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libri  antonio calabrò

storie storie di guerra (e non solo). così i virtuosi della penna hanno cambiato un mestiere

Dal nostro inviato in libreria

D
el giornalismo è uno dei ge- di Bergamini non si ferma alle gran- ze. Buoni reportages, in questo senso,
neri più affascinanti, seguiti, di firme ma approfondisce i contesti sono quelli di Mario Soldati in Cor-
mitizzati: la corrispondenza di dell’evoluzione dei media e dei loro risponenti di guerra, articoli scritti dal
guerra, il reportage «dal no- rapporti con l’economia e la politica, 1943 al 1947 per l’Avanti! e l’Unità
stro inviato» al fronte. Lavoro difficile, mostra l’impegno dei governi e dei co- sulle truppe italiane in battaglia ac-
rischioso, eppur essenziale: dare conto mandi militari per condizionare l’in- canto agli Alleati, contro nazisti e fa-
della vita e della morte, della forza del- formazione e lo sforzo dei giornalisti scisti: storie di dignità militare e ci-
la vittoria e del dolore della sconfitta, per raccontare, con scrupolo, fatti e re- vile, belle pagine sulla Resistenza in
insomma raccon- troscena. E guar- grigioverde. Ottimi anche i reportages
tare il farsi della dando all’attuali- di Ryszard Kapuscinski dalla Palesti-
storia proprio nel «I grandi reportage tà, rivela come la na, dal Sud America e dal Mozambico,
topos considerato
esemplare, il tea-
bellici, dalla cronaca spettacolarizza-
zione delle news
riuniti in Cristo con il fucile in spalla:
voce data ai «giovani ribelli dei paesi
tro della battaglia, della carica dei Seicento voluta dalle im- del Sud oppressi da regimi disumani
appunto. Specchi di per The Times prese tv possa fa- e assassini». Al di là della complessità
guerra. Giornalismo re da ostacolo per delle pagine sul Medio Oriente, sono
e conflitti armati da alle corrispondenze un’informazione da leggere le cronache sul Salvador e
Napoleone a oggi è di Ernest Hemingway» attendibile, seria, il Guatemala, punti di vista inediti e
il titolo del saggio di qualità. E In- di grandissima efficacia comunicativa,
di Oliviero Berga- ternet e tutto lo ispirata da una profonda pietas. Foto
mini, giornalista e storico, che indaga, strumentario delle telecomunicazioni di guerra sono al centro di Diplopia,
con competenza e solida documenta- digitali in rete? Consente grandi spazi sguardo doppio, di Clément Chéroux.
zione, sui reportage bellici, partendo di libertà e di racconto. Ma pone que- Foto particolari, quelle dell’11 settem-
dall’esemplare cronaca della carica dei stioni critiche: se chiunque può met- bre 2001 a New York.
Seicento di William Russel per The tere immagini e parole in rete, al di Immagini di una tragedia. Ripetute
Times, passando dalle corrispondenze fuori dalla struttura dei media profes- sui media di tutto il mondo. Ossessi-
di Luigi Barzini sulla guerra russo- sionali, chi garantisce che si tratti di ve. Nubi di fumo, a New York, evo-
giapponese del 1905 e di Ernest He- informazione e non di propaganda di cando Pearl Harbour. Bandiera ame-
mingway sul conflitto civile spagno- parte? E chi, al di là dei resoconti dei ricana issata sulle macerie, citazione
lo ai resoconti della seconda guerra fatti, parziali, unilaterali, può spiegare della foto di Joe Rosenthal del 1945
mondiale e ai servizi tv sul Vietnam i contesti in cui collocare i fatti? con i marines e la collina di Iwo Jima.
(che ebbero un’influenza decisiva nella Il buon giornalismo, qualunque sia Ripetizione e citazione sono una scel-
scelta Usa di chiudere, pur perdendo, il mezzo, deve parlare non solo del- ta retorica. Utile, per il patriottismo.
il conflitto), sino alle guerre recenti, lo «spettacolo della guerra», ma dei Forse meno, per una buona informa-
in Afghanistan e in Iraq. L’indagine suoi motivi, dei costi, delle conseguen- zione critica.

recensioni
In libreria e dentro alla storia
Ryszard Mario Oliviero Clément
Kapuscinski Soldati Bergamini Chéroux
Cristo
con il fucile Corrispondenti Specchi Diplopia,
in spalla, di guerra, di guerra, Einaudi,
Feltrinelli, Sellerio, Laterza, 132 pagine,
187 pagine, 127 pagine, 343 pagine, 19 euro
15 euro 10 euro 22 euro

4 marzo 2011 IL MONDO . 77

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