7) GEOGRAFIA
Sviluppo sostenibile
E' necessario valutare la capacita di carico dell'intervento in modo da non
andare contro alla capacita di carico dell'ambiente. Sara quindi opportuno
valutare l'incidenza del progetto sull'ambiente (prevedere nel progetto la
valutazione ambientale).
La dimensione ambientale non deve andare in crisi.
Ambiente
Ecologia
Scienza che studia il rapporto tra gli essere umani e l'ambiente,
mentre il sistema ecologico o ecosistema è l'insieme dei fenomeni e delle
organizzazioni intessute fra gli organismi animali,vegetali e minerali, intesi
nella loro dimensione complessiva.
Tutela ambientale
Sviluppo sostenibile
(modalità di sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle
generazioni presenti, senza compromettere quelli delle generazioni
future)
Il grado di trasformazione antropica può essere descritto attraverso i
termini di Territorio e Paesaggio. Il primo ( Territorio ) sta ad indicare
l'estensione fisica sulla quale si attestano le azioni umane , lo spazio
dell'agire, dell'abitare, del produrre; una dimensione oggettiva e
concreta,delimitata da confini e segni di riconoscimento.
Il territorio è il luogo in cui gli essere umani vivono e trasformano le
risorse in esso presenti.
Il territorio è il primo supporto delle trasformazioni operate dalle
attività pianificazioni e progettazioni urbanistiche. E' una porzione di
terreno sufficientemente estesa ma, pur tuttavia, ben individuabile per
caratteristiche e conformazione.
Culturale
Alcuni tipi di progetto avranno senso solo in determinati luoghi. Il
paesaggio permette di mantenere alta l'entità del luogo ( la storia del
territorio ).
Il passaggio successivo è quindi la PROTEZIONE DEL PAESAGGIO.
Le trasformazioni delle condizioni ambientali e i loro impatti sui territori
possono accusare diversi gradi di criticità e quindi richiedere una gamma
di provvedimenti volti ad assicurare la tutela, il controllo e la gestione. Ciò
può essere effettuato con:
-Nuovi strumenti di governo del territorio ( accanto ai piani urbanistici e
territoriali)
-Piani di settore, piani ambientali, piani di bacino introdotti con la legge
quadro del 17 agosto 1942 n 1150. Ad essi si aggiungono gli studi di
fattibilità ambientale, derivanti dall'applicazione della Legge Merloni, e gli
strumenti di valutazione introdotti dalle direttive comunitarie,come la
valutazione di impatto ambientale ( VIA ) e la Valutazione ambientale
strategica (VAS) per verificare la coerenza delle proposte programmatiche
e pianificatorie con gli obiettivi di sostenibilità.
B-BENI TERRITORIALI
Appartengono alla
Necessari stato o a enti
territoriali
Demaniali
Destinati a uso Eventuali Non soddisfano
pubblico I bisogni collettivi
In modo diretto
Ambientali
Indisponibili
possono appartenere
a qualsiasi ente pubblico
Bene Pubblici Patrimoniali vincolati ad una destinazione
Strumento, servizio di utilità pubblica
o bene materiale la cui
fruizione è aperta a più Disponibili
soggetti, ma per la quale beni di proprietà
non esiste rivalità nel privata di un
consumo. ente Pubblico
( palazzi Municipali ecc)
Beni culturali Beni che possiedono valori
Estetici, spirituali, storici
e simbolici
I beni territoriali sono riconducibili a 3 categorie. Individuali Singoli immobili
Ville, parchi ecc...
Bellezze naturali/ambientali
Di insieme
Complessi di immobili
panorama ecc..
Beni Territoriali Beni Storico-Culturali
C-CARTOGRAFIA
Europa Medievale
Invenzione della stampa
Nel campo della progettazione non è raro utilizzare la voce design che puo
significare tanto ''disegno'' quanto ''progetto''. In questa seconda accezione,
essa sta ad indicare in maniera specifica la fase creativa in cui l'idea prende
forma come risposta ad una serie di sollecitazioni derivanti dal programma
di intervento, dalle richieste della committenza, dalle condizioni del
contesto, dalle attese degli abitanti e dalla risorse disponibili.
Tipologia
Viabilità
Struttura: Costituisce un potente strumento
Assi vari
Sia nell'analisi che nel progetto o nella
Pianificazione delle forme territoriali urbane Assi commerciali
Fanno parte della struttura Assi Strutturanti
Forma Urbana
Centralità morfologiche
Contenuto Centralità ambientali Land Mark
Centralità funzionali (punto di riferimento)
Norbert Schulz parla di Genius loci: Ad ogni luogo viene attribuito uno
spirito guardiano in grado di assicurare protezione e identità. Viene quindi
ripreso questo antico principio già conosciuto ai romani.
Si sofferma quindi sul concetto dell'abitare poeticamente, inteso come
capacità di interpretare in modo nuovo e creativo l'identità e i significati
che i luoghi sono in grado di esprimere,se si ha la pazienza e l'attenzione
per ascoltare.
Il sito è una porzione di spazio delimitato , spesso soggetto a certe regole o
restrizione, oppure a specifiche destinazioni d'uso. Si può parlare di sito
archeologico, di sito militare, di sito protetto. In Urbanistica, il sito è l'area
sulla quale si sviluppa il progetto. Ci sono poi siti di importanza
comunitaria detti SIC.
La geografia è strettamente legata all'habitat.
Nell'uso più frequente allude alle caratteristiche e alle condizioni di un contesto fisico
nel quale una specie animale o vegetale vive, o meglio : riesce o meno a
sopravvivere. Volendo cercarne una collocazione semiologica ( studio dei segni ) , si
può provare a definirne i rapporti con i termini contigui di ''territorio'' , ''ambiente'',
''paesaggio'' ma anche con il termine di ''luogo''.
Relazione stabile,consapevole,posseduta e
interiorizzata, quindi esente da tensioni
Interni/esterni
Spazio fisico declinato in
aperto/chiuso
Norma 1150/42
e
Decreto Legislativo 42/04
Normativa
Passa attraverso
Programmi strutturali
(stagione corrente 2014/2020)
PDI ( Prescrittivo Direttivo Indicativo )
Il progetto urbanistico contiene già gli elementi per il bando.
P è prescrittivo ( obbligatorio )
Gerarchica Funzionale
Normativa statale:
1- 1150/42
2- DlgS 42/04
3- D.L. 156/06 ''Codice dell'ambiente'' (Legge che norma tutta la
progettazione riguardante l'ambiente)
4- D.L. 163/06 ''Codice dei contratti''
Atto Deliberativo
Vincoli
Meccanismo Perequativo
da luogo
Perequazione Statale
Zona E (vincolo)
Zona B/C/D
Vincoli di settore
Titolo Abilitativo
Legge Bucalossi
DPR 380/01
OGGI(2011)
SCIA
(Segnalazione Certificata di Inizio Attività)
Esempio.
Area inizialmente libera, deve essere
inserita in 2 ambiti già esistenti.
Nel primo step il progettista dovrà
comprendere come intercettare le reti
territoriali ( Luce, gas …) per far si
che l'area sia Urbanizzata.
Servirà un
ulteriore palo
qui
Leggi
da anni 60
Tratta la forma fisica del territorio negli aspetti generale, le scale utilizzate
variano da 1:10000 a 1:5000
Azioni :
1) di salvaguardia del centro storico
2) di salvaguardia del paesaggio di frangia
3) mobilità sostenibile
5 ANNI DOPO
Piani Strategici
(Piano territoriale redatto da ''provincia , comune e regioni'' ma volontario
non cogente )
(Es. sfrutto i fiumi per il trasporto delle merci, Allargamenti di autostrada)
Volontaria – Cogente
Disagio abitativo
Q-QUALITA'
Fondamento di base del progetto
La dimensione quantitativa è intrinseca all'urbanistica, sia relativamente
allo studio dei fenomeni insediativi che all'elaborazione dei Piani
urbanistici e territoriali, finalizzati ad orientare l'evoluzione di tali
fenomeni. Ciò vuol dire che per cercare di comprendere e guidare i
fenomeni insediativi bisogna anche misurarli: misurare il numero di
abitanti , le superfici di terreno destinate alle diverse funzioni e relativa
edificazione. Le dotazioni di servizi pubblici.
Gli aspetti quantitativi di un insediamento vengono misurati utilizzando
grandezze denominate parametri urbanistici, sia con finalità descrittive,
cioè per analizzare la condizione della città esistente, che prescrittive, cioè
per regolarne l'evoluzione.
Per questo motivo i parametri sono tra gli elementi essenziali alla base dei
Piani e dei progetti urbanistici.
La definizione dei parametri urbanistici richiede preventivamente il
chiarimento del concetto di lotto , al quale fa riferimento , direttamente o
indirettamente gran parte dei parametri.
Un lotto è una porzione di terreno,appartenente ad un'unica proprietà,
pubblica o privata. All'interno di un lotto edificato la superficie di terreno
non occupata dall'edificio o dagli edifici è detta area di pertinenza.
In D1 l'indice di fabbricabilità è
di 0.2 , in D2 è di 0.6. Quindi
in D1 la parte
edificabile sarà molto minore
rispetto a quella in D2.
L'indice dipenderà principalmente dalla destinazione d'uso oltre che dalla
superficie del lotto.
Il volume edificato o edificabile è quello compreso all'interno della
superficie fondiaria.
REGIONE MARCHE
PORU
Dialogo
6) Aumentare la sicurezza
Città intelligente
Abbiamo affrontato:
1) Strutture della legge
2) finalità della legge
3) elementi
4) individuazione delle aree
5) redazione del PORU Vuole essere un aggiornamento del PRG
a)
b) Sostenibilità ECOQUARTIERE
c)
Il PORU ( Piano Operativo di Riqualificazione Urbana) è un piano
attuativo che ha validità di 10 anni ( non scade entro i 10 anni , entro i 10
anni devono essere eseguite tutte le azioni previste )
Il PORU non si applica a:
Zone A ( Centri storici D.M. 1444/68 )
Zone E
All'interno troviamo:
Superficie coperta > 12,5 della superficie fondiaria
Densità territoriale > 1,5 mc/mq
PRG = 0.4 %
PORU = 0.54%
Proposte in maniera
separata = progetto debole
Proposte con
intercomunalità = grande
forza
Variante:
a) edilizi/urbanistici
b) destinazione d'uso
c) assetto urbanistico
CITTA' DIFFUSA
ICI presenti
Negoziabili
MATERIA
URBANISTICA LL PP
C.C G.M
(Consiglio comunale) (approva i PORU)
T-TESSUTO URBANO
Urbanistica MultiDisciplinarietà
VERDE URBANO
Nel parco invece, prevale oltre alla dimensione più estesa, l'aspetto della
naturalità dell'impianto e nelle sistemazioni vegetali , sempre connesso ,
tuttavia , all'intenzione progettuale. L'impostazione planimetrica più libera,
assieme all'estensione, lo connotano come riserva di verde a scala urbana o
territoriale, come di verde a scala urbana o territoriale, come area nella
quale poter organizzare liberamente attività ed attrezzature destinate alla
funzione collettiva e ricreativa del tempo libero.
La dizione di spazio verde , tipica delle città contemporanea , introduce
un'accezione più ampia e nello stesso tempo più generica. Esso può
indicare un'accezione più ampia e nello stesso tempo più generica. Esso
può indicare l'insieme delle aree urbane e periurbane coperte da
sistemazioni vegetali oppure riferirsi ad una serie eterogenea di singoli
spazi dalle destinazioni molteplici: aree per il gioco e le attività sportive,
zone di pregio sottoposte a tutela ambientale ecc.
Il verde a scala territoriale può essere costituito da vaste aree naturali dalle
marcate connotazione paesistiche o rurali, volte a tutelare aree
ecologicamente importanti oppure a permettere la fruizione del tempo
libero.
Spesso situato ai margini di un'area metropolitana, può estendersi per
diverse centinaia di ettari, completamente aperto al pubblico oppure con
eventuali restrizioni per le aree protette , ed è raggiungibile con mezzi di
trasporto privati, che richiedono pertanto l'adeguata predisposizione di
spazi destinati alla sosta.