valore di tolleranza, separato da un tratto obliquo come illustrato in figura A.12.
Se la tolleranza deve essere applicata solo su una parte definita del pezzo, questa limitazione deve essere individuata con
linea mista grossa a punto e tratto e quotatura come precisato in figura A.13.

Figura A.11 - Indicazione di Figura A.12 - Indicazione di Figura A.13 - Indicazione di


tolleranza tolleranza tolleranza
per lunghezza per lunghezza per una parte definita
limitata del pezzo
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A.4.5.5 Zona di tolleranza cilindrica o circolare


La zona di tolleranza è cilindrica o circolare, se il valore della tolleranza è preceduto dal segno Ø, vedi figura A.14.
In mancanza di questo segno la zona di tolleranza è limitata da due linee o superfici, la cui distanza nel senso della freccia
indicatrice è uguale al valore della tolleranza.

Figura A.14 - Zona di tolleranza cilindrica o circolare

A.4.5.6 Dimensioni teoricamente esatte


Le dimensioni teoricamente esatte determinano in modo teoricamente esatto la localizzazione, l'orientamento e il profilo
teoricamente esatti di un elemento singolo o di un gruppo di elementi posti in tolleranza rispetto agli elementi di riferimento,
vedi figura A.15. Le dimensioni teoricamente esatte non possono essere oggetto di tolleranze. Esse vanno poste in un
riquadro.

Figura A.15 - Dimensione teoricamente esatta

A.4.5.7 Elementi geometrici


La tolleranza di forma e di posizione di un elemento geometrico definisce la zona all’interno della quale l'elemento deve
essere compreso.
Un elemento geometrico è una parte definita di un pezzo, quale un punto, una linea o una superficie. Esso può essere un
elemento fisico reale di una superficie geometrica completa (per es. una superficie generatrice cilindrica) oppure un
elemento derivato (per es. un asse mediano o una superficie mediana).

A.4.5.8 Elementi posti in tolleranza


Il riquadro di tolleranza è unito all'elemento geometrico cui è riferita la tolleranza con una linea di richiamo fine continua
che ha la base su un lato del riquadro e che termina con una freccia indicatrice sulla linea di contorno dello stesso
elemento o su un prolungamento della linea di misura (ma chiaramente staccata dalla linea di misura), se la tolleranza si
applica ad una linea o ad una superficie, vedi figure A.16 e A.17. La linea di richiamo termina invece sulla linea di misura,
se la tolleranza si applica all’asse mediano o al piano mediano dell'elemento quotato, vedi figura A.18.

Figura A.16 - Esempio A Figura A.17 - Esempio B

Figura A.18 - Esempio C


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A.5 Definizione della zona di tolleranza e spiegazione dell’indicazione sul disegno


In tabella A.6 sono esposte le diverse tolleranze di forma e di posizione sec. DIN EN ISO 1101:2014-04, con le spiegazioni
delle loro zone di tolleranza e delle relative indicazioni sui disegni.

Tabella A.6 - Tolleranze di forma e di posizione


Segno
Definizione della zona di tolleranza Indicazione sul disegno e spiegazione
grafico
Rettilineità La zona di tolleranza, nel piano considerato, Ogni linea (reale) estratta della superficie superiore
è delimitata da due rette parallele distanti t e vale parallela al piano di proiezione con tolleranza deve
soltanto nella direzione specificata. essere compresa tra due rette parallele distanti 0,1.

a = Distanza qualunque
Planarità La zona di tolleranza è definita da due piani paralleli La superficie (reale) estratta deve essere compresa tra
distanti t. due piani paralleli distanti 0,08.

Circolarità La zona di tolleranza, nella sezione considerata, La linea di circonferenza (reale) estratta, in ogni
è definita da due cerchi concentrici aventi tra di loro sezione perpendicolare all'asse delle superfici
una distanza radiale t. cilindriche, deve essere compresa tra due cerchi
concentrici complanari i cui raggi differiscono di 0,1.
ANNOTAZIONE: La definizione della linea di
circonferenza non è normalizzata.

a)
Sezioni
Cilindricità La zona di tolleranza è delimitata da due cilindri La superficie generatrice cilindrica (reale) estratta deve
coassiali i cui raggi differiscono per il valore t. essere compresa tra due cilindri coassiali aventi una
distanza radiale di 0,1.

Forma di una La zona di tolleranza è definita da due linee In ciascuna sezione parallela al piano di proiezione,
linea inviluppanti cerchi di diametro t, i cui centri sono con indicazione di tolleranza, la linea di contorno
qualunque situati su una linea avente la forma teoricamente (reale) estratta deve essere compresa tra due linee
senza esatta. equidistanti inviluppanti cerchi di diametro 0,04, i cui
riferimento centri sono situati su una linea di forma
geometricamente ideale.

a)
Distanza qualunque
b)
Piano perpendicolare al piano di proiezione
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Tabella A.6 - Tolleranze di forma e di posizione (continuazione)


Segno
Definizione della zona di tolleranza Indicazione sul disegno e spiegazione
grafico
Forma di una La zona di tolleranza è definita da due superfici La superficie (reale) estratta deve essere compresa
superficie inviluppanti sfere di diametro t, i cui centri sono situati tra due superfici equidistanti inviluppanti sfere di
qualunque su una superficie avente la forma teoricamente esatta diametro 0,1, i cui centri sono situati su una superficie
rispetto ad in relazione alla superficie di riferimento A. avente la forma teoricamente esatta in relazione alla
un superficie di riferimento A.
riferimento

a)
Riferimento A
Parallelismo La zona di tolleranza è definita da un cilindro di La linea mediana (reale) estratta deve rientrare in una
di una linea diametro t, disposto parallelamente all’asse di zona di tolleranza definita da un cilindro avente
rispetto ad riferimento, se il valore della tolleranza è preceduto diametro 0,03 e disposto parallelamente all'asse di
una linea di dal segno . riferimento A.
riferimento

a)
Riferimento A

Parallelismo La zona di tolleranza è definita da due piani paralleli La superficie (reale) estratta deve essere compresa
di una al piano di riferimento distanti t. tra due piani paralleli al piano di riferimento D e
superficie distanti 0,01.
rispetto ad
una
superficie di
riferimento

a)
Riferimento D

Perpendico- La zona di tolleranza è definita da due piani tra loro La superficie (reale) estratta deve essere compresa
larità di una paralleli, perpendicolari al piano di riferimento e tra due piani tra loro paralleli, perpendicolari al piano
superficie distanti t. di riferimento A e distanti 0,08.
rispetto ad
una
superficie di
riferimento

a)
Riferimento A
Inclinazione La zona di tolleranza è definita da due piani distanti t, La superficie (reale) estratta deve essere compresa
di una inclinati con angolo determinato rispetto al piano di tra due piani tra loro paralleli, distanti 0,08 e inclinati
superficie riferimento. con angolo teoricamente esatto di 40° rispetto al
rispetto ad piano di riferimento A.
una
superficie di
riferimento

a)
Riferimento A
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Tabella A.6 - Tolleranze di forma e di posizione (continuazione)


Segno
Definizione della zona di tolleranza Indicazione sul disegno e spiegazione
grafico
Localizza- La zona di tolleranza è definita da un cilindro di La linea (reale) estratta deve essere compresa in una
zione di una diametro t, se il valore della tolleranza è preceduto zona di tolleranza definita da un cilindro avente
linea dal segno . L’asse del cilindro posto in tolleranza è diametro 0,08, il cui asse coincide con la posizione
definito dalle dimensioni teoricamente esatte dei piani teoricamente esatta dell’asse del foro rispetto ai piani
di riferimento C, A e B. di riferimento C, A e B.

a)
Riferimento A
b)
Riferimento B
c)
Riferimento C
Coassialità La zona di tolleranza è definita da un cilindro di La linea mediana (reale) estratta del cilindro posto in
di un asse diametro t, se il valore della tolleranza è preceduto tolleranza deve rientrare in una zona di tolleranza
dal segno . L’asse della zona di tolleranza cilindrica cilindrica avente diametro 0,08, il cui asse coincide
coincide con l’asse di riferimento. con l'asse comune di riferimento A-B.

La linea mediana (reale) estratta del cilindro posto in


tolleranza deve rientrare in una zona di tolleranza
cilindrica avente diametro 0,1, il cui asse coincide con
l'asse di riferimento A.

a)
Riferimento A-B

Simmetria La zona di tolleranza è definita da due piani paralleli La superficie mediana (reale) estratta deve essere
di un piano distanti t e disposti simmetricamente al piano compresa tra due piani paralleli distanti 0,08 e
mediano mediano di riferimento. disposti simmetricamente al piano mediano di
riferimento A.

a)
Riferimento

Oscillazione La zona di tolleranza, in ogni sezione perpendicolare La linea (reale) estratta, in ogni sezione
circolare all'asse di riferimento, è definita da due cerchi perpendicolare all'asse comune di riferimento A-B,
radiale concentrici aventi tra di loro una distanza radiale t deve essere compresa tra due cerchi concentrici
e il cui centro giace sull'asse di riferimento. coassiali distanti 0,1.

a)
Riferimento
b)
Piano di sezione
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Tabella A.6 - Tolleranze di forma e di posizione (continuazione)


Segno
Definizione della zona di tolleranza Indicazione sul disegno e spiegazione
grafico
Oscillazione La zona di tolleranza, in ogni sezione cilindrica, il cui La linea (reale) estratta deve essere compresa, in
circolare asse coincide con l'asse di riferimento, è definita da ogni sezione cilindrica, il cui asse coincide con l’asse
assiale due cerchi distanti t. di riferimento D, tra due cerchi distanti 0,1.

a)
Riferimento D
b)
Zona di tolleranza
c)
Diametro qualunque
Oscillazione La zona di tolleranza è definita da due cilindri La superficie (reale) estratta deve essere compresa
totale coassiali aventi una distanza radiale t e i cui assi tra due cilindri coassiali aventi una distanza radiale di
radiale coincidono con l’asse di riferimento. 0,1 e i cui assi coincidono con l’asse comune di
riferimento A-B.

a)
Riferimento A-B

Oscillazione La zona di tolleranza è definita da due piani paralleli La superficie (reale) estratta deve essere compresa
totale distanti t e disposti perpendicolarmente all’asse di tra due piani paralleli distanti 0,1 e disposti
assiale riferimento. perpendicolarmente all'asse di riferimento D.

a)
Riferimento D
b)
Superficie estratta

Appendice B
(informativo)
Grandezze di misura della rugosità superficiale

Le grandezze di misura della rugosità superficiale sono elencate in tabella B.1. I valori che appaiono su sfondo ombrato
corrispondono allo standard del SMS group e sono da preferire.

Tabella B.1 - Grandezze di misura della rugosità superficiale


Selezione e confronto
DIN ISO 1302:2002-06
Ra µm Ra µinch Classe di rugosità Rz µm
50 2000 N 12 160
25 1000 N 11 100
12,5 500 N 10 63
6,3 250 N 9 40
3,2 125 N 8 25
1,6 63 N 7 12,5
0,8 32 N 6 6,3
0,4 16 N 5 2,5
0,2 8 N 4 1,6
0,1 4 N 3 1
Pagina 22
SN 200-5:2016-05

Normative tecniche citate


DIN 76-1 Filettature incomplete e gole di scarico - Parte 1: Per filettature metriche ISO sec. DIN 13-1
DIN 76-2 Filettature incomplete e gole di scarico - Parte 2: Per filettature di tubi sec. DIN ISO 228-1
DIN 406-10 Disegni tecnici - Quotatura - Definizioni, principi generali
DIN 406-11 Disegni tecnici - Quotatura - Nozioni fondamentali delle applicazioni
DIN 7172:1991-04 Tolleranze e scostamenti limite per le dimensioni lineari da oltre 3150 fino a 10 000 mm -
Fondamenti, tolleranze fondamentali, scostamenti limite
DIN EN 10204: 2005-01 Prodotti metallici - Tipi di documenti di controllo
DIN EN ISO 1:2002-10 Specifiche geometriche dei prodotti (GPS) - Temperatura normale di riferimento per la
specifica e verifica geometrica dei prodotti
DIN EN ISO 1101:2014-04 Specifiche geometriche dei prodotti (GPS) - Indicazione delle tolleranze geometriche -
Indicazione delle tolleranze di forma, orientamento, localizzazione e oscillazione
DIN EN ISO 9001:2008-12 Sistemi di gestione della qualità - Requisiti
DIN EN ISO 10012 Sistemi di gestione della misurazione - Requisiti per i processi e le apparecchiature di
misurazione
DIN EN ISO 286-2:2010-11 Sistema ISO di tolleranze ed accoppiamenti - Prospetti dei gradi di tolleranze normalizzati e
degli scostamenti limite dei fori e degli alberi
DIN ISO 965-1:1999-11 Filettature metriche ISO per applicazioni generali - Tolleranze - Parte 1: Principi e dati
fondamentali
DIN ISO 1302:2002-06 Specifiche geometriche dei prodotti (GPS) - Indicazione della finitura delle superfici nella
documentazione tecnica di prodotto
DIN ISO 2768-1:1991-06 Tolleranze generali - Tolleranze per dimensioni lineari ed angolari prive di indicazione di
tolleranze specifiche
DIN ISO 2768-2:1991-04 Tolleranze generali - Tolleranze di forma e di posizione prive di indicazione di tolleranze
specifiche
DIN ISO 13715:2000-12 Disegni tecnici - Spigoli di pezzi di forma indefinita - Vocabolario e indicazioni nei disegni

Modifiche maggio 2016

Revisione redazionale
Titolo Modifica di "Asportazione di truciolo" a "Lavorazione meccanica"
Par. 1 Modifica del campo di applicazione
Par. 2 Aggiunta dei riferimenti normativi
Par. 3.1.3 Aggiunta di esempi relativi alle dimensioni lineari
Tabella 1:
Aggiunta della nota in calce b)
Par. 3.1.4 Tabella 2:
Aggiunta della nota in calce b)
Par. 3.1.5 Aggiunta della segnalazione relativa a tabella 4
Soppressione della segnalazione relativa all'indicazione sul disegno della tolleranza angolare
Par. 3.1.6 Soppressione della segnalazione relativa all'indicazione sul disegno della tolleranza angolare
Par. 3.2.1 Soppressione della segnalazione relativa all'indicazione sul disegno della tolleranza di forma e di
posizione
Par. 3.2.3.3 Definizione della tolleranza di circolarità
Par. 3.2.3.4 Aggiunta della frase "Per la cilindricità, la forma di una linea qualunque e la forma di una superficie
qualunque non si sono stabilite tolleranze generali."
Par. 3.2.4.8 Aggiunta della frase: "In linea di massima, non ci sono tolleranze generali di posizione, eccetto per le
distanze centri fori e i diametri circonferenze fori come da tabella 10."
Tabella 10:
Modifica di "Foro passante per costruzioni meccaniche" a "Foro passante della serie grossolana" e
"Foro passante della serie fine" in accordo con la SN 480-2:2015-09
Pagina 23
SN 200-5:2016-05

Modifiche maggio 2016 (continuazione)

Par. 3.3 Tabella 11:


Sostituzione del segno grafico nell'intestazione con "Qualità superficiali standard"
Sostituzione di "Spiegazione" nell'intestazione con "Applicazione"
Modifica di "Superfici di appoggio per viti" a "Superfici piane per teste di vite e appoggio di
dadi"
Adattamento dei segni grafici delle qualità superficiali alla DIN EN ISO 1302:2002-06
Par. 3.4 Modifica della sbavatura dello spigolo esterno da "fino a 0,3" a "da - 0,1 a - 0,3"
Par. 3.7 Aggiunta del trattamento termico
Par. 3.5 Soppressione di "punta a cannone monotagliente o punta tipo ejector"
Par. 4.3 Modifica dei documenti di controllo relativi alle tolleranze di forma e di posizione
Sostituzione di "certificato di ispezione 3.1 sec. DIN EN 10204" con "documento di controllo"
Sostituzione di "per pressioni d'esercizio >25 bar con indicazione..." con "da documentare
conformemente alle prescrizioni..."
Par. 4.4.3 Soppressione della segnalazione di lavorazione
Appendice A (informativo) Inserimento delle indicazioni a disegno
Par. A.2 Adattamento dei segni grafici indicanti la qualità superficiale sec. DIN EN ISO 1302:2002-06
Aggiunta del confronto dei segni grafici sec. DIN EN ISO 1302:1993-12 con quelli
sec. DIN EN ISO 1302:2002-06
Par. A.2.3 Tabella A.3:
Adattamento del contenuto alla DIN EN ISO 1302:2002-06
Par. A.5 Tabella A.6:
Adattamento del contenuto alla DIN EN ISO 1101:2014-04
Oscillazione circolare assiale: Modifica di "Riferimento A" a "Riferimento D" nella nota in
calce a)
Appendice B (informativo) Inserimento delle grandezze di misura della rugosità superficiale

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