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LA GUERRA DEL PELOPONNESO

 CAUSE: La causa profonda della guerra civile dei greci fu la lotta per l’egemonia sul mondo greco
tra le due maggiori potenze (Sparta e alcune polis alleate si sentivano minacciate dalla politica
espansionistica di atene) intrecciate con motivi di contrapposizione ideologica fra la democrazia e
l’oligarchia.

 SVOLGIMENTO:
 La prima fase della guerra si svolse dal 431-421 a.c. Consapevole della sua inferiorità
numerica, Pericle basò la sua strategia sulla resistenza: non accettando lo scontro diretto
con i spartani e chiudendosi nelle citta al riparo delle Lunghe mura e contando sulla propria
flotta per i rifornimenti via mare e cercando di sorprendere gli avversari con improvvisi
attacchi via mare. Ma nel 430 a.c una virulenta epidemia (forse di tifo) decimò gli ateniesi
ammassati nel centro urbano, uccidendo lo stesso Pericle che mori nel 429 a.c. Con la sua
scomparsa, ad Atene diventarono sempre più aspre le lotte tra i democratici, capeggiati da
Cleone e favorevoli alla continuazione della guerra, e gli aristocratici che avrebbero voluto
la pace con Sparta. La guerra continuò ma senza risultati decisivi, finchè nel 421 a.c si
giunse alla pace di Nicia, dal nome dell’aristocratico che la firmò. Con essa venne ribadita
l’egemonia delle due potenze sugli stessi territori che esse dominavano prima.

 Il periodo intermedo si svolse dal 421 al 413 a.c ed ebbe al centro la Sicilia. Durante questa
fase la pace di Nicia rimase in vigore ma mostrò tutt le fragilità di un compromesso che non
aveva risolto le cause del conflitto. Ad Atene si riacesse nuovamente il dibattito tra i
sostenitori di una politica di pace con sparta, e chi invece voleva riprendere il conflitto per
realizzare un egemonia globale sul mondo greco. Questa idea politivca era sostenuta da
Alcibiade che eletto stratego convinse l’assemblea ad accettare le richieste d’aiuto che
arrivavano da Segesta, una città siciliano minacciata da Siragusa, alleata di Sparta.
La guerra in Sicilia (415 al 413 a.c) fu catastrofica per Atene.

 La fase finale si svolse dal 413 al 404 a.c, Sparta approfittando delle difficolta della rivale
sciolse definitivamente la tregua e occupò la città fortificata di Decelea, vicino ad Atene. Ma
gli spartani sapevano che per sconfiggere Atene avrebbero dovuto battaerla nel suo campo
di battaglia preferito; il mare. Purtroppo Sparta, non aveva ne una flotta ne delle risorse
finanziare adeguate. Maturò qui una scelta che avrebbe avuto importanti conseguenze sul
mondo greco: Sparta chiese ed ottenne l’aiuto dei persiani. Tre trattati con il sovrano Dario
II, assicurarono agli spartani ingenti finanziamenti, in cambio i persiani ottenevano mano
libera sulle polis dell’Asia Minore, in questo modo i persiani riaquistarono un’infleuenza
decisiva sulla vita della Grecia. Nel 411 a.c gli esponenti piu conservatori del partito
aristocratico attuarono una sorta di colpo di stato; la bule fu sciolta e il potere affidato al
consiglio dei 400 i cui membri erano scelti tra i cittadini più influenti della polis.
L’esperimento oligarchico non durò a lungo; la sollevazione del demon provocò la caduta
del governo aristocratico e il ritorno in democrazia (410 a.c)

 CONCLUSIONE: Nonostante alcune vittorie ateniesi, la sorte della guerra era gia segnata. Nel 405 il
comandande Lisantro distrusse le flotte Ateniesi a Egospòtami, mentre gli spartani assediavano
Atene ormai abbandonata dai suoi alleti.Nell’aprile del 404 a.c Lisantro occupava Atene ormai alla
fame.

 CONSEGUENZE: La guerra del Peloponneso causò un indebolimento della Grecia e l’inizio delle
statis tra le polis.

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