oggetto lo sfruttamento
dell’opera musicale
Palazzo di Giustizia, Bari, 4 febbraio 2009
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I diritti negoziabili
• Oggetto di negoziazione sono i “diritti patrimoniali” o “diritti di
utilizzazione economica” (artt.12-18bis LdA), il cui ambito e’
stato espressamente ampliato dalla Dir. 2001/29/CE sul diritto
d’autore e i diritti connessi nella Società dell’Informazione
(D.Lgs. n. 68/2003).
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L’attività negoziale delle parti
• Le fonti normative non ci forniscono una disciplina specifica sulla
regolamentazione del trasferimento dei diritti di utilizzazione
economica, a dispetto del fatto che le opere dell’ingegno, per loro
stessa natura, sono più di ogni altro bene, soggette alla cessione o alla
concessione dei relativi diritti di sfruttamento economico.
• La LdA, Titolo III, ad apertura del Capo II, Sez. I, Norme generali,
all’art. 107, stabilisce che: “I diritti di utilizzazione spettanti agli
autori delle opere dell’ingegno, nonché i diritti connessi aventi
carattere patrimoniale, possono essere acquistati, alienati o
trasmessi, in tutti i modi e forme consentiti dalla legge, salva
l’applicazione delle norme contenute in questo capo.”
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Disciplina generale
• Il diritto morale, in quest’ottica, costituisce un limite all’attività contrattuale; si
prenda, ad esempio, l’art. 142 LdA, che riconosce all’autore, qualora ricorrano
gravi ragioni morali, il diritto di ritirare l’opera dal commercio, salvo l’obbligo di
indennizzare coloro che hanno acquistato i diritti di riprodurre, diffondere,
eseguire, rappresentare o spacciare l’opera.
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I contratti di diritto d’autore musicale
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Oggetto della nostra analisi
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Il contratto di edizioni musicali
E’ un contratto atipico (ossia non disciplinato dalla legge) e misto, nel quale
concorrono più cause, dovendosi applicare di conseguenza la disciplina del contratto
prevalente in base al principio dell’assorbimento), con il quale l’autore cede in proprietà
all’editore tutti i diritti di utilizzazione dell’opera, senza limiti temporali (la durata del
contratto è la stessa del diritto d’autore) o spaziali, e prevede a carico dell’editore un
obbligo formale di pubblicazione per le stampe, limitato normalmente ad un minimo
numero di copie che, considerata la sua modestia, dimostra la sua valenza non
commerciale.
• Il rapporto negoziale è a prestazioni corrispettive (sinallagma).
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….segue….
• Grazie alla rivoluzione digitale l’editore riceve in concessione anche lo sfruttamento delle
opere su reti telematiche attraverso i procedimenti di downloading e streaming.
La dottrina e la giurisprudenza maggioritarie non ritengono applicabile al presente contratto
il disposto dell’art.119 LdA, che prevede il divieto di trasferire diritti che possano essere
attribuiti da leggi posteriori e di considerare implicitamente ceduti diritti non
necessariamente dipendenti dai diritti oggetto specifico del contratto.
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• L’elencazione dei diritti ceduti, riportata-nei contratti di edizione musicale, ha
carattere meramente esemplificativo e non esaustivo, stante il carattere della
cessione operata in via definitiva, assoluta, trasferibile ed irrevocabile.
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• A tutela della posizione contrattuale dell’editore per il libero espletamento delle
sue funzioni, l’autore è, di norma, tenuto a riconoscere contrattualmente una
serie di garanzie sull’originalità dell’opera, sul fatto che egli sia l’unico ed
esclusivo autore della stessa, di essere in possesso della piena ed integrale
titolarità, manlevando espressamente l’editore da ogni e qualsiasi pretesa
attuale o futura, anche patrimoniale, vantabile da terzi sull’opera. Per contro
l’editore, a titolo di corrispettivo per le obbligazioni assunte dall’autore, si obbliga
a fornire un’azione promozionale dell’opera e della personalità professionale
dell’autore attraverso i mezzi di comunicazione.
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• Le spettanze economiche per le aree di competenza della Siae
(art. 180 LdA), in Italia, sono dalla stessa, come già accennato,
ripartite tra autore ed editore e commisurate per il DEM (12/24
da dividere tra paroliere e compositore, e gli altri 12/24, se del
caso all’editore, da suddividere con eventuali sub-editori), per il
DRM la quota di ripartizione è, invece, espressa in centesimi
(50 Autore/50 Editore).
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Per tutte le altre utilizzazioni, come ad esempio per l’edizione per le stampe e
per la sincronizzazione, sarà di spettanza dell’editore gestire direttamente tali
aree e ripartire con l’autore i proventi maturati sulla base degli accordi economici
stabiliti.
• Come si evince dalla disamina dell’assetto negoziale proprio del contratto di
edizione musicale il rapporto che si instaura tra le parti è di natura personale e
fiduciaria.
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In conclusione ………..
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I contratti discografici
Nel mercato discografico tradizionale il procedimento di realizzazione
di un master dalla creazione dell’opera sino alla sua messa in
commercio del supporto era molto complesso.
I rapporti professionali presenti all’interno della catena di produzione
e commercializzazione dell’opera sono numerosi.
Gli anelli in cui si snoda il mercato discografico hanno costituito il più
delle volte un ostacolo alla popolarità dell’opera musicale, soprattutto
se interpretata da un artista ancora alle prime armi, sino a
rappresentare un limite invalicabile per la diffusione della musica nel
pubblico.
Nell’era digitale la musica si e’ svincolata da questo cliché e vivere di
vita propria (c.d. Principio della disintermediazione, almeno delle
figure tradizionali).
OPERA MUSICALE
Editore Stampatore
Titolare a titolo derivato
Rivenditore
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Il contratto di riproduzione
fonografica delle opere
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Il contratto può, inoltre, prevedere :
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Il contratto di riproduzione fonografica delle interpretazioni ed
esecuzioni artistiche
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Licenze on line
• Tendenzialmente a carattere non esclusivo (be everywhere in
the Net)
• Livellamento delle royalty (si lavora sulla quantità)
• ISP/Content Provider/Label digitali/Aggregatori/Editore digitale
• Lenta scomparsa della figura del produttore fonografico
tradizionale
• Rivalutazione della figura dell’editore
• Gestione collettiva dei diritti nel mercato digitale
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Licenza sperimentale SIAE
• 1998 prima versione
• Nel tempo c’è stato un lavoro di profilazione della
licenza
• Siti o portali generalisti (downloading-streaming)
• Web radio/web tv
• Siti di autopromozione
• Podcasting/Blog
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Le licenze Creative
Commons
• Nuove forme di espressione del diritto d’autore
• Alcuni diritti riservati
• Entrano nel mercato tradizionale della pubblica
esecuzione in pubblici esercizi
• Gruppo di Lavoro misto CC-Siae
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