Il Minotauro (1-30)
Il punto in cui Dante e Virgilio scendono dal VI al VII Cerchio è impervio, in quanto la discesa è
simile alla frana che ha percosso il letto dell'Adige. Sull'estremità superiore di questa rovina c'è
il Minotauro, che appena vede i due poeti si morde dalla rabbia. Virgilio gli grida che nessuno di
loro è Teseo, l'eroe che uccise il mostro sulla Terra, e Dante non è qui su indicazione di Arianna ma
per vedere le pene dei dannati. Il Minotauro si allontana saltellando, come un toro che ha ricevuto
un colpo mortale, e i due poeti ne approfittano per allontanarsi e calarsi giù per lo scoscendimento
della roccia.