Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
ἐμοῦ καὶ τοὺς πειθομένους τούτοις ἀνάγκη ἐστὶ πολλὴν ἑαυτοῖς συνειδέναι ἀσέβειαν καὶ ἀδικίαν:
ἐμοὶ δὲ τί προσήκει νῦν μεῖον φρονεῖν ἢ πρὶν κατακριθῆναι, μηδὲν ἐλεγχθέντι ὡς πεποίηκά τι ὧν
ἐγράψαντό με; οὐδὲ γὰρ ἔγωγε ἀντὶ Διὸς καὶ Ἥρας καὶ τῶν σὺν τούτοις θεῶν οὔτε θύων τισὶ
καινοῖς δαίμοσιν οὔτε ὀμνὺς οὔτε νομίζων ἄλλους θεοὺς ἀναπέφηνα. τούς γε μὴν νέους πῶς ἂν
διαφθείροιμι καρτερίαν καὶ εὐτέλειαν προσεθίζων; ἐφ᾽ οἷς γε μὴν ἔργοις κεῖται θάνατος ἡ ζημία,
ἱεροσυλίᾳ, τοιχωρυχίᾳ, ἀνδραποδίσει, πόλεως προδοσίᾳ, οὐδ᾽ αὐτοὶ οἱ ἀντίδικοι τούτων πρᾶξαί τι
κατ᾽ ἐμοῦ φασιν. ὥστε θαυμαστὸν ἔμοιγε δοκεῖ εἶναι ὅπως ποτὲ ἐφάνη ὑμῖν τοῦ θανάτου ἔργον
ἄξιον ἐμοὶ εἰργασμένον. ἀλλ᾽ οὐδὲ μέντοι ὅτι ἀδίκως ἀποθνῄσκω, διὰ τοῦτο μεῖον φρονητέον: οὐ
γὰρ ἐμοὶ ἀλλὰ τοῖς καταγνοῦσι τοῦτο αἰσχρόν [γάρ] ἐστι. (Xen. Apol. 24-26)
Ebbene, o giudici, coloro che hanno istruito i testimoni, come si conviene, i quali spergiurano
testimoniando falsità contro di me e coloro che (“continuano a ubbidire” mettendo in risalto il
valore continuativo del presente) ubbidiscono a costoro, è necessario che siano consapevoli della
loro grande empietà e ingiustizia. Perché mi conviene ora essere meno prudente di prima che fossi
condannato, dal momento che (non) ho fatto nulla per cui possa essere dimostrato colpevole di ciò
per cui mi intentarono un processo? Né che proprio io, invece di Zeus, di Era e degli altri di loro
(dèi), sia stato visto sacrificare in onore di certi nuovi demoni, né giurare, né onorare altri dèi; come
è possibile che io corrompa i giovani abituandoli alla perseveranza e alla frugalità? In ogni caso, per
le azioni per cui si stabilisce la pena di morte, per il furto di cose sacre, per il furto con scasso, per
la riduzione in schiavitù di un uomo libero, per il tradimento di stato, neanche gli stessi accusatori
dicono, nei miei confronti, che abbia compiuto di queste cose. Così a me sembra assurdo che
l’opera degna da me compiuta, appaia a voi degna di morte; non certo per il fatto che muoio
ingiustamente, per questo sono meno saggio: infatti ciò è vergognoso non per me, ma per coloro che
mi hanno accusato.
κεῖμαι: essere posto o stabilito, essere in vigore o vigente; pres ind mp 3rd sg;
impf. ἔπρασσ(ττ)ον, m. p. ἐπρασσ(ττ)όμην ‖ ft. πράξω, m. πράξομαι (anche p.) ‖ aor. ἔπραξα, m.
impf. ἐδόκουν ‖ ft. δόξω e δοκήσω ‖ aor. ἔδοξα e ἐδόκησα ‖ pf. δεδόκηκα, m. p. δέδογμαι e
δεδόκημαι;
μέντοι: certamente;