5’ 3’
denaturazione
della doppia elica
5’ 3’
appaiamento
dei primer
5’ 3’
estensione
dei primer
la pcr e le sue varianti
Figura 1.3. La struttura della doppia elica del DNA con tratteggiati i
legami a ponte d’idrogeno. A, T, G, C, indicano le basi azotate adenina,
timina, guanina e citosina.
introduzione alla pcr
Ta
MgCl2
Figura 1.5. “Effetto Plateau” della reazione di PCR causato dalla degra-
dazione dei reagenti e dall’accumulo di prodotti.
Concentrazione del prodotto di amplificazione (log2)
Resa teorica
Resa effettiva
0 10 20 30 40
Numero di cicli
la pcr e le sue varianti
• dimetilsolfossido (DMSO)
• dimetilformamide (DMF)
• urea
• formammide
• glicerolo
• BSA (sieroalbumina bovina)
• PEG (polietilenglicole)
O H CH3
+
-O-C-C-N-CH
3
H CH3
10 introduzione alla pcr
5’-ACGTATNTCCNCAYATYGCT-3’
GTAT
A
TGTAGCATCGTAAGC
Figura 1.13. Struttura di un self dimer ottenuto dall’appaiamento tra
due molecole dello stesso primer.
5’ TGTGATGCAGCATCATTCACAC 3’
3’ CACACTTACTACGACGTAGTGT
Figura 1.14. Struttura di un cross dimer ottenuto dall’appaiamento tra
due molecole di primer diversi.
5’ TGTGATGCAGCATCATTCACAC 3’
3’ CTACGACGACTCAGATTCCTACG 5’