TRAFITTURE DI TENEREZZA
POESIA TRADOTTA 1963-2008
ISBN 978-88-06-19390-4
€ 12,00 9
COLLEZIONE DI POESIA
371.
© 2008 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino
www.einaudi.it
ISBN 978-88-06-19390-4
G u i d o Ceronetti
TRAFITTURE
DI TENEREZZA
POESIA TRADOTTA
1963-2008
20 Diels-Kranz
ANTONIO M A C H A D O 4
Arcobaleno notturno
da Nuevas canciones
CONSTANTINOS K A V A F I S 5
Tomba di Iassís
Franz urla.
Urla Franz, striscia e urla.
Urla tutta la notte. E venuto marciando, Franz.
Urla nel giorno.
Urla nel mattino.
OSCILLA CADE SQUARCIA
Urla nel mezzogiorno.
Urla nel pomeriggio.
OSCILLA CADE SQUARCIA
Urla nella sera, nella sera. La notte viene.
Urla nella notte, Franz, nella notte.
I Cenci
Io chiedo un pane,
Un pane fatto di pietà.
Chiedo del vino.
Non voglio più il mio male.
Liberami dal tempo morto
Che mi pesa sul seno,
Che striscia tra le mie gambe
Fondendosi.
Dammi velluto, miele, bronzo
E io costruirò un idolo.
E forse pregherò
Domani.
GUILLAUME APOLLINAIRE 9
da Calligrammes
WILFRED OWEN I
- A h gloria d'Israel
Colpita a morte sulle tue alture!
Ma gli Eroi come
Perché sono caduti ?
Non gridatelo in Gat
Non divulgatelo ai crocicchi in Asqalòn!
Troppo il tripudio sarebbe
Delle figlie dei Filistim !
Delle figlie dei Prepuzi
Troppo trionfale il grido !
O moq|i di Ghilboa mai più rugiade
Piogge mai più vi bagnino
Mai più sopra di voi campagna in fiore
Perché là fu umiliato
Lo scudo degli Eroi!
Non di grasso era unto
Lo scudo di Saul
Lo ungeva il sangue dei travolti
Il midollo dei forti
O arco di Gionata!
Mai un colpo mancato
O spada di Saùl!
Mai sei rientrata asciutta
Amatissimi deliziosi
Saùl e Gionata sempre
In vita e in morte indisgiunti
Vincevano le aquile nel volo
In valentia i leoni
da Elbombre acecha
RACINE I
Fedra
atto I, scena in
SEFERIS 18
In scena
A Lister
Epitaffio di Eschilo
Re Lear
dal Marat-Sade
WILLIAM BLAKE 23
La tigre
Ecloga IV
vv. 4-10
KRACLITO 27
Il Fuoco verrà
Giudicherà ogni cosa
E la comprenderà
da Four Quartets
WILLIAM SHAKESPEARE 29
Macbeth
atto V, scena v
W I L L I A M BLAKE 3
T h e Grey Monk
I spazzacamino
Le pitre chàtié
Canto andaluso
da Soledades
É M I L E ZOLA 38
Da Germinal
Ibant obscuri...
vv. 68-95
ORAZIO
Tu ne quaesierìs
Odi I, 11
MARZIALE
Epigrammi V , 34
JOYCE MANSOUR
iiheu fugaces
Odi II, 14
GIOVENALE
E case si costruissero,
Di Lare in Lare si facesse uno
il focolare, i loro sonni fossero
Dagli usci fidati e stretti
Vigilati.
Dovere fu per noi, in armi
Soccorrere il compagno caduto
Dissanguato dalle ferite,
Combattere insieme a un segnale,
Farci ripari di bastioni
E di porte da un'unica chiave
Chiuse.
Diresti, e dove
Ti esilieresti ? Tu che sentivi
in ogni bestia una presenza umana
E al tuo ventre perfino
Certi legumi vietavi.
da Proverbios y Cantares
ANTONIO MACHADO 51
da Proverbios y Cantares
ADRIANO IMPERATORE 52
L'animula
Acquam memento
Odi II, 3
55
Il Desiderio è spietato
Come il Sepolcro
capitolo 8, 1-14
SOFOCLE
Edipo Re
CORO
Guaaaaaiiii! ! ! Generazioni umane.
Uguali tutte e tutte uguali a nulla!
Viventi che non vivono: tali vi vedo.
Ci fu, ci sarà mai
Nel sentirsi felice di un qualcuno
Altro che un simulacro,
Lo tocchi appena e si squaglia ?
Oh tu che peni, Edipo, diventato
Modello tra i destini di sciagura,
Proprio tu a me fai dire:
Nessun mortale è beato
Ricalcitravi... Ma ti rivela
Ora a te stesso il Tempo onnivedente.
E il tuo connubio pervertitore
Del senso delle nozze in te castiga,
Padre dov'eri figlio.
Sciagura a me, figlio di Laio ! Potessi
Mai mai averti veduto !
Tu, che dalla bocca mi strappi
Tanto compianto...
vv. 1186-1222
WILLIAM SHAKESPEARE
Re Lear
Geremia
capitolo 4, 23-26
CATULLO 6;
Carmina 2
CATULLO 6;
Carmina 7
CATULLO 6;
Carmina 16
CATULLO 6;
Carmina 46
CATULLO 6;
Carmina 51
CATULLO 6;
Carmina 72
68
Giobbe
Ad un via-sbarrata d'uomo ?
Ad un Dio-mi-annoda di sacco ?
capitolo 3, 1-26
7i
Isaia
Devastante sterminatore
Sterminante devastatore
Dilaga Elàm !
Avvéntati Medo !
L'eccesso d'ululatiriposa
In piedi capitani !
Ungete lo scudo !
E l'orecchio di tenderlo
Di tenderlo all'estremo
Gente a cavallo !
Stanno arrivando!
File di carri !
di cavalieri
E un gridare comincia
- E caduta!
Babilonia è caduta !
73
Tutte le statue dei suoi Dei
buttate giù
in frantumi ! -
( )h popolo trebbiato !
Figli della mia aia!
Il grido di Edom
Verso di me si chiama
da Seir
La guardia dice
O domandanti !
Ridomandate
Tornate
Ricominciate
Nella macchia
in una terra senz'acqua
Passerete la notte
Oh carovane dei Dedanim !
Se incontrate assetati
dategli acqua
Spada sguainata
arco puntato
Combattimenti atroci
Il mio Signore cosi mi dice
Tempo un anno
la ferma di un mercenario
capitolo 2 i , 1-17
15
Isaia
Il colosso maligno
Più non è una città
Un banchetto grassissimo
Un festino dei più filtrati vini
Risucchierà la morte
per sempre
E asciugherà le lacrime
Sul viso di ogni uomo
Il mio signore Iah
Il Signore ha parlato
( )h giubilo ! Oh tripudio !
F,ssere salvi in lui
E la forza ne piega
Incastrandolo tra le sue mani
La mole formidabile
Sfonda dei tuoi bastioni
Togliti il velo
Rialzati lo strascico
Scopriti l'inguine
Abbandona i tuoi fiumi
E il cuore ti ripete - Io
Non ci sono che io ! -
79
Ma la sciagura è sopra di te
!', i tuoi scongiuri non la storneranno
Simulerai la terribilità?
Oh ingozzata di oroscopi!
Eccoli là
Come paglia il fuoco li ingoia
Brancicheranno di qua di là
I,'Assommoir
Cap. II - 1150
ARTHUR RIMBAUD
Sensazione
epigrammi XI, 29
MARZIALE 33
epigrammi I, 34
MARZIALE 34
Epigrammi 1 , 9 0
MARZIALE 86
Epigrammi X, 71
MARZIALE 36
iipigrammiV I, 15
MARZIALE 37
EROTION
Immaturamente
Ombra
Qui posa.
La disfece nel suo sesto inverno
La Morte delittuosa.
Tu che il mio piccolo campo avrai
Dopo di me, chiunque tu sarai,
Alle sue magre manine darai
Il prescritto tributo d'anno in anno.
Stiano in perpetuo i tuoi lari,
Sulla tua gente non cada malanno:
Questa pietra di pianto
Resti nella tua terra
sola
Epigrammi X, 61
Qohélet
Sole e lampada
luna e pianeti
E i forzuti si accascino
E le mugnaie rarificate
disimparino a macinare
E un pispiglio di passeri
fa trasalire
E tutte le figlie del canto
si fanno fioche
E il mandorlo biancheggia
La cavalletta s'intorpidisce
E l'uomo se ne va
E l'aureo globo
si fenda
E la brocca s'infranga
sulla fonte
E tornerà il respiro
Fumo di fumi
dice il Qohélet
Fumo di fumi
Niente ne aggiungi
Niente ne recidi
E Dio vi pone
Il terribile del suo volto
11 morire è di tutti
E se sia l'uomo
Niente
La polvere li ributta
La polvere li riaccoglie
Chi sa se va in su
Il soffio dei figli d'uomo
Fabbricarsi piacere
Adesso
Il dopo
nessuno
Glielo rivelerà
capitolo 3, 14-22
Qohélet
Va'
E l'uomo non sa
capitolo 9, 7-12
LUCREZIO 9
I terremoti
La morte
12 Diels-Kranz
IOO
E fu il Verbo dell'Origine
Corpo carnale,
E abitando tra noi mostrava
La Gloria, a noi, che era:
Una visione come di chi fosse
Del Padre l'Unigenito,
Una pienezza di Grazia
Che si avverava.
Pieno di prova di lui, Ioànes
Diffuse il grido È LUI!
E Quello proprio di cui dicevo
Uno mi seguirà che mi precede
Perché quando io non ero già era
Genio
Dalle Illuminations
ARTHUR RIMBAUD
L'Eternità
Riconquistata è l'Eternità.
Il mare e il sole insieme
Sono spariti
Riconquistata è l'Eternità.
Il mare e il sole insieme
Sono spariti
Da Derniers vers
CONSTANTINOS KAVAFIS 105
ftaca
cap. 4, 19-24
FRIEDRICH NIETZSCHE
da Ditirambi di Dioniso
SIMONIDE IO9
Diehl 5
IH
Salmo 22
Non parli
Di notte lo ripeto
Non ti allontanare da me
La stretta si avvicina
Altro aiuto non c'è
TU M I HAI RISPOSTO !
La miseria di un miserabile
Non gli fa orrore né schifo
Salmo 42
Perché attristarti ?
Perché dolori in me anima mia ?
Spera in Dio! Torneremo
A celebrarlo salvezza mia e Dio mio
Perché attristarti ?
Perché dolori in me anima mia?
In Dio spera! Nel mio tornare
A celebrarlo salvezza mia e Dio mio
Salmo 90
preghiera di Mosè
uomo di Dio
Tu lo sbricioli l'uomo
Gli dici disfacetevi figli d'uomo
Salmo 90
Rispondo all'implorante
Soffro con lui anch'io
Lo riempirò di giorni
Avrà visione della mia salvezza
NOSTRADAMUS
Centurie I, 1-2
I
NOSTRADAMUS 121
Centurie I, 86
STEPHANE MALLARME
Angoisse
Le Testament - w . 457-532
GIORGIO SEFERIS
Monaxià
Sonetti, 73
GIORGIO S E F E R I S 131
da Epifania 193J
ERACLITO
p. 3 «Nascendo sono afferrati»
ANTONIO MACHADO
4 Arcobaleno notturno
CONSTANTINOS K A V A F I S
5 Tomba di Iassis
ALFRED DOBI.IN
6 «Franz urla»
ANTONIN ARTAUD
7 I Cenci
J O Y C E MANSOUR
8 «Io chiedo un pane»
G U I L L A U M E APOLUNAIRK
9 «Ascolta se piova ascolta»
WII.ERED OWF.N
io Un amore più grande
12 Dal secondo libro dì Samuele (cap. i , 17-27)
MIGUEL HKRNÀNDEZ
14 11 treno dei feriti
RACINE
16 Vedrà
SEFERIS
18 In scena
ANTONIO MACHADO
19 A IJster
20 Epitaffio di Eschilo
WILLIAM SHAKESPEARE
21 Re Lear
P E T E R WEISS
22 Monologo di Carlotta Corday
INDICE 134
W I L L I A M BI.AKF,
p. 23 La tigre
SAFFO
ANTONIO MACHADO
50 «Occhi che un di si aprirono
51 «In coro con me cantate»
ADRIANO I M P E R A T O R E
52 L'anìmula
ORAZIO
53 Aequam memento
Cantico dei Cantici (cap. 8, 1
55
SOFOCLE
Edipo Re
58
WILLIAM SHAKESPEARE
Re I^ar
60
61 Geremia (cap. 4, 23-26)
CATULLO
62 Carmina 2
63 Carmina 7
64 Carmina 16
65 Carmina 46
66 Carmina 51
67 Carmina 72
68 Giobbe (cap. 3, 1-26)
71 Isaia (cap. 2 1 , 1 - 1 7 )
75 Isaia (cap. 25, 1 - 1 2 )
Isaia (cap. 47, 1-3, 10-15)
78
F.MII.E ZOLA
L'Assommoir
81
ARTHUR RIMBAUD
82 Sensazione
MARZIALE
83 Epigrammi xi, 29
84 Epigrammi 1, 34
85 Epigrammi 1, 90
86 Epigrammi x, 7 1
87 Epigrammi vi, 1 5
Epigrammi x, 6 1
88
Qohélet (cap. 1 2 , 1-8)
89
Qokélet (cap. 3, 14-22)
92
94 Qohélet (cap. 9 , 7 - 1 2 )
LUCREZIO
96 I terremoti
98 La morte
INDICE
ANASSIMANDRO
p. 99 «Ogni cosa sia nata cresce»
ioo Prologo dell' Evangelo di Giovanni
ARTHUR RIMBAUD
102 Genio
104 L'Eternità
CONSTANTINOS K A V A F I S
105 Itaca
107 Dal libro della Genesi
FRIEDRICH NIETZSCHE
108 Tra figlie del deserto
SIMONIDE
109 «Ai morti delle Termopili»
no Salmo 22
114 Salmo 42
116 Salmo 90
118 Salmo 91
NOSTRADAMUS
120 Prologo alle Centurie
121 Maria Antonietta condotta alpatibolo
STÉPHANE MALI .ARMÉ
122 Angoisse
H E R B E R T READ
123 Uomini della mia compagnia
FRANÇOIS VII.I.ON
125 1 rimpianti della bella FJmiera
GIORGIO SF.FKRIS
128 Monaxià
J O Y C E MANSOUR
129 Insensiblement tu glisses vers la folie des rêves
WILLIAM SHAKESPEARE