Sei sulla pagina 1di 7

Valvola di efflusso a galleggiante

Mod. ATHENA
CSA s.r.l.
Strada San Giuseppe,16
Loc. Ponteghiara
43039 Salsomaggiore Terme (PR)
Tel.0524/523978 - Fax 524031

internet: www.csasrl.it
e-mail: info@csasrl.it

2
Valvola d'efflusso a galleggiante
a sede unica compensata
Mod. ATHENA (brevettata)
Allo scopo di completare l’offerta di Valvole per il controllo del livello dei serbatoi, che si
limitava alle Valvole automatiche pilotate della serie XLC, la CSA srl ha studiato e messo
a punto la valvola di efflusso Mod. ATHENA PN 16.
Grazie all’esclusivo concetto costruttivo, l’affidabilità e le prestazioni raggiungono i massimi
livelli. Il suo particolare disegno ne consente l’uso sia a squadra che a via diritta rendendola
indispensabile in numerose situazioni.

Dimensioni secondo le norme ISO 5752 serie 1 o DIN 3202 F1.

Costruzione
La valvola è composta da :
- Corpo in GS400-15 a 3 flange forate PN 16, che permettono l’uso della valvola sia a
squadra che a via diritta, contenente la sede di tenuta inox e la boccola di scorrimento del
pistone in bronzo, le due intercambiabili.
- Cappello in Acciaio al carbonio o in GS400-15 per i diametri grandi, in cui è inserito il perno
fisso della leva del galleggiante.
- Insieme mobile formato dall’albero centrale, che sostiene l’otturatore in acciaio inox, il
controseggio* ed il pistone in ottone.
- Il leverismo composto da una doppia asta in acciaio trafilato (semplice per i DN 50/65) che,
grazie ad un sistema di snodi, collegati fra loro con perni in acciaio inox, trasmette il movimento
del galleggiante all’albero di guida favorendo la chiusura o l’apertura della valvola.
- Il galleggiante in acciaio inox AISI 304 di grosse dimensioni collegato alle aste sopra descritte
tramite un tubo in acciaio inox, e alle quali trasmette una spinta perfettamente verticale.
* Controseggio a portata progressiva optional

Limiti d’esercizio
- Max temperatura d’esercizio 70°C
- Massima pressione di esercizio PN 16 (per pressioni superiori consultateci)
- Foratura PN 16 secondo le UNI EN 1092-2 standard.
- Dp massimo consigliato 8bar.

3
Funzionamento
La valvola, flangiata alla condotta di alimentazione e comandata da un galleggiante in acciaio
inox , controlla automaticamente il livello dell’acqua in un serbatoio riducendo e arrestando
l’alimentazione al livello massimo per aprire progressivamente quando il livello si abbassa.

Caratteristiche
Uno dei vantaggi tecnici della ATHENA è quello di essere perfettamente compensata,
poiché la pressione di monte agisce sul pistone e sull’otturatore, che hanno superfici di spinta
uguali, producendo due forze uguali e contrarie che si annullano.
La valvola risponde solo al movimento del galleggiante che, attraverso il leverismo a doppia
asta, aziona l’albero centrale.
Le sezioni di passaggio ridotte, pur permettendo l’evacuazione di grosse portate d’acqua,
favoriscono la maggior apertura della valvola riducendo l'indice di cavitazione e il rischio di
depressurizzare il sistema.

I vantaggi più evidenti sono:


- massima sensibilità, e tenuta perfetta a basse pressioni;
- chiusura ed apertura graduale, totale eliminazione dei colpi d’ariete;
- un funzionamento eccellente con bassissimi coefficienti di attrito e limitata manutenzione;
- minimo rischio di laminazione che può essere evitato con l’inserimento del Controseggio
a portata progressiva.

Portate massime consigliate


A titolo indicativo inseriamo la tabella delle portate massime consigliate:

DN 40 50 65 80 100 125 150 200 250


l/s 2,9 2,9 6,7 10 15,5 24 38 70 75

Il nostro ufficio tecnico rimane a vostra disposizione per il corretto dimensionamento della valvola.

Versione standard:
Asta posizionata in asse rispetto alla valvola.
In cantiere è possibile cambiare l'orientamento
dell'asta con variazioni di 45° ( si prega di
contattare CSA srl per maggiori dettagli)

Versione su rischiesta:
Asta posizionata a 45° rispetto all’asse della
valvola per non intralciare il funzionamento a
via diritta. In cantiere è possibile cambiare
ulteriormente l'orientamento dell'asta con
variazioni di 45° ( si prega di contattare CSA
srl per maggiori dettagli)

4
Caratteristiche costruttive L

Corpo GS 400-15 Verniciatura con polveri


epossidiche
Cappello Acciaio al carbonio o GS400-
15 verniciatura epoxy h

C
Gruppo otturatore Inox CSA

DN
D
Sede di tenuta Inox
Pistone e albero Ottone/acciaio inox

B
Galleggiante Acciaio inox A
Aste e snodi Acciaio trafilato

H
Bulloneria e perni Inox A2
Guarnizioni NBR-Poliuretano R

DN A B C D L H R h Peso
(mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (Kg)
40 230 82,5 173 165 600 Ø220 105 21,0
50 230 82,5 173 165 600 Ø220 105 21,0
65 290 92,5 193 185 600 Ø220 180 25,6
80 310 100 212 200 800 200 300 210 32,6
100 350 125 225 220 800 180 400 267 41,0
125 400 125 230 250 800 180 400 267 49,0
150 480 162 351 285 1000 250 400 400 78,5
200 600 183 380 340 1000 250 400 418 118,0
250 600 200 380 405 1000 300 500 418 138,0

Collaudo
Ogni valvola viene sottoposta in fabbrica ad un doppio collaudo:
- tenuta del corpo ad una pressione di 24 bar
- tenuta dell’otturatore ad una pressione di 18 bar

ACCESSORI

Dispositivo antigelo
Ogni valvola dispone di un uscita filettata 3/8”G
che può essere utilizzata come dispositivo
antigelo semplicemente sostituendo il tappo
che la chiude con una valvola a sfera ed un
tubo che scarica nel serbatoio.
Nel periodo invernale, quando la temperatura
esterna si avvicina a 0°a1C, aprendo
leggermente la valvola a sfera si genererà un
flusso d’acqua all’interno della valvola principale
che impedirà la formazione di ghiaccio con
conseguente rottura della valvola stessa.

Controseggio a portata progressiva (optional)


In casi particolari: quando il Ðp fra monte e valle della valvola è molto alto, la portata è molto
bassa, il consumo del serbatoio e l’alimentazione dello stesso sono simili, ecc. si possono
verificare fenomeni di cavitazione che deteriorando i materiali provocherebbero il mal
funzionamento dell’apparecchiatura.
In questi casi Vi consigliamo di utilizzare l’otturatore con controseggio a portata progressiva
in acciaio inox/bronzo (illustrato di seguito) che regolando una bassa portata in effetti inducono
la valvola ad aprire in modo significativo eliminando ogni problema di cavitazione e laminazione.

5
Installazione
- La valvola viene normalmente installata
CSA

all'interno del serbatoio, ma recenti


realizzazioni tendono a porla al di fuori.*
- Assicurarsi che la condotta di
alimentazione abbia la flangia forata
correttamente, che sia perfettamente
orizzontale e adeguatamente sostenuta
ed ancorata.
- Prevedere le eventuali saracinesche di
guardia per permettere operazioni di
manutenzione.
- Posizionare la valvola in un punto
sufficientemente ampio e facilmente
accessibile per effettuare le operazioni di
manutenzione e permetterne il controllo.
CSA

- Rispettare la quota del troppo pieno e


controllare che la flangia d’uscita della
valvola si trovi sempre sopra il livello
massimo per impedire il fenomeno del
sifonaggio,e quindi un ritorno di flusso.
- Prima dell’installazione procedere ad
un’accurata pulizia delle condotte, per
evitare che corpi estranei quali sassi o
materiale di cantiere possano
danneggiarla, se questo non è possibile
occorre installare un filtro a monte.

- In caso di pressione SARACINESCA RIDUTTORE VRCD

s ta t i c a m o l t o a l ta , FILTRO "Y"
VALVOLA
ATHENA
consigliamo di collocare
un riduttore di pressione
(nostro modello VRCD)
per portarla ad un valore
non superiore a 7/8bar. Livello massimo

6
ALCUNE ESPERIENZE

Regolazione del livello Minimo e massimo del serbatoio


Le valvole a galleggiante tradizionalmente regolano un livello massimo del serbatoio, in alcuni
casi però si tende a scaricare un volume d’acqua importante ottenendo il ricircolo della stessa
e limitando, grazie all’aerazione, la formazione di muffe.
Di seguito Vi illustriamo come ottenere la regolazione del livello minimo e massimo del serbatoio
con valvola all’esterno dello stesso;

Il kit è formato da:


- un contenitore in acciaio inox di dimensioni
sufficienti a contenere il galleggiante, che
viene posizionato all’interno della vasca con il
CSA

bordo superiore che determina il livello


massimo;
Livello massimo - una valvola a galleggiante in ottone del DN
1”/ 11/2” che tramite un tubo in acciaio zincato
o inox va posizionata al livello minimo che si
vuole ottenere come da schema di seguito
rappresentato.*
Grazie a questa costruzione la valvola principale
aprirà l’erogazione nel momento in cui il livello
minimo del serbatoio, da noi stabilito, svuoterà
il contenitore del galleggiante attraverso la
piccola valvola sottostante.
Livello minimo
L’erogazione si arresterà solo al livello massimo
quando l’acqua entrando dal serbatoio
all’interno del contenitore farà salire il
galleggiante provocando la completa chiusura
della valvola.

Chiusura al livello minimo


La valvola può essere impiegata anche per chiudere al livello minimo del serbatoio, togliendo
l’asta minore e con la semplice rotazione del cappello di 90° si ottiene un comportamento
opposto in cui la valvola chiude al livello minimo per aprire quando questo sale.

Leverismi esterni
Recenti disposizioni sconsigliano di inserire
all’interno dei serbatoi apparecchiature
che possono risultare pericolose in caso
di intervento, ma di sistemarle nella
cameretta esterna in luoghi facilmente
accessibili.
Nel disegno qui a fianco Vi illustriamo la
realizzazione che permette di ottenere la
regolazione del livello del serbatoio con
valvola all’esterno dello stesso.

CSA

*Siamo a Vostra disposizione per segnalarVi


le esperienze nostre e dei nostri clienti.

Potrebbero piacerti anche