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art. 1, comma 1, NO/TORINO, n. 9 - 2020 - Tassa Pagata - Taxe Perçue
Anno 47 - Settembre 2020 - n. 9

Interessanti novità per il TAV Torino-Lione


to i giornalisti della RAI, che ha trasmesso
in TV e nel Notiziario radio il servizio.
L’intento di Pro Natura Piemonte è di far
La situazione della nuova linea ferroviaria sindaco ed alcuni amministratori, quando, pagare lo smaltimento dei materiali a chi lo
Torino-Lione ha subito alcune accelerazio- poche ore dopo, nella notte, l’auto di Fran- ha prodotto e non a TELT, che paga con i
ni, non tanto sul piano dei lavori, perché co Trivero, presidente di Pro Natura Alta soldi della collettività. Sul lato positivo di
gli appalti connessi all’opera effettiva non Val Susa, è andata a fuoco. “Attentato sicu- questa questione c’è da registrare che la
sono ancora stati assegnati, ma per alcune ramente doloso, ha sentenziato l’indagine.” Magistratura ha aperto una indagine. Se
questioni che dimostrano che l’opera è ben E si stava parlando di questo episodio con questa indagine andrà avanti o si perderà
lontana dall’aver avuto quel consenso che i una troupe di RAI 3 inviata da Torino, nelle nebbie come l’incendio dei tre pre-
promotori si auguravano. quando una deviazione verso il cantiere sidi No Tav, è presto per dirlo; comunque,
A giugno 2020 è uscito un rapporto (audit) dove si stanno rimuovendo le pericolose dal punto di vista della provenienza esatta,
della Corte dei Conti europea che critica rocce contenenti amianto, ha fatto scoprire accertare il punto dove sono state estratte
pesantemente la Torino Lione rilevando che i lavori venivano fatti apparentemente è facilissimo, perché ci sono pubblicazioni
ritardi medi di 15 mesi, raddoppio dei co- senza particolari precauzioni per le fibre di scientifiche che catalogano tutti i siti.
sti, inattendibilità della previsione del ter- amianto contenute. La cosa ha scandalizza- Mario Cavargna
mine dei lavori, previsioni di traffico poco
realistiche e la dubbia utilità del progetto.
Infatti l’ipotetico beneficio sulla riduzione
di CO2, si prevede che verrà raggiunto tra
Rivalta di Torino: Truc Bandiera diventa “Oasi”
50 anni, in quanto si deve considerare quel- Il bosco del Truc Bandiera, situato sulla getto “Truc Bandiera, adotta un albero”,
la prodotta dai lavori. Queste valutazioni collina morenica nell’area metropolitana organizzato e finanziato dalla Fondazione
sono le stesse che hanno sempre fatto gli di Torino, è uno degli ultimi polmoni verdi Punto Sud con il supporto della Fondazione
oppositori. Un’altra novità è costituita dal- che congiungono la pianura con le monta- Generas, progetto presentato da Pro Natura
le elezioni amministrative del mese di lu- gne della Val Sangone. Diventando un’oasi Torino nel 2019 permettendole di vincere
glio in Francia, sostanzialmente vinte dagli di Pro Natura Torino, il Truc Bandiera viene il bando “NoPlanetB, call for innovation,
ambientalisti: il neoeletto sindaco di Lione riconosciuto come luogo di pregio dal punto 100.000 euro per la sostenibilità 2.0”. Il
ha dichiarato che la nuova linea è inutile, di vista naturalistico e paesaggistico. progetto, cofinanziato dall’Unione Europea
mentre bisogna puntare sulla linea esistente Il percorso per arrivare a questo importante e da 65 donatori, ha permesso, fra l’altro, il
che è perfettamente in grado di trasportare traguardo, al quale ha molto contribuito il finanziamento di attività nel bosco per gio-
il traffico prevedibile. Anche qui sono le dottore forestale Daniele Barreca, prende vani adulti in situazione di fragilità, operate
stesse argomentazioni che Associazioni e l’avvio nel 2015, quando il bosco, in cima dall’Associazione Progetto Davide di Vil-
Comitati hanno sempre detto, formalizzate a una delle tre colline che costituiscono lo larbasse (http://progettodavide.org).
nelle mozioni del 5 dicembre 2016 e del 26 sfondo paesaggistico di Rivalta di Torino, fu Il 20 settembre 2020 si festeggerà la conclu-
ottobre 2018 del comune di Torino. Resta messo in vendita. Un gruppo di cittadini ri- sione del progetto “Truc Bandiera, adotta un
da vedere se ora, mentre diventa finalmen- valtesi lanciò l’idea di un acquisto collettivo albero”, in un incontro aperto a tutti i soci di
te fattibile una dichiarazione congiunta dei al fine di garantire un’ampia condivisione Pro Natura Torino. Al mattino si raggiunge-
primi cittadini delle due metropoli, che del bene, anche come azione dimostrativa rà l’Oasi del Truc Bandiera partendo dalla
avrebbe un enorme valore politico, la sin- contro la cementificazione del territorio. Si Cappella dei Santi Sebastiano e Grato; si
daca di Torino vorrà dare un seguito alle aprì una sottoscrizione, a cui parteciparono potrà così ammirare “l’albero con le foglie
due deliberazioni precedenti, che la impe- circa novanta persone- per raccogliere la di legno” recanti i nomi di tutti i donatori
gnavano a prender contatti con le Ammini- somma necessaria all’acquisto del terreno, che hanno contribuito alla realizzazione del
strazioni francesi corrispondenti. per poi donarlo a Pro Natura Torino, che ne progetto. I nomi sulle foglie sono stati scritti
Ricordiamo che all’inizio dello scorso feb- divenne così proprietaria. Questo territorio nell’ambito del laboratorio di falegnameria
braio Pro Natura Piemonte aveva presen- è stato successivamente ampliato attraverso dei ragazzi del Progetto Davide.
tato un esposto in merito a un cumulo di l’acquisto/donazione di altri appezzamenti Dopo il picnic, nel prato del Truc, si realiz-
rocce amiantifere corrispondenti al volu- di terreno boschivo posti nelle vicinanze. zerà il “Teatro di paglia”, dove chi lo desi-
me di mille autocarri, che da almeno dieci Il contratto stipulato sin dal 2015 con Pro dera potrà leggere, cantare, suonare.
anni giace nel territorio di Salbertrand, in Natura Torino prevedeva che i boschi, dopo Insomma, un’ottima occasione per cono-
una zona di esondazione della Dora. Ora i necessari lavori di pulizia, venissero “re- scere ed apprezzare questa nuova oasi di
la questione è diventata improvvisamente stituiti” alla Comunità, affinché scuole, Pro Natura!
importante perché in quel luogo è previsto associazioni, gruppi e cittadini potessero A causa del momento emergenziale, la festa
il cantiere di base per i lavori della parte usufruirne. Restituzione in perfetta attinen- sarà contenuta nel numero delle persone,
italiana della Torino Lione. Dopo tre se- za con gli scopi statutari associativi, attenta quindi i cibi e le bevande verranno portati
questri ed altrettanti dissequestri nell’arco a ricreare “ambienti in cui la natura diviene e consumati da ciascuno autonomamente.
di un decennio, la questione pareva avviata di nuovo protagonista della sua espansione
ad una soluzione dalla nuova destinazione in un rinnovato dialogo con fruitori e gli L’involucro
dell’area. Ma il problema sollevato da Pro ambienti circostanti”. In seguito ai lavori di che dal mese di giugno
Natura Piemonte è diverso: come era stato silvicoltura effettuati al suo interno, tutti su
utilizziamo per spedire
possibile che una questione così evidente e base volontaria, il bosco ceduo di castagni,
così grave come il deposito abusivo di mille betulle, ciliegi e querce che era divenuto “Obiettivo ambiente”
autocarri di rocce amiantifere, nell’arco di quasi impenetrabile è ora accessibile in tut- è costituito da
dieci anni non avesse sollevato l’interesse te le sue parti. L’area è frequentata da escur- materiale compostabile
della Magistratura per individuare chi ave- sionisti e famiglie ed è diventata una base (normativa EN 13432)
va commesso il reato? per le gite scolastiche e per i gruppi Scout. e deve quindi essere
Si stava discutendo di questo in una riunio- Un’altra tappa importante della storia del inserito nel compost
ne informale a Salbertrand tra Pro Natura, il Truc Bandiera è quella costituita dal pro- 1
Nuove proposte per i campeggi di Acceglio
sentato il progetto di sistemazione dell’area
Sorgenti del Maira: verranno smantellate
le brutte strutture presenti, si provvederà a
Nel numero di giugno di “Obiettivo Am- munitario) e ZSC (Zona Speciale di Con- realizzare un fitodepuratore per le acque di
biente” si era parlato dei brutti campeggi in servazione), cosa che impone il rispetto di scarico, verranno eliminate le roulotte che
alta Valle Maira, nel Comune di Acceglio: regole ben precise per la loro fruizione. La creavano un forte impatto paesaggistico e
quello alle Sorgenti del Maira e l’altro alle presenza dei campeggi, così come gestiti verrà costruito un locale di servizi, ma fuo-
Cascate Stroppia, aree che, proprio per la fino allo scorso anno, non è compatibile ri della zona più delicata, una rara cenosi di
loro bellezza e unicità, sono state inserite con la normativa europea che regolamenta “muschi calcarizzanti”, che verrà adeguata-
nell’elenco dei SIC (Siti di Interesse Co- i territori di spiccato pregio ambientale e mente protetta.
paesaggistico. In attesa delle autorizzazioni per questi in-
terventi, i campeggi resteranno chiusi. Sarà
Assessore, perchè?
Proprio per salvaguardare le bellezze
dell’alta valle Maira, sollecitati da tempo allestita solo un’area pic-nic.
da molti fruitori della valle e prima che fos- Nei mesi scorsi, vari articoli di stampa
Nello scorso mese di luglio, in piena emer- sero presentati esposti alla Magistratura, a hanno presentato l’intervento delle asso-
genza post-covid, la Giunta Regionale del gennaio scorso il Coordinamento delle As- ciazioni ambientaliste in modo negativo,
Piemonte non ha trovato nulla di meglio da sociazioni ambientaliste cuneesi ha scritto quasi fosse intenzione danneggiare il turi-
fare che modificare la normativa regionale al Sindaco, segnalando le problematiche e smo in valle Maira. Assurdo. Purtroppo, da
sulla caccia, cancellando tutte le migliorie chiedendo interventi risolutivi. Purtroppo le più parti, si continua a considerare la tutela
apportate durante la precedente legislatu- vicende legate all’emergenza sanitaria han- dell’ambiente come una limitazione alle at-
ra e ampliando in misura inaccettabile le no rallentato ogni decisione e si è arrivati tività turistiche, quando in realtà è proprio
possibilità di prelievo di fauna selvatica. I solo a fine giugno ad affrontare il problema. la tutela dell’ambiente e del paesaggio a ga-
buoni propositi di creare una società più in Venerdì 26 giugno ad Acceglio si sono in- rantire che un territorio sia meta di turismo.
armonia con l’ambiente, per evitare il ri- contrati i rappresentanti del Parco Alpi Ma- Pro Natura Cuneo, con le associazioni lo-
petersi di emergenze sanitarie, sono durati rittime, ai quali spetta la gestione dei SIC cali, continuerà a seguire gli sviluppi del
ben poco… provinciali, le associazioni ambientaliste e progetto e a dare tutta la collaborazione.
Ne abbiamo comunque già parlato, per cui l’amministrazione comunale, che ha pre- Domenico Sanino
non ci sembra il caso di tornare su que-
stioni ormai ben note. Ci preme però fare
una considerazione, nella speranza che chi
chiamato in causa ci voglia fornire un ne-
cessario chiarimento.
Le nuove norme, abbiamo detto, ampliano A proposito di plastica trarsi per anni posto che nella “scatola” po-
in misura inverosimile numero di specie tranno essere messi “frullatori, tostapane…
cacciabili, giornate e orario in cui è consen- e “rifiuti” elettronici telefonini, tablet...”, tutti beni semidurevoli
tita la caccia, rispondendo in questo modo Premesso che sono grato a quanti si impe- e relativamente costosi che si spera quindi
alle istanze più assurde e anacronistiche del gnano per la redazione di “Obiettivo Am- di non dover sostituire di frequente. Peral-
mondo venatorio. biente”, dedicando tempo, competenza e tro una modalità di stoccaggio domestico a
Tuttavia, possiamo anche capire (capire, risorse, talvolta anche economiche, mi per- lungo termine pregiudica la possibilità di
non condividere) l’atteggiamento dei no- metto dissentire per la trattazione sintetica recuperare parti ancora funzionanti nella
stri amministratori, tra cui si è senz’altro di alcuni aspetti in merito ai “rifiuti”, in successiva fase di trattamento dei RAEE,
distinto in questa gara a chi più ricompen- particolare nel numero di Giugno 2020. sia per il rischio di danneggiamento recipro-
sava i cacciatori per l’appoggio fornito in 1) Involucro plastico del periodico. Per co sia per l’obsolescenza tecnica di quanto
campagna elettorale il competente asses- mesi è stato riportato in evidenza: “Non recuperato. Dove però le sedicenti “regole
sore, il leghista Protopapa, con indubbia buttate nei rifiuti l’involucro di “Obiettivo per la raccolta dei rifiuti elettronici” desta-
soddisfazione dell’ex consigliere regionale Ambiente” ma mettetelo nella plastica rici- no scandalo è nell’espressione: “Togliere,
Gianluca Vignale (attuale consulente del clabile” anziché più correttamente: “Non quando possibile, le batterie dai dispositivi
Governatore Cirio). buttate nei rifiuti indifferenziati l’involucro destinati alla discarica”. Com’è possibile
Facendo un certo sforzo, possiamo quin- di “Obiettivo Ambiente” ma conferitelo che, come destinazione dei RAEE, si ripor-
di capire perché la caccia è nuovamente nel contenitore dei rifiuti di materiali pla- ti “discarica” anziché “Centro di raccolta”
permessa nelle domeniche di settembre e stici”. Che questi ultimi siano “riciclabili” e non ci si accorga dell’errore?
perché si sono ampliate le possibilità di ab- dipende da fattori tecnico-economici ed i Roberto Castelli
battimento dei cinghiali, facendo così finta frequenti incendi di rifiuti plastici imma- ***
di venire incontro alle esigenze del mondo gazzinati nonché il ritrovamento in discari- Ringraziamo il nostro socio per l’attenzio-
agricolo. Anche la possibilità di ammettere che all’estero di rifiuti di materiali plastici ne critica con la quale segue il nostro men-
più cacciatori provenienti da fuori Regione oggetto di raccolta differenziata in Italia, sile, perchè per chi, come noi, tutti i mesi
può rispondere a logiche di tipo puramen- testimoniano la problematica del riciclo. si impegna a raccogliere articoli, notizie
te economico. Possiamo comprendere le Inoltre l’involucro del periodico costituisce e informazioni è molto gradita un’osser-
manovre per rendere ai possessori di fondi a tutti gli effetti un “rifiuto” nel momento vazione costruttiva piuttosto che l’indiffe-
quasi impossibile vietare l’esercizio della in cui si decide di disfarsene, che sia rici- renza di chi ci legge in modo superficiale.
caccia sulle loro proprietà. Addirittura, e clabile o no. Abbiamo ritenuto di adottare l’involucro in
qui facciamo violenza su noi stessi, possia- Nel mese di giugno il materiale plastico materiale compostabile, anche se comporta
mo quasi capire l’inserimento nell’elenco dell’involucro è cambiato senza alcuna in- un aggravio dei costi, dal mese di giugno e,
delle specie cacciabili di numerose specie formazione nel relativo numero di “Obiet- colpevolmente, non abbiamo dato il giusto
di uccelli acquatici, dalla folaga alla cana- tivo Ambiente”, in particolare senza la rac- risalto perchè il cambiamento si traduces-
piglia, dal codone alla marzaiola. comandazione di conferire l’involucro tra i se in un risultato positivo. Cosa che, grazie
Ma una cosa proprio non riusciamo a com- rifiuti compostabili ovvero nel cosiddetto all’osservazione del socio Roberto Castel-
prendere (e digerire). Perché aprire la cac- “umido”, se previsto, e tra i “rifiuti indif- li, facciamo da questo numero e ripeteremo
cia all’allodola? È un piccolo uccello inset- ferenziati” in assenza dello stesso. Quanti per un certo periodo.
tivoro, grande più o meno come la cartuc- avranno continuato a conferire l’involucro In merito alla “Notizia in breve” sui rifiuti
cia che lo disintegrerà. Migratore, risulta in plastico di giugno nel contenitore dei rifiuti elettronici abbiamo utilizzato il comunicato
marcato declino in tutta Europa. Nel nostro di materiali plastici andando così ad inqui- stampa del Consorzio che si occupa della
Paese gli individui si sono ridotti del 50% nare ulteriormente tale frazione? Peraltro raccolta dei “Rifiuti da Apparecchiature
negli ultimi venti anni. Essendo insettivoro la dicitura sull’etichetta di carta (“Prodotto Elettriche ed Elettroniche” (RAEE) che
rende un prezioso servizio all’agricoltura, confezionato con materiale biodegradabi- giustamente vanno conferiti agli appositi
eliminando grandi quantità di possibili pa- le/compostabile conforme alla normativa Centri di Raccolta, le “isole ecologiche”
rassiti. Allieta con il suo bel canto le no- EN 13432”) induce anche il dubbio che il presenti in tutti i Comuni. Purtroppo nel
stre giornate estive. Eppure si permette di “prodotto” sia l’etichetta e non l’involucro. comunicato era riportato il termine “disca-
sparare a questo uccello. Perché, assessore 2) Rifiuti elettronici nelle “Notizie in bre- rica” e ci è sfuggito. Chiediamo pertanto
Protopapa? C’è una ragione? ve”. Le considerazioni sembrano riferirsi scusa ai lettori, che invitiamo alla miglior
E se c’è, si può dire o è meglio di no? ad una fase di “deposito temporaneo” do- raccolta degli apparecchi elettronici giunti
2 Piero Belletti mestico che sembrerebbe destinata a pro- a “fine vita”.
Proposte alternative per salvare l’Alpe Devero
- Tariffazione del parcheggio differenziata
a seconda della categoria di inquinamento
del veicolo.
Nei mesi scorsi abbiamo ampiamente dato tende agire in due direzioni specifiche: Accesso gratuito per veicoli a zero emissio-
informazioni in merito a un progetto deno- 1) Mitigare l’impronta antropica già ne e colonnine di ricarica per auto elettriche
minato “Avvicinare le montagne” che inte- dall’accesso al Devero con le seguenti mi- - Unificazione del trasporto merci delle at-
ressa le montagne dell’Alpe Devero (Valle sure: diminuire il numero di veicoli che tività commerciali all’interno della ZPS
Ossola) con la previsione di impianti funi- possono parcheggiare in prossimità dell’a-
viari molto impattanti. Per contrastare tale rea protetta; sostituirli in parte con altre Azioni per promuovere
pericolo si è costituito da tempo un Comita- forme di mobilità meno impattanti; ridurre un turismo consapevole
to di cui fanno parte cittadini e Associazio- il movimento di veicoli motorizzati all’in- - La popolazione deve prendere coscienza
ni, fra cui Pro Natura Piemonte. terno dell’area protetta. della estrema ricchezza in termini di bio-
Recentemente, per iniziativa di residenti 2) Promuovere un turismo consapevole diversità degli habitat alpini e delle misure
nella zona, è nata la proposta di partecipa- del capitale naturale rappresentato dalla per la sua conservazione:
re a un progetto di finanziamento europeo biodiversità, mediante specifiche azioni di - Acquisto e restauro di una baita alpina
all’interno dei programmi LIFE, concre- comunicazione educativa e culturale e di in un punto di forte passaggio dei turisti,
tizzato con lo schema presentato il 15 lu- proposte esperienziali, per sensibilizzare i da trasformare in “Esperienze di casa na-
glio scorso. Si tratta della presentazione di fruitori al riconoscimento e tutela del patri- turale”, un’opportunità educativa per pre-
un’idea corredata da una dettagliata serie di monio naturalistico presente. sentare a chi entra nel sito Natura 2000 la
azioni e un piano finanziario, cui l’Europa grande varietà di ambienti, le numerose
a settembre darà una risposta; se positiva si Azioni per l’ottimizzazione specie floristiche e faunistiche di estremo
potrà concorrere al bando preparando un della logistica dei veicoli motorizzati interesse naturalistico e i comportamenti
progetto più sostanzioso. - Gestione dell’accesso ai parcheggi più adeguati da adottare per la tutela delle
Per far questo si è costituita una Associa- dell’Alpe Devero (servizio appaltato dal specie protette.
zione, dal nome “Devero naturalmente”, Comune di Baceno). - Servizio digitale di comunicazione e pre-
con i primi 5 soci scelti tra esercenti e re- - Allestimento di una nuova area di par- notazione dei servizi ambientalistici.
sidenti di Devero come portatori di interes- cheggi a pagamento a valle, con graduale - Visite ed escursioni condotte da guide
se; l’Associazione ha lo scopo di costituire riduzione del numero di posti auto in pros- ambientali; eventi e iniziative educative,
la parte “propositiva” e di dialogo accanto simità del sito protetto. visite specifiche per fotografi naturalistici,
a quella oppositiva e di contrasto del Co- - Sistema di prenotazione dei posti auto o concorsi fotografici
mitato. Ovviamente nel momento di fare i utilizzo di navetta o biciclette. - Mini punto vendita con prodotti tipici lo-
prossimi passi l’Associazione si arricchirà - Per chi posteggia a valle: servizio navetta cali, testi e materiali vari legati alla natura e
di nuove adesioni. (con minibus a basso inquinamento), servi- alla bellezza dei luoghi.
zio con bici elettriche da fornire ai turisti, - Centro estivo con esperienze ambientali
Cosa si propone possibilità di accompagnamento guidato. per bambini.
La proposta, nell’ambito del programma
LIFE, ha l’obiettivo generale di diminuire
le conseguenze dell’impatto antropico cre- Pillole di alimentazione
scente al Devero con due ambiti di azio-
ne: la mitigazione dell’inquinamento con
un miglioramento del sistema parcheggi Due patate fritte e via... è trascurabile e le patate sono la seconda
all’accesso e un programma culturale con tipologia di surgelati più consumata dopo
una articolazione di proposte di educazione Di frittura abbiamo già parlato, ma le patate le verdure. Mangiare più patate come abi-
alla biodiversità e ai comportamenti ade- fritte, che piacciono quasi a tutti, meritano tudine non è contrario alla salute, se le si
guati all’interno del sito Natura 2000. un’attenzione a parte. considera una sostanziosa fonte di amido e
Per prepararlo sono stati presi contatti inter- In occasione della pandemia la spesa ali- non una verdura come le altre.
locutori con l’Ente Gestione Aree protette mentare (dati Coop e altri) si era spostata Cioè va bene se le patate sono al posto del
dell’Ossola che ha apprezzate le proposte, dall’iniziale incetta di prodotti a lunga con- pane e della pasta e non al posto delle ver-
ma non ha attualmente il tempo di dedica- servazione, con calo nelle vendite di quelli dure di stagione.
re alla collaborazione, e con il Comune di freschi, all’aumento degli ingredienti per Come già detto in altre occasioni, le patate
Baceno che ha esaminato più volte in Con- fare in casa pane e pizza. Bene o male (con sono una buona fonte di amido, ma conten-
siglio la proposta confrontandola con le mense e ristoranti chiusi) si è cucinato di gono meno fibra e proteine dei cereali e, a
loro esigenze, alcune delle quali sono state più ed è infine aumentato il consumo di differenza di questi ultimi, non sono in gra-
inserite al’interno del progetto. Per ora non frutta e verdura, anche tramite consegna a do di sostituire le proteine animali anche se
sono partner operativi, ma sono aperti spazi domicilio, sia fresca che surgelata che in abbinate con i legumi.
di dialogo e collaborazione da costruire. scatola. Le patate surgelate inoltre vengono prima
All’interno dell’area protetta nella ZSC/ Le indagini ci dicono anche che una mag- lavorate. Si distinguono tra quelle pronte da
SIC e ZPS Natura 2000 IT1140016 “Alpi gior proporzione di italiani ha ripreso a fare friggere oppure quelle da far solo rinvenire
Veglia e Devero - Monte Giove” il cre- la prima colazione e quindi a mangiare in al forno; in entrambi i casi occorre leggere
scente numero di frequentatori (+433% dal modo più ordinato ai tre pasti della giorna- gli ingredienti, che possono variare dai più
2003 al 2018) incrementa l’impatto antro- ta, e a concludere i pasti con la frutta, cosa semplici (patate, olio di semi di girasole)
pico sul sito. Rilevazioni attuate dal Parco difficile da fare mangiando fuori. Incredi- ad elenchi che comprendono aggiunta di
indicano che nel 2004-2006 la consapevo- bile: al prevedibile aumento dei consumi di sale, zucchero, farine, agenti lievitanti, ad-
lezza di trovarsi in un SIC era presente nel generi di conforto (snack dolci e salati, per densanti, spezie, coloranti, per ottenere un
70,19% delle persone contattate, mentre contrastare magari l’ansia e la noia) che in rivestimento tipo impanatura. Inutile ricor-
nel 2018-19 oltre il 71,8% non ne era con- effetti c’è stato, con conseguente rischio di dare che le patatine fritte in busta, quelle
sapevole. La pressione turistica mette in sovrappeso, ha corrisposto anche un recu- servite con gli aperitivi, sono quelle con
atto comportamenti che possono minaccia- pero di comportamenti più attenti alla sa- la proporzione maggiore di grassi (circa il
re la salvaguardia del sito stesso. lute. 30%) e di sale.
Tra le differenti minacce presenti, il nuovo Al di là dei consumi individuali, scopria- Sia le patate prefritte che quelle da frigge-
progetto potrebbe mitigare la congestione mo dai giornali che in Belgio (il più grande re contengono dal 4 al 6% di grassi, quindi
prodotta dai veicoli alle soglie e all’interno esportatore mondiale di prodotti a base di niente di terribile. Ma siamo sempre alle
dell’Area Protetta e moderare lo sviluppo patate surgelate), con la chiusura dei risto- solite: non casca il mondo se si mangiano
di un turismo “di massa” inconsapevole del ranti e delle sagre, i produttori e l’industria ogni tanto patate fritte (meglio se fatte in
valore della biodiversità presente nell’area della trasformazione sono andati in crisi casa con olio di oliva), occorre però riba-
protetta e interessato a una fruizione e a per le circa 750 mila tonnellate di patate dire che non è conveniente abituarsi a man-
comportamenti non rispondente alle sue pe- rimaste invendute, tali da richiedere prov- giare sempre alimenti salati e aromatizzati,
culiarità. La percezione di questi valori vie- vedimenti statali per utilizzarle. Tra questi oltre che gustosi in quanto ricchi di grassi,
ne rafforzata se il turista vive un’esperienza l’invito ai belgi a consumare patate almeno perchè si finisce per non apprezzare più gu-
naturalistica totale, dall’inizio (accesso con due volte alla settimana. sti diversi, di alimenti magari più salutari.
l’auto) alla fine del soggiorno nel sito Natu- In Italia, anche senza appelli per far gira- Margherita Meneghin
ra 2000 dell’Alpe Devero. A tal fine si in- re l’economia, il consumo di patate non medico specialista in Scienza dell’Alimentazione 3
L’avanzata della plastica, nonostante tutto...
produzione di oggetti, i quali più o meno
presto saranno rifiuti.
Dicono che il pianeta e la sua atmosfera
“L’ambientalismo liberista millanta che si ostili, arruolando politici dalla loro parte.” vanno consumandosi giorno dopo giorno:
possa rendere più sostenibile la distribu- Per poi trovare la soluzione dalle proprietà e la colpa è vostra. Che l’ambiente è una ri-
zione delle merci senza intaccare i rapporti tra il magico e il metafisico: il riciclaggio sorsa finita e dunque va utilizzata con parsi-
di produzione. Ciò avviene colpevolizzan- (non quello di denaro, che è ad appannag- monia: lo andranno a dire alle popolazioni
do i singoli per le inefficienze del sistema gio di altre entità). ridotte alla fame dal post-colonialismo? Il
e individualizzando questioni che sono po- “Riciclare però non significa far sparire i pensiero dominante userà i soliti ingredien-
litiche, sociali e collettive.” Prendo spunto rifiuti, e dare loro nuova vita non è a co- ti, individualismo e moralismo, per scari-
da un articolo, presente sul numero 4 della sto zero. Questo vale per tutti i materiali, care la cosiddetta esternalità negativa del
rivista “Jacobin” (recente versione italiana anche gli ottimi vetro e alluminio. Ma la sistema, sui residenti delle città: per essere
di quella statunitense) pubblicata nell’au- plastica in particolare si ricicla malissi- ecologisti non bisogna più usare l’auto, né
tunno dello scorso anno, a firma di Wolf mo, e si degrada facilmente; il materiale tantomeno chiedere una mobilità pubblica
Bukowsky (scrittore e blogger del sito dei ottenuto dal riciclaggio ha pochi usi, e la più efficiente, ma le bici o i monopattini,
Wu Ming), per una serie di riflessioni. diffusione della plastica nell’ambiente e magari le motorette elettriche a noleggio,
Intitolato Tre mosse per farla finita con le nei mari, frantumata in piccolissime par- anche se si è anziani con problemi di deam-
bottiglie di plastica, analizza il nuovo trend ticelle, è di fatto solo rimandata.” [...] bulazione o donne incinte.
e, purtroppo, fenomeno delle bottiglie eco- insistendo sul riciclaggio, le aziende pro- Chissà come si sentiranno ecologisti i ra-
logiche. Basta un veloce controllo in in- motrici della campagna, e i politici a essa gazzi di Glovo!
ternet per farsi un idea come la questione conquistati, ottengono anche un secondo, La plastica è, purtroppo, solamente una
ecologista (sacrosanta) dell’eccessivo e ir- ma non secondario, effetto. La responsa- delle problematiche ambientali che l’uma-
razionale uso delle plastiche e/o salvaguar- bilità dell’inquinamento viene tolta dalle nità deve affrontare: “sono insostenibili i
dia della salute, sia diventata una “esibizio- spalle delle aziende e gettata come una trasporti, l’emissione di gas che alterano il
ne modaiola”: pagine dei vari siti internet croce sul singolo, sul quel consumatore che clima, la cementificazione, la deforestazio-
danno consigli sul materiale da scegliere, deve impegnarsi a riciclare, che deve dimo- ne, la dieta con troppa carne... Sono inso-
sul design e su dove comprare il nuovo ac- strare di essere virtuoso.” Conclusione: “Il stenibili le finte soluzioni, come la mobili-
cessorio.” colpevole non è più insomma chi ha scelto tà elettrica o il biodiesel, che si limitano a
E qui, se si cercano modelli particolari e la plastica per aumentare i propri profitti, spostare altrove il danno ambientale, deva-
non ci si accontenta del più vicino negozio, ma di chi si trova montagne di plastica in stando territori meno visibili e più periferi-
i link conducono spesso alle pagine del- casa perché i produttori hanno voluto così. ci rispetto alle città in cui si trovano i consi-
la tentacolare azienda specializzata nella Questi due aspetti, cioè l’istanza magica gli d’amministrazione delle multinazionali
consegna a domicilio di qualsiasi oggetto. del riciclaggio e la colpevolizzazione del nordamericane, europee o cinesi.”
Per cui per il bene dell’ambiente si invita consumatore, sono ancora oggi alla base Non solo usare borracce e riciclare i rifiuti,
ad acquistare un oggetto presso un’azienda del discorso pubblico sui rifiuti.” ma anche costringere la politica, partendo
rappresentante del super consumismo, con Così la responsabilità delle montagne di dal locale fino alle gestioni internazionali,
tutto quello che concerne il sistema. spazzatura risulta essere delle persone co- ad affrontare la questione produzione e non
Oltre alle aziende che vendono “a distanza” muni costrette a differenziare e/o delle am- solo smaltimento.
si trovano anche consigli per gli acquisti ministrazioni locali, che devono potenziare Una serie di imposizioni commerciali e
come quelle del sito di un giornale online il riciclaggio. Anche se quest’ultimi hanno legislative hanno favorito l’avanzata della
dove in calce all’articolo Le migliori bor- le loro responsabilità su come va la città, plastica: dagli standard igienici eccessivi
racce (per dire definitivamente no alla pla- rendendone, non sempre, conto. Tutto per per la vendita di cibo non preconfezionato,
stica) si legge: “I giornalisti di ... scelgono non parlare del problema principale, cioè alla quasi scomparsa delle mense aziendali a
e raccomandano in maniera indipendente che si producono troppi oggetti, del tutto o favore dei “buoni” sostitutivi sulle cui tran-
prodotti e servizi che si possono acquistare in parte in plastica. sazioni finanziarie altre aziende lucrano.
online. Ogni volta che viene fatto un acqui- Parlare in maniera insistente, o esclusi- Ci troviamo nell’apoteosi dello spreco e
sto attraverso uno dei link presenti nel testo vamente, di riciclaggio dei rifiuti e dei della totale irrazionalità nell’uso delle ri-
il giornale riceve una commissione senza comportamenti individuali, come usare sorse, con il pianeta devastato con tutti i
alcuna variazione del prezzo finale.” la borraccia per sentirsi ecologisti, finisce mezzi tecnologici ed economici.
Consigli del tutto disinteressati... per nascondere il grande tema, quello della Domenico Giorsetti
Nel secondo punto dell’articolo, intitolato
“Usare la borraccia, costringere la poli-
tica a cambiare”, dato che è non solo una
questione di imballaggi, cartone e plastica,
Parco Alpi Marittime: strada silvopastorale
Bukowski porta l’obbiettivo sul riciclaggio A fine giugno le ruspe hanno ripreso a dievale, che per fortuna non è stato toccato.
dei rifiuti. scavare nel selvaggio vallone del torrente Per oltrepassarlo è stato effettuato un gua-
L’emergenza rifiuti perdurante da decenni, a Bousset, nel Comune di Entracque (CN), do, inserendo nel torrente grandi tubi di
fasi alterne, rimane sempre una manna per per realizzare un nuovo tratto della strada cemento, realizzando una nuova strada di
le polemiche elettorali; la classe politica usa in costruzione da alcuni anni in direzione accesso con lo sbancamento della monta-
i rifiuti per accusare gli avversari di incapa- del colle del Sabbione. L’intervento è rego- gna lungo il lato sinistro orografico del tor-
cità gestionale, ma li usa anche per non par- larmente autorizzato nel programma PSR rente (qui incassato e con una bella cascata
lare di questioni urbane più difficili da risol- regionale (Programma di Sviluppo Rurale), e marmitte di erosione “da manuale”), e
vere (l’inquinamento dell’aria, il costo delle ma, bisogna chiedersi, se abbia senso rea- costruendo due tornanti, oltre il guado, che
case). Aggiungerei, anche, per nascondere lizzare simili interventi in ambiente monta- creano un impatto paesaggistico non indif-
le proprie colpe e mancanze nelle gestioni no, nel parco Alpi Marittime, con un forte ferente. Tra l’altro, c’è da chiedersi, se tale
precedenti. impatto ambientale e paesaggistico e costi intervento non causerà pregiudizi alla ca-
“Questa del riciclaggio è una storia interes- non indifferenti per la collettività (l’attuale scatella e alle marmitte di erosione.
sante, ma è anche un po’ una bufala.” Con- intervento costa 447.000 euro). Stesso disastro si riscontra a monte, dove
tinua. E facendo riferimento ad un articolo Al di là di queste considerazioni, quale sarà in più tratti è stato realizzato un nuovo trac-
del Guardian, del novembre 2018, spiega l’utilizzo di questa strada (che, mi auguro, ciato, anziché utilizzare la vecchia mulat-
Bukowski: “Nei primi anni Settanta, finita non venga aperta al transito automobilisti- tiera che porta al colle. La strada ha una
l’infatuazione iniziale per i polimeri, negli co!)? Forse si vuole raggiungere Limone larghezza di circa 4 metri; molto di più in
Stati uniti i media più accorti cominciaro- con un nuovo tracciato? Servirà al taglio tanti punti. Sembra quasi che le dimensioni
no a interrogarsi sull’eccesso di plastica, della legna? O consentirà ai pastori di ar- della nuova strada siano legate al gigante-
che aveva sostituito ormai integralmente rivare più comodamente agli alpeggi? Oltre sco mezzo escavatore, più che ad effettive
materiali più durevoli e sostenibili. Inizia- alla spesa iniziale, quale sarà per la collet- esigenze strutturali o di servizio.
rono a comparire progetti di legge, ipotesi tività il costo della manutenzione di questa Ancora una volta scelte, anche giuste, della
di tassazione, di divieti e regolamentazioni, struttura che, certamente, richiederà inter- Regione, come i piani di sviluppo rurale,
volti a contenere l’avanzata della plastica. venti tutti gli anni? portano ad interventi devastanti sul terri-
Dapprima i produttori, che in gran parte Ciò che mi ha negativamente colpito in torio senza una effettiva necessità né per
coincidevano con le compagnie petrolifere, questa fase dei lavori è il guado a monte l’agricoltura né per la collettività.
4 contrastarono direttamente questi progetti del ponte del Suffiet, un ponte ad arco me- Domenico Sanino
Il nostro ecosistema Terra ci insegna molto
nasone che siamo vicini al fondo e che a
destra e a sinistra ci sono ripide scarpate.
Vediamo poco ma più di altre volte perché
Pubblichiamo un articolo di Pier Luigi ondate improvvise d’acqua tanto forti da abbiamo intorno tanti Maurul (Maurolicus
Cavalchini, presidente del “Geosito di Pe- spostarti e, soprattutto, non c’erano quel- Muelleri) che girano vorticosamente e cer-
cetto” (Alessandria), curato da Pro Natura le curiose righe rosso-verdastre sul fondo, cano di capire che sta succedendo. Sono
Alessandria. Un racconto a carattere pa- tanto belle quanto pericolose. piccoli e stanno ben lontani dalla nostra
leoecologico che ci invita a rispettare noi Una volta sola ho dovuto fare un’immer- grande bocca. Non sanno che intanto si fer-
stessi, tutti gli esseri viventi e gli ambienti sione rapida per andare a riprendere Loar merebbero sulla saracinesca dei fanoni per
che ci sono solo “prestati” non dati in pro- che si era perso correndo dietro ad una essere poi respinti via… Comunque fanno
prietà. Tanto meno da essere manipolati o grande razza. Scendi, scendi, scendi, era luce con due o tre piccoli lumini traslucidi
distrutti. I fatti (immaginari ma non trop- arrivato fino alle radici delle fumarole e si che hanno vicino alla coda. La luce cam-
po) avvennero nei mari in cui oggi cam- era sentito male. Aveva un cerchio, prima bia, da verdastra ad arancione a bianca e
miniamo…più o meno di fronte all’abitato rosso, poi nero, proprio di fianco alla pinna, staremmo ore ad osservarli.
dell’attuale Pecetto, a sette km da Alessan- verso il muso e, soprattutto aveva inghiot- Lì c’è tantissimo cibo, piccolissimi ani-
dria. L’articolo, considerata la lunghezza, tito della sostanza giallo-verde dal sapore maletti vaganti, brodini di poltiglia che da
viene suddiviso su due numeri di “Obietti- di alga marcia. Abbiamo dovuto spinger- sempre sono la nostra delizia. Solo che, da
vo ambiente”. lo fino in superficie per farlo star meglio. un po’ di tempo, si trovano molti pesci mor-
Fatica sprecata, perché dopo dieci secondi ti, qualche granchio, alcune seppie e molti
I geologi e paleontologi Sturani, Sampò, di sbuffi all’aria si è messo dietro ad una pezzi di legno fradici, tanto da sembrare
Pavia, Gaudant forse dicono poco alla mag- tartaruga. Ma era la vecchia Carry e, co- una enorme discarica. Ma a Loar l’ambien-
gioranza dei lettori ma sono coloro i quali noscendoci, faceva apposta a non allonta- te piace, l’avventura ancor di più e così, in
ci hanno permesso, con altri, di conoscere narsi continuando a girare intorno a me e pochi secondi, si ritrova con tutta la pancia
un ambiente solo da poche tracce lasciate a Deer. Senza volere ci trovammo tutti e impiastrata di scaglie di pesce morto e, quel
in una pietra o fra anonimi strati d’argilla. tre in superficie e, quasi involontariamen- che è peggio, con la chela di un granchio
Ai neofiti (alla maggioranza di noi) sembra te, cominciammo a farci cullare dal mare. inserita profondamente sotto la bocca. E’
tutto uguale, con qualche curioso punto o Bastava un colpo di pinna ogni tanto e si bastato uno scossone per disarticolarla,
riga. Invece dentro a quelle rocce, a quei stava a galla…e che panorama. In alto, in tanto era debole il crostaceo, ma il danno
pezzi di terra anonima è scritta la nostra un blu profondo quasi come il nostro mare, era fatto. Guardo in alto e vedo che Deer
storia. Quella più profonda, quella che risa- milioni di punti luminosi, brillantissimi , ci aspetta una cinquantina di balene sopra
le al passato remoto o, pensando all’arrivo incastonati nel cielo. e via verso l’alto. Anche perché comincia a
dell’uomo, a qualcosa di più prossimo. Il profilo delle colline sullo sfondo è quel- mancare l’ossigeno e tutto il corpo non ri-
Ecco, con la guida della balena Tersil (an- lo solito ma, col buio e con una conchiglia esce a traspirare perché i pori sono intasati
che se siamo qualche milione di anni prima gialla perfettamente rotonda dietro, assume di fuliggine, ossicini di pesce, pezzi di ghe-
della famosa “Tersilla” del ritrovamento di un fascino tutto particolare. E’ qui vicino rigli di noce ormai marci, legni piccolissimi
San Marzanotto d’Asti) proviamo ad im- che venni l’anno scorso per partorire e e foglioline minuscole e lunghe.
mergerci nel mare prospiciente le colline nell’acqua, quella notte, c’erano miriadi di Proviamo a risalire e raggiungiamo Deer.
del Monferrato orientale, quelle dove ora scie luminose miste a rametti galleggianti, Muoviamo la coda fino al pelo d’acqua per
c’è Pecetto e vivremo una esperienza unica. a piccole ostriche attaccate ai legni, addirit- provare a liberare Loar dalla chela, ma non
Se, poi, qualche lettore volesse saperne di tura con aghi di pino dispersi e, una volta, ce n’è bisogno. Si è già staccata da sola ed
più può consultare il sito https://alessan- con Porty un grosso granchio che è meglio è scesa lentamente attraversando argentei
dria.wixsite.com/pecetto e potrà apprezzare non stuzzicare. Si faceva portare al largo banchi di pesci sciabola e, più sotto, gruppi
appieno questa prima puntata.. con quella zattera di fortuna, sperando di di buffi pesci palla. Uno di questi pesci, a
trovare cibo e…di non inabissarsi. Rima- metà tra una scatola deformata e un pallo-
Una famiglia di balene nel Monferrato nemmo incantati giusto il tempo di vedere ne, ha provato ad inghiottirla…ha mastica-
di qualche milione di anni fa un bagliore rosso, poi uno scoppio, un cre- to per un po’…poi ha sputato il tutto nel
E’ da un po’ di tempo che il piccolo Loar si pitio, un lancio di pietre caldissime in acqua canalone d’acqua vicino. Quello che si è
lamenta. Si strofina in continuazione, chia- e via…di nuovo giù. Una rapida occhiata a formato, secondo nonna Akur, all’improv-
ma la sorella giusto per disturbarla, non fa destra e a sinistra, per vedere se erano an- viso, quando lei era piccola. Un rumore tre-
attenzione ai ritmi di respirazione, si allon- cora lì Loar e Deer e poi via. Cento balene mendo, uno squarcio nella roccia, poi tanto
tana troppo. Un vero problema. Eh sì che sotto in linea d’acqua e scompare la luce, fumo e strisce rosse che non si potevano av-
ho provato in tutti i modi a renderlo auto- anzi se ne va molto prima, ma è tanta la ve- vicinare. Quelle stesse che ora sono come
nomo, attento, responsabile. Niente. I fischi locità che non ce ne accorgiamo nemmeno. solidificate in grandi blocchi scuri…
più acuti non gli fanno né caldo né freddo, Sentiamo dai riflessi di onde sonore sul Segue nel prossimo numero
quelli più profondi, di pericolo, gli provoca-
no la ridarella con conseguente produzione
di milioni di bolle. Un incubo. La femmina,
la piccola Deer è ben diversa. Si avvicina
Ampliamento Solvay: stabilito un limite alla presenza di sostanze
come il cC6O4. Come si può autorizzare
ai fondali con circospezione, appena vede
qualcosa muoversi subito si avvicina a me,
“serve cautela” l’ampliamento dell’impianto con un vuoto
normativo del genere? Il caso di Monteca-
fa lunghe nuotate, sempre con i tempi giu- La Conferenza dei Servizi della Provincia stello è emblematico: il principio di pre-
sti. Ha anche imparato a schioccare le pinne di Alessandria di martedì 23 giugno, che cauzione deve sempre prevalere, perché sul
contro la pancia, sempre più bella e liscia, in aveva in esame la richiesta dilell’Azienda cC6O4 ci sono troppe ombre”, ha afferma-
funzione “antisqualo”. Qualcuno dei nostri Solvay di ampliare la produzione del Pfas to Sonia Fogagnolo, presidente di e.r.i.c.a.
amici pinnati, infatti, non ha ancora capito cC6O4, si è conclusa con un nulla di fatto. Pro Natura Alessandria.
che è inutile provarci, noi siamo in piena sa- L’azienda infatti ha chiesto una sospensiva L’associazione, inoltre, ha sottolineato
lute e non potremo mai essere cibo per loro. di 60 giorni per adeguare la progettazione che allo stato attuale: “mancano ancora
Tra l’altro questa continua fuliggine che degli impianti, alla luce dei pareri negati- elementi importanti per tracciare un qua-
sale dalle fumarole in fondo (quelle che vi espressi dagli Enti che hanno parteci- dro completo della situazione ambientale
nonna Akur chiama il “sospiro del dio Ba- pato all’incontro. Fuori dall’edificio erano dell’area, dato che non si è ancora proce-
lena”) ci permette di mimetizzarci meglio, in tanti a manifestare per dire il loro “no” duto con la terza fase dell’indagine epi-
non ha particolare sapore e sembra inno- all’ampliamento: comitati, associazioni demiologica commissionata dal Comune
cua. I problemi molto relativi vengono fuo- ambientaliste, mamme no Pfas arrivate dal di Alessandria, per mettere in relazione le
ri solo nei periodi di riposo. Proprio allora Veneto e semplici cittadini. patologie riscontrate nella zona di Spinet-
il lavoro per Piotr il granchietto e per tutti i Anche e.r.i.c.a. Pro Natura Alessandria era ta e le sostanze prodotte dal polo chimico.
suoi amici, aumenta. I nostri dentoni, infat- presente ed ha invitato alla cautela, sottoli- Perciò, in un territorio così criticamente
ti, sono lamine lunghe e sottili e se si inta- neando rischi e vuoti normativi in merito a compromesso a livello ambientale, che
sano di schifezze diventa difficile inghiotti- questo Pfas di ultima generazione. paga sicuramente lo scotto di pesantissime
re anche un piccolo gamberetto. E in questi La preoccupazione riguarda in particolar eredità del passato, la priorità dovrebbe es-
casi Piotr è essenziale. Sempre nonna Akur modo il pericolo di compromissione delle sere data alle operazioni di bonifica e non
ci dice, con sibili e gorgoglii, che ai suoi forniture idriche: “Servono maggiori ga- all’introduzione di nuovi elementi poten-
tempi non c’erano tutti questi tonfi, queste ranzie, perché al momento la legge non ha zialmente molto pericolosi”. 5
Passeggiate sui sentieri collinari
Walking Center Piemonte, con un istrut-
tore/guida escursionistica ambientale. Iti-
nerario: Sentiero della Val Sappone, Parco
A seguito dell’emergenza sanitaria varie Claudio. Ritrovo a Castiglione Torinese al della Rimembranza, Val Pattonera, Cavo-
camminate sono state annullate o spostate. parcheggio nei pressi della Bocciofila di S. retto, strada Santa Lucia, passerella. Totale
Pertanto chi intende partecipare alle pas- Rocco; partenza alle 14,30. km 13. Pranzo al sacco al Parco Europa.
seggiate programmate è pregato di infor- Informazioni: 349.7210715.. Ritrovo ore 9,30 corso Moncalieri, passe-
marsi prima al telefono degli organizzatori. Domenica 4 ottobre: “Pino dolce paese”. rella pedonale di Italia ‘61. Contributo di
“Il cammino del Romanico” che doveva te- Il Cammino dei Piloni e delle Cappelle. A partecipazione: 5 euro. Gratuità fino ad
nersi in primavera è spostato a fine settem- cura del Museo delle Contadinerie. Per- anni 12. Iscrizioni entro le 13 di venerdì 9
bre, come pubblicato qui di seguito. corso di circa 3 km per strada Podio, San ottobre: tel. 392.2392933.
Da venerdì 25 a domenica 27 settembre: Felice, via Rosero, via del Turco, provin- Domenica 11 ottobre: “XXX edizione del-
“Il Cammino del romanico”, organizzato da ciale Chieri-Pecetto, San Felice. Al termine la Festa dei Sentieri a Moncalieri”. Il CAI
“Camminare lentamente” in collaborazione merenda sinoira all’agriturismo San Felice. di Moncalieri, con Pro Natura Torino, Pro
con l’Associazione “In Collina”. Ritrovo ore 14 alla scuola elementare di Po- Loco di Revigliasco, Coordinamento Sen-
Si partirà il venerdì mattina da Andezeno. dio. Iscrizioni: 328.8505150/333.3743291. tieri della Collina Torinese, Club Alpino di
Dopo aver visitato le pievi di San Giorgio, Domenica 4 ottobre: “Colori e Sapori del- Trofarello, Trekking Italia, e il patrocinio
di Santa Maria dei Morti a Marentino e di la Collina”. Il CAI di Foglizzo propone la del Comune di Moncalieri, invitano alla
San Lorenzo a Mombello si arriverà in pro- 18° edizione dell’escursione sulle colline tradizionale Festa dei Sentieri.
vincia di Asti per ammirare le chiese roma- tra Albugnano e Castelnuovo Don Bosco. I gruppi si incontreranno alla borgata Roc-
niche di Castelnuovo, Sant’Eusebio e Santa Ritrovo ore 8 all’agriturismo Pianfiorito, ciamelone, sulla collina moncalierese.
Maria di Cornareto, e raggiungere l’Abba- località S. Stefano 6 di Albugnano. Par- Dopo il pranzo al sacco, nel pomeriggio,
zia di Vezzolano e la chiesa di San Pietro ad tenza ore 8,30, lunghezza km 19, rientro festa campestre, con distribuzione di torte,
Albugnano dove ceneremo e pernotteremo. previsto per le 17. Pranzo al sacco a Ca- castagne, vin brulè, musica e balli popolari.
Sabato ripartiremo da Albugnano per rag- stelnuovo Don Bosco, al termine merenda Ritrovo per il gruppo di Moncalieri alle
giungere Aramengo e visitare la chiesa di sinoira presso l’agriturismo Pianfiorito. 8,30 in piazza Sagna a Revigliasco, parten-
San Giorgio; proseguiremo per Tonengo, Prenotazioni: entro il 1 ottobre per meren- za ore 9.
chiesa di San Michele, per arrivare nel po- da sinoira, entro il 3 ottobre per escursione. La partecipazione alla camminata è gratu-
meriggio all’abbazia di Santa Fede di Cava- Informazioni: Silvio Schina 347.4025854, ita. Dopo la festa gli escursionisti saranno
gnolo e a Brozolo, dove pernotteremo. Alessandro Ferrero 333.8247760. riaccompagnati al punto di partenza. Infor-
L’ultimo giorno, dopo un trasferimento in Domenica 4 ottobre: “Giro delle 5 chie- mazioni: CAI Moncalieri 331.3492048, il
auto a Montiglio, riprenderemo il cammino sette di Berzano San Pietro”, proposto lunedì dalle 18 alle 19, il mercoledì dalle
dalla pieve di San Lorenzo per raggiunge- dall’Associazione “Attorno alla Ro Ver- 21 alle 23.
re Piovà Massaia e Casaglio, con la chiesa da”. Ritrovo: municipio di Berzano di San Ritrovo del gruppo di Torino con Pro Na-
romanica di Sant’Andrea e da qui a Gal- Pietro alle ore 10. Pranzo al sacco e ritor- tura: passerella sul Po in corso Moncalieri
lereto e a Piea per terminare il trekking a no alle 16 circa. Percorso di 10 km, libero 400 alle ore 8,30; ritorno previsto per le ore
Cortazzone. Una navetta privata riporterà i con mappa e descrizione od accompagnato 18,30. Salita al Faro della Vittoria e discesa
partecipanti ad Andezeno. su crinali che dominano boschi scoscesi a alla Borgata Rocciamelone, dove si terrà la
Posti limitati. Per iscrizioni (entro il 7 set- cui si alternano pendii coltivati, toccando festa. Ritorno: Strada Santa Brigida, Stra-
tembre, versando un acconto di 80 euro: 5 chiesette collocate in luoghi panoramici. da Moncalvo, Val Sappone. Contributo di
349.7210715, 380.6835571. Informazioni: Florence 348.3118748. Iscri- partecipazione: 3 euro comprensivo di as-
Quota di partecipazione: 150 euro non soci, zioni alla partenza, quota: 2 euro. sicurazione da versare alla partenza. Infor-
140 euro soci. comprensiva di: accompa- Sabato 10 ottobre: “I Sentieri Natura”. mazioni: Pro Natura Torino 011.5096618
gnamento, assicurazione, tessera “Cam- Camminata con i bastoncini proposta da dalle ore 14 alle 19 e dal lunedì al venerdì.
minare lentamente” e “Basic sport Endas”,
cene e pernotto.
Sabato 26 settembre: “Alla scoperta della
Collina Marentinese”. Il gruppo di Prote-
zione Civile organizza, alla vigilia della 25a
Baldissero Torinese: progetto orto comunitario
Fiera del Miele, una camminata lungo uno Continua l’esperienza dell’orto didattico Babele di semi” svoltasi a cascina Rocca-
dei sentieri che si intrecciano intorno alla comunitario di Baldissero Torinese. Il pro- franca a Torino, a cui abbiamo partecipato
collina di Marentino. Ritrovo alle ore 14,30 getto è nato su iniziativa del gruppo “Amici con un tavolo espositivo.
in piazza Umberto I (fronte municipio). Al Ambiente Baldissero”, persone che met- Prima di procedere con la semina in terra,
termine ristoro a base di miele e prodotti lo- tono il loro impegno a servizio della sal- abbiamo preparato il terreno manualmen-
cali. Iscrizione alla partenza: 5 euro a per- vaguardia del territorio, della sostenibilità te, lavorandolo con grelinette e vangaforca
sona (3 euro per i bambini). Informazioni: ambientale e per migliorare la qualità del e interrando il compost vegetale, sempre
Sandro Tartaglia, 333.8666191. vivere comune. autoprodotto. Per l’orto del Paluc, recinta-
Domenica 27 settembre: “Passeggiata L’esperienza è iniziata alcuni anni fa e to, abbiamo invece utilizzato piccole quan-
autunnale sui due versanti della collina continuata anche quest’anno, nonostante tità di letame di cavallo.
di Cimena”, a cura della Pro Loco di San le difficoltà legate all’emergenza sanitaria Abbiamo piantato peschi e prugne (ra-
Raffaele Cimena. Percorso ad anello di 5-6 ed è stato possibile realizzarlo tramite una masin) e potato piante e arbusti dell’anno
km con partenza da Cimena, poi Tampass, convenzione, sostenuta da Amici Ambiente precedente. Seminato sovescio e patate.
Cascina Rittana, Tetti Doria, Cascina Serra, Baldissero, tra l’associazione Pro Natura Abbiamo pacciamato con paglia bio per
San Raffaele Alto; ritorno a Cimena. Torino e il Comune di Baldissero Torine- arricchire e mantenere umida la terra ten-
Informazioni: Giovanni 011.9811409, An- se che ha concesso due terreni in comoda- tando anche di tenere a bada la gramigna,
tonio 011.9811215. to d’uso, uno in zona strada Cordova, uno conseguenza: un minor consumo di acqua.
Sabato 3 ottobre: “Pulizia dei sentieri di nell’area del centro comunale Paluc. Piante e paglia sono state donate dagli
Moncalieri”. Il CAI di Moncalieri propo- Le finalità dell’orto condiviso sono, oltre ortolani, così come il bambù, servito per
ne la pulizia dei sentieri della collina mon- la valorizzazione delle competenze dei recintare l’orto di via Cordova. Anche qui
calierese. Per informazioni rivolgersi alla singoli e la sperimentazione di coltivazio- uno spazio è stato dedicato alla semina del
sede del CAI di Moncalieri (entro il merco- ni biologiche, la sensibilizzazione su temi sovescio, interrato poi per incentivare la
ledì precedente): 331.3492048, lunedì dalle ambientali e la possibilità di offrire espe- fertilità del terreno.
18 alle 19, mercoledì dalle 21 alle 23. rienze sul campo alle persone interessate, Abbiamo attivato tre compostiere di cui
Domenica 4 ottobre: “Un’inattesa casca- coinvolgendo quanto più possibile i bambi- due forniteci dal Comune e una donata da
ta tra i boschi del Rio Crivella”. Escursio- ni del territorio. un’ ortolana. Il raccolto è stato gratificante.
ne di circa 7 km proposta da “Camminare Dall’inizio del 2020 si sono aggiunte diver- Per quanto riguarda le attività didattiche,
Lentamente”, con l’Associazione “Storia se persone che si sono subito attivate per il gruppo “Amici Ambiente Baldissero” è
e Futuro” di Castiglione Torinese, per rag- partecipare alla preparazione degli orti. In- felice di continuare la collaborazione con i
giungere la cascata del Rio Crivella in Valle sieme abbiamo seminato in vaso utilizzan- bambini e le maestre della scuola di Baldis-
Garavaglia. Ritorno a S. Rocco per salire do i semi dei nostri prodotti, raccolti l’anno sero sia per le attività relative agli orti sia
a Castiglione Alto e visitare la cappella di precedente e conservati per le semine fu- per il “sentiero natura” con iniziative che
6 Santa Maria Nascente e la chiesa di San ture e quelli scambiati all’iniziativa “una hanno visto impegnate diverse classi.
#HiroshimaNagasaki75 Comunicato stampa
In occasione del 75esimo anniversario del
bombardamento atomico su Hiroshima e Anteprima campagna “Scuole smilitarizzate”
Nagasaki da parte delle forze armate mili-
Con l’inizio del prossimo anno scolastico, segnato da tante difficoltà ed incertezze ma
tari statunitensi, aumentano i paesi che so-
anche da nuove sfide e nuove prospettive, il MIR (Movimento Internazionale della Riconci-
stengono la messa al bando delle armi nu-
liazione) e Pax Christi Italia (Movimento Cattolico Internazionale per la pace), desiderano
cleari e sale a 44 il numero delle ratifiche al
essere a fianco di docenti e alunne/i, per ripartire da una scuola che sappia cogliere, dal
Trattato ONU votato il 7 luglio 2017.
dramma della pandemia, l’occasione per rigenerare la nostra società, guardando al futuro
Il Trattato entrerà in vigore al raggiungi-
con fiducia e speranza e promuovendo la pace, quale bene laico e universale, da protegge-
mento della 50esima ratifica e auspichiamo
re e trasmettere alle giovani generazioni.
che l’Italia cambi idea e lo firmi.
Oggi più che mai dobbiamo fare scelte coraggiose per la difesa della nostra umanità, e per
Purtroppo, sul territorio italiano sono pre-
fare ciò, vogliamo ribadire, senza esitazione, l’importanza dell’educazione alla pace ed
senti circa 70 bombe nucleari degli Stati
alla nonviolenza, quale modello pedagogico capace di trasmettere a bambine/i e giovani
Uniti che hanno recentemente dichiarato
valori di solidarietà, giustizia, dialogo e convivenza pacifica tra i popoli.
che intendono spostare 50 loro ordigni nu-
Da qui nasce la Campagna “Scuole Smilitarizzate”, una campagna che intende ribadire
cleari, attualmente custoditi nelle loro basi
la funzione educativa della scuola ed invitare studentesse/i, docenti, dirigenti alla “opzio-
in Turchia, e portarle in Italia.nNonostante
ne della pace”. Ci rammarica e ci indigna constatare la presenza e l’incremento, in am-
la tragedia di Hiroshima e Nagasaki e gli
bito scolastico, di molteplici attività, e progetti in collaborazione con le Forze Armate e in
enormi danni su ambiente e popolazione
palese contrasto con le finalità educative, formative e culturali dell’istituzione scolastica.
causati dai numerosi test nucleari portati
La scuola non è e non può essere il luogo “dell’opzione militare”, essa al contrario è il
avanti dalle potenze atomiche, si continua
luogo ove coltivare la pace e educare ad essa. La prevenzione dei conflitti, la loro trasfor-
a vivere con la costante minaccia di una
mazione nonviolenta, l’implementazione dei diritti e il rispetto della vita umana in tutti i
tragedia di proporzioni planetarie. Non si
suoi aspetti, sono i mezzi per costruire una cultura di pace e di nonviolenza.
impara dal passato. Nel mondo, stando ai
Chiediamo pertanto che la scuola resti fedele alla sua azione pedagogica e coerente ai
dati ICAN, sono presenti circa 13.400 te-
princìpi costituzionali, in particolare all’art. 11 della Costituzione che recita “L’Italia
state nucleari pronte all’innesco. Il rischio
ripudia la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti”, per promuovere tra le/i giovani
elevato è dato dal possibile utilizzo e da
scelte ed azioni di pace che possano disarmare il nostro mondo, partendo proprio dall’edu-
eventuali incidenti che riguardano lo stesso
cazione per arrivare alla politica, all’economia e a tutti gli ambiti della società.
stoccaggio. Durante la Guerra Fredda, il 26
La campagna, promossa in collaborazione con l’Associazione SOS Diritti, vuole rappre-
settembre 1983, il tenente colonnello Sta-
sentare un percorso ampio e inclusivo dei tanti soggetti della società civile che sono im-
nislav Petrov (morto a 78 anni) valutò che i
pegnati continuamente per una scelta che escluda la violenza e coltivi la pace. È pertanto
segnali che arrivavano dai radar intercettori
vitale la collaborazione tra la scuola e le tante associazioni operanti a questo scopo in Ita-
erano sbagliati, e che gli Stati Uniti non sta-
lia, alle quali rivolgiamo l’invito ad aderire e contribuire alla realizzazione di questa cam-
vano davvero attaccando l’URSS con mis-
pagna, mettendo a disposizione delle scuole le proprie competenze e risorse, per costruire
sili termonucleari, e così salvò il pianeta da
insieme una concreta alternativa di pace attraverso una rete capillare su tutto il territorio.
una tragedia nucleare. In una delle sue ulti-
Con l’inizio del nuovo anno scolastico, la Campagna “Scuole Smilitarizzate” verrà lan-
me interviste affermò «Ero l’uomo giusto al
ciata ufficialmente e saranno forniti ulteriori dettagli e strumenti. In questa anteprima
posto giusto al momento giusto».
della Campagna viene pubblicato sui social un video messaggio da parte dei presidenti
Le giornate a ricordo di Hiroshima e Na-
nazionali del MIR e di Pax Christi che spiegano il perché delle “Scuole smilitarizzate”.
gasaki sono un monito per un rischio che
L’augurio è che le scuole possano scegliere di percorrere la strada della pace e della
è ancora attuale. Come ogni anno in questa
nonviolenza ed esserne promotrici.
speciale occasione di inizio agosto ci sono
10 agosto 2020 Movimento Internazionale della Riconciliazione - Pax Christi Italia
state molte iniziative e dichiarazioni uffi-
ciali. A Torino abbiamo partecipato, nella
giornata del 6 agosto, insieme con gli altri per l’eliminazione delle bombe atomiche. I a Hiroshima, sul luogo dove “di tanti uo-
membri del Coordinamento AGiTe (www. governanti ascoltino il bisogno di pace e di mini e donne, dei loro sogni e speranze, in
agite-to.org) alla serata in Piazza Carignano vera sicurezza dei popoli, invertendo l’at- mezzo a un bagliore di folgore e fuoco, non
dove le diverse realtà sociali hanno denun- tuale tendenza al riarmo nucleare che sta è rimasto altro che ombra e silenzio”. Come
ciato il rischio atomico e rinnovato l’appello diffondendosi come una pandemia; si metta ha detto il Papa: “Che questo abisso di do-
all’Italia affinché firmi il Trattato ONU. fine alla follia delle armi nucleari, che è già lore richiami i limiti che non si dovrebbero
Il Coordinamento AGiTe ha redatto un ap- immorale per il solo possesso di minacciose mai oltrepassare”. “Apriamoci alla speran-
pello per invitare il Parlamento a ricordare armi atomiche: come ha detto Papa France- za, diventando strumenti di riconciliazione
il 6 agosto, anniversario del bombardamen- sco, nel discorso pronunciato l’anno scorso e di pace”.
to atomico di Hiroshima, “affinché tale
ricorrenza sia di monito per procedere al
più presto al disarmo nucleare. In tale oc-
Torino, città delle armi?!
casione ribadiamo la nostra richiesta al go- E’ questo l’interrogativo di fondo per il cambiamenti climatici hanno dimostrato la
verno italiano di ratificare il Trattato ONU Convegno che il Coordinamento AGiTe sta necessità di cambiare il concetto di difesa
che mette al bando le armi atomiche”, ed organizzando per la mattinata del 10 ottobre e sicurezza. Non dovremmo destinare mag-
ha inoltrato una lettera agli 11 deputati del- prossimo, in occasione del “Festival della giori risorse alla sanità, alla sua diffusione
la Regione Piemonte, che in occasione delle Nonviolenza” a cura del Centro Studi Sere- nel territorio, alla ricerca di modalità di svi-
elezioni del 2018 si erano impegnati ad ado- no Regis e molte realtà della società civile luppo ecosostenibile?
prarsi per questo stesso scopo. del territorio. Il 26 e 27 novembre 2019, nel La città di Torino, le forze del lavoro, il
Il senatore Mauro Laus ha accolto l’invito corso di “Aerospace & Defense Meetings” mondo accademico e studentesco condivide
del Coordinamento e nella seduta pomeri- è stato presentato un progetto che prevede le nostre preoccupazioni?
diana del Senato ha preso la parola parlando Torino un polo dell’industria e della ricer- Il convegno si aprirà con un intervento a
di Hiroshima, disarmo nucleare e ribadendo ca del settore “aerospazio e difesa”, che cura di Francesco Vignarca, coordinatore
necessità che l’Italia firmi il Trattato ONU coinvolge la Leonardo, massima industria della Rete Italiana Disarmo e proseguirà
di messa al bando delle armi nucleari. militare italiana, il Politecnico e la Città di con una tavola rotonda moderata dal Pro-
A livello nazionale Il MIR ha rinnovato Torino. L’idea che Torino possa diventare fessore Mauro Vadacchino del Centro Inte-
l’appello al Governo italiano di aderire al uno dei poli dell’industria militare e che rateneo di Studi per la Pace (CISP), a cui
Trattato di messa al bando delle armi ato- ingenti risorse della ricerca debbano essere sono invitati i rappresentanti della Città di
miche ed ha aggiunto nel proprio comu- ad essa dedicate ci preoccupa. Dunque, che Torino, del Politecnico e del sindacato.
nicato stampa che “Da recenti sondaggi cosa sta accadendo? La pandemia ancora Il programma dettagliato sarà disponibile
emerge che circa otto italiani su dieci sono in corso, l’emergenza ecologica dovuta ai sul sito del Centro Studi Sereno Regis. 7
Notizie in breve Festival Nonviolenza e Resistenza civile 2020
La foto impietosa di un modello sbagliato. La recente esperienza della pandemia di CO-
VID 19 ha messo a nudo l’insostenibilità di un modello di società e di un’idea di sviluppo
CASCINA BERT che negli ultimi decenni si sono imposti a vantaggio di una piccola minoranza su tutto il
Nel mese di maggio, dopo il periodo di resto dell’umanità. Il dilagare del virus ha colpito soprattutto le persone più deboli, le fasce
interruzione dovuto all’emergenza sanita- sociali meno protette, le comunità e le popolazioni che erano già emarginate.
ria, Cascina Bert, la struttura sulla collina L’emergenza sanitaria ha così messo in evidenza le intollerabili diseguaglianze e le distor-
torinese che Pro Natura Torino ha in con- sioni prodotte dal modello di sviluppo neoliberista e consumista.
cessione dal Comune, ha potuto riprendere Ma il diffondersi del coronavirus ha anche fatto emergere la vulnerabilità e la fragilità
le attività. Con i dovuti accorgimenti di sa- dell’umanità intera: ha fatto sperimentare a tutti la condizione di rischio al quale ognuno
nificazione e disinfezione, e sfruttando gli di noi è soggetto, anche chi si riteneva al sicuro, grazie alla protezione fornita dal potere
ampi spazi verdi all’esterno, ben attrezzati e dal denaro. Inoltre ha messo in luce l’importanza vitale di attività che finora erano state
con tavoli e panche, si sono svolte alcune disprezzate e il ruolo prezioso di lavoratori e lavoratrici fino a ieri invisibili.
feste di fine anno scolastico, molto attese Superato il periodo iniziale della pandemia si dovranno fare i conti con questa nuova realtà,
dai bambini desiderosi di rivedere i com- ben presente da tempo ma finora tenuta nascosta. E l’intero sistema economico dovrà esse-
pagni e divertirsi in libertà. Sono inoltre re ristrutturato, dando riconoscimento, dignità e valore a chi lavora davvero per il bene di
ricominciate e proseguite fino ad agosto tutti, e prendendo atto della nostra totale dipendenza dai sistemi naturali.
le attività di Educazione Cinofila condotte Su una serie di temi: Emergenza climatica, Emergenza nucleare. Una gestione militare del
dall’Associazione AMICO e l’Associazio- pianeta. Confini e sicurezza: la Terra risponde. Nuove priorità, il Festival della nonviolenza
ne ASAI ha fruito ampiamente della Ca- 2020 organizzato dal Centro Sereno Regis e da altre Associazioni intende discutere.
scina per laboratori e passeggiate nel verde
durante Estate Ragazzi. Programma
Dal mese di settembre riprenderanno anche 2 ottobre, ore 15, in piazza Castello Flash mob del TESC (Tavolo Enti di Servizio Civile).
i corsi di Educazione cinofila e felina con la 3 ottobre: Sala Poli e in streaming.
SIUA e le iniziative, speriamo numerose, di ore 9,30: Pensare globalmente... Saluti e presentazione del festival, Angela Dogliotti,
aggregazione sociale e culturale, prima fra Centro Studi Sereno Regis. Contro la militarizzazione del mondo: esperienze e proposte
tutte l’abituale castagnata in collaborazione trasversali per una transizione equa, sostenibile e nonviolenta post pandemia. Tavola ro-
con l’Arca del Re Cit. tonda con: Guido Viale (Associazione Laudato sì); Marinella Correggia (Rete no-war…);
Mao Valpiana (Presidente Movimento Nonviolento). Coordina Elena Camino, Centro Stu-
PARCO MICHELOTTI A TORINO di Sereno Regis.
La Giunta Comunale di Torino, ha approva- ore 14,30:…e agire localmente: testimonianze. Azioni dei portuali di Genova. Tombola
to lo scorso, 23 giugno 2020, il progetto di (Weapon Watch) presentazione del Dossier sull’embargo di armi ad Israele , a cura di BDS
fattibilità tecnica per la manutenzione stra- Italia; Rete ambiente clima Torino. Coordina Enzo Ferrara, Centro Studi Sereno Regis
ordinaria del Parco Michelotti. ore 18: Un’altra difesa è possibile: da San Francesco a Gandhi, la difesa nonviolenta
L’intervento consentirà di riaprire al pub- iniziativa a cura del Movimento Nonviolento nazionale; la riunione del Movimento nonvio-
blico, dopo le aree a sud e a nord, anche lento proseguirà anche la domenica mattina.
la parte centrale, circa 19mila e 400 metri 10 ottobre, convegno:“Torino città delle armi?” Il convegno si aprirà con una relazio-
quadrati, di quello che fino al 1987 è stato ne introduttiva di Francesco Vignarca, di Rete Italiana Disarmo, cui seguirà una tavola
il Giardino Zoologico di Torino. rotonda con interventi di un rappresentante istituzionale che dovrebbe portare il punto di
Dopo la bonifica e la successiva demoli- vista della Città di Torino, un rappresentante del sindacato, un rappresentante del mondo
zione delle strutture ancora presenti, con la accademico e si concluderà, dopo un confronto con il pubblico, con l’intervento di un rap-
sola eccezione dell’edificio dell’ex Acqua- presentante del coordinamento A.G.i.Te. contro le atomiche, tutte le guerre ed i terrorismi.
rio Rettilario destinato in futuro a ospitare 15 ottobre, ore 18, sala Poli e in streaming: presentazione del libro di Marco Labbate,
il museo internazionale della marionetta, si Un’altra storia, con Marco Labbate, Massimiliano Fortuna e Bruno Maida, sulla storia
provvederà alla messa in sicurezza. dell’obiezione di coscienza in Italia e alle ore 20,30 incontro su L’obiezione di coscienza
oggi nel mondo, con Zaira Zafarana (Mir-IFOR) e Sam Bieseman (BEOC)
TORINO: SI RIQUALIFICA IL MEISINO 16 ottobre, presidio di FFF in piazza Castello
16 ottobre, ore 18, Sala Poli e in streaming, a cura di Pro Natura Torino, Comitato torinese
Hanno preso il via i lavori di riqualifica- del Forum Salviamo il Paesaggio, Medicina democratica, L’attuale pandemia non ci ha
zione del primo lotto dell’ex Galoppatoio insegnato niente...?! L’importanza dell’Ambiente nella scala delle priorità umane. Inter-
militare del Parco del Meisino, (confluenza venti di: Massimo Mortarino (Salviamo il paesaggio Comitato torinese); Mario Cavargna
Po - Stura). (Pro Natura Piemonte); Enzo Ferrara (Medicina Democratica e Centro Studi Sereno Regis)
L’ex Galoppatoio, di oltre 9 ettari, in cui si Ore 21 spettacolo a cura di Emergency: Pia e Damasco, con Matteo Palazzo e Silvia Napo-
applicano le norme di tutela europea della letano. Drammaturgia e regia di Patrizia Pasqui, produzione Emergency Ong.
Rete Natura 2000 (Zona di Protezione Spe- 17 ottobre, ore 10: sala Poli e in streaming, a cura di ADL, ASGI, BDS Torino, Carovane
ciale), per oltre 60 anni è stata utilizzato Migranti, DIN: Sguardi e voci dal Mediterraneo. Militarizzazione delle frontiere e politi-
dall’Esercito italiano prima come officina, che sicuritarie. Dall’alto e dal basso. Frontex, droni e comunità in resistenza. Carovane
poi come galoppatoio. Migranti: L’ambiguità dell’uso civile e dell’uso militare della tecnologia: il modello israe-
Gli interventi comporteranno il ripristino liano. BDS Torino: Nuove rotte balcaniche.
della viabilità interna e il raccordo con l’e- ADL e Donne in Nero: Regolarizzazioni e repressione in un contesto sicuritario.
sistente ciclopista del parco del Meisino, Asgi: Le frontiere interne. Il caso italo-francese, Carovane Migranti e TousMigrants
l’apertura di varchi nella vecchia recin- Pomeriggio: Sintesi ed individuazione di alcune proposte di intervento emerse dai lavori,
zione, l’eliminazione di strutture in legno con attenzione anche alla dimensione educativa; Workshop con bambini o proiezione video
pericolanti legate alla precedente attività di legato al ricordo di Gianni Rodari (Gianni D’Elia, Rita Vittori).
addestramento e allenamento con i cavalli.
Tra gli interventi anche la realizzazione di
una recinzione che proteggerà l’area natu- Pro Natura Notiziario
obiettivo ambiente
ralistica a bordo fiume, ricca di vegetazione
spontanea e aree umide e popolata da una
numerosa avifauna.
Organo delle Associazioni aderenti e-mail: torino@pro-natura.it
Per la sede di Pro Natura Torino a Pro Natura Piemonte e alla e-mail: pronatura.torino@pec.it
Ringraziamo i soci che hanno offerto con- Federazione nazionale Pro Natura.
Internet: torino.pro-natura.it
tributi per le ingenti spese che si devono Registrazione del Trib. di Torino n. 2523 del 1-10-1975.
sostenere per il rifacimento del tetto della Redatto presso:
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no Fabrizio, € 20; Campassi Paola, € 100; c.c.p. 22362107 Redazione: Emilio Delmastro, Margherita Meneghin,
Crocetti Adriana, € 50; Meneghin Marghe- Segreteria: Zaira Zafarana.
rita, € 100; Cartella Ferdinando, € 50; Ba- Dal lunedì al venerdì dalle 14 alle19.
8 rengo Paola, € 5; De Siano Edmara, € 25.
Stampa: La Terra Promessa, 10092 Beinasco (TO)

Chiuso in redazione il 10 agosto 2020

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