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Corso di aggiornamento professionale

‘UN PROCEDIMENTO SEMPLIFICATO


PER VELOCIZZARE IL CALCOLO DELLE STRUTTURE,
NEL RISPETTO DELLE NUOVE NORME TECNICHE (D.M. 14.01.08)’
Modena, 28-29 Novembre 2008

1. Nuove Norme Tecniche e conseguenze sul software strutturale p. 1/11


2. Una nuova concezione del software strutturale: il progetto NTCalcD p. 1/11
3. Un progetto di software anche aperto all’utente: controllo degli errori e integrazioni p. 2/11
4. Sintesi dei contenuti del Corso p. 2/11
5. Descrizione del software NTCalcSD p. 3/11
6. Referenze Relatore p.11/11

1. Nuove Norme Tecniche e conseguenze sul software strutturale


Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 14.01.08 (NTC) hanno portato poche novità nell’ambito
dell’analisi strutturale (calcolo sollecitazioni, spostamenti), enormi novità (quasi una rivoluzione) nell’ambito del
progetto/verifica delle strutture.
Sul primo punto si potranno continuare ad utilizzare i tradizionali programmi di calcolo agli elementi finiti (purchè se
ne sia verificata l’affidabilità), sul secondo punto occorrono oggi software strutturali di nuova concezione.
L’assoluta complessità del progetto/verifica delle strutture richiede anche (cap. 10 delle norme) che il software
documenti puntualmente il rispetto delle norme stesse.
E’ quasi superfluo segnalare che:
- il software liberamente disponibile su internet è stato spesso realizzato con finalità didattiche (es. verifica delle
sezioni) e quindi può risultare non adeguato al contesto normativo vigente;
- tabelle cartacee, diagrammi cartacei, ecc., a volte proposti, riflettono impostazioni scolastiche, che risolvono solo
parzialmente il problema e aumentano i tempi di progettazione a discapito della competitività.

2. Una nuova concezione del software strutturale: il progetto NTCalcD


Quanto precede può rendere obsoleto l’approccio al progetto-verifica delle strutture mediante i tradizionali linguaggi
di programmazione, che portano ai classici programmi a scatola chiusa; programmi che riflettono una concezione datata a
qualche decennio fa del software strutturale.
E’ utile ricordare quanto, già da tempo, aveva espresso il Prof. Pozzati: „…lasciando in uno stato di mortificante e
pericolosa passività l‟utente che, costretto ad accettare i risultati a “scatola chiusa”, non facilmente può effettuare controlli, e
si abitua spesso a considerare inappellabili i risultati.‟ (par. 15.6 'Qualche osservazione conclusiva. L'impiego degli
elaboratori elettonici nel calcolo delle strutture', Volume 2*, Teoria e tecnica delle strutture, UTET, 1977).

Le attuali risorse hardware sono state ad oggi pressochè ignorate: nel giro di pochissimo tempo si è passati, a
parità o a costo inferiore, da configurazioni standard medie con processori da 1.5 GHz a 2.5 GHz, con dischi rigidi da 30
GB a 300 GB, da RAM di 0.5 GB a 4 GB, da dispositivi di archiviazione (usb-pen) da 0.5 GB a 12 GB.
Queste enormi potenzialità consentono, solo adesso, di gestire in modo veloce ed efficiente files di dimensioni
elevate, come quelli che possono essere generati da un programma robusto sviluppato su foglio elettronico.
Per rispondere alle novità introdotte dalle NTC nel Calcolo strutturale, nel 2008 è nato il progetto NTCalcD, basato
su un’impostazione essenzialmente diversa del software strutturale.
Lo sfruttamento delle nuove potenzialità hardware, il sostanziale abbandono dei tradizionali linguaggi di
programmazione, la priorità di scrivere programmi su foglio elettronico (Excel, in quanto standard diffuso), sono le scelte
alla base di NTCalc per realizzare software strutturale differente da quello finora prevalentemente prodotto.
NTCalcSD, un primo risultato del progetto NTCalc, destinato ai Seminari di aggiornamento, si compone di due
programmi integralmente realizzati in Excel, per le versioni 2002, 2003 e anche per la recente versione 2007, che sfruttano
la trasparenza del foglio elettronico per rendere completamente visibile tutto il percorso in termini di:
 scelte progettuali,
 formule utilizzate nei calcoli,
 passaggi intermedi,
 osservanza delle prescrizioni normative,
 citazione dei p.ti delle normative NTC, Eurocodici rispettati (evitando la consultazione delle norme, oggi alquanto
complessa a causa degli innesti degli Eurocodici nelle NTC).
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Dal 2009, anche in relazione all’obbligo di utilizzo delle norme del D.M. 14.01.08 in Italia, è prevista la disponibilità
del software NTCalc (sarà attivato un sito internet dedicato).
Dal 2010, anche in relazione all’obbligo di utilizzo degli Eurocodici nella maggiorparte dei paesi europei, è prevista
la disponibilità del software NTCalc, tradotto per i paesi europei con il nome SoftEC (saranno previsti siti internet dedicati).
Il progetto NTCalc si propone come un progetto Italiano di software in Europa.

3. Un progetto di software anche aperto all’utente: controllo degli errori e integrazioni


a) Controllo degli errori
Per quanto ogni cura e attenzione venga posta nello sviluppo e verifica di un software, trattandosi di un’attività
umana, non è possibile scongiurare del tutto la possibilità di errori, che rappresentano l’aspetto più pericoloso per l’utente
finale e per la sicurezza dell’opera.
La scelta di NTCalc è in questo senso benefica: la completa documentazione di tutti i passi del procedimento
abbinata alla trascrizione completa delle formule, all’inserimento dei riferimenti normativi e dei commenti, consentono ad
ogni utente un controllo diretto durante l’utilizzo. Pertanto ogni utente diventa ulteriore verificatore del software, potendo
segnalare eventuali errori riscontrati, che potranno essere così rimossi.
Quanto precede aumenta drasticamente il n.o di controlli, contribuendo a ridurre gli eventuali errori, a differenza dei
software a scatola chiusa, di solito non direttamente controllabile dall’utente finale.
b) Integrazioni
Il software è realmente utile al progettista se è anche in grado di rispondere a particolari esigenze, che si
presentano nel tempo. La struttura del software (fogli elettronici) consente alla comunità degli utenti di proporre integrazioni
che, se ritenute utili, verranno aggiunte.
Sarà tenuta traccia degli Autori dei contributi, con relativo riconoscimento (upgrade gratuiti, ecc.).
Quanto precede, a differenza del software tradizionale, dettato dai linguaggi di programmazione, che portano
spesso a rigidi schemi nei programmi, rispetto alla versatilità offerta dal foglio elettronico.

4. Sintesi dei contenuti del Corso


Con questo Corso si illustrerà, di un edificio con strutture portanti in c.a., tutti i passi che riguardano il percorso
di progettazione strutturale, svolto secondo le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni del D.M. 14.01.08:
1. a monte: analisi dei carichi, azione sismica, combinazioni non sismiche e sismiche, analisi del modello strutturale con un
programma di calcolo agli elementi finiti per ottenere sollecitazioni e spostamenti;
2. a valle: progetto/verifica delle strutture.

Su quest’ultimo punto verrà utilizzato e rilasciato ai partecipanti il pacchetto, NTCalcSD, costituito da 2 programmi,
appositamente sviluppati sulle NTC e sulle nuove edizioni degli Eurocodici.
I 2 programmi, tramite un input dei dati veloce ed agevolato, guidano al calcolo di alcuni elementi strutturali
ricorrenti, secondo le usuali abitudini di progettazione e nel pieno rispetto delle NTC e delle nuove edizioni degli
Eurocodici.
L’utilizzo di 2 soli programmi, anziché di una moltitudine di 10-20 file di Excel evita l’apertura/chiusura continua dei
vari files a tutto vantaggio della velocità e praticità d’uso.
Per rendere il corso più efficiente, anzichè prevedere diverse pubblicazioni in corrispondenza dei vari temi illustrati,
verrà rilasciato un unico testo cartaceo, rilegato in formato A4, che integrerà tutti gli argomenti trattati.

Nel corso verranno quindi presentate diverse strategie utili a semplificare e velocizzare i calcoli.

A seguire, a scopo esemplificativo, si riportano alcune schermate estratte dai programmi di NTCalcSD, con il
relativo commento.

Il Relatore del Corso e Autore del progetto NTCalcD : dott. ing. Salvatore Palermo

MicrosoftExcel è un marchio Registrato dalla Microsoft Corporation.


NTCalcSD è un software del progetto NTCalcD. NTCalcS e NTCalc sono marchi Depositati dall’Autore del progetto NTCalc

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5. Descrizione del software NTCalcSD

a) Assistenza contestuale al Progettista


Si segnala preliminarmente che le celle predisposte per l’input dell’utente sono di un colore ben evidenziato (giallo, verde o
altro colore a scelta); nelle celle non colorate i calcoli sono svolti in automatico ma in modo trasparente: secondo le formule
poste nella colonna a sinistra e secondo i riferimenti normativi posti nella colonna a destra.
Una serie di commenti (ad. es. quelli a scomparsa nelle singole celle) assistono costantemente il Progettista in tutte le
scelte: da quelle più semplici a quelle più complesse.

Esempio per l‟input dei materiali. Pur essendo la scelta semplice, non si è trascurato di esplicitare a sinistra le formule, a
destra i riferimenti normativi e di inserire dei commenti all‟interno delle celle, di supporto alle scelte progettuali.

Le righe di commenti inserite sono innumerevoli: da un lato commentano le normative (NTC e all’occorrenza Eurocodici) e
dall’altro le impostazioni adottate dal programma, allo scopo di assistere il Progettista nelle sue scelte.
Da apposito menù è sempre possibile togliere i commenti se non si desidera vederli e, all’occorrenza, farli riapparire.
A seguire: esempio dei commenti (finalizzati alle scelte progettuali) sul calcolo a presso/tenso-flessione deviata dei pilastri.

NTCalcS, in questo senso, cambia radicalmente quella che è l’impostazione tradizionale dei programmi di calcolo,
perlomeno di quelli che si limitano a ermetiche maschere per l’input dei dati e ad un altrettanto ermetico output di tabulati
numerici.
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E’ poi prevista la visualizzazione contestuale di diagrammi che aiuta ad una rapida verifica delle situazione progettuali.

Esempio di diagrammi per la verifica della copertura dei momenti e dei tagli sollecitanti, rispetto ai tagli e ai momenti
resistenti.

b) Esempi sulle scelte di progetto e di calcolo previste da NTCalcS


Una serie di menù, pulsanti ed elenchi nelle celle, guidano il Progettista passo-passo durante tutto il calcolo, consentendo
la massima flessibilità progettuale e operando sempre all’interno delle NTC-Eurocodici.

E‟ possibile scegliere se il progetto è sismico (tipicamente in zona 1, 2, 3) oppure non sismico (tipicamente in zona 4); il
programma adatta tutto in funzione di tale scelta: sia i procedimenti di calcolo necessari che le richieste normative NTC ed
Eurocodici.

Sono previste modalità di input agevolato delle sollecitazioni:

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E’ possibile specificare il tipo di elemento da progettare/verificare; il programma adatta contestualmente i procedimenti
di calcolo e le prescrizioni normative connesse.
Ad esempio nel caso delle travi:

E‟ possibile definire particolari situazioni progettuali:: es. la presenza di campate di estremità a mensola; che consente
al programma di adeguare i calcoli, nel caso di progetto per azioni sismiche:

La pressione dei pulsanti previsti fa accedere ad appositi menu che rendono flessibile il procedimento di calcolo.
Nel caso estratto a seguire: se si stanno progettando dei travetti di solaio, di regola non si procede al dimensionamento
delle staffature; la relativa parte di calcolo può essere quindi tolta dalla visualizzazione.

Non è generalmente necessario integrare il calcolo con altri calcoli manuali.


Casi particolari, come la verifica delle ali delle fondazioni soggette alla reazione del terreno, sono già integrate in apposito
foglio di calcolo:

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E’ possibile, rimanendo all’interno dello stesso programma, progettare intere pilastrate, anche con sezione variabile in
altezza: come in tipiche situazioni costruttive di sez. circolare al p.t. e rettangolare ai piani superiori.
Il programma gestisce l‟intera pilastrata diversificando sia la verifica e sia il rispetto delle prescrizioni normative, in base al
tipo di sezione scelta.

Verifiche anche abbastanza articolate, come quella richiesta dalle NTC al p.to 7.4.1, sono già state previste; i commenti
posti a destra assistono sempre il Progettista nelle scelte.

Estratto dalla richiesta dei dati per procedere alla verifica suddetta:

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c) Un programma appositamente scritto sulle nuove norme del D.M. 14.01.08
Alla luce delle nuove norme non appaiono più adeguati i programmi che operano eseguendo la semplice verifica della
singola sezione, direttamente soggetta alle sollecitazioni assegnate in input dall’utente.
Il pacchetto NTCalcS è stato impostato, oltre che per la verifica della singola sezione, soprattutto per rispondere alle 3
richieste delle nuove norme (obbligatorie sia in alta duttilità, CDA, che in bassa duttilità, CDB) e cioè:
1. considerare l'intera membratura, per le diverse prescrizioni connesse alle varie zone;
2. considerare i criteri di capacity design;
3. considerare le regole della Gerarchia delle resistenze.

1. considerare l'intera membratura, per le diverse prescrizioni connesse alle varie zone.
Ad esempio per le travi si considera l‟intera campata e per ciascuna di essa si definiscono 3 fasce o zone.

Si osservi una regola generale seguita dal programma: una scelta che non rispetta una qualche prescrizione normativa
viene subito segnalata in grassetto, rosso e seguita da un punto esclamativo, in modo che l‟utente possa subito correggere.

Nel caso ad esempio del dimensionamento delle staffature a taglio, il progetto segue le 3 zone in cui si è suddivisa la trave,
in quanto le prescrizioni da rispettare variano a seconda della zona considerata.

2. Considerare i criteri di capacity design: esempio di gestione del capacity design per le fondazioni, mediante i relativi
menù si effettuano le prime scelte preliminari:

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3. Considerare le regole della Gerarchia delle resistenze.
Ad esempio: i Momenti Resistenti delle travi che afferiscono ai nodi dei pilastri, oltre ad essere calcolati automaticamente
sono anche richiamabili automaticamente, con una pressione del relativo tasto, per la successiva applicazione delle
formule di gerarchia delle resistenze trave-pilastro.

Evitando l‟input manuale dei momenti resistenti si risparmia tempo e si evita di introdurre errori legati a digitazioni errate:

NTCalcS considera anche tutte le prescrizioni: costruttive, connesse alla duttilità, ecc., verificandole alla luce delle NTC e,
ove necessario, integrandole con le richiese degli Eurocodici. Si riportano solo alcune delle prescrizioni rispettate.

A seguire estratto dalla verifica di ancoraggio dei nodi:

A seguire estratto dalla verifica di ancoraggio delle barre nel cls:

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A seguire: estratto dal calcolo delle lunghezze di ripresa lr dei ferri dei pilastri

A seguire: stralcio dalla verifica necessaria per poter procedere ad armare le travi mediante staffature (in caso contrario
occorre ricorrere ad armature diagonali). Si osservi il collegamento alle possibili scelte previste negli Eurocodici (EC8 in
questo caso).

Le dimensioni delle sez. (travi, pilastri, ecc.) sono spesso dettate da esigenze architettoniche, funzionali, impiantistiche.
Si è perciò evitato di ricavare, dalle prescrizioni normative, formule accademiche di predimensionamento, che
richiederebbero aggravi di tempo, come la stima a monte dello sforzo normale su un pilastro, ecc., preferendo verificare
direttamente a valle le prescrizioni normative.
Tanto più che ogni progettista, acquisisce rapidamente una certa sensibilità nel dimensionamento e ogni formula di
predimensionamento diventerebbe, dopo breve tempo, un inutile e ingombrante armamentario.

Ad esempio: estratto dalle verifica, a valle, delle prescrizioni normative sui pilastri per evitare problemi di instabilità.

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d) Errori nelle Norme Tecniche del D.M. 14.01.08 e negli Eurocodici
Le Norme del D.M. 14.01.08 e quelle degli Eurocodici sono diventate estremamente complesse e articolate (se ad es.
confrontate con le scarne norme italiane del ’96) con la conseguenza che è quasi inevitabile la presenza di errori.
Il Progettista deve pertanto porre massima attenzione.
Ove possibile NTCalcS segnala gli errori e già adotta le necessarie correzioni, a beneficio del Progettista.

Ad esempio, dai commenti sul calcolo dei domini dei pilastri:

Si osservi come tutte le scelte siano documentate e lo siano puntualmente rispetto alle norme: NTC ed Eurocodici.

e) Funzioni accessorie
Al termine del calcolo in NTCalcS, è anche possibile avere, in automatico per ogni elemento strutturale considerato, il
computo dei materiali:
 mc di cls;
 kN (o kg) di staffe e barre;
 incidenze a mc.

A scelta, da apposito menù, è sempre possibile togliere la visualizzazione del computo

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6. Referenze Relatore

Su richiesta di diversi Ordini degli ingegneri, Fondazioni, Inarsind, Collegi, il Relatore dott. ing. Salvatore Palermo, ha
tenuto corsi per gli ingegneri degli Ordini di:
 Modena (26 corsi);
 Bergamo (6 corsi);
 Como (4 corsi);
 Padova (3 corsi);
 Ferrara (3 corsi);
 Varese (3 corsi);
 Vicenza (3 corsi);
 Bolzano (3 corsi);
 Matera (1 corso);
 Roma (1 corso);
 Forlì-Cesena (1 corso);
 Brescia (1 corso).

Argomenti: sismica, programmi di calcolo strutturale, stati limite, norme tecniche


Partecipanti: media di 50-60 a corso con punte di 100-110 partecipanti in alcuni corsi.

Il Relatore ha inoltre tenuto circa 15 incontri della durata media di 4 ore, gratuiti e aperti a tutti, presso vari ordini, sempre su
temi di ingegneria strutturale.

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