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REGALATI UN SORRISO

...SE VUOI !

Con Amore dall'Infinito Amore


poiché oltre l'infinito della mente
...c'è l'Infinito Amore della Vita!

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SULLA COSCIENZA
E SULLA CONSAPEVOLEZZA

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SULLA COSCIENZA
E SULLA CONSAPEVOLEZZA

Piccoli spunti di riflessione

“...siate leggeri, prendere coscienza di ciò che non avete ancora riscoperto
non significa essere ignoranti o lontani dalla meta, anche perché non sapete
ancora qual è la meta... siate presenti! Ricordate che andando avanti si può
tornare indietro perché per capire, a volte, si deve ricordare ciò che abbiamo
già vissuto per poter così imparare ad andare avanti...”

“...intanto il primo partner giusto sapete qual è? (Il Padre) La


coscienza del Sé! Già trovando quello avrete esaudito il più grande
desiderio d'amore perché a volte cerchiamo nella materia qualcosa che
materiale non è e se il desiderio è nella materia, allora bisogna con coscienza
scegliere, decidere, prendere responsabilità, ma essere anche giusti nel
comprendere che non è trovando ciò che con la mente cerchiamo che saremo
felici, perché anche nella materia possiamo trovare la gioia e l'amore, ma che
partano sempre dal cuore, dalla comprensione, dall'accettazione...”

“...il cibo materiale è un elemento di aiuto per sostenere il corpo mentre lo


Spirito riscopre e non deve essere un sacrificio, ma una presa di coscienza,
dovete sentire amore per questa scelta. L'esagerazione non va bene, ma nel
tempo la vostra evoluzione vi porterà a cambiare... quante volte è già
successo! Purché siate coscienti di ringraziare tutto ciò che vi nutre, anche un
pomodoro poiché state ringraziando il Creatore che ve lo dona...”

“...dovete imparare a percepire, perché se il cibo diventa una non gioia,


non gioia mangerete, ma quando la vostra anima aprirà e la coscienza si
unirà, imparerete a capire come nutrire...”

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“...c'è molto da fare e molto da fare e dopo ancora molto da fare, ma
nulla vi può obbligare e se la coscienza non si sta a svegliare è inutile che io vi
venga a ricordare come vi dovete nutrire, come vi dovete muovere, tutto ciò non
servirà se sempre qualcuno dire lo dovrà! Dall'interno deve uscire e l'esterno
penetrare, è inutile che quando parlate con me voi cambiate ciò che fate poiché
se non dal cuore vi uscirà a nulla servirà! Cercate di avere rispetto per il
corpo che vi ospita, vi abbiamo dato già molte informazioni per restare in
uno stato d'amore corporale. Certo, ne siete al corrente, ma la coscienza
ancora non v'è per allontanare ciò che vi fa male....”

“...perché cercate 'a difficoltà 'ndo ce vo' la semplicità? State sereni,


quanno avete fatto quello che la vostra coscienza v'aiuta a percepì nun ve
dovete appesantì. Nun ve fate fregà dalla capoccia, stà insieme ve pò dà solo
forza e volontà per imparà a superà quarche difficortà, capite? (Sì) Chi nun
se vo' unì non se unirà. Nessuno nun pò, è solo questione de volontà... chi lo
vole, lo fa!...”

“...ecco fratelli e sorelle, siamo qui per cominciare a prendere coscienza,


ognuno per sé, della propria responsabilità verso se stesso e quindi verso gli
altri. Guardandoci più spesso allo specchio per renderci conto che, se ciò che
facciamo noi lo facessero gli altri, come reagiremmo? Che cosa
penseremmo?...”

“...sicuramente non ci sarà possibilità di insegnare nulla a chi già di


suo... tutto sa! Quindi potremmo dire che, nel momento in cui avete compreso
e siete coscienti di ciò che siete, esprimerete con il vostro essere questa
coscienza, nel rispetto delle Leggi Universali e nella ricerca dell'armonia
interiore per vivere quest'esperienza materiale...”

“...dietro l'angolo c'è l'amore che vi sta ad aspettare, quindi correte senza
camminare perché presto potrete capire. Vi è molta più gioia nel dare se la
coscienza sta a seguire quel gesto così naturale, senza doversi preoccupare di
ciò che può arrivare...”

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“...prima di cercare una risposta difficile, cercate una domanda semplice
perché avere coscienza significa avere anima, essere coscienti è altro e ne
parleremo molto quando sarete pronti. Avere e essere è diverso, siate coscienti
delle parole...”

“...siete già stati aiutati nella comprensione del rispetto, dell'amore, delle
scelte e di ciò che è giusto. Quello che sta accadendo servirà a chi la coscienza
risvegliare vorrà, ma non per condannare o giustiziare o discolpare, ma per
trovare una verità d'amore...”

“...siate attenti all'uso delle parole, siate attenti momento per momento
fino a farlo divenire una parte di voi, fino a diventare costantemente attenti,
fino a diventare coscienti di come potete vivere il vostro esprimersi. La parola
usata con coscienza è molto importante perché è carica di un'energia speciale,
è un'energia più forte perché è cosciente e quindi penetrerà meglio chi la
manda e chi la riceve. Per questo parliamo di attenzione e valutazione perché
ciò che manderete è ciò che vi tornerà moltiplicato...”

“...per fare la differenza dovete agire in modo differente, cambiare i vostri


schemi per cominciare ad apprezzare tutto ciò che avete e che spesso vi sfugge.
Amici miei... ho di fronte a me degli amici e io so quanto ognuno di voi è in
grado di fare, ma non avete ancora preso coscienza e ancora non riuscite a
fidarvi ciecamente di ciò che vi viene detto, non tutti... almeno per ora!...”

“...l'ascolto è ampliare il sentire mettendo in moto l'attenzione


dell'ascolto, aprendo il cuore per riuscire a percepirne il più piccolo battito,
sentendo e ascoltando fra l'alto e il basso, fra dietro e davanti e intorno,
prendendo cioè? Che cosa, ditemi un po'... ho detto alcune parole... sopra,
sotto, davanti, dietro e di fianco, in mezzo... prendendo coscienza! La
coscienza vi porterà al comprendere dove siete, a sentire, ad ascoltare...”

“...non potete aspettare sempre le risposte da noi, dovete usare ciò che
avete, quella famosa materia grigia, situata in alto... verso l'alto. Il famoso
razionale è la vostra coscienza vera, quindi quando la coscienza è sveglia vuol
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dire che è presente e quello che a volte pensate che sia razionale non è così.
Dovete imparare ad analizzare le parole che siete ad usare poiché se non vi
mettete alla prova non riuscirete poi a superare piccoli ostacoli che alcune
parole possono creare...”

“...e i più direbbero anche che... “È una cattiveria del Cielo”, questo si
suol dire e non si capisce che la sua anima, per karma, doveva vivere quel
tipo di esperienza. Ecco perché conoscendo le basi della vera Vita si trova
una risposta irrazionale con il Sé superiore, usando la coscienza, quindi una
risposta più razionale di quelli che razionalmente ragionano... secondo loro.
Ed è più razionale perché tiene conto di un disegno più vasto, perché tiene
conto dell'Infinito Disegno che non può essere visto se non dallo stesso
Pittore... l'Unico! È l'Autore che conosce ogni sfumatura ed ogni colore,
l'Unico Vero, per questo si chiama Verità Assoluta...”

“...voi pensate che per prendere una decisione bisogna sapere


karmicamente cosa è giusto fare? Ma se avessimo la possibilità di volare
certamente non staremmo qui a camminare... ah ah ah! Allora a che serve
imparare, prendere coscienza, decidere e scegliere quale atto è d'amore e che
non vada a interferire? Quindi volete sapere prima di sperimentare e
d'imparare, ricordate che per mangiare bisogna imparare a cucinare. Scegliere
significa nutrire, nutrire è una scelta d'amore, ma l'amore che cos'è?...”

“...l'egoismo è quella parte della materia che vi sospinge sempre più nella
materia per farvi allontanare dalla Coscienza Universale...”

“...quanno che se prende un po' de coscienza s'abbandona 'n sasso e pian


piano nun ce ne saranno più, e er vostro sacco s'alleggerirà...”

“...diciamo che è a metà dell'opera poiché subisce, ma non ama ciò che gli
accade accettandolo e cercando di comprenderlo. Invece, nel momento in cui
accettate e amate... allora comprendete! Allora non vi potrà accadere più
nulla, ma arriverà la consapevolezza e quella vi darà la pace e quella vi darà
modo di cominciare ad allungarvi per trovare la mano del Padre. Vi
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abbiamo già detto di imparare ad accettare che non tutti fanno parte della
stessa Famiglia Spirituale nella materia, diciamo che parlo in generale, leggete
sempre fra le righe...”

“...certo che dipende dal vostro livello di consapevolezza e più ti innalzi e


più capisci che non servono le tecniche. Ma l'alba e il tramonto sono qui non
guardate solo fuori, il tramonto e l'alba sono dentro poiché avete tutto dentro,
l'alba, il tramonto, avete persino l'arcobaleno, ma è talmente facile che non lo
ritenete possibile. Avete sempre l'abitudine di pensare che siccome per molti ci
vuole tanto lavoro e lavoro e lavoro, e il lavoro è così pesante, deve essere per
forza difficile. E secondo voi, il Creatore che vi ha creato vi ha dato cose così
impossibili? Perchè per cercare una piccola Scintilla cercate dei grandi
occhiali?...”

“...quindi visto che voi già siete amore dovete solo risvegliarvi alla
consapevolezza di ciò che siete, ma siate attenti, questo non vuol dire
esprimere tante parole o cercare di convincere altri di ciò che siete, ciò che siete
è ciò di cui vi nutrirete. Non portate a voi acqua poiché acqua già ce n'è,
capirete nel tempo ciò che vi sto dicendo, ma siate fermi, non spostatevi dal
centro, non permettete alle paure di abbattere il vostro grande respiro
d'amore...”

“...e quinni che vor di? Ditelo mejo... co 'n attimo d'attenzione trovate le
parole. Se sei cosciente cominci a esse presente, nun pòi esse presente sempre
senza consapevolezza. E quinni esse coscienti che vor dì? Vuol dire
cominciare a percepire l'attimo! Se sei cosciente, vuol dire
che stai vivendo quello che ti succede, come esperienza e
non come castigo. Quinni, quanno te rendi conto che è 'n esperienza, è
'n attimo er pensiero de capì a che pò servì. E quell'attimo ti permetterà di
prendere consapevolezza che hai scelto quell'esperienza per amarti, amerai
quindi quell'esperienza e amerai anche te per averla scelta, ma per amare
quell'esperienza devi averla accettata e devi guardarla con distacco. Devi stà
dentro l'esperienza mentre stai fori perché te serve de sentilla dentro, ma poi è
cor fori che l'analizzi...”
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“...caro amico mio, l'Inferno non è banale e qualcosa già vi era stata
detta, quindi prendete coscienza molto presto amici miei perché l'Inferno è
dietro l'angolo di ognuno di voi. Se non collegate il cuore, la mente vi farà
vivere un'esperienza infernale perché... è uno stato di coscienza
l'Inferno... ed è molto difficile uscirne! Alcune volte si può restare
intrappolati per molto, senza accorgersi che in un attimo, aprendo gli occhi si
scoprirebbe la Luce, capite? (Sì) Amico mio, ciò che tu vuoi sapere già lo sai,
poiché ognuno di voi nel mondo trova, se lo cerca... l'Inferno! E se riflettete
bene, ogni volta che vi fate penetrare dal rancore, dall'odio, dalla paura, siete
nel vostro inferno e trascinate tutto il tempo questi sentimenti e li rinforzate
con altro inferno, fino a quando non potrete più vedere la realtà che state
vivendo. Coloro che fanno ciò che fanno, oltre all'inferno che si creano sulla
Terra avranno anche il loro personale e non sapete com'è il loro stato di
coscienza una volta tornati qui... non sapete!...”

“...nel momento in cui i vostri occhi si apriranno, vedrete quell'arcobaleno.


La Consapevolezza è, diciamo così, uno stato di elevata coscienza e
percezione dell'Amore, dell'“essere”, del Sé. È quel brivido, quell'attimo,
quel soffio che non si può esprimere perché nel momento in cui cerchi la
parola è già passato... e io non vi ho descritto nulla poiché non si può
descrivere, ho soltanto cercato di dire con il cuore alcune parole poiché non
posso dire ciò che non si può esprimere.... noi vi diciamo “di essere attenti”
poiché quando sarete attenti, avrete molti momenti di consapevolezza e lì
crescerete, volerete. Volerete talmente in alto che riuscirete a stare seduti per
poter volare poiché... starete fermi!...”

“...per ora non importa, aspettate che arrivi, aspettate che venga a voi ciò
che deve arrivare, ma predisponetevi al suo arrivo. Come mi piace stare qui e
ora, perché siamo Uno... siamo uno stato di coscienza che sta cercando il suo
“essere” puro Amore...”

“...più ci si evolve, più si ha possibilità di scelta e più ci si avvicina alla


libertà, ma tenete presente che ad un aumento di libertà corrisponde un
aumento di responsabilità. Sappiate infatti che si è veramente liberi solo
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quando si è veramente responsabili, quando si prende la propria coscienza ed
allora si diventa consapevoli dell'essere...”

“...se avete nel cuore quel grande amore, non è la data, non è la data che
fa la differenza perché ogni giorno nasce il Padre, il Cristo dentro di voi. E
se ogni giorno riuscirete a sentirvi come a Natale, ecco, in quell'attimo sarete
uniti al Tutto e al Niente e potrete viverlo davvero con coscienza e
consapevolezza perché vi sarete preparati spiritualmente. E con il lavoro, la
perseveranza, lo studio, potrete ottenere quando volete quello stato, fino a
restarci stabilmente, capite cosa intendo dire?...”

“...l'essere cristiani secondo me, come mia opinione, significa riscoprire la


nostra essenza... così come il respiro ci serve per vivere. E la Coscienza
Cristica è la Coscienza Universale. È importante l'argomento, ma non è mio
compito e per rispetto e per amore lascerò che venga il momento giusto...”

“...certo, ma vediamo se riusciamo ad esprimere meglio ciò che avete detto:


“Nascendo ogni volta dalla nostra esperienza di
consapevolezza, siamo figli e genitori. Siamo figli
nell'istante della Creazione, nell'attimo in cui Tutto fu
creato, ma siamo genitori nella creazione delle esperienze
della nostra evoluzione”. Man mano che la coscienza prende Luce, si
espande e arriva la consapevolezza che vi porta alla scoperta dello Spirito.
Cosicché, la vostra Coscienza e la vostra Consapevolezza sono Padre e
Madre. Vorrei che prendeste l'abitudine di rileggere ognuno per sé, quando
volete o anche insieme, cercando di metterlo dentro...”

“...vogliamo parlare soltanto di elevare l'essere, nella trasformazione di


quello che l'essere cerca per il raggiungimento della propria espansione e della
coscienza, e nella coscienza è compresa la consapevolezza. Questi steps vi
permettono di raggiungere quel gradino, ecco cosa significa quando si suol dire
'State salendo un gradino alla volta e ogni tanto bisogna fermarsi sul
pianerottolo'...”

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“...colui che consapevole è, saprà riconoscere la differenza nella non-
differenza poiché nella coscienza si sale ciò che voi dite “grado di
consapevolezza”, capite? (Sì) Nella comprensione porterete gioia alla
coscienza e nell'accettazione preparerete la consapevolezza, gradino dopo
gradino. Coscienza e Gioia, Accettazione e Comprensione, Lavoro e
Preghiera, Meditazione, materia, ogni cosa darà un risultato che porterà
avanti nella responsabilità, e nel riconoscere ciò che siete ritroverete l'armonia
e condividerete e nell'unione vi ricongiungerete...”

“...questo vi serve per aumentare la vostra consapevolezza, ma che cos'è la


consapevolezza? Ascoltate bene... “L'espansione di una coscienza,
con il risveglio di un'anima nel richiamo dello Spirito,
portando con sé una Grande Luce di Verità e di emanazione
di Saggezza... risveglierà la Consapevolezza!” Ne siete voi
dunque in abbondanza pieni? (No) Ma questo può servire per ogni cosa, per
respirare, per aprire, per risvegliare la coscienza, ma prima di arrivare alla
consapevolezza vera e propria cos'altro dovreste fare?...”

“...fra poco saremo nella nuova vibrazione, la materia è pronta, ma lo


Spirito non ancora, svegliate la vostra consapevolezza affinché vi risvegli alla
Coscienza. Prima di uscire vi voglio ricordare che la nuova energia sarà
intensa, forte e vi preparerà a rafforzare il cuore per aprire e amare. Siate
pronti, siate pronti quando vi verrò a chiamare...”

“...la coscienza si sviluppa nella consapevolezza dell'Unione Universale


riscoprendo ciò che siamo venuti ad emanare e ritrovando l'attenzione
riscopriamo ciò che in realtà stiamo ricercando, allontanando il peso della
materia e riportando la leggerezza...”

“...voi volete scambiare i pensieri con altri, ma prima cominciate ad


osservarli. Quando sarete in grado di pensare chiaramente poiché sarà chiaro
ciò che vedete, allora potrete scambiare con altri con coscienza e
consapevolezza, allora sì che darete chiarezza e pensieri puliti. Vi stiamo
aiutando a capire come percepire di più, ma è sempre una vostra scelta...”
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“...voi cominciate ad avere coscienza, sapete già come è più grande la
responsabilità per chi è sul cammino e ciò deve essere una realtà per voi.
Dovete vivere, sempre se volete, per espandervi, per innalzarvi, perché vi
stiamo aiutando a volare, anzi, più che altro vi stiamo aiutando a riscoprire
come fare...”

“...l'Eterno Presente è uno stato di coscienza. L'Eterno Presente siete voi


quando l'Eterno è presente dentro e lo guardate poiché Egli È... sempre
presente! Voi dovete essere presenti all'Eterno Presente e questo cari amici è
anche l'Essere o Essere Presente...”

“...ecco, ora voi siete e noi siamo e quindi la separazione è un gioco della
mente, ma anche l'unione a volte può essere un gioco della mente. L'unicità è
la presa di coscienza dell'essere, trascendete, spostate e trovate poiché in quel
quadro anche voi siete. Un quadro d'autore... noi siamo un quadro d'autore
e l'autore è il Padre e se ce ne ricordiamo qualcosa impariamo...”

“...accettando con amore... ti abbandoni! Ma non alla mente, ti


abbandoni a cosa? All'Amore, al Padre... alla Volontà Superiore! E quindi
raggiungete la serenità e cominciate a prenderne coscienza, e cosa significa
prenderne coscienza? Significa “essere” la serenità, ad un certo punto non te
ne accorgi neanche più perché sei tu stesso la serenità e la vivi e agisci di
conseguenza. Quindi trasformerete ogni respiro in un atto d'amore, che creerà
altri atti d'amore... e così sarete gioiosi! Ogni respiro vi darà modo di
prendere coscienza della serenità, così da poter lavorare nelle vostre emozioni
ed arrivare nell'attimo in cui consapevolmente riconoscerete chi siete...”

“...perché l'atto d'amore sia un po' più puro, non deve esserci giudizio
perché per arrivare alla purezza ci vuole più coscienza e più consapevolezza.
Per donare un atto d'amore puro bisogna renderlo scevro del giudizio e della
mente perché il giudizio è comunque un lavorio mentale, per cui la vera
analisi è un'analisi che dovrebbe lavorare fra il cuore e il sapere. Si dovrebbe
non far intercedere il mentale, solo allora l'atto è scevro da abitudini e giudizi
che potrebbero derivare da qualcosa che parte dalla mente e non dal cuore...”
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“...poi c'è la differenza tra coscienza e consapevolezza, che non vanno di
pari passo se non sono inserite nel contesto giusto, perché avere la
consapevolezza di “essere” dovrebbe significare che avete sviluppato la
coscienza all'ennesima potenza, ma l'ennesima potenza è una parola
sbagliata per esprimere questo concetto. Spesso non c'è la comprensione di
quello che vuol dire una parola perché sbagliate il modo di dire le cose,
sbagliate proprio le parole. Ad esempio, se dite: “Sviluppo la coscienza
all'ennesima potenza”, che vuol dire? Non vuol dire niente, cos'è l'ennesima
potenza, cos'è? È un modo di dire!...”

“...figlia mia, quando verrai di qua non avrai ottenuto niente perché qui
la tua coscienza si espanderà ed allora tu stessa guarderai ancora di più ciò
che hai fatto, e non lascerai scappare il più piccolo dettaglio finché il puzzle
non quadra...”

“...quando la Coscienza si fa strada si elimina la personalità.


Nell'Infinito Amore voi cercate, nell'Infinito vi confrontate...”

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