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TETANO

Il tetano è una tossinfezione


dovuta alla tossina elaborata da
un microorganismo , il
clostridium tetani ,sporigeno ed
anaerobio.
Il clostridium tetani rimane localizzato nel punto
di ingresso. Nella maggior parte dei casi le spore
tetaniche vengono fagocitate e distrutte. In
alcuni casi, invece si trasformano in forma
vegetativa che è in grado di produrre una tossina,
la tetanospasmina
che raggiunge il sistema nervoso centrale e si
localizza a livello delle corna anteriori del
midollo spinale e dei nuclei motori del tronco
dell’encefalo, provocando una ipertonia e spasmo
dei muscoli scheletrici.
Clostridium tetani
Spore tetaniche

Forma vegetativa

Tetanospasmina
Tetanospasmina
E’ una proteina che viene distrutta dagli enzimi proteolitici ed è
quindi inattivata se somministrata per via orale.

Ha una notevolissima tossicità inferiore solo a quella della tossina


botulinica.

Ha uno spiccato tropismo per il tessuto nervoso ( corna anteriori


midollo e nuclei motori del tronco encefalico) dove si fissa in modo
irreversibile.

Gli anticorpi antitossici non superano la barriera ematoencefalica


e non neutralizzano la tossina fissata sul tessuto nervoso ma solo
quella libera nel focolaio di infezione.
Cenni clinici

periodo di incubazione molto variabile da


poche ore ad alcune settimane ad alcuni mesi
(in media 4-15 giorni).
Primi sintomi : malessere , cefalea, rigidità
dei muscoli masticatori (trisma) , del collo e
del dorso.
 Se sono interessati i muscoli respiratori e
laringei si può avere la morte per asfissia da
paralisi respiratoria.
Epidemiologia

Malattia diffusa in tutto il mondo, la cui


incidenza aumenta laddove esistono scadenti
condizioni igienico-sanitaria.

La morbosità è notevolmente diminuita grazie


al vaccino.

La diffusione dell’infezione è legata al fatto


che il germe vive e si moltiplica nell’intestino di
alcuni animali ( cavallo, bue, ovini).
Epidemiologia

In Italia il tetano ha subito una decisa flessione in


rapporto alla vaccinazione;

Si registrano comunque oltre 100 casi all’anno


per lo più per un insufficiente livello di protezione
nei soggetti vaccinati;

Il tasso di letalità non è invece diminuito perché


legato alle terapie;
Epidemiologia
Nei paesi industrializzati sono colpiti soprattutto:

Adulti
Di sesso maschile
La letalità è decisamente più elevata :
Nelle femmine
Per effetto della protezione immunitaria
acquisita durante il servizio militare dai
maschi
Maggiore frequenza in estate-autunno
Tipi di Tetano
Tetano
neonatale Tetano
chirurgico

Tetano
Traumatico Tetano
puerperale
e post-abortivo
Tetano
medico
Modalità di trasmissione

avviene di solito per via indiretta


attraverso ferite imbrattate di
terriccio ovvero mediante
oggetti(arrugginiti) contaminati dalle
spore .
Profilassi

Denuncia obbligatoria

Isolamento non necessario trattandosi


di una forma non contagiosa.

Disinfezione e sterilizzazione dei


materiali utilizzati per il trattamento
delle lesioni.
Accertamento Diagnostico
Di solito non viene effettuato considerata la chiarezza dei
sintomi clinici.

Può essere utile per scopi epidemiologici


Può essere necessaria per motivi medico-legali.

Prevede : Esame microscopico (Gram)


Esame colturale (Anaerobiosi)
Prove di tossinogenesi ( in vivo su cavia)
Immunoprofilassi
Nel tetano non vi è immunità naturale
originata da pregresse infezioni inapparenti.
Il vaccino è costituito da una anatossina
trattata con formolo ed adsorbita.
La vaccinazione è obbligatoria nei nuovi
nati .
Richiami devono essere effettuati ogni 5-
10 anni per mantenere la protezione
immunitaria.
La immunoprofilassi passiva si
effettua mediante
immunoglobuline che hanno
sostituito i sieri ormai in disuso.
Vaccinazione
Ha rappresentato la svolta decisiva nella lotta contro la
malattia a livello mondiale.

In Italia era obbligatoria per i militari 1963


Per alcune categorie di lavoratori 1965
Per tutti i nuovi nati 1968
Vaccinazione
Attualmente è obbligatoria per:

Tutti i nuovi nati ( al terzo mese di


vita);
I lavoratori di entrambi i sessi esposti
al rischio;
Gli sportivi iscritti al CONI.
Vaccinazione
Il vaccino antitetanico è costituito da anatossina ottenuta
trattando la tossina tetanica con lo 0,4% di formolo a 38°C
per 40 giorni.

Può essere adoperata:


Fluida
Adsorbita (idrossido o fosfato
alluminio)
Vaccinazione
Lo schema vaccinale prevede

una vaccinazione di base


Vaccinazioni di richiamo
La vaccinazione di base prevede 3 dosi :
1. Terzo mese
2. Dopo 6-8 settimane
3. Al decimo undicesimo mese
Una prima dose di richiamo al 6° - 7° anno di età
Dopo la richiami ogni 8 – 10 anni
Sieroprofilassi
Viene eseguita con immunoglobuline umane specifiche
Dose di 250 – 500 U.I.
Rispetto ai sieri eterologhi:
Livello protettivo più elevato
Maggiore durata (4-6 settimane)
Non provoca reazioni di sensibilizzazione
Trattamento profilattico del traumatizzato

Trattamento locale della ferita con:


Pulizia accurata
Disinfezione con acqua ossigenata
Infiltrazione di antitossina(casi gravi)
In caso di lesioni sospette occorre innanzitutto pulire
la ferita e disinfettarla con acqua ossigenata; è inoltre
necessario un trattamento immunoprofilattico di
emergenza :

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