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RISORGIMENTO

Il risorgimento è un periodo di grandi cambiamenti e rivoluzioni,


cronologicamente collocato nell’Ottocento italiano. Tutto questo fermento
ha avuto i suoi risvolti in diversi ambiti: letteratura, politica, economia. Un
calderone d’idee e spunti che poi trovarono il loro culmine con l’Unità
d’Italia. I protagonisti che hanno fatto la differenza sono tanti e qui vi
racconteremo alcuni dettagli su ognuno di loro ma vi spiegheremo
principalmente quali sono gli eventi che hanno reso unico questo periodo e
quali sono le date da segnare nei vostri appunti di storia e letteratura. Il
Congresso di Vienna del 1814 segna in qualche modo l’inizio dell’epoca
del Risorgimento perché è da qui che iniziarono a nascere i primi
movimenti che caratterizzeranno tutto il periodo successivo. L’Italia,
infatti, viene frammentata in diversi stati, la maggior parte di questi
controllati dall’Austria. Le società segrete, che nascono proprio in questi
anni, s’impegnano per promuovere un’Italia libera dal dominio straniero e
unita. La più famosa tra queste è la Giovine Italia, la cui figura
predominante è Mazzini. Sono diversi i personaggi che hanno reso unico
questo periodo storico molto importante per l’Italia ma ecco alcuni nomi
che vanno ricordati assolutamente:
•Mazzini. È il fondatore della Giovine Italia, una delle prime società
segrete nate nel tardo Ottocento spinta dall’idea di fondare un’unica
nazione basata sugli stessi valori
•Cavour. A lui si deve la creazione dell’Italia moderna. Era un intellettuale
e un politico dal carattere spicccato e solo grazie alle sue intuizioni si
riuscì a combattere l’Austria e a trarre vantaggio dai moti insurrezionali
del centro-sud che portarono poi all’unificazione del territorio
•Garibaldi. Uomo politico, generale e patriota. Aderisce anche lui al
progetto Giovine Italia e prende parte a diversi moti insurrezionali. Guida
la spedizione dei Mille che porterà alla liberazione del sud e all’unione del
Mezzogiorno al Piemonte.

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