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A LL’ INTER
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P ROG E T T
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C OT TO L E
IN S ERTO
ILE
STACCA B
4
Video e lectio per condividere Un anno con
5
il tema pastorale dell’anno San Giuseppe
Incontri
Periodico della Famiglia
Carismatica Cottolenghina
Fondato nel 1948
Anno 73° / n. 1 - aprile 2021
Periodico quadrimestrale
Sped. in abb. postale
6 8
comma 20, lett. C Art. 2 - Legge 662/96
Reg. Trib. Torino n. 2202 del 19/11/71
Direttore Responsabile
Stefano Di Lullo 3 Il punto 19 Al Cottolengo di Firenze
padre Carmine Arice è nato «Musicability»
Capo Redattore
Suor Lucia Mossucca La Redazione
4 Video e lectio per condividere
Redazione il tema pastorale dell’anno 20 L’ospedale Cottolengo
Alberto Treleani Sr Lucia Mossucca è centro vaccinale
Sr Lucia Mossucca
Collaboratori 5 Un anno con San Giuseppe
Don Emanuele Lampugnani Suore del Monastero 22 I nuovi siti della Piccola Casa
Suor Rosella Busnelli
cottolenghino San Giuseppe Redazione e Alberto Treleani
Suor Luisa Busato
Franca Sacchetti 6 «Fuori dalle mura, il 23 Avc, la prima edizione
Federica Marostica coraggio di osare nuove online del corso per volontari
Silvia Baldi vie di evangelizzazione» Franca Sacchetti
Impaginazione La Redazione
Latte Creative 24 Santi e Beati cottolenghini
8 A Chieri il «Cottolengo Religiosi cottolenghini
Foto Hospice»
Renzo Bussio
Stefano Di Lullo
26 Filippo, il Cottolengo e
Andrea Pellegrini la forza della Parola
Ufficio Stampa 10 L’Arcivescovo di Milano don Emanuele Lampugnani
e Comunicazioni Piccola Casa alla Piccola Casa di Torino
La Redazione
28 Ha compiuto 80 anni l’«autista»
Stampa
Tipografia Gravinese della Piccola Casa
Via Lombardore 276/F - Leinì (TO) 12 Al Cottolengo di Torino Stefano Di Lullo
Tel. 011.9980654 è nata «l’Ausilioteca»
La Redazione
29 Sempre accanto ai miei nonni
La Redazione ringrazia gli autori di Lydie Mandiangu Mpungi
articoli e foto, particolarmente coloro 14 Quali «strategie» per restituire
che non è riuscita a contattare.
le relazioni agli studenti 30 Il sì della promessa
Maria Riccardi
Questo periodico è ad uso interno Rosella Busnelli
della Piccola Casa della Divina
Provvidenza (Cottolengo). 15 PROGETTI 31 «Incontri», dalla «voce» dei
COTTOLENGHINI Tommasini alla Famiglia
“Incontri” è consultabile su Ufficio progetti e raccolta fondi
carismatica cottolenghina
www.cottolengo.org don Roberto Provera
2 Incontri n.1/2021, aprile
il punto
Occhi di Pasqua
Cari lettori e care lettrici, può minacciare l’incolumità, la salute e la dignità “dei
sfogliare le pagine di
poveri nostri fratelli” – come chiamava san Giuseppe
Cottolengo le persone di cui si prendeva cura.
questo numero di Incontri Collaborare con Dio nella Sua opera creatrice
fa sorgere nel cuore mediante il lavoro e la preghiera nella Piccola Casa
è una realtà che, senza togliere nulla alla fatica, ci fa
un senso di gratitudine guardare al mondo e ad ogni esperienza con gli occhi
della Pasqua, consapevoli che il peccato e le sue
al buon Dio conseguenze sono state sconfitte dall’amore di Cristo
mediante la sua passione, morte e resurrezione.
nonché di riconoscenza verso tutti i membri della Siamo consapevoli che ogni gesto di bene è annuncio
grande Famiglia Carismatica Cottolenghina, nel di Vita. Sarà per questo che, nonostante tutto,
constatare la vita, le esperienze e l’impegno di tutta pensiamo anche a nuove espressioni della carità
la Piccola Casa nelle sue diverse espressioni. cottolenghina per continuare ad annunciare il
Vangelo nelle parole e nelle opere e il centro per le
L’umanità - e l’Italia in primis - è ancora afflitta dalla cure palliative ai malati terminali, l’Hopsice che sarà
lotta alla pandemia; mentre vi scrivo si sta parlando aperto a Chieri – con l’aiuto di persone generose che
di terza ondata e di fermo totale per affrontare sostengono la nostra opera - nel luogo dove il Santo
l’emergenza sanitaria e dare tempo alla campagna ha concluso la sua giornata terrena, ne è un esempio.
vaccinale di fare il suo corso. In questa situazione, Anche il Capitolo Generale delle suore che, nella sua
nelle nostre realtà l’impegno per custodire le persone sessione conclusiva sarà celebrato a novembre, è
più fragili, dagli ammalati agli anziani alle persone un’occasione per continuare a cercare le strade per
con disabilità che vivono con noi, è altissimo; si essere, nell’oggi della storia, testimoni della speranza
sta facendo di tutto per preservare gli allievi nelle e della carità di Dio.
nostre scuole dal contagio e nello stesso tempo
non fermare l’attività didattica; l’ospedale continua Nel camminare per le vie della Piccola Casa, pur in un
ad accogliere con amore e competenza, persone tempo di pandemia, più che percepire paura e timore
Covid-positive dando il suo contributo al Servizio - umanamente comprensibili in un momento come
Sanitario Nazionale e alla società nella cura dei questo - si respira fiducia nell’amore Provvidente
malati; i volontari si “inventano” ogni mezzo per far di Dio, impegno nel servizio e la gioia che nasce nel
sentire la loro vicinanza e, là dov’è possibile, il loro cuore di chi si dona. È il miracolo della Pasqua che
impegno concreto. Tutto questo, a gloria di Dio, ha la forza di annunciare, come sentiremo durante
avviene sia nelle presenze cottolenghine italiane che la veglia del Sabato Santo, che la Vita ha vinto la
in quelle fuori dall’Italia sparse nel mondo, facendoci morte: gloria al Signore.
sperimentare ancora una volta che siamo un corpo
unito che combatte con tutte le sue forze ciò che Avanti in Domino e buona Pasqua a tutti!
«Si tratta di un
servizio molto atteso
e richiesto che
intende favorire
le cure terapeutiche
e l’accompagnamento
sanitario, umano
Presentazione del progetto e spirituale dei
pazienti»
8 Incontri n.1/2021, aprile
Comunità che custodisce la Casa
in attesa dell’inizio dei lavori
L’Hospice sorgerà a Chieri per tre motivi: di un accompagnamento psicologico che fa onore alla sanità piemontese».
• Il primo è dato dal fatto che a Chieri e spirituale adeguato. Sono questi gli Infine l’auspicio dell’Arcivescovo «che
il santo Cottolengo ha trascorso la sua stessi principi che regolano la preziosa anche tanti fedeli e le fondazioni ban-
ultima settimana di vita ed è morto, Legge 38 del 2010 concernente le Dispo- carie contribuiscano a quest’opera
dopo essersi infettato di tifo, curando i sizioni per garantire l’accesso alle cure con la loro preghiera e il loro apporto,
malati in una terribile epidemia del 1842. palliative e alla terapia del dolore». anche modesto, ma che è pur sem-
«Nel luogo dove San Giuseppe Benedet- «Si tratta di un servizio molto atteso e pre un segno di viva partecipazione a
to Cottolengo è morto santamente», ha richiesto», ha evidenziato l’Arcivescovo quest’opera che merita tutta la nostra
evidenziato padre Arice, «vogliamo ac- mons. Nosiglia, «che intende favorire le solidarietà».
compagnare le persone a concludere la cure terapeutiche e l’accompagnamen- «La pandemia», ha osservato il presi-
loro giornata terrena con dignità». to sanitario, umano e spirituale dei pa- dente della Regione, Alberto Cirio, «ci
• La struttura è adeguata quanto a di- zienti. La scelta del Cottolengo e della ha insegnato che sulla sanità non si
mensioni ed è sostanzialmente pronta. Diocesi di Torino di impegnarsi in que- deve tagliare ma investire valorizzando
• La sua posizione copre un’area dove sto campo credo sarà non solo accolta in particolare la medicina territoriale.
il fabbisogno non è ancora soddisfatto con grande favore dalle famiglie che La scelta del Cottolengo va, quindi, nel-
totalmente. hanno congiunti che si trovano nella la direzione della sussidiarietà, fonda-
dolorosa situazione del fine vita, ma an- mentale per offrire risposte adeguate
«L’esperienza quasi bicentenaria della che dall’intero sistema sanitario pub- ai cittadini». Cirio ha, infine, espresso
Piccola Casa», ha proseguito il padre ge- blico e privato del nostro territorio». la necessità di potenziare i sostegni
nerale, «ci testimonia che è la compas- Mons. Nosiglia ha poi rivolto l’appello pubblici alla sanità non profit per il fon-
sione - nel senso etimologico del termi- alla Regione Piemonte «affinché possa damentale servizio che svolgono sul
ne, “cum-patire” - il più grande antidoto agevolare in ogni modo questa opera territorio.
alla domanda di morte che, non di rado, offrendo anche un supporto finanzia- Per ulteriori informazioni e per effet-
è generata da solitudine da inadeguato rio, insieme alla Diocesi e ai benefatto- tuare donazioni a sostegno dell’Hospice:
approccio terapeutico, con le necessarie ri del Cottolengo, appropriato al costo donazioni.cottolengo.org/cottolengo
cure palliative oltre che dalla mancanza complessivo di una realtà di eccellenza -hospice/.
L’Arcivescovo di Milano
alla Piccola Casa di Torino
LA VISITA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
La Redazione
«Suggerisco
di visitare la
Piccola Casa
per trovare la
Con i Superiori Maggiori
semplicità del
‘Deo Gratias’»
10 Incontri n.1/2021, aprile
il Signore le ha detto. Maria non si met- Piccola Casa per trovare la semplicità Quando il cuore è troppo triste, sug-
te a discutere con i sapientoni. Maria, del ‘Deo Gratias’. Quando la vita sem- gerisco di visitare la Piccola Casa per
piuttosto che insegnare agli altri, piut- bra troppo pesante, suggerisco di visi- imparare il segreto della gioia! Grazie!
tosto che dare ordini e imporre solu- tare la Piccola Casa per scoprire nel- Mario Delpini,
zioni, canta il suo cantico e percorre la la santità il segreto della leggerezza. Arcivescovo di Milano».
via per scrivere la storia nuova».
Madre Elda Pezzuto al termine del-
la Messa ha voluto ringraziare mons.
Delpini per essersi unito alla famiglia
cottolenghina nella Giornata Mondiale
del Malato «con una celebrazione che
ha fatto sentire l’aspetto profondo del-
la nostra missione, quello di servire i
malati anche con la preghiera».
«Nella sua diocesi», ha proseguito ma-
dre Elda, «ci sono un centinaio di suore
cottolenghine, circa 25 prestano servi-
zio in ambito pastorale, mentre le altre
sono tutte impegnate sul campo della
preghiera, quindi sono tutte in missio-
ne con lei a sostenere questo tempo
così difficile ma che è anche tempo di
grazia e di evangelizzazione della no-
stra chiesa di oggi».
L’Arcivescovo prima di rientrare a Mi- Saluto lasciato da
lano, ha lasciato una dedica nel «libro monsignor Delpini
d’oro» della Piccola Casa della Divina alla Piccola Casa
Provvidenza: «Quando la storia è trop-
po difficile, suggerisco di visitare la
Concelebrazione presso
la Chiesa grande
Ingresso dell’ausilioteca
«La domanda di
questi ausili cresce
sempre di più sia
per gli ospiti del
Cottolengo sia per
persone che non pos-
sono permetterseli»
n.1/2021, aprile Incontri 13
Le Scuole Cottolengo
nella pandemia
QUALI «STRATEGIE» PER RESTITUIRE LE RELAZIONI AGLI STUDENTI
suor Rosella Busnelli
Obiettivo generale
Accedere alla formazione e creare opportunità per lo svilup-
po delle capacità funzionali di base, delle abilità personali
e sociali e per la preparazione al lavoro. Accompagnare lo
sviluppo delle capacità di adattamento fornendo esperienze
in varie situazioni di vita.
Obiettivo specifico
L’obiettivo specifico del progetto è quello di dotare 30
studenti, disoccupati ed appartenenti allo strato povero della
società, di strumenti per ampliare le loro capacità di lavoro in
autonomia o all’interno di aziende.
Si prevede di fornire competenze tecniche mediante:
• Istruzione elementare di base
• Avviamento alla preparazione di detersivi
• Formazione in agricoltura
• Corsi di informatica di base
• Coltivazione di orchidee
• Tirocinio esterno e inserimento lavorativo
• Allevamento di piccoli animali
Sostienici!
10 € per l’acquisto dei materiali per i laboratori
30 € per 3 mesi di formazione
CODICE PROGETTO 20 120 € per un intero anno di formazione
Intervista a
Don Shijo
Solomon
a cura di Stefano Di Lullo
Quali sbocchi lavorativi offrite? Dopo questo percorso i ragazzi trovano lavoro?
I ragazzi vengono inseriti in attività commerciali di diverso La maggior parte sì. Accompagniamo passo passo i giovani
genere, come commessi in negozi per esempio, in officine nel percorso di formazione, nei primi periodi di tirocinio e
per la riparazione di automobili o nel settore dell’agricoltu- poi di assunzione.
ra, fiorente nelle zona. Nel centro tutti gli studenti seguono
lezioni di agricoltura sia teoriche che pratiche. Sono centrali Com’è organizzata la formazione professionale in India per
anche le lezioni di informatica che puntano a sviluppare le gli studenti con disabilità?
competenze digitali sempre più richieste in diversi ambiti I ragazzi con disabilità fino a 16 anni ricevono degli aiuti
lavorativi, soprattutto in questo tempo di pandemia. dal Governo per frequentare la scuola dell’obbligo, dopo
i 16 anni gli studi sono prevalentemente privati e a carico
delle famiglie. Non esistono percorsi facilmente accessi-
bili di accompagnamento per le disabilità. Il nostro centro
e favorire la crescita Quali sono gli obiettivi specifici della formazione nel Centro?
In primo luogo, consentire la formazione dopo la scuola
spirituale della persona» dell’obbligo e creare opportunità per lo sviluppo delle capa-
Orientamenti Pastorali 20-21 cità funzionali di base e delle abilità personali e sociali per la
preparazione al lavoro. In secondo luogo, accompagnare lo
Padre Carmine Arice
sviluppo delle capacità di adattamento fornendo esperienze
in varie situazioni di vita.
INIZIATIVA
Tanti giovani scout
italiani che aiutano
30 coetanei in India
Scout Donation
Challenge
a cura di Davide Antoni
Se fai del bene agli altri lo fai anche a te stesso: ecco cos’è
la Scout Donation Challenge. Parte centrale della Scout
Donation Challenge sono gli incontri tra i Gruppi Scout
ed il Cottolengo: conoscenza della missione della Piccola
Casa e condivisione dell’esperienza sul tema della disabili-
tà sono gli ingredienti per una ricetta innovativa.
CAMPAGNA
5 per 1000
A mare significa molte cose, ma più di tutto significa
esserci. È questa la missione della Piccola Casa della Di-
vina Provvidenza: donare amore e supporto a coloro che ne
hanno più bisogno. Ecco perché questa campagna per il 5
per 1000 è un invito a dichiarare il proprio sostegno al ser-
vizio di fratelli e sorelle fragili e in difficoltà. Un contribu-
to essenziale per aiutare la Piccola Casa a mantenere la sua
promessa più importante: continuare ad essere al fianco di
chi viene lasciato indietro. Quest’anno il 5 per 1000 andrà a
sostenere le attività Istituzionali.
Al Cottolengo di Firenze
è nato «Musicability»
LABORATORI MUSICALI, ALTAMENTE QUALIFICATI,
PER PERSONE CON DISABILITÀ
La Redazione
L’ospedale Cottolengo
è centro vaccinale
LA VACCINAZIONE DI TUTTI GLI OPERATORI SANITARI
suor Lucia Mossucca
La Redazione
e Alberto Treleani
Fratel Luigi,
fratello tra fratelli fratel Ernesto Gada
«
P reghiamo che il Regno di Gesù Cri-
sto venga in noi... e che la Fede si
propaghi!» sono le ultime parole pro-
altri tempi. Infatti Papa Francesco nel
messaggio per la Giornata missiona-
ria mondiale 2021 scrive: «Oggi, Gesù
nunciate da Suor Maria Carola Cecchin ha bisogno di cuori che siano capaci
prima di morire sul piroscafo che la di vivere la vocazione come una vera
stava riportando in Italia dopo vent’an- storia d’amore, che li faccia andare alle
ni di missione in Kenya. Riflettere oggi periferie del mondo e diventare mes-
su di lei, sulla sua straordinaria pas- saggeri e strumenti di compassione. Ed
sione apostolica di portare Cristo ai è una chiamata che Egli rivolge a tut-
«fratelli e sorelle» dell’Africa, non può ti, seppure non nello stesso modo». E
lasciarci indifferenti! ancora sottolinea: «O siamo fratelli o
Ad un secolo di distanza la sua eroica crolla tutto», perché questa «è la fron-
testimonianza è forte richiamo a con- tiera, questa è la sfida».
tinuare a realizzare quello che fu il suo Sempre, ma specialmente in questi
sogno, la sua testimonianza. La figura tempi di pandemia, è quanto mai im-
di Suor Maria Carola, in questo mo- portante aumentare la capacità quoti-
Suor Maria Carola mento della storia, ci richiama che la diana di allargare la nostra cerchia, di
vocazione alla missione non è una cosa arrivare anche a coloro che spontane-
del passato o un ricordo romantico di amente non sentiremmo parte del no-
stro mondo di interessi. C’è anche un
aspetto dell’apertura universale dell’a-
more che non è geografico, bensì esi-
stenziale: ci sono periferie vicino a noi,
nel centro di una città, in parrocchia,
in famiglia, in comunità e ci sono peri-
ferie di Paesi lontani.
Suor Maria Carola, ora Venerabile, pro-
feticamente ha vissuto da sorella mis-
sionaria queste dimensioni nella sua
patria d’origine, l’Italia, ma anche nella
patria di adozione: il Kenya. L’ha te-
stimoniato coltivando gli stessi senti-
menti di Cristo, vivendo intensamente
la sua storia d’amore con Lui, creden-
do come Lui che chi le stava accanto
era un suo fratello e una sua sorella da
amare: «Tutte si trovavano bene con lei
ed ella si trovava bene con tutte».
Che l’amore di compassione di Cristo
Foto di gruppo dei missionari risvegli e riscaldi anche il nostro cuo-
re e come lei ci renda sorelle e fratelli
missionari dei vicini o dei lontani.
«O siamo fratelli,
o crolla tutto,
perché questa
è la sfida»
Papa Francesco
Filippo, il Cottolengo
e la forza della Parola
don Emanuele Lampugnani
Sempre accanto
«ai miei nonni»
LA TESTIMONIANZA DI UN’OPERATRICE SANITARIA
DELL’RSA ANNUNZIATA – COTTOLENGO DI TORINO
Lydie Mandiangu Mpungi