giocatori A e B ( 44
35
9 9 )e scelta delle carte degli altri giocatori
dalle 35 − 9 = 26 rimanenti ( 26 13 modi). Notare che la scelta
degli assi (o dei re) del giocatore A determina univocamente gli
assi (o i re) del giocatore B. La probabilità è
4 4 44 35 26
2 2
9 9 13
52 39 26 .
13 13 13
1
(d) La probabilità è 1 meno la probabilità che nessuno dei due abbia
un asso. Tale evento è determinato dalla scelta di tredici carte
da 48 per A e B e da 13 carte da 26 per C e D cioè
48 35 26
13 13 13
1− 52 39 26 .
13 13 13
• P(X1 > X2 );
• P(X1 ≥ X2 ).
1
La probabilità che i duenumeri siano uguali è ovviamente 90 perciò
1 1 89
P(X1 > X2 ) = 1− = .
2 90 180
89 1 91
P(X1 ≥ X2 ) = P(X1 > X2 ) + P(X1 = X2 ) = + = .
180 90 180
3. In un’urna ci sono 4 palline rosse e 6 bianche. Si lancia una moneta
simmetrica e si decide di estrarre 3 palline se esce testa e 2 se esce
croce. In ogni caso l’estrazione non prevede reimmissione. Calcola-
re la probabilità che siano estratte almeno due palline rosse, quella
di estrarre esattamente 2 rosse e la probabilità che sia uscita croce
sapendo che sono state estratte due palline rosse. (Hint: condizio-
natamente al risultato del lancio della moneta si hanno distribuzioni
ipergeometriche di parametri...)
Soluzione.
Usiamo la legge delle probabilità totali; condizionatamente all’evento
testa l’evento estraggo almeno due palline rosse è l’unione degli eventi
”estraggo esattamente due palline rosse su tre” e ”estraggo esattamen-
te tre palline rosse su tre”. Se si condiziona sull’evento croce invece ho
2
l’evento ”estraggo due palline rosse su due”. In entrambi i casi il nu-
mero di palline rosse estratte segue una distribuzione ipergeometrica.
Sia E = ”estraggo almeno due palline”
4 6 4
2
P(E|T ) = 10
1 + 3
10
4
3 3
P(E|T c ) = 2
10
2
e adesso basta usare P(E) = P(E|T )P(T ) + P(E|T c )P(T c ). Per avere
la probabilità di F = ”estrarre esattamente due palline rosse” si può
ripetere lo stesso ragionamento (basta togliere il secondo addendo nella
prima formula). Per calcolare l’ultima probabilità invece basta usare
la formula di Bayes
P(F |C)P(C)
P(C|F ) = .
P(F )
Tutte le quantità che appaiono sono già note dai punti precedenti.
55
P(Z = 5) = e−5
5!
∞
X 5n
P(Z > 7) = e−5
n!
n=8
3
1
binomiale di parametri n, 4+1 dunque
4 1 3 1
P(Y = 3|Z = 4) = ( ) (1 − )
3 4+1 4+1
5. Sia X ∼ Geomp con p ∈ (0, 1) tale che P(X = 1) = 4P(X = 3). Sia
poi Y indipendente da X con distribuzione geometrica di parametro
1
2 e Z = X + Y . Calcolare
(a) p e E[X];
(b) P(X > E[X]);
(c) la distribuzione di Z
(d) P(X = 2|Z = 4) e P(Z = 4|X ≥ 2).
4
(a) P (T = 3)
(b) P (X2 = 3)
(a) Se indichiamo con D il risultato del primo lancio del dado otte-
niamo
6 6
X 1X
P(T = 3) = P(T = 3|D = i)P(D = i) = P(T = 3|D = i)
6
i=1 i=1
La v.a. T condizionatamente all’evento D = i ha distribuzio-
ne geometrica di parametro pi = 6−i6 (la probabilità di ottenere
un numero strettamente maggiore di i). Ovviamente se al pri-
mo lancio ottengo 6 non potrò mai superare tale risultato quindi
P(T = 3|D = 6) = 0. Risulta
P(T = 3|D = i) = pi (1 − pi )2 .
5
Soluzione.
Il valore atteso può essere visto come somma dei valori attesi nei diversi
casi. Visto che l’uscita per la prima volta di testa è una geometrica
l’evento ”T per la prima volta al lancio n” ha probabilità 21n . Tale
probabilità va moltiplicata per 7n 2 (il valor medio del lancio di n dadi).
In definitiva
∞ ∞
X 7n 1 7X 1
= n n = 7.
2 2n 2 2
n=1 n=1
6
Noi siamo interessati a FT (k). Poiché FT1 (3) = 3i=1 p(1 − p)i−1 e analoga-
P
mente per FT2 (con 2p) si tratta ora di un fare dei semplici conti.