PROTEINE
• Le
proteine
sono
cosItuenI
fondamentali
degli
organismi
vivenI
rappresentando
oltre
il
50%
dei
componenA
organici
dell’organismo
umano
e
circa
il
14-‐18%
del
peso
corporeo
totale.
Esse
assolvono
diverse
funzioni:
• funzione
plasIca
(costruzione
e
riparazione
di
cellule,
organi
e
tessuI);
• funzione
di
regolazione
e
controllo
di
aKvità
chimiche
(enzimi,
ormoni,
receSori
di
membrana,
ecc…);
• funzione
di
difesa
dell’organismo
(anIcorpi);
• funzione
meccanica,
cioè
di
sostegno,
di
rivesImento
e
di
moIlità
(cheraIna,
collageno,
miosina
ed
acIna);
• funzione
energeIca
(gluconeogenesi).
PROTEINE
PROTEINE
• Le proteine sono macromolecole costituite
dall’unione di un grande numero di unità elementari:
gli amminoacidi (AA)
• Sebbene in natura esistano più di 300 amminoacidi,
soltanto 20 sono incorporati nelle proteine dei
mammiferi poiché sono gli unici codificati dal DNA
• La caratteristica strutturale comune a tutte le
proteine è di essere dei polimeri lineari di
amminoacidi
• Ciascuna proteina ha però una propria struttura
tridimensionale che la rende capace di svolgere
specifiche funzioni biologiche
STRUTTURA AMMINOACIDI
LEGAME
PEPTIDICO
• La
formazione
di
un
legame
pepIdico
prevede
la
condensazione
di
due
AA
con
produzione
di
una
molecola
d'acqua
e
formazione
di
un
legame
amminico.
Questo
legame
covalente
(molto
stabile)
si
forma
tra
il
gruppo
carbossilico
(-‐COOH)
di
un
AA
ed
il
gruppo
amminico
(-‐NH2)
dell’AA
adiacente
nella
catena
pepIdica
in
crescita.
La
catena
pepIdica
presenta
sempre
ai
due
estremi
i
gruppi
NH2
e
COOH
definiI
N-‐
e
carbossi-‐terminale.
STRUTTURA
PRIMARIA
• riguarda la sequenza “lineare” degli aminoacidi
• struttura covalente (legami peptidici)
• Nelle proteine, gli amminoacidi sono uniti
covalentemente con legami peptidici.
• I legami peptidici sono legami ammidici tra il
gruppo α- carbossilico (-COOH) di un
amminoacido ed il gruppo α-amminico (-NH2)
dell’amminoacido successivo.
• Durante la formazione del legame peptidico
viene eliminata una molecola di acqua (reazione
di condensazione).
PROTEINE
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SARA
BALDELLI
STRUTTURA PRIMARIA
La
StruSura
Primaria
• Dalla proteina possiamo
risalire alla struttura a
seconda:
• del tipo di amminoacidi
presenti,
• dalla quantità di
amminoacidi presenti,
• della sequenza
amminoacidica (ossia
da come gli
amminoacidi si
Sequenza primaria di dispongono).
amminoacidi differenti.
PROTEINE
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SARA
BALDELLI
STRUTTURA
PRIMARIA
• La
struSura
primaria
di
una
proteina
è
cosItuita
dalla
sequenza
degli
L-‐amminoacidi
che
la
compongono
• La
sequenza
amminoacidica
di
una
proteina
è
definita
dal
DNA
e
determina
in
maniera
univoca
la
sua
natura
e
la
sua
funzione
biologica
STRUTTURA
SECONDARIA
• Si riferisce alla conformazione locale della
catena polipeptidica.
• E’ determinata da interazioni di tipo legame a
idrogeno fra l’ossigeno di un gruppo carbonilico
del legame peptidico e l’idrogeno del gruppo
ammidico di un altro legame peptidico.
• Esistono due tipi di strutture secondarie:
l’ α-elica ed il foglietto β.
STRUTTURA
SECONDARIA
• È molto facile formare
dei legami idrogeno
• La catena si avvolge in
modo che l’idrogeno di
un ammino gruppo si
leghi con legame ad
Essenziale per idrogeno col carbonile
la di un altro residuo aa.
determinazione
della struttura.
PROTEINE
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SARA
BALDELLI
Alfa
elica
• Alfa
elica
• Nell’alfa
elica
il
gruppo
CO
di
un
amminoacido
forma
un
ponte
ad
idrogeno
col
gruppo
NH
del
quarto
amminoacido
successivo.
Questo
è
possibile
quando
i
due
gruppi
interessaI
si
vengono
a
trovare
in
linea
uno
sull’altro
per
mezzo
di
un
ripiegamento
ad
elica
• La
lunghezza
media
di
un’alfa-‐elica
è
di
10
amminoacidi
ma
può
variare
dai
5
ai
40
amminoacidi.
• L’elica
è
di
norma
destrorsa.
Raramente
possono
trovarsi
corte
eliche
di
3-‐5
amino
acidi
sinistrorse.
Alfa elica
La Struttura Secondaria
• Perché è destrogira?
• È dovuto al fatto che gli
amminoacidi proteici
sono tutti nella
configurazione "L" e in
un'elica sinistrorsa i
gruppi laterali R
risulterebbero troppo
vicini ai gruppi C=O,
destabilizzando l'elica.
Alfa
elica
• Alfa
elica
• I
residui
R
degli
amminoacidi
si
trovano
esposI
al
di
fuori
di
un
cilindro
immaginario.
La
composizione
amminoacidica
influenza
la
formazione
dell’alfa-‐
elica.
• La
prolina
destabilizza
o
rompe
le
alfa-‐eliche,
ma
può
essere
presente
in
eliche
lunghe,
dove
crea
una
curvatura.
FoglieSo
beta
• FoglieMo-‐beta
• Sono
formaI
da
legami
idrogeno
fra
gruppi
NH
e
CO
di
5-‐10
aminoacidi
consecuIvi
di
una
porzione
della
catena
polipepIdica
con
altri
5-‐10
aminoacidi
presenI
in
un’altra
regione
della
proteina
• Hanno
una
caraSerisIca
conformazione
a
“zig-‐zag”.
Le
porzioni
di
sequenza
legate
possono
avere:
– la
stessa
direzione:
si
definiscono
foglieK-‐beta
paralleli
– la
direzione
opposta:
si
definiscono
foglieK-‐beta
anIparalleli
FoglieSo beta
FoglieSo
beta
• Ripiegamento-‐beta
• E’
formato
da
un
legame
idrogeno
tra
un
gruppo
CO
del
residuo
n
ed
il
gruppo
NH
del
residuo
n+3.
• Il
ripiegamento,
simile
ad
una
“forcina
per
capelli”,
è
responsabile
dei
cambiamenI
di
direzione
delle
catene
polipepIdiche
Ipici
delle
proteine
che
assumono
forma
globulare
STRUTTURA
TERZIARIA
• La struttura terziaria è la conformazione
tridimensionale, avvolta, di una proteina.
STRUTTURA
QUATERNARIA
• Molte proteine sono costituite da una sola
catena polipeptidica (proteine monomeriche).
• Alcune proteine sono costituite da 2 o più
catene polipeptidiche (subunità)
strutturalmente identiche o diverse (proteine
multimeriche).
• L’associazione di queste subunità costituisce la
struttura quaternaria.
• Le subunità sono tenute insieme da interazioni
non covalenti.
RIASSUNTO
• In
questa
lezione
abbiamo
traSato:
• La
struSura
e
la
funzione
delle
proteine
• Legame
pepIdico
• Gli
amminoacidi
• StruSura
primaria,
secondaria,
terziaria,
quaternaria
• Proteine
globulari
e
fibrose