...SE VUOI !
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SULLA COSCIENZA
E SULLA CONSAPEVOLEZZA
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SULLA COSCIENZA
E SULLA CONSAPEVOLEZZA
“...siate leggeri, prendere coscienza di ciò che non avete ancora riscoperto
non significa essere ignoranti o lontani dalla meta, anche perché non sapete
ancora qual è la meta... siate presenti! Ricordate che andando avanti si può
tornare indietro perché per capire, a volte, si deve ricordare ciò che abbiamo
già vissuto per poter così imparare ad andare avanti...”
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“...c'è molto da fare e molto da fare e dopo ancora molto da fare, ma
nulla vi può obbligare e se la coscienza non si sta a svegliare è inutile che io vi
venga a ricordare come vi dovete nutrire, come vi dovete muovere, tutto ciò non
servirà se sempre qualcuno dire lo dovrà! Dall'interno deve uscire e l'esterno
penetrare, è inutile che quando parlate con me voi cambiate ciò che fate poiché
se non dal cuore vi uscirà a nulla servirà! Cercate di avere rispetto per il
corpo che vi ospita, vi abbiamo dato già molte informazioni per restare in
uno stato d'amore corporale. Certo, ne siete al corrente, ma la coscienza
ancora non v'è per allontanare ciò che vi fa male....”
“...dietro l'angolo c'è l'amore che vi sta ad aspettare, quindi correte senza
camminare perché presto potrete capire. Vi è molta più gioia nel dare se la
coscienza sta a seguire quel gesto così naturale, senza doversi preoccupare di
ciò che può arrivare...”
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“...prima di cercare una risposta difficile, cercate una domanda semplice
perché avere coscienza significa avere anima, essere coscienti è altro e ne
parleremo molto quando sarete pronti. Avere e essere è diverso, siate coscienti
delle parole...”
“...siete già stati aiutati nella comprensione del rispetto, dell'amore, delle
scelte e di ciò che è giusto. Quello che sta accadendo servirà a chi la coscienza
risvegliare vorrà, ma non per condannare o giustiziare o discolpare, ma per
trovare una verità d'amore...”
“...siate attenti all'uso delle parole, siate attenti momento per momento
fino a farlo divenire una parte di voi, fino a diventare costantemente attenti,
fino a diventare coscienti di come potete vivere il vostro esprimersi. La parola
usata con coscienza è molto importante perché è carica di un'energia speciale,
è un'energia più forte perché è cosciente e quindi penetrerà meglio chi la
manda e chi la riceve. Per questo parliamo di attenzione e valutazione perché
ciò che manderete è ciò che vi tornerà moltiplicato...”
“...non potete aspettare sempre le risposte da noi, dovete usare ciò che
avete, quella famosa materia grigia, situata in alto... verso l'alto. Il famoso
razionale è la vostra coscienza vera, quindi quando la coscienza è sveglia vuol
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dire che è presente e quello che a volte pensate che sia razionale non è così.
Dovete imparare ad analizzare le parole che siete ad usare poiché se non vi
mettete alla prova non riuscirete poi a superare piccoli ostacoli che alcune
parole possono creare...”
“...e i più direbbero anche che... “È una cattiveria del Cielo”, questo si
suol dire e non si capisce che la sua anima, per karma, doveva vivere quel
tipo di esperienza. Ecco perché conoscendo le basi della vera Vita si trova
una risposta irrazionale con il Sé superiore, usando la coscienza, quindi una
risposta più razionale di quelli che razionalmente ragionano... secondo loro.
Ed è più razionale perché tiene conto di un disegno più vasto, perché tiene
conto dell'Infinito Disegno che non può essere visto se non dallo stesso
Pittore... l'Unico! È l'Autore che conosce ogni sfumatura ed ogni colore,
l'Unico Vero, per questo si chiama Verità Assoluta...”
“...l'egoismo è quella parte della materia che vi sospinge sempre più nella
materia per farvi allontanare dalla Coscienza Universale...”
“...diciamo che è a metà dell'opera poiché subisce, ma non ama ciò che gli
accade accettandolo e cercando di comprenderlo. Invece, nel momento in cui
accettate e amate... allora comprendete! Allora non vi potrà accadere più
nulla, ma arriverà la consapevolezza e quella vi darà la pace e quella vi darà
modo di cominciare ad allungarvi per trovare la mano del Padre. Vi
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abbiamo già detto di imparare ad accettare che non tutti fanno parte della
stessa Famiglia Spirituale nella materia, diciamo che parlo in generale, leggete
sempre fra le righe...”
“...quindi visto che voi già siete amore dovete solo risvegliarvi alla
consapevolezza di ciò che siete, ma siate attenti, questo non vuol dire
esprimere tante parole o cercare di convincere altri di ciò che siete, ciò che siete
è ciò di cui vi nutrirete. Non portate a voi acqua poiché acqua già ce n'è,
capirete nel tempo ciò che vi sto dicendo, ma siate fermi, non spostatevi dal
centro, non permettete alle paure di abbattere il vostro grande respiro
d'amore...”
“...e quinni che vor di? Ditelo mejo... co 'n attimo d'attenzione trovate le
parole. Se sei cosciente cominci a esse presente, nun pòi esse presente sempre
senza consapevolezza. E quinni esse coscienti che vor dì? Vuol dire
cominciare a percepire l'attimo! Se sei cosciente, vuol dire
che stai vivendo quello che ti succede, come esperienza e
non come castigo. Quinni, quanno te rendi conto che è 'n esperienza, è
'n attimo er pensiero de capì a che pò servì. E quell'attimo ti permetterà di
prendere consapevolezza che hai scelto quell'esperienza per amarti, amerai
quindi quell'esperienza e amerai anche te per averla scelta, ma per amare
quell'esperienza devi averla accettata e devi guardarla con distacco. Devi stà
dentro l'esperienza mentre stai fori perché te serve de sentilla dentro, ma poi è
cor fori che l'analizzi...”
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“...caro amico mio, l'Inferno non è banale e qualcosa già vi era stata
detta, quindi prendete coscienza molto presto amici miei perché l'Inferno è
dietro l'angolo di ognuno di voi. Se non collegate il cuore, la mente vi farà
vivere un'esperienza infernale perché... è uno stato di coscienza
l'Inferno... ed è molto difficile uscirne! Alcune volte si può restare
intrappolati per molto, senza accorgersi che in un attimo, aprendo gli occhi si
scoprirebbe la Luce, capite? (Sì) Amico mio, ciò che tu vuoi sapere già lo sai,
poiché ognuno di voi nel mondo trova, se lo cerca... l'Inferno! E se riflettete
bene, ogni volta che vi fate penetrare dal rancore, dall'odio, dalla paura, siete
nel vostro inferno e trascinate tutto il tempo questi sentimenti e li rinforzate
con altro inferno, fino a quando non potrete più vedere la realtà che state
vivendo. Coloro che fanno ciò che fanno, oltre all'inferno che si creano sulla
Terra avranno anche il loro personale e non sapete com'è il loro stato di
coscienza una volta tornati qui... non sapete!...”
“...per ora non importa, aspettate che arrivi, aspettate che venga a voi ciò
che deve arrivare, ma predisponetevi al suo arrivo. Come mi piace stare qui e
ora, perché siamo Uno... siamo uno stato di coscienza che sta cercando il suo
“essere” puro Amore...”
“...se avete nel cuore quel grande amore, non è la data, non è la data che
fa la differenza perché ogni giorno nasce il Padre, il Cristo dentro di voi. E
se ogni giorno riuscirete a sentirvi come a Natale, ecco, in quell'attimo sarete
uniti al Tutto e al Niente e potrete viverlo davvero con coscienza e
consapevolezza perché vi sarete preparati spiritualmente. E con il lavoro, la
perseveranza, lo studio, potrete ottenere quando volete quello stato, fino a
restarci stabilmente, capite cosa intendo dire?...”
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“...colui che consapevole è, saprà riconoscere la differenza nella non-
differenza poiché nella coscienza si sale ciò che voi dite “grado di
consapevolezza”, capite? (Sì) Nella comprensione porterete gioia alla
coscienza e nell'accettazione preparerete la consapevolezza, gradino dopo
gradino. Coscienza e Gioia, Accettazione e Comprensione, Lavoro e
Preghiera, Meditazione, materia, ogni cosa darà un risultato che porterà
avanti nella responsabilità, e nel riconoscere ciò che siete ritroverete l'armonia
e condividerete e nell'unione vi ricongiungerete...”
“...ecco, ora voi siete e noi siamo e quindi la separazione è un gioco della
mente, ma anche l'unione a volte può essere un gioco della mente. L'unicità è
la presa di coscienza dell'essere, trascendete, spostate e trovate poiché in quel
quadro anche voi siete. Un quadro d'autore... noi siamo un quadro d'autore
e l'autore è il Padre e se ce ne ricordiamo qualcosa impariamo...”
“...perché l'atto d'amore sia un po' più puro, non deve esserci giudizio
perché per arrivare alla purezza ci vuole più coscienza e più consapevolezza.
Per donare un atto d'amore puro bisogna renderlo scevro del giudizio e della
mente perché il giudizio è comunque un lavorio mentale, per cui la vera
analisi è un'analisi che dovrebbe lavorare fra il cuore e il sapere. Si dovrebbe
non far intercedere il mentale, solo allora l'atto è scevro da abitudini e giudizi
che potrebbero derivare da qualcosa che parte dalla mente e non dal cuore...”
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“...poi c'è la differenza tra coscienza e consapevolezza, che non vanno di
pari passo se non sono inserite nel contesto giusto, perché avere la
consapevolezza di “essere” dovrebbe significare che avete sviluppato la
coscienza all'ennesima potenza, ma l'ennesima potenza è una parola
sbagliata per esprimere questo concetto. Spesso non c'è la comprensione di
quello che vuol dire una parola perché sbagliate il modo di dire le cose,
sbagliate proprio le parole. Ad esempio, se dite: “Sviluppo la coscienza
all'ennesima potenza”, che vuol dire? Non vuol dire niente, cos'è l'ennesima
potenza, cos'è? È un modo di dire!...”
“...figlia mia, quando verrai di qua non avrai ottenuto niente perché qui
la tua coscienza si espanderà ed allora tu stessa guarderai ancora di più ciò
che hai fatto, e non lascerai scappare il più piccolo dettaglio finché il puzzle
non quadra...”
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