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1. La costituzione italiana rappresenta una legge fondamentale per lo stato italiano, che
occupa il vertice della gerarchia delle fonti nell’ordinamento giuridico della Repubblica,
essa viene considerata come una costituzione scritta, rigida, lunga, votata, compromissoria,
laica, democratica, programmatica, formata da 139 articoli.
2. Iniziamo parlando della fine della seconda guerra mondiale cade il fascismo e con lui
anche la monarchia, questo perché il popolo italiano era fermamente deluso di come ara
andata la storia con il fascismo così scelsero di creare un ordinamento giuridico politico,
avvenuto questo cambio dopo un referendum istituzionale il 2 giugno 1946 dove
parteciparono per la prima volta anche le donne.
3. L'Italia rappresenta una repubblica fondata sul lavoro, quindi possiamo dividerla in due
postazioni alla prima troviamo la repubblica democratica e alla seconda la sovranità popolare.
“La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle
formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.”
4. il concetto di Diritto inviolabile rappresenta una forma di rispetto nei confronti di ogni uomo o
donna, un rispetto della persona del proprio pensiero o delle azioni che vanno a svolgere, ed il
principio di solidarietà sono rappresentatati da gruppi di persone che insieme mostrano il proprio
pensiero lottando contro il blocco di quel pensiero libero
5. Art. 3 della Costituzione: leggi, commenta l’articolo illustrando la differenza tra i concetti
Uguaglianza FORMALE e SOSTANZIALE.
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E`compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica,
economica e sociale del Paese.”