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Le attuali risorse hardware sono state ad oggi pressochè ignorate: nel giro di pochissimo tempo si è passati, a
parità o a costo inferiore, da configurazioni standard medie con processori da 1.5 GHz a 2.5 GHz, con dischi rigidi da 30
GB a 300 GB, da RAM di 0.5 GB a 4 GB, da dispositivi di archiviazione (usb-pen) da 0.5 GB a 12 GB.
Queste enormi potenzialità consentono, solo adesso, di gestire in modo veloce ed efficiente files di dimensioni
elevate, come quelli che possono essere generati da un programma robusto sviluppato su foglio elettronico.
Per rispondere alle novità introdotte dalle NTC nel Calcolo strutturale, nel 2008 è nato il progetto NTCalcD, basato
su un’impostazione essenzialmente diversa del software strutturale.
Lo sfruttamento delle nuove potenzialità hardware, il sostanziale abbandono dei tradizionali linguaggi di
programmazione, la priorità di scrivere programmi su foglio elettronico (Excel, in quanto standard diffuso), sono le scelte
alla base di NTCalc per realizzare software strutturale differente da quello finora prevalentemente prodotto.
NTCalcSD, un primo risultato del progetto NTCalc, destinato ai Seminari di aggiornamento, si compone di due
programmi integralmente realizzati in Excel, per le versioni 2002, 2003 e anche per la recente versione 2007, che sfruttano
la trasparenza del foglio elettronico per rendere completamente visibile tutto il percorso in termini di:
scelte progettuali,
formule utilizzate nei calcoli,
passaggi intermedi,
osservanza delle prescrizioni normative,
citazione dei p.ti delle normative NTC, Eurocodici rispettati (evitando la consultazione delle norme, oggi alquanto
complessa a causa degli innesti degli Eurocodici nelle NTC).
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Dal 2009, anche in relazione all’obbligo di utilizzo delle norme del D.M. 14.01.08 in Italia, è prevista la disponibilità
del software NTCalc (sarà attivato un sito internet dedicato).
Dal 2010, anche in relazione all’obbligo di utilizzo degli Eurocodici nella maggiorparte dei paesi europei, è prevista
la disponibilità del software NTCalc, tradotto per i paesi europei con il nome SoftEC (saranno previsti siti internet dedicati).
Il progetto NTCalc si propone come un progetto Italiano di software in Europa.
Su quest’ultimo punto verrà utilizzato e rilasciato ai partecipanti il pacchetto, NTCalcSD, costituito da 2 programmi,
appositamente sviluppati sulle NTC e sulle nuove edizioni degli Eurocodici.
I 2 programmi, tramite un input dei dati veloce ed agevolato, guidano al calcolo di alcuni elementi strutturali
ricorrenti, secondo le usuali abitudini di progettazione e nel pieno rispetto delle NTC e delle nuove edizioni degli
Eurocodici.
L’utilizzo di 2 soli programmi, anziché di una moltitudine di 10-20 file di Excel evita l’apertura/chiusura continua dei
vari files a tutto vantaggio della velocità e praticità d’uso.
Per rendere il corso più efficiente, anzichè prevedere diverse pubblicazioni in corrispondenza dei vari temi illustrati,
verrà rilasciato un unico testo cartaceo, rilegato in formato A4, che integrerà tutti gli argomenti trattati.
Nel corso verranno quindi presentate diverse strategie utili a semplificare e velocizzare i calcoli.
A seguire, a scopo esemplificativo, si riportano alcune schermate estratte dai programmi di NTCalcSD, con il
relativo commento.
Il Relatore del Corso e Autore del progetto NTCalcD : dott. ing. Salvatore Palermo
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5. Descrizione del software NTCalcSD
Esempio per l‟input dei materiali. Pur essendo la scelta semplice, non si è trascurato di esplicitare a sinistra le formule, a
destra i riferimenti normativi e di inserire dei commenti all‟interno delle celle, di supporto alle scelte progettuali.
Le righe di commenti inserite sono innumerevoli: da un lato commentano le normative (NTC e all’occorrenza Eurocodici) e
dall’altro le impostazioni adottate dal programma, allo scopo di assistere il Progettista nelle sue scelte.
Da apposito menù è sempre possibile togliere i commenti se non si desidera vederli e, all’occorrenza, farli riapparire.
A seguire: esempio dei commenti (finalizzati alle scelte progettuali) sul calcolo a presso/tenso-flessione deviata dei pilastri.
NTCalcS, in questo senso, cambia radicalmente quella che è l’impostazione tradizionale dei programmi di calcolo,
perlomeno di quelli che si limitano a ermetiche maschere per l’input dei dati e ad un altrettanto ermetico output di tabulati
numerici.
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E’ poi prevista la visualizzazione contestuale di diagrammi che aiuta ad una rapida verifica delle situazione progettuali.
Esempio di diagrammi per la verifica della copertura dei momenti e dei tagli sollecitanti, rispetto ai tagli e ai momenti
resistenti.
E‟ possibile scegliere se il progetto è sismico (tipicamente in zona 1, 2, 3) oppure non sismico (tipicamente in zona 4); il
programma adatta tutto in funzione di tale scelta: sia i procedimenti di calcolo necessari che le richieste normative NTC ed
Eurocodici.
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E’ possibile specificare il tipo di elemento da progettare/verificare; il programma adatta contestualmente i procedimenti
di calcolo e le prescrizioni normative connesse.
Ad esempio nel caso delle travi:
E‟ possibile definire particolari situazioni progettuali:: es. la presenza di campate di estremità a mensola; che consente
al programma di adeguare i calcoli, nel caso di progetto per azioni sismiche:
La pressione dei pulsanti previsti fa accedere ad appositi menu che rendono flessibile il procedimento di calcolo.
Nel caso estratto a seguire: se si stanno progettando dei travetti di solaio, di regola non si procede al dimensionamento
delle staffature; la relativa parte di calcolo può essere quindi tolta dalla visualizzazione.
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E’ possibile, rimanendo all’interno dello stesso programma, progettare intere pilastrate, anche con sezione variabile in
altezza: come in tipiche situazioni costruttive di sez. circolare al p.t. e rettangolare ai piani superiori.
Il programma gestisce l‟intera pilastrata diversificando sia la verifica e sia il rispetto delle prescrizioni normative, in base al
tipo di sezione scelta.
Verifiche anche abbastanza articolate, come quella richiesta dalle NTC al p.to 7.4.1, sono già state previste; i commenti
posti a destra assistono sempre il Progettista nelle scelte.
Estratto dalla richiesta dei dati per procedere alla verifica suddetta:
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c) Un programma appositamente scritto sulle nuove norme del D.M. 14.01.08
Alla luce delle nuove norme non appaiono più adeguati i programmi che operano eseguendo la semplice verifica della
singola sezione, direttamente soggetta alle sollecitazioni assegnate in input dall’utente.
Il pacchetto NTCalcS è stato impostato, oltre che per la verifica della singola sezione, soprattutto per rispondere alle 3
richieste delle nuove norme (obbligatorie sia in alta duttilità, CDA, che in bassa duttilità, CDB) e cioè:
1. considerare l'intera membratura, per le diverse prescrizioni connesse alle varie zone;
2. considerare i criteri di capacity design;
3. considerare le regole della Gerarchia delle resistenze.
1. considerare l'intera membratura, per le diverse prescrizioni connesse alle varie zone.
Ad esempio per le travi si considera l‟intera campata e per ciascuna di essa si definiscono 3 fasce o zone.
Si osservi una regola generale seguita dal programma: una scelta che non rispetta una qualche prescrizione normativa
viene subito segnalata in grassetto, rosso e seguita da un punto esclamativo, in modo che l‟utente possa subito correggere.
Nel caso ad esempio del dimensionamento delle staffature a taglio, il progetto segue le 3 zone in cui si è suddivisa la trave,
in quanto le prescrizioni da rispettare variano a seconda della zona considerata.
2. Considerare i criteri di capacity design: esempio di gestione del capacity design per le fondazioni, mediante i relativi
menù si effettuano le prime scelte preliminari:
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3. Considerare le regole della Gerarchia delle resistenze.
Ad esempio: i Momenti Resistenti delle travi che afferiscono ai nodi dei pilastri, oltre ad essere calcolati automaticamente
sono anche richiamabili automaticamente, con una pressione del relativo tasto, per la successiva applicazione delle
formule di gerarchia delle resistenze trave-pilastro.
Evitando l‟input manuale dei momenti resistenti si risparmia tempo e si evita di introdurre errori legati a digitazioni errate:
NTCalcS considera anche tutte le prescrizioni: costruttive, connesse alla duttilità, ecc., verificandole alla luce delle NTC e,
ove necessario, integrandole con le richiese degli Eurocodici. Si riportano solo alcune delle prescrizioni rispettate.
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A seguire: estratto dal calcolo delle lunghezze di ripresa lr dei ferri dei pilastri
A seguire: stralcio dalla verifica necessaria per poter procedere ad armare le travi mediante staffature (in caso contrario
occorre ricorrere ad armature diagonali). Si osservi il collegamento alle possibili scelte previste negli Eurocodici (EC8 in
questo caso).
Le dimensioni delle sez. (travi, pilastri, ecc.) sono spesso dettate da esigenze architettoniche, funzionali, impiantistiche.
Si è perciò evitato di ricavare, dalle prescrizioni normative, formule accademiche di predimensionamento, che
richiederebbero aggravi di tempo, come la stima a monte dello sforzo normale su un pilastro, ecc., preferendo verificare
direttamente a valle le prescrizioni normative.
Tanto più che ogni progettista, acquisisce rapidamente una certa sensibilità nel dimensionamento e ogni formula di
predimensionamento diventerebbe, dopo breve tempo, un inutile e ingombrante armamentario.
Ad esempio: estratto dalle verifica, a valle, delle prescrizioni normative sui pilastri per evitare problemi di instabilità.
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d) Errori nelle Norme Tecniche del D.M. 14.01.08 e negli Eurocodici
Le Norme del D.M. 14.01.08 e quelle degli Eurocodici sono diventate estremamente complesse e articolate (se ad es.
confrontate con le scarne norme italiane del ’96) con la conseguenza che è quasi inevitabile la presenza di errori.
Il Progettista deve pertanto porre massima attenzione.
Ove possibile NTCalcS segnala gli errori e già adotta le necessarie correzioni, a beneficio del Progettista.
Si osservi come tutte le scelte siano documentate e lo siano puntualmente rispetto alle norme: NTC ed Eurocodici.
e) Funzioni accessorie
Al termine del calcolo in NTCalcS, è anche possibile avere, in automatico per ogni elemento strutturale considerato, il
computo dei materiali:
mc di cls;
kN (o kg) di staffe e barre;
incidenze a mc.
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6. Referenze Relatore
Su richiesta di diversi Ordini degli ingegneri, Fondazioni, Inarsind, Collegi, il Relatore dott. ing. Salvatore Palermo, ha
tenuto corsi per gli ingegneri degli Ordini di:
Modena (26 corsi);
Bergamo (6 corsi);
Como (4 corsi);
Padova (3 corsi);
Ferrara (3 corsi);
Varese (3 corsi);
Vicenza (3 corsi);
Bolzano (3 corsi);
Matera (1 corso);
Roma (1 corso);
Forlì-Cesena (1 corso);
Brescia (1 corso).
Il Relatore ha inoltre tenuto circa 15 incontri della durata media di 4 ore, gratuiti e aperti a tutti, presso vari ordini, sempre su
temi di ingegneria strutturale.
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