Indice
Requisiti soggettivi
Art. 38
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L’art
art.. 38 del D.Lgs 163163/ /2006 rubricato
“Requisiti di ordine generale
generale”” rappresenta
la disposizione che disciplina le cause di
esclusione dagli appalti pubblici in quanto
rileva che “sono esclusi dalla partecipazione
alle procedure di affidamento delle
concessioni e degli appalti di lavori, forniture
e servizi, né possono essere affidatari di
subappalti, e non possono stipulare i relativi
contratti, determinate categorie di operatori
economici””.
economici
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Stretta interpretazione
L’art
art.. 38 del D.Lgs 163
163//2006 che individua le cause di esclusione dagli
appalti pubblici rappresenta indubbiamente una norma che limita la
capacità
capacit à di agire di determinati operatori economici in quanto pone
loro un divieto di partecipare alle procedure di affidamento di
contratti..
contratti
virtù del fatto che si tratta di una norma che limita la facoltà
Proprio in virtù facoltà
di porre in essere atti di natura giuridica, le fattispecie che
prevedono i casi di esclusione devono essere interpretate in modo
letterale e non analogico evitando di estendere le ipotesi di
esclusione oltre quelle che sono state tassativamente previste dal
legislatore.
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In ogni caso:
caso:
• L’art.
L’art. 116 del D.lgs 159 del 2001 dispone che i richiami alle disposizioni contenute nella
legge 31 maggio 1965, 1965, n. 575,
575, ovunque presenti, si intendono riferiti alle
corrispondenti disposizioni contenute nel presente decreto
decreto..
• L’art. 116 del D.lgs 159 del 2001 dispone che Dalla data di entrata in vigore del
L’art.
presente decreto, i richiami alle disposizioni contenute nella legge 27 dicembre 1956
1956,,
n. 1423,
1423, ovunque presenti, si intendono riferiti alle corrispondenti disposizioni
contenute nel presente decreto
decreto..
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c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso
Lettera c)
decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su
richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o
della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la
condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione
criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45,
paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; l’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono
stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci
o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore
tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di poteri di
rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza
in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso
l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno
antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata
completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l’esclusione e il divieto in
ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la
riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di
Corollari:
Corollari:
• In caso di società di capitali va controllato il socio unico persona fisica con esclusione
del socio unico persona giuridica
giuridica..
• In caso di società di capitali va controllato il socio di maggioranza (non si distingue tra
socio persona fisica o giudica, per cui se il socio è una società si dovranno controllare a
sua volta i membri della società)
società). Che maggioranza deve avere ?
• E’ sufficiente ad innescare il controllo la maggioranza semplice o è necessaria una
maggioranza qualificata? Nel silenzio sembra essere sufficiente la maggioranza semplice
Per cui tre soci:
soci:
o 30%
30%
o 25%
25%
o 45%
45% Questo socio va controllato pur essendo titolare di una maggioranza semplice
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L’ art.
art. 17
17,, legge 19 marzo 1990 n. 5555,, prevede che sono comunque
vietate intestazioni ad interposte persone, di cui deve essere
comunque prevista la cessazione entro un termine
predeterminato, salvo le intestazioni a società fiduciarie
autorizzate ai sensi della legge 23 novembre 1939, 1939, n. 1966,
1966, a
condizione che queste ultime provvedano, entro trenta giorni dalla
richiesta effettuata dai soggetti aggiudicatari, a comunicare alle
amministrazioni interessate l'identità dei fiducianti
fiducianti;; in presenza di
violazioni delle disposizioni del presente comma, si procede alla
esclusione dalle procedure di affidamento degli appalti pubblici
pubblici..
Ne consegue che laddove un operatore economico non abbia una
intestazione fiduciaria approvata ed autorizzata in conformità alla
legge n. 1966 del 23 novembre 1939, 1939, non può partecipare alle
procedure di affidamento.
affidamento.
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Lettera h) nei cui confronti, ai sensi del comma 1-ter ter,, risulta l’iscrizione nel casellario
informatico di cui all’articolo 7, comma 10, 10, per aver presentato falsa dichiarazione o
falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a
procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;
subappalti;
Art.. 38,
Art 38, comma 1-ter ter.. In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa
documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, la stazione
appaltante ne dà segnalazione all’Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o
colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa
dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel
casellario informatico ai fini dell’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di
subappalto ai sensi del comma 1, lettera h), per un periodo di un anno, decorso il quale
l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia
Art. 38,
Art. 38, comma 2: Ai fini del comma 1, lettera i), si intendono gravi le
violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità
contributiva di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto-
decreto-legge 25
settembre 2002,
2002, n. 210
210,, convertito, con modificazioni, dalla legge 22
novembre 2002
2002,, n. 266
266;;
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Lettera m-quater
quater)) che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla
medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di
cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione,
anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che
le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale .
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In merito alle dichiarazioni operate dagli offerenti rimane una questione di non
poco conto? Principio di segretezza secondo cui un offerente non dovrebbe
conoscere gli altri offerenti, pena la violazione di questo principio. Qui
sembra esservi una deroga evidente
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Autocertificazione
2. Il candidato o il concorrente attesta il
possesso dei requisiti mediante
dichiarazione sostitutiva in conformità
alle previsioni del testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa,
di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000,
2000, n. 445,
445, in cui
indica tutte le condanne penali riportate, ivi
comprese quelle per le quali abbia
beneficiato della non menzione
menzione..
Requisiti finanziari
Art. 41
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Requisiti tecnici
Art. 42
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a) presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestati negli ultimi tre anni
con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi o forniture
stessi; se trattasi di servizi e forniture prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse
sono provate da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi; se
trattasi di servizi e forniture prestati a privati, l'effettuazione effettiva della prestazione è
dichiarata da questi o, in mancanza, dallo stesso concorrente;
b) indicazione dei tecnici e degli organi tecnici, facenti direttamente capo, o meno, al concorrente
e, in particolare, di quelli incaricati dei controlli di qualità;
c) descrizione delle attrezzature tecniche tale da consentire una loro precisa individuazione e
rintracciabilità, delle misure adottate dal fornitore o dal prestatore del servizio per garantire la
qualità, nonché degli strumenti di studio o di ricerca di cui dispone;
d) controllo, effettuato dalla stazione appaltante o, nel caso di concorrente non stabilito in Italia,
per incarico della stazione appaltante, da un organismo ufficiale competente del Paese in cui è
stabilito il concorrente, purché tale organismo acconsenta, allorché i prodotti da fornire o il
servizio da prestare siano complessi o debbano rispondere, eccezionalmente, a uno scopo
determinato; il controllo verte sulla capacità di produzione e, se necessario, di studio e di ricerca
del concorrente e sulle misure utilizzate da quest'ultimo per il controllo della qualità;
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e) indicazione dei titoli di studio e professionali dei prestatori di servizi o dei dirigenti dell'impresa
concorrente e, in particolare, dei soggetti concretamente responsabili della prestazione di servizi;
f) indicazione, per gli appalti di servizi e unicamente nei casi appropriati, stabiliti dal regolamento,
delle misure di gestione ambientale che l'operatore potrà applicare durante la realizzazione
dell'appalto;
g) per gli appalti di servizi, indicazione del numero medio annuo di dipendenti del concorrente e il
numero di dirigenti impiegati negli ultimi tre anni;
h) per gli appalti di servizi, dichiarazione indicante l'attrezzatura, il materiale e l'equipaggiamento
tecnico di cui il prestatore di servizi disporrà per eseguire l'appalto;
i) indicazione della quota di appalto che il concorrente intenda, eventualmente, subappaltare;
l) nel caso di forniture, produzione di campioni, descrizioni o fotografie dei beni da fornire, la cui
autenticità sia certificata a richiesta della stazione appaltante;
m) nel caso di forniture, produzione di certificato rilasciato dagli istituti o servizi ufficiali incaricati
del controllo qualità, di riconosciuta competenza, i quali attestino la conformità dei beni con
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Soccorso istruttorio
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• massima partecipazione
• par conditio degli offerenti
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1-bis
bis.. La stazione appaltante esclude i candidati o i concorrenti in
caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal
presente codice e dal regolamento e da altre disposizioni di
legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul
contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di
sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di
non integrità del plico contenente l'offerta o la domanda di
partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei
plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che
sia stato violato il principio di segretezza delle offerte;
offerte; i bandi e
le lettere di invito non possono contenere ulteriori prescrizioni a
pena di esclusione
esclusione.. Dette prescrizioni sono comunque
nulle..(comma aggiunto dall'art
nulle dall'art.. 4, comma 2, lettera d), legge n.
106 del 2011)
2011)
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NB
Nel settore dei servizi e delle forniture, in astratto, le
stazioni appaltanti potrebbero non prevedere nel
contempo sia requisiti di capacità tecnico - organizzativa
che di capacità economico-
economico-finanziaria per la
partecipazione degli operatori economici alle relative
gare, oppure non fissarne i livelli minimi (si veda
l'allegato IX A al Codice). La decisione della stazione
appaltante di non indicare detti valori minimi è di fatto
equiparabile al caso in cui la stessa non preveda per la
partecipazione alla gara alcun requisito di capacità
tecnico--organizzativa e/o economico
tecnico economico--finanziaria.
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Anomalia
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L’art. 86
L’art. 86,, I comma, del D.Lgs 163/ 163/2006 prevede
espressamente che “Nei contratti di cui al presente codice,
quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più
basso, le stazioni appaltanti valutano la congruità delle
offerte che presentano un ribasso pari o superiore alla
media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte
ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato
all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior
ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello
scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano
la predetta media”
media”.
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Per la Dottrina:
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L’esclusione del 10
10%
% delle offerte di
maggior ribasso e di quelle di minor
ribasso opera:
opera:
- sia per la prima media, (l’ammissione
delle offerte)
sia per la seconda media, (degli scarti)
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20 offerte ammesse
ammesse:: -1; -1,5; -2 ; -2,5; -3; -3,5; -4; -4,5; -5; -5,5; -6; -6,5;
-7; -7,5; -8 ; -8,5; -9; -9,5; -10 ; -10
10,,5;
Ora le offerte vengono divise in due gruppi composto dalle 10 offerte di maggior ribasso
e dalle 10 offerte di minor ribasso.
ribasso.
Primo gruppo composto dalle dieci offerte di maggior ribasso:ribasso: -6; -6,5; -7; -
7,5; -8 ; -8,5; -9; -9,5; -10 ; -10,
10,5.
Il 10
10%% delle offerte ammesse è 1, per cui va esclusa quella di maggior ribasso che è =
10
10,,5
Secondo gruppo composto dalle dieci di minor ribasso:ribasso:-1; -1,5; -2 ; -2,5; -3; -
3,5; -4; -4,5; -5; -5,5.
Il 10
10%% delle offerte ammesse è 1, per cui va esclusa quella di minor ribasso che è = 1
Si procede quindi all’esclusione delle due offerte di minor ribasso e di maggior ribasso
rispettivamente 1 e 10
10,,5.
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20 offerte ammesse
ammesse:: -1; -1,5; -2 ; -2,5; -3; -3,5; -4; -4,5; -5; -5,5;
-6; -6,5; -7; -7,5; -8 ; -8,5; -9; -9,5; -10 ; -10
10,,5;
Il 10
10%% delle 20 offerte ammesse è 2, per cui sono da escludere le due offerte
di maggior ribasso e di minor ribasso.
ribasso.
Si procede quindi alla esclusione delle due offerte di minor ribasso e maggior
ribasso rispettivamente 1; 1,5; 10
10;; e 10
10,,5.
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Punteggio di 100
Esempio:
Esempio:
1) offerta:
offerta: offerta tecnica 50
prezzo 30
Solo la seconda è un’offerta anomala, in quanto sia l’offerta tecnica che quella
del prezzo è contestualmente superiore ai 4/5 dei punteggi attribuibili
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l’anomalia dell’offerta e le
giustificazioni ammesse
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Il D.Lgs.
Lgs.163/
163/2006 all’art.
all’art. 87 IV comma non ammette
giustificazioni nemmeno in relazione agli oneri della
sicurezza poiché si tratta di un bene di grande valore non
oggetto di negoziazione né di ribasso
ribasso..
La disciplina normativa distingue gli oneri della sicurezza nei
lavori pubblici, che non possono essere oggetto di ribasso e
vanno evidenziati nei bandi di gara, e negli appalti di
forniture e di servizi ove gli oneri della sicurezza devono
essere indicati nell’offerta e risultare congrui.
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Gli oneri per la sicurezza negli appalti non sono mai oggetto di
negoziazione
Servizi e Forniture:
Forniture: L’art
L’art.. 87
87,, IV comma, del D.Lgs. Lgs.163/
163/2006
prevede che nella valutazione dell’anomalia la stazione appaltante
tiene conto dei costi della sicurezza che devono essere
specificamente indicati nell’offerta e risultare congrui rispetto
all’entità e alle caratteristiche della fornitura o del servizio
servizio..
Lavori Pubblici:
Pubblici: L’art. 131, III comma, del D.Lgs.163/2006
prevede che gli oneri di sicurezza vanno evidenziati nei bandi e
non sono soggetti a ribasso d’asta
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Il comma 9 dell’art.
dell’art. 122 del Codice dispone
che per lavori d'importo inferiore o pari
a 1 milione di euro l’esclusione
automatica è ammessa solo a queste
condizioni::
condizioni
che venga utilizzato il prezzo più basso (se c’è
offerta economicamente più vantaggiosa non è
possibile l’esclusione automatica)
deve essere espressamente previsto nel bando di
gara
devono essere presenti almeno 10 offerte
Comma 20
20--bis
bis..
Le stazioni appaltanti possono applicare fino al 31 dicembre 2015 le
122, comma 9, e 124
disposizioni di cui agli articoli 122, 124,, comma 8, per i contratti di
importo inferiore alle soglie di cui all'
all'articolo 28.. (comma introdotto dall'art
articolo 28 dall'art.. 4,
comma 2, lettera ll), legge n. 106 del 2011,2011, poi così modificato dall'art.
dall'art. 26
26,,
comma 2, legge n. 98 del 2013)2013)
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