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A cura di

Luciana Cino
Jenny Poletti Riz
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Raduna i team leaders o i responsabili di un certo compito
invece di tenere una lezione a tutta la classe per
Suggerimenti
Edutopia
massimizzare l’efficacia del tuo intervento.

Fissa spesso verifiche formative per assicurarti che gli


studenti stiano fissando i contenuti e acquisendo le
competenze necessarie, per dare feedback in modo
costruttivo, per responsabilizzare gli studenti e per non
rischiare di arrivare alla scadenza del progetto senza aver
raggiunto alcun obiettivo

Give Up Power to Empower: lascia cioè il potere


decisionale nelle mani degli studenti per responsabilizzarli.
Sii presente e sostienili, ma lascia loro spazio per risolvere
problemi.

Fai creare contratti di gruppo: gli studenti stilano loro


Decidi obiettivi intermedi e aiuta gli studenti ad stessi le regole che vogliono darsi, a partire da modelli
organizzare Il tempo: specialmente se sono abituati a forniti dall’insegnante. Questo evita il conflitto docente/
lavorare in modo autonomo. studenti e li rende più responsabili.

Rifletti sulla Driving Question: rivisita in continuazione la Crea i gruppi con attenzione: considera tutti gli aspetti e
domanda guida, invita gli studenti a riflettere e a tenere le capacità dei membri.
bene in vista lo scopo del progetto.
Lascia che gli studenti scelgano il proprio ruolo all’interno del
gruppo: diventeranno esperti in quell’area o in quella funzione.
Suggerimenti
Crea progetti coinvolgenti con scopi autentici Edutopia
Permetti una dose di conflitto:anche se è difficile, anche
questo è problem solving. Sosteniamo, insegniamo strategie
ma non blocchiamo subito ogni conflirtto o disputa.

Celebra i successi:trova modi creativi per complimentarti


con i tuoi studenti,perché ne hanno bisogno.

Dai un feedback utile e accessibile: i consigli devono essere


pratici, specifici e applicabili in modo che gli studenti possano
implementare ciò che viene loro suggerito.

Chiedi ad ogni studente anche prodotti da completare


individualmente: per evitare il rischio di chi “va a rimorchio”
e per assicurarsi che ciascuno si appropri di tutti i contenuti.

Alte aspettative: aspettati molto dai tuoi studenti e non


cambiare in corsa. Alte aspettative danno vita a grandiosi
prodotti.

Accogli gli studenti che sono spesso assenti con obiettivi


ragionevoli: per dare loro la possibilità di partecipare e farli
sentire inclusi. Questo riduce il rischio di depressione e di un
atteggiamento passivo.
Suggerimenti
Scegli con grande attenzione le Driving Questions e verifica
che siano importanti per i tuoi studenti, vicine al loro vissuto,
altrimenti rischi che i ragazzi non si lascino coinvolgere.

Offri e organizza nella fase iniziale un vasto repertorio di


materiali di varia tipologia (testi letterari, video, articoli, canzoni
e altro) per permettere ai tuoi studenti di trovare le risposte alle
di Jenny
loro domande.

Struttura le sessioni con una routine sempre uguale, ad


Poletti Riz
esempio facendo precedere il lavoro autonomo da una tua
minilesson su un aspetto organizzativo o su alcuni contenuti
necessari per poter procedere nel lavoro. Poi dai un tempo da
dedicare al lavoro autonomo e infine dedica con regolarità un
tempo stabilito alla compilazione del Documento di narrazione e
alla condivisione di quanto appreso o realizzato (share time).

Invita gli studenti a coinvolgere esperti esterni, ma fa che siano


loro, con il tuo supporto e la tua supervisione, a sgeglierli e a
contattarli: in questo modo saranno molto più motivati e
dovranno affrontare compiti autentici legati alla scrittura e alla
comunicazione.

Non preoccuparti se ad un certo punto ti sembrerà che nulla stia


andando per il verso giusto: di solito nei progetti c’è un momento Insegna che i prodotti non sono scolpiti nella pietra:
in cui si viene colti dalla disperazione e ci si pone la un aspetto fondamentale del PBL è che insegna ai
domanda:”Chi me lo ha fatto fare?”. Resisti, le cose di solito si ragazzi la capacità di continuare a migliorare, anche
sistemano e anzi alla fine si ha una soddisfazione che supera accogliendo i suggerimenti di compagni o altri
tutte le fatiche, ma chiediti anche: “Cosa non sta funzionando?, stakeholders. Questo significa acquisire una forma
Quale intervento mirato posso dare per sbloccare la situazione mentis che li prepara al mondo reale, dove ci è sempre
senza risolvere io stessa i problemi per conto degli studenti?” richiesto di revisionare continuamente quanto facciamo
e la nostra pratica, in una continua tensione al
Sfrutta in più momenti il peer feedback: ma prima insegna miglioramento.
come si fa a dare suggerimenti e critiche in modo rispettoso.
Jenny Poletti Riz
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