TIPS: Il diagramma in formato PDF o word da inserire nella tua tesi lo trovi
cercando su Google “Flowchart PRISMA word”.
4 UTILIZZARE BANCHE DATI
Figura 1
Per ovviare a questo problema è preferibile impostare una
ricerca per parole chiave utilizzando il vocabolario Mesh,
vediamo come fare!
Al di sotto della barra di ricerca di Pubmed puoi trovare la
ricerca avanzata “Advanced”, qui potrai impostare tutti i filtri che
preferisci e creare delle stringhe di ricerca specifiche quanto
efficaci.
Figura 2
Figura 4
Alla fine otterrai una stringa simile a
“((nurse[MeSH Terms]) OR (nursing[MeSH Terms])) AND
(((cancer[MeSH Terms]) OR (tumor[MeSH Terms])) OR
(metastasis[MeSH Terms]))”
Pubmed permette anche agli iscritti di
salvare le proprie ricerche e gli articoli che
ritieni interessanti, questa la trovo una
funzione molto utile cosi eviterai di dover
riscrivere la stringa milioni di volte ma avrai
sempre tutte le tue ricerche a portata di
mano!
Una volta scelta la stringa di ricerca molto
probabilmente troverai tantissimi risultati ed
è in questo momento che entrano in gioco i
criteri di inclusione/esclusione di cui
abbiamo parlato nel capitolo precedente,
nella schermata di Pubmed sulla destra
appare una sezione apposita per i filtri
come quella che vedi qui in figura 5.
Potrai scegliere la tipologia di studi da
selezionale, l’anno di pubblicazione, l’età
della popolazione indagata, il giornale in cui
sono stati pubblicati gli studi, la lingua degli
Figura 5
studi e molti altri filtri.
Nel caso in cui vorresti un filtro non disponibile puoi sempre
aggiungerlo dal tasto “Additional filters” che trovi in basso.
Quando hai raggiunto un numero moderato di studi puoi
passare alla lettura degli abstract e alla successiva selezione.
5 SELEZIONARE GLI STUDI
Questa fase è stata per me la più lunga nella stesura della tesi, la
lettura di ogni abstract e la selezione degli studi idonei o meno
ha impiegato quasi la metà del tempo che ho dedicato alla tesi.
Cercherò di riassumere i vari passi in maniera chiara e
semplice, ti ricordo che è fondamentale annotare i numeri degli
studi totali che hai escluso/incluso per ogni fase di selezione e
soprattutto riportare le motivazioni dell’esclusione come ad
esempio studi duplicati, la popolazione non completamente
pertinente ai tuoi criteri di ricerca o qualsiasi altra motivazione tu
abbia.
1. Lettura dei titoli: già da questa semplice azione potrai
fare una prima scrematura. Man mano che trovi gli studi che
risultano apparentemente utili, il mio consiglio è quello di
annotare il titolo dello studio in un fi le excel che poi ti servirà
per estrarre i dati e che riempirai man mano che procederai
con la selezione.
2. Analisi Abstract: gli abstract sono una sintesi che
consente di capire la tipologia di studio, la popolazione
indagata, i risultati ottenuti e le informazioni base di ogni
studio. Anche in questa fase ti consiglio di completare man
mano le informazioni aggiuntive relative agli studi che
mantieni nel fi le excel, se invece trovi qualche studio non
idoneo puoi semplicemente cancellare la riga relativa al suo
titolo.
3. Analisi studi completi: questa fase richiede molta molta
attenzione, scarica i fi le integrali degli studi e sottolinea con
colori differenti le varie informazioni che dovrai riportare poi
all’interno del fi le excel.
Ad esempio puoi utilizzare una leggenda simile a questa:
Blu: Autore, anno e rivista di pubblicazione
Giallo: Popolazione
Verde: Tipologia studio
Rosso: Risultati
Rosa: informazioni utili per la discussione
all’intervento …
❖ In questo studio sono stati analizzati … studi che offrivano
Ringraziamenti
Riassunto
Introduzione
1. Capitolo 1 (es. popolazione)
2. Capitolo 2 (es. interventi)
3. Materiali e Metodi
4. Risultati
5. Discussione
6. Conclusione
Bibliografia e sitografia
Allegati