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Ludovico Cassina

Michelangelo:

Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, nasce il 29 settembre del 1571 da un architetto a servizio
del marchese di Caravaggio, Francesco Sforza. Il pittore apparteneva ad una famiglia stimata e
abbastanza agiata. La sua vocazione deve essersi manifestata molto presto, poiché già nel 1584
entra come allievo nella bottega del pittore bergamasco Simone Peterzano, allievo di Tiziano.
Nel 1592 decide di trasferirsi a Roma, dove è si vede costretto a lavorare per artisti piuttosto noti al
tempo, come Antiveduto Grammatica, Lorenzo Siciliano o Giuseppe Cesari noto come il Cavalier
d'Arpino.
La svolta nella carriera di Caravaggio è segnata dall'acquisto de "I bari" da parte del cardinal
Francesco Maria del Monte: dopo questo avvenimento, si trasferisce in Palazzo Madama, residenza
del cardinale, dove resta fino al 1600.
L'ammirazione del cardinale viene condivisa anche da un suo importante vicino di casa, il marchese
Vincenzo Giustiniani, residente nel palazzo di famiglia sito a pochi passi da Palazzo Madama.
Ma gli episodi della vita dell'artista durante questi primi anni romani rimangono oscuri e
inquietanti. Nel 1597 gli viene chiesto di dipingere alcune tele per la cappella Contarelli in San
Luigi dei Francesi, fino al 1606, la storia di Caravaggio è costellata da vari avvenimenti truci e
violenti che si sovrappongono. Da un lato realizza numerose opere di notevole importanza che
sottolineano la sua fecondità e potenza creativa: tanto per fare un esempio, tra il 1600 e il 1601
dipinge la "Crocifissione di San Pietro" e la "Conversione di San Paolo.
Negli stessi anni segnati da questa esplosione creativa, a partire dal 1603, si succedono senza
interruzione denunce alla polizia, risse, processi: nel 1605 Caravaggio si rifugia a Genova, dopo
aver ferito un cancelliere in tribunale. Nel maggio del 1606, un duello si conclude tragicamente con
l'uccisione del suo avversario (ma lui rimane comunque ferito), omicidio che lo costringe a fuggire.
Comincia allora una vita da fuggiasco, in cui si alternano successi e sventure. Nel 1607 si reca a
Napoli dove esegue per chiese e conventi alcuni capolavori.
Ma le sue peregrinazioni non si fermano e anzi lo portano, siamo nel 1608, fino a Malta.
Caravaggio è accolto nell'ordine dei Cavalieri, ma notizie provenienti da Roma, riguardanti i motivi
del suo esilio, provocano un'inchiesta e quindi l'ennesima fuga del pittore.
Ritornato a Napoli nell'ottobre del 1609, è aggredito e gravemente ferito. Nel contempo i suoi
protettori romani si adoperano per ottenergli la grazia. Ancora convalescente si imbarca nel luglio
del 1610 per lo Stato pontificio. Arrestato per errore alla frontiera di Porto Ercole e liberato due
giorni dopo, vaga lungo le spiagge alla vana ricerca della barca che lo aveva trasportato lì. Colpito
dalla febbre, Michelangelo Merisi muore il 18 luglio 1610 in una locanda, in solitudine, qualche
giorno prima che fosse annunciata l'approvazione della domanda di grazia.

Il Barocco:

Il Barocco è una tendenza artistica e letteraria che determina una profonda trasformazione della
sensibilità e gusto del passato. Si esprime durante tutto il ‘600 e raggiunge i massimi risultati in
Spagna e Italia: il rinnovamento investe tutte le manifestazioni creative, modifica il rapporto con la
tradizione e ha influenza anche sul piano della società.
Secondo alcuni studiosi il termine “barocco” deriva dal portoghese “ barroco”, che sta ad indicare
una perla irregolare e non sferica: tale attenzione per un elemento imperfetto ben si inserirebbe
nell’ottica barocca, tutta tesa ad esaltare lo strano e l’eccezionale. Secondo altri critici la parola
veniva invece usata nella filosofia scolastica, per riferirsi ad un particolare tipo di procedimento
logico, apparentemente corretto ma danneggiato da una sottile debolezza interna.
La denominazione “barocco” fu comunque usata per qualificare l’arte e la letteratura del ‘600 solo
un secolo più tardi, col fine polemico di puntare il dito contro il suo amore per la bizzarria e
l’artificio.
All’opposto dell’età rinascimentale, il Barocco è interessato non all’armonia e all’ordine della
natura quanto piuttosto all’anomalia, all’eccezione e al difetto.
Tale gusto è generato dalle recenti scoperte scientifiche, che avevano dimostrato che il mondo e la
natura erano ben diverse da come una tradizione millenaria li aveva descritti.

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