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sabato 2 febbraio 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
L’opposizione scende ancora in piazza ma s’impegna insieme con la maggioranza ad arginare le violenze In risposta alla recente stretta delle sanzioni votata dal Consiglio di sicurezza
La presentazione di Gesù al Tempio nel canto di Paul Claudel Alla scoperta di una basilica vaticana che non c’è più
M pio col figlio avvolge il bambino e canta il rante San Pietro che guarisce il parali- con un linguaggio proprio, caratte- cordia di Macerata. della quale agisce, autorità che evi-
primogenito, Nunc dimittis». tico alla Porta Speciosa sull’altare a rizzato dalla resa perlacea e nitida Altre opere nel duomo di Macera- dentemente non tocca solamente il
l’«Attesa anti- Quel canto invoca «il Lumen ponente del pilone della Veronica — delle figure, tessute di toni chiari e ta e in quello di Pisa mostrano il paralitico del miracolo. La destra di
ca». Ma «chi ad revelationem gentium! la luce soprattutto se comparato con il calo- sottili effetti luministici e percorso suo stile gradualmente liberarsi dalle san Pietro afferra quella dello stor-
spera ancora la Speranza» — si per la rivelazione delle genti!»; re dell’originale pittorico nella Log- da un vigoroso afflato emotivo. esuberanze barocche e virare versò pio imprimendovi la vis guaritrice
chiede Paul Claudel nel canto di non il sole che pervade tutto in gia delle Benedizioni — palesa il tra- ciò che può essere definito un inci-
La decorazione dell’abside del che le parole comandano: «Non
questo mistero — «chi legge i modo impersonale e «brilla su vaglio iconografico che scosse gli al- piente neoclassicismo: semplificazio-
tutti indifferentemente», ma il duomo di Foligno offre in pieno la possiedo né argento né oro, ma
Profeti?». Ad aspettarlo si trova- tari della basilica Vaticana conse- ne delle forme in favore di una mi- quello che ho te lo do: nel nome di
no solo il «vecchissimo» Simeo- «fuoco confidenziale di un cero misura della sua arte: la compiuta sura classica e gradevole, altissimo
guentemente al mutamento di “gu- Gesù Cristo, il Nazareno, cammi-
puro, che ci serve più che a ve-
ne, che lo stringe tra le braccia, e sto” determinatosi sotto il pontifica- spazialità architettonica della tradi- equilibrio compositivo, nobilissima na!» (3, 6). L’elemosina di Pietro è
Anna, «la devota» raccolta «in dere, a far vedere la nostra fi-
to di Urbano VIII (1623-1644). La ri- qualità dell’esecuzione. Dentro la ben più di una moneta: non gli
un angolo della basilica». gura».
D all’evento del tempio, ossia duzione a mosaico di tele, tavole e misura classica governata dal decoro spiccioli per vivere un giorno, non
Tutt’intorno regna l’indifferenza. affreschi congelò, infatti, la palpi- le gradazioni cromatiche, di ascen-
Non si attende più. «Invano Da- dal mistero di Gesù, veniamo co- un “aiutino” per tirare a campare,
sì alla festa della Chiesa, alla tante spontaneità degli originali denza correggesca, e le note lumi- ma la possibilità di vivere una vita
niele ha preannunziato il tempo nell’immobilità vitrea delle co- nistiche, di provenienza carracce-
e Michea il luogo»; invano «in processione della candelora. La dignitosa che si autosostiene lavo-
luce salutata da Simeone si fa ri- pie. Nelle fredde trasparenze sca, sono dolcemente tempera- rando e soprattutto il tesoro della
Davide e in Isaia si trova la sto- delle tessere s’intravvedono te dalla facilità esecutiva del
ria completa, col nome stesso di velazione per ciascun fedele, di- vita eterna nel nome di Gesù Cristo.
viene fiaccola accesa che ne illu- le “spinte” che, tra ordini e rococò romano.
Gesù a ogni riga»: «Sono storie Splendore della carità divina che
mina il cammino. E infatti contrordini dal 1729 al L’elezione di Benedetto
di vecchi libri, di superstizioni di «non pur soccorre a chi domanda,
l’«Anno di Dio» è tutto costitui- 1749-1750, produssero l’al- XIV nel 1740 consolidò la
sacristia. / Assai più interessante ma molte fiate al dimandar precor-
lontanamento di ben do- fortuna di Mancini che
è leggere il giornale e fare politi- re» (Dante, Paradiso, XXXIII, 16, 18),
dici pale dalla basilica di toccò il vertice nelle com-
ca contro i Romani. / Meglio si Il disinteresse per quel momento non solo cura i corpi, ma più ancora
San Pietro. missioni dell’Adorazione dei
addice a questa stagione dell’An- attende alla salvezza delle anime.
rattrista il poeta L’iconografia della ba- pastori, per l’altare mag-
no che cresce e a questo freddo La prima cosa che il miracolato
silica incisa da Matthaeus giore della basilica di San-
crepuscolo mattutino / che que- Ma la Scrittura parla soltanto farà, dopo che piedi e caviglie
sta trasmissione dei poteri dalla Greuter nel 1613 per Papa ta Maria Maggiore, e del
l’avranno rialzato, sarà entrare con
Sinagoga alla Chiesa sia rapida e a una Chiesa dove ardano Paolo V annota: Altare Miracolo di san Pietro per
gli apostoli nel tempio camminando,
quasi clandestina». miraculi S. Petri sanantis il nostro altare. Quest’ul-
la fede e la speranza claudum manu Ludovici tima opera gli ottenne la saltando e lodando Dio (cfr. Atti, 3,
La presentazione al tempio 9).
simboleggia, secondo il poeta, la Cigolij pictoris. Ludovico carica di Principe dell’Ac-
to e costellato dagli avvenimenti Cardi detto il Cigoli cademia di San Luca. Il miracolo offre il destro all’apo-
successione della nuova all’antica
del Salvatore, ripresi e rinnovati (1559-1613) dipinse la pala La pala illustra uno dei stolo per spiegare al popolo che
alleanza: questa custodita dalla
dalla Chiesa. tra il 1604 e il 1607. miracoli narrati negli Atti l’autentico fine delle carità cristiana
Sinagoga, l’altra affidata alla
Chiesa. Ed ecco i versi della poesia D ell’opera a olio su lava- degli apostoli. L’architettu- è la gloria di Dio che splende
Del resto — noi potremmo os- mutarsi in orazione: «Fa’, o Si- gna sopravvivono solo al- ra che fa da quinta alla nell’uomo vivente, ossia nell’uomo
servare — il silenzio che circonda gnore, che oggi riceviamo in cuni lacerti albergati al- scena — riprendendo nel salvato, nell’uomo redento. Non
quel trasferimento si può ritenere grande purezza / questa specie trove (Gianni Papi, La taglio prospettico quella «per nostro potere e nostra pietà»
una legge dei gesti divini di sal- di angelo portatile, che ci guida pittura in Italia. Il Cinque- del dipinto di Cigoli — abbiamo «fatto camminare quest’uo-
vezza, che non amano il clamore attraverso l’anno, / immagine del cento, Milano 1988, II p. propone suggestioni rime- mo» (Atti, 3, 13; cfr. Matteo, 9, 8),
e preferiscono il silenzio. Così Verbo splendido, il Figlio invisi- 679) e un’incisione di Ja- moranti la secentesca fac- ma nel nome dell’Uomo-Dio Gesù
era avvenuto per la natività di bile del Padre, / la Sapienza sor- ques Callot. Oggi sull’al- ciata della basilica vatica- Cristo, ucciso per ignoranza dagli
Gesù a Betlemme, così sarà per ta prima della stella del mattino, tare non sta nemmeno la na. Tra la folla di donne, uomini e risuscitato da Dio. La cari-
la sua morte al Calvario, quasi a / questa lunga semenza bianca sua copia musiva sette- ragazzi e bambini san tà che primariamente Pietro fa al pa-
segnare che quegli eventi non che riceviamo in gran segreto, / centesca, che notizie d’ar- Pietro e san Giovanni sal- ralitico e a uomini, donne e bambini
sono opera dell’uomo ma inizia- dal fuoco, alla messa bassa delle chivio danno per realizza- gono al «tempio di Geru- che si assiepano per veder l’evento,
tive di Dio. Anche se si avverte sette, quando alle finestre appare ta, ma la replica di un al- salemme per la preghiera è quella della Verità.
che quel disinteresse rattrista la faccia pallida e minacciosa tro originale, di medesi- verso le tre del pomerig- Nell’enciclica Deus caritas est (19)
profondamente il poeta, che può dell’inverno / (...) questa semen- mo soggetto, e d’autore gio» (Atti, 3, 1). Allo stor- Benedetto XVI ricorda le parole di
ricordare anche a noi che la te del giorno futuro e dell’eterno diverso. pio della Porta Bella che sant’Agostino: «Se vedi la carità, ve-
Scrittura parla soltanto a una Desiderio / che riceviamo addor- Il miracolo di san Pietro sul lettuccio chiede l’ele- di la Trinità» vale a dire la Verità
Chiesa in cui siano ardenti la fe- mentata e sepolta nella cera, / che guarisce il paralitico al- mosina, gli apostoli han- (De Trinitate, VIII, 8, 12). «Certo non
de e la speranza; diversamente la che essa si radichi giorno dopo la Porta Speciosa commis- Francesco Mancini, «San Pietro che guarisce il paralitico» (1750) no già detto di fissare lo siamo noi a possedere la Verità, ma
stessa Bibbia diverrebbe lettera giorno insieme nel nostro corpo sionato da Benedetto XIV sguardo su di loro. Il pa-
è essa a possedere noi. Cristo che è
morta, un libro invecchiato, pri- e nella nostra anima, riducendo per questo altare a Fran- ralitico vede gli occhi
il corpo in cenere, mentre aspira la Verità ci ha presi per mano (...) e
vo di attualità e di nessuna at- cesco Mancini si trova altrove con la zione bolognese si inserisce appieno dell’evangelista levati in alto dove
lo spirito nella fiamma». sappiamo che la sua mano ci tiene
trattiva. sua verità di originale da ostendere nella verve decorativa settecentesca. gli angeli invitano ad andar ancora
Nella sua fantasia Claudel Quando questo avvenga, vuol nel Giubileo del 1750. Il successivo intervento decorativo più in su fin «là dove si puote ciò saldamente», Caritas Chirsti urget
passa, quindi, a ritrarre e con- dire che la grazia del mistero, in Francesco Mancini si formò alla della volta del presbiterio spalancò a che si vuole» (Dante, Inferno, V, 23); nos (2 Corinzi, 5, 14), ha ricordato il
templare lo scenario al vivo: «Ve- particolare la Luce che lo sostan- bottega di Carlo Cignani — in que- Mancini le porte di Roma ove si tra- vede la mano sinistra di Pietro in- Successore di Pietro alla Curia Ro-
do Maria senza forma né volto zia, dalla sua forma simbolica — gli anni impegnato come frescante sferì nel 1724 divenendo nel 1725 nalzata al cielo, nel gesto indicativo mana nei suoi auguri natalizi il 21
sotto il suo cappuccio e il suo che le circostanze di tempo e di nella cupola della cappella della membro dell’Accademia di San Lu- e oratorio, e nota il suo sguardo fis- dicembre 2012. Dio guarisce ed edu-
mantello tutto striato di lana gri- luogo in cui il poeta lo sta cele- Madonna del Fuoco nel duomo di ca e di quella di Francia nel 1732. so sulla persona alle sue spalle. ca i nostri desideri. L’uomo chiede
gia». «Vedo il cielo nero con una brando rifrangono e moltiplica- Forlì — che l’orientò a una pittura Gli anni Trenta del Settecento lo vi- A questo personaggio — l’unico a sempre poco, chiede solo ciò che gli
striscia ad Est color limone»; no — è passata a toccare l’esi- legata all’insegnamento di Correggio dero protagonista di un’intensa atti- competere figurativamente con il sembra utile al momento, ma la cari-
«Vedo Giuseppe (...) con le due stenza, riproducendosi e riviven- e dei Carracci. Al Cignani Mancini vità segnata anche dall’incontro con protagonista e che pare cercare l’am- tà di Dio va oltre, è sovrabbondanza
colombe nella gabbia di giun- do in essa. rimase debitore per tutta la produ- il conte Guarniero Marefoschi che miccamento del personaggio che gli straripante.
Gli ultimi due secoli di storia della Cappella Musicale Pontificia Sistina
Fame di rivoluzione
Nel quadro europeo spicca l’esperienza italiana
di ANTONIO PAOLUCCI ste di Dottori, di Prampolini, di Su questo comune sentire che co- nell’aeroplano il
Thayat, il Novecento italiano si di- stituisce il terreno di coltura, l’hu- suo simbolo. Due
a mostra «Arte e vita in chiara rivoluzionario prima ancora mus fondante per la crescita e l’af- sezioni della mostra
L Italia fra le due guerre» che fascista. Del resto, fra gli ultimi fermarsi di fascismo e di comunismo («Le opere e i gior-
(dal 2 febbraio al 16 giu- anni Dieci e i primi Venti del secolo, nell’Europa dei totalitarismi, prende ni. La conquista
gno al San Domenico di tutte le élites politiche intellettuali e forma l’immagine di Mussolini che della terra e l’Italia
Forlì, catalogo Silvana artistiche d’Europa pensavano che lo — è la seconda sezione della mostra rurale» e «L’aero-
Editoriale) così come l’ha concepita spirito dei tempi nuovi non poteva — gli artisti celebrano sotto il segno pittura. L’Italia vi-
e strutturata il curatore Fernando essere declinato in termini diversi da della esemplarità, della epicità, sta dai cieli») sono
Mazzocca, si articola per sezioni e quelli della rivoluzione. dell’eroismo. Il presidente del Consi- dedicate all’uno e
nuclei tematici. La prima sezione ha Se mettessimo a confronto i docu- glio di un governo autoritario arriva- all’altro argomento.
per argomento il culto della patria menti politici prodotti, nella stessa to al potere a seguito di un incruen- L’Italia dei cam-
che, uscita dalla sanguinosa fornace to colpo di stato sostenu- pi, in questa epoca
della guerra, si scopre e vuole essere to dallo establishment ancora di gran lun-
rivoluzionaria. Sono eroi caduti per Non è esagerato definire Bottai economico-finanziario e ga maggioritaria ri-
l’Italia i protagonisti dei monumenti il più intelligente ministro della Cultura legittimato dalla Corona, spetto all’Italia del-
pubblici e dei sacrari che vedono diventa Dux quando il le periferie operaie,
all’opera, spesso con grande origina-
che l’Italia abbia avuto busto colossale di questo delle ciminiere e
lità iconografica e sensibilità espres- titolo, scolpito da Wildt e dei camion descrit-
siva, scultori come Andreotti, Wildt, manciata di anni, dai sansepolcristi voluto da Margherita Sarfatti, si af- ta da Sironi, è, in
Martini, Romanelli, Morbiducci, ma di Milano, dai soviet di San Pietro- ferma come icona diffusa e cono- pittura, il trionfo di
essi sono anche i precursori di un burgo, dagli spartachisti di Berlino, sciuta in tutto il mondo. La scelta di tutti i neoquattro- Tullio Crali, «Incuneandosi nell’abitato» (1939-1940)
ordine nuovo, gli alfieri di un neces- dai legionari fiumani di D’Annun- Sarfatti e di Wildt è geniale perché centismi con spe-
sario, fatale rinnovamento politico e zio, vedremmo che, per tutti, l’obiet- dà al volto di Mussolini il carattere ciale preferenza per
sociale. tivo comune è la grande palingenesi cesareo che lo accompagnerà per Masaccio, per Piero della Francesca, celebrano le diverse specialità agoni- i caratteri distintivi della via italiana
Il fascismo altro non è che un sociale e culturale e uguali, per tutti, tutto il Ventennio, fa della romanità per Andrea del Castagno artisti por- stiche. Il fascino di quella corona di al totalitarismo.
aspetto della più grande rivoluzione sono i nemici da battere: la demo- riconquistata e orgogliosamente af- tatori, negli stereotipi critici statue consiste nel fatto che esse rie- Ci sono persistenze ancestrali nel-
che, dopo la guerra, attraversa l’Eu- crazia rappresentativa, l’ordinamento fermata il segno identitario del regi- dell’epoca, di rusticità e di nobiltà scono a trasmettere l’idea di romani- la cultura figurativa italiana degli
ropa. Da Plinio Nomellini a Primo parlamentare, il liberalismo, i valori, me. Per due decenni, nel futuristico insieme. tà pur presentandosi come visibil- anni fra le due guerre. Ed ecco il te-
Conti (la celebre “prima ondata” del i costumi, gli stili di vita, financo i Profilo continuo di Roberto Bertelli Mentre con l’aeropittura di Bene- mente moderne, così da produrre un ma della «Maternità» e della «Fami-
1929) passando per le varianti futuri- gusti estetici delle classi borghesi. come nelle immagini moltiplicate detta Cappa, Marinetti, di Gerardo effetto di metafisica e metastorica so- glia» al quale è dedicata una sezione
dalla comunicazione di massa (il ci- Dottori, di Tullio Crali, il cosiddetto spensione del tempo. del percorso della mostra. La prolifi-
nema, le riviste illustrate, i manifesti) “secondo futurismo” consuma i suoi In un settore particolare il regime cità era obiettivo primario del regi-
l’icona-Mussolini rimane legata, ultimi fuochi in omaggio alla vertigi- seppe essere efficace e anche lungi- ma ma era anche argomento più di
nell’immaginario popolare, all’im- ne della velocità e al dominio dei mirante. È il settore che riguarda la altri congeniale alla poetica del “ri-
Individualismo e perdita di sé secondo Catherine Ternynck printing wildtiano che così, nel 1929, cieli. moda, l’arredo domestico, il disegno torno all’ordine”. In bilico fra me-
Marinetti descrive «Mascelle qua- Il «Primato» degli italiani, per industriale. Il successo internaziona- moria della tradizione e moderna
cresciuto sulla sabbia drato (...) denti d’acciaio». la progettazione e di sapienza nel fa- e sta, in mostra, sotto l’epigrafe di tagonisti in alcune delle opere più
Gli artisti sognano la città moder- re. Esaltati da una mitografia per belle di Severini, di Funi, di Guidi,
«Vivere. La moda italiana tra il so-
na e sono pronti a lavorare per la certi aspetti simile a quella che pren- di Donghi, di Casorati, di Carrà, di
gno parigino e l’autarchia».
sua edificazione. La città moderna è deva forma, negli stessi anni, nella Cagnaccio di San Pietro.
lizzazione dell’individuo degra- Il governo, stretto dalle sanzioni
di CRISTIAN MARTINI GRIMALDI il cinema, è l’arredo urbano, è il ma- Russia dei soviet, gli eroi del regime Una peculiarità della civiltà arti-
dando la dignità della persona internazionali, stimola l’industria
manifatturiera a utilizzare materie stica italiana sono sempre state l’ec-
Nella società tradizionale era il umana al rango di oggetto?
prime povere e autarchiche (il su- centricità, la teatralità, la finzione e
corpo sociale, con le sue sfere di È nelle famiglie in particolare
ghero, la canapa) ma anche a coniu- dunque la maschera. Negli anni di
appartenenza, a forgiare l’iden- che gli effetti di questo passag- Pirandello Accademico d’Italia e
tià dell’individuo: una patria, gio culturale sono maggiormen- gare qualità e arte d’avanguardia.
Viene dato speciale rilievo alla Fiera premio Nobel, quando D’Annunzio
una famiglia, una religione, un te evidenti. La figura genitoriale inalbera all’ingresso delle sue stanze
rango sociale. L’uomo moderno, ha perso molta di quella autori- di Milano, la Triennale internaziona-
le delle arti decorative e industriali segrete al Vittoriale, l’emblema del-
al contrario, si costruisce tà di cui godeva in passato, e il l’unique sua persona, la maschera del-
un’identità in propria autono- mito libertario si è tradotto in prende sede nella capitale lombarda
e le viene accordato lo statuto di en- la commedia dell’arte è iconografia
mia, fabbricandosi da sé i propri una pedagogia domestica che consueta nella cultura figurativa eu-
legami che sono sempre più li- vuole il bambino sempre esaudi- te autonomo, si moltiplicano in ogni
provincia esposizioni merceologiche ropea. La utilizzano Picasso e De-
beri e allo stesso tempo sempre to nei suoi desideri, frustrato il rain, De Chirico e Severini, Oppi e
quasi sempre di alto livello. A Tori-
più fragili: è l’epoca dell’indivi- meno possibile. Ma è anche un Sciltian. A questi autori e a questo
no nel 1933 apre la prima «Mostra
dualismo. Se una volta era pro- bambino chiamato subito a non argomento è dedicata la sezione che
nazionale della moda» con l’atten-
prio la rigidità dei legami a get- deludere: il controllo della fe- si intitola: «Il gran teatro della vita.
zione rivolta al mercato internazio-
tare nello sconforto e spesso nel- condità ha permesso che il figlio Maschere e divinità».
nale e alla esportazione. Ha origine
la solitudine l’individuo, oggi sia “quello desiderato”, risultato Secondo la storiografia il consen-
da iniziative come questa il futuro
l’uomo è frustrato perché lascia- diretto del desiderio esplicito dei so al regime che aveva toccato il cul-
destino della fashion italiana.
to troppo a se stesso: non riesce genitori. È lui l’oggetto di devo- mine negli anni della guerra di Etio-
La Galleria del Costume di Palaz-
a gestire la libertà acquisita. Ca- zione: sempre coccolato, sempre pia, si esaurisce o almeno comincia a
zo Pitti ha offerto alla mostra i capi
therine Ternynck nel libro L’uo- protetto, è un bambino destina- declinare nel 1938. Non tanto per le
d’opera delle maggiori sartorie di
mo di sabbia, Individualismo e to alla fragilità poiché «qualun- leggi razziali che lasciarono indiffe-
quegli anni e il visitatore, ammiran- renti sia il popolo che — dispiace
perdita di sé (Milano, Vita e Pen- que incomprensione, qualunque doli, converrà, con Arbasino, che
siero, 2012, pagine 203 , euro 16) frustrazione può avere una por- dirlo — gli intellettuali e gli artisti.
mai le donne italiane sono state ele- Quanto piuttosto per il Patto d’Ac-
spiega che «di fronte all’uso del- tata traumatica». L’educazione Renato Guttuso, «Fuga dall’Etna» (1940) ganti come negli anni Trenta e nei
la libertà non siamo tutti ugua- familiare e scolastica sempre più ciaio, per una alleanza con la Ger-
primi Quaranta del secolo scorso. mania che ripugnava alla tradizione
li». Gestire la propria vita in indulgente fa mancare quell’in- Come nella Russia dei Soviet e nel risorgimentale e che molti avvertiva-
modo autonomo non è un eser- terdizione al godimento imme- nifesto pubblicitario, linguaggi e gli alfieri dei tempi nuovi sono i Reich di Hitler, il Governo fascista no pericolosa se non anche mortale.
cizio adatto a tutti. C’è chi sarà diato che posticipando la realiz- espressivi che possono sollecitare tecnici, i professionisti, i maestri dei voleva assicurarsi l’amicizia, il con- Furono i disastri della guerra tutta-
dotato dei mezzi psichici ade- zazione del desiderio fortificava nuove stupefacenti suggestioni este- mestieri e dei saperi. In nessuna al- senso o almeno la docilità degli arti- via a mettere in crisi e a far saltare la
guati a intraprendere il proprio la volontà del soggetto dando tiche. tra stagione delle arti (è la sezione sti e ci riuscì in maniera persino più mitografia che il regime aveva co-
percorso di vita, conformandosi gusto alla vita stessa. Ne fa le All’una e all’altra tendenza il regi- che si intitola «Un popolo di artisti. efficace pur garantendo — qui sta la struito e che intellettuali e artisti
spese una genera- me dà decisivo sostegno e l’una e Artista e artiere») incontriamo una specificità italiana che non sarà mai avevano nella loro stragrande mag-
zione che ha perso l’altra sono oggetto di due distinte altrettanto grande quantità e varietà abbastanza sottolineata — livelli di gioranza assecondato; in genere di
il senso di ricono- sezioni della mostra: «Le arti grafi- di ritratti di pittori, di architetti, di libertà di espressione a Mosca o a
che. La modernizzazione e il suo buon grado e non senza, è pur giu-
scenza (se tutto è musicisti, di medici, di astronomi, di Berlino assolutamente impensabili. sto ricordarlo, personali vantaggi.
linguaggio» dedicata ai grandi boz- aviatori. Il merito principale va riconosciu-
possibile mi è an- L’ultima sezione della mostra si
zettisti e cartellonisti dell’epoca: Tutti i regimi totalitari del Vente- to a Giuseppe Bottai, un uomo che
che dovuto) ed è Carboni, Dudovich, Codognato, intitola «Il male di vivere» ed è la
solo a caccia di ras- simo secolo hanno fatto delle disci- non è esagerato definire il più gran- testimonianza di una vasta sconfitta
Brunelleschi; e «Arte pubblica» do- pline agonistiche la punta di lancia de o almeno il più intelligente mini-
sicurazioni e rico- ve si illustrano i celebri cantieri mo- che tocca, nelle sue rovine, non solo
noscimenti a soste- della loro politica, tutti hanno inve- stro della Cultura che l’Italia moder- un sistema politico ma tutto un po-
numentali del Ventennio: dalla Piaz- stito in questo settore risorse immen- na abbia avuto. Direttore di «Prima-
gno del proprio de- za della Vittoria di Brescia alla Sta- polo. Di questa stagione liminare, la
se nella certezza della corrisponden- to», palestra e vivaio dei giovani ta- più drammatica nella storia moderna
bole ego (le dina- zione di Firenze, dalla Sapienza di za fra successi sportivi e consenso. Il lenti anche quando su posizioni bor- della patria, forniscono testimonian-
miche intrinseche ai Roma alla E42. fascismo al pari del nazismo e del derline se non anche eretiche rispetto za Guttuso con la Crocifissione del
social network sono Bisogna riconoscere che in questo comunismo. In Italia tuttavia la per- alla linea ufficiale del Partito, pro- 1941, Manzù con la serie dello stesso
un sintomo chiaro settore la politica del regime, il «fa-
sistenza della tradizione anatomica motore sulle «Arti», rivista ufficiale titolo, i pittori che si erano tenuti al
di questa deriva). È scismo di pietra» come è stato defi-
ereditata dalla grande arte del passa- della amministrazione romana, di si- margine delle esigenze propagandi-
una situazione ine- nito, ha dato il meglio di sé.
to e le suggestioni della romanità gnificative aperture sul contempora- stiche del regime come Casorati e
dita per l’occidente, Nell’Europa dei totalitarismi, nella
Dalla copertina del libro di Catherine Ternynck classica produssero esiti straordina- neo, dominus del Premio Bergamo Cagnaccio di San Pietro e anche il
dove l’ideologia li- Berlino di Hitler come nella Mosca
di Stalin, non c’è nulla di paragona- riamente suggestivi. Come dimostra- che ospitò nel 1941 la picassiana Cro- fascista Sironi, aedo di un epos ope-
bertaria si incrocia no le sculture dello Stadio dei Mar- cifissione di Renato Guttuso, Bottai raio e “bolscevico” che si fa sempre
al meglio alle esigenze richieste con il paradigma capitalista: la bile per eleganza e per efficacia sim-
bolica, allo Stadio dei Marmi di Del mi, sessanta figure, perfetti prototipi esprime e rappresenta meglio di più scuro e dolente nelle sue opere
all’individuo da una società società dei consumi indica la della virile giovinezza italiana, che ogni altra personalità di quegli anni, tarde.
ipercompetitiva, e chi si scoprirà pienezza materiale come unico Debbio coronato da sessanta figure
incapace di adattarsi alle regole rimedio per colmare qualunque marmoree realizzate da scultori del
e sarà tagliato fuori: perché l’in- tipo di mancanza e l’individuo livello di Libero Andreotti, di Publio
Morbiducci, di Attilio Selva. Mentre
dividualismo è un sistema che scopre che la promessa non è
le città nuove dell’Agro Pontino, ve- Riapre la Biblioteca Hertziana a Roma
«conviene ai più forti, ai più in- mai mantenuta, è sempre riman-
ra e propria trasposizione in termini
traprendenti». Tutti gli altri si data. Il consumo diventa dipen-
razionalistici dei moduli e delle pro-
ritrovano «storditi dall’eccesso
di libertà, dal troppo godimento
denza per scongiurare il peso e
la frustrazione di un bisogno in-
porzioni dell’ordine classico affasci- Scaffali terrazzati sulla storia dell’arte
narono Le Corbusier che, in Italia
e sono predisposti a tutti i peri- colmabile: il turbamento del- nel 1934 per un ciclo di conferenze, La notizia è veramente ghiotta non solo per i ricercatori romani:
coli, a tutti gli abusi». E se un l’animo è refrattario agli antidoti sperò in un affidamento progettuale, da venerdì 1° febbraio i preziosi scaffali della Biblioteca Hertziana
tempo era l’idea di trascendenza consumistici. Per alleviare il far- purtroppo sfumato, da parte del mi- — una delle biblioteche più importanti al mondo per la storia
a fruire da supporto morale, a dello di un’esistenza che non nistro della Cultura Giuseppe Bot-
dare un senso a un percorso di riesce a sostenere lo sguardo dell’arte — sono nuovamente accessibili a studiosi e studenti ester-
tai. ni. Sono durati dieci anni (e costati circa ventidue milioni di eu-
vita per quanto travagliato, oggi oltre un presente consolatorio ci Due miti occupano l’immaginario
quell’eredità culturale è in con- si rifugia nella bulimia edonisti- ro) i lavori del nuovo edificio della biblioteca dell’Istituto della
degli italiani fra i Venti e i Trenta
trasto con i criteri di scientificità ca che una società connivente Società Max Planck, supervisionati dall’architetto spagnolo Juan
del secolo e, abilmente sfruttati dalla
di una società secolarizzata: l’in- traduce nella «legalizzazione di Navarro Baldeweg che nella progettazione si è ispirato ai giardini
propaganda, diventano comune sen-
dividuo si scopre privo di riferi- tutte le aspirazioni, l’indennizzo tire. Uno è quello della conquista terrazzati della villa del condottiero romano Lucullo, adagiati sul
menti esistenziali. Cosa resta a alle insoddisfazioni di ognuno». della terra, del “posto al sole” strap- pendio del Pincio. Le sale di lettura e i piani della biblioteca for-
dare un senso alla solitaria e Ma in fondo alla strada c’è solo pato agli acquitrini dell’Agro Ponti- mano ora gallerie che si sviluppano attorno a un cortile aperto
quotidiana lotta per non finire il disorientamento cronico e no ma anche alle ambe etiopiche e verso il cielo. Per ora i fondi della biblioteca e della fototeca — ol-
scartati dal meccanismo compe- infine la perdità di sé: ovvero il alle dune sabbiose della Libia; l’altro tre duecentocinquantamila i volumi e novecentomila le fotografie
titivo ed efficentista di una so- grande male dell’epoca mo- è il primato della tecnica che, negli — sono consultabili dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 18, ma
cietà che esaspera la strumenta- derna. anni delle trasvolate atlantiche, ha dal 1° aprile è prevista un’apertura prolungata fino alle ore 20.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 febbraio 2013
L’omaggio delle Chiese cristiane al nuovo Patriarca armeno apostolico Incontro interreligioso in Brasile promosso dall’arcidiocesi di São Paulo
A Gerusalemme Rispetto
segni di unità e pace e stima reciproca
Visita del rabbino David Rosen a monsignor Fouad Twal SÃO PAULO, 1. Un incontro tra i del Dipartimento di ordine politico condizionare il nostro valore», ha ri-
rappresentanti delle religioni mono- e sociale), figura di spicco nei tempi badito Meyer.
teiste abramitiche si è svolto nei bui che il Brasile ha vissuto durante «Questo incontro tra esponenti di
giorni scorsi nella cattedrale di São la dittatura militare». varie religioni — hanno sottolineato
Paulo, in Brasile, promosso dall’ar- Meyer ha evidenziato alcuni epi- i promotori — è stato un evento di
cidiocesi e dall’istituto Vladimir sodi della storia di Anna Frank e ha grande bellezza e importanza, sia
Herzog: come tema il cinquantesi- ricordato l’importanza del rispetto per la Chiesa in Brasile sia per la
mo anniversario del concilio Vatica- delle culture. «Anna — ha ricordato città di São Paulo che celebra i
no II e soprattutto la dichiarazione — era una ragazza ebrea tedesca, di- quattrocentocinquantove anni della
conciliare Nostra aetate, sulle relazio- venuta un simbolo della Shoah per sua fondazione in grande stile. Cre-
ni della Chiesa con le religioni non il suo diario scritto nel periodo in diamo che gli atti solenni, dove i
cristiane. All’evento hanno preso cui la sua famiglia si nascondeva rappresentanti di diverse fedi posso-
parte numerosi leader religiosi, non per sfuggire ai nazisti e per la sua no esprimere il loro parere su temi
solo cristiani, ebrei e musulmani, tragica morte nel campo di concen- fondamentali della società, rendono
ma anche buddisti, indù, della chie- tramento. Essere differenti non si- più visibile l’unità nella diversità tra
sa spiritista e di altre tradizioni di gnifica essere inferiori. Ciò che ci i popoli e le culture del nostro
origine africana, provenienti da ogni differenzia non deve assolutamente mondo».
parte del Paese.
«Sin dalla sua fondazione — ha
spiegato padre José Bizon, direttore
della Casa della riconciliazione e in-
caricato della pastorale per il dialo-
go ecumenico e interreligioso
dell’arcidiocesi di São Paulo — la
città è stata contraddistinta dalla
presenza di popolazioni diverse e
dall’accoglienza di differenti tradi-
zioni religiose che hanno sempre
dato il loro contributo a questa so-
GERUSALEMME, 1. L’unità è «il no- «Lungo la storia e a dispetto dei di- Un punto debole tuttavia è rappre- cietà dei mille popoli».
stro desiderio e il desiderio di Cri- battiti teologici — si legge sul sito sentato dalla mancanza di un colle- Il cardinale Odilo Pedro Scherer,
sto» e l’auspicio è di «lavorare insie- on line della Custodia di Terra San- gamento con le autorità politiche e arcivescovo di São Paulo, nel sotto-
me» attraverso «una grande colla- ta — le due comunità hanno infatti «senza politica — ha detto Twal — si lineare l’importanza dell’incontro tra
borazione tra le due Chiese»: a ri- saputo allacciare legami d’intesa fra- possono fare grandi discorsi ma ab- i rappresentanti di varie religioni
badirlo, martedì scorso, il Patriarca terna, rendendosi scambievoli servizi biamo chiaramente bisogno del po- nella cattedrale, ha ricordato i docu-
di Gerusalemme dei Latini, Fouad anche quando le vicende politiche tere esecutivo per concretizzare le menti conciliari. «Dio — ha dichia-
Twal, e l’arcivescovo ortodosso del Paese erano precarie. I france- nostre domande. Oggigiorno non rato il porporato — è onorato se noi,
Nourhan Manougian, eletto il 24 scani sono particolarmente grati agli domandiamo che una cosa: la pa- attraverso la religione, sappiamo vi-
gennaio Patriarca armeno apostolico armeni, per averli accolti dopo la lo- ce». Il Patriarca di Gerusalemme vere nel rispetto e nella stima reci-
di Gerusalemme. Monsignor Twal, ro espulsione dal Cenacolo nel 1551 dei Latini e il rabbino Rosen si so- proca. Ognuno di noi ha una co-
accompagnato da una delegazione e protetti per otto anni». Gli arme- no trovati d’accordo sull’importanza
di vescovi, sacerdoti e religiosi, si è ni, infatti, offrirono alloggio ai frati scienza dove si incontra con se stes-
dell’educazione per evitare ogni
recato al Patriarcato armeno insieme all’interno della cinta muraria del so e con gli altri. Pertanto è sempre
estremismo religioso. Monsignor
a tutte le altre Chiese di Gerusalem- loro quartiere, poco lontano dal più necessario valorizzare la coscien-
Twal ha ricordato a proposito il ruo-
me per salutare l’arcivescovo Ma- convento degli Arcangeli. Recente- za umana, perché è lì che risiedono
lo cruciale delle scuole del Patriarca-
nougian ed esprimergli le felicitazio- mente, quest’ospitalità è stata in to latino e dell’Università di Mada- la dignità e la libertà di ciascun in-
ni e la gioia per la sua elezione, av- parte restituita agli armeni, «allor- ba in Giordania. dividuo».
venuta durante la Settimana di pre- quando Torkom Manougian ha po- La delegazione dell’American Je- Della necessità di un dialogo fra
ghiera per l’unità dei cristiani, «un tuto terminare la sua lunga vita wish Committee, guidata dal presi- le religioni che favorisca l’incontro e
segno» per il Patriarca di Gerusa- presso l’infermeria del convento di dente Robert Elman, aveva in pre- la convivenza fra i popoli si è sof-
lemme dei Latini che ha posto que- San Salvatore a Gerusalemme, visi- cedenza fatto tappa ad Amman, in fermato Raul Meyer, membro del
sta nomina appunto sotto l’emble- tato regolarmente dai suoi fratelli, Giordania, per discutere con il re consiglio direttivo della Federazione
ma dell’unità. ma anche dai frati francescani Abdallah dei recenti sviluppi politici ebraica di São Paulo e del Centro di
Dal canto suo Manougian — che dell’infermeria che l’hanno circon- e strategici nel Medio Oriente. «Da cultura ebraica: «In questo momen-
succede a Torkom Manougian, de- dato, ogni giorno, con le loro pre- due decenni la Giordania è un par- to — ha detto Meyer durante l’in-
ceduto il 12 ottobre 2012 all’età di ghiere». tner forte a favore della pace in contro in cattedrale — ricordiamo
93 anni — ha ricordato che la Chiesa Sempre nella giornata di martedì Israele», ha riconosciuto Elman, e il con grande ammirazione anche la
armena condivide la custodia dei 29 c’è stata a Gerusalemme un’altra suo sovrano Abdallah «continua a giovane ebrea Anna Frank e Vladi-
luoghi santi con la Chiesa greco or- importante visita, quella effettuata essere una voce a favore della pace e mir Herzog (il giornalista, docente e
todossa e la Chiesa cattolica latina e dal rabbino David Rosen, direttore un dirigente pragmatico in una re- scrittore morto nel 1975 in carcere in
anche con le Chiese siriaca e copta. delle relazioni interreligiose del- gione turbolenta». seguito ai maltrattamenti da parte
Il suo Patriarca è anche uno dei cin- l’American Jewish Committee, pres-
que “custodi” (protettori) dei luoghi so il Patriarcato latino. Rosen si è
santi. informato su quali siano le azioni e
Anche la Custodia di Terra Santa, i risultati concreti del Consiglio del-
rappresentata dal suo vicario, padre le istituzioni religiose di Terra San- Appello del vescovo anglicano di Lebombo
Artemio Vítores, si è recata in dele- ta. Monsignor Twal — informa lo
gazione al Patriarcato armeno per
congratularsi con sua beatitudine
Nourhan Manougian. Quest’ultimo
stesso Patriarcato — gli ha risposto
che «tutti i responsabili religiosi cer-
cano di fare ciò che possono», rico-
A fianco del Mozambico devastato dalle alluvioni
ha rinnovato il desiderio che le due noscendo che gli Stati Uniti e
fraternità mantengano le buone rela- l’Unione europea prendono in con- MAPUTO, 1. Un appello in favore provincia di Gaza, è salito a oltre nelle loro abitazioni, ma le autorità isolate dove le squadre di soccorso
zioni che da secoli le uniscono. siderazione i loro pareri e appelli. delle popolazioni del Mozambico centocinquantamila. Il tragico bilan- mozambicane lo sconsigliano poiché faticano a raggiungerle».
colpite dalle violente inondazioni cio potrebbe però peggiorare, dato la situazione igienica, nonostante Le Nazioni Unite stanno collabo-
dei giorni scorsi è stato lanciato dal che al momento sono impossibili i l’abbassamento delle acque, è anco- rando con le autorità mozambicane
vescovo anglicano di Lebombo, Di- sopralluoghi in molti villaggi rimasti ra critica e invitano la popolazione per fornire beni di prima necessità
nis Salomão Sengulane. «La situa- isolati. La gente ha bisogno di cibo al rispetto delle norme sanitarie per alla popolazione. Il coordinatore
Il comunicato finale del Consiglio permanente della Cei Nella festa della Presentazione del Signore
Per una società portoghese più equa rono colte dalla riflessione cristiana
le implicazioni dogmatiche della sua
verginità e, a partire dal III secolo,
LISBONA, 1. L’appello per la realiz- lottare per la costruzione di un duali insieme a un’instancabile ricer- ella fu presentata prevalentemente
zazione di una società più giusta e mondo giusto». Un impegno che ca della verità. Si costruisce la giu- come il modello o l’immagine su-
per l’affermazione della dignità deve essere caratterizzato dalla stizia edificando un’umanità nuo- prema della verginità consacrata.
umana è stato rinnovato dal cardi- «speranza» e dal «coraggio». Pro- va». Ma non va dimenticato che Una consuetudine fatta di amorosa
nale patriarca di Lisbona, José da prio per questo, «solo con Dio, nel «questa trasformazione dell’umanità venerazione e imitazione della Ma-
Cruz Policarpo, presidente dell’epi- suo figlio Gesù Cristo, noi vincere- è lenta»; essa troverà piena realizza- dre di Gesù nella fedeltà alla seque-
scopato lusitano. Nell’omelia della mo questa battaglia». Nella conce- zione nell’eternità, ma la sua costru- la, nell’adesione costante al Vangelo
messa presieduta mercoledì 30 nella zione cristiana, ha ricordato da zione «comincia nella storia». di salvezza, nel senso ecclesiale della
cattedrale della capitale portoghese, Cruz Policarpo, la giustizia è sem- vocazione cristiana, nell’opzione
in occasione dell’apertura dell’anno pre inseparabilmente legata alla mi- preferenziale nei riguardi dei piccoli
giudiziario, il porporato ha richia- sericordia: «L’uomo è stato costitui- e poveri come protagonisti del Re-
mato l’attenzione sulla necessità di to, da Dio, in uno stato di giusti- gno di Cristo. Una consuetudine
che ancora oggi si motiva, si appro-
costruire una società «più equa».
Un richiamo importante soprat-
zia». Tuttavia, nell’esercizio della
sua libertà, l’uomo ha cambiato la
Lutto nell’episcopato fondisce, si esistenzializza come
tutto alla luce degli squilibri e delle sua situazione. Con il peccato origi- “profonda consonanza”. Il vangelo
Monsignor Joseph Cassidy, arci- della Presentazione di Gesù al tem-
tensioni provocate dagli effetti della nale è come se avesse disobbedito al
crisi economica internazionale che dono della giustizia ricevuto da vescovo emerito di Tuan (Irlan- pio indica alla Chiesa intera, e quin-
vede il Portogallo nel novero dei Dio. «Così, da quel momento, l’at- da), è morto nella mattina di gio- di anche ai consacrati, che l’assun-
Paesi più colpiti. Infatti, «la giusti- teggiamento di Dio verso l’uomo è vedì 31 gennaio. zione nella propria esperienza cre-
zia e la ricerca della dignità umana cambiato» e «la giustizia è insepara- Il compianto presule era nato dente del Figlio di Dio accolto co-
devono ispirare e stare alla base di bile dalla misericordia». Del resto, a Charlestown, in diocesi di me dono e servizio affinché il mon-
tutte le strutture della comunità: «la fede di Israele è nata dall’ascol- Achonry, il 29 ottobre 1933 ed era do creda in lui e abbia la vita eterna
nella politica come in tutte le altre to della Parola di Dio» ed essa «an- stato ordinato sacerdote il 21 giu- (cfr. Giovanni, 3, 15) comporta fare
istituzioni». In particolare, il cardi- nuncia un nuovo tempo in cui la gno 1959. Il 24 agosto 1979 era esperienza della incredibile fecondi-
nale ha sottolineato che anche le giustizia trionferà». Il vertice di tale stato eletto vescovo coadiutore di tà della maternità messianica della
leggi e i sistemi giudiziari sono ele- processo è rappresentato da Gesù Clonfert e il 23 settembre dello Theotókos, che anche grazie al suo
menti fondamentali nell’edificazione Cristo, perché, come afferma san stesso anno aveva ricevuto l’ordi- contributo vide crescere e fortificare
«di questa nuova umanità costruita Paolo, egli stesso è «giustizia di nazione episcopale. Il 1° maggio nella sapienza e nella grazia quel Fi-
sulla giustizia». Dio». Per il porporato, «la chiara glio che Dio le diede in umana e
1982 era succeduto per coadiu-
Il patriarca di Lisbona ha presen- affermazione che Cristo è la giusti- antonomasia. E le tracce della vita perché di essi è il Regno dei cieli» teologale custodia pro totius mundi.
zione alla sede vescovile di Clon-
tato una densa riflessione — basata zia di Dio significa che solo parteci- di quest’uomo perfetto sono l’unio- (Matteo, 5, 10). Non deve stupire, Questo servizio d’amore perpetua e
fert e il 22 agosto 1987 era stato attualizza nel mondo una traditio
sugli insegnamenti del Vaticano II — pando alla realtà di Gesù Cristo ne con Dio suo padre e l’amore per pertanto, «che la bellezza della giu-
sul tema della giustizia. Insegna- l’uomo sarà giusto. Giustizia di Dio tutti gli uomini suoi fratelli». Tutto stizia di cui parla il magistero conci- promosso a quella arcivescovile lampadis che non può essere trala-
menti, ha detto, che ispirano significa anche giustizia umana», ciò nel linguaggio di san Paolo — ha liare privilegi il rispetto e la dignità di Tuam. Aveva rinunciato al go- sciata, pena l’ulteriore grave perdita
«un’antropologia e il senso profon- perché «il concetto di giustizia è si- aggiunto — corrisponde al concetto della persona umana, la bellezza verno pastorale dell’arcidiocesi il dei valori tramandatici dall’Evange-
do della missione della Chiesa nel curamente collegato al concetto di di Regno di Dio, alla cui costruzio- dell’uomo così come Dio lo deside- 28 giugno 1994. lium vitae, che per due millenni ha
mondo contemporaneo come decisi- pienezza umana». ne tutti i cristiani sono impegnati ra, la vocazione della comunità I funerali saranno celebrati sa- forgiato e performato intere genera-
vi nella trasformazione della socie- Si tratta, dunque, «di costruire anche a costo di importanti sacrifici: umana che spinge a porre il bene bato 2 febbraio nella cattedrale zioni non solo cristiane in Oriente e
tà». Infatti, «siamo tutti chiamati a l’uomo nuovo in Cristo, l’uomo per «Beati i perseguitati per la giustizia, comune davanti agli interessi indivi- di Tuam. in Occidente.
pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 2 febbraio 2013
Nel messaggio per la Quaresima il Papa ricorda che tutto parte dall’Amore e all’Amore tende
Maternità senza frontiere Partendo dalla sua esperienza che cosa chiede
oggi alla Chiesa?
A certe correnti chiederei di riscoprire
l’autentica teologia dell’Incarnazione, tor-
Intervista a Flora Gualdani, fondatrice di Casa Betlemme, luogo di accoglienza, formazione e preghiera nando alla povera grotta di Betlemme. E
credere sempre nell’educabilità dell’uomo
di RITANNA ARMENI templazione. Servire le maternità difficili e ma che questa è diffusa fra le straniere. Qua- redento da Cristo, come ripeteva Giovanni
divulgare la bioetica del Magistero: li sono oggi le cause che inducono all’aborto? Paolo II. Il messaggio dell’Humanae vitae
Incontro Flora Gualdani a Casa Betlem- coniughiamo la carità con lo «splendore è capace cioè di farsi prassi tra la gente: la
Premetto che andrebbero conteggiati
me. Un gruppo di casette in un parco della verità», offrendo formazione. La Re- nostra scuola ne è testimonianza. Oggi
anche i microaborti farmacologici, altri-
fuori Arezzo che Flora ha fatto costruire e gola è Ora, stude et labora, centrata sulla siamo una fraternità crescente di famiglie
menti vediamo solo la punta dell’iceberg.
dove sono ospitate le donne e i bambini contemplazione del mistero dell’Incarna- e singoli che, appassionandosi, si consa-
zione e l’esaltazione della maternità di L’ambulatorio ostetrico è un confessionale crano in questo moderno apostolato. Laici
in difficoltà a cui viene data una prima speciale, e dopo mezzo secolo so che la
assistenza. Ma oggi Casa Betlemme non è Maria. che vivono del proprio lavoro.
donna è indotta all’aborto non tanto da
solo un luogo di cura delle maternità dif- motivi economici quanto dalla paura di
Immagino abbia incontrato difficoltà. Quali? Lei è una donna che alla Chiesa ha dato
ficili ma anche di formazione. Proprio da sentirsi sola. molto. Quale può essere oggi il ruolo delle
Flora Gualdani, che ha fatto per anni Le tribolazioni di una giovane laica che
donne nella Chiesa?
l’ostetrica, che ha girato per il mondo per inizia da sola. E rinuncia ai finanziamenti In che modo si può aiutare una donna che
capire meglio la maternità e la vita na- pubblici. La scelta della povertà è follia vuole un figlio o lo aspetta e non può permet- Giovanni Paolo II parla del genio fem-
scente, che ha conosciuto gli ospedali e le ma educa alla preghiera di abbandono. Se terselo per motivi economici? minile e di un nuovo femminismo: voi
missioni, è iniziata un’opera di formazio- il latore non è un povero, il “Mandante” donne — spiegò — avete il compito di es-
ne, un’intensa attività divulgativa sul valo- non è il protagonista: ho imparato che stai Bisogna che la donna si senta amata, sere «sentinelle dell’invisibile». Tornando
re della vita, sulla procreazione responsa- in piedi soltanto se resti in ginocchio. preziosa per quel suo stato “interessante” dal Vaticano II il mio vescovo mi ordinò
per la società intera: davanti a una gestan- di tenere l’Eucaristia a Casa Betlemme, di-
Oggi le donne sono aiutate o ostacolate dalla te dobbiamo genufletterci riconoscenti per cendo: «Finché vivrai, ovunque sarai, deve
La nostra società ha paura della vita società nel loro desiderio di maternità? il valore di quel dono. Condivisione della esserci l’Eucaristia». Un noto ginecologo
sofferenza, dedizione personale, tempesti- sostiene che la nostra è una religione «in-
Anni fa scrissi La nostra società ha paura della vita.
vità nell’aiuto concreto: è il nostro stile, comprensibilmente ostile alle donne»: in
Anni fa scrissi che solo pazzi e poveri ge-
che solo pazzi e poveri generano nerano. Sono loro i maestri. reso efficace dalla preghiera. Ha salvato realtà il Salvatore, sia nel venire in terra
centinaia di bambini, resti-
Sono loro i maestri tuendo ad altrettante don-
Se — come penso — oggi la società non aiuta
la maternità, di chi sono le responsabilità? ne la libertà di non aborti- Papa Paolo VI ha indicato
bile, sulla bioetica. Attorno a lei si è costi- re. Sono passate da qui le i binari della nostra missione
Delle scarse politiche familiari. Dell’in- storie più drammatiche, e
tuito un gruppo di collaboratori che la af- differenza morale e di distorsioni: il gene- quando disse
fianca e la accompagna nella sua opera. nessuna è tornata pentita
rare divenuto opzione tecnoesaudibile. Mi
Senza aiuti, in una povertà di cui è orgo- preoccupa la pressione sulle diagnosi, l’eu- Gualdani in Cambogia durante la guerra (1980-1981) di aver accolto la vita: né che il Natale è la vera ragione della felicità
gliosa, puntando solo sui volontari va l’undicenne incinta, né la
genismo che arriva dalla Francia dove non prostituta, né la vittima di
avanti giorno per giorno in quello che lei nascono più bimbi down. Ho incontrato
chiama “santuario della vita”. violenza. che nella sua partenza, ha scelto una don-
omissioni non solo nelle corsie ma pur- Nata ad Arezzo nel na. Il Verbo infatti ha preso carne
troppo anche nelle sacrestie: la paura di 1938, Flora
Ci racconti come iniziò decenni fa la sua ope- La cultura della vita: lei crede che viviamo dall’utero di una ragazza: una vergine che
essere impopolari fa gravi danni ed è frut- Gualdani è
ra per la maternità e la vita. to di un calo della fede. in un mondo in cui scarseggia. Come si com- dette uno stupendo consenso informato. E
ostetrica dal 1959. batte questa povertà culturale? poi ha chiesto a un’altra donna di annun-
Facevo l’ostetrica e giravo il mondo. Ho Ha lavorato fino ciarlo risorto: una prostituta cui Lui aveva
vissuto il passaggio dall’ostetricia antica a Quali rimedi lei, che della battaglia per la agli anni Novanta Educazione ai valori e alfabetizzazione già fatto fare, nella sua carne ferita, espe-
quella moderna. Quando iniziai, le donne maternità e la vita ha fatto il suo obiettivo, nella sanità bioetica. A Casa Betlemme facciamo con- rienza di risurrezione.
partorivano in casolari di campagna dove suggerisce? pubblica, con
mancava acqua corrente, telefono, a volte Mentre aiutavo le partorienti in mezzo esperienze
l’elettricità. Non esistevano ecografo e am- alle guerre e ai diseredati, confrontavo co- personali all’estero.
bulanza. me è trattata la maternità nei vari contesti Nel 1964 ha
geografici e culturali. Ho visto i poveri fondato Casa
Come nacque l’idea di Casa Betlemme? più capaci di accoglienza. La donna occi- Betlemme,
dentale deve recuperare il valore bello del- ospitando decine di
Fui turbata incontrando donne volate
la maternità, elemento costitutivo della ragazze madri da
all’estero per abortire. Nel 1964, nella
sua natura. È nella maternità, fisica o spi- ogni parte del
grotta di Betlemme, un’intuizione mi tra-
rituale, che lei si realizza pienamente. mondo. Luogo di
donne chiesa mondo
L
ad addomesticare il vento pone scrivendo. Il risultato — Diario
GRAVIDANZA investito, illuminato perennemente a giorno, che vi sferza la schiena tipo patriarcale. Anche il suo di- d’inverno (Einaudi, 2012) di Paul Auster —
Piove una pioggia che non può sciogliermi da una Forza esterna, di cui la poesia era mentre andate a scuola. scorso su Dio e il suo rapporto è una cesta preziosa, capace di offrire al
perché non sono sola. chiamata a distillare i contorni. con l’uomo, la teologia, s’iscrivono
E così mi chiedo lettore una panoplia di fili su cui
La bambina che si muove dentro su questo sfondo socio-culturale.
che cosa rimarrà meditare, i più forti e belli dei quali
mi punta al centro ROUTINE Per questo motivo le immagini bibliche sono
di questo amore selvaggio essenzialmente maschili. Il Dio dell’Antico hanno declinazioni femminili. Passaggi
mentre l’altra gamba del compasso Routine, di questo amore con gli artigli Testamento è il re, il Dio degli eserciti, il cu- ammirati e innamorati per la donna che,
descrive armonie concentriche ma sì, conficcati stode, il maestro, il giudice, il patriarca. Tut- in «un inatteso capovolgimento della
in uno specchio d’acqua perfetto.
un po’ di routine! fino all’ultimo respiro tavia la sua designazione quale «padre degli fortuna», gli è moglie ormai da trent’anni;
Nell’incedere guidato
capisco come il fango Fare parte del gregge nella parola uomini», «padre d’Israele» o «nostro padre» una poesia dolcissima al pensiero del
non risucchi il passo, condividerne figli. (Isaia, 64, 7) viene al secondo posto, dopo figlio non nato, immaginato sempre come
ma una spinta elastica chiacchiere e caffè. La vita familiare nella nostra società è som- quella del suo nome: «Io sono colui che so- una bambina dai capelli rossi, che adesso
mi catapulti nei profumi Sprofondare la testa nelle sabbie mersa da una retorica sentimentale e da ste- no» (Esodo, 3, 14). Egli esercita la sua pater- avrebbe 43 anni; le lunghe pagine
dell’erba medica tagliata. di una praticità reotipi commerciali, venendo trionfalmente ge- nità anche verso la stirpe del re-messia dedicate al ricordo della madre, donna
rassicurante. stita da manuali di istruzioni per l’uso; a me si d’Israele: «Io gli sarò padre ed egli mi sarà affascinante, scompaginata e in cerca di
IN VIA COLA DI RIENZO Pannolini, è rivelata invece come una palestra dello spiri- figlio» (2 Samuele, 7, 14). Il Dio del Nuovo sé, «sfiatata e sorridente». Una madre
Io pappe, to, un modo per intuire la trascendenza che Testamento è il padre, Cristo è il figlio che amata, ammirata, ma soprattutto una
madre appena
con mia madre
ho un’ora di tempo
pipì,
che prostrazione
signora mia!
irrompe nella realtà di tutti i giorni.
Il sentire una vita “altra” dentro di sé, l’es-
sere chiamati a prendersene cura hanno a che
fare con il creare e il servire, dimensioni arti-
insegna la preghiera del Padre Nostro. Que-
sto sostrato fonda un intero registro metafori-
co la cui nota più importante è essenzialmen-
te androcentrica. Di fatto, nella dottrina clas-
L’amore di Dio madre da cui Paul Auster, fin da piccolo,
viene costantemente sorpreso. Sorpreso in
quella che forse è una delle acquisizioni
per usufruire più sorprendenti per un figlio: la propria
Ma la sera quando stiche e spirituali per eccellenza, opportunità e sica, il divino non appare sotto forma di
di un mondo
svesto mia figlia privilegio dell’essere donna. E l’ambito dome- donna o di madre. Non è ginecomorfa.
Inchiesta tra le immagini della tradizione cristiana madre è stata, è e sarà anche qualcosa di
in saldo altro. (giulia galeotti)
mai stato mio. di quello stupido rosa stico, lungi dall’essere un penalizzante luogo Questa dottrina classica concede tuttavia
e io e lei di frustrazione e noia, può fare spazio a una un posto importante a una tradizione biblica scritti la maternità indica la conoscenza divi- sposo, amico, sorella e madre. La continuità terza rappresentazione gnostica è propria-
Camminiamo a braccetto in canottiera nuova libertà, può divenire teatro di un vero e in cui l’azione di Dio è descritta con l’aiuto na e la Saggezza. medievale di questa rete metaforica è, anche mente androgina. Nella Protennoia trimorfica
come ai tempi del liceo ci abbracciamo, un proprio processo di ascesi: uno spossessa- di immagini specificatamente materne. Nella stessa prospettiva, un intero ramo in questo caso, degna di nota.
ma ora scoperta nel 1945 a Nag Hammadi, un perso-
una bellezza umile e bianca mento di sé alla volta dell’intuizione di una Nell’Antico Testamento, Dio è come l’aquila della patristica vede nella donna la Chiesa e Alla fine del IV secolo, Gregorio Nazianze-
il passo è veloce naggio divino dice: «Io sono allo stesso tem-
diffonde pienezza maggiore. che vola sopra i sui nati e veglia su di loro nel padre Dio. È così che viene tradizional- no sottolinea però i limiti dell’uso metafori- Il saggio
e lo sguardo (Deuteronomio, 32, 11) o li porta sulle sue ali mente interpretata la parabola di Matteo: «Il co: «Da allora dobbiamo ritenere indispensa-
va oltre la vetrina la flebile luce
fino a casa della stanza. LO SPAZIO DI DIO
In questa casa
(Esodo, 19, 4). È come l’orsa che attacca
quando le vengono tolti i suoi piccoli (Osea,
regno dei cieli si può paragonare al lievito,
che una donna ha preso e impastato con tre
bile applicare alla divinità (…) le parole di
quaggiù, in particolare quelle che designano Dio al maschile e la paternità divina Maledetta mafia
dove mia figlia Niente notte 13, 8), come la balia che porta il lattante misure di farina perché tutta si fermenti» (13, la parentalità. A tale proposito, tu forse im-
lontana dal latte ultimamente non derivano «Dovevo scegliere quale futuro dare a mia
a impastare nessuno più parla di Dio. (Numeri, 11, 12). Le immagine materne sono 33). Per Ambrogio di Milano o per Pietro maginerai che Dio è di sesso maschile perché
si difende i nostri sogni. Crisologo, per esempio, la donna è l’immagi- viene chiamato Dio e Padre; e la divinità, di dal disprezzo per le donne figlia Vita Maria. È allora che ho deciso
forti in Isaia: «Si dimentica forse una donna
in un sonno Eppure a volte all’improvviso ne della Chiesa. Ma questo stesso riferimento sesso femminile, secondo il genere delle pa- di cambiare tutto»: questo il riassunto
del suo bambino, così da non commuoversi ma da un’umiltà divina
di ripiego. spingendo da puledri role; e lo Spirito, né l’uno né l’altro, poiché della coraggiosa e difficile storia della
per il figlio delle sue viscere?» (Isaia, 49, 15). scritturale serve anche a identificare la donna
Indignazione la macina dei giorni Nel libro di Giobbe, l’azione creatrice di Dio con Cristo. Romano il Melode opera tale non genera». Pronunciate a Costantinopoli siciliana Piera Aiello che, rimasta vedova
compassione si apre nel silenzio è descritta come un parto: «Chi mette al identificazione: «La donna è, dice la Scrittu- tra il 379 e il 381 in opposizione agli ariani, con una bimba piccola e scoperto il vero
uno spazio d’aria po madre e padre (…). Io sono il Principio e volto del marito, decide di diventare
derisione. mondo le gocce della rugiada? Dal seno di ra, la virtù e la saggezza del Creatore, vale a queste parole si riferiscono soprattutto alle la Fine». Dio qui è una diade.
Nello specchio che quando lo attraversi dire Cristo, saggezza e potenza del Padre». concezioni gnostiche sul Dio maschile-fem- testimone di giustizia. Scritto con
Fotografia di Cynthia Copper chi è uscito il ghiaccio e la brina del cielo chi Il XX secolo è parallelamente testimone
di ogni camerino sorridi piano minile. Umberto Lucentini, Maledetta mafia (San
(Libreria Shakespeare and Company, Parigi) l’ha generata?» (Giobbe, 38, 28-29). Il salmi- Il parallelismo tra la donna, Cristo e la Sag- della nascita di una teologia del femminile. A
la mia pancia come nevicasse. Girolamo, per la latinità contemporanea, Paolo, 2012) racconta la storia di una vita
sta si riposa in Dio come un bambino dorme gezza è a sua volta stabilito. caratterizzarla, nella sua pluralità, è una nuo-
gonfia e floscia in braccio a sua madre (Salmi, 131, 2). Il Dio Agostino lascia in eredità alla posterità ha delineato con un sol tratto la linea orto- «rivoluzionata dalla morte» a cui una
va messa in discussione dei fondamenti della giovane madre sceglie di opporsi, anche
sorprende dell’Antico Testamento non è un Dio al fem- medievale la figura di Cristo come «Madre- dossa della dottrina: «Nella divinità, in effet-
tradizione cristiana: «Dio Padre deve condi- se questo significa vedere completamente
la commessa minile, cioè una dea, ma un Dio materno, Saggezza». Allo stesso tempo, trasmette ti, non c’è sesso». Dio non è dunque né fem-
videre il potere con Dio Madre». Nel loro stravolto il proprio quotidiano.
aliena. messaggio implicito nei confronti dei culti re- l’idea di un’umanità ginecomorfa perché vul- minile né maschile. I generi grammaticali
scontro con la teologia classica, le teologie Ricominciare in senso letterale da zero,
si alle divinità pagane femminili. Nel Nuovo non possono circoscrivere l’incommensurabi-
Alla perfetta omogeneità
del fondo tinta
sfugge
Dall’archivio di una famiglia protestante Testamento Gesù è paragonato a una madre
che riunisce i pulcini sotto le sue ali (Matteo,
nerabile. È anche il primo a considerare Cri-
sto come Padre e insieme come Madre. Riu-
nendo una serie di citazioni scritturali, prese
lità divina che si è fatta commensurabilità.
Riferendosi alla Trinità, Girolamo ricorda vo-
femministe cercano soprattutto di aggiungere
una dimensione femminile al Dio uomo ere-
ditato dai Padri e dalla tradizione al fine di
non avendo più una terra, una comunità,
un’identità. Accanto a Piera
e a sua figlia (alle prese anche con la
quasi ormai senza colpa 23, 37), e nelle lettere neotestamentarie ab- in particolare dal corpo paolino, insiste sul lutamente la diversità dei generi nelle varie
rinnovare il modo di chiamarlo, e dunque di difficile relazione postuma con un padre
persino il ricordo Era nata in Vaticano durante la seconda guerra mondiale Christina, nipote di Wernher von Braun bondano le metafore femminili e materne ruolo paterno della generazione e sul ruolo lingue per indicare lo Spirito Santo: in ebrai-
pensarlo. Queste teologie intendono così ap- mafioso), spiccano in particolare due
dello squarcio supremo. (cfr. 1 Corinzi, 3, 1-2; 1 Tessalonicesi, 2, 7-8; 1 materno del parto dell’Apostolo: voi non co femminile, in latino maschile e in greco
neutro! Le fonti gnostiche, a differenza degli portare un correttivo alla visione patriarcale figure che nel corso della narrazione
Pietro, 2, 2). avete «molti padri, perché sono io che vi ho
Con il suo libro, Christina von basciata tedesca presso la Santa «di evitare che unità tedesche per- gati i detenuti dei campi di con- Sembra sia stato Clemente Alessandrino il scritti cristiani, di fatto continuano a utilizza- di Dio, mostrando che la Bibbia stessa con- cadranno vittime della mafia: il
Della vita che nasce. Le parole hanno ini- di ANNE PRECKEL
Braun crea un monumento soprat- Sede, prima di trasferirsi in Ger- quisissero o addirittura occupasse- centramento. Christina von Braun primo padre della Chiesa a stabilire un paral- re un simbolismo sessuale nella rappresenta- tiene tale correttivo sotto forma di metafore procuratore Paolo Borsellino — sarà lui a
ziato a staccarsi dalla matita e a cadere sul fo- materne e femminili. Le formulazioni teolo- farle capire il vero significato della parola
e storie familiari hanno volti tutto alla nonna materna, Hilde- mania insieme alla famiglia, per ro gli edifici appartenenti allo Sta- afferma a tale proposito: «Wer- lelismo tra la paternità e la maternità di Dio. San Girolamo afferma zione di Dio, in un principio fondamental-
glio, quando sono rimasta incinta della mia
prima figlia. Percepivo più o meno confusa-
mente che stava succedendo qualcosa di incre-
dibile, qualcosa di “eccedente” e la poesia si
L visibili e volti nascosti, ven-
gono trasmesse a voce alta o
anche tacitamente. Nel suo libro
gard Margis. Quest’ultima, che
aveva radici ebraiche, a causa di
contatti con la resistenza comuni-
qualche tempo ha vissuto nel
mondo protetto del Vaticano:
«Patria era un concetto che colle-
to del Vaticano», spiega Christina
von Braun. Suo padre era piena-
mente consapevole del fatto che
nher, secondo me, non poneva
domande politiche. E se gli si so-
no presentate in modo dirompen-
Nel Quis dives salvetur Clemente Alessandri-
no sposta questa paternità e maternità di Dio
sul terreno del rapporto tra l’inconoscibilità e
che i generi grammaticali non possono
circoscrivere
mente dualista.
Tre forme di rappresentazione di questa
dualità prevalgono nei circoli gnostici
giche nuove che ne derivano, soprattutto ne-
gli ambiti anglosassoni, sono dirompenti.
Certo, la riflessione trinitaria presuppone un
legalità: «Dare se stessi per certi valori
senza chiedere nulla in cambio» — e la
giovane cognata, Rita Atria. Nel dolore,
sta, fu arrestata dalla Gestapo nel gavo al sole nei giardini vaticani, nei suoi edifici e nei suoi conventi te, allora forse le ha semplicemen- l’incarnazione: «L’indicibilità lo fa Padre; la dell’antichità cristiana. La prima rappresenta- linguaggio analogico che reca necessariamen- Piera sceglie di diventare artefice della sua
rivelava l’unico modo per dare voce a un’espe- Stille Post (2007), Christina von 1944 e morì in prigione. Impren- e non a quella Germania fredda, il Vaticano accoglieva anche molte
l’incommensurabilità di Dio te l’impronta del suo tempo. Ma l’intera que- storia: «Sarò sempre quella ragazza che a
rienza che mi superava. Le armi dell’intelletto te scacciate». sua compassione per noi lo fa madre». zione — proveniente dagli ambienti vicini allo
Braun decifra i messaggi trasmessi ditrice di successo e promotrice cupa, distrutta dalle bombe. In persone che correvano il pericolo gnostico Valentino del II secolo — presenta stione consiste nel sapere se si può sostituire ventiquattro anni, con due borsoni e una
da sempre frequentate erano insufficienti per Christina von Braun, invece, Così la maggior parte delle metafore fem-
soprattutto nella linea femminile dei diritti femminili, Margis fu ne- qualche modo questa sensazione di essere arrestate: «Si trattava di minili illustrate dai padri della Chiesa si ri- l’idea di un Dio fondamentalmente ineffabile la formula trinitaria con altre, pratica comu- bimba, si allontanava da Partanna per una
affrontare quello che stava avvenendo: si mo- queste domande le pone. E va an- generato in Cristo Gesù, mediante il vange-
gli anni Venti tra le prime donne non mi ha mai abbandonata». azioni tutt’altro che prive di ri- collegano alla natura umana del Verbo incar- ma che, nello stesso tempo, si compone da ne negli ambiti femministi, per esempio met- scelta precisa». (giulia galeotti)
stravano carenti e friabili per la loro pretesa che oltre: chiede perché spesso lo» (1 Corinzi, 4, 15). E, conclude, Cristo «ha
implicita di spiegare, razionalizzare, incasella- a candidarsi al Reichstag. Dopo l’arrivo degli Alleati a schio. Se le autorità tedesche ne nato. È per questo che, quando si riferiscono una parte «della fonte ineffabile, della pro- tendo al posto della formula «Padre, Figlio e
Facciamo parte di una catena Il suo coraggio e il suo impe- Roma, la Santa Sede accolse mol- fossero venute a conoscenza, cer-
non vengono proprio fatte. Come
alle immagini femminili nella Bibbia, gli au-
un’autorità paterna, un sentimento materno:
fondità, del padre primordiale; dall’altra del- Spirito Santo» la formula «La forza di crea-
re. Io invece sentivo il mio corpo trasformarsi, studiosa della cultura e realizzatri- e come dice Paolo, Egli è padre ed è ma-
farsi mallo di noce, arrotondarsi e avvolgersi di ricordi gno erano rappresentativi di una te famiglie di diplomatici, tra cui i tamente sarebbe stato arrestato».
ce di film si è dedicata a temi che tori cristiani non indicavano Dio, ma soprat- dre». la grazia, del silenzio, delle viscere e della zione, di potenza di liberazione e di santifi-
su qualcosa che era dentro di me, ma che non intera generazione di donne, ci ha von Braun che erano evangelici. Quanto possa essere diverso il tutto Cristo e la Chiesa. Secondo le interpre- “madre del tutto”». In questa componente, cazione».
E abbiamo il dovere di proseguirla detto Christina von Braun: «C’era Come la famiglia sia stata accolta modo di vivere la storia in una hanno segnato la vita di sua non- Nell’XI secolo, Anselmo riprende questo
Le esplorazioni più recenti della psicanalisi
ero io. Mi sentivo un granello di sabbia rispet- tazioni, l’uso delle metafore femminili vale brano, a sua volta vivaio di un’intera esplora- maschile è il “padre”, femminile è il “silen- Il film
un forte clima di partenza. Come nell’ambiente cattolico del Vatica- stessa famiglia. Anche di questo na: l’emancipazione delle donne, entrano in consonanza con la dottrina tradi-
to al portento che agiva all’interno e lo scon- così classicamente per designare l’uno o l’al- zione monastica, poi francescana, dell’imma- zio”. Come nella sessualità umana, il silenzio
se fossero state in attesa sui bloc- no, è stato ricordato dalla madre parla il libro di Christina von il ruolo della religione, il potere riceve il seme dalla fonte ineffabile. Il frutto zionale. Come sottolinea la psicanalista Ma-
della famiglia: dalla nonna alla tro. La figura della madre funziona quindi
certo per questa dismisura mi ha regalato la
parola. madre, dalla madre alla figlia. At- chi di partenza per mettersi final- Hilde nel suo diario, in cui rac- Braun: a Berlino nonna Margis delle ideologie; e tutto ciò ancor
prima di conoscere bene la vita di
come figura di Cristo e della Chiesa in tutto
gine di Cristo come padre e come madre:
«Ma tu Gesù, buon Signore, non sei anche di questa unione è l’emanazione dell’essere rie Balmary, il Dio padre-madre, che occupa Mother
L’ispirazione poetica è dunque arrivata così: traverso le fonti di questo archivio mente in moto e poter dire: guar- conta anche che monsignor Mon- cadde vittima del regime nazional- un insieme di testi. È in funzione di una tale una madre? Non è una madre Colui che, co- divino disposta in coppie di energie femmini- ogni luogo come una “madre fallica”, non è
per balbettare lo stupore di un’opportunità, date quello che anche noi siamo tini, il futuro Paolo VI, andò a tro- socialista, mentre a Peenemünde Hildegard Margis: «È questa una tipologia che Clemente Alessandrino parla, me la chioccia, riunisce i suoi piccoli sotto le li e maschili. La seconda rappresentazione as- lontano da un Dio onnipotente o da un falso Mother (2009) del regista coreano Bong
familiare — ricordi, lettere, diari e delle consapevolezze acquisite nel-
per esprimere una gratitudine e un amore mai capaci di fare!». vare la piccola Christina subito lo zio, Wernher von Braun, co- per esempio, della Chiesa. Citando Isaia sue ali?». Parallelamente, Girolamo aveva simila Dio a una forma trina padre-madre-fi- Dio. Balmary mostra al contrario come la Joon-ho è un film cupo e duro. Al centro
memorie inedite — Christina von Christina von Braun è nata a dopo la sua nascita. struiva razzi per Hitler. lo scrivere il libro: che facciamo Bibbia «si opponga a identificare come ma-
provati prima, per provare a ricentrare me («come una madre consola un figlio così io utilizzato un’altra rete esegetica di genitoria- glio, come, per esempio, nel Libro dei segreti una donna di cui non a caso non si
stessa dinanzi a un qualcosa che confondeva Braun avvia un dialogo con la Roma, nello stesso anno in cui è Al tempo della deportazione I razzi, durante la seconda parte di una di queste catene di vi consolerò»; 66, 13), ne dà un’interpretazio- lità, in particolare un versetto di Matteo: di Giovanni (fine II secolo). La “persona” dre il Dio creatore». E, conclude, il «Dio al conosce né il nome né il cognome che da
le vecchie vie. Perché tutto era nuovo, venen- storia. Ne nasce un quadro gene- morta sua nonna. Figlia del diplo- degli ebrei da Roma, Sigismund guerra mondiale, causarono gran- ricordi e che quindi abbiamo ne ecclesiologica: «La madre attira nelle sue «Chi ama il padre o la madre più di me non femminile riunita al padre e al figlio viene maschile e la paternità divina non derivano sola si occupa, esclusivamente e con
do di continuo trascinato nel fuoco vivo di rale complesso della storia tedesca matico tedesco Sigismund von von Braun salvò la vita a molte di distruzioni in molte città. Per la anche un certo dovere di prose- braccia i suoi figli piccoli e noi cerchiamo è degno di me» (10, 37). Mostra allora che chiamata “madre”, e lo Spirito Santo è allora dal disprezzo per le donne, ma al contrario assoluto amore, del
ogni inizio. La scrittura partiva dal corpo, nella prima metà del XX secolo. Braun, dal 1943 in servizio all’am- persone. Uno dei suoi compiti era loro produzione venivano impie- guirla». nostra madre, la Chiesa». Inoltre, nei suoi Cristo è allo stesso tempo padre, fratello, assimilato a una madre divina. Infine, una da un’umiltà divina». suo unico figlio, un
giovane senza
lavoro, con molti
problemi
caratteriali, che si
mette spesso nei
women church world mujeres iglesia mundo femmes église monde donne chiesa mondo women church world mujeres iglesia mundo femmes église monde donne chiesa mondo women guai e che finisce
in prigione
accusato di
IMMIGRATE COMPRATE Gibuti e Arabia Saudita. Contribuisce ad aggravare il neo mamma viene aiutata dai consigli pratici delle bambino su cinque viva sotto la soglia della povertà. La ginecologi e ditte produttrici hanno ritardato la presa in ginecologi, con questi ultimi che promuovono l’uso delle Colusso e Anna Rosa Iraldo Invernizzi (Italia), omicidio. È la
fenomeno il cosiddetto turismo sessuale che vede piccole ostetriche, che però non hanno la competenza per notizia viene confermata anche dalle ultime statistiche conto delle relative raccomandazioni sanitarie. L’inchiesta nuove pillole ottenendo in cambio finanziamenti. Claudileila Lemes Dias (Brasile) e Rahma Nur (Somalia); madre che dà
E ABUSATE NEGLI STATI DEL GOLFO PERSICO fondo ai suoi
yemenite di famiglie povere costrette in matrimoni lampo individuare eventuali problemi nella donna. rese note dall’Ufficio Anagrafe statunitense, secondo cui risponde alla domanda che lo stesso quotidiano si era padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa
Il fenomeno della tratta di esseri umani continua ad con visitatori degli Stati del Golfo, che dopo aver abusato la povertà infantile sta diventando sempre più endemica della Santa Sede e della Radio Vaticana; Stephanie poveri risparmi per
posto nel numero del 14 dicembre scorso quando — pagare l’avvocato.
aumentare nello Yemen, con la povertà che favorisce in di queste giovani vittime le abbandonano per strada. Ne tra la crescente popolazione latina locale. A Los Angeles, VO CI DAL MOND O Kunzemann dell’università di Roma Tre; Anne Preckel,
partendo dalla vicenda di Marion Larat, venticinquenne È lei che si
particolare lo sfruttamento sessuale delle donne — dà conto l’Agenzia Fides. DUE D ONNE dove si registrano oltre 9,6 milioni di abitanti, vivono giornalista della redazione tedesca della Radio Vaticana.
comprate e vendute, violentate e malmenate fino alla oggi gravemente disabile in seguito a un ictus provocato «Voci dal mondo. Le donne straniere raccontano»: il 15 improvvisa
NEL MOND O SALESIANO circa 2,4 milioni di bambini, dei quali più del diciassette dalla pillola — si era chiesto perché le pillole di nuova
morte. Tra il 2011 e il 2012 nel Paese è stato registrato un febbraio prossimo alla Radio Vaticana verrà presentata la detective. È lei che si degrada e mente
per cento sono poveri. generazione vengano prescritte senza la richiesta di esami
aumento notevole nel contrabbando e nei casi di violenza nuova edizione del concorso letterario indetto «LA FORZA DELLE D ONNE» A ROMA pur di salvarlo. Una maternità dura verso
ALLATTAMENTO AL SENO Due importanti novità dal mondo femminile salesiano: la
capaci di valutare la presenza di quelle anomalie della dall’associazione culturale Lingua Madre che coinvolge la quale non c’è affetto e non c’è
tra le donne immigrate: lo dicono gli ultimi dati slovacca Olga Krizova, responsabile maggiore delle
dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), GRANDE ESCLUSO DELLA MEDICINA coagulazione che predispongono alla trombosi. E questo donne da tutto il mondo in un viaggio nella scrittura La Fondazione Konrad Adenauer (in occasione riconoscenza. Una maternità tanto grande
volontarie di don Bosco dal 2007, è stata eletta alla «LE MONDE» LANCIA L’ALLARME dell’annuale incontro con le arti e la politica del
che nel 2011 ha registrato oltre 103 mila nuovi arrivi. «Era chiaro che nessuno tra medici e infermiere sapeva presidenza della Conferenza mondiale degli istituti nonostante diversi studi scientifici abbiano ormai dato femminile tra letteratura e realtà, immagini e immaginari, e caparbia quanto sola, desolante,
SUI DANNI DELLA PILLOLA mondi, culture e religioni differenti. mercoledì delle Ceneri) e l’Institut français - Centre sacrificata. Un film triste recitato
Durante il 2012, sebbene non vi siano cifre attendibili, si bene quello che stava succedendo»: così ha raccontato al secolari, mentre Noemi Bertola è la nuova coordinatrice conto di questi problemi (si vedano, solo per citare i più
Dal 2005 il concorso — progetto permanente della Saint-Louis hanno scelto di interrogarsi sulla presenza superbamente da Kim Hie-ja a cui sono
ritiene che siano molti di più. Le donne migranti, settimanale statunitense «Time» Colleen Kelly, giovane mondiale dei salesiani cooperatori, prima donna alla Pilule: ces gynécologues sous influence. Questo il titolo del recenti, lo studio danese pubblicato sul «British Medical delle donne e sul loro ruolo nella società, proponendo tre
prevalentemente etiopi e somale, cercano di sfuggire alla mamma con problemi di allattamento al seno. guida dell’Associazione. Delle due nomine dà conto, con Journal» o quello canadese comparso sul «Canadian Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro andati molti riconoscimenti. Un film in
lungo dossier che il quotidiano francese «Le Monde» ha giorni di cinema e riflessione dal 13 al 15 febbraio presso
povertà del Paese di origine; pagano centinaia di dollari Nell’articolo di Lisa Selin Davis — Is the Medical ritratti e interviste, il numero di gennaio del «Bollettino Medical Association Journal», entrambi nel 2011). La di Torino, con il patrocino della Rappresentanza in Italia cui l’amore materno indiscusso non ha
dedicato nel numero dell’11 gennaio alle pillole di terza e il centro di San Luigi dei Francesi a Roma.
avventurandosi in lunghi viaggi a bordo di sovraffollate e Community Failing Breastfeeding Moms? — si denuncia Salesiano», rivista fondata da don Bosco nel 1877. della Commissione Europea — è rivolto alle donne Tre i film che verranno presentati: Kriegerin (La alcun riconoscimento e tanto più si
quarta generazione, giungendo a una conclusione conclusione di «Le Monde» è inequivocabile: esistono
pericolosissime barche nel tentativo di raggiungere gli come, probabilmente, l’allattamento sia la sola funzione straniere residenti in Italia e alle donne italiane che combattente, 2011) del tedesco David Wnendt, prodiga tanto più viene misconosciuto e
allarmante: i distorti legami tra pillole, laboratori, gravi conflitti di interesse tra le industrie produttrici e i
Stati del Golfo persico per trovare lavoro. Nel corso del del corpo umano sulla quale la medicina moderna non vogliano raccontare le donne straniere. Uno spazio, Sfiorando il muro (2012) dell’italiana Silvia Giralucci e disprezzato. Una madre che può trovare
viaggio vengono spesso stuprate, talora rimangono fornisce alcun tipo di informazione. Così, quando una insomma, per dar voce a chi abitualmente non ne ha. Crawl (2012) del francese Hervé Lasgouttes. solo in se stessa, nella sua capacità almeno
soffocate per il sovraffollamento e sono gettate in mare madre ha problemi viene invitata a provare con maggiore
ALLARME PER I BIMBI IN CALIFORNIA L’incontro del 15 febbraio sarà l’occasione per dibattere, temporanea di dimenticare la forza per
Accanto alle proiezioni, il pomeriggio del 13 febbraio si
dagli stessi contrabbandieri. Una volta giunte in suolo impegno o, semplicemente, a lasciar perdere. Non esiste Notizie molto allarmanti vengono dal “Golden State”, lo oltre che di scrittura femminile, di questioni collegate al terrà il seminario «La forza delle donne», a cui andare avanti. E la vediamo alla fine del
yemenita, possono diventare ostaggio dei trafficanti. diagnosi; la “colpa” viene in qualche modo scaricata sulla Stato americano più popoloso tra tutti quelli del Paese a L’OSSERVATORE ROMANO febbraio 2013 numero 9 fenomeno della migrazione. parteciperanno, tra gli altri, le storiche Lucetta Scaraffia e film danzare da sola in un campo per
Secondo il rapporto Desperate Choices, condotto dal donna, aggravandola di un ennesimo peso in un stelle e strisce. Riferisce infatti l’Agenzia Fides che il Interverranno Daniela Finocchi, ideatrice del concorso Anna Foa, l’artista Vanessa von Wendt e i due direttori cancellare con la libertà e la grazia dei
Danish Refugee Council e dal Regional Mixed Migration momento tanto delicato e cruciale come quello dei primi Centro per la Nuova Generazione ha pubblicato un Inserto mensile a cura di RITANNA ARMENI e LUCETTA SCARAFFIA, in redazione GIULIA GALEOTTI Lingua Madre; le scrittrici Enisa Bukvic delle istituzioni ospiti, Katja Christina Plate e Nicolas gesti l’oppressione di un amore negato.
Secretariat, le reti criminali si estendono anche in Etiopia, mesi di vita del neonato. Se si è fortunate, tutt’al più la rapporto che attesta come in California più di un www.osservatoreromano.va - per abbonamenti: ufficiodiffusione@ossrom.va (Bosnia Erzegovina), Nora Frey (Argentina), Tiziana Bauquet. (ritanna armeni)
donne chiesa mondo women church world mujeres iglesia mundo femmes église monde donne
L
le situazioni più estreme.
bontà. Gli uomini sono invece volgari e tozzi, con tratti Bakhita, nella prima parte della sua esi-
grossolani e ottusi: poveri cristi contro un Cristo intensa- stenza, non sa chi è Dio, ma Lui la salva
mente bello e mite. Solo Lui e Giovanni sono esenti infatti dalla miracolosamente più volte. Le fa incontra-
bruttezza e brutalità maschile. re il console italiano, residente a Khar-
Proprio sul contrasto tra la vitale concretezza dei carnefici e la toum, Callisto Legnani, al quale viene
presunta «incertezza e inesistenza sculturale» del Cristo, Giovan- venduta e dal quale ottiene di essere por-
ni Testori fondava la sua interpretazione critica (1976), rilevando tata in Italia, dove è ceduta alla famiglia
inoltre «accanto all’inesistenza del Cristo, l’inesistenza delle don- di un facoltoso commerciante che vive a
ne; anzi, più orrenda- Mirano, in provincia di Venezia. Da quel
mente, della donna». momento, inizia a percorrere quel sentiero
Nelle quasi duecen- luminoso che le farà incontrare Cristo, “el
to statue lignee a gran- vero Paron”, come lei lo chiamava nel dia-
dezza naturale che po- letto veneto, l’unica lingua che praticava.
polano le cappelle del- Illuminato Cecchini, uomo di grande
la settecentesca Via fede e battagliero difensore dei poveri, le
Crucis, cui si aggiun- regala un giorno un piccolo crocifisso
gono i personaggi in d’argento e le spiega che quello è Gesù,
stucco o dipinti che af- Figlio di Dio, morto anche per lei. Folgo-
fiorano dalle pareti, la rata, Bakhita scrive sul suo Diario: «Ricor-
donna non solo esiste, davo che, vedendo il sole, le stelle, le bel-
ma pone e propone lezze della natura, dicevo tra me: “Chi è
un’alternativa. mai il padrone di queste belle cose?”. E
Mentre le donne so- provavo una voglia grande di vederlo, di
no sinceramente afflitte, conoscerlo, di prestargli omaggio. E ora lo
gli uomini hanno gesti conosco. Grazie, grazie mio Dio».
duri e induriti, la cui Un “Paron” così diverso da quelli che
violenza sembra tanto ha avuto. Non solo l’ama, ma ha dato la
più gratuita e bestiale propria vita per salvarla. È una rivelazione
quanto più mite e pa- che accoglie senza margini di esclusione e
ziente risulta Colui che di dubbio. Che riempie totalmente la sua
la subisce. Di tale vio- esistenza e la trasforma in una creatura di
lenza si compiace una luce e di amore, sempre disponibile con
folla maschile curiosa, gentilezza e discrezione, affettuosa parteci-
morbosa o indifferente; pazione, ad aiutare chi si rivolge a lei. La
solo qualcuno, sospeso sua vita diventa un colloquio permanente
in un (raro) momento con quel “Paron” e, quando l’ultima pa-
di dubbio o riflessione, sembra dissentire ma passivamente accetta. drona vorrebbe riportarla con sé a Khar-
Le donne hanno gesti di gratuita accoglienza: gli uomini gesti fun- toum, con un gesto coraggioso e sofferto,
zionali e meccanici, oppure distaccati. Le donne dialogano, som- rifiuta di seguirla. Lei che ha sempre ob-
messe e tristi, con bocche appena dischiuse; gli uomini hanno ghi- bedito senza mai alzare la testa, senza mai
gni o labbra impassibilmente serrate. lamentarsi, neppure quando la flagellava-
Le donne conoscono tutte le sfumature del dolore: Giovanni, no, compie l’unico grande e decisivo atto
l’unico uomo che soffre con il Cristo, è chiuso nel proprio. Gli
uomini insultano anche con gli occhi, le donne hanno occhi
compassionevoli, e Cristo solo a loro restituisce lo sguardo. Il vero miracolo
Nel racconto evangelico della salita al Calvario, Cristo esce dal è la grandezza umana e spirituale
silenzio soltanto per rivolgere loro l’invito a non piangere. Nella
VIII stazione sono talmente vive da aver sospeso il pianto per rea- Che con le mani vuote ha trasformato
gire, con stupita incomprensione se non contrarietà, alle dure pa- la sofferenza in canto di speranza
role successive: «Beate le sterili e i ventri che non hanno generato
e i seni che non hanno nutrito» (Luca, 23, 29). La più preoccupata
sembra proprio una mamma con il figlio in braccio. Le donne che, di ribellione della sua vita. Combatte e ot-
insieme a Maria, «avevano seguito Gesù dalla Galilea, servendo- tiene di rimanere presso la congregazione
lo» (Matteo, 27, 55) e che accompagnano la Veronica sono invece delle canossiane, a Venezia, perché vuole
dolcissime e affrante. Ciò che colpisce non è tuttavia la loro since- consacrarsi a quel Dio che ha conosciuto
ra partecipazione alla sofferenza di Gesù, cui la tradizione e l’ico- da poco, ma che da sempre le era accanto.
nografia ci hanno abituato. Stupisce piuttosto la loro solidarietà, «Bakhita è la dimostrazione che il cristia-
l’attenzione reciproca che sembra non abitare l’animo maschile. nesimo può trasformare degli schiavi, cioè
Gli uomini sono soli e fisicamente autonomi; le donne intersecano uomini che hanno perduto il senso della
sguardi e gesti, esprimendo non solo la compassione (la partecipa- propria persona, in persone capaci di una
zione alla passione) verso Gesù, ma la compassione per la compas- forza inaspettata. È la certezza che attra-
sione altrui. Ripetutamente poggiano la mano sulla spalla della verso Cristo l’uomo può passare da uno
compagna, a incoraggiarla; quando Maria sembra svenire la vicina stato di emarginazione a uno di eterna di-
non solo la regge, ma teneramente l’abbraccia. Ma il gesto più gnità, grandezza e libertà. E questo vale
commovente collega le mani di due delle donne che assistono alla non solo per l’Africa, ma per tutto il mon-
Deposizione: l’una trattiene dolcemente quelle della compagna do. L’azione di promozione umana del
che nervosamente si torce il polso. cristianesimo attraverso personaggi come
Solo un atteggiamento pregiudiziale può negare l’intensa uma- Bakhita è enorme anche se spesso nemme-
nità che lo scultore Simoni ha loro assegnato. Creando figure so- no rilevata. Un ruolo fondamentale so-
lide e necessarie, belle e mai leziose, espressive e mai eccessive: prattutto per la promozione e la dignità
vicine a Cristo uomo e all’uomo. E, reciprocamente, amiche. della donna. Nessuno ha fatto per la don-