richiesta trasfusionale:
l’esperienza del DMT
di Pordenone
Guido Martinuzzi
SOC Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
AORP Pordenone
guido.martinuzzi@aopn.fvg.it
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Gestione della Richiesta Trasfusionale
Istituzioni
Normativa
Crociata
Assegnazione
Direzione Politica Trasfusionale T&S Electronic X-Matching
Tipologia di emocomponente
Medico
Risorse Umane
TSLB
SGQ
ISO 9001:2008
ISO 15189:2003
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Richiesta trasfusionale ed
organizzazione
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La richiesta trasfusionale: i rischi
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Sicurezza del processo: i punti chiave
1. Politica trasfusionale:
SGQ
Accreditamento
Strumentazione di laboratorio
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Emazie leucodeplete
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Type and Screen
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Type and Screen : efficenza e sicurezza
Non è necessario immobilizzare le unità in banca per 72h (intervallo di validità della
prova crociata). Per il periodo di validità del T&S (72h dalla trasfusione), al pz
possono essere assegnate tutte le unità di EC di cui necessita senza eseguire
ulteriori accertamenti.
Il T&S è più sicuro e sensibile rispetto alla prova crociata nel rilevare gli Ab di
importanza trasfusionale, soprattutto quelli influenzati dell'effetto di dose (sistemi
Rh, MNSs, Kidd e Duffy).* Ciò perché le cellule del pannello di identificazione
anticorpale provengono da donatori omozigoti per gli alleli codificanti tali antigeni
(mentre sulle cellule dei donatori utilizzate per la prova crociata non è sempre così).
*In alcuni sistemi gruppo-ematici gli individui omozigoti per un determinato allele
presentano sui propri eritrociti una maggior quantità di antigene rispetto ai soggetti
eterozigoti per quell’allele.
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Information Technology e T&S
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Emonet
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Tracciabilità dei processi
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Tracciabilità: la via più semplice
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Dal SGQ del DMT di Pordenone:
PR 04 DU
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Dal SGQ del DMT di Pordenone:
PR 04 DU
Le eccezioni:
...Solo per le donne in età fertile e per pazienti
giovani con elevata aspettativa di vita vanno
selezionate unità compatibili anche per il fenotipo
Rh. Ovviamente per i pazienti immunizzati vanno
selezionate unità negative per l'antigene implicato,
ma anche con lo stesso fenotipo Rh e Kell/Cellano
del ricevente.”
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Dal SGQ del DMT di Pordenone:
PR 04 DU
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La richiesta trasfusionale
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Ruoli
(PR 04 DU)
Lo schema a sinistra
indica la ripartizione
delle responsabilità dei
professionisti implicati
nella gestione della
richiesta trasfusionale
(medico e TSLB).
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Validazione del processo
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Modalità operative
Tutte le fasi del processo sono gestite tramite Bar Code: tale
modalità operativa è obbligatoria.
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Strumentazione
Le apparecchiature leggono le
schedine e ne archiviano i risultati in
formato JPEG. Le immagini
riportanti gli esiti degli accertamenti
rimarranno a disposizione del SIMT
anche in caso di termine del
contratto di fornitura con la ditta
Biorad.
In questo modo è assicurata anche
a distanza di anni la tracciabilità
della fase analitica oltre che di
quella gestionale (assicurata da
Emonet e dal SGQ).
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Indicatori
Sicurezza ed efficienza:
non c'è stato un aumento del rapporto tra pz
immunizzati e pz trasfusi;
le reazioni trasfusionali non emolitiche sono in calo;
non si sono mai verificate reazioni trasfusionali
emolitiche;
Unità di EC eliminate per scadenza < 0,5%
(2008/09/10).
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Indicatori
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comunque...
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Bibliografia ed approfondimenti
R. Catapano - La ripartizione delle responsabilità fra le diverse figure professionali nella gestione
della richiesta trasfusionale in un contesto certificato e accreditato. - Il Servizio Trasfusionale
5/2010, ed. SIMTI
Önder Arslan - Electronic Crossmatching - Transfusion Medicine Reviews, Vol 20, No 1 (January),
2006: pp 75-79
Harvey J. Alter and Harvey G. Klein - The hazards of blood transfusion in historical perspective –
Blood 2008 112: 2617-2626
Eleftherios C. Vamvakas and Morris A. Blajchman - Transfusion-related mortality: the ongoing risks
of allogenic blood transfusion and the available strategies for their prevention – Blood 2009 113:
3406-3417
Eleftherios C. Vamvakas and Morris A. Blajchman - Blood Still Kills: Six Strategies to Further
Reduce Allogeneic Blood Transfusion-Related Mortality - Transfusion Medicine Reviews, Vol 24, No
2 (April), 2010: pp 77-124
Raccomandazioni SIMTI sul corretto utilizzo degli emocomponenti e dei plasmaderivati - 1^
edizione, settembre 2008.
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Grazie per l’attenzione.
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