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Esplorando Orazio Nelson

Essere di colore nella società Britannica del XIX^ secolo

Una cosa è chiara: Orazio Nelson è un eroe. Fin dal primo libro della
serie, Il Trio della Dama Nera, capiamo che ha una relazione molto
speciale con Irene. Non solo assumendo quasi il ruolo di angelo
custode, trovandosi sempre al posto giusto proprio nel momento in cui
c'è bisogno di lui, ma anche divenendo in molte occasioni complice del
Trio.
Il signor Nelson è il maggiordomo della famiglia Adler e conosce
Leopoldo Adler dal 1855, prima era un marinaio e fu salvato in
qualche modo dal Capitano Hirst.
Il fatto che Orazio Nelson diventi un dipendente di una famiglia di alta
borghesia non è affatto sorprendente. Nonostante l’abolizione dello
schiavismo in Gran Bretagna nel 1834, il numero dei servitori di
coloro, soprattutto a Londra, era ancora molto elevato.
Ciononostante la fine della tratta di schiavi ridusse significativamente
l’immigrazione di persone di colore, eccetto piccole comunità di
marinai, proprio come il signor Nelson, lungo le coste.
Verso la fine del XIX^ secolo sorse però un altro problema ed una
minaccia molto più pericolosa per per le persone di colore: le prime
teorie di razzismo scientifico. Esse sostenevano la superiorità della
“razza bianca” descrivendo la “razza negra” come meno intelligente
degli Europei, arrivando ad affermazioni come "the Negro is inferior
intellectually to the European...[and] can only be humanised and
civilised by Europeans.'' 1
Il razzismo ha quindi radici antiche che giungono molto più in dietro
dell’Europa del XIX^ secolo ed è triste, se non imbarazzante, che
ancora al giorno d’oggi, nella società moderna in cui viviamo, delle
persone devono battersi per i propri diritti che vengono loro negati
per il colore della pelle.
1 On the Negro’s place in Nature, 1863, James Hunt, Presidente della Società Antropologica di
Londra
Ognuno di noi è responsabile di fare tutto il possibile per garantire
diritti umani a tutti gli umani nel rispetto dell'umanità stessa. Non
servono necessariamente azioni eroiche, basta iniziare dal piccolo,
educandosi riguardo queste tematiche e mantenendo il dibattito vivo.
Orazio Nelson ne sarebbe contento.

di Anna S.

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