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Duca - 2020 - E&P - Sensibilità, Specificità, Valore Predittivo Nei Test Sierologici Per Covid-19
Duca - 2020 - E&P - Sensibilità, Specificità, Valore Predittivo Nei Test Sierologici Per Covid-19
it
INTERVENTI
anno 44 (2-3) marzo-giugno 2020 189 Epidemiol Prev 2020; 44 (2-3):189-190. doi: 10.19191/EP20.2-3.P189.042
www.epiprev.it
INTERVENTI
ri, come veri negativi VN il 95% dei 99.900 non portato- e SP almeno pari al 98%, in soggetti con probabilità pre
ri, così che: test almeno del 10%, fornisce un risultato utile.
POSITIVI =
VP: 95 (il 95% di 100) + FP: 4.995 (il 5% di 99.900) = 5.090 QUANTO VALGONO VERAMENTE
NEGATIVI = SE E SP DI UN TEST
VN: 94.905 (il 95% di 99.900) + FN: 5 (5% di 100) = 94.910 Per conoscere quanto vale l’accuratezza di un test occorre
VPP = VP/(POSITIVI) = 95/5.090 = 2% (circa) uno studio ad hoc, nel quale il test è applicato a un cam-
VPN = VN/(NEGATIVI) = 94.905/94.910 = 99,99%
pione rappresentativo di portatori accertati di anticorpi per
la SE e a un campione rappresentativo di non portatori ac-
con la conclusione che, dei 5.090 positivi al test, solo il certati di anticorpi per la SP. Ma per essere ragionevolmen-
2% circa dei casi è un vero “portatore” di anticorpi, il re- te certi che abbia davvero SE = 99%, per esempio, su quan-
stante 98% è “non portatore” (FP); invece, dei 94.910 ti “portatori” va studiato? Consideriamo di averlo studiato
negativi al test, il 99,99% è un vero negativo VN, quindi in un campione di 100, 200, 500, 1.000 portatori accerta-
con pratica certezza un “non portatore”. Il test, anche se ti e di avere osservato sempre il 99% di VP: 99 VP nel pri-
intrinsecamente molto buono, in una situazione di molto mo studio; 198 nel secondo; 495 nel terzo; 990 nel quarto.
bassa P dà, in caso di positività, una risposta fuorviante ed Della stima del primo studio, intuitivamente, ci fideremo
è realmente informativo solo se negativo. In ultima anali- meno che di quella del quarto. Ma possiamo basare la no-
si, è dannoso se usato per fornire una patente di immuni- stra fiducia su qualche cosa di più solido dell’intuizione? Sì.
tà al positivo, essendo erroneo nel 98% dei casi. Calcoliamo l’intervallo di confidenza della stima. Per un
grado di fiducia (confidenza) del 95%, calcoliamo il valore
IL PESO DI SE, SP, P SUI VALORI VPP E VPN minimo di SE vera che attribuisce all’osservazione fatta, o
Estendiamo il calcolo a diversi scenari. Nella tabella sono più estrema, la probabilità cumulativa del 5%. Ci interessa
presentati i valori di VPP e VPN per test con 95%, 98% solo il valore minimo (estremo inferiore), perché vogliamo
e 99% di SE e SP, applicati in popolazioni con prevalenza essere ragionevolmente certi che la SE vera sia superiore a
di “portatori”, P: 1%, 10% e 40% (righe). tale limite (“intervallo di confidenza del 95% a 1 coda”).
Questo valore si può ricavare con approccio esatto.4 Nei
P SE & SP 95% SE & SP 98% SE & SP 99% casi considerati, l’approssimazione gaussiana non è buona.
VPP VPN VPP VPN VPP VPN Negli studi ipotizzati, il minimo valore per SE vera risul-
1% 0,161 0,999 0,331 1,000 0,500 1,000 ta: 95,3%, nel caso di 99 VP su 100; 96,9% con 198 VP
10% 0,679 0,994 0,845 0,998 0,917 0,999 su 200; 97,9% con 495 VP su 500; 98,3% con 990 VP su
40% 0,927 0,966 0,970 0,987 0,985 0,993 1.000. In conclusione, non basta la stima campionaria del
99% per sostenere che il test soddisfa il requisito richiesto
I valori di VPN, in tutti i casi, indicano che un risultato per essere utile nella pratica. Questa stima deve essere ot-
negativo conferma con quasi certezza l’assenza di anticor- tenuta in un campione casuale, rappresentativo della po-
pi, mentre i valori di VPP variano con la prevalenza e con polazione di interesse, di sufficiente numerosità. Nel no-
i valori di accuratezza del test. stro esempio occorrono almeno 500 portatori e 500 non
Con P 1%, un positivo è un vero “portatore” solo in 16 portatori di anticorpi per poter concludere, di fronte all’os-
casi su 100 con SP 95%, in 33 casi su 100 con SP 98% e servazione del 99% di VP, che SE vera è almeno del 98%.
in 50 casi su 100 con SP 99%. Se P è 10%, un positivo è Se si fossero studiati solo 100 portatori, la SE vera potreb-
un vero “portatore” in 68 casi su 100 con SP 95%; in 84 be essere di molto inferiore al valore osservato del 99% (il
casi su 100 con SP 98% e in 92 casi su 100 con SP 99%. 95,3%), con un giudizio di utilità del test nel caso delle P
Un esito positivo serve sempre in caso di alta P (40%) e, considerate molto differente, come abbiamo visto in tabel-
in caso di prevalenza al 10%, solo con SP 98% o più. Per la. Per questo serve conoscere su quale numerosità campio-
persone a bassa probabilità di contagio non esiste test che naria il produttore del test lo abbia saggiato. La procedura
possa attribuire una “patente” di immunità, anche al net- indicata, sostituendo “portatori” e VP con “non portatori”
to del sapere (e ancora non si sa con più evidenze e nelle e VN, si applica anche, identica, alla stima del limite infe-
nostre popolazioni) quale sia, quanto duri, da quali anti- riore dell’intervallo di confidenza della SP.
corpi dipenda l’immunità a Covid-19. Solo il test con SE Conflitti di interesse dichiarati: nessuno.
BIBLIOGRAFIA
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anno 44 (2-3) marzo-giugno 2020 190 Epidemiol Prev 2020; 44 (2-3):189-190. doi: 10.19191/EP20.2-3.P189.042