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MERCOLEDÌ — 17 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO 19 ••

URBINO E PROVINCIA
Il Magnifico Rettore:
«Col vaccino io non ho
avuto nessun problema»
«La vigilanza sui farmaci è altissima»
Il professor Piero Sestili dell’Università di Urbino: «La sospensione di AstraZeneca non crei ansia, ma fiducia»

ca 170 al giorno, di cui parecchi


URBINO in assenza di fattori di rischio ap-
parente. Quindi, quando il nu-
Cosa cambierà ora che i vacci- mero di persone vaccinate è ele-
ni anti Covid-19 Astra Zeneca so- vatissimo come oggi, aumenta-
no stati ritirati in via precauzio- no statisticamente le probabili-
nale? Quali scenari si apriranno, tà che tra i vaccinati vi siano an-
specie per chi è in attesa della che quelle persone che ne sa-
seconda dose? Ne abbiamo par- rebbero state naturalmente e
Il magnifico rettore Giorgio Calcagnini
lato con il professore di farma- per loro sfortuna colpite».
cologia all’Università di Urbino, Parliamo di virus. Rispetto a
La sospensione del siero Piero Sestili. dodici mesi fa cosa è cambia-
AstraZeneca ha interrotto, «E’ difficile dirlo. Per certo sap- to come potenza e pericolosi-
temporaneamente la piamo che domani (oggi per chi tà?
campagna vaccinale legge) dovrebbe uscire il re- «E’ un’altra domanda comples-
all’Università di Urbino. «Prima sponso di Ema, l’Agenzia Euro- sa. Di sicuro, rispetto allo scor-
della sospensione siamo pea per i Medicinali che, fatto so anno, il dato dei contagi sem-
riusciti a coprire circa il 50 per l’approfondimento, deciderà di brerebbe peggiore, ma questo
cento delle vaccinazioni confermare la sospensione op- dipende in buona parte dal nu-
Sopra, Piero Sestili, professore ordinario di farmacologia all’Ateneo di Urbino mero elevatissimo di tamponi:
programmate – osserva il pure riammettere il vaccino
magnifico rettore Giorgio 300mila al giorno anziché po-
AstraZeneca e riprendere le
Calcagnini (foto) –. Nell’ultimo che migliaia. Di diverso c’è che
somministrazioni già program- mento, però, lo scenario più
fine settimana siamo riusciti a oggi si fa un gran parlare di va-
mate. Penso che quest’ultimo plausibile è che il vaccino di
garantire circa 400 persone rianti, alle quali la “vulgata“ attri-
sia lo scenario più probabile, AstraZeneca verrà riammesso.
tra colleghi, personale tecnico buisce l’incremento di contagi,
magari con il solo ritiro di qual- Questa sospensione cautelativa
amministrativo, contrattisti. Se e secondo alcuni anche un au-
che lotto. Se così fosse, sono non deve crearci ansia ma piut-
non ci fosse stato lo stop da mento di virulenza e letalità. In
convinto – prosegue Sestili – tosto fiducia, perché testimonia realtà non ci sono ancora solide
parte dell’Agenzia italiana del
che chi ha già fatto la prima do- di quanto la capacità di vigilare dimostrazioni in questo senso.
farmaco in tutto il territorio
se di AstraZeneca, riceverà il ri- sulla sicurezza di farmaci e vac- Le varianti non sono una novità:
nazionale oggi (ieri per chi
chiamo con lo stesso preparato. cini sia scrupolosa e pronta ad è nella natura dei virus variare.
legge) avremmo coperto altri
400 dipendenti. Speriamo che Se invece Ema giudicasse op- adottare misure volte alla tutela Le varianti sono sempre circola-
la somministrazione sia solo portuno il ritiro, penso che non della salute pubblica». te e quella inglese è solo la più
sospesa e che possa essere verrà autorizzata una vaccina- Si sono verificati degli eventi diffusa oggi in Italia. Ma la buo-
ripresa nei prossimi giorni. Ci zione a “mosaico“, ovvero effet- dopo la somministrazione. So- sui due decessi in Campania e na notizia è che se anche fosse
conto perché la vaccinazione tuare il richiamo con un vaccino no da ritenersi come effetti Sicilia, ad esempio, non hanno più contagiosa e virulenta, i vac-
è l’unico strumento per di altra casa farmaceutica. Per collaterali o coincidenza? rilevato alcun nesso causale cini attuali sono pienamente ef-
tornare in tempi certi ad una ora infatti non ci sono dati «Bisogna stabilire proprio que- con il vaccino AstraZeneca. Vor- ficaci anche contro questa va-
vita più normale rispetto sull’utilizzo combinato – prima sto. Ovvero se gli eventi segna- rei aggiungere che negli anni riante. Quindi, il modo migliore
all’attuale. Io stesso mi sono e seconda dose – di vaccini di- lati abbiano un nesso di causali- precedenti la pandemia, gli per sconfiggere il virus, varian-
vaccinato con AstraZeneca e versi. Su come risolvere questa tà con la vaccinazione, oppure eventi di cui parliamo (trombosi te inglese o no, è vaccinare, vac-
non ho avuto nessun effetto eventualità dovranno esprimer- siano incidentali e indipendenti profonde ed embolie) sono di cinare e vaccinare».
collaterale». si l’Ema e l’Aifa per l’Italia. Al mo- dalla vaccinazione. Le autopsie per sé abbastanza frequenti: cir- Francesco Pierucci

un’economia significativa delle relativamente all’attività di mo-


«Entro primavera comunità che insistono nelle
aree di produzione, è senz’altro
nitoraggio di tartufaie coltivate;
modelli di gestione di una tartu-
vero che per aumentare le po- faia sperimentale costituita da
una nuova tartufaia» tenzialità di sviluppo del settore
occorre snellire la normativa vi-
roverelle ottenute da materiale
vivaistico selezionato con Tu-
gente incentivando gli appro- ber melanosporum nel Parco
L’assessore Mirco Carloni Isola San Biagio, in comune di fondimenti di carattere tecnico del Conero; sperimentazione di
annuncia: «Con l’Azienda Monte Monaco. Il Tartufo incar- e scientifico». tecniche di micorrizazione di Tu-
na alla perfezione il nostro mo- Già nello scorso dicembre Mir- ber macrosporum; monitorag-
Speciale del Catria sarà fatto
do di essere marchigiani, una co Carloni aveva promosso un gio di tartufaie di tartufo bianco
un impianto all’avanguardia» nella provincia di Pesaro-Urbi-
antica sapienza legata alla terra, primo momento di ascolto inte-
con lo sguardo rivolto ad un fu- ramente dedicato agli addetti no; allestimento di una serra
Tartufo, un’eccellenza marchi- L’assessore regionale Mirco Carloni
turo fatto di sostenibilità, quali- del settore durante un semina- presso il vivaio Val Metauro per
giana da valorizzare. «Nonostan-
la produzione di piantine micor-
te le problematiche legate alla tà ed innovazione». rio svolto in collaborazione con
rizate maggiormente perfor-
attuale situazione pandemica – «Il tartufo – spiega Carloni – l’Università Politecnica delle Agroalimentari delle Marche manti destinate alla realizzazio-
sottolinea l’assessore regionale rappresenta la perfetta sintesi Marche ed altri Atenei regionali. -Assam – ricopre un ruolo cen- ne di impianti ad alta quota; la
all’agricoltura Mirco Carloni – la- di tre fondamentali obiettivi di Dal proficuo confronto era sca- trale per quanto concerne gli realizzazione di un sistema spe-
voriamo per realizzare entro la programma del nuovo governo turito l’accoglimento di buona aspetti legati al fabbisogno di ri- rimentale di riscaldamento ser-
regionale delle Marche: valoriz- parte delle legittime istanze for- cerca, sperimentazione e divul- re per la germinazione del seme
primavera il primo degli innova-
zazione delle eccellenze, sem- mulate dagli addetti ai lavori fi- gazione attraverso i fondi asse- basato su tappeti riscaldanti e
tivi impianti per la produzione
plificazione burocratica, innova- nalizzate sostanzialmente alla gnati annualmente dalla Regio- attuazione di un sistema di steri-
di tartufo ad alta quota presso
zione. La tartuficoltura può rap- modifica della normativa di rife- ne Marche che garantiscono lo lizzazione a basso impatto am-
l’Azienda Speciale del Catria, presentare un caso emblemati- rimento che consenta di alleg- sviluppo di numerose iniziative. bientale basato sul principio
apripista di progetti di speri- co dell’applicazione concreta di gerire alcuni iter procedurali, Tra queste il monitoraggio atti- dell’ozonizzazione dell’acqua.
mentazione promossi a breve queste finalità che si intreccia- quali ad esempio quelli connes- vato sugli impianti di tartufaie, Un sistema che verrà impiegato
grazie la stipula di un accordo no alla perfezione in questo set- si al riconoscimento delle tartu- la sperimentazione legata alla per la sanificazione dei substra-
di programma con il Parco Na- tore. Se da un lato infatti il tartu- faie coltivate ed altri aspetti at- somministrazione di composti ti da impiegare nella filiera vivai-
zionale dei Sibillini per la realiz- fo è eccellenza territoriale per tuativi considerati fortemente batterici in aree produttive di stica di produzione delle piante
zazione di attività sperimentali antonomasia nella regione, sia penalizzanti e anacronistici. «In bianco e l’innovazione vivaisti- micorrizate».
inerenti la tartuficoltura fra cui per la pregiatissima qualità del tale contesto – aggiunge l’asses- ca nel settore. Forte l’impulso Amedeo Pisciolini
l’impianto in alta quota presso prodotto che per costituire sore – l’Azienda dei Servizi nelle linee di sperimentazione © RIPRODUZIONE RISERVATA

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