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Quel silenzio
Sangue in Pakistan in piazza San Pietro
Mentre si acuisce lo scontro diplomatico fra Islamabad e New Delhi che permette a tutti di diventare
di fratel ALOIS
portatori di pace nella società.
ISLAMABAD, 11. Giovedì di sangue in nare le violenze non stanno dando, ra le immagini del nostro in- Persino i giovani che hanno dor-
Pakistan. Più di cento i morti, oltre
250 i feriti. Attentati nella valle dello
Swat e a Quetta, capoluogo della
finora, i risultati sperati. I talebani,
dal canto loro, respingono le offerte
di dialogo come, secondo uno stesso
T contro europeo dei giovani a
Roma vorrei evidenziarne
due. Sabato sera, 29 dicembre, du-
mito negli alloggi collettivi hanno
provato gioia nello stare insieme,
nell’aiutarsi reciprocamente con
provincia del Baluchistan, hanno copione, sta accadendo in Afghani- rante la preghiera a piazza San semplicità. Come tutti gli altri, an-
provocato una carneficina. La dram- stan. Anzi, i miliziani rilanciano la Pietro attorno a Papa Benedetto che quelli che erano ospitati alla
matica giornata era iniziata con l’en- loro azione destabilizzante fatta di XVI, il silenzio di quarantacinque- Fiera di Roma ogni mattina hanno
nesimo raid di droni statunitensi (ve- attentati e imboscate. Nel frattempo mila giovani, osservato per lunghi pregato insieme, e sempre insieme
livoli senza pilota) sul Nord Waziri- il Pakistan, in questi giorni, si trova minuti, è stato un segno indimenti- hanno festeggiato il passaggio al
stan. Missili hanno colpito un’abita- alle prese con la nuova crisi nei sem- cabile della profondità spirituale nuovo anno.
zione, covo dei talebani: quattro i pre delicati rapporti con l’India. Ieri della loro ricerca. Quella sera, cat- A Roma i giovani hanno scoper-
miliziani rimasti uccisi. Poco dopo New Delhi ha respinto la proposta tolici, ortodossi e protestanti hanno to segni della continuità della fede
un potente ordigno collocato sotto di Islamabad per un’inchiesta vissuto una sorta di anticipazione dagli apostoli fino a oggi, in parti-
un veicolo delle guardie di frontiera dell’Onu su quanto accaduto l’8 dell’unità tanto desiderata. colare riunendosi a mezzogiorno e
è deflagrato a Quetta, nella zona del gennaio lungo la linea di controllo L’altra immagine è stata visibile la sera per la preghiera comune ce-
Bacha Khan Chowk, un affollato (confine provvisorio indo-pakistano) ogni giorno verso le 12 al Circo lebrata in simultanea in sette basili-
mercato, provocando numerose vitti- in Kashmir: due soldati indiani sono Massimo. Migliaia di giovani che che e grandi chiese del centro stori-
me. Contemporaneamente, nella val- morti e i loro cadaveri mutilati. parlavano le lingue dell’Europa e co, o andando a pregare nelle cata-
le dello Swat, una bomba è esplosa Riferisce l’agenzia di stampa in- provenivano dai Paesi più diversi, combe. E così i giovani, provenien-
durante un raduno del movimento diana Pti che la spinosa questione è si mettevano in fila per ricevere il ti da popoli diversi, hanno appro-
Tableeghi, di orientamento sciita: stata esaminata in un incontro del loro pasto, si sedevano sull’erba, fondito la loro solidarietà, in un
decine le persone rimaste uccise. In Comitato governativo per la sicurez- mangiavano in allegria: sembrava momento della storia in cui diffi-
un primo momento la causa del- za (Ccs), in cui il ministro A.K. di vedere un’illustrazione dei rac- coltà materiali spingono piuttosto
l’esplosione era stata attribuita, da Antony ha illustrato i fatti legati al conti evangelici della moltiplicazio- verso ripiegamenti identitari.
fonti dell’esercito, allo scoppio di presunto sconfinamento pakistano ne dei pani, e tutto ciò nel cuore Come pellegrini, siamo tutti in
una bombola. Poi però il portavoce nel settore di Poonch nel Jammu e della città. cammino verso una comunione più
del Tehrek-e-Taliban Pakistan (Ttp), Kashmir. Intanto le autorità di Siamo venuti a Roma come pel- personale con Dio e verso una co-
Ihsanullah Ihsan, ha confermato che Islamabad hanno denunciato che, in legrini. Per alcuni questo cammino munione più profonda gli uni con
si tratta di un attentato, pur non ri- un atto di rappresaglia dei militari era cominciato a novembre a Kiga- gli altri. Era fondamentale che
vendicandone la paternità. indiani, due soldati pakistani sono li, in Rwanda. Molti giovani ognuno vivesse quei giorni come
Nel pomeriggio il sangue è torna- stati uccisi. Insomma fra India e Pa- dell’Africa orientale, e anche da un pellegrinaggio interiore, liberan-
to a scorrere a Queta, dove due cari- kistan, Paesi entrambi dotati di arse- più lontano, si erano lì riuniti per do in se stesso le fonti della fiducia
che di esplosivo sono state fatte sal- nali atomici, la tensione è tornata a esprimere il loro desiderio di pace in Dio. Ed è il percorso che segui-
tare in aria, a poca distanza l’una essere molto acuta: sul fronte diplo- remo anche a Taizé per tutto l’an-
in questo Paese che ha così tanto
dall’altra: più di settanta le vittime. matico lo scontro è duro e ora la co- no che è appena iniziato.
sofferto.
Il primo ordigno è scoppiato sul- munità internazionale teme che pos- Oggi è essenziale rispondere in
Del Rwanda conserviamo soprat-
l’Airport Road, all’interno di una sa- sano aver luogo pericolosi risvolti modo nuovo alla domanda: perché
Uno dei luoghi degli attentati a Quetta (Ansa) tutto l’appello alla riconciliazione.
la di biliardo; il secondo, alcuni mi- sul piano militare. credere in Dio? In un mondo in
La Chiesa vuole contribuire a una
nuti dopo, su un veicolo all’esterno, riconciliazione profonda, non a cui la fiducia in Dio è sempre me-
quando sul posto erano giunti soc- no ovvia, una risposta personale a
una coesistenza imposta, ma a una
corritori, agenti di polizia e giornali- questa domanda può dare un
riconciliazione dei cuori. È un ap-
sti. Trattandosi di una zona abitata orientamento all’esistenza.
Forte preoccupazione per l’avanzata dei miliziani jihadisti verso sud pello a tutti: come riconciliare ciò
prevalentemente da sciiti, si pensa, Dopo Roma, con un centinaio
che sembra, e che forse è, incom-
rilevano gli analisti, che gli attacchi di giovani di venticinque Paesi, ab-
patibile? Noi non siamo condanna-
si inscrivino nell’ambito delle violen-
ze settarie che da tempo insanguina-
no il Paese. L’Hazara Democratic
Si combatte nel Mali ti alla rassegnazione o alla passivi-
tà, poiché Cristo è venuto a ricon-
ciliare ciò che sembrava per sempre
biamo continuato il pellegrinaggio
andando a celebrare l’Epifania a
Istanbul. Lì, siamo passati di sor-
Party, sciita, ha decretato tre giorni
di lutto. Il Consiglio di sicurezza chiede il dispiegamento di un contingente opposto. presa in sorpresa: nelle diverse co-
Alla fine del pellegrinaggio a munità abbiamo trovato un’acco-
Il segretario generale delle Nazio- glienza calorosa, a cominciare da
Roma, tanti giovani hanno espres-
ni Unite, Ban Ki-moon, si è detto BAMAKO, 11. C’è forte preoccupa- armati, in maggioranza di prove- altri gruppi jihadisti. Uno dei co- quella del patriarca Bartolomeo. I
so la loro riconoscenza a tutti colo-
ieri profondamente preoccupato per zione internazionale per la ripresa nienza straniera, considerati parte mandanti di Ansar Eddine, Sanda giovani hanno approfondito la pro-
le violenze che continuano a segnare ro che hanno permesso che questo
dei combattimenti nel Mali, dove la del terrorismo internazionale di ma- Uld Bunama, ha parlato ieri di pria conoscenza delle diverse tradi-
il territorio pakistano. In una nota, il incontro europeo fosse pieno di
località di Konna sarebbe caduta trice fondamentalista islamica, come «avvertimento per quelli che vo- zioni cristiane. E i cristiani a Istan-
segretario generale dell’Onu condan- gioia e di speranza: Benedetto XVI,
nelle mani dei gruppi jihadisti che Al Qaida nel Maghreb islamico gliono intervenire» militarmente nel bul offrono un bel esempio di co-
na gli attentati, «crimini efferati che le cui parole ci accompagneranno
controllano dallo scorso anno le re- (Aqmi) o il Movimento per l’unici- nord del Mali, invitando la comuni- me vivere in una società dove il
non possono essere giustificati da per lungo tempo, il cardinale Valli-
gioni settentrionali e che starebbero tà e il Jihad nell’Africa occidentale tà internazionale a lasciare che la cristianesimo è largamente minori-
nessuna motivazione». ora puntando a sud, dopo aver ni e i suoi collaboratori del Vicaria-
(Mujao). Dapprima fermati dall’ar- crisi sia risolta tra i maliani stessi. to, le parrocchie con i loro sacerdo- tario, e portano insieme un chiaro
La drammatica giornata di ieri ri- conquistato zone periferiche di tiglieria governativa, i miliziani isla- Sembra dunque confermarsi il falli- ti, le famiglie, le numerose comuni- segno del Vangelo: la luce dell’Epi-
propone con forza la realtà di uno Mopti, considerata centro vitale per misti avrebbero ripreso l’avanzata. mento del tentativo diplomatico tà religiose, le parrocchie ortodosse fania, che illumina il mondo e l’in-
scenario particolarmente critico, in il commercio del Paese. La zona è Il Consiglio di sicurezza condotto per conto dell’Ecowas dal e protestanti, i responsabili politici tero creato, s’irradia dall’umile
cui gli sforzi diplomatici da parte da lunedì teatro di combattimenti dell’Onu ha chiesto nella notte «un presidente del Burkina Faso, Blaise della città e del Paese e tutti i ser- grotta di Betlemme.
delle autorità di Islamabad per argi- tra l’esercito ed elementi dei gruppi dispiegamento rapido» della mis- Compaoré. vizi che hanno sostenuto l’incontro Da Kigali a Roma, da Roma a
sione militare dalla Comunità eco- Il Governo di transizione di con il loro lavoro. Istanbul, siamo così diventati anco-
nomica degli Stati dell’Africa occi- Bamako ha chiesto aiuto militare Il fatto che migliaia di persone ra più consapevoli del fatto che,
dentale (Ecowas) approvata nel di- immediato alla Francia, il cui presi- abbiano aperto le loro porte a gio- nel pellegrinaggio della nostra vita,
A tre anni dal sisma cembre scorso, spiegando la deci- dente, François Hollande, ha vani che non conoscevano sottoli- abbiamo bisogno gli uni degli altri.
sione con il «grave deterioramento espresso disponibilità in merito, ma nea la comunione della Chiesa e Nessuno può credere da solo. Que-
della situazione» sul terreno. Finora
Un milione di haitiani tutti gli esperti avevano giudicato
«strettamente nel quadro di una ri-
soluzione dell’O nu».
approfondisce la comprensione tra
i popoli. L’ospitalità è un gesto
sto è vero a livello personale, nelle
nostre famiglie, nelle nostre comu-
improbabile che le truppe interna-
dipendono dagli aiuti zionali dell’Ecowas potessero essere
nità, nelle nostre parrocchie: abbia-
mo bisogno degli altri perché
operative prima di diversi mesi. ognuno di noi è in un certo senso
Tra gli aspetti di preoccupazione un povero.
internazionale c’è il fatto che tra i Grande successo in Francia per Pullus Nicolellus Abbiamo anche bisogno gli uni
miliziani all’offensiva ci sono i tua- degli altri tra Paesi e persino tra
reg islamisti di Ansar Eddine, il che
conferma il venir meno della loro
È «glaucops» continenti. Una delle cause delle
ingiustizie e delle violenze è la non
asserita rinuncia all’alleanza con gli il gemello latino del Petit Nicolas conoscenza dell’altro. Noi cristiani
possiamo contribuire alla pace nel
mondo, creando ponti attraverso
legami personali di amicizia.
E abbiamo bisogno gli uni degli
NOSTRE altri tra le diverse Chiese. Solo in-
sieme possiamo essere sale della
INFORMAZIONI terra; in caso contrario, il messag-
gio del Vangelo rischia di perdere
Il Santo Padre ha ricevuto que- il suo sapore. In quanto battezzati,
sta mattina in udienza Sua Emi- apparteniamo tutti a Cristo, faccia-
nenza Reverendissima il Signor mo parte del corpo di Cristo. Che
la nostra identità di battezzati ven-
Cardinale Angelo Comastri, Ar-
ga al primo posto, che trascenda la
ciprete della Basilica Papale di nostra identità confessionale! I cri-
San Pietro in Vaticano; Vicario stiani riconciliati possono diventare
Generale di Sua Santità per la testimoni di pace e di comunione,
Città del Vaticano; Presidente portatori di una nuova solidarietà
della Fabbrica di San Pietro. tra gli esseri umani.
Bambini in un campo profughi ad Haiti (Afp)
devastante terremoto ad Haiti, che hanno reso noto le organizzazioni Il cardinale Antonio Maria Vegliò
provocò oltre 222.000 morti, un mi- umanitarie che operano nel più po- l’Onorevole Renata Polverini, parla della Giornata mondiale
lione di persone ha ancora bisogno vero Paese dell’emisfero occidentale. Presidente della Regione Lazio. del migrante e del rifugiato
di aiuti umanitari. La drammatica ci- Gli sfollati hanno bisogno urgente
fra include le 358.000 persone che di soluzioni per poter tornare a casa, Integrazione e rispetto
tuttora vivono tra enormi difficoltà ha fatto sapere la Missione di stabi- Il Santo Padre ha ricevuto
nei campi per sfollati allestiti dopo lizzazione dell’Onu Minustah, ricor- questa mattina in udienza
per vincere
Il personaggio disegnato da Jean-Jacques Sempé
il sisma, le oltre 500.000 persone che dando poi i ricorrenti focolai di co- l’Onorevole Giovanni Aleman- la paura dell’altro
soffrono di insicurezza alimentare e i lera, che dal 2010 hanno già mietuto no, Sindaco di Roma.
circa 73.500 bambini sotto i 5 anni migliaia di vittime. SILVIA GUIDI A PAGINA 5 NICOLA GORI A PAGINA 8
pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 12 gennaio 2013
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sabato 12 gennaio 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
Karzai incontra Colloqui a Ginevra tra Brahimi e i rappresentanti di Russia e Stati Uniti
Il presidente
Obama turco
e i talebani Diplomazia al lavoro sulla crisi siriana chiede al Pkk
stanno in attesa di deporre le armi
WASHINGTON, 11. Nel giorno in ANKARA, 11. Il presidente turco,
cui il capo di Stato afghano, Abdullah Gül, ha invitato i ribelli
Hamid Karzai, incontra, a Wash- del Partito dei lavoratori del
ington, il presidente statunitense Kurdistan (Pkk) a deporre le
Barack Obama, i talebani hanno armi. Lo riferisce l’agenzia
ribadito che se le truppe america- Anadolu, citando un discorso che
ne si ritireranno rapidamente il capo dello Stato ha tenuto nella
dall’Afghanistan, il conflitto in provincia di Afyonkarahisar. La
corso finirà. Una concomitanza sollecitazione arriva due giorni
certamente non casuale conside- dopo la notizia, resa nota dalla
rando che da tempo Obama sta stampa turca, di una roadmap per
valutando le diverse opzioni ri- la soluzione della questione cur-
guardo a una presenza militare da, che l’intelligence turca avreb-
statunitense in Afghanistan dopo be definito con Abdullah Ocalan,
il 2014, quando è previsto che tut- leader del Pkk in carcere dal 1999.
te le truppe da combattimento ri- «Qualunque politica può essere
tornino in patria. Intanto il segre- perseguita, attraverso vie che non
tario alla Difesa statunitense, danneggino l’unità del Paese e
Leon Panetta, dopo un incontro della nostra gente — ha dichiarato
ieri con Karzai, ha affermato che Gül — ma prima di tutto, coloro
Stati Uniti e Afghanistan sono che hanno armi tra le mani e
«all’ultimo capitolo» del cammi- quelli che danno loro istruzioni
no di costruzione di un Paese si- dovrebbero fare ciò che è necessa-
curo e sovrano. Panetta ha dichia- rio fare». A conferma di quanto
rato: «Dopo un cammino lungo e dichiarato ieri dal premier, Recep
difficile, credo che stiamo final- Tayyp Erdoğan, che aveva sottoli-
mente all’ultimo capitolo nel co- neato come l’eleborazione della
struire un Afghanistan sovrano, roadmap non esclude la continua-
ch può governarsi e salvaguardare zione delle operazioni militari,
la propria sicurezza in futuro». Gül ha poi aggiunto che gli inter-
E in questo scenario si ripropo- venti militari continueranno fin-
ne l’interrogativo sull’effettiva ca- ché il Pkk non rinuncerà all’uti-
pacità delle forze locali di argina- Bambini siriani in un campo profughi (Reuters) lizzo delle armi. Il Governo turco
re la violenza scatenata dai mili- è impegnato in negoziati con il
ziani. Le unità afghane hanno se- braccio politico del Pkk. La road
guito, da tempo, corsi di forma- DAMASCO, 11. Trilaterale a Ginevra sul conflitto si- di Teheran incontrerà anche il titolare degli Esteri nanziamenti il prima possibile» ha detto ieri la map mira a porre fine a più di
zione condotti dal contingente in- riano. L’inviato speciale delle Nazioni Unite e del Cairo, Kamel Amr, e — secondo quanto riferi- rappresentante dell’Unicef (Fondo delle Nazioni trenta anni di insurrezione armata
ternazionale, e almeno una parte della Lega araba, Lakhdar Brahimi, incontra oggi to da alcune fonti giornalistiche — il segretario ge- Unite per l’Infanzia) Dominique Hyde. «Le pros- da parte dei guerriglieri. Si calco-
delle forze locali sembra pronta a Ginevra il vice ministro russo degli Affari esteri, nerale della Lega araba, Nabil El Araby. sime 72 ore saranno un test decisivo della nostra la che dal 1984, anno in cui il Pkk
per sostenere eventuali dure prove Mikhaïl Bogdanov, e il segretario di Stato aggiun- Nel frattempo, peggiora la situazione sul fronte abilità di rispondere ai bisogni chiave dei bambini decise di imbracciare le armi ri-
sul campo. Ma, stando anche alle to, William Burns. Sul tavolo, le trattative su un umanitario. Sono infatti terminati i fondi messi a e delle loro famiglie a Zaatari», il campo profughi vendicando uno Stato indipen-
preoccupazioni espresse proprio possibile accordo per il cessate il fuoco tra regime disposizione dalla comunità internazionale per i nel deserto giordano vicino al confine siriano che dente nel sudest della Turchia,
di recente dal Pentagono, il livel- e oppositori. Intanto, le violenze non conoscono rifugiati siriani, e ora sono necessarie nuove dona- ospita 62.000 persone. Il Governo di Amman e siano morte più di 40.000 per-
lo complessivo delle unità locali tregua: nuovi combattimenti sono segnalati a Da- zioni per sostenere coloro che risiedono nei campi altri attori «stanno facendo tutto il possibile per sone. Oltre che da Ankara, il Pkk
va migliorato. Una ragione in masco, Homs, Aleppo e Hama. in Giordania e che si trovano ora a combattere garantire che i servizi vengano mantenuti e che i è considerato un’organizzazione
più, sottolineano gli osservatori, La crisi siriana sarà inoltre il principale argo- con gli effetti dell’inverno. «Sono terminate le ri- bambini stiano al caldo e al riparo» ha detto terroristica dagli Stati Uniti e dal-
per cercare praticabili vie di dia- mento sul tavolo dell’incontro, oggi al Cairo, fra sorse raccolte nel 2012 e non sono arrivati nuovi Hyde. «Il deterioramento della situazione a l’Ue. Pesanti nubi sulle trattative
logo con i talebani, sempre am- il presidente egiziano, Mohamed Mursi, e il mini- finanziamenti per quest’anno: rivolgiamo un ap- Zaatari arriva insieme a un continuo afflusso di ri- si sono però addensate dopo l’uc-
messo che accettino di sedersi al stro degli Esteri iraniano, Ali Akhbar Salehi. Nel- pello urgente alla comunità internazionale e ai fugiati dal confine. Dall’inizio di gennaio sono cisione, ieri a Parigi, di tre attivi-
tavolo delle trattative. la sua missione egiziana il capo della diplomazia donatori in generale affinché si trovino nuovi fi- circa diecimila i siriani giunti in Giordania». ste curde del Pkk.
Uno starec
non fugge dal mondo
di ROSSELLA FABIANI pellegrini di ogni ceto, compresi lato a Tula nel 1938. Alcuni anni più tutto il complesso dello spirito con-
molti personaggi della cultura del tardi, una parte delle strutture del fluiscono in una sola unità vivente e
ra tutti i monasteri russi tempo, per avere conforto e consigli. monastero venne demolita, lo skit in questo modo ristabiliscono la per-
T il cui ricordo è rimasto Ma Òptina era noto anche per la (priorato monastico) annesso al mo- sonalità concreta dell’uomo nella sua
sempre vivo tra la popo- sua attività editoriale, soprattutto nastero assieme alle chiese, alle bi- originale indivisibilità».
lazione anche dopo la per le traduzioni delle opere che blioteche, al refettorio e al cimitero Da questa nuova concezione della
chiusura forzata negli an- avevano fatto conoscere in tutto furono abbandonati, mentre i locali ragione, colta nella sua costitutiva
ni Venti del secolo scorso, un posto l’impero russo un insegnamento reli- già residenza dei monaci vennero apertura all’integralità del reale
particolare lo ha Òptina Pustýn’, un gioso-ascetico di grande valore come (quella che in Solov’ev
monastero maschile a quasi duecento l’esicasmo. Oggi la biblioteca del sarebbe diventata
chilometri da Mosca, in un luogo monastero contiene un considerevole Guide spirituali dotate di grandi capacità l’«unitotalità»), non
deserto (Pustýn’ in russo vuol dire numero di libri di grande pregio, al-
deserto). Il monastero si trova vicino cuni dei quali portati qui dai fratelli attirarono pellegrini di ogni ceto nasceva ovviamente
una nuova ideologia,
alla cittadina di Kozel’sk, nella re- Ivan e Pëtr Kireevskij, entrambi sla- compresi molti personaggi della cultura ma si riapriva la possi-
gione (oblast’) di Kaluga e nel XIX vofili e sepolti dentro le mura di
secolo — secolo di grandi rivolgi- Òptina. Anche il filosofo Konstantin Amvrosij fu scelto bilità di una vita libe-
menti politici e culturali — è stato Leont’ev visse per quattro anni nel da Dostoevskij per «I fratelli Karamazov» ra, caratterizzata non
dalla banale e servile
uno dei più importanti luoghi di monastero e vi prese i voti. Uno de-
culto della Chiesa ortodossa russa. gli starec di Òptina, Amvrosij, fu Dove è Zosima osservanza di una serie
Il suo nome deriva da un termine scelto da Fedor Dostoevskij quale di precetti o di tecni-
slavo traducibile con «vivono insie- modello per il personaggio di Zosi- che, ma definita da
me» e questo può essere spiegato ma ne I fratelli Karamazov. adibiti a colonia per bambini, case quella forma suprema di libertà che
dal fatto che, fino al 1504, anche le Tra i visitatori che bussarono alla per operai di un sovchos (un’azienda è la possibilità di attaccamento al
monache erano ammesse a vivere porta di Òptina alla ricerca di una agricola statale) e per una segheria. vero e al senso della realtà, quella li-
all’interno del chiostro. La gran par- risposta alle questioni che li tormen- La cattedrale fu trasformata in un bertà che è affezione personale alla
te degli edifici del monastero di Òp- tavano ci sono i massimi scrittori e museo di opere letterarie. verità incarnata, cioè alla Persona di
tina è stata costruita tra il XVIII e il pensatori russi, da Kireevskij a All’inizio della Perestrojka, nel Cristo.
XIX secolo, quando il monastero si Solov’ev, da Gogol’ a Zukovskij, da 1987, Òptina Pustýn’ è stata una del- La prospettiva spalancata da Òp-
affermò come centro della vita mo- Turgenev a Toltostoj, da Dostoevskij le prime abbazie a essere restituita tina, in questo senso, si rivela ancora
nastica russa. Nel 1821 vi si stabiliro- a Florenskij. alla Chiesa ortodossa russa. Tra la fi- una volta radicalmente al di là delle
no degli starcy — guide spirituali do- Dopo la rivoluzione bolscevica, ne degli anni Ottanta e Novanta al- critiche di Pietro il Grande e di ogni
tate della capacità di leggere nel tutti i monaci furono deportati e il cuni dei suoi monaci più famosi so- concezione riduttiva del cristianesi-
cuore delle persone, la cardiognosia monastero fu trasformato in gulag. no stati santificati. mo. Infatti questa trasfigurazione
La strada che conduce a Òptina dei padri orientali — che attirarono L’ultimo egumeno di Òptina fu fuci- Le mura dell’eremo di
Òptina divennero il punto
di irraggiamento dell’espe-
rienza dello starcestvo, la
“paternità spirituale”, ani-
In mostra a Castelfiorentino anche manufatti in carta e paglia del Sei e Settecento mata dalle figura degli star-
cy più importanti: da
Grande successo di vendite per «Pullus Nicolellus», la traduzione nella lingua di Cicerone di un libro amatissimo dai bambini francesi
«I sette anni e aspetta mondo con gli occhi di un bambino, chiali — ad Alceste, quello grosso azzurro illustrato da Jean-Jacques
con ansia che arrivi e l’humour e la penna sferzante di grosso che mangia sempre. Obbliga- Sempé e tradotto da Cruenta&Lu-
l’“ora della storia” un grande scrittore. Nicolas e i suoi torio per piccoli e grandi!». stralunda con evidente, e contagioso,
per leggere (o me- amici si sforzano di essere buoni e Dal novembre scorso è caldamen- divertimento. Glaucops est! direbbe ci, ma anche della traduzione di
glio: farsi leggere) le avventure di obbedienti, ma finiscono sempre con te consigliato anche a latinisti in er- Nicolas ai suoi amici, l’analogo lati- Marie-France Saignes ed Elizabeth
Nicolas — scrive Elisabetta Furcht in il combinare un putiferio: una galle- ba e lettori un po’ più grandicelli no di c’est chouette!, che alla lettera Antébi che dietro alla levità delle
un forum di discussione in Rete, ria di personaggi irresistibili da che ricordano con nostalgia gli esa- significa civetta ma, in gergo, ha più storie raccontate nascondono grande
parlando di un libro molto ama- metri scanditi al liceo, grazie alla o meno il senso dell’inglese cool. An- competenza e amore per la cultura
to dai più piccoli, Le Petit Nico- traduzione di Marie-France Saignes che i lettori contemporanei hanno classica; proprio il glaucops! tanto ca-
las, di René Goscinny, l’umori- (che trasforma il suo nome in un au- molto gradito, visto che è stata supe- ro a Nicolellus, che sembra poco più
sta francese che ha dato vita toironico Maria Gallica Cruenta) ed rata in poco tempo la soglia delle di un’interiezione, nasconde un ri-
anche ad altri personaggi cele- Elizabeth Antébi (alias Sanctaedes seimila copie vendute e il libro è già mando alla civetta che accompagna
berrimi come Astérix e Lucky Dusselpaganica Lustralunda) di otto alla seconda ristampa. Minerva nei miti dell’antica Roma e
storie inedite. Pullus Nicolellus latina Merito della simpatia disarmante all’Atena glaucopide dei greci
Luke — Io, che di anni ne ho
lingua (Paris, Imav éditions, 2012, di Nicolas e della sua banda di ami- Il rapace che vede al buio, allego-
molti di più, non vedo l’ora
di mettergli il pigiamino per pagine 103, euro 15) probabilmente ria della ragione, sarà per secoli il
leggergli questo libro. Mio fi- sarebbe piaciuto molto a Goscinny, e simbolo dell’amore per la conoscen-
glio dice: “Ma sembra scritto forse anche a sant’Agostino. za; da qui la celebre nottola di Mi- Eudosius Germanicus Pugnax
da me!”. E moriamo dal ride- Il paragone non è inopportuno nerva citata da Hegel, che «inizia il «Herculaneus est
come sembra visto che lo stesso ve- suo volo sul far del crepuscolo», im- et ei maxime placet pugni collusorum
scovo di Ippona ricorda con piacere magine della filosofia che giunge a nasum tundere»
il metodo naturale con cui ave- comprendere una condizione storica
va imparato la lingua di Cesa- solo dopo che questa è già trascorsa.
re e Tacito sine ullu metu atque Il successo del libro, che ha pro- Imav éditions, 2012, pagine 700, eu-
cruciatu, inter etiam blandimen- vocato una “rottura di stock” co- ro 29,90). E stralci di Pullus Nicolel-
ta nutricum et ioca arridentium me si dice nel gergo del mar- lus — che comprende, oltre agli epi-
et laetitias alludentium (Confessio- keting, è stato una sorpresa sodi In ludum redituri, Invicti!, De ci-
nes, I, XIV, 23 passo citato da Luigi per gli stessi editori; non botheca, O dulces et floridae memoriae!
Miraglia nell’articolo Come (non) si solo la quantità delle ven- Aurei Domus, De Veniis, Glaucops cu-
insegna il latino in «Micromega», nu- dite, ma anche l’identità niculus (Le chouette lapin) anche un
mero 5 del 1996) «quasi per gioco, degli acquirenti ha stupito lessico, una bibliografia ragionata e
fra chi lo blandiva e chi scherzava Aymar du Chatenet, diretto-
sorridendo con lui», ma ha parole uno Jocus Quiz finale: («Chi parla
re di Imav éditions, che si
molto dure verso chi gli ha insegna- del mago Zaratus? Harry Potter?
Pullus Nicolellus nel disegno di Jean-Jacques Sempé aspettava attenzione da parte di
to il greco in modo odioso e costrit- professori universitari e studenti ma Apuleio? Plinio?») — saranno recita-
tivo, «cospargendo di fiele» la gioia è stato ben felice di prendere atto ti, rigorosamente in latino, durante
di leggere: videlicet difficultas, difficul- che in realtà a ordinare in libreria il l’ottava edizione del Festival Euro-
tas omnino ediscendae linguae peregri- libretto bianco e azzurro sono stati péen Latin Grec, che si svolgerà a
Appalti truccati e aule di giustizia nel romanzo di Paolo Toso nae quasi felle aspergebat omnes suavi- monsieur et madame Tout le Monde. Lione dal 21 al 24 marzo prossimi
tates graecas fabulosarum narrationum. Per molti francesi o francofoni — (www.festival-latin-grec.eu) a cura
Nulla enim verba illa noveram, et sae- spiega du Chatenet — le storie di
Se si scopre vis terroribus ac poenis, ut nossem, in-
stabatur mihi vehementer.
Nicolas «profumano di infanzia» e
ricordano il sapore della madeleine di
dell’Associazione Fortuna Juvat, di
cui fanno parte Marie-France
Saignes ed Elizabeth Antébi (l’imagi-
Probabilmente anche Comenio — Proust intinta nell’infuso di tiglio a
che la verità è di carta il geniale glottodidatta del Seicento
che ha anticipato quelli che oggi Maria Victoria Mellita
casa di zia Léonie, a Combray. Non
a caso recentemente sono stati anche
nation est au pouvoir, pour de bon cette
fois, car elle s’enracine dans la Mémoi-
re! si legge nel sito). Davvero la for-
vengono considerati punti fermi del- Dice di lei Nicolellus: «Mellita ristampati 86 episodi pubblicati tra
di ODD ONE CAMERANA tra l’ingegnere progettista che, la pedagogia linguistica, come l’uso glaucopissima est, matrimonius serius il 1960 e il 1964 nel libro Les premiè- tuna aiuta gli audaci, anche nel cam-
avendo ammesso l’esistenza di di immagini unite al testo o la ne- nos junctos fore puto» res histoires du Petit Nicolas (Paris, po dell’editoria.
Cosa di più scontato oggi — un patto in denaro chiede di es-
giudizialmente parlando — di un sere indagato, interrogato e pro-
processo per appalti truccati? cessato. Vincono i primi la cui
Eppure è proprio in questo am- difesa riesce a convincere il pre-
bito che in La verità di carta. sidente del tribunale di sospen- Martin e Osa Johnson, i pionieri del film etnografico sul grande schermo, tra esplorazione e spettacolo
Romanzo a Palazzo di Giustizia dere il processo, misura ottenuta
di Paolo Toso (Torino, Instar
Libri, 2012, pagine 226, euro 14)
prende vita una vicenda in cui si
col ricorso alla formula che sta-
bilisce il non luogo a procedere
in quanto il fatto non sussiste.
Alle origini del documentario
manifesta la richiesta che venga Di qui la delusione dell’ingegne- Johnson di realizzare un sogno: filmare l’Africa ta dei Johnson prosegue tra sperimentazione e
riconosciuta la verità vera invece re progettista che aveva sperato di CLAUDIA DI GIOVANNI
prima che il continente sia contaminato dalla mo- spettacolo, sono chiamati ovunque per tenere
della verità di carta a cui ci ha nel processo non tanto per esse-
Già all’inizio del Novecento il cinema svela la sua dernità, svelando i suoi tesori ancora sconosciuti. conferenze, scrivono libri, articoli, diventano sim-
abituato la cronaca dei palazzi re dichiarato non colpevole di
vocazione a documentare la realtà, portando il Il Museo finanzierà la spedizione, così Martin e bolo della forza dell’avventura, di chi persegue i
di giustizia. aver pattuito una somma di cui
pubblico in luoghi lontani e sviluppando un filo- Osa iniziano un lungo e difficile viaggio, che li propri ideali, al di là degli ostacoli. Sperimentano
Ciò che avvicina le persone rientrerà comunque in possesso
ne che negli anni Venti si specializza nel genere porta al cospetto di un mondo nuovo e affasci- cineprese accoppiate per la ripresa a velocità va-
alla giustizia non cambia nel tale da destinarla a un’opera be-
tempo. Resta il bisogno di sem- nefica, quanto di non aver otte- etnografico e di esplorazione, di cui The Great nante, che richiede la capacità di comprendere, riabile, meccanismi per il controllo delle macchine
pre che sia riconosciuta, che as- nuto di essere dichiarato diverso White Silence di Herbert Ponting, del 1924, è un con disponibilità e tolleranza, culture estranee e a distanza.
sicuri l’ordine quando è stato al- dai coimputati e soci nell’appal- superbo esempio realizzato attraverso il montag- lontane. Grazie all’aeroplano riescono a filmare dall’alto,
Attraversando l’Africa, seguono i branchi di immagini mai viste, riprendono le migrazioni de-
terato, che ponga rimedio ai tor- to. Accortosi che il processo è gio dei materiali girati durante la tragica spedizio-
animali in movimento e nella savana filmano ze- gli animali, il Kilimangiaro, raggiungono luoghi
ti quando sono stati commessi. una recita, un rito teatrale in cui ne di Robert Scott nell’Antartico del 1910.
bre, giraffe, elefanti, incontrano i coccodrilli, gli inaccessibili, filmano i pigmei. Mentre la tecnolo-
Le cose in questo senso non so- bisogna recitare la propria parte, Le riprese documentaristiche fanno progressi e
ippopotami; la bellezza e il miracolo della natura gia avanza, Martin vuole documentare su pellico-
no cambiate nei secoli. Ciò che aveva detto, infatti: «Mi serve sulla scena compaiono gli americani Martin e Osa
li spingono a continuare, raggiungendo i Masai, la, nel modo più completo possibile, l’Africa così
è mutato sono i fattori che al un avvocato che non mi faccia Johnson, personaggi affascinanti, viaggiatori e ci-
imparando gli idiomi, alla ricerca di un piccolo come è, prima che scompaia. Sono due avventu-
suo interno si frappongono alla recitare». neasti, che negli Venti conquistano il pubblico
lago pieno di animali segnalato su una vecchia rieri pieni di passione, cacciatori di immagini che
giustizia, quelli che la con i loro documentari realizzati in terre lontane
mappa di un missionario scozzese. per la prima volta mettono l’avventura alla porta-
allontanano sostituen- e sconosciute. Martin ha partecipato alla spedi-
Lo trovano ed è qui, nel luogo soprannominato ta di tutti.
dovi il prevalere dei zione di Jack London nei Mari del Sud e l’incon-
Paradiso, che si fermeranno quattro anni, creando Il 12 gennaio del 1937, mentre stanno andando
meccanismi, degli au- tro con Osa, che diventerà sua moglie, è l’inizio
una piccola città, filmando dall’alba al tramonto, a San Diego per una conferenza, il loro aereo pre-
tomatismi, degli ingra- di un percorso professionale avventuroso.
finché la luce lo consente, per cogliere la natura cipita. Martin muore. Osa sopravvive, ma uscita
naggi che procedono La loro prima spedizione, nel 1917, li porta nel nei suoi momenti più belli. Con coraggio e genia-
dall’ospedale è costretta a interpretare se stessa, il
per conto loro, quel- Sud Pacifico per filmare gli indigeni, con l’intento lità portano al pubblico le meraviglie dell’Africa,
ruolo dell’avventuriera audace, recitando in film
l’insieme di regole ri- di raggiungere le zone più interne dove abitano continente nel quale faranno una serie di spedi- mediocri. Raccoglie le sue memorie e Ho sposato
tuali che si sono sosti- tribù primitive e bellicose, tagliatori di teste e zioni, dal 1921 al 1933, una delle quali in compa- l’avventura diventa uno dei libri più venduti del
tuite alla funzione ori- cannibali. Con un piccolo equipaggiamento si ad- gnia di George Eastmann. 1940; scrive racconti per bambini, partecipa alle
ginaria della giustizia e dentrano dove nessun bianco è mai arrivato, ri- Riprendono tutto, uomini, paesaggi, animali; il conferenze, va in tv, ma la donna che aveva ispi-
che costituiscono la re- prendono i luoghi funerari nella giungla, i volti pubblico si trova di fronte al leone, provando rato l’eroina del film King Kong di Cooper, del
ligione della giustizia dei defunti intagliati negli alberi. Arrivano final- l’emozione di un incontro ravvicinato con il re 1933, muore sola il 7 gennaio del 1953.
stessa senza essere una mente al cospetto del capo tribù, sulla pellicola della foresta, e nascono film come Simba del 1928 Gli anni Venti sono lontani, ma ancora oggi,
religione, ma un lasci- imprimono il suo volto, spaventoso e superbo, e Congorilla del 1932, il primo film sonoro girato Osa è ricordata come la donna che sfidò i pregiu-
to di strutture arcaiche
consapevole del suo potere. interamente in Africa. dizi dell’epoca in nome dell’avventura e la foto
da cui il potere trae le-
La delicata situazione precipita e sono costretti I leoni, i gorilla e Osa. Le immagini fanno il che la ritrae mentre fa il bagno in una buca scava-
gittimità.
La vicenda del ro- a fuggire, ma dopo qualche mese tornano con giro del mondo, emozionando gli spettatori, la vi- ta nel terreno in Africa ha fatto il giro del mondo.
manzo di Paolo Toso molti doni e conquistano gli in- Di lei il marito Martin aveva det-
prende in esame la digeni, condividendo con loro la to «ha tutte le qualità che la ren-
partecipazione di un magia del cinema, tra lo stupore dono una perfetta compagna per
ingegnere a una gara e il timore di rivedersi sullo un esploratore, coraggio, resisten-
d’appalto per la co- schermo. Da questa impresa, nel za e allegria nel disagio».
struzione di una scuola 1918, nasce Cannibali dei mari del Nel suo racconto La breve vita
Dalla copertina del libro
elementare progettata Sud che ottiene un grande suc- felice di Francis Macomber, Ernest
secondo i più moderni cesso anche perché i Johnson so- Hemingway scriveva a proposito
criteri di sicurezza e di ambien- L’esperienza del processo no i primi a filmare queste tribù dell’Africa, «era noto come il
talismo sul mercato. Gara che a mancato si traduce così e il loro lavoro viene considerato Continente Nero finché i John-
causa di un somma pattuita e nell’esperienza di una realtà giu- importante dal punto di vista son non lo illuminarono sui tanti
dovuta dall’ingegnere ai soci diziaria dominata nel suo iter storico ed etnografico. schermi cinematografici». L’in-
L’anno dopo, vanno nel Bor- contro con questi luoghi e con le
dell’accordo offre la scusa alla dal formalismo procedurale che
neo, dove le condizioni sfavore- popolazioni che li abitavano ave-
Finanza per nutrire sui compor- dà al processo quell’aspetto di
voli rischiano di compromettere il va condotto i coniugi Johnson a
tamenti dei soci stessi sospetti “non luogo” ribadito poi dalla
lavoro. Vogliono filmare gli ani- una nuova comprensione, aveva-
tali da giustificare un periodo di formula di non luogo a procede- no dato prova di tolleranza e di-
mali, ma occorre sperimentare
reclusione in attesa di ulteriori re. La conclusione è che alla sponibilità di fronte a culture
tecniche di ripresa che consenta-
chiarimenti oltre a quelli raccolti giustizia dei tribunali, delle no di avvicinarli senza spaventar- estranee e lontanissime e per pri-
attraverso intercettazioni telefo- udienze preliminari, dei rinvii, li, perché la cinepresa è rumoro- mi avevano posto fine al luogo
niche. Ciò che rende difficile della facoltà di non rispondere, sa. Da qui nasce Avventure nella comune dell’Africa inospitale e
l’intervento del tribunale su un del guadagnare tempo, eccetera, giungla, del 1921, un documenta- oscura.
caso in cui la corruzione non non interessa la verità, ma la rio che filma la spedizione e le A distanza di anni, ancora og-
appare così evidente sta nella forma di questa assicurata da sue difficoltà. È ancora un suc- gi le immagini ci portano al co-
spaccatura degli accusati: da un quell’estetica dell’impacchetta- cesso. spetto del mondo primordiale e
lato quelli che si affidano a una mento da cui questa non deve o L’incontro con Carl Akeley, dello splendore africano, lontano
difesa che li dichiara innocenti e non vuole prescindere: una veri- curatore del Museo di Storia Na- da ogni pregiudizio, che si rivelò
ritiene inutile il processo, dall’al- tà pertanto di carta o cartacea. turale di New York, permette ai Martin e Osa Johnson (i due di fronte col cappello) durante le riprese nel Borneo ai loro occhi.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 12 gennaio 2013
Il cardinale Barbarin e Jérôme Vignon sul «matrimonio per tutti» Prosegue la crescita dell’Ordinariato Personale della Cattedra di San Pietro
La profonda devozione per il Nazareno Nero gendo una richiesta della Commis-
sione nazionale per le politiche re-
ligiose ed etiche. La Tajik, che è di
cisi o appesi simboli religiosi. La
direttiva del ministero della Difesa
è partita il 1° luglio dell’anno
origine pakistana ed è la prima re- scorso.
MANILA, 11. In un clima di grande prattutto al senso civico dei fedeli e una missione di agostiniani dal Mes- nella basilica minore di Quiapo, a
fervore, la processione popolare del all’efficacia del servizio d’ordine, non Manila. sponsabile musulmana in un Go-
sico il 31 maggio del 1606 a bordo di
Nazareno Nero della chiesa di Quia- si sono registrati incidenti di alcun Per i filippini partecipare alle cele- verno norvegese, ha spiegato che
una nave che aveva preso fuoco. La l’esecutivo (di centro-sinistra) «ha
po nelle Filippine ha catalizzato mi-
lioni di fedeli al suo passaggio nelle
tipo, a parte qualche malore dovuto
all’eccessivo affollamento e alla stan-
statua si è annerita per l’incendio: da
qui il nome “Nazareno Nero”. Il Na-
brazioni del Nazareno Nero rappre-
senta l’occasione di essere più vicini preso in esame la richiesta» di po- In Malaysia l’uso
ter indossare il velo sulla divisa
strade del cuore di Manila. Le cele-
brazioni sono l’appuntamento reli-
chezza per l’attesa del passaggio del-
la processione.
zareno è uscito indenne dagli incen-
a Gesù. Alla processione partecipano
tutte le classi sociali e soprattutto avanzata circa tre anni fa da una del termine Allah
di che hanno colpito la chiesa di giovane agente di origine algerina,
gioso più importante dell’unica na-
zione a maggioranza cattolica
Il Nazareno Nero, in legno e a
grandezza naturale (esposto alla ve- Quiapo nel 1791 e nel 1929, dai gran-
malati che spesso rischiano la vita
nella calca per toccare la statua e e ripresentata dalla commissione, riservato solo
di terremoti del 1645 e del 1863 e dal ma ha ritenuto di dover escludere
dell’Asia. L’evento, infatti, raccoglie
ogni anno milioni di persone da tut-
nerazione del pubblico solo il giorno
di Venerdì Santo e poi il 9 gennaio), bombardamento di Manila nel 1945,
chiedere una grazia. Ogni anno mol-
te persone restano colpite da questo «qualsiasi collegamento tra unifor- agli islamici
to il Paese che, per ventidue ore, una statua a cui si attribuiscono nu- durante la seconda guerra mondiale. spettacolo e vi sono diversi casi di mi e fedi religiose».
spesso a piedi nudi, in ricordo del merosi miracoli, arrivò nel Paese con La statua è esposta normalmente conversione. Due anni fa il divieto di indos- SHAH ALAM, 11. Il sultano dello
Calvario di Cristo, cercano di toccare sare l’hijab era stato rimesso in di- Stato malaysiano di Selangor
la statua accompagnandola per le vie scussione e la decisione ribaltata ha vietato ai non musulmani,
del centro storico della capitale filip- da un tribunale norvegese, in no- con una esplicita ordinanza
pina. Non potendo avvicinarsi alla me della libertà religiosa e delle (fatwa), di usare il termine
statua ritenuta miracolosa, la mag- pari opportunità. Il velo attual- Allah, dicendo che «è una paro-
gior parte dei fedeli lancia dei fou- mente può essere indossato dalle la sacra, esclusiva per i musul-
lard, scialli o magliette nella direzio- dipendenti pubbliche dell’ammini-
ne del carro e del suo prezioso cari- mani».
strazione marittima norvegese, la
co, sperando che le stoffe che hanno Il divieto imposto dal sultano
Nca.
toccato la scultura vengano poi ri- riapre una ferita per la comuni-
La Commissione nazionale per
lanciate verso la folla, che si precipi- le politiche religiose ed etiche, for- tà dei credenti in Malaysia e so-
ta a recuperarle. Secondo la tradizio- mata da quindici persone, si era prattutto per i rapporti islamo-
ne popolare, toccare la statua, il suo espressa a favore (dodici voti con- cristiani: la questione dell’uso
carro o un tessuto venuto in contatto tro tre) della possibilità di indossa- del termine Allah, infatti, è sta-
con loro, dà la “garanzia” di vedere re il velo: a parere dei suoi mem- ta al centro di una disputa giu-
le proprie preghiere esaudite. bri, «un funzionario di polizia de- ridica. “Allah” è la parola con
Le autorità hanno fatto sapere che ve avere il diritto di mostrare un cui Dio è tuttora indicato nella
poco più di nove milioni di persone simbolo religioso e la legge deve Bibbia in lingua malay, fin dalle
hanno preso parte a questo rituale di
tener conto dell’evoluzione della prime edizioni, come testimonia
devozione a cui partecipano fedeli
società norvegese che cambia». la Bibbia «Alkitab» (1612), edita
da tutto il Paese che accompagnano
per le strade la statua. Lo stesso organismo — riferisce prima della formazione della
L’arcivescovo di Manila, cardinale l’Ansa — ha viceversa chiesto che Malaysia (1963). La controversia
Luis Antonio G. Tagle, ha officiato la Chiesa perda la possibilità di fra i cristiani e il Governo è an-
una messa organizzata nella spianata dare licenze matrimoniali, le quali cora aperta e resta “sospesa”,
del Grandstand Quirino, nel parco devono essere rilasciate solo sebbene i primi abbiano vinto
di José Rizal. dall’autorità civile. Secondo la
nel 2009 il primo processo in
Secondo la Conferenza episcopale commissione, la cerimonia deve es-
tribunale, che ha sancito il loro
delle Filippine, la devozione al Na- sere civile e coloro che desiderano
celebrare il rito in chiesa possono diritto di usare il temine Allah.
zareno assume sempre di più un pro- Nello Stato di Selangor, i cit-
fondo significato per la popolazione, farlo solo in aggiunta a quello civi-
soprattutto per i poveri, ma quello le. Tuttavia il ministro incaricato tadini musulmani sono il 57,9
che colpisce è che il Nazareno è an- dell’Amministrazione governativa e per cento, i buddisti il 24,4 per
che un punto di riferimento per mi- degli Affari ecclesiali, Rigmor Aa- cento, gli induisti l’11,6 per cen-
gliaia di giovani filippini, accorsi nu- srud, si è detto scettico nei con- to, i cristiani il 3,8 per cento,
merosi alla processione. Anche que- fronti di una proposta che porte- con uno 0,3 per cento di altri
st’anno, fortunatamente, grazie so- rebbe a maggiore burocrazia. piccoli gruppi religiosi.
sabato 12 gennaio 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7
Il cardinale Antonio Maria Vegliò parla della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato
Integrazione e rispetto
per vincere la paura dell’altro
di NICOLA GORI parlano di 175.000 rifugiati in Gior- ti e rifugiati è animato dalla profon- possiede diritti fondamentali inalie-
dania, 185.000 in Libano, 150.000 in da fiducia che Dio non li abbando- nabili che vanno rispettati da tutti e
La chiusura delle frontiere non è Turchia, 70.000 in Iraq e 13.000 in nerà e questo conforto di bontà e di in ogni situazione», come afferma la
una risposta all’immigrazione clan- Egitto, anche se molto probabilmen- Provvidenza rende più tollerabili le Gaudium et spes al numero 62. È ri-
destina, perché favorisce il contrab- te i numeri reali sono molto più alti. difficoltà che la migrazione inevita- schioso adottare una visione genera-
bando e la tratta delle persone. Lo Il finanziamento per gli ultimi sei bilmente porta con sé. le perdendo di vista ogni singolo in-
ribadisce il cardinale Antonio Maria mesi ammontava a circa il 52 per dividuo.
Vegliò, presidente del Pontificio cento del denaro richiesto. Ciò signi- Secondo le statistiche più recenti, un
Consiglio della Pastorale per i Mi- fica che anche i Paesi europei devo- settimo della popolazione mondiale spe- Il Papa nel messaggio individua due
granti e gli Itineranti, invitando a ri- no assumersi le loro responsabilità. rimenta la migrazione. Quali sono oggi modi di intervento complementari a fa-
cercare soluzioni che tengano conto Essi hanno firmato la Convenzione le principali ragioni sociali, economiche vore dei migranti: uno immediato per
delle «varie necessità» e del «rispet- sui rifugiati del 1951, che comporta e culturali alla base di questo feno- risolvere le emergenze e uno più impe-
to dei diritti» delle persone coinvol- l’offerta di solidarietà e la condivi- meno? gnativo, che cerca di trovare i modi e le
te, in particolare dei più deboli. In sione dell’onere finanziario, ma an- Reinterpretando le statistiche, risorse per integrare i rifugiati nel nuo-
questa intervista al nostro giornale — che l’apertura dei confini del Paese a possiamo dire che un settimo della vo contesto. Come rendere concreta que-
alla vigilia della Giornata mondiale coloro che cercano asilo. popolazione mondiale corrisponde a sta indicazione?
del migrante e del rifugiato, che si circa un miliardo di esseri umani che
Il messaggio del Papa per la giornata L’integrazione è un processo a
celebra domenica 13 gennaio — il stanno vivendo l’esperienza migrato-
mondiale del migrante e del rifugiato doppio senso e coinvolge non solo il
porporato denuncia anche la dram- ria. Infatti, secondo il rapporto
2013 è dedicato al tema «Migrazioni: migrante o il rifugiato, ma anche la
matica situazione dei profughi della mondiale del 2011 sulle migrazioni,
pellegrinaggio di fede e di speranza». società. Il successo dell’integrazione
Siria, il cui numero già elevato (oltre stilato dall’Organizzazione mondiale
Perché si fa riferimento proprio alla fe- non dipende solo dall’impegno ef-
mezzo milione) è destinato a rad- per le migrazioni (Oim), sono stati
de e alla speranza? fettivo del migrante o del rifugiato,
doppiare nel giro di pochi mesi. E stimati a circa 214 milioni i migranti ma dall’atteggiamento di apertura
richiama i media alle loro responsa- Nel rispondere a questa domanda, internazionali e a circa 740 milioni
bilità nell’orientare l’opinione pub- della società di accoglienza. Un
penso sia più opportuno porre l’ac- quelli interni nel 2010. Sommando le aspetto importante dell’integrazione
blica di fronte al fenomeno dell’im- cento sulla parola pellegrinaggio. Il due cifre, sono circa un miliardo le
migrazione, invitandoli in particolare è l’intimo sentimento di accettazione
motivo risiede nel concetto di pelle- persone coinvolte. È un numero che Rifugiati siriani attendono la distribuzione dell’acqua potabile nel campo di Al-Zaatari in Giordania
a non alimentare atteggiamenti di del migrante e del rifugiato da parte
grinare, che fondamentalmente è la certamente può stupire e fa riflettere della comunità, che di conseguenza
paura o di criminalizzazione delle scelta di intraprendere un cammino sul fenomeno impressionante delle
persone. lo fa sentire accolto. Il processo di nenza religiosa, è il Medio Oriente. Il Le tragedie dell’immigrazione clandesti-
verso una meta migliore. L’uomo è migrazioni, per la quantità enorme integrazione è lungo e coinvolge dialogo tra le diverse religioni può na, che continuano a susseguirsi con il
stato creato da Dio come un essere delle persone coinvolte. Per quanto questioni socio-economiche — allog-
Parlando di migranti e rifugiati, il contribuire a creare una convivenza pa- loro carico di dolore e di morte, ripro-
buono, e questo desiderio di pelle- riguarda poi le principali ragioni alla gio, lavoro, istruzione, social net-
pensiero corre subito all’emergenza cifica? pongono la necessità di una maggiore
grinare verso la bontà, sia nel cre- base di questo vasto fenomeno, non work — così come aree socio-cultura-
umanitaria in Siria che spinge migliaia cooperazione tra gli Stati per trovare
dente che nel non credente, sta alla è semplice dare una risposta esau- li. Ciò comporta partecipazione e Le religioni hanno la possibilità di
di persone a sfuggire alla guerra e alle un punto di equilibrio tra regolamenta-
base delle sue scelte, e delle decisio- riente. Infatti, non basta dire che le qualità di interazioni sociali nei set- lavorare insieme per il bene comune.
persecuzioni per cercare ospitalità nei zione dei flussi migratori e assistenza
ni e direzioni che prende durante la ragioni principali sono da attribuire tori civili, culturali e politici. Vi è Esse incoraggiano i singoli, le comu-
Paesi limitrofi. Qual è la situazione al- umanitaria che va comunque garantita.
sua vita. Tendere al bene comporta alla crisi mondiale, o ai cataclismi poi una particolare attenzione al nità e le organizzazioni ad aiutare
lo stato attuale? Quali sono le strade da percorrere?
in sé, come qualcosa di naturale, naturali, a guerre civili o a problemi comportamento delle società di ac- chi è nel bisogno e a salvare chi è in
La situazione in Siria è davvero sentimenti di fede e di speranza, politici. Le ragioni variano e dipen- coglienza, dei loro cittadini, delle pericolo. Questo è diventato ancor Le migrazioni cosiddette miste so-
desolante, «dilaniata da continui nell’auspicio che in questo viaggio si dono dai criteri che usiamo per le strutture e delle organizzazioni. più evidente lo scorso dicembre, no un fenomeno mondiale. Si regi-
massacri e teatro di inumane soffe- possa trovare ciò a cui il cuore ane- nostre valutazioni. Per rispondere, Inoltre, l’istruzione e l’apprendimen- quando le comunità religiose si sono strano nel mar Mediterraneo, nel
renze tra la popolazione civile», co- la. Questo vale anche per l’ambito quindi, alla domanda rimando ai di- to della lingua sono elementi fonda- riunite a Ginevra per discutere il lo- golfo di Aden, per le strade verso il
me ha detto il Papa nel discorso al della migrazione. Dal momento in versi rapporti pubblicati l’anno scor- mentali per un’integrazione di suc- ro ruolo nei confronti dei richiedenti Sud Africa, o attraverso il deserto la-
corpo diplomatico, lunedì scorso, 7 cui nei migranti e nei rifugiati nasce so da organizzazioni orientate speci- cesso. Per questo, le diverse dimen- tinoamericano verso gli Stati Uniti.
asilo e dei rifugiati. Il tema era la fe-
gennaio. Basti pensare a come stia il desiderio di una vita migliore, uni- ficamente alla migrazione, e che of- sioni dell’integrazione sono correlate de e la protezione. Esso sottolinea la Già nel 2006, un piano d’azione in
aumentando il numero delle persone to spesso alla ricerca di lasciarsi alle frono un’analisi dettagliata delle ra- tra loro e i risultati raggiunti in un ricerca di soluzioni durature, di ac- dieci punti venne messo a punto e
che fuggono dal Paese in cerca di ri- spalle la disperazione per un futuro gioni alla base del fenomeno migra- ambito rafforzeranno gli altri. coglienza dei richiedenti asilo e dei poi ulteriormente sviluppato
fugio: a maggio 2012 i rifugiati era- quasi impossibile da costruire nella torio. Dal punto di vista cristiano,
no 70.000 e alla fine dell’anno situazione corrente, allora, come no- penso sia importante non distogliere rifugiati, nonché la cooperazione tra dall’Unhcr con altri partner per re-
Pensa che i mezzi di comunicazione so- organizzazioni d’ispirazione religiosa golarizzare l’ingresso dei flussi mi-
525.000. In Siria sono già 4 milioni ta il Papa nel messaggio, «fede e mai lo sguardo da ciascun volto e da ciale siano in grado di rappresentare in
le persone che hanno bisogno di as- speranza formano un binomio in- ciascuna persona coinvolta. Ogni e l’Alto commissariato delle Nazioni gratori misti, composti da richieden-
modo obiettivo le cause e la realtà del ti asilo e da migranti. Essi si muovo-
sistenza. Le aspettative per il prossi- scindibile nel cuore». Il viaggio, an- migrante ha la sua storia, ed «è una Unite per i rifugiati (Unhcr). La
fenomeno dei rifugiati? no fianco a fianco sulle stesse rotte,
mo futuro non sono positive. Pur- zi, il pellegrinaggio di molti migran- persona umana che, in quanto tale, maggior parte delle religioni, come il
troppo, si prevede un Certamente credo che questo sia cristianesimo, il giudaismo, l’islam, utilizzando mezzi di trasporto o ri-
raddoppio del numero possibile ed è una grande responsa- l’induismo e il buddismo, condivido- correndo ai servizi di contrabbandie-
dei rifugiati, che saran- bilità. I mezzi di comunicazione so- no valori che sono d’importanza ri di persone. Queste diverse catego-
no circa un milione a ciale orientano l’opinione pubblica e fondamentale per la protezione delle rie umane hanno bisogno di essere
metà di quest’anno. È la forma mentis delle persone. La persone. Esse contribuiscono a crea- trattate secondo le loro varie necessi-
per questo che le di- questione da sollevare è il modo in re una disposizione favorevole nei tà e nel rispetto dei loro diritti. I mi-
verse agenzie delle Na- cui vengono ritratte le persone che confronti degli stranieri e dei rifugia- granti irregolari devono ricevere un
zioni Unite hanno lan- fuggono dalla persecuzione, dalla ti in seno alle comunità. Questa è trattamento differente dai richiedenti
ciato un appello per violenza o dalle violazioni dei diritti anche una collaborazione ecumeni- asilo irregolari, mentre specifiche at-
un nuovo finanziamen- umani, con le loro scarse possibilità ca. Lo stesso si può dire circa il loro tenzioni vanno rivolte ai bambini,
to congiunto di un mi- di scelte alternative. I mass media impegno per evitare conflitti. Anche alle vittime di tratta o alle persone
liardo di dollari, volto cercano davvero di sensibilizzare sui in luoghi, come per esempio la Ni- con disabilità fisiche e mentali. Ciò
a coprire le esigenze motivi che spingono le persone a geria, dove i gruppi radicali tentano naturalmente implica un approccio
per la cura e la prote- fuggire o tentano forse di strumenta- individuale e uno screening per de-
di contrapporre fra loro le persone
zione del milione di ri- lizzare la paura con un linguaggio terminare le esigenze di protezione.
di religioni diverse, i leader di orga-
fugiati previsti per i capace di diffondere sentimenti ne- Questo metodo ha anche conseguen-
nizzazioni cattoliche e islamiche
prossimi sei mesi in gativi, che li pone in cattiva luce o ze sulla ricerca di soluzioni per i ri-
addirittura li criminalizza? Mi riferi- stanno collaborando per evitare que-
Siria. sto e per portare risposte pacifiche. chiedenti asilo e i rifugiati, e sulle
sco a come vengono formulati i mes-
Il fanatismo va condannato. Tornan- modalità di rimpatrio per i migranti.
Qual è la risposta della saggi e utilizzate, per esempio, le
parole “clandestino” e “irregolare”. do alla situazione in Medio Oriente,
comunità internazionale? desidero citare l’appello per il Liba- La chiusura delle frontiere può essere
Anche se queste descrivono la stessa
I Paesi circostanti no fatto dal Papa al corpo diploma- una soluzione?
realtà, hanno un significato diverso.
mostrano ancora ospi- L’una criminalizza la persona, l’altra tico il 7 gennaio scorso: «La plurali- La chiusura delle frontiere non è
talità e consentono la qualifica al di fuori della legge. I tà delle tradizioni religiose sia una una soluzione contro l’immigrazione
l’accesso ai rifugiati si- media ritraggono i rifugiati come vera ricchezza per il Paese, come pu- mista, ma incentiva il contrabbando
riani nel loro territorio, persone o li presentano come un pe- re per tutta la regione, e i cristiani delle persone. La mancanza di possi-
ma i numeri sono in ricolo? offrano una testimonianza efficace bilità di sostentamento è una delle
qualche modo immen- per la costruzione di un futuro di ragioni che spingono a questo tipo
si. All’inizio di que- Un’area molto delicata, dove i flussi pace con tutti gli uomini di buona di migrazione. L’introduzione di
st’anno, i dati ufficiali La consegna di viveri da parte del nunzio apostolico Giorgio Lingua ai rifugiati iracheni del Centro caritas di Amman migratori sono influenzati dall’apparte- volontà!». programmi per una migrazione lega-
le potrebbe facilitare l’ingresso rego-
lare dei migranti, rispondendo alle
richieste del mercato del lavoro e al-
le diverse esigenze. Ciò consente ai
Inizio della missione del nunzio apostolico in Israele lavoratori migranti di accedere alla
previdenza sociale, nonché ad altri
servizi e strutture che garantiscono il
e delegato apostolico in Gerusalemme e Palestina rispetto dei loro diritti umani. Un’al-
tra soluzione, molto auspicabile e di-
rei ideale, sarebbe quella di assistere
Monsignor Giuseppe Lazzarotto, Il giorno successivo monsignor l’impegno comune nella ricerca di esprimendo l’auspicio che si possa- to apostolico. All’evento erano pre- i Paesi di origine e di promuovere al
arcivescovo titolare di Numana, al Lazzarotto si è recato in visita di nuovi percorsi per favorire la comu- no confermare e approfondire le già senti anche Husain Al-Araj, il capo loro interno un autentico sviluppo
suo arrivo a Tel Aviv il 22 novem- cortesia a sua Beatitudine Fouad nione fra cristiani, il dialogo, la col- buone relazioni di Israele con la del Protocollo della Presidenza e umano, con condizioni di vita digni-
bre, è stato accolto dalla signora Ri- Twal, Patriarca di Gerusalemme dei laborazione fraterna e la pace. Santa Sede. l’ambasciatore Zaid Al-Bandak, con- tose per tutti i suoi cittadini. Come
na Cohen, vice direttore del diparti- Latini, e a padre Pierbattista Pizza- Il 4 dicembre, monsignor Giusep- Nella sua risposta il capo dello sigliere del presidente per le comu- Benedetto XVI scrisse nella sua lette-
mento del Protocollo del ministero balla, O.F.M., custode di Terra Santa, pe Lazzarotto ha presentato le lette- Stato ha svolto alcune considerazio- nità cristiane. ra al cancelliere tedesco, il 16 dicem-
degli Affari Esteri israeliano e da di- e con loro ha svolto alcune riflessio- re credenziali al presidente d’Israele, ni sulle relazioni di Israele con la È seguito un cordiale colloquio bre 2006, «per i Paesi poveri biso-
versi gerarchi delle Chiese in Terra ni sul significato della presenza dei Shimon Peres. Il nunzio, che era ac- Santa Sede, definendole «eccellen- con il presidente dell’Autorità Pale- gnerebbe creare e garantire, in modo
Santa. Erano inoltre presenti nume- cristiani e sull’importanza ricoperta compagnato da monsignor Som- ti», e ha avuto parole di riguardo stinese, Mahmoud Abbas, con uno
dalle istituzioni cattoliche in Medio mertag, consigliere della nunziatura per la persona del Sommo Pontefice affidabile e duraturo, condizioni
rose personalità ad attendere il dele- scambio di opinioni sulle difficoltà commerciali favorevoli che, soprat-
gato apostolico: monsignor Elias Oriente e in particolare nella città apostolica, e da padre Juan María e per il suo autorevole ruolo morale che in questo momento sta attraver-
santa di Gerusalemme. Solana Rivero, L.C., incaricato della nel mondo, congratulandosi per tutto, includano un accesso ampio e
Chacour, arcivescovo greco-melkita sando la Palestina e l’intera regione senza riserve ai mercati. Inoltre, i
Lunedì 26 novembre ha avuto Santa Sede per il Pontificio Istituto l’ingresso del Papa nel mondo mo-
di Akka e vice presidente dell’As- del Medio Oriente, e sulla novità Paesi industrializzati devono essere
luogo la solenne cerimonia dell’in- Notre Dame of Jerusalem Center, è derno delle comunicazioni tramite
semblea degli ordinari cattolici di rappresentata dal recente riconosci- consapevoli degli impegni che han-
gresso del delegato apostolico nella stato accolto dalla guardia d’onore Twitter.
Terra Santa (Aocts); monsignor Jo- mento della Palestina come Stato no assunto nell’ambito degli aiuti al-
basilica del Santo Sepolcro. Vi han- al Palazzo Presidenziale. Dopo Da parte sua, monsignor Lazza-
seph Jules Zerey, arcivescovo vicario osservatore non membro delle Na- lo sviluppo e assolverli pienamente».
no partecipato i responsabili delle l’esecuzione degli inni nazionali, è rotto ha evidenziato la necessità di
patriarcale greco-melkita di Gerusa- Chiese cristiane o, in alcuni casi, i stato introdotto alla presenza del trovare sempre nuovi percorsi per zioni Unite. Infatti, ogni individuo ha diritto sì a
lemme; monsignor Giacinto-Boulos loro rappresentanti. Come di con- presidente, al quale ha consegnato mantenere aperto il dialogo, facen- Da parte sua il delegato pontifi- emigrare, ma prima di questo vi è il
Marcuzzo, vicario del Patriarcato la- suetudine, il custode di Terrasanta e le lettere credenziali. All’incontro do ogni sforzo per garantire una cio ha trasmesso al presidente Ab- diritto di rimanere nella propria pa-
tino per Israele; monsignor William il Patriarca di Gerusalemme dei La- hanno partecipato anche alcuni alti convivenza pacifica in tutta la regio- bas e al popolo palestinese il cor- tria. Nel suo messaggio il Papa ha
Hanna Shomali, vescovo ausiliare tini hanno rivolto un indirizzo di funzionari del ministero degli Affari ne. diale saluto e la benedizione del riaffermato questo diritto a non emi-
del Patriarcato latino, nonché padre omaggio al nuovo rappresentante Esteri e della Presidenza. Il 5 dicembre il delegato apostoli- Pontefice insieme all’assicurazione grare, «cioè a essere in condizione di
Pietro Felet, S.C.I., segretario gene- pontificio, mentre monsignor Lazza- È seguito un colloquio con il pre- co è stato ricevuto nella residenza della sua preghiera per la pacifica rimanere nella propria terra». Quello
rale dell’Aocts, monsignor Walde- rotto, che ha consegnato al patriarca sidente Peres e i suoi collaboratori, della Mukkata a Ramallah dal pre- convivenza di tutti i popoli dell’area di vivere nella propria patria, infatti,
mar Stanisław Sommertag, consi- Twal la lettera commendatizia del nel corso del quale il nunzio apo- sidente dell’Autorità Palestinese, mediorientale. Il presidente a sua è un diritto primario, che «diventa
gliere della delegazione apostolica, e cardinale Tarcisio Bertone, segreta- stolico ha trasmesso al capo dello presentandogli la lettera con la qua- volta, nel trasmettere i suoi saluti al effettivo solo se si tengono costante-
padre Jacques Amateis, S.D.B, colla- rio di Stato, ha, nella circostanza, Stato e al popolo israeliano il cor- le il cardinale Bertone ha introdotto Papa, ha espresso il suo compiaci- mente sotto controllo i fattori che
boratore locale della medesima. ricordato la necessità d’intensificare diale e rispettoso saluto del Papa, monsignor Lazzarotto come delega- mento per le ottime relazioni vigenti. spingono all’emigrazione».