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4°M DEBORAH GORGONE, PESCATORE SIMONE, TURRINI ANNA

LE RAGAZZE DI SAN FREDIANO


PRATOLINI
‘Le ragazze di san Frediano’ è un romanzo scritto da Vasco Pratolini.
Nasce a Firenze nel 1913. La sua famiglia è di estrazione operaia e perde la madre da bambino.
Compie studi irregolari e ben presto è costretto a lavorare come operaio in una bottega di
tipografi, poi diventa cameriere, venditore ambulante e rappresentate.
Questi anni di lavoro, apparentemente sterili dal punto di vista letterario, saranno fondamentali
per il suo apprendistato come scrittore: gli daranno infatti la possibilità di osservare la vita di
quelle persone comuni che poi diventeranno le protagoniste dei suo romanzi. A diciotto anni lascia
il lavoro e si dedica ad una intensa preparazione da autodidatta.
Tornato a Firenze comincia a scrivere di politica e letteratura sulla rivista "Il Bargello" e "Campo di
Marte", fondata da lui insieme al poeta Alfonso Gatto e viene poi in contatto con Elio Vittorini.
Partecipa attivamente alla Resistenza e, dopo la guerra, trascorre un breve periodo a Milano, si
trasferisce a Napoli dove scrive due romanzi molto significativi, quali "Un eroe del nostro
tempo"(1949) e "Le ragazze di San Frediano" (1949).
La sue produzione continua poi negli anni con altri testi importanti come ‘Una storia italiana’, una
trilogia del 1955.
Vasco Pratolini muore a Roma nel 1991 all'età di 77 anni.
I suoi romanzi appartengono al ​neorealismo​, (1) per la capacità di descrivere la gente, il quartiere,
il mercato e la vita quotidiana, in particolare fiorentina con perfetta aderenza alla realtà. Con il suo
stile semplice, descrive il mondo che lo circonda, rievoca i ricordi della sua vita in Toscana e i
drammi familiari come quello della morte del fratello, con il quale instaura un vero e proprio
dialogo immaginario nel romanzo "Cronaca familiare".
Ma allo stesso tempo Pratolini tenta di fornire un affresco completo della società italiana a partire
dalla fine dell'Ottocento. Inoltre i protagonisti dei suoi romanzi sono spesso ritratti in condizioni di
miseria e di infelicità, ma sono tutti animati dalla convinzione e dalla speranza di potersi affidare
alla solidarietà collettiva.
(1) Il neorealismo è una corrente letteraria che si sviluppò in Italia dal 1940 al 1950. L'esigenza di
un atteggiamento critico nei confronti dell'Italia fascista, divenne un imperativo per quegli
intellettuali, in gran parte aderenti al Partito Comunista, che consideravano la letteratura come
strumento di denuncia e di impegno sociale. Con questa corrente gli scrittori esprimono, valendosi
di una drammatica rappresentazione analitica dell'esistenza umana, l'insofferenza per la vacuità
delle convenzioni borghesi e la noia per una vita priva di senso. Alcuni esponenti importanti, oltre
a Vasco Pratolini, che appartengono a questa corrente sono Elio Vittorini, Cesare Pavese, Carlo
Levi e molti altri .

IL ROMANZO:
Il libro fu pubblicato nel 1949 ed è un testo letterario, di genere narrativo, che appartiene alla
corrente letteraria del Neorealismo. Infatti le vicende narrate nel libro, prendono parte in un
periodo che va dalla Resistenza fino agli anni del Dopo Guerra, sono presenti anche dei Flashback
della Grande Guerra.
Come quindi abbiamo già precedentemente spiegato introducendo il Neorealismo, vediamo come
lo spazio delle vicende del testo è principalmente il borgo, il piccolo paesino italiano, in questo
caso un rione popolare di San Frediano, un comune vicino Firenze, e vediamo appunto come ne
viene descritta la semplice realtà di vita.
Nel racconto quindi della vita di un piccolo paese d’Italia vediamo come al lessico più ricercato e
descrittivo del narratore si contrappone invece un lessico molto più grezzo, ricco di modi di dire
dialettali, e quindi di un registro più basso.
La trama vede quindi le vicende del giovane Bob che segue tutte le sue conquiste fino a quando
queste ultime non scopriranno di essere ingannate e quindi organizzeranno una vendetta portata
avanti soprattutto da Tosca, la ragazza che aveva scoperto il misfatto di Bob.

I PERSONAGGI
Il personaggio principale dell’opera è:
Aldo, detto Bob per la sua somiglianza con l’attore Bob Taylor, che è un giovane partigiano che è
conosciuto nel paese per la sua figura di Don Giovanni. Si nasconde però dietro a questa figura
vanitosa un ragazzo codardo, in quanto pur vantandosi di essere un partigiano, non aveva mai
preso parte a nessuna azione della Resistenza e nonostante avesse una grande fila di ragazze, non
riusciva mai a sceglierne una, aveva infatti paura di qualsiasi reazione di padri e fratelli di
quest’ultime. Inoltre, Bob era anche malvisto dal resto degli uomini del paese per il fatto che era
anche disoccupato e quindi passava le sue giornate soltanto a divertirsi, vediamo appunto come le
principali passioni di Bob erano il cinema, la danza e il biliardo.
Nelle varie figure invece femminili vediamo:
Tosca, un impagliatrice di sedie, la conquista che sembra interessare di più a Bob, che sarà la più
ingegnosa nel progettare una successiva vendetta.
Silvana, una ricamatrice, ragazza introversa e riservata.
Gina, una ragazza che Bob conosce fin dall’infanzia e di cui era anche promesso sposo, che
apparirà per la gran parte del racconto come la più cattiva nei confronti delle nuove ragazze ma
che per ripicca nei confronti di Bob parteciperà anche lei nell’organizzazione della vendetta.
Bice, una ragazza semplice, paziente e molto realistica, infatti lei conosceva le intenzioni di Bob e
sarà la più difficile da convincere per la vendetta da organizzare.
Mafalda, una ragazza molto sfrontata e diretta, che per cercare di dimenticare Bob intraprenderà
molte altre relazioni con altri ragazzi del paese.
Loretta, l’ultima conquista di Bob, che nonostante la sua giovane età e la sua ingenuità avrà un
carattere molto forte nel partecipare alla vendetta.
La trama vede quindi le vicende del giovane Bob che segue tutte le sue conquiste fino a quando
queste ultime non scopriranno di essere ingannate e quindi organizzeranno una vendetta portata
avanti soprattutto da Tosca, la ragazza che aveva scoperto il misfatto di Bob.

TEMATICHE:
In questo romanzo troviamo diverse tematiche come della passione, dell’amore ma quelle più
importanti son quelle dell’inganno e della vendetta e quella della donna.

TEMATICHE DELLA BEFFA E DELL’INGANNO


Due delle tematiche principali presenti all’interno del libro sono la tematica della beffa e la
tematica della vendetta, la prima portata avanti da Bob nei confronti di tutte le ragazze, che
abbiamo prima citato, e la seconda, invece, portata avanti da tutte le ragazze nei confronti di Bob
una volta scoperto l’inganno.
La tematica della beffa di un Don Giovanni e dalla vendetta delle donne da lui conquistate è
presente anche nella commedia di Luigi Pirandello, Liolà, commedia che anche qui rappresenta la
semplice vita popolare in quanto anche Pirandello era un esponente della corrente letteraria del
Neorealismo.
Possiamo ritrovare poi il tema della beffa anche in molte novelle del Decameron di Boccaccio, in
particolare possiamo citare la novella di Frate Cipolla, che dopo essere stato ingannato riesce col
suo ingegno, come vediamo faranno anche le ragazze di San Frediano, a uscire vincitore dalla
situazione.

TEMATICA DELLA DONNA:

Si può dire che i protagonisti del libro sono tre: un quartiere, un giovanotto e un gruppo di
ragazze. Il gruppo di ragazze è il mondo dentro al quale ci si muove, passando in rassegna delle
donne popolane, sveglie e però innamorate tutte dello stesso giovane. Quindi rivali, finte amiche,
ragazze che si spiano tra loro o che raccolgono confidenze ma intanto nascondono un segreto
simile. Le ragazze hanno ognuna una storia viva, tenace, anche nell’amore per questo giovane del
quartiere. Tosca è l’incontro fatale, perché è lei che ha più carattere delle altre e comincia ad
insospettirsi. Il complotto ordito dalle donne di Bob mette in risalto la furbizia di queste, che non
vogliono sottostare alle intemperanze di un uomo che si serve di loro, pensando che le stesse non
arrivino a comprendere il suo doppio gioco.
IL FILM:
REGIA DI VALERIO ZURLINI

ANNO DI USCITA: 1955


CASA DI PRODUZIONE: Lux Film
La sceneggiatura del film si discosta in modo sostanziale dal romanzo, ad esempio nel film il
protagonista si chiama Andrea (nel romanzo Aldo) e fa il meccanico (mentre nel libro
l’impiegato),ma soprattutto nel finale in cui mancano completamente il complotto e la vendetta
da parte delle donne nei confronti del giovane e spregiudicato dongiovanni. Infatti nel film Bob,
dopo essere andato a casa di Mafalda e scoprendo che ella, venuta a conoscenza della lieta notizia
del matrimonio tra Bob e Gina, se n'è già andata, raggiungendo la compagnia in tournée,
accetta l’offerta di Bice di accompagnarla in Riviera, ma alla stazione ferroviaria, appena prima
dalla partenza, è raggiunto dal fratello maggiore, che gli impedisce di salire sul treno e lo riporta a
calci a casa. Secondo me, la parte finale del libro è una delle parti principali perché invoglia a
ribellarsi davanti alle figure come Bob, ovvero un vigliacco dongiovanni; indi per cui la scelta del
regista ha “annacquato” il finale, l’ha reso più leggero.

MESSAGGIO:
I messaggi che l’autore vuole trasmetterci sono principalmente due. il primo è collegato alla
guerra che ha aggravato la situazione socio-economico di un paesello che, già prima dell’avvento
del fascismo e degli eventi bellici, era di per sé precaria; Pratolini vuole farci capire come è proprio
in questo contesto di sofferenza e di sopravvivenza che diventano importanti, l’amicizia (vera o
falsa che sia), i rapporti interpersonali in generale e, in particolare modo, l’amore e le vicende di
cuore.
Il secondo è riferito alla figura della donna, che in campo letterario, veniva generalmente
presentata come una vittima, sottoposta alla volontà di uomini autoritari e scontrosi. Pratolini
invece conferisce ai suoi sei personaggi, Mafalda, Tosca, Gina, Silvana, Bice e Loretta, non solo una
grande ironia ed aggressività, ma anche il coraggio per affrontare e picchiare a mani nude Bob, il
rubacuori disonesto di San Frediano. il romanzo però non celebra il raggiungimento pacifico della
giustizia, ma illustra invece un rovesciamento dei rapporti di forza e di potere.

DOMANDE
Adesso vorremo porvi alcune domande:
1- scrivi così ci sono altri testi che abbiamo letto che sono neorealisti e che quindi parlano
della resistenza? ‘Il sentiero dei nidi di ragno.’
2- La donna in questo libro è vista come una figura intelligente e potente , vi ha ricordato
altre figure di donne presenti in altri romanzi in cui la donna ha rinunciato all’amore che
provava per il suo uomo perché si è sentita abbandonata? Didone
3- In quale altro testo ritroviamo la figura della donna che riesce a superare l'arroganza
dell'uomo e il suo credersi al di sopra delle regole? ‘La locandiera’ e ‘Medea’.

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